martedì, 12 Agosto 2025
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Trasparenza, i conti del Comune vanno online

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Quanto spende ogni anno il Comune? E per cosa? A quanto ammontano invece le entrate nelle casse di Palazzo Vecchio? La riposta è online: nasce “Open bilancio” il portale dedicato alla consultazione del bilancio comunale a disposizione di tutti, in modo gratuito. Basta andare su opendata.comune.fi.it

Dieci anni di bilanci

Sono online tutti i bilanci dal 2004 al 2014, con entrate e uscite, grafici, analisi e uno strumento per confrontare i dati di Firenze con quelli di altri comuni. Si potrà confrontare un bilancio con quelli che lo hanno preceduto o con i successivi, studiare la differenza tra preventivo e consuntivo, analizzare il dettaglio di ogni singola voce di spesa o di entrata e condividere ogni grafico, cifra o tabella sui social network. La sezione ‘Indicatori’ permette inoltre analisi più generali sull’andamento e la gestione del bilancio del Comune nel tempo.

Firenze al top per la trasparenza

“Proseguiamo nella nostra politica di massima trasparenza – ha commentato l’assessore al bilancio, all’innovazione tecnologica e ai sistemi informativi Lorenzo Perra – i dati sul bilancio erano online dal 2012, la nuova pagina ha una veste grafica rinnovata e più navigabile. Il nostro è il primo tra i Comuni italiani come quantità di dati resi disponibili agli utenti secondo la classifica nazionale della Presidenza del Consiglio. Questa iniziativa – ha concluso Perra – è in linea con l'iniziativa nazionale “soldipubblici.gov.it” sul tema dell'apertura dei dati di bilancio e di spesa della pubblica amministrazione e rappresenta una diversa e altrettanto interessante chiave di lettura dei dati di bilancio sia sul singolo Comune che, attraverso un confronto a parità di indicatori, tra diversi comuni italiani, il tutto tramite visualizzazioni grafiche interattive”.

Ispo, tre tirocini per giovani laureati

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Tre tirocini per i giovani toscani saranno messi a disposizione dall’Istituto per lo studio e la prevenzione oncologica nell’ambito di Giovanisì, il progetto di politiche giovanili promosso dalla Regione Toscana.

I progetti finanziati sono tre, tutti della durata di sei mesi, retribuiti con un rimborso spese e dall'impegno richiesto di 30 ore settimanali. Possono presentare domanda i giovani inoccupati o disoccupati di età compresa tra i 18 e i 30 anni non compiuti al momento dell’attivazione del tirocinio residenti o domiciliati in Toscana. Saranno esclusi coloro che abbiano già svolto un tirocinio formativo e che abbiano avuto precedenti rapporti di lavoro con l’Istituto.

amministrazione e laboratorio

Il primo progetto è destinato a un candidato con laurea triennale in discipline economiche e giuridiche che andrà ad occuparsi della gestione delle pratiche amministrative e contabili ai fini della semplificazione e della dematerializzazione. Il secondo, per cui potranno fare richiesta i giovani con laurea specialistica in scienze biologiche, sarà incentrato sul flusso di lavoro nello screening con Hpv primario. Il terzo, per il quale sarà necessario essere in possesso di un diploma di laurea triennale in dietistica, si occuperà della valutazione delle modifiche delle abitudini alimentari a breve e medio termine delle partecipanti allo studio Dama, un progetto scientifico che ha coinvolto 234 donne fiorentine.

“Il progetto promosso dalla Regione Toscana – spiega Gianni Amunni, direttore generale Ispo – offre un’importante occasione formativa ai giovani in un momento particolarmente difficile per il mercato del lavoro. Ci è sembrato opportuno dare il nostro contributo a questa importante iniziativa, mettendo a disposizione di tre giovani la possibilità di fare un’esperienza all’interno del nostro Istituto a fianco di ricercatori di grande esperienza e professionalità”.


 

Meteo, piogge e neve per tutto il weekend

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Pioggia, nuvole e neve anche a bassa quota. Fine settimana senza sole in Toscana, secondo le previsioni del Consorzio Lamma. A Firenze la protezione civile è in allerta per intervenire in caso di ghiaccio.

Due giorni di piogge

Già oggi il cielo sarà molto nuvoloso o coperto con precipitazioni deboli o moderate che dalle zone nord occidentali si estenderanno in giornata al resto della regione. Nevicate ad alta quota, temperature massime in diminuzione.

Pioggia anche domani, con rovesci e temporali previste al mattino, quando anche la quota neve si abbasserà dagli 800-1.000 metri fino a 500-600 e anche a quote inferiori sull'Alto Mugello. Minime in aumento, massime stazionarie.

Cielo coperto e neve nel weekend

Nuvolosità in aumento da sabato mattina, quando sono attese precipitazioni sparse più frequenti dal pomeriggio sulle zone centrali della Toscana. La quota della neve resta sopra i 700-800 metri, anche se non si escludono nevicate deboli in pianura sui fondovalle del Chianti, del Valdarno superiore, del Casentino del Mugello e della Valdichiana. Mari molto mossi, temperature minime in sensibile calo. Stazionarie le massime.

Cielo variabile domenica, con possibilità di precipitazioni sparse soprattutto sul centro-sud della regione. Neve oltre circa 700 m. Qualche miglioramento da lunedì, quando il cielo tornerà sereno o poco nuvoloso.

pronto intervento contro il ghiaccio

La Protezione civile, intanto, è pronta ad intervenire insieme alla polizia municipale e a Quadrifoglio. Nessun allarme, ma le basse temperature previste in serata potrebbero richiedere l'intervento dei mezzi di Quadrifoglio per lo spargimento di sale nelle zone a rischio ghiaccio come le strade delle aree collinari, i ponti dell’Indiano e del Varlungo. La polizia municipale interverrà in caso di problemi di viabilità o a supporto di Quadrifoglio.

Maltempo, in Toscana scatta l’allerta meteo

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Vento forte e mareggiate: emessa un'allerta meteo dalla Sala operativa della Protezione civile regionale (Soup), che sarà valida dalle 12 di giovedì 29 fino alla mezzanotte di venerdì 30 gennaio. Le province interessate sono quelle di Grosseto, Livorno, Lucca, Massa Carrara, Pisa e Siena.

mare agitato

L'allerta meteo – viene spiegato – riguarda tutta la costa toscana e le isole. Dal primo pomeriggio di domani è atteso mare agitato a nord di Capraia, con forti mareggiate sulla costa livornese, pisana e in Versilia.

Previsti anche venti forti di libeccio fino alle prime ore di venerdì sull'Arcipelago e sulla costa livornese, pisana e Versilia e successiva rotazione a maestrale con interessamento dell'intera fascia costiera e Arcipelago.

problemi

A causa delle mareggiate – viene spiegato ancora – potranno essere possibili problemi ai tratti stradali a ridosso della battigia e agli stabilimenti balneari, ritardi nei collegamenti marittimi e problemi alle attività marittime, pericolo per la navigazione di diporto e per i bagnanti.

vento

Il vento potrà invece causare blackout elettrici e telefonici, caduta di alberi, cornicioni e tegole, danneggiamenti alle strutture provvisorie, problemi alla circolazione stradale, ai collegamenti marittimi e alle attività marittime.

Gilardino è tornato: maglia numero 9

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È motivato, è entusiasta, sta bene fisicamente. Alberto Gilardino lo ha ripetuto più volte durante la conferenza stampa di presentazione del suo ritorno a Firenze. “Voglio essere determinante”, ha detto dopo aver mostrato la sua nuova maglia viola. Giocherà con il numero 9.

“come se fosse il primo giorno”

“Tre anni fa quando andai via finì un ciclo. In quel momento era giusto cambiare”, ha detto Gilardino. “Torno come se fosse il primo giorno, con grande entusiasmo, determinazione e orgoglio per poter affrontare questi sei mesi con nuovi stimoli”. “Ho trovato grandi cambiamenti in società, soprattutto un centro sportivo di primissimo ordine”. E com'è cambiato Gilardino rispetto a quello che arrivò a Firenze? “Ogni esperienza matura l'uomo prima che il giocatore. Le mie, sia in Italia che all'estero, mi hanno fatto crescere. Oggi pur avendo 32 anni mi sento ancora molto giovane. Fisicamente sto bene, mi piacerebbe ritagliarmi un bello spazio in questa Fiorentina per essere determinante quando il mister mi chiamerà”.

“non temo la Concorrenza”

Davanti però ci sono anche Gomez e Babacar. “Ho già vissuto situazioni in cui cinque o sei attaccanti si contendendevano il posto da titolare. La concorrenza può solo far bene. È giusto che la Fiorentina abbia tanti giocatori in tutti i reparti”.

Firenze è una scelta di vita? “Sicuramente sì. L'inizio del mercato è stato turbolento, ho avuto diverse proposte. Poi negli ultimi giorni si è fatta avanti la Fiorentina e non ci ho pensato un attimo, ho detto subito di sì. Nei prossimi sei mesi mi gioco tanto, sarà grande sfida. Spero si possa aprire porta per il futuro e spero di poter rimanere qua”. Magari per un ruolo in società? “No, non ne abbiamo assolutamente parlato. Per ora voglio solo giocare a calcio”.

La nuova vita dell’ex Fiat: diventerà uno spazio per l’arte

Al piano terra un urban center al servizio dei cittadini che servirà come finestra aperta sulla vita del Comune. Sopra, un grande laboratorio d'arte contemporanea in tutte le sue forme. Al secondo piano ristorante, caffetteria e bar. E poi l'ampia terrazza panoramica sulla sommità del vecchio edificio, con l'inconfondibile ciminiera a fasce bianche e rosse che svetta su Novoli. Da reperto di archeologia industriale a centro culturale all'avanguardia: è la nuova vita dell'ex stabilimento Fiat di via di Novoli.

urban center, una finestra sulla città

È stato presentato stamani il progetto da 2,8 milioni di euro per il recupero dell'ex centrale termica, prossima alla trasformazione in struttura di interesse culturale dopo anni di abbandono totale. I 360 metri quadri del piano terra ospiteranno l'Urban center del Comune, uno spazio per i cittadini con sportelli pubblici per vari servizi che servirà da punto informativo sulle trasformazioni in corso nella città, sull'avanzamento dei lavori e dei cantieri pubblici e sugli eventi.

la fornace diventa atelier

Al primo piano c'è il cuore storico della struttura, con le due caldaie che un tempo bruciavano lignite per garantire l'autonomia energetica della fabbrica e il complesso sistema di scale e passerelle che si arrampica lungo le pareti dei forni. Tutto resterà tale e quale, e la sala intorno diventerà uno spazio polivalente per i giovani artisti, a metà strada tra atelier aperto e spazio espositivo.

Al secondo livello nascerà una caffetteria-ristorante da affidare in gestione a soggetti privati che ne garantiscano un'adeguata offerta culturale, al terzo piano saranno realizzati i servizi necessari all'attività (cucine, spogliatoi, bagni) e la terrazza dello stabilimento verrà anch'essa aperta al pubblico come affaccio sulla città, a servizio anche del ristorante.

Il progetto definitivo verrà approvato tra la fine del 2015 e l'inizio del 2016. A quel punto potranno partire i lavori, che richiederanno 36 mesi per essere completati.

I migliori mercati dell’antiquariato a Firenze

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E' difficile scegliere il migliore mercato delle pulci di Firenze. Ognuno ha la sua particolarità e i suoi habitué. Alcuni sono splendidi in primavera, altri conservano un grande appeal anche se per visitarli è meglio essere fasciati in cappotti pesanti e sciarpe.

Il Reporter vi porta tra le piazze vintage della città, che periodicamente ospitano mercati dell’antiquariato per i cultori dell’old syle, dove trovare vecchi telefoni a rotella, vinili d’altri tempi e fumetti ingialliti ma ricchi di fascino. 

Tra l'Oltrarno e il centro storico di Firenze si svolgono 3 appuntamenti, una volta al mese. Per chi vuole fare qualche passo in più, ci sono due eventi a portata di mano, raggiungibili anche con i mezzi pubblici. Ecco quindi il calendario per i nostalgici del passato, perché il colpo grosso è ancora possibile.

Il mercato delle pulci a Firenze si fa in 3

Fortezza antiquaria
Quando: terzo weekend del mese (sabato e domenica)
Dove: intorno al lago dei cigni, nei giardini della Fortezza da Basso
Cosa: bancarelle, rarità e mobilia intorno al lago dei cigni

Il mercato vintage di Piazza Santo spirito
Quando: seconda domenica del mese
Dove: davanti alla basilica di Santo Spirito
Cosa: Dai grammofoni ai libri. È  uno dei mercatini vintage più affascinanti dell’Oltrarno

Mercato delle pulci in piazza dei Ciompi
Quando: ultima domenica del mese
Dove: intorno alla loggia del pesce di piazza dei Ciompi, in pieno centro storico
Cosa: è un must per i collezionisti. Banchini intorno al cuore antiquario della città

I 2 mercati di antiquariato a portata di bus (o di tramvia)

Mercato del piccolo antiquariato a Fiesole
Quando: la prima domenica del mese dalle 9 alle 19
Dove: piazza Mino a Fiesole
Come arrivare: dall'orto botanico (vicino piazza San Marco) prendere l’autobus numero 7 di Ataf, che ferma proprio in piazza Mino a Fiesole, animata per l’occasione da bancarelle dove trovare mobili antichi, porcellane, cristalleria, dipinti, libri e riviste.

Mercato delle Pulci a Firenze - mercati dell'antiquariato a Firenze

Il mercatino delle pulci in piazza Mino a Fiesole. Foto: Fiesole for you

Vetrina antiquaria di Scandicci
Quando: ultima domenica del mese.
Dove: piazza Matteotti (anche detta, dagli autoctoni, “piazza del Comune vecchio”) a Scandicci
Come arrivare: basta qualche fermata di tramvia e 10 minuti a piedi dalla fermata Resistenza, nella direzione opposta al palazzo comunale, per ammirare le bancarelle di antiquariato.

Come ti preparo una torta per cani (a Firenze)

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Altro che torte fatte da cani. Qua non manca proprio niente. Il “toramisù”, la bau-pizza e i cannoli siciliani in versione pet-friendly. Senza dimenticare la candelina per festeggiare secondo tutti i crismi il compleanno di fido e micio. Possono essere a forma di osso, di muso o personalizzate con il nome dell’amico peloso.

Torte per cani a Firenze

A primo colpo d’occhio, queste torte sono del tutto uguali ai dolci di pasticceria. Peccato che siano a misura di zampa: possono essere dei ghiotti “dessert” per cani e gatti perché senza zuccheri, lieviti, sali e con pochi grassi. Al posto della panna per le decorazioni c’è il formaggio light; la classica spolverata di cacao è sostituita da biscotti e croccantini sbriciolati; i coloranti sono tutti naturali.

Lo chef di questa “pasticceria” canina 

L’idea è venuta alla giovane coppia che ha aperto un negozio di animali – “La casa del topo” – sotto i portici di piazza dell’Isolotto, lì dove prima esisteva  una bottega di alimentari. A vestire i panni dello chef canino (e felino) è Debora, 29 anni, origini viterbesi, che ha dato un tocco in più all’attività gestita dal compagno 30enne.

Adesso il negozio è uno dei pochi in città a realizzare creazioni culinarie per bestiole. “Ho studiato per essere una psicologa, umana non animale”, racconta ridendo la pet-cuoca. “Tutto è iniziato quattro anni fa come hobby, cucinando per il mio cane”. Complice il passaparola, i clienti arrivano anche da fuori del quartiere e nei periodi di punta la cucina della coppia è invasa da leccornie destinate a cagnetti e mici.

Gli ingredienti per i dolci da cani

“Finora sono sempre piaciute – assicura – tutte le torte sono fresche e realizzate in base ai gusti di ogni singolo animale. Basta qualche domanda al padrone per capirne le preferenze. Generalmente – rivela – i gatti sono difficili da soddisfare”. Pollo, pesce, manzo sono gli ingredienti più gettonati.

Per la forma non c’è che da sbizzarrirsi: si va dai mini-tortini alle bignè, dalle “schiacciate feline” all’osso goloso, fino al tronchetto a forma di albero richiesto da alcuni padronicini per festeggiare il Natale con fido al seguito. E con febbraio arrivano anche i dolci per carnevale.

Quanto costa una torta per cani e gatti?

Il costo di una torta per cani e gatti va da 10 a 30 euro, a seconda della grandezza, ma che ciò che avanza può essere messo nel surgelatore e mangiato più avanti ricordando la bella festa di compleanno. 

La questura con il vestito fatto a maglia

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E se il grigio colonnato del portico della Questura si vestisse di un abito colorato, di lana e fatto a maglia? È quel che succederà dall'11 al 14 giugno prossimi, quando sarà completato il progetto di urban knitting “Le maglie sulla città”, al via in questi giorni.

Vecchi golf e t-shirt per vestire la questura

L'Urban knitting (o Yarn bombing) è l'arte di rivestire edifici, monumenti e arredi urbani con creazioni colorate, fatte a maglia o a uncinetto, di lana, di stoffa o di altri filati. Il gruppo di cittadinanza attiva “Qualcosa da dire” sta per mettersi al lavoro per realizzare tanti pannelli quante sono le colonne del porticato della Questura di via San Gallo, assemblando pezzi di nuance realizzate con materiali di recupero, riutilizzando vecchi abiti di lana, cotone, t-shirt secondo la propria libera interpretazione.

Un'opera d'arte collettiva

Il progetto del gruppo “Qualcosa da dire” punta a coinvolgere il maggior numero possibile di cittadini nella creazione dell'installazione, collaborando con le associazioni – e in particolare con quelle di chi ricorda bene i giorni grigi delle lunghe file sotto al portico per ottenere il permesso di soggiorno – nel nome dell'incontro e dello scambio, valorizzando la lavorazione a mano per il recupero di aree degradate.

Il lavoro finale sarà esposto dall'11 al 14 giugno. Le associazioni, le scuole, le case di riposo, i centri sociali e le singole persone interessate a partecipare ai lavori o contribuire alla raccolta dei materiali possono rivolgersi a Alta Rosa, in Via San Gallo 84r a Firenze, [email protected], 055.4625190.

A Firenze l’allerta arriva via app (e con una chiamata)

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La novità è l’app anti-panico. Un programmino da scaricare sullo smartphone (per il momento solo sui sistemi Android) che avvisa in caso di allerta a Firenze (meteo, idrogeologica e simili), ma non solo. Consiglia anche su come affrontare l'emergenza, riportando tutti i comportamenti corretti da tenere in situazioni di rischio: violenti temporali, scosse di terremoto, incendi.

Come scaricare l'app della protezione civile

L’applicazione, scaricabile anche dal sito internet della protezione civile del Comune di Firenze, fa parte delle misure previste dal nuovo piano di protezione civile, il super dossier che contiene tutte le procedure da attivare in caso di calamità.

Il piano, che è stato aggiornato, contiene anche l’Alert System, il servizio che avvisa via telefono con un messaggio vocale i cittadini sui problemi che potrebbero verificarsi in città, dando anche istruzioni sul comportamento da seguire.

Pronto-allerta

Si va dalle segnalazioni di pericoli, all’interruzione dei servizi pubblici, fino alla chiusura di strade e scuole. Un modo per limitare i disagi per i cittadini, spiegano dalla Protezione civile. Il cervellone, gestito dalla sala operativa comunale, chiamerà i numeri disponibili nell’elenco telefonico. Per chi non fa parte dell’elenco o preferisce ricevere queste informazioni via cellulare è possibile iscriversi al servizio Firenze Alert System, registrandosi sul sito internet.

Protezione civile di Firenze

Le sale operative della protezione civile all'Olmatello

Il nuovo piano di protezione civile

“Il piano in vigore scade il 31 dicembre 2015 – spiega il sindaco di Firenze Dario Nardella, la massima autorità di protezione civile sul territorio comunale – ma ci eravamo impegnati a rivederlo in anticipo, cosa che abbiamo fatto. A seguire approveremo l’aggiornamento dei singoli piani settoriali relativi al rischio idrogeologico, al rischio neve e al rischio sismico”.

Ma come funziona la gestione delle emergenze a Firenze? Il Reporter, nei mesi scorsi, è entrato nella sala operativa della protezione civile di Firenze all'Olmatello, un vero e proprio grande fratello che sorveglia i fiorentini.