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Per Sebastien Frey quella con il Lecce è la partita più importante della stagione. Partita che potrebbe far centare, con una giornata di anticipo, l’obiettivo che si era prefissato la società a inizio stagione. “Sono i 90 minuti più importanti, perchè lì si decide tutto. Manca poco per raggiugere il nostro obiettivo, siamo tutti carichi, poi si vedrà se faremo di più qualcosa in più. Andiamo a Lecce per fare risultato, matematicamente basta un pari, se facciamo un risultato più importante è meglio”.
La squadra adesso sta bene, lo dimostrano gli ultimi risultati. “Abbiamo fatto sette vittorie nelle ultime otto partite, per noi è una grande soddisfazione. Gi stimoli non mancano. Tutta la squadra aspetta questa partita con ansia. Chiudere con una partita di anticipo vorrebbe dire molto per tutti quanti”.
Veterano dello spogliatoio viola, Frey sta vivendo, in termini di risultati, la miglior stagione da quando è venuto a firenze. Stagione tra l’altro, caratterizzata dai problemi susseguiti all’interno dello spogliatoio: “Io credo che rispetto agli altri anni, si è vista meno qualità. Però c’è più compattezza, abbiamo fatto molti risultati positivi nonostante le sofferenze. Ho visto in campo delle cose straordinarie, a partire dalle punte che facevano i difensori. Nella difficoltà è venuto fuori questo gruppo straordinario. E’ bellissimo quando vedi tutta la squadra che lotta per 90 minuti. Sono orgoglioso di fare parte di questo gruppo”.
Una cosa, al termine della conferenza stampa, appare chiara: Frey rimarrà in viola per raggiungere traguardi importanti: “I media mi danno sempre in partenza, ma alla fine Frey è sempre con la maglia viola. L’ho detto anche in settimana, mi piacerebbe restare nella storia della Fiorentina come i giocatori che sono stati festeggiati per l’anniversario della vittoria del secondo scudetto”.