venerdì, 4 Luglio 2025
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Paura a San Gimignano: sciame sismico nella notte

Notte di paura a San Gimignano, in provincia di Siena, dove la terra ha tremato per sette volte. Nei giorni scorsi altre scosse, fortunatamente di lieve entità e senza conseguenze. Ma la tensione tra la cittadinanza sale con lo sciame sismico di stanotte. Tanto che qualcuno decide di lasciare la propria abitazione e trascorrere il resto della nottata all'aperto oppure in macchina. 

SETTE SCOSSE IN TRE ORE

Una preoccupazione di cui si fa interprete il sindaco Giacomo Bassi. “Sono sette le scosse registrate stanotte –  scrive sulla sua pagina Facebook – di cui  3-4 ben avvertite dalla popolazione, nel giro di poco più di tre ore”. Si tratta, aggiunge il primo cittadino, di un “evento inedito per San Gimignano”.

NESSUN DANNO MA PREOCCUPAZIONE

La scossa più significativa alle 2.36, di magnitudo 2.6 della scala Richter, in seguito alla quale il Comune ha attivato il piano di protezione civile che ha condotto al raduno in paese di tutte le forze dell'ordine del territorio in servizio in quel momento. Dal  sopralluogo effettuato sul territorio comunale, fa sapere il sindaco, “non sono emersi danni”.  L’epicentro della scossa è stato localizzato dall'Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia tra Certaldo e San Gimignano, collocato a una profondità di circa sei chilometri e mezzo.

Slitta la pulizia anti-movida, da stasera autobotti in piazza dalle 2

Slitta alle 2 di notte già a partire da questa sera la pulizia anti- movida nelle piazze di Firenze. A deciderlo è stato il Comitato per la sicurezza e l'ordine pubblico che si è riunito stamani.

LA RIUNIONE

Intorno al tavolo si sono ritrovati Comune e prefettura, forze dell'ordine e rappresentanti di locali e cittadini. Ordine del giorno il tema movida. 

LA DECISIONE

Tutti concordi nel postitcipare l'entrata in azione delle autobotti di Quadrifoglio dalle 22 alle 2 di notte. Una misura che avrà efficacia immediata e che entrerà in vigore già da questo weekend. Ritenuto troppo poco efficace l'orario delle 22 pensato inizialmente. E ieri sera, non a caso, la prima apparizione degli “idranti” nelle piazze del centro ha provocato dure reazioni e polemiche da parte dei cittadini, in particolare in piazza Santo Spirito. 

“Dacci il numero di tua sorella”: arrestati

“Dacci il numero di tua sorella”. È la richiesta che con tono minaccioso si è sentito rivolgere un giovane di 17 anni residente a Fucecchio. Ad avanzarla due uomini di nazionalità marocchina, probabilmente sotto l'effetto dell'alcol.

IL FATTO

I due, di 32 e 24 anni, hanno tentato di costringere il minore a rivelare il contatto telefonico della ragazza. Ma per loro non è finita bene. Ad assistere alla scena, infatti, era presente una pattuglia dei carabinieri di Empoli, intervenuti in soccorso del minore.

L'ARRESTO

Per i due marocchini è scattato l'arresto per violenza privata, resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento aggravato. Gli uomini infatti hanno infierito contro i militari. E una volta condotti in caserma, uno dei due si è scagliato contro una porta a vetri di un ufficio, danneggiandola.  

Col maltempo la spiaggia è un deserto

Altro che ombrellone, qui ci vuole l’ombrello e pure bello grosso. E così le spiagge italiane vanno a picco: meno presenze, meno incassi per gli stabilimenti balneari. Colpa dell’estate 2014: piovosa, la più piovosa degli ultimi anni. E la situazione non è buona in Toscana, anzi.

La nostra regione è, a livello nazionale, tra quelle che registra un crollo molto marcato, tra giugno e luglio. La Toscana è appaiata alla Liguria, dietro solo a Campania e Marche, in questa (poco felice) classifica delle spiagge deserte causa maltempo. I dati arrivano dal sindacato italiano stabilimenti balneari.

La maglia nera sul litorale

A giugno Le presenze sotto l’ombrellone in Toscana sono diminuite del 35 per cento. A luglio sono addirittura sprofondate, con un meno 50 per cento. Tradotto: l'estate piovosa si è mangiata la metà dei turisti sulle spiagge nostrane.

“Questa è una media per tutte le località toscane, che va da Marina di Carrara a Grosseto – spiega Graziano Giannessi, presidente del sindacato balneari toscano – ma per qualche località le percentuali sarebbero da ritoccare in peggio”. La situazione peggiore nel livornese e a Marina di Grosseto.

L’estate piovosa non risparmia nessuno

“Purtroppo non ci possono essere isole felice – continua Giannessi – ci sono due condizioni oggettive che pesano come un macigno: si sono sovrapposte le condizioni meteo pessime alla crisi. A giugno qui a Viareggio abbiamo avuto 14 giorni di sole, a luglio addirittura abbiamo lavorato solo 6-7 giorni in tutto il mese”.

In crisi l’indotto dell’ombrellone

A livello nazionale, secondo il sindacato italiano balneari, il meteo pazzo, l’estate piovosa e le ristrettezze economiche degli italiani hanno fatto perdere all’indotto dell’ombrellone oltre 400 milioni di euro, lasciando a casa circa 50mila lavoratori giornalieri e stagionali. 

“Speriamo che agosto non sia piovoso”

Unica nota intonata, quella degli stranieri. “Se non ci fosse il turismo straniero, che fa registrare un leggero aumento anche in Toscana – conclude Giannessi – la situazione sarebbe ancora più buia. Ma se agosto non ci darà lavoro più di quello che ci ha dato negli anni passati, saremo in crisi, una crisi profonda”.

Nasce la coop servizi più grande della Toscana

“Fiocco rosa” nel mondo dell'economia toscana. Oggi è infatti nata la più grande cooperativa di servizi della nostra regione: CFT, la coop di trasporti e logistica integrata che ha sede all'interno del mercato di Novoli, ha incorporato la Cooperativa Trasporti Fiorentini e L'Arca di Cascina.

La più grande coop servizi della Toscana

Tutti i soci e i lavoratori delle due imprese incorporate – circa 1000 provenienti da L'Arca e 50 dalla Cooperativa Trasporti Fiorentini, che peraltro stava vivendo un momento di crisi – sono confluiti in CFT. Alcuni servizi gestiti finora da L'Arca sono stati trasferiti al Chiesino di Pontedera, quelli cimiteriali resteranno a Cascina. Nei mesi scorsi le assemblee dei soci delle tre imprese hanno deliberato la fusione, con l'obbiettivo di far fronte alle nuove sfide poste dal mercato dei servizi per l'ambiente e il facility management (pulizie, manutenzioni, portierato, ecc.).

“Un giorno importante per la cooperazione”

“Credo che oggi sia un giorno importante per la Toscana e per il mondo della cooperazione – dice il presidente di CFT Leonardo Cianchi – perché questa fusione è la dimostrazione che si può e si deve fare sistema per rispondere ad un mercato sempre più competitivo che certo non segue le logiche di antichi localismi”.

CFT in numeri

CFT dà oggi lavoro a 5mila persone, di cui 1800 sono soci-lavoratori, e ha un fatturato che si aggira sui 300 milioni di euro. Quest'anno la cooperativa di Novoli ha compiuto i suoi primi 40 anni di attività, ma in realtà la sua storia affonda le radici in un passato ben più lontano. L'impresa è nata infatti agli inizi del 900, quando i facchini che scaricavano e caricavano frutta e verdura al mercato fiorentino di piazza Ghiberti decisero di unirsi in cooperativa.

Il Forte Belvedere apre gratis per una domenica

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È una delle “terrazze” panoramiche più amate dai fiorentini. E dopo la riapertura dell'anno scorso, continuano gli eventi in programma anche durante questa estate 2014, come l’open day di domenica 3 agosto, quando il Forte Belvedere spalanca le sue porte alla città, gratis.

Dalle 10 del mattino fino alle 19 ingresso libero all’interno della fortezza affacciata su Firenze, con visite guidate gratuite della durata di circa 50 minuti.

I tour permetteranno di scoprire il Forte di San Giorgio (questo il nome completo, per chi non lo conoscesse) e anche la mostra ospitata al Forte Belvedere “Prospettiva Vegetale” di Giuseppe Penone, artista contemporaneo famoso per i suoi alberi pietrificati.

Forte Belvedere gratis, meglio prenotare

È consigliabile la prenotazione per le visite guidate che si svolgeranno ad orari fissi, ogni trenta minuti, con una pausa durate il pranzo. Ecco i tour in programma domenica 3 agosto: ore 10.00-10.30-11.00-11.30-12.00-12.30 e 16.30-17.00-17.30-8.00-18.30-19.00 .

Info su orari e programma

Per informazioni e prenotazioni è possibile telefonare ai numeri dei musei civici fiorentini (055-2768224 055-2768558 ) oppure inviare una mail a [email protected]

Il Forte Belvedere di Firenze è aperto tutta l’estate (di norma a pagamento: i prezzi sono di 5 euro per il Forte 10 euro anche per Boboli), dalle 10 del mattino alle 20 di sera. Lunedì chiuso.

Idranti in piazza, proteste in S. Spirito

Le 22 sono passate da venti minuti quando in piazza Santo Spirito entra in azione il primo 'idrante' di Quadrifoglio. Lo accompagna un coro di proteste, urla e polemiche che mette d'accordo quasi tutti gli avventori della piazza.

Dai punkabbestia che bivaccano sul sagrato della chiesa ai clienti dei ristoranti di fronte, infuriati per gli scarichi delle autocisterne, dai residenti ai turisti. E' tale la tensione che uno dei tre vigili urbani presenti in piazza confessa di aver richiesto altre due pattuglie.

Troppo aggressiva, forse inaspettata, la reazione della piazza. C'é chi grida e non si vuole alzare dal sagrato e così gli operatori di Quadrifoglio devono fare lo slalom per lavarlo con la sistola. Qualcuno urla 'ridicoli'. Altri si lamentano della mancanza di cartelli con le informazioni sulla pulizia (una vigilessa risponde: 'Non siete mica macchine da rimuovere').

Teresa, una donna con in braccio il figlio piccolo, residente in via Maggio  dice che è tutta una 'pagliacciata, facessero per bene la pulizia notturna che la mattina le strade intorno alla piazza puzza di pipì e escrementi'.

“Come in piazza Tienanmen”

Qualcuno dice: 'Faremo resistenza agli idranti come in piazza Tienanmen'. Pasquale, il titolare di Gustapanino chiede con una punta di sarcasmo: 'Devo far alzare anche i clienti che  mangiano?'. In mezzo alla folla che strepita – qualche momento di tensione anche con i giornalisti da parte di chi non voleva essere ripreso o fotografato- si aggira scuro in volto il direttore di Quadrifoglio Livio Giannotti.

Non rilascia dichiarazioni ufficiali ma è visibilmente contrariato per il passo falso con cui la pulizia notturna è iniziato. Bene pulire, é la tesi di massima che serpeggia tra la folla, ma non alle dieci, quando la piazza è ancora frequentata da molta gente, le persone cenano nei locali e le manovre delle autobotti di Quadrifoglio disturbano e intralciano il divertimento. Ma soprattutto, è il sentire di molti, sembra inutile iniziare a pulire così presto, dalle dieci, visto a quell'ora la movida – almeno quella molesta – è solo al principio.

“Idranti” in piazza Santa Croce e Sant'ambrogio

Tutto fila liscio nella tappa successiva, Santa Croce. La piazza è semideserta e i 'piedi' di Dante vengono lavati dalla sistola di Quadrifoglio senza alcuna difficoltà. Il tutto, stavolta, sotto gli occhi di una pattuglia di polizia.

Idranti in piazza a Firenze contro i bivacchi - idrante in piazza Santa Croce

Si alzano ma di malavoglia, anche in questo caso tra le critiche, i ragazzi e le ragazze seduti sul sagrato di Sant'Ambrogio, terza tappa della pulizia 'in diretta'. Bottiglie e cartacce vengono spazzate via in pochi minuti, prima che l'autobotte di Quadrifoglio, ancora 'scortata' da Giannotti, si avvii verso l'ultima piazza da pulire, Santissima Annunziata. Un ragazzo si avvicina a guardare il sagrato bagnato e si chiede: 'siamo sicuri che tra tre ore qua non ci sarà di nuovo un gran sudicio?'.

I gadget più strani dei musei fiorentini

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La Torre di Arnolfo diventa un porta chiavi, il magnete del David può essere “vestito” e “denudato” a piacimento. Anche alla Venere del Botticelli può essere donato un look all’ultimo grido. Galleria d’arte che vai, gadget che trovi.

Ecco un tour tra i souvenir più curiosi in vendita nei bookshop dei musei di Firenze

Idranti nelle piazze tra urla e polemiche

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La prima volta della pulizia anti-movida di Quadrifoglio scatena la rabbia di Santo Spirito

Operazione piazze-pulite, via tra le polemiche

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Prima con polemiche per i mezzi di Quadrifoglio impegnati nella pulizia anti-movida molesta

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