mercoledì, 23 Luglio 2025
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Sollicciano, detenuta muore in cella per overdose

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Una donna italiana di 36 anni detenuta nel carcere di Sollicciano è morta questa notte in cella per overdose. Un'altra era stata ricoverata d'urgenza ieri per la stessa ragione. A darne notizia è l'Osapp, il sindacato di polizia penitenziaria, che ora accusa: “Sempre ignorate le nostre perplessità sull'attuale gestione. Ora serve un avvicendamento”.

2014, Annus horribilis: 116 morti in carcere

Il corpo della donna, secondo quanto riportato, sarebbe stato scoperto solo stamani. Inutili i tentativi di rianimarla. Si tratterebbe del 116° detenuto morto in carcere dall'inizio dell'anno in Italia.

“La droga entra in carcere, serve un avvicendamento”

“Visto anche il probabile ingente ingresso nel carcere fiorentino di sostanze stupefacenti – spiega Leo Beneduci, segretario generale dell'Osapp – non possiamo negare di avere espresso più volte, ad oggi del tutto ignorati, notevoli perplessità riguardo alla attuale gestione anche dal punto di vista della sicurezza del carcere di Sollicciano, da parte di un direttore part-time e colà in missione, nonché per gli istituti penitenziari della regione e in particolare per quelli di Livorno, Pisa e Gorgona, da parte dell'attuale provveditore regionale, di cui appare necessario iniziare ad ipotizzare l'avvicendamento ad altra sede vacante”.

Ancora Supperclub: ora anche a pranzo

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A casa di uno sconosciuto, in compagnia di sconosciuti, aspettando un menù segreto fin quando non il piatto non arriva in tavola. La ricetta del Supperclub resta la stessa e ora, dopo le cene, è il turno del brunch a sorpresa. Si mangia in compagnia ma si impara anche a “cucinare per uno”: in arrivo il corso per single dietro ai fornelli.

Un'altra cena, formato deluxe

Le prime cene supperclub fiorentine sono state un successo, con i (pochi) posti disponibili tutti prenotati in un attimo. Il 5 novembre si replica, per la prima volta in versione deluxe. Come d'abitudine, il luogo scelto sarà tenuto segreto fino all'ultimo per poi essere rivelato sui social network. Solo allora si saprà qual è la casa scelta. E mica una casa qualsiasi: i supperclub si riuniscono in ville, loft o palazzi storici.

Brunch segreto fuori porta

Le cene vanno a ruba, anche perché il costo è davvero contenuto. Ora si tenta la carta del brunch: il primo è in programma il 9 novembre in un luogo segreto ma che, si lasciano sfuggire gli organizzatori Matthew Lundì e Arianna Petit Poissons di Cuisine Collectif, sarà un agriturismo nei dintorni di Firenze, immerso nella natura.

Single? Serve un po' di “cucina ruffiana”

E se a mangiare bene siamo buoni tutti, anche cucinare non dovrebbe essere un problema per nessuno. Per questo ci sono i corsi di “cucina ruffiana”, la strada più breve per imparare a cucinare come uno chef una serie di ricette facili e veloci per fare bella figura quando si hanno ospiti ma anche per cenare con il sorriso quando si è da soli. Il 12 novembre l'appuntamento in via del Drago d'Oro 9 è dedicato infatti alla “Cucina per uno”, con una lezione pensata per i single e per tutti quelli che si ritrovano spesso a mangiare da soli.

Il paesaggio? questione di cultura

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Un bel paesaggio? Questione di cultura, più che di leggi. L'architetto Andreas Kipar, co-fondatore del gruppo Land, e il team di Architettura Sonora sono gli ospiti della conferenza “Paesaggi”, appuntamento dell'Ordine degli Architetti di Firenze e Fondazione Targetti in programma giovedì a Villa la Sfacciata per riflettere sull'approccio organico alla progettazione architettonica.

Dal piano territoriale al giardino di casa

La costruzione di nuove identità paesaggistiche nasce dall'integrazione fra natura e cultura e ha bisogno di una lettura capace di modulare piccola e grande scala, tenendo conto tanto della pianificazione urbanistica quanto del giardino privato, del recupero delle aree dismesse e dei piani strategici territoriali.

La missione di Kipar

Una lezione sviluppata in campo internazionale da Andreas Kipar, l'archistar che negli anni '80 ha iniziato la sua indagine sul rapporto tra arché e techné alla corte di Pietro Porcinai, un oggetto di studio tradotto poi in numerosi progetti, autentici omaggi al paesaggio. Kipar si è formato in Germania e laureato al Politecnico di Milano. Dirige il gruppo Land, Landscape architecture nature development, di cui è co-fondatore e insegna in diverse sedi universitarie in Italia e all’estero.

Quel suono che cambia lo spazio

Al tavolo siederà anche il team di Architettura Sonora, un gruppo creativo di acustici, ingegneri, architetti e paesaggisti il cui lavoro punta a ridefinire la percezione dello spazio e del paesaggio attraverso un’esperienza sonora immersiva ma comunque armonica con il paesaggio: modellare la tecnologia per creare le più belle e seducenti forme di diffusori ambientali.

Parteciperanno alla discussione anche l'assessore all'urbanistica del Comune di Firenze Elisabetta Meucci, Pino Brugellis dell'Osservatorio sull'architettura, Paola Porcinai dell'Archivio Porcinai e Alessandro Jaff dell'Ordine architetti Firenze. L'evento vuole essere anche un omaggio a Pietro Porcinai, ripercorrendo alcune tappe significative del lavoro del grande Maestro.

Luci sul Novecento: il museo nel museo di Pitti

Prove di museo alla Galleria d'arte moderna di Palazzo Pitti.
A cento anni dalla sua fondazione la Galleria del palazzo più famoso della città (dopo Palazzo Vecchio), espone e racconta le sue collezioni del '900.
Perché? Per cominciare a ragionare sulla possibilità di far entrare questa selezione di opere nell'allestimento permanente.
Proprio così, per celebrare il centenario della sua fondazione la Galleria d'arte moderna di Palazzo Pitti ha voluto dedicare una mostra alle collezioni novecentesche possedute dal museo. Il primato dei Macchiaioli e il Nocevento nei depositi. Infatti, nonostante la Galleria d'arte moderna sia nota soprattutto per essere il museo che vanta la più vasta e importante, storicamente e qualitativamente, collezione di dipinti macchiaioli al mondo, è probabile che non tutti conoscano l'interessante raccolta di opere novecentesche fino ad oggi relegata nei depositi.

Il museo nel museo

L’esposizione tende quindi ad attrarre l’attenzione su questo museo nel museo, fino ad ora sommerso per insufficienza di spazi espositivi: “sono come le luci di un faro quelle che si accendono e spengono sulle collezioni di questo museo: una sorta di percorso a corrente alternata che consente di poter far vedere le più significative selezioni di tutto il patrimonio”, spiega Simonella Condemi, direttrice della galleria.

Inediti in mostra

Luci sul Novecento è più di una mostra, è la prova per un percorso museale di capolavori per lo più inediti del secolo scorso, che speriamo possano finalmente trovare, a conclusione dell'esposizione, una collocazione stabile nelle ultime sale di facciata della Galleria d'arte moderna di Palazzo Pitti. 

Donna incinta muore dopo incidente. Donati gli organi, salva la bambina

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Un tragico incidente, la corsa in ospedale dov'è arrivata in condizioni disperate, il tentativo riuscito di salvare la bambina che portava in grembo: non ce l'ha fatta però la giovane donna che domani avrebbe compiuto 25 anni, rimasta vittima venerdì sera di un tragico incidente stradale a Lucignano, in provincia di Arezzo. La famiglia ha autorizzato la donazione degli organi e dei tessuti che ha permesso di salvare altre vite.

la bambina è fuori pericolo

Tutto è accaduto in meno di 48 ore al policlinico Santa Maria alle Scotte di Siena, dove venerdì sera la donna incinta è arrivata in fin di vita al pronto soccorso dopo che la sua auto era stata travolta dalla gru di un camion in transito. La bambina è nata prematura con taglio cesareo in shock room e immediatamente trasportata in terapia intensiva neonatale, dov'è ancora ricoverata in condizioni stabili e in prognosi riservata, ma ora fuori pericolo.

tante vite salvate grazie alla generosità della famiglia

La donna non ce l'ha fatta e i familiari hanno autorizzato la donazione di organi e tessuti, iniziata ieri mattina e conclusa in serata. Rene e pancreas sono stati trapiantati a Pisa, l'altro rene a Siena, il fegato è stato prelevato da un'equipe del Bambin Gesù di Roma e permetterà di salvare un bambino e un adulto. Le valvole cardiache sono state trapiantate a Pisa ed entrambi i polmoni sono stati trapiantati a Siena su una donna con malattia terminale.

“Il nostro primo pensiero – ha detto Pierluigi Tosi, direttore generale dell'Aou Senese – va alla famiglia della giovane mamma. Quello che doveva essere il momento più bello nella vita di una famiglia, e cioè la nascita di un bambino, si è trasformato in un tragico appuntamento con il destino. Ringrazio la famiglia per aver scelto di donare gli organi e salvare altre persone e ringrazio anche tutto il personale che ha dato il massimo per far fronte a questa particolare emergenza, che ha richiesto un grande coordinamento tra professionisti diversi e un intervento fuori dall'ordinario”.

Oltrarno, da gennaio Carmine pedonale e Ztl

Scatta la rivoluzione in Oltrano. Meno auto e più spazio ai pedoni le parole d'ordine di una riorganizzazione che interesserà la viabilità di tutto il quartiere. Piazza del Carmine diventerà pedonale all'inizio del prossimo anno. La stessa sorte, pochi mesi dopo, toccherà a piazzale Michelangelo. La terrazza più suggestiva della città tornerà così a respirare. La Ztl di tipo A sarà estesa su tutta la riva sinistra dell'Arno. Interi di Km di strade e marciapiedi saranno rifatti. Infine, via i bus turistici e avanti tutta con mezzi più “light”. 

carmine pedonale in onore di pratolini

Per l'addio alle auto a piazza del Carmine il sindaco Dario Nardella ha scelto una data simbolica. La pedonalizzazione scatterà il 12 gennaio, giorno del 25esimo anniversario della morte di Vasco Pratolini, intellettuale e scrittore simbolo dell'Oltrarno con le sue “Ragazze di san Frediano” e non solo. La piazza sarà raggiungibile in auto da Borgo San Frediano (verso via dell'Orto, in via Santa Monaca senso di marcia invertito).

il rebus parcheggi

Che fine faranno i 200 posti auto presenti al momento sulla piazza? Non scompariranno del tutto. Lungo il percorso di accesso al Carmine, ai lati della piazza, resteranno 65 posti per i residenti. Altri posti auto per soli residenti saranno ricavati in piazza del Cestello (82) e, nei mesi successivi, 92 strisce bianche compariranno in piazza dei Nerli, con conseguente spostamento del mercato in via Lungo le Mura di Santa Rosa. Una decina di posti, sempre per i residenti, saranno invece adibiti nell'area circostante dell'ex Gasometro di Santa Rosa.

Archiviato definitivamente il progetto mai visto di buon occhio dai residenti del parcheggio interrato in piazza del Carmine, il Comune sceglie di realizzarne uno sotterraneo in piazza Tasso. Sotto la strada (non sotto il giardino, per tutelare gli alberi presenti in superficie) dovrebbero nascere 70 posti auto per residenti e altrettanti per i non residenti in Oltrarno. Per questi ultimi, nei prossimi anni, il Comune prevede di realizzare 170 posti nell'area Fonderia, 100 all'ex Gasometro. 

Il sindaco Nardella illustra il piano – Oltrarno a stampa e cittadini

l'antipasto con il concerto di capodanno

Il centro di piazza del Carmine invece sarà tutto pedonale, le auto saranno interamente sgomberate. Prevista la ripavimentazione del selciato, adesso sconnesso causa traiffico. A dicembre un antipasto della “rivoluzione”, con una rassegna di teatro di strada, il mercatino e il concerto di Capodanno. 

ztl di tipo a in tutto il quartiere

Tutto l'Oltrarno diventa una Zona a traffico limitato di tipo A, in pratica come il centro storico della città. Il provvedimento sarà h24 nei mesi che vanno da aprile a ottobre. Una misura per contrastare la movida selvaggia. Anche in questo caso il provvedimento partirà con l'anno nuovo.

Il rendering di piazza del Carmine, come sarà

lista bianca per i negozi e botteghe su google maps

Gli artigiani del quartiere, rassicura il sindaco, potranno inserire i clienti in una sorta di “lista bianca” lasciapassare, così da non mettere in crisi il commercio. Per valorizzare l'artigianato, il Comune ha inoltre stretto un accordo con Google per inserire le botteghe su Google maps. Patto anche con Amazon per la vendita online dei prodotti tipici del quartiere. Nel chiostro delle Leopoldine nascerà invece un mercato con  prodotti a Km zero. Obiettivo di Palazzo Vecchio è creare un distretto artigianale con promozioni, campagne e collegamento ai percorsi museali della Firenze Card, con incentivi alla trasformazione dei volumi dismessi in nuovi spazi per l'imprenditoria artigianale giovanile. 

In San Niccolò i pilomat sostituiranno le catene. Via anche alla riqualificazione di via dell'Erta canina: prevista anche in questo caso la realizzazione di percorsi pedonali, da effettuare entro il mese di dicembre del prossimo anno. 

rifatte strade e marciapiedi

Nel piano Oltrarno presentato da Nardella non si dimenticano i piccoli grandi interventi su strade e marciapiedi. Previsto il rifacimento di 2,5 Km di pavimentazione stradale e 5 Km di marciapiedi. Gli ingterventi più consistenti in via dei Serragli (dove sarà prevista la moderazione del traffico e della velocità). I lavoti, che tramite una convenzione con Publiacqua saranno affidati con una gara d'appalto unica, inizieranno ad aprile e procederanno per circa 8 mesi con un costo complessivo di 1 milione di euro. 1,7 milioni serviranno per il rifacimento in pietra di via dei Nerli. Previsto anche il rifacimento di Borgo San Frediano in concomitanza con la sostituzione della rete del gas. 900mila euro serviranno invece per rifare la pavimentazione e i marciapiedi di via Romana (inizio lavori previsto per gennaio2016).  

300mila euro saranno invece investiti per potenziare l'illuminazione, da via San Giovanni e via del Leone a Santo Spirito e San Niccolò. 

La pedonalizzazione del Carmine scatterà il 12 gennaio 2015, in ricordo di Vasco Pratolini

Bus turistici banditi

Banditi dalle stradine dell'Oltrarno i mastodontici bus turistici rossi contro i quali, più volte, in questi anni i residenti hanno protestato. Al loro posto solcheranno le vie del quartiere, bus più piccoli e meno inquinanti di classe Euro 6. Le stesse linee dell'Ataf, la 36 e la 37, passeranno fuori dalle mura (una misura che vale 200mila euro). 

turismo di qualità

Via anche al percorso turistico “Oltrarno delle meraviglie”. Il Carmine e la Cappella Brancacci con gli affreschi del Masaccio, Santo Spirito e Santa felicita, la Specola, Palazzo Pitti, Boboli, Museo Bardini, la villa e il giardino, la Torre di San Niccolò le tappe da non perdere. Previsto infine anche il camminamento delle mura da piazza Tasso a Porta Romana. 

bici mon amour

“Con limite di velocità a 30 Km/h in tutto il quartiere, l'Oltrarno è di fatto una grande pista ciclabile”, dice Nardella. Con la pedonalizzazione scatterà così anche l'operazione – bici. Entro inizio anno saranno installate nuove rastrelliere per un totale di 200 nuovi posti. Da quelle già presenti, assicura il sindaco, saranno rimosse a breve le carcasse e i rottami. Il quartiere sarà inserito inoltre nel percorso  della gara Bike sharing con 11 stazioni. 

oltrarno a portata di giovani

Previste nel piano misure in favore dei più giovani. Residenze per giovani artisti ad esempio saranno realizzate al Conventino (bando al via da gennaio). In piazza Tasso sarà spostata la biblioteca Tohuar. A breve si aprirà la nuova gara per l'affidamento dell'ex Mama. Continuerà poi, anche con un bando per l'Estate fiorentina 2015, l'esperimento di concerti e perfomance sui sagrati delle chiese. Lo spazio del teatro Goldoni passa infine sotto l'ala della Pergola. 

quartiere green

Il progetto di Palazzo Vecchio non dimentica i giardini. Per quello dell'Iris è previsto un completo rifacimento con nuovi camminamenti a partire da gennaio 2015. Sarà aperto tutti i giorni, anche alle attività scolastiche. Resta l'incognita sul giardino dei Nidiaci – acquistato da un privato – che i residenti rivendicano per il quartiere. Entro il 24 – fa sapere il Comune – la decisione deìfinitiva sul futuro dello'area. 

poi tocca al piazzale

Dopo il Carmine, entro la fine del 2015, anche piazzale Michelangelo smetterà di essere un parcheggio a cielo aperto. Sotto i piedi del David, vietata la sosta alle auto. Un vecchio pallino di Renzi, che ora con la giunta Nardella sembra stia per diventare realtà. Al posto del camping al piazzale, inoltre, come già annunciato in passato, sarà realizzato il nuovo giardino intitolato al poeta Mario Luzi. 

Nuovo stadio, progetto viola sotto esame

Primo esame per il nuovo stadio viola: la conferenza dei servizi convocata a Palazzo Vecchio dirà se il progetto presentato a luglio dalla Fiorentina sia o meno di interesse pubblico. Il passaggio è necessario. Da quel momento scatteranno i 210 giorni a disposizione per arrivare a un parere definitivo sulle richieste dei Della Valle.

Chi c'è nella conferenza dei servizi

La conferenza dei servizi è presieduta dall’ingegner Giacomo Parenti, incaricato dal sindaco Dario Nardella, e si riunirà negli uffici dell'urbanistica del Comune. Partecipano rappresentanti di Mercafir, della Fiorentina (tra questi quasi di sicuro il presidente Mario Cognigni) e di tutti i soggetti coinvolti nel progetto.

La richiesta viola: più spazio a nord

Più che sulla rilevanza pubblica, saranno i contenuti del progetto al centro del dibattito. La variante al Piano regolatore approvata dal Comune di Firenze nel novembre 2012 destinava allo stadio solo uno dei due comparti dell'area Mercafir, quello a Sud. La Fiorentina ha chiesto invece di allargarsi anche al comparto Nord e, nel progetto preliminare presentato a luglio, auspica di realizzare il suo stadio e i servizi annessi su un'area di 50mila metri quadri, contro i 30mila attualmente previsti dalla variante.

il nodo Mercafir

Richiesta che da una parte certifica le ambizioni del club viola ma che dall'altra preoccupa i lavoratori dell'area Mercafir perché, se il progetto verrà approvato, il mercato ortofrutticolo potrebbe traslocare.

La Fiorentina ha risposto alle loro ansie ribadendo che “il proprio intendimento – come si legge in una nota del club diffusa venerdì scorso – è quello di dotare la città di uno stadio di nuova generazione, da realizzarsi senza alcun contributo pubblico, con caratteristiche in linea con gli impianti dei grandi club europei”, tuttavia rispettando “i diritti di tutti. Le valutazioni in merito all’ubicazione del progetto spettano alle autorità competenti e non alla nostra società”, aveva ricordato la Viola. Come a dire: questo è il nostro progetto, ora tocca a voi. Ne sapremo di più entro 210 giorni, più o meno alla fine del campionato.

Linea 2, via ai lavori. Rallentamenti, ma niente blocco del traffico

Forti rallentamenti e tempi di percorrenza moltiplicati, ma il temuto blocco del traffico non c'è stato. La prima mattinata di lavori sui cantieri della Linea 2 a Novoli fa registrare i prevedibili disagi ma nessuna seria criticità.

Una sola corsia (per ora) basta

Lavori al via in via di Novoli, nel tratto fra via Toscana e via Stradella. Con la carreggiata ridotta a un'unica corsia per senso di marcia è inevitabile che il traffico rallenti. Tanto più che le strade interessate vengono comunque utilizzate anche dai bus dell'Ataf che ad ogni fermata bloccano per qualche istante tutta la colonna di auto. Il tutto su strade dal congestionamento facile e in prossimità di via Pistoiese.

rallentamenti sì, blocco no

Sembra che i fiorentini abbiano accolto l'invito dell'assessore alla viabilità Stefano Giorgetti che li invitava a lasciare a casa l'auto oppure, se proprio non se ne poteva fare a meno, a utilizzare la viabilità alternativa su viale Guidoni e viale Baracca. Complice anche il bel tempo, stamani è andata bene. La vera prova del nove è rimandata al primo giorno di pioggia.

Leopolda, 3 cose che ha detto Renzi

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Un duello a distanza (Firenze-Roma) con la Cgil, un avviso alla vecchia guardia del partito e la guerra ai “gufi”. Dal palco della Leopolda 5, la prima “di governo”, Matteo Renzi in veste di presidente del Consiglio rispolvera, anche se non direttamente, il lietmotiv della “rottamazione”. Ecco il suo intervento finale in pillole.

1. Nel 2014 il posto fisso non c’è più

E' una risposta a distanza alla manifestazione della Cgil sabato a Roma, scesa in piazza a difesa dell’articolo 18. Secondo Renzi “il mondo è cambiato, il posto fisso non c'è più“. E sullo Statuto dei lavoratori rincara la dose con una metafora in pieno stile renziano: “Nel 2014 aggrapparsi ad una norma del 1970 che la sinistra di allora non votò è come prendere un iPhone e dire dove metto il gettone del telefono? O una macchina digitale e metterci il rullino. E' finita l'Italia del rullino”.

E ancora: ” Siccome è cambiato tutto, la monogamia aziendale è in crisi, un partito di sinistra che fa: un dibattito ideologico sulla coperta di Linus o chi perde il posto di lavoro trova uno Stato che si prende carico di lui?”

2. Il ritorno della rottamazione

Dal palco della Leopolda, Renzi è tornato sul suo antico cavallo di battaglia: lo scontro con la vecchia guardia all’interno del Pd. I renziani, avverte, “non restituiremo un partito del 40% ai reduci che l'hanno lasciato al 25“. Poi una minaccia, non poi tanto velata, di una scissione: “non ho paura se si crea qualcosa di diverso a sinistra”.

3. Contro i gufi

Renzi dichiara guerra anche a chi, tra politici, intellettuali e “euroburocrati” pensano che l'Italia “Non ce la farà e non vedono l'ora di vedere il nostro fallimento”. I gufi, si dice sicuro il premier, “al traguardo ci vedranno perché avremo la maglia rosa. Se il governo è una bicicletta che ci siamo andati a prendere, non è per scaldare una sedia ma per cambiare il Paese”.

100 anni di arte moderna. A Palazzo Pitti

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Per celebrare il centenario della sua fondazione la Galleria d'arte moderna di Palazzo Pitti ha voluto dedicare una mostra alle collezioni novecentesche possedute dal museo.