martedì, 15 Luglio 2025
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Chi sono gli eletti per la Città metropolitana di Firenze

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Tutto come previsto. Il Partito Democratico fa man bassa conquistando 14 dei 19 seggi in palio alle elezioni per il Consiglio della Città Metropolitana. Un seggio a testa per le altre quattro liste, Forza Italia, Movimento 5 Stelle, Territori beni comuni e Liste civiche per la Città Metropolitana. Ha votato il 92,16% degli aventi diritto.

Una larghissima maggioranza

I 14 consiglieri del Pd saranno, in ordine di preferenza, Brenda Barnini, Massimiliano Pescini, Angelo Bassi, Alessandro Manni, Francesca Paolieri, Andrea Ceccarelli, Alessio Falorni, Emiliano Fossi, Giampiero Mongatti, Sandro Fallani, Alessio Biagioli, Benedetta Albanese, Stefania Collesei, Domenico Antonio Lauria.

Le opposizioni

Per Forza Italia è stato eletto Marco Semplici. Per il Movimento Cinque Stelle, Saverio Galardi. Città Metropolitana territori beni comuni sarà rappresentata da Riccardo Lazzerini. Le Liste Civiche per la Città Metropolitana da Anna Ravoni.

Cos'è la Città metropolitana

La Città metropolitana è l’organismo di governo che dal 1° gennaio 2015 rileverà il ruolo e le funzioni delle Province omonime. In più, dovrà perseguire i seguenti fini: cura dello sviluppo strategico del territorio metropolitano, promozione e gestione integrata dei servizi, delle infrastrutture e delle reti di comunicazione, cura delle relazioni istituzionali, comprese quelle con le città e le aree metropolitane europee.

La Città metropolitana era prevista dall’ordinamento italiano già dal 1990, poi inserita in Costituzione nel Testo unico degli enti locali e in Costituzione nel 2001 e diventata realtà soltanto oggi, dopo 24 anni, con la riforma Delrio.

E ora lo statuto

Secondo la legge di riforma, il prossimo passo sarà la definizione dello statuto che definirà anche le attribuzioni degli organi e le loro competenze. Tra le varie materie che andranno disciplinate i rapporti tra i diversi Comuni e come saranno usate le risorse umane, strumentali e finanziarie.

Un voto di secondo livello

Sono quattro le Città metropolitane per le quali si è andati al voto in questi giorni: Milano, Genova, Bologna e Firenze. A Firenze sono stati eletti 18 consiglieri da un totale di 689 aventi diritto al voto. Si trattava infatti di elezioni di secondo livello per le quali erano chiamati alle urne i sindaci e i consiglieri comunali dei 42 Comuni della provincia di Firenze.

Solo gli stessi sindaci e consiglieri potevano candidarsi alla carica di consigliere metropolitano. Il sistema elettorale prevedeva un “indice ponderato”, che in sostanza rendeva il voto espresso dal sindaco proporzionale al numero di cittadini rappresentati. Il seggio di Palazzo Medici Riccardi, unico seggio allestito per la votazione, è rimasto aperto dalle 8 alle 20 di ieri. L’affluenza è stata del 92,16%, 635 dei 689 aventi diritto.

”Martedì al cinema”: gratis all’Odeon

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È uno degli appuntamenti più graditi dal pubblico fiorentino. Dal 30 settembre al 28 ottobre tornano I martedì al cinema con Palazzo Strozzi, la rassegna organizzata da Odeon Firenze (piazza Strozzi 1) in collaborazione con la Fondazione Palazzo Strozzi che permette di entrare gratis in sala per rivedere 5 film di grandi registi, selezionati per l'occasione.

La rassegna è legata alla mostra in corso fino al prossimo 25 gennaio a Palazzo Strozzi, “Picasso e la modernità spagnola”. Protagoniste di questa ottava edizione de “I martedì al cinema” la Spagna, la guerra e la lotta politica.

“Martedì al cinema”: il programma di Odeon Firenze

Si va da Ken Loach (“Terra e Libertà”, il 7 ottobre) a Pedro Almodóvar (“Donne sull’orlo di una crisi di nervi”, il 14 ottobre); da Luis Buñuel (“Il fascino discreto della borghesia” il 21 ottobre) ad Alejandro Amenábar (“Apri gli occhi” il 28 ottobre).

Serata inaugurale martedì 30 settembre con la prima proiezione, “L’albero di Guernica” di Fernando Arrabal. Ad eccezione di questo primo appuntamento, le pellicole sono tutte in versione originale con sottotitoli in italiano. Tutte le proiezioni iniziano alle 20.30 al cinema Odeon. L’ingresso, come detto, è libero fino a esaurimento posti.

Sul sito di Odeon Firenze il programma completo dei martedì al cinema con Palazzo Strozzi.
 

Fiera di Scandicci 2014: la novità è il centro Rogers

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La novità 2014 della Fiera di Scandicci ha un nome e un “cognome”. È il centro Rogers con la sua grande piazza da 3.500 metri quadrati circondati dai moderni palazzi, ideata dall’architetto inglese.

Per la prima volta la nuova piazza della Resistenza, a due passi dall’omonima fermata della tramvia, ospita il cuore della festa: il palco per gli eventi (concerti, esibizioni, spettacoli), la social city (lo spazio per associazioni, scuole e realtà sportive), il punto informativo e un maxischermo per non perdersi un momento dell’evento che ogni anno attrae quasi 300mila visitatori.

Quando e dove

La Fiera di Scandicci, che si apre sabato 4 ottobre per proseguire fino a domenica 12, è una delle più grandi fiere campionarie della Toscana, a ingresso gratuito: su 18mila quadrati (di cui 10mila sono coperti) prendono posto oltre 330 espositori.

Quasi un chilometro di cammino nel centro di Scandicci, dalla piazza del Comune fino a quella del mercato, per scoprire l’artigianato locale, i prodotti dal mondo, le imprese del territorio e per assaporare prelibatezze da tutta Italia. Un immenso temporary store da visitare senza pagare il biglietto. E in piazza Togliatti c’è un intero padiglione dedicato al gusto, un must per i golosi.

Numero speciale per Il Reporter

Durante l’appuntamento saranno distribuite migliaia di copie gratuite del mensile Il Reporter: un numero speciale che comprende la mappa, il programma, la lista degli espositori e tutte le informazioni utili sulla Fiera di Scandicci.

 

 

 

Il programma della Fiera di Scandicci 2014

Concerti, esibizioni, spazi per provare sport e discipline, mostre d’auto d’epoca e molto altro. I nove giorni della grande festa propongono un lungo cartellone di eventi. Da segnalare, domenica 5 ottobre, il mercato straordinario in piazza Togliatti con 60 ambulanti. Sul sito internet ufficiale si trova il programma completo della Fiera di Scandicci e gli orari della manifestazione.

Fiera di Scandicci 2014

Da non perdere: il Fierone 2014

Giorno clou giovedì 9 ottobre con il tradizionale Fierone: la fiera diventa maxi, coinvolgendo le strade e le piazze del centro cittadino con iniziative, stand aperti dal mattino a mezzanotte e il grande mercato degli ambulanti, 220 in tutto, da piazza Matteotti a piazza della Resistenza.

“La Fiera di Scandicci è l’evento più grande che abbiamo, è un momento importante per l’economia scandiccese e una vetrina per tutta la città – spiega Andrea Anichini, assessore  alla promozione del territorio del Comune di Scandicci – tra le novità di quest’anno anche food show organizzati dai ristoranti del territorio nello spazio Il Ristorante di Gola”.

Venite in tramvia: effetto fiera

“L’appello ai visitatori è quello di usare i mezzi pubblici, la tramvia ha due fermate all’interno della Fiera, è il mezzo più comodo per arrivare”, dice ancora Anichini. Ogni anno, durante i giorni dell’evento, sulla tramvia fiorentina vengono obliterati circa 100mila biglietti in più: in tanti usano il parcheggio scambiatore di viale Nenni, davanti al centro commerciale, per lasciare l’auto e salire sul “trenino” che porta in pochi minuti dritto al cuore della fiera (fermata Resistenza o De Andrè).

Babacar salva la Fiorentina, solo un punto a Torino

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Di buono c’è la crescita dei giovani, ormai a un passo dal diventare giocatori adulti. Per il resto la Fiorentina ha pochi motivi per gioire. Il gioco espresso al Comunale di Torino è una copia sbiadita e noiosa di quello brillante (e vincente) degli ultimi due anni, il risultato – uno a uno – non può lasciare soddisfatti e intanto la classifica piange: 6 punti in cinque partite, un passo di marcia troppo lento per una squadra che ambisce all’alta classifica.

Infermeria piena e poche idee in campo

Non che manchi l’attenuante, sempre la solita: gli infortuni. Di Rossi e Gomez, di Joaquin, di Marin che non recupera in tempo e di Cuadrado, fermato in settimana da una tendinopatia rotulea. Montella torna così alla difesa a quattro con Richards per la prima volta in campo dall’inizio. Davanti ci sono Ilicic, insufficiente, e Babacar, la nota più lieta della giornata. È in mezzo al campo però che la Viola soffre più del dovuto, con Badelj che continua ad arrancare, l’ex di giornata Kurtic che si limita al compitino e un pallido Borja Valero, ancora lontano parente del giocatore visto in tempi per nulla lontani.

Babacar-Bernardeschi, il punto se lo prendono i giovani

Dopo un primo tempo di scarse emozioni è il Torino a passare in vantaggio. Al 17’ della ripresa Quagliarella riceve in mezzo all’area su una ripartenza granata, porta a spasso tre difensori e trafigge Neto con un diagonale per lui difficile da controllare.

A salvare il risultato è Babacar. Il suo taglio al 33’ del secondo tempo viene servito con un filtrante perfetto dell’altro baby-viola, il neo entrato Bernardeschi, poi il senegalese si allunga il pallone quel tanto che basta a beffare il portiere Gillet e insacca a porta vuota. La Fiorentina deve ripartire da qui: tra chi è fermo e chi lontano dalla condizione ideale, gli unici che non vanno aspettati sono i due under 20. Ieri lo hanno gridato forte: “Siamo pronti”.

Lanci di bottiglie sulla movida: è rissa

Alcuni l’hanno addirittura chiamata “guerriglia anti-schiamazzi”, forse un termine un po’ troppo esagerato, anche se, in piazza Santo Spirito – una delle zone della movida fiorentina – la tensione tra chi abita qui e chi esce in piazza la sera è sempre più alto. L’ultimo episodio nella notte tra sabato 27 e domenica 28 settembre.

Secondo quanto raccontato da alcuni ragazzi alla polizia municipale, in piena notte, da una finestra di un condomino che si affaccia sulla piazza è stata lanciata una bottiglia di plastica contenente liquido che ha sfiorato alcuni ragazzi. Erano da poco passate le due.

Sfiorata la rissa

I giovani hanno iniziato a suonare i campanelli delle abitazioni, qualcuno ha aperto il portone e i ragazzi si sono precipitati su per le scale alla caccia del responsabile. Sul posto sono intervenuti i vigili urbani, che hanno convinto il gruppo a scendere in piazza e hanno riportato la calma.

Adesso sono in corso le indagini per capire chi sia stato a lanciare le bottiglie. Non si tratta dell’unico episodio: nelle settimane scorse alcuni giovani, colpiti da alcune bottiglie, hanno dovuto ricorrere alle cure del 118.

Meteo, fine settimana sotto il sole

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Il primo weekend dell’autunno non avrà nulla da invidiare a quelli dell’estate, specie dopo un’estate come questa: sole, cielo sereno e temperature gradevoli su tutta la Toscana, da oggi fino a domenica. Ecco le previsioni del Consorzio Lamma per il fine settimana.

Le previsioni

Il cielo sereno ci accompagnerà per tutto il pomeriggio, salvo qualche nuvola sulla Toscana orientale destinata a scomparire nella notte. E così resterà per tutta la giornata di domani, col sole che splende su tutta la regione, vento debole e mare calmo. Temperature “frizzanti” al mattino e alla sera, ma durante il giorno si toccheranno punte di 26-27 gradi.

Domenica cielo sereno o poco nuvoloso, con qualche banco di nebbia nella notte e al primo mattino nelle valli interne. Temperature stazionarie. Meglio organizzarsi per una gita fuori porta.

Da ”Corri la vita” al “Carro Matto” tutto il weekend evento per evento

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È il weekend di “Corri la Vita”, ma anche i meno atletici non si annoieranno. Musica per tutti i gusti, mostre, itinerari e tradizioni. Ecco cosa fare a Firenze e dintorni nei prossimi giorni.

Tutti di corsa contro il cancro

Centro storico e Oltrarno letteralmente invasi dalla carica degli oltre 30mila iscritti a “Corri la Vita”, l’evento principe dell’ultimo weekend di settembre in programma domenica mattina. Con tanto di vip: da Alex Britti a Serena Autieri fino a Carlo Conti, Giorgio Panariello e Nek.

Musica, scienza e tradizioni a Firenze

Il weekend degli eventi comincia stasera con la “Notte dei ricercatori”, l’iniziativa promossa dall’Unione europea che a Firenze si tradurrà in una “via del sapere” da via La Pira a piazza delle Belle Arti. Laboratori, visite guidate, musica dal vivo: 50 eventi nel centro storico per far conoscere la ricerca fiorentina.

Dall'opera al teatro contemporaneo

Al via stasera anche il “Tempo reale festival”, rassegna che indaga il rapporto tra musica, ambiente e mondo del lavoro. Reading, arte visiva e, naturalmente, musica dal vivo fino al 4 ottobre alla Limonaia di Villa Strozzi, alle Cascine, alla Soprintendenza archivistica per la Toscana e al Teatro Cantiere Florida.

Chi preferisce la classica non può perdersi il Maestro Roberto Abbado, che domani sera alle 20.30 dirigerà l’Orchestra del Maggio Musicale e la soprano Violeta Urmana all’Opera di Firenze con musiche di Berlioz e Musorgskij. Domenica il nuovo teatro tornerà ad ospitare l’opera, con la ripresa delle repliche de Il Campiello di Ermanno Wolf-Ferrari musicato dall’Orchestra del Maggio.

Il carro matto e la torre di San Niccolò

Spazio anche alla tradizione: domani è il giorno del “Carro matto”, la rievocazione storica della benedizione del vino. Il vino, 2.000 fiaschi pieni di Chianti Rufina intrecciati tra loro, arriverà nel pomeriggio a Firenze a bordo di un carro trainato da due bovi di razza chianina, sfilerà nel centro per poi essere benedetto da vescovo sul sagrato del Duomo e offerto in piazza Signoria come dono alla comunità fiorentina. Un’antica usanza che si perde nei secoli e testimonia il rapporto tra Firenze e il suo contado.

Ultimi giorni di visite guidate alla Torre di San Niccolò e alla mostra “Effetto Michelangelo 1874-2014”. Meglio approfittarne. Si può salire dalle 16 alle 19 fino al 30 settembre.

In tema di mostre, impossibile non citare “Picasso e la modernità spagnola”, in corso a Palazzo Strozzi, che punta a fare il bis dopo il boom di visite registrato nel primo fine settimana di apertura.

Folklore e vendemmia fuori porta

Si festeggia il patrono a Carmignano (Prato) con la Festa di San Michele e la sua imponente sfilata dei carri allegorici realizzati dai quattro rioni, da domani a lunedì. Secondo e ultimo fine settimana di “Boccaccesca” a Certaldo (Firenze), la rassegna delle eccellenze enogastronomiche e di tutto l’artigianato che ha a che fare con la tavola, il cibo e la cucina. Sempre in tema, a Scansano (Grosseto), una delle capitali del vino toscano, c’è la “Festa dell’uva”. Cantine aperte Domani e domenica per degustazioni e approfondimenti a tema vinicolo.

I-Phone 6, in centinaia ai Gigli

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C'è chi si era messo in fila prima della chiusura di ieri sera in vista dell'inizio delle vendite di questa mattina, 26 settembre. Tutto per avere il nuovo prodotto di casa Apple, l'I-Phone 6, prima di chiunque altro. L'apertura al centro commerciale I Gigli di Campi Bisenzio era prevista per le 7, l'inizio vendita alle 8.

Una nottata in fila per essere i primi

Vengono da varie parti della Toscana e hanno tutti storie diverse alle loro spalle. Ma tutti hanno una cosa che li accomuna: la passione per i prodotti di Cupertino, in particolar modo gli I-Phone. I fedelissimi si sono messi in fila ieri sera, prima che il centro commerciale chiudesse. Questa mattina alle 6.30, come mostrano le foto sulla pagina facebook del centro commerciale, la fila di fronte all'Apple Store di Campi Bisenzio, contava già qualche centinaio di persone. Alle ore 7, è stata data la possibilità di avvicinarsi all'ingresso e, un'ora dopo, i primi clienti hanno potuto varcare la soglia di ingresso dello store per acquistare il loro nuovo I-Phone.

Colazione per tutti e prova nuovo I-phone

Il centro commerciale, ormai abituato a questo tipo di eventi, era ben preparato per ogni esigenza. Alle persone in coda dalle prime ore dell'alba è stata offerta la colazione con tanto di caffé e brioche. Inoltre, alcuni dipendenti dell'Apple store, non appena cominciate le vendite, hanno preso a girare tra i clienti in fila per mostrare e far provare il nuovo prodotto. Anche stavolta, dalla California, possono ritenersi più che soddisfatti.

 

Sciame sismico in Garfagnana, la terra trema ancora

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Ancora paura in Garfagnana. A meno di un mese dalle ultime scosse, la terra trema ancora.

Uno sciame sismico di 9 scosse ha fatto tremare le Alpi Apuane dalla notte del 25 settembre fino alle luci dell'alba del 26. La scossa più forte è stata registrata alle 19.43 di giovedì 25 con magnitudo 3.1.

 

Scosse fino a magnitudo 3.1

La terra trema ancora e lo fa con decisione. Sono 9 – secondo quanto riportato dall'Ingv – le scosse che dalle 5.26 del 25 settembre fino alle 5.28 de 26 hanno provocato quello che gli esperti definiscono sciame sismico. Le scosse, tutte di intesità tra i 2 e i 2.3 di magnitudo, hanno raggiunto l'apice con la scossa di ieri sera, 25 settembre, toccando i 3.1. Gli epicentri delle scosse sono stati localizzati tutti tra i 5 e i 10 chilometri di profondità.

Nessun danno a cose o persone

Le scosse sono state avvertite principalmente da tutta l'area garfagnina, fino al confine con l'Emilia. I paesi dove si è avvertito maggiormente lo sciame sismico sono Casola in Lunigiana, in provincia di Massa, e Giuncugnano, Minucciano, Piazza al Serchio e Vagli di Sotto, tutti in provincia di Lucca. Secondo quanto riportato dall'Ignv, non sono stati segnalati danni né a cose né a persone.

Epilessia infantile: novità dal Meyer

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C’è un pezzo di Firenze nella scoperta di nuovi geni coinvolti nello sviluppo di gravi epilessie infantili. Il professor Renzo Guerrini e la dottoressa Carla Marini del Meyer sono fra i 48 ricercatori europei, statunitensi e australiani del team internazionale autore del più grande studio collaborativo mai realizzato in materia e pubblicato ieri sull’American Journal of Human Genetics.

Colpa dei geni mutati

I ricercatori hanno analizzato le informazioni genetiche di 356 bambini con encefalopatie epilettiche, gravi forme di epilessie con esordio precoce, comparandole a quelle dei loro genitori sani.

La ricerca si è concentrata su quei geni che avevano acquisito mutazioni nei bambini rispetto a quelli presenti nei genitori. Sono state individuate così 429 nuove variazioni del Dna, nel 12% dei casi considerate inequivocabilmente causa di epilessia nei bambini. Si tratta principalmente di mutazioni dei geni che hanno funzioni connesse alle sinapsi, le strutture principali del sistema nervoso che consentono la comunicazione tra neuroni, primo tra questi il gene Dynamin 1.

“Nuove tecnologie, cure migliori”

“Speriamo – spiega Guerrini, direttore del dipartimento di neuroscienze dell’Aou Meyer e ordinario dell’Università di Firenze – che l’identificazione del ruolo di questi geni possa fornire più informazioni sui meccanismi alla base della malattia e dare spunto per trattamenti innovativi. Con le nuove tecnologie siamo in grado di arrivare a una risposta in modo molto più veloce che in passato e di confrontare i dati di sequenziamento del Dna di ogni paziente con quelli prodotti in ampie popolazioni di soggetti con le stesse caratteristiche, identificando i meccanismi comuni che ne sono alla base”.

“La combinazione dei dati provenienti da tre grandi consorzi internazionali di ricerca – aggiunge la coordinatrice del Day hospital della neurologia del Meyer – è una strategia vincente per svelare il background genetico di gravi epilessie presenti nell'infanzia. Le collaborazioni sono il modo migliore per affrontare questi disturbi che singolarmente sono rari, anche se considerati nel loro insieme sono, purtroppo, piuttosto frequenti”. “Questo tipo di approccio collaborativo – conclude Guerrini – si tradurrà in una migliore cura dei pazienti”.

I risultati dello studio sono stati pubblicati ieri sulla versione online dell'American Journal of Human Genetics e usciranno sulla rivista cartacea il prossimo 2 ottobre.