mercoledì, 21 Maggio 2025
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La pulizia delle strade durante le feste

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Stanno per iniziare le feste, ma qualcuno avrà da lavorare come e più del solito. Ecco il calendario dei servizi offerti da Quadrifoglio da domani fino al 6 gennaio: servizi ridotti nei giorni festivi, orari modificati e la grande pulizia di Capodanno.

natale e santo stefano

Nel giorno di Natale, giovedì 25 dicembre, i servizi di raccolta rifiuti e spazzamento saranno effettuati solo nel centro storico. Per Santo Stefano, il 26 dicembre, raccolta e spazzamento diurno ridotti come ogni festivo, mentre sarà regolare lo spazzamento notturno nella notte fra giovedì e venerdì.

San silvestro e Capodanno

L'ultimo dell'anno, mercoledì 31 dicembre, la raccolta e la pulizia serale dei mercati (compreso S. Lorenzo) verrà anticipata alle 16.30. Durante la notte resterà attivo un presidio per le emergenze.

Ci sarà un bel po' di lavoro nel giorno di Capodanno, giovedì 1 gennaio 2015, la pulizia di strade e piazze comincerà alle 5 del mattino nelle aree interessate da concerti e feste, Cascine e Scandicci compresi, e andrà avanti per tutto il pomeriggio.

Per l'Epifania, martedì 6 gennaio, servizi diurni ridotti come ogni festivo e spazzamento notturno regolare nella notte successiva.

Lo spazzamento diurno delle strade con divieto di sosta è sospeso nei giorni 25 e 26 dicembre, 1° e 6 gennaio. Lo spazzamento notturno delle strade con divieto di sosta è sospeso nelle notti tra il 25 e il 26 dicembre, il 31 dicembre e il 1° gennaio, il 1° e il 2 gennaio da mezzanotte alle 6. Nelle stesse notti è sospesa anche la raccolta della carta porta a porta domiciliare.

gli altri servizi

La raccolta rifiuti porta a porta (a sacchi o bidoncini) non sarà effettuata per Natale e il 1° gennaio in tutti i Comuni in cui è attiva. Il 31 dicembre il servizio porta a porta previsto alle 20 sarà anticipato alle 16.30. Il 2 gennaio tornerà regolare. Le Ecostazioni rimarranno chiuse invece il 25 e il 26 dicembre. Il 27 solo alcune saranno aperte. Il 31 dicembre le ecostazioni aperte nel pomeriggio anticiperanno l’orario di chiusura alle 18.

Gli uffici della Tari di via Bibbiena rimarranno chiusi il 25, il 26 dicembre e il 6 gennaio 2015. Il 24 e il 31 dicembre gli uffici saranno aperti fino alle 14. Per ulteriori informazioni chiamare il Numero verde 800.330011 o consultare il sito www.quadrifoglio.org.

La natività in rete di Palazzo Vecchio

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C'è un presepe trasparente, quasi etereo, eppure così umano a Palazzo Vecchio: è la natività degli studenti della Sacred Art School, una scultura in rete metallica installata stamani nel Cortile della Dogana.

Una scultura che, nelle intenzioni degli autori, ricorda “due caratteristiche che Dio inaugura e stabilisce nella relazione con noi a Betlemme: la docilità e la trasparenza”. I giovani artisti hanno voluto rappresentare anche “la stanchezza, la scomodità, la solitudine, il timore e l’umiliazione che sicuramente soffrirono Maria e Giuseppe. Gli effetti che la luce produce nei corpi e nelle silhouette ci ricordano la quotidianità piena di luci e ombre”.

Una scuola-bottega per l'arte sacra

La Sacred Art School Firenze Onlus, ideata dallo scultore irlandese Dony MacManus, promuove la creatività nel disegno, nella pittura e nella scultura a tema sacro. Gli allievi studiano e lavorano in una scuola-bottega, anche su commissioni nazionali e internazionali.

Gli studenti iscritti al terzo anno accademico attualmente in corso arrivano da lontano: da tutta Italia, ma anche da Stati Uniti, Messico, Cina, Brasile, Cile, Regno Unito, Svezia. E i docenti? Sono professionisti e artigiani storici della città.

“Pochi giorni fa il sindaco Dario Nardella ha visitato la Scuola – ha spiegato la vicesindaca Cristina Giachi – ed è rimasto colpito da questa opera. Ha chiesto ai responsabili se potesse essere esposta a Palazzo Vecchio e la richiesta è stata accolta volentieri. È un gesto davvero bello che questa opera, un presepe povero realizzato da giovani, sia offerta alla città”. L’opera resterà nel Cortile della Dogana fino al 7 gennaio.


 

Canottieri, la soluzione in tre mosse

Sfruttare il “soccorso biancorosso” fino a gennaio per poi trasferirsi nell'attuale centro anziani e infine prender casa nel “pallone” che verrà realizzato in via Villamagna a febbraio. È confermata l'operazione in tre tappe per risolvere la questione aperta della palestra dei Canottieri comunali.

il “soccorso biancorosso”

Il primo intervento, già in atto, “è quello che chiamo 'soccorso biancorosso' – ha detto l'assessore allo sport Andrea Vannucci – realizzato grazie alla disponibilità offerta da altre tre gloriose società dai colori biancorossi: gli Assi, la Rari Nantes Florentia e il Rugby1931, che mettono a disposizione i propri spazi per l’attività di palestra e muscolazione della Canottieri comunali”. La solidarietà tra sportivi ha permesso di tamponare nell'immediato le esigenze della società.

il trasloco al centro anziani

Entro la fine di gennaio i Canottieri si sposteranno nei locali che attualmente ospitano il centro anziani. La regia del trasloco vedrà impegnato anche il presidente del Quartiere 3 Alfredo Esposito “con l’intenzione – ha aggiunto Vannucci – di tutelare tutte le realtà espressione di quel territorio e di garantire ovviamente la prosecuzione dell’attività del centro anziani, in merito alla quale è stato coinvolto l’assessore al Welfare Sara Funaro”.

da febbraio nel pallone

Il terzo ed ultimo intervento “andrà a regime a fine febbraio – ha confermato Vannucci – quando verrà approntato nell’area antistante i locali di Publiacqua in via Villamagna un pallone aerostatico sotto al quale sarà realizzata una palestra con attigui spogliatoi. La struttura potrà essere utilizzata la mattina dalle scuole e il pomeriggio per garantire tutta l’offerta della società Canottieri comunali. L’amministrazione ha cercato di tenere insieme tutte le esigenze della parte di territorio che insiste in riva sinistra d’Arno con la massima cautela ma anche con la massima decisione, data la piena consapevolezza dell’importanza del patrimonio sportivo e culturale che ha sede sul lungarno Ferrucci”.

Fido in corsia, ecco le regole in Toscana

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L'affetto della famiglia è quello di cui si ha più bisogno se capita di essere ricoverati in ospedale. Ora sarà possibile ricevere la visita anche dei propri cari a quattro zampe: la giunta della Regione Toscana ha infatti approvato le linee di indirizzo per l'accesso degli animali negli ospedali.

per guarire prima e meglio

Il rapporto affettivo tra il paziente e il proprio animale fa bene anche alla salute. Lo dimostra la scienza. Per questo le strutture sanitarie sono invitate ad agevolare il contatto dei pazienti, anziani e bambini in particolare, con il proprio animale da compagnia. Come? Seguendo le “Linee di indirizzo per l'accesso degli animali d'affezione in visita a degenti presso strutture sanitarie e ospedaliere pubbliche e private accreditate”, redatte facendo riferimento a leggi nazionali e regionali.

Le regole

Ci sono naturalmente delle regole da seguire: gli animali devono essere quelli che vivono nelle famiglie dei pazienti ricoverati e devono essere iscritti all'Anagrafe animali d'affezione.

Il loro accesso in ospedale sarà consentito secondo un regolamento interno e compatibilmente con lo stato di salute dei pazienti. La richiesta di accesso dovrà essere presentata all'Unità operativa dal paziente stesso o da un suo familiare. In ciascuna Unità operativa sarà ammesso un animale per volta, con tutti i supporti adeguati (collari, pettorine, guinzaglio, disponibilità di una museruola). Un incaricato mostrerà il percorso da seguire e la saletta dove l'incontro potrà avvenire. In ogni azienda sanitaria dovrà essere creato un pool multidisciplinare di operatori adeguatamente formati.

Arriva il gelo: che tempo farà a Natale

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Natale con tempo variabile, Santo Stefano al gelo. E forse sotto la neve. Ecco che tempo farà in Toscana nel lungo ponte di Natale a partire da domani, giorno della Vigilia, secondo le previsioni del Consorzio Lamma.

Qualche pioggia per la Vigilia

Toscana divisa a metà per la Vigilia di Natale, con cielo coperto nelle province centro-settentrionali dove potrebbe anche piovere. Variabile sul resto della regione, che dovrebbe restare all'asciutto. Temperature in linea con quelle degli ultimi giorni, con le massime intorno ai 12°C e le minime vicine agli 8°C.

Nuvole anche nel giorno di Natale, con deboli piogge sparse nel nord della Toscana. Prime nevi in Appennino oltre i 1.300 metri. Il gelo arriverà in nottata, quando è atteso un brusco calo delle temperature.

Per Santo Stefano arriva il gelo

Così per Santo Stefano ci sveglieremo al freddo. Massime inferiori ai 10 gradi e minime vicine allo zero, piogge sparse e rovesci, nevi in arrivo anche a quota collinare. Ancora più freddo nell'ultimo fine settimana dell'anno: minime in ulteriore calo già da sabato, quando almeno ci sarà un bel cielo sereno.

Tamponamento fatale sull’A1, un morto e autostrada chiusa

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Un autotrasportatore ha perso la vita nel tamponamento tra quattro mezzi pesanti avvenuto nella tarda mattinata sul tratto dell'A1 tra Barberino del Mugello e Roncobilaccio in direzione Bologna. Fatale l'incendio che è divampato su tre dei camion coinvolti. Traffico bloccato e autostrada chiusa per diverse ore, poi riaperta intorno alle 16. Code ancora in fase di smaltimento.

La dinamica

L'incidente è avvenuto alle 11.30 di stamani, quando quattro autoarticolati si sono tamponati. Tre mezzi hanno preso fuoco a seguito dell'impatto. Il conducente dell'ultimo camion in ordine di marcia non è riuscito a mettersi in salvo. Sul posto sono intervenuti la polizia stradale, i vigili del fuoco, i mezzi di soccorso e gli operatori autostradali.

Le code

Autostrada chiusa fino alle ore 15.30, quando il tratto è stato riaperto con uno scambio di carreggiata in direzione Bologna. La coda aveva intanto raggiunto i nove chilometri in direzione Bologna e otto in direzione Firenze.

Careggi, salta la coda con lo smartphone

Fare un esame del sangue, consegnare i campioni o ritirare i referti: niente più code al Centro prelievi di Careggi dove sarà presto attivato “Careggi Smart Hospital – Prelievo Amico”, nuovo sistema di prenotazione online delle prestazioni.

Basta un clic (o un tocco sullo smartphone)

Si fa tutto online: dal sito www.aou-careggi.toscana.it si scelgono il tipo di servizio, il giorno e l'ora tra quelli disponibili per l'appuntamento. A quel punto si è pronti per accedere direttamente e senza attesa alla Piastra dei servizi. Basterà presentarsi all’accettazione poco prima dell’appuntamento. In caso di ritardo sarà comunque possibile ricevere la prestazione facendo la consueta fila. Si può prenotare anche dallo smartphone tramite la app gratuita di Careggi che presto sarà disponibile dai totem Punti Si dell’Azienda.

Al termine della presentazione dei nuovi servizi è stato firmato un protocollo d’intesa fra Azienda Careggi e Comune di Firenze per l’integrazione dei servizi digitali al cittadino fra i due enti.

Un Capodanno al Puccini, con le dirimpettegole

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Sketch, battute, ma anche qualche spunto di riflessione. La festa di Capodanno 2015 al teatro Puccini di Firenze è affidata a una coppia di giocolieri della risata.

Anna Meacci e Katia Beni tornano sul palco insieme per Non c’è duo senza te, uno show-contenitore che riunisce in un'unica serata pezzi irresistibili delle attrici toscane, in assolo e in duo, coinvolgendo anche il pubblico in sala. I personaggi più attesi? Le dirimpettegole, una coppia di signore fiorentine che sparlano affacciate al balcone di casa.

Un sodalizio artistico, quello tra Katia Beni e Anna Meacci, fiorentina la prima, senese l'altra, che ha dato già buoni frutti a teatro con “Ticket e tack”. Lo spettacolo comico, che affronta con ironia tagliente il mondo della sanità, tornerà sui palcoscenici toscani nel 2015.  A spiegarci questa collaborazione artistica è la stessa Katia Beni.

Ora anche il Capodanno al Puccini. Con Anna siete ormai una coppia di fatto?

Sì, se ce lo permettono (ride). A parte gli scherzi  Io e Anna non siamo un duo: siamo delle single, ognuna porta avanti anche il proprio lavoro singolo o con altri artisti. Ogni tanto però ci piace lavorare insieme: in scena siamo diverse, ma ci stiamo conoscendo sempre di più. Sul palcoscenico, ormai io intuisco i respiri di Anna e lei, allo stesso modo, capisce subito dove sto andando a parare.

Una coppia aperta, quindi?

Una coppia aperta con molti spifferi, quelle coppie modello anni Settanta, dove c’era una gran libertà.

Al Puccini anche le dirimpettegole

È un pezzo che è nato da un’idea di Anna con Alberto Severi. Si tratta di due fiorentine di una certa età. Mi rendo conto che ci metteremo poco a calarci nella parte! Sono belle in menopausa, incattivite dalla solitudine e dalla vita, si parlano sempre dal terrazzino di casa. Sono veramente cattive, di un  razzismo e di un'intolleranza unica.

Tirano fuori il peggio che c’è in una persona. E noi fiorentini, quando ci mettiamo di impegno, possiamo essere veramente perfidi. Ma in fin dei conti queste due signore restano simpatiche. E questo mi fa un po’ paura, a  dire il vero.

Loro come hanno visto cambiare Firenze nel 2014?

Difficile questa domanda. Forse direbbero: “E’ andato via i’Renzi. Ma se n’è accorto qualcuno?”.

Capodanno 2015 al teatro Puccini Firenze

Se fossi in piazza per Capodanno, chi vorresti vedere sul palco?

Beh, questa è facile. Se chiedi a una fan di Vasco come me, chi vorrebbe vedere a Firenze, cosa vuoi che ti risponda? Ligabue! Scherzo. Vasco per l’ultimo dell’anno lo vedo però un po’ difficilino.

Intanto sono tornate le “Galline”, il trio con Sonia Grassi e Erina Maria Lo Presti.

Sì, continua il tour con le “Galline” per Firenze. Con Anna invece riproporremo anche durante il 2015 il nostro spettacolo “Ticket e tack” in giro per la Toscana. E poi c’è un progetto in corso.

Quale?

In cantiere c’è uno spettacolo che parlerà di lavoro e solidarietà che è prodotto in collaborazione Unicoop Firenze. Faremo alcune anteprime, a fine aprile nel pisano, poi a novembre il debutto nazionale. Questo sarà il nuovo spettacolo con Anna, un progetto dove andiamo a toccare i temi legati alla cooperazione e all’occupazione.

Anche l’articolo 18?

Non vorremo andare a parare proprio lì, ma può darsi che ci finiremmo. È tutto da scrivere, stiamo facendo degli incontri in giro per i supermercati per comprendere questo mondo e raccogliere un po’ di materiale.

Con Katia Beni abbiamo fatto un bilancio del 2014 a Firenze. Lo potete leggere sul numero di dicembre de Il Reporter, distribuito gratuitamente nelle case di tutte le famiglie fiorentine e disponibile online.

I dieci anni di Cpr Servizi

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Chissà se al posto della classica torta si festeggerà con una bella cassetta di frutta fresca: Cpr Servizi compie dieci anni. L'azienda di Lastra a Signa brinderà domani alle 15 insieme a tutti i dipendenti e al sindaco Angela Bagni.

Dieci anni tra imballaggio e logistica

Era il 2004 quando due cooperative decisero di stringere l'alleanza che dette vita a Cpr Servizi. Da una parte la Cft, uno dei più grandi player italiani di logistica integrata, dall'altra la Cpr System, l'azienda che ha inventato gli imballaggi in plastica attualmente utilizzati dalle principali catene distributive d'Italia, tra le quali Coop Italia, Conad, Pam, Bennet, Il Gigante, A&O, Sait, Crai, Sisa, Dao, Sigma, 3A, Despar Calabria e altri.

I soci di Cpr System sono gli stessi protagonisti della filiera agroalimentare: produttori (singoli e associati), distributori, stampatori di imballaggio ed aziende di servizio (trasporti e facchinaggio).

Domani Cpr Servizi festeggia dieci anni di attività con un doppio brindisi: cin cin di buone feste e cin cin di buon compleanno.

Provincia, prosegue l’occupazione: “Difendiamo i servizi essenziali”

“Altro che privilegi, vogliamo difendere servizi essenziali per i cittadini”. Continua l'occupazione di Palazzo Medici Riccardi da parte dei lavoratori della Provincia che con queste parole si sono rivolti a tutti i cittadini con una lettera aperta. Da stamani è in corso un'assemblea del personale.

“difendiamo i servizi ai cittadini”. Da giovedì scorso

“È la prima volta che è stata decisa la messa in mobilità di tanti lavoratori pubblici, che come tutti voi, offrono servizi precisi ai cittadini”, dicono i dipendenti della Provincia che da giovedì scorso stanno occupando la sede di via Cavour.

“La manipolazione informativa – prosegue la lettera aperta – ha comportato l'incomprensione di quello che sta avvenendo, ha creato avversione nell'opinione pubblica come se i lavoratori stessero difendendo dei privilegi. Mentre vogliamo prima di tutto difendere servizi essenziali per la popolazione”.

“Ancora una volta, la dignità del lavoro e le professionalità espresse vengono ignorate o cancellate, questa volta per legge. Quanto approvato dalla manovra del governo crea degli esuberi per i quali non è sicuro ci sia una ricollocazione”.

i servizi a rischio

È lunga la lista dei servizi che, secondo i lavoratori della Provincia, sarebbero a rischio: “Aiuto per la ricerca del lavoro e la formazione professionale, servizio di protezione civile, finanziamenti per corsi di formazione gratuita, manutenzione degli edifici delle scuole superiori, manutenzione e costruzione delle strade provinciali e regionali, erogazione dei finanziamenti europei alle aziende agricole, interventi per l'antincendio boschivo, controllo degli argini dei fiumi e servizio di piena, servizio della polizia provinciale, valutazioni di impatto ambientale e pianificazione del territorio, gestione patrimonio forestale”.

“Il disegno messo in atto – aggiungono gli occupanti – indebolisce la presenza pubblica nell'erogazione dei servizi: la strada è tracciata ed interesserà progressivamente anche molti altri servizi. Dopo aver definitamente reso precario il lavoro privato con il jobs act stanno iniziando con il pubblico! Bisogna superare individualismi e capire che una serie di “sicurezze” sono false, costruire solidarietà tra tutti i lavoratori a partire dalle loro rappresentanze”.