Pronto il piano per il recupero dello stabilimento di via di Novoli. Urban center, laboratorio per giovani artisti, caffetteria e ristorante con terrazza panoramica. Viaggio all'interno dello stabilimento nato alla fine degli anni '30
Assunzioni in vista nel turismo
Le aziende del turismo cercano personale. La Borsa Mercato Lavoro, al via il 19 febbraio al Nuovo Teatro dell’Opera, diventerà così un'ottima occasione di incontro tra domanda e offerta.
Dal barman all'estetista, ecco chi può candidarsi
Più di 60 aziende del settore turistico prenderanno parte all’iniziativa, in programma dalle 10 alle 18 nel foyer del Nuovo Teatro dell’opera, in cerca di personale qualificato da assumere in hotel, bar, ristoranti, agenzie di viaggi, tour operator, fast food, agenzie di animazione turistica.
Tra i profili richiesti: barman e cameriere ai piani, chef, maitre, capo ricevimento, sommelier, segretario ricevimento e cassa, estetista, receptionist. La partecipazione all'evento e ai colloqui di selezione con titolari e responsabili del personale delle aziende presenti è gratuita. L'iniziativa è organizzata dall’Ente bilaterale del turismo toscano.
Il taxi? Si paga con un sms
Basta monete e contanti, basta carte di credito e bancomat, da oggi il taxi si paga con un sms: dopo aziende e professionisti, da oggi anche le famiglie potranno usufruire del servizio Stp del 4390 Taxi Firenze per pagare il taxi via sms.
basta un codice di sicurezza
Basta attivare i cellulari di ogni componente della famiglia – compresi i figli minorenni – per poter pagare a distanza inviando un semplice “messaggino”. L'sms dovrà contenere il codice indicativo della città (55 nel caso di Firenze), il codice di sicurezza a due cifre e il numero di licenza del tassista. Se il cliente è abilitato, il tassista riceve sul display il via libera ad effettuare la corsa.
L'obiettivo è quello di permettere a tutti, e in particolare a giovani, donne e anziani, di spostarsi in sicurezza, giorno e notte, senza portare con sé denaro contante. L'abbonato potrà inoltre monitorare, via web, la situazione aggiornata di tutte le corse effettuate, con data e orario di partenza e di arrivo e relativo importo, e può definire per ogni utilizzatore del taxi prepagato delle eventuali limitazioni d'uso (di orario, giorni della settimana, città, ecc.).
“Avvicinare le famiglie”
“Grazie a questo comodo sistema di pagamento via sms – commenta Claudio Giudici, presidente del 4390 Taxi Firenze – intendiamo avvicinare le famiglie all'uso del taxi, perché esso vuol dire sicurezza, comodità e risparmio. Va rimosso il preconcetto culturale per cui il taxi sarebbe caro. Se prendere il bus alla sera costa 4,5 euro a persona per arrivare da una fermata all'altra, se qualche ora in un posteggio del centro può arrivare a costare anche 15/20 euro, cosa c'è di più conveniente, comodo e sicuro di un taxi per una famiglia o un gruppo di amiche e amici?”.
Per informazioni o per attivare il servizio scrivere a [email protected] o chiamare il numero 055-4377741.
Quelli che ‘cheese’ lo dicono ancora in bianco e nero
Dopo il primo flash regna un silenzio tombale. Dal secondo in poi, dietro la tendina, scoppiano sonore risate. 5 ragazzi sono appollaiati su uno sgabello in un bugigattolo più piccolo di un metro quadro. Fascino della fotocabina versione anni Settanta: quattro scatti diversi uno dall’altro, niente digitale, fototessere in bianco e nero che spuntano fuori dalla fessura dopo cinque minuti di attesa.
Da quattro anni e mezzo, nel centro di Firenze sono attive 3 cabine vecchio stile (via dell’Agnolo, piazza Stazione e via del Proconsolo). Tutti pezzi originali che arrivano da mezzo mondo, restaurati da un ex scenografo fiorentino.
Vecchie cabine per fototessera anche in Oltrarno?
Matteo Sani, 41 anni d’età di cui 14 passati nel mondo del cinema, si è scoperto un appassionato del selfie vintage. Adesso il suo sogno è portare queste cabine in Oltrarno, ma le richieste di autorizzazione vengono puntualmente bocciate dal Comune o dalla soprintendenza. “Ho inviato una grandinata di domande per l’occupazione di suolo pubblico, papiri di documenti, pagato i bollettini di rito. Niente. Non demordo”, dice amareggiato.
Chi è mister selfie
Matteo Sani è la mente di “Fotoautomatica”, progetto per riportare in vita vecchie fotocabine abbandonate, rispettando lo stile originale e rimettendo in moto i meccanismi analogici. “Dentro non c’è niente di elettronico – precisa – se la macchina si inceppa, la apri e capisci subito cos’è successo”.
Matteo Sani e una delle sue cabine per fototessera
La sua singolare collezione vanta una quarantina di pezzi tra cabine già recuperate, pronte per entrare in servizio (autorizzazioni permettendo), ed esemplari da rimettere a nuovo. Arrivano da mezzo mondo: ci sono i modelli americani “tutti in legno, belli da morire”; molti provengono dall’est Europa.
La storia di Fotoautomatica
La prima “stanza dell’autoscatto” è ricomparsa a Firenze nel 2010. Da allora è stato un crescendo di scatti, tant’è che Matteo assicura di vivere solo con questo lavoro. Il prezzo per 4 fototessere è rimasto lo stesso (2 euro), sempre più fiere affittano le vecchie cabine per i propri eventi, mentre per le strade di Firenze sono soprattutto i turisti ad andare pazzi per l‘autoscatto in bianco e nero.
“Tutti sono belli in bianco e nero”
Forse sarà merito del fascino dell’analogico, dell’imprevedibilità della foto senza preview nell’era dei selfie tecnologici. “È la macchinetta che decide per te. Una volta inserita la moneta sei fritto – spiega divertito – garantisco però che in bianco e nero anche i brutti come me vengono bene”.
Hashish e marijuana trovati a scuola
Amper colpisce ancora. Ancora lavoro per il cane poliziotto, impegnato nelle scuole fiorentine per una serie di controlli antidroga. Continua l’attività della Polizia di Stato per la prevenzione e il contrasto al consumo di sostanze stupefacenti tra i giovani. Così, nel suo nuovo blitz tra gli studenti, Amper ha trovato hashish e marijuana in due scuole fiorentine.
ieri…
Ieri mattina i poliziotti, grazie al fiuto del cane antidroga, hanno trovato in un istituto scolastico di San Bartolo a Cintoia hashish e marijuana. Una busta con 19 grammi di marijuana era nascosta vicino a un armadio della palestra. L’hashish, invece, è stato trovato all’esterno della scuola: dentro a un astuccio, vicino a un albero, chiuso in una piccola scatola, e dentro a un cassonetto dell’immondizia.
…e oggi
E non è finita qua: questa mattina Amper, dopo aver passato in rassegna aule, bagni e corridoi, ha scovato nel cortile di un istituto scolastico di Porta Romana un altro grammo di marijuana. E i controlli non si fermano qua: in accordo con i presidi delle scuole, i “blitz” di Amper saranno ripetuti a cadenza periodica.
Rifiuti, differenziata al 51,7% nel 2014
Nel 2014 a Firenze sono state raccolte 238.878 tonnellate di rifiuti solidi urbani, il 2,72% in più rispetto al 2013. Di queste, 109.338 tonnellate sono state avviate a riciclaggio o compostaggio. La percentuale annuale di raccolta differenziata si è attestata quindi al 51,73%. Ecco i dati sulla produzione e lo smaltimento dei rifiuti relativi all'anno appena concluso e diffusi da Quadrifoglio.
Scende l'indifferenziata
I rifiuti indifferenziati raccolti nel capoluogo toscano nel corso del 2014 sono stati 129.540 tonnellate, in calo dell'1,88% rispetto al 2013. Tra i rifiuti differenziati, sono stati avviati a compostaggio 40.646 tonnellate di rifiuti organici e vegetali e sono state riciclate 35.156 tonnellate di carta e cartone, 24.002 di multimateriale (vetro, plastiche, metalli, tetrapak), 5.708 di legno, 2.224 di rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche, 488 di ingombranti e 1.114 di altre raccolte differenziate provenienti da circuito ecofurgoni, ecotappe, pile, farmaci, oli vegetali, stracci, batterie, oli minerali e altro ancora.
Tutti i comuni sopra al 50%
Il dato complessivo dei 12 comuni serviti da Quadrifoglio evidenzia una crescita media della differenziata dell'8,59% rispetto al 2013. In tutti i comuni è stato superato il 50% di raccolta differenziata.
L’Ex 3 ospiterà il memoriale di Auschwitz
A Gavinana, accanto a piazza Bartali, nascerà il polo fiorentino della memoria: al posto del centro di arte contemporanea Ex3 chiuso dal 2012, nel grande parallelepipedo scuro prenderà posto il memoriale di Auschwitz, mentre al primo piano degli edifici di edilizia residenziale pubblica in costruzione a poca distanza sarà ospitato il museo della Liberazione e della Resistenza.
È questo il progetto per terminare la riqualificazione dell’ex area Longinotti, a Firenze sud, iniziata dieci anni fa con la nascita del centro commerciale Coop. Del futuro di quest’area parla anche il presidente del Quartiere 3 Alfredo Esposito, intervistato da Il Reporter. “Deve rimanere il centro culturale di riferimento di questo territorio” dice.
Cos’è il memoriale di Auschwitz
Il memoriale italiano, che verrà “sfratatto” dal blocco 21 del campo di concentramento di Auschwitz, è una grande spirale che si snoda per 500 metri quadrati inaugurata nel 1980, grazie al lavoro di scultori, intellettuali e scrittori italiani.
“Il memoriale, insieme al futuro museo della Resistenza, costituirà un polo della memoria – spiega il presidente del Q3 – potrà servire come strumento per ricordare, specialmente alla generazioni più giovani, cos’è stata la Seconda Guerra Mondiale, l’Olocausto e la Liberazione”.
LE VIDEO-INTERVISTE QUARTIERE PER QUARTIERE
Ogni mese, Il Reporter gira per le strade dei quartieri fiorentini, raccontando cosa sta succedendo, grazie a interviste ai protagonisti. Tutti i video sono disponibili nella sezione dedicata e anche sul canale Youtube de Il Reporter.
Dicomano, l’educazione stradale la insegna Clet
Per insegnare l'educazione stradale serve qualcuno che conosca bene i cartelli. Chi meglio di Clet Abraham, l'artista i segnali stradali li ha trasformati nelle sue tele? Sarà lui l'ospite speciale del progetto di educazione stradale “Segnali – fra regole e libertà” al via sabato 31 gennaio a Dicomano con la mostra dedicata all'artista bretone ma fiorentino d'adozione.
Gli sticker che lo hanno reso famoso
Non ha bisogno di presentazioni: Clet si è fatto conoscere a livello internazionale con i suoi interventi urbani sulla segnaletica stradale, di volta in volta “modificata” con adesivi di sua creazione che tuttavia non ne compromettono la leggibilità.
Un'intera cittadina come galleria
Gli stessi cartelli saranno riprodotti a Dicomano grazie all'applicazione di sticker sulla segnaletica di tutto il territorio comunale, dando vita a una vera e propria mostra diffusa. I cartelli modificati non saranno danneggiati perché l’intervento sarà reversibile essendo realizzato tramite un semplice stiker. Non saranno coinvolti nella mostra i cartelli in punti particolari del paese come incroci pericolosi.
“Dicomano è il primo comune che mi invita ufficialmente a lavorare sui cartelli stradali dell'intero paese”, spiega lo stesso Clet Abraham. “Oltre ad essere una soddisfazione personale, è una vittoria contro le pigre zavorre di chi, per comodità o per semplice ottusità, non vorebbe cambiasse niente. È la vittoria invece di chi si impegna sinceramente per migliorare la propria esistenza e il proprio paese, perché, una società e le sue regole hanno il vitale bisogno di potersi trasformare per fare fronte alle nuove sfide contemporanee. Credo sia quello il messaggio che il sindaco di Dicomano, Stefano Passiatore, abbia voluto rivendicare oggi”.
Giornata della memoria, Firenze ricorda l’orrore della Shoah
Firenze è pronta ad accogliere il memoriale italiano di Auschwitz. Nascerà nella sede che fu dell'Ex3, a Gavinana, e il progetto sarà presentato il 25 aprile. Data simbolica, così come quella di oggi, Giorno della Memoria: tante le iniziative in programma a Firenze per ricordare l'orrore della Shoah.
Il memoriale a Gavinana
All'Ex3 nascerà un vero e proprio Polo della Memoria. Lo ha annunciato il sindaco Dario Nardella ieri in consiglio comunale, intervenendo proprio a proposito della giornata della Memoria. “Il 25 aprile – ha detto – presenteremo il progetto per il polo della Memoria. Per dare un tributo vero, duraturo e profondo all’esercizio indispensabile della memoria Firenze deve lasciare una testimonianza concreta in grado di vivere nella nostra comunità e interrogare i giovani. Per questo – ha proseguito Nardella – il 25 aprile presenteremo il progetto del memoriale di Firenze, che accoglierà l’opera in arrivo dal Blocco 21 e ricorderà la disumana violenza della Shoah”.
“Il polo della Memoria – ha aggiunto il sindaco – sorgerà nel Quartiere 3, nella sede dell’Ex3 e accanto alla piazza che abbiamo intitolato a Gino Bartali, al quale il popolo ebraico ha attribuito il più grande riconoscimento per il suo impegno. Una volta completati i lavori per la realizzazione dell’edificio destinato ad edilizia residenziale pubblica in viale Giannotti sarà possibile realizzare al primo piano anche il museo della Liberazione e della Resistenza”. Del progetto parla anche il presidente del Q3 Alfredo Esposito, intervistato da Il Reporter “L'Ex 3 deve rimanere il centro culturale di riferimento di questo territorio” dice.
Un'operazione condotta congiuntamente dal Comune di Firenze e dalla Regione Toscana, dopo l'appello di un anno fa dell'Associazione nazionale dei deportati nei campi nazisti (Aned) che è proprietaria dell'opera. Chiuso nel 2011 dalla direzione del museo del campo, che non lo riteneva più conforme alle linee didattiche dello spazio di documentazione, il memoriale è stato realizzato nel 1971 nel nome di tutte le vittime italiane dell'Olocausto dagli architetti Baffi e Belgioioso, reduci di Mauthausen, con la collaborazione artistica del pittore Pupino Samonà, del musicista Luigi Nono, dello scrittore Primo Levi.
la voce dei deportati è online
Il racconto dei deportati toscani da oggi sarà disponibile in ogni luogo e in ogni momento, gratuitamente, per tutti. Nasce infatti il portale Anedtoscana.it, l'archivio online della memoria realizzato dall'associazione degli ex deportati nei campi di concentramento. Oltre 80 interviste rilasciate alla fine degli anni '80 al professor Andrea Devoto, per la prima volta digitalizzate dalle audiocassette magnetiche originali e messe a disposizione. Il portale verrà presentato oggi alle 17 nella Sala Pistelli di Palazzo Medici Riccardi. Dopo l'incontro, intorno alle 18, verranno deposti dei fiori davanti alla targa nella Galleria delle Carozze che riporta i nomi degli oltre 1.800 deportati della Toscana.
Al Meyer un omaggio ai pediatri cacciati dalle leggi razziali
All'ospedale Meyer si ricordano Franchetti e Levi, i due pediatri di origine ebraica che vennero allontanati dall’Università di Firenze e dal loro lavoro al Meyer nell’autunno del 1938, in applicazione delle leggi razziali. Alle 12 verrà scoperta una targa in loro onore alla presenza di Ugo Caffaz, consigliere per le politiche della memoria della Regione Toscana ei rappresentanti dell’Università di Firenze. La targa verrà posta nello spazio universitario dove vi sono i “padri della pediatria” (Mya, Comba e Cocchi). Umberto Franchetti, libero docente di clinica pediatrica , secondo le fonti storiche era direttore dell’Ospedalino Meyer, mentre Sergio Levi fu assistente volontario di clinica pediatrica. Il 16 ottobre 1938 finirono nelle liste dei docenti sospesi dall'Università di Firenze. Franchetti fu costretto a scappare in calesse verso il Casentino per sottrarsi alla persecuzione razziale e trovò rifugio per sé e la famiglia in una piccola casa a Giampereta, ospitati e sostenuti dai contadini Francesca ed Emilia Ciuccoli che grazie alla loro opera sono stati dichiarati “Giusti tra le Nazioni”, riconoscimento di chi allora rischiò la propria vita per salvare anche un solo ebreo dal genocidio nazista. Franchetti e famiglia ricevettero l’aiuto di tutto il paese e il medico riuscì a mantenersi curando bambini e adulti in cambio di cibo. Stessa sorte fu riservata a Sergio Levi, costretto a fuggire insieme alla moglie dal genocidio e dai “provvedimenti per la difesa della razza nella scuola fascista”.
Le medaglie d'onore ai deportati fiorentini
Oggi è il giorno in cui verranno consegnate le medaglie d'onore del Presidente della Repubblica ai deportati della provincia di Firenze nei lager nazisti. Sono 28 i riconoscimenti che saranno conferiti oggi alle 17 nel Memoriale di Santa Croce da parte del prefetto Luigi Varratta e dei sindaci dei comuni di provenienza degli insigniti (Firenze, Barberino di Mugello, Capraia e Limite, Certaldo, Empoli, Firenzuola, Marradi, Palazzuolo sul Senio, Pelago, Pontassieve, Scandicci, Sesto Fiorentino e Vaglia). La cerimonia si terrà nei sotterranei della Basilica di Santa Croce, ora denominati Memoriale, dov'è ospitata la mostra “1938-1945. La persecuzione degli ebrei in Italia. Documenti per una storia”, organizzata dal Ministero dell’Interno e dalla Prefettura proprio per onorare il Giorno della Memoria 2015.
Anche l'Università ha voluto celebrare la ricorrenza. Il rettore Alberto Tesi ha deposto stamani una corona d'alloro sulla lapide del Rettorato dedicata a tutti gli universitari colpiti dalle leggi razziali.
Meteo, in arrivo pioggia e neve a bassa quota
In Toscana arrivano pioggia e neve. E si potrebbe partire già da oggi: “Tra il pomeriggio e la sera di martedì possibilità di locali brevi nevicate fino a quote collinari sull'aretino”, annuncia il Lamma. Che poi prevede un “inizio della prossima settimana con pioggia e neve in collina. Più secco dal 5. Temperature sotto media”. Per quanto riguarda questa settimana, “oggi nuvolosità in aumento nel pomeriggio, domani poche nubi e rinforzo dei venti. Pioggia da giovedì”, spiega sempre il Lamma
domani
Venendo alle previsioni giorno per giorno, domani è atteso in Toscana un tempo “sereno o poco nuvoloso, salvo residui addensamenti sull'aretino in mattinata. Aumento delle nubi in serata a partire dalle zone di nord-ovest”. Temperature minime poco sopra lo zero su gran parte della regione.
giovedì
Giovedì 29 gennaio, continua il Lamma, previsto un cielo “molto nuvoloso con piogge in estensione dalla costa al resto della regione. Quota neve inizialmente oltre 600-700 m, in rialzo dal pomeriggio fino a 1000-1100 m. Temperature: minime in lieve aumento, massime in locale diminuzione”.
da venerdì
E ancora, venerdì 30 è atteso in Toscana un tempo “molto nuvoloso con piogge e rovesci, tendenza a miglioramento dal pomeriggio”, mentre sabato 31 – conclude il Lamma – il cielo sarà “molto nuvoloso con piogge e rovesci. Neve oltre 700-800 metri”.