domenica, 4 Maggio 2025
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”Attaccante nato”, in scena la vita (e la battaglia) di Borgonovo

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La vita (e la battaglia) di Stefano Borgonovo vanno in scena. Debutterà venerdì 6 febbraio (in replica sabato 7) al Teatrodante Carlo Monni (ore 21, piazza Dante 23, Campi Bisenzio) lo spettacolo di Andrea Bruno Savelli “Attaccante nato”, tratto dall’omonimo libro scritto da Borgonovo insieme al giornalista Alessandro Alciato (edito da Rizzoli nel 2010). Uno spettacolo che racconta la vita del centravanti, una carriera luminosa in Serie A in squadre quali Fiorentina e Milan, e la sua lotta contro la Sla, causa della sua scomparsa prematura, avvenuta a 49 anni, nel giugno del 2013.

lo spettacolo

Sarà l'attore Massimo Poggio, volto noto televisivo e cinematografico, a interpretare Borgonovo nella prima nazionale dello spettacolo. L’evento è una produzione del Teatrodante Carlo Monni, in collaborazione con il Comune di Campi Bisenzio e con la Fondazione Stefano Borgonovo Onlus, diretta da Chantal Borgonovo. Sul palco, insieme a Massimo Poggio, ci saranno Caterina Carpinella, Massimo Grigò, Nicola Pecci, Andrea Bruno Savelli e Vanessa De Feo.

fuori e dentro al campo

“Attaccante nato” – viene spiegato – alterna, come in un girotondo, le vicende di Borgonovo come sportivo e come grande uomo. Come calciatore, dagli esordi con il Como e la Sambenedettese, all’incontro con Silvio Berlusconi e al salto in A con il Milan e con la Fiorentina (in coppia d'attacco con Roberto Baggio).

A questo, si avvicenda la coraggiosa lotta di Borgonovo contro il tunnel di una malattia come la Sla, una patologia feroce quanto vigliacca che gradualmente paralizza il corpo, lasciando vigile la mente, e che non a caso lui chiama “La stronza”. Attaccante nato è l’ascesa, la caduta e la battaglia di uno sportivo che conosce bene il suo destino, ma non vi si arrende, per il bene suo e di tutti gli altri malati, facendo del suo corpo e del suo caso una bandiera. Il 5 settembre 2008 Borgonovo annuncia pubblicamente di aver contratto la malattia e, nello stesso periodo, apre la Fondazione Stefano Borgonovo Onlus, che raccoglie fondi per la ricerca sulla Sla (Sclerosi Laterale Amiotrofica).

Tra il male e Borgonovo è un duello senza esclusione di colpi, ma Borgonovo è un grande guerriero, non cede alla rassegnazione, è incapace di compatirsi, nato per attaccare, anche quando riesce a parlare solo con un sintetizzatore vocale, fino a muovere solo le pupille. È così che detta il libro, attraverso un computer comandato dal suo sguardo.

la storia

Una storia tragica che, con la regia di Andrea Bruno Savelli, riesce a essere di volta in volta tenera, coinvolgente, divertente, persino lieve, come Borgonovo sapeva essere. Perché c’è qualcosa che “la stronza” non scalfisce, ed è la mente lucida e la forza d’animo di Stefano, in uno spettacolo che si rivela essere un potente inno alla vita, all’amore per la famiglia, gli amici, lo sport. “E poi mi piace ridere, ancora adesso che all’apparenza non ne avrei motivo. Non sono cambiato da questo punto di vista, felice di essere felice, nonostante tutto. Ho imparato ad apprezzare ciò che mi è rimasto. Gli amici, le sensazioni positive, qualche raro movimento. Prendo il buono della vita e mi sento comunque fortunato, so che addirittura c’è chi ha meno di me. Quindi rido”, scrive Borgonovo nel libro.

Influenza, medici in servizio più a lungo il sabato mattina

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Con il picco dell'epidemia influenzale che sta per arrivare, si allunga l'orario dei medici di famiglia al sabato mattina: questo il contenuto dell'accordo firmato stamani tra la Federazione italiana medici di medicina generale e la Regione Toscana.

più ambulatorio contro il virus

L'accordo prevede il prolungamento dell'orario degli ambulatori dei medici di famiglia il sabato mattina e il potenziamento della guardia medica nel fine settimana. Un provvedimento reso ancor più necessario dopo l'allarme (poi rientrato) intorno alle morti sospette che si ipotizzava fossero provocate dal vaccino Flaud, circostanza che ha frenato la copertura vaccinale della popolazione anziana e delle altre categorie a rischio.

Saranno le singole aziende sanitarie a quantificare e organizzare il rafforzamento del servizio in base alle diverse necessità. Il potenziamento durerà fino al 15 marzo, quando il picco influenzale sarà superato.

“Voglio esprimere tutta la mia gratitudine ai medici di famiglia – ha detto il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi – per la partecipazione, l'impegno, la fatica, la disponibilità dimostrata a collaborare con il servizio sanitario regionale in questo momento di difficoltà creatosi a causa dell'aumento dell'epidemia influenzale”. “Sono davvero molto contento del fatto che la medicina generale partecipi alle strategie regionali”, gli fa eco l'assessore regionale al diritto alla salute Luigi Marroni. “In questo modo il servizio sanitario regionale si rafforza di ulteriori competenze nel fine settimana, consentendo così di assistere al meglio i cittadini colpiti dall'influenza, ed evitando che questi si rivolgano ai pronto soccorso degli ospedali”.

 

medici

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Con il picco dell'epidemia influenzale che sta per arrivare, si allunga l'orario dei medici di famiglia al sabato mattina: questo il contenuto dell'accordo firmato stamani tra la Federazione italiana medici di medicina generale e la Regione Toscana.

 

L'accordo prevede il prolungamento dell'orario degli ambulatori dei medici di famiglia il sabato mattina e il potenziamento della guardia medica nel fine settimana. Un provvedimento reso ancor più necessario dopo l'allarme (poi rientrato) intorno alle morti sospette che si ipotizzava fossero provocate dal vaccino Flaud, circostanza che ha frenato la copertura vaccinale della popolazione anziana e delle altre categorie a rischio.

 

Saranno le singole aziende sanitarie a quantificare e organizzare il rafforzamento del servizio in base alle diverse necessità. Il potenziamento durerà fino al 15 marzo, quando il picco influenzale sarà superato.

 

“Voglio esprimere tutta la mia gratitudine ai medici di famiglia – ha detto il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi – per la partecipazione, l'impegno, la fatica, la disponibilità dimostrata a collaborare con il servizio sanitario regionale in questo momento di difficoltà creatosi a causa dell'aumento dell'epidemia influenzale”. “Sono davvero molto contento del fatto che la medicina generale partecipi alle strategie regionali”, gli fa eco l'assessore regionale al diritto alla salute Luigi Marroni. “In questo modo il servizio sanitario regionale si rafforza di ulteriori competenze nel fine settimana, consentendo così di assistere al meglio i cittadini colpiti dall'influenza, ed evitando che questi si rivolgano ai pronto soccorso degli ospedali”.

 

Trasparenza, i conti del Comune vanno online

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Quanto spende ogni anno il Comune? E per cosa? A quanto ammontano invece le entrate nelle casse di Palazzo Vecchio? La riposta è online: nasce “Open bilancio” il portale dedicato alla consultazione del bilancio comunale a disposizione di tutti, in modo gratuito. Basta andare su opendata.comune.fi.it

Dieci anni di bilanci

Sono online tutti i bilanci dal 2004 al 2014, con entrate e uscite, grafici, analisi e uno strumento per confrontare i dati di Firenze con quelli di altri comuni. Si potrà confrontare un bilancio con quelli che lo hanno preceduto o con i successivi, studiare la differenza tra preventivo e consuntivo, analizzare il dettaglio di ogni singola voce di spesa o di entrata e condividere ogni grafico, cifra o tabella sui social network. La sezione ‘Indicatori’ permette inoltre analisi più generali sull’andamento e la gestione del bilancio del Comune nel tempo.

Firenze al top per la trasparenza

“Proseguiamo nella nostra politica di massima trasparenza – ha commentato l’assessore al bilancio, all’innovazione tecnologica e ai sistemi informativi Lorenzo Perra – i dati sul bilancio erano online dal 2012, la nuova pagina ha una veste grafica rinnovata e più navigabile. Il nostro è il primo tra i Comuni italiani come quantità di dati resi disponibili agli utenti secondo la classifica nazionale della Presidenza del Consiglio. Questa iniziativa – ha concluso Perra – è in linea con l'iniziativa nazionale “soldipubblici.gov.it” sul tema dell'apertura dei dati di bilancio e di spesa della pubblica amministrazione e rappresenta una diversa e altrettanto interessante chiave di lettura dei dati di bilancio sia sul singolo Comune che, attraverso un confronto a parità di indicatori, tra diversi comuni italiani, il tutto tramite visualizzazioni grafiche interattive”.

Ispo, tre tirocini per giovani laureati

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Tre tirocini per i giovani toscani saranno messi a disposizione dall’Istituto per lo studio e la prevenzione oncologica nell’ambito di Giovanisì, il progetto di politiche giovanili promosso dalla Regione Toscana.

I progetti finanziati sono tre, tutti della durata di sei mesi, retribuiti con un rimborso spese e dall'impegno richiesto di 30 ore settimanali. Possono presentare domanda i giovani inoccupati o disoccupati di età compresa tra i 18 e i 30 anni non compiuti al momento dell’attivazione del tirocinio residenti o domiciliati in Toscana. Saranno esclusi coloro che abbiano già svolto un tirocinio formativo e che abbiano avuto precedenti rapporti di lavoro con l’Istituto.

amministrazione e laboratorio

Il primo progetto è destinato a un candidato con laurea triennale in discipline economiche e giuridiche che andrà ad occuparsi della gestione delle pratiche amministrative e contabili ai fini della semplificazione e della dematerializzazione. Il secondo, per cui potranno fare richiesta i giovani con laurea specialistica in scienze biologiche, sarà incentrato sul flusso di lavoro nello screening con Hpv primario. Il terzo, per il quale sarà necessario essere in possesso di un diploma di laurea triennale in dietistica, si occuperà della valutazione delle modifiche delle abitudini alimentari a breve e medio termine delle partecipanti allo studio Dama, un progetto scientifico che ha coinvolto 234 donne fiorentine.

“Il progetto promosso dalla Regione Toscana – spiega Gianni Amunni, direttore generale Ispo – offre un’importante occasione formativa ai giovani in un momento particolarmente difficile per il mercato del lavoro. Ci è sembrato opportuno dare il nostro contributo a questa importante iniziativa, mettendo a disposizione di tre giovani la possibilità di fare un’esperienza all’interno del nostro Istituto a fianco di ricercatori di grande esperienza e professionalità”.


 

Meteo, piogge e neve per tutto il weekend

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Pioggia, nuvole e neve anche a bassa quota. Fine settimana senza sole in Toscana, secondo le previsioni del Consorzio Lamma. A Firenze la protezione civile è in allerta per intervenire in caso di ghiaccio.

Due giorni di piogge

Già oggi il cielo sarà molto nuvoloso o coperto con precipitazioni deboli o moderate che dalle zone nord occidentali si estenderanno in giornata al resto della regione. Nevicate ad alta quota, temperature massime in diminuzione.

Pioggia anche domani, con rovesci e temporali previste al mattino, quando anche la quota neve si abbasserà dagli 800-1.000 metri fino a 500-600 e anche a quote inferiori sull'Alto Mugello. Minime in aumento, massime stazionarie.

Cielo coperto e neve nel weekend

Nuvolosità in aumento da sabato mattina, quando sono attese precipitazioni sparse più frequenti dal pomeriggio sulle zone centrali della Toscana. La quota della neve resta sopra i 700-800 metri, anche se non si escludono nevicate deboli in pianura sui fondovalle del Chianti, del Valdarno superiore, del Casentino del Mugello e della Valdichiana. Mari molto mossi, temperature minime in sensibile calo. Stazionarie le massime.

Cielo variabile domenica, con possibilità di precipitazioni sparse soprattutto sul centro-sud della regione. Neve oltre circa 700 m. Qualche miglioramento da lunedì, quando il cielo tornerà sereno o poco nuvoloso.

pronto intervento contro il ghiaccio

La Protezione civile, intanto, è pronta ad intervenire insieme alla polizia municipale e a Quadrifoglio. Nessun allarme, ma le basse temperature previste in serata potrebbero richiedere l'intervento dei mezzi di Quadrifoglio per lo spargimento di sale nelle zone a rischio ghiaccio come le strade delle aree collinari, i ponti dell’Indiano e del Varlungo. La polizia municipale interverrà in caso di problemi di viabilità o a supporto di Quadrifoglio.

Maltempo, in Toscana scatta l’allerta meteo

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Vento forte e mareggiate: emessa un'allerta meteo dalla Sala operativa della Protezione civile regionale (Soup), che sarà valida dalle 12 di giovedì 29 fino alla mezzanotte di venerdì 30 gennaio. Le province interessate sono quelle di Grosseto, Livorno, Lucca, Massa Carrara, Pisa e Siena.

mare agitato

L'allerta meteo – viene spiegato – riguarda tutta la costa toscana e le isole. Dal primo pomeriggio di domani è atteso mare agitato a nord di Capraia, con forti mareggiate sulla costa livornese, pisana e in Versilia.

Previsti anche venti forti di libeccio fino alle prime ore di venerdì sull'Arcipelago e sulla costa livornese, pisana e Versilia e successiva rotazione a maestrale con interessamento dell'intera fascia costiera e Arcipelago.

problemi

A causa delle mareggiate – viene spiegato ancora – potranno essere possibili problemi ai tratti stradali a ridosso della battigia e agli stabilimenti balneari, ritardi nei collegamenti marittimi e problemi alle attività marittime, pericolo per la navigazione di diporto e per i bagnanti.

vento

Il vento potrà invece causare blackout elettrici e telefonici, caduta di alberi, cornicioni e tegole, danneggiamenti alle strutture provvisorie, problemi alla circolazione stradale, ai collegamenti marittimi e alle attività marittime.

Gilardino è tornato: maglia numero 9

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È motivato, è entusiasta, sta bene fisicamente. Alberto Gilardino lo ha ripetuto più volte durante la conferenza stampa di presentazione del suo ritorno a Firenze. “Voglio essere determinante”, ha detto dopo aver mostrato la sua nuova maglia viola. Giocherà con il numero 9.

“come se fosse il primo giorno”

“Tre anni fa quando andai via finì un ciclo. In quel momento era giusto cambiare”, ha detto Gilardino. “Torno come se fosse il primo giorno, con grande entusiasmo, determinazione e orgoglio per poter affrontare questi sei mesi con nuovi stimoli”. “Ho trovato grandi cambiamenti in società, soprattutto un centro sportivo di primissimo ordine”. E com'è cambiato Gilardino rispetto a quello che arrivò a Firenze? “Ogni esperienza matura l'uomo prima che il giocatore. Le mie, sia in Italia che all'estero, mi hanno fatto crescere. Oggi pur avendo 32 anni mi sento ancora molto giovane. Fisicamente sto bene, mi piacerebbe ritagliarmi un bello spazio in questa Fiorentina per essere determinante quando il mister mi chiamerà”.

“non temo la Concorrenza”

Davanti però ci sono anche Gomez e Babacar. “Ho già vissuto situazioni in cui cinque o sei attaccanti si contendendevano il posto da titolare. La concorrenza può solo far bene. È giusto che la Fiorentina abbia tanti giocatori in tutti i reparti”.

Firenze è una scelta di vita? “Sicuramente sì. L'inizio del mercato è stato turbolento, ho avuto diverse proposte. Poi negli ultimi giorni si è fatta avanti la Fiorentina e non ci ho pensato un attimo, ho detto subito di sì. Nei prossimi sei mesi mi gioco tanto, sarà grande sfida. Spero si possa aprire porta per il futuro e spero di poter rimanere qua”. Magari per un ruolo in società? “No, non ne abbiamo assolutamente parlato. Per ora voglio solo giocare a calcio”.

La nuova vita dell’ex Fiat: diventerà uno spazio per l’arte

Al piano terra un urban center al servizio dei cittadini che servirà come finestra aperta sulla vita del Comune. Sopra, un grande laboratorio d'arte contemporanea in tutte le sue forme. Al secondo piano ristorante, caffetteria e bar. E poi l'ampia terrazza panoramica sulla sommità del vecchio edificio, con l'inconfondibile ciminiera a fasce bianche e rosse che svetta su Novoli. Da reperto di archeologia industriale a centro culturale all'avanguardia: è la nuova vita dell'ex stabilimento Fiat di via di Novoli.

urban center, una finestra sulla città

È stato presentato stamani il progetto da 2,8 milioni di euro per il recupero dell'ex centrale termica, prossima alla trasformazione in struttura di interesse culturale dopo anni di abbandono totale. I 360 metri quadri del piano terra ospiteranno l'Urban center del Comune, uno spazio per i cittadini con sportelli pubblici per vari servizi che servirà da punto informativo sulle trasformazioni in corso nella città, sull'avanzamento dei lavori e dei cantieri pubblici e sugli eventi.

la fornace diventa atelier

Al primo piano c'è il cuore storico della struttura, con le due caldaie che un tempo bruciavano lignite per garantire l'autonomia energetica della fabbrica e il complesso sistema di scale e passerelle che si arrampica lungo le pareti dei forni. Tutto resterà tale e quale, e la sala intorno diventerà uno spazio polivalente per i giovani artisti, a metà strada tra atelier aperto e spazio espositivo.

Al secondo livello nascerà una caffetteria-ristorante da affidare in gestione a soggetti privati che ne garantiscano un'adeguata offerta culturale, al terzo piano saranno realizzati i servizi necessari all'attività (cucine, spogliatoi, bagni) e la terrazza dello stabilimento verrà anch'essa aperta al pubblico come affaccio sulla città, a servizio anche del ristorante.

Il progetto definitivo verrà approvato tra la fine del 2015 e l'inizio del 2016. A quel punto potranno partire i lavori, che richiederanno 36 mesi per essere completati.

I migliori mercati dell’antiquariato a Firenze

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E' difficile scegliere il migliore mercato delle pulci di Firenze. Ognuno ha la sua particolarità e i suoi habitué. Alcuni sono splendidi in primavera, altri conservano un grande appeal anche se per visitarli è meglio essere fasciati in cappotti pesanti e sciarpe.

Il Reporter vi porta tra le piazze vintage della città, che periodicamente ospitano mercati dell’antiquariato per i cultori dell’old syle, dove trovare vecchi telefoni a rotella, vinili d’altri tempi e fumetti ingialliti ma ricchi di fascino. 

Tra l'Oltrarno e il centro storico di Firenze si svolgono 3 appuntamenti, una volta al mese. Per chi vuole fare qualche passo in più, ci sono due eventi a portata di mano, raggiungibili anche con i mezzi pubblici. Ecco quindi il calendario per i nostalgici del passato, perché il colpo grosso è ancora possibile.

Il mercato delle pulci a Firenze si fa in 3

Fortezza antiquaria
Quando: terzo weekend del mese (sabato e domenica)
Dove: intorno al lago dei cigni, nei giardini della Fortezza da Basso
Cosa: bancarelle, rarità e mobilia intorno al lago dei cigni

Il mercato vintage di Piazza Santo spirito
Quando: seconda domenica del mese
Dove: davanti alla basilica di Santo Spirito
Cosa: Dai grammofoni ai libri. È  uno dei mercatini vintage più affascinanti dell’Oltrarno

Mercato delle pulci in piazza dei Ciompi
Quando: ultima domenica del mese
Dove: intorno alla loggia del pesce di piazza dei Ciompi, in pieno centro storico
Cosa: è un must per i collezionisti. Banchini intorno al cuore antiquario della città

I 2 mercati di antiquariato a portata di bus (o di tramvia)

Mercato del piccolo antiquariato a Fiesole
Quando: la prima domenica del mese dalle 9 alle 19
Dove: piazza Mino a Fiesole
Come arrivare: dall'orto botanico (vicino piazza San Marco) prendere l’autobus numero 7 di Ataf, che ferma proprio in piazza Mino a Fiesole, animata per l’occasione da bancarelle dove trovare mobili antichi, porcellane, cristalleria, dipinti, libri e riviste.

Mercato delle Pulci a Firenze - mercati dell'antiquariato a Firenze

Il mercatino delle pulci in piazza Mino a Fiesole. Foto: Fiesole for you

Vetrina antiquaria di Scandicci
Quando: ultima domenica del mese.
Dove: piazza Matteotti (anche detta, dagli autoctoni, “piazza del Comune vecchio”) a Scandicci
Come arrivare: basta qualche fermata di tramvia e 10 minuti a piedi dalla fermata Resistenza, nella direzione opposta al palazzo comunale, per ammirare le bancarelle di antiquariato.