domenica, 24 Agosto 2025
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Via del Filarete, restringimenti di carreggiata per guasto alla rete fognaria

Nella tarda mattinata di oggi si è registrata la rottura di un tratto di conduttura fognaria di via del Filarete, all’angolo con via di Soffiano.

SPROFONDAMENTO. Il guasto ha provocato lo sprofondamento di una parte del manto stradale: gli addetti di Publiacqua e gli agenti della Polizia Municipale sono immediatamente intervenuti per mettere in sicurezza la zona.

DIVIETI DI TRANSITO. Il tratto di strada interessato è stato transennato ed è stato istituito un restringimento di carreggiata con divieto di transito per i mezzi superiori ai 35 quintali (tra cui, dunque, gli autobus dell’Ataf). I lavori di riparazione del guasto dovrebbero concludersi tra quattro-cinque giorni.

La ”Sala delle Miniature” diventa la ”Sala di Firenze Capitale”

 

Da oggi la Sala della Miniatura di Palazzo Vecchio si chiama “Sala di Firenze Capitale”. L’ordine del giorno che delinea il nuovo assetto è stato varato ieri dal Consiglio comunale e presentato questa mattina in Palazzo Vecchio dal presidente del Consiglio comunale Eugenio Giani.

FESTEGGIAMENTI. Nello stesso ordine del giorno  si ricorda che l’inizio delle celebrazioni per il 150° anniversario di Firenze Capitale cominceranno già il 15 settembre 2014, quando ricorreranno i 150 anni dalla sottoscrizione delle Convenzione di Parigi, con la quale l’Italia e la Francia definirono formalmente l’intento di trasferire la capitale da Torino a Firenze per ragioni strategiche, così che, aspettando la liberazione di Roma, fosse possibile avere nel centro Italia una capitale che potesse essere maggiore punto di riferimento logistico e di trasferimento da ogni parte del Nuovo Regno d’Italia. 

LA SALA. “Era importante – ha detto Eugenio Giani-, in vista del 150 anniversario di Firenze Capitale, provvedere ad individuare uno spazio in Palazzo Vecchio da dedicare in modo permanente a tale ricorrenza storica. Da oggi la Sala della Miniatura non solo cambierà nome, ma a breve vi verrà collocato il restauro del ‘Ritratto equestre di Giuseppe Garibaldi’ di Giuseppe Ademollo restaurato dal Rotary Club Area Mediecea. L’obiettivo è chiaramente quello di valorizzare e rendere omogeneo l’allestimento della sala, richiamando un periodo di grande valore politico e culturale nella storia della città e della nazione”. Il presidente del Consiglio Comunale, inoltre, ha ricordato che nella Sala è già presente il quadro di Vincenzo Giacomelli che riproduce l’inaugurazione del monumento a Dante in piazza Santa Croce, avvenuta il 14 maggio 1865. Verranno poi collocate nella Sala di Firenze Capitale le riproduzioni di alcune stampe satiriche del periodo di Firenze Capitale, ora come ora appartenenti ai Musei del Comune di Firenze.

 

La Sala delle Miniature diventa ”Sala di Firenze Capitale”

Da oggi la Sala della Miniatura di Palazzo Vecchio si chiama “Sala di Firenze Capitale”. L’ordine del giorno che delinea il nuovo assetto è stato varato ieri dal consiglio comunale e presentato questa mattina in Palazzo Vecchio dal presidente Eugenio Giani.

FESTEGGIAMENTI. Nello stesso ordine del giorno si ricorda che l’inizio delle celebrazioni per il 150° anniversario di Firenze Capitale cominceranno già il 15 settembre 2014, quando ricorreranno i 150 anni dalla sottoscrizione delle Convenzione di Parigi, con la quale l’Italia e la Francia definirono formalmente l’intento di trasferire la capitale da Torino a Firenze per ragioni strategiche, così che, aspettando la liberazione di Roma, fosse possibile avere nel centro Italia una capitale che potesse essere un miglior punto di riferimento logistico e di trasferimento da ogni parte del Nuovo Regno d’Italia. 

LA SALA. “Era importante – ha detto Giani – in vista del 150° anniversario di Firenze Capitale, provvedere a individuare uno spazio in Palazzo Vecchio da dedicare in modo permanente a tale ricorrenza storica. Da oggi la Sala della Miniatura non solo cambierà nome, ma a breve vi verrà collocato il restauro del ‘Ritratto equestre di Giuseppe Garibaldi’ di Giuseppe Ademollo restaurato dal Rotary Club Area Mediecea. L’obiettivo è chiaramente quello di valorizzare e rendere omogeneo l’allestimento della sala, richiamando un periodo di grande valore politico e culturale nella storia della città e della nazione”. Il presidente del consiglio comunale, inoltre, ha ricordato che nella sala è già presente il quadro di Vincenzo Giacomelli che riproduce l’inaugurazione del monumento a Dante in piazza Santa Croce, avvenuta il 14 maggio 1865. Verranno poi collocate nella Sala di Firenze Capitale le riproduzioni di alcune stampe satiriche del periodo di Firenze Capitale, ora appartenenti ai musei del Comune di Firenze.

Dalla musica classica al jazz, la nuova stagione di Nem

Il 29 aprile prenderà il via la stagione culturale 2014 di Nem, che sarà inaugurata alla Biblioteca delle Oblate, dove ormai da tre anni l’associazione propone un calendario mensile di eventi di approfondimento. Anche quest’anno i Nuovi Eventi Musicali presentano una programmazione varia e di qualità che, fino al 24 luglio, offrirà appuntamenti con la musica classica, il jazz, il cantautorato d’autore e i progetti speciali. Anche le location sono di varia natura: piazza della Repubblica, il Teatro Romano di Fiesole, il Museo Pecci di Prato e altre ancora.

PAUSA CAFFE’ FESTIVAL. Diretto da Andrej Godina e Francesco Sanapo, l’evento (che si terrà in piazza della Repubblica) prevede sia degustazioni di caffè di qualità che una sorta di spettacolo-teatro-canzone, curato e interpretato da Gianluigi Tosto. Sarà un viaggio attraverso la storia e la vita del caffè, rivisitata dal punto di vista dei nuovi scrittori e accompagnata da un trio di voce, percussioni e chitarre che scandirà il percorso con musiche provenienti da tutto il mondo.

ESTATE FIESOLANA. Il Festival al Teatro Romano di Fiesole è divenuto, ormai, il cuore dei Nem. Un momento di cultura unito ai silenzi ed alle meraviglie della natura, dedicato ad adulti e famiglie, che da 9 anni riesce a dare uno sprint musicale alla stagione estiva. Il programma di quest’anno prevede esibizioni di Natalia Gutman, di Antonio Diodato e di Cristina Donà, ai quali si affiancano produzioni speciali volte ad allargare i confini dell’Estate Fiesolana, come la riflessione sul valore e sul prezzo della cultura portata in scena dal Quartetto Klimt ed intitolata “Do ut des”.

PRATO ESTATE. L’evento “new entry” del 2013 è stato confermato anche per questa stagione, con lo sfondo di un Pecci rinnovato tanto nella gestione quanto nei locali e nella loro ampiezza. L’Anfiteatro del Pecci ospiterà l’Orchestra da camera “I nostri tempi”, diretta da Edoardo Rosadini, che vedrà l’esecuzione di grandi brani sinfonici firmati da Domenico Modugno, ad opera di Bobo Rondelli e Ginevra di Marco. La grande Orchestra si è posta l’obiettivo di far rivivere gli arrangiamenti originali che, all’epoca, prendevano corpo grazie alle orchestre della Rai.

GIRONE JAZZ. La rassegna del jazz si svolgerà interamente nel luogo in cui tutto è nato, dieci anni fa: il Circolo Arci del Girone, realtà viva ed attiva sul territorio. Il programma prevede tre concerti, finalizzati a riassumere 10 anni di storia, organizzati da Augusto Benvenuti, direttore artistico del Girone Jazz fin dal primo anno, al cui fianco lavoreranno Mario Setti ed Ettore Bonafè.

OBLATE SUITE. La Nem, negli ultimi anni, è riuscita a rendere l’altana della Biblioteca, che ha una stupenda vista sulla Cupola del Brunelleschi, un luogo ricco di musiche provenienti da tutto il mondo. Oblate Suite partirà il 29 aprile, con Naomi Berril e Simone Tecla, e termirà a luglio, con ospiti di rilievo internazionale. Un allestimento esterno a impatto zero (costituito da luci led e legno) sarà perfetto per avvolgere le serate in un clima di poesia.

PREMI NEM. Il “Premio NEM” è nato nel 2006, alla presenza di Mstislav Rostropovich, seguendo quindi un filo russo. Quest’anno, però, si dividerà in due sezioni, Musica ed Edizioni. Per quanto concerne la musica, l’ospite sarà Natalia Gutman (nella foto), violoncellista russa considerata vera e propria icona per il repertorio da Bach ai russi del Novecento, che verrà premiata il 25 giugno. Per il premio Edizioni, invece, sarà consegnato il 5 giugno al premio Nobel Mario Vargas Llosa: il suo “La civiltà dello spettacolo” sarà discusso a Fiesole da Tomaso Montanari e Giorgio Van Straten.

Istituito il premio ”Barbara De Anna” per gli studenti di Scienze Politiche

Da una collaborazione tra Toscana Energia, la Scuola di Scienze Politiche ''Cesare Alfieri'', l'Associazione Alumni e il Comune di Reggello è nata l'intenzione (con successiva attuazione) di onorare la memoria di Barbara De Anna, laureata presso la Cesare Alfieri nel 2001 e rimasta vittima di un attentato terroristico nel giugno 2013, mentre era in servizio a Kabul come funzionario delle Nazioni Unite. De Anna aveva la residenza nel Comune di Reggello.

BORSE DI STUDIO. Proprio in ricordo della giovane donna, del suo impegno e della sua sensibilità verso le problematiche internazionali più attuali, i quattro soggetti promotori hanno proposto l'attribuzione di borse di studio volte a sostenere la mobilità internazionale di studenti e laureandi iscritti alla Cesare Alfieri. Le borse, che saranno 2 ogni anno, avranno un valore di 2.000 euro ciascuna. Alla selezione potranno partecipare tutti gli studenti (o laureandi) che intendano effettuare un soggiorno all'estero di almeno due settimane, effettuando ricerche su uno dei 3 temi proposti: energia e sicurezza energetica, geopolitica e cooperazione internazionale.

DOMANDE. Gli studenti interessati dovranno presentare, entro il 30 giugno 2014, un progetto di ricerca che indichi quali temi è loro intenzione analizzare e dove intendano trascorrere il soggiorno di studio. Dovranno, inoltre, consegnare un dossier contenente i loro dati personali e un elenco degli esami superati nel Corso di Laurea a cui sono iscritti, con relative valutazioni ottenute. Le domande saranno esaminate da un'apposita commissione, composta da 4 rappresentanti (uno per ogni ente promotore).

I VINCITORI. I vincitori delle due borse di studio saranno premiati durante una cerimonia pubblica, da individuarsi all'interno del calendario accademico, di concerto con tutti i soggetti che prendono parte all'iniziativa.

Note in ospedale: al Meyer arriva l’Armadio della Musica

Al Meyer arriva una bella novità: un armadio rosso, gigante. Da questo, come da una sorta di cilindro magico, fuoriescono tantissimi strumenti musicali, che saranno messi a disposizione del bambini-pazienti del reparto di Oncoematologia dell’ospedale pediatrico. Il soggiorno in ospedale, in questo modo, acquisisce anche i connotati positivi di un’esperienza culturale e formativa, una possibilità per apprendere qualcosa di nuovo o, semplicemente, un modo per mantenere attive le proprie consuetudini anche durante i periodi di ricovero.

ARMADIO DELLA MUSICA. L’idea si inserisce all’interno del più ampio progetto di “Musica al Meyer”, che va avanti da più di 12 anni: è stato possibile acquistare i tanti strumenti contenuti nell’Armadio grazie al contributo ingente dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze. Il progetto “Armadio della Musica” prevede la presenza quotidiana di un gruppo di musicisti “in corsia”, provenienti e diretti dall’Athenaeum Musicale, affiancati ovviamente dal personale sanitario sia nelle aree di degenza, sia negli ambulatori che nei luoghi comuni dell’ospedale. L’aiuto rivelante che porteranno questi musicisti, tuttavia, sarà decisivo soprattutto nei momenti più critici e stressanti: infatti, questi potranno portare sollievo psicologico ai bambini anche nei momenti di prelievi, medicazioni, nelle fasi precedenti e successive agli interventi chirurgici e durante le terapie e le indagini radiologiche. Il loro interagire con i piccoli pazienti e con i loro familiari servirà, oltretutto, anche a migliorare la qualità sia dell’accoglienza che della permanenza all’interno della struttura.

PONTE VERSO L’ESTERNO. Alessandro Perondi, presidente della cooperativa Athenaeum Musicale e responsabile del progetto Musica in Corsia al Meyer, spiega cosa comporterà di fatto la messa in pratica di questo progetto: “I bambini e i ragazzi del reparto vivono, a più riprese, durante i cicli di cura, periodi dolorosi di separazione, reale e psicologica, dal loro mondo di affetti, impegni e relazioni. Dare loro la possibilità di avvicinarsi alla musica e imparare uno strumento vuol dire fornire loro un progetto a lungo termine e impegnarli in un’attività di grande valore formativo, ricreando così un vero ponte verso l’esterno e verso il futuro. Vuol dire anche, però, trasformare l’immagine stessa dell’ospedale e del reparto di Oncoematologia, attenuando notevolmente l’impatto negativo e la percezione stessa di luogo di malattia e di dolore”.

Fiorentina, in vendita i biglietti per la partita contro la Roma

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Scatta la corsa al biglietto per la partita tra Fiorentina e Roma.

ROMA. I biglietti per la sfida di campionato contro la Roma, in programma al Franchi sabato 19 aprile alle 21, saranno in vendita da giovedì 10 aprile alle 15. Per i prezzi e tutte le informazioni è possibile consultare il sito internet ufficiale della società viola.

VERONA. Intanto, in attesa del big match della vigilia di Pasqua, domenica la Fiorentina è attesa a Verona, per la partita contro l’ex Luca Toni.

”Satira e Sogni”: a Siena i disegni, gli acquerelli e le opere digitali di Staino

La rassegna del celebre vignettista Sergio Staino è stata inaugurata domenica 6 aprile nei locali dell’ex ospedale senese Santa Maria della Scala. L’esposizione, costituita da più di 300 opere, resterà aperta al pubblico fino al prossimo 3 novembre. Sarà possibile ammirare le prime strisce di Bobo per Linus, risalenti agli anni ’70, gli acquerelli e le più recenti opere digitali, che hanno reso Staino uno dei maggiori protagonisti della satira in Italia. La mostra ha l’emblematico titolo “Satira e Sogni”, volto a evocare le due attudini che maggiormente hanno caratterizzato il lavoro dell’artista.

LA MOSTRA. Si accede all’esposizione tramite una sorta di arco trionfale, sormontato da un Bobo in versione Rodin pensatore, imbattendosi poi in un Pantheon del XI secolo, animato da grandi sagome dei personaggi che hanno animato gli ultimi trent’anni della vita politica e istituzionale italiana. Ai temi politici, comunque, si mescoleranno le dispute familiare, i disegni pensati per i bambini o quelli scaturiti dalla mente di Staino per puro diletto, tutti contraddistinti da una fantasia e un particolare segno stilistico. Nelle prime sale è possibile osservare i primi lavori dell’artista, come le storie di Capitan Kid, Moskava, Senza Famiglia ed anche la memorabile storia a fumetti disegnata in onore del funerale di Enrico Berlinguer. Vi sono, insomma, i resoconti degli anni dedicati ai disegni a penna, all’uso della china e dei pennarelli, che precedono il passaggio al digitale. I visitatori, inoltre, potranno rivedere la pellicola grazie alla quale Sergio Staino si è misurato con la regia, “Cavalli si nasce”, a cui è correlato anche lo storyboard originale (ovvero cinque grandi quaderni in cui l’autore ha anticipato con degli acquerelli tutte le scene del film).

LE OPERE DIGITALI. Intorno all’anno 2000, a causa del degrado alla vista, Staino ha dovuto abbandonare il disegno tradizionale, per spostarsi, inizialmente con un po’ di titubanza, al digitale. “Mi sembrava un ripiego ed in questo senso anche un passaggio triste – commenta l’artista – ma, in realtà, ho scoperto una parte di mondo meravigliosa: le mille occasioni di raccordo, di confronto e di cambiamento che il touch screen mi offriva”. A detta dello stesso artista, questo “cambio di rotta” non solo gli ha permesso di continuare il suo lavoro, ma addirittura di dargli una svolta: il mondo del digitale riesce, infatti, a creare un collegamento diretto con il destinatario, dando un nuovo significato sociale alle tecnologie che, in genere, siamo portati a considerare alienanti. Questo passaggio ha segnato un vero e proprio nuovo ciclo della storia lavorativa di Staino e, proprio per questo, proprio al territorio del digitale è dedicata la maggior parte della mostra. Sarà possibile vedere, in altre parole, una sorta di “Sergio Staino 2.0”, un autore con tanta esperienza che decide di rivolgersi ad un pubblico più vasto (e, forse, meno scontato) e di spezzare una lancia a favore della modernità nei tempi di chi piange la “morte del libro”.

GERMI DI FUTURO. “Sembra quasi un destino e, se lo è, è un bel destino, che uno nato in provincia di Siena (e per la precisione a Piancastagnaio sull’Amiata) arrivi in età avanzata a vedersi consacrato in una bella mostra nel proprio capoluogo. Già questo mi rende particolarmente felice ed emozionato, spingendomi nella ricerca di un percorso e di un senso a questa mostra che vada al di là di una rassegna antologica e retrospettiva – dichiara Sergio Staino – La realtà è che vorrei tanto che l’aspetto più importante di questa esposizione non fosse il retrospettivo, ma alcuni piccoli germi di futuro, germi di futuro messi a disposizione delle attuali tecnologie”.

BIGLIETTI E ORARI. La mostra è fruibile dal pubblico ogni giorno dalle 10.30 alle 18.30, al Complesso Museale Santa Maria della Scala di Siena (che si trova nella centralissima piazza Duomo). Il costo del biglietto intero ammonta a 10 euro, mentre quello ridotto costa 8 euro. Inoltre, l’ingresso è gratuito per i minori di 11 anni, per i disabili con accompagnatore, per insegnanti-accompagnatori, per gli accompagnatori dei gruppi, per i giornalisti e per i residenti del Comune di Siena. Per prenotare è possibile telefonare al numero 0577-292615, scrivere una e-mail all’indirizzo di posta elettronica [email protected] oppure effettuare direttamente una prenotazione online sul sito www.b-ticket.com/b-ticket/sienateatri/.

Seconda in Italia, settima in Europa: Tripadvisor ”premia” Firenze

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Tripadvisor ”premia” Firenze. Il sito di viaggi ha annunciato oggi i vincitori dei Travelers’ ChoiceTM Destinations awards 2014, arrivati alla sesta edizione.

LE METE. “Perfette come ispirazione di viaggio, le destinazioni dei Travelers’ Choice Destinations rappresentano le mete più apprezzate dai viaggiatori internazionali che le hanno visitate e provate in prima persona”, ha commentato Valentina Quattro, portavoce di TripAdvisor per l’Italia. “Anche quest’anno Firenze è presente nella top 10 europea in settimana posizione e, insieme a Roma, regala il primato all’Italia di unica nazione del Vecchio Continente con ben due città nelle prime 10 posizioni della classifica europea: due importanti motivi di orgoglio per la città toscana”.

RICONOSCIMENTI. I Travelers’ Choice Destinations awards assegnano i riconoscimenti alle migliori destinazioni di viaggio nel mondo in base a milioni di recensioni e opinioni scritte dai viaggiatori di TripAdvisor. I vincitori dei premi sono stati determinati utilizzando un algoritmo basato sulla quantità e la qualità di recensioni e punteggi di hotel, attrazioni e ristoranti ottenuti dalle destinazioni di tutto il mondo negli ultimi 12 mesi.

FIRENZE. Ed è dunque Firenze la seconda città italiana più apprezzata dai viaggiatori di TripAdvisor. Il capoluogo toscano, infatti, si aggiudica il secondo posto della classifica italiana e il settimo di quella europea. A livello mondiale, Firenze si posiziona al 13° posto, subito dopo New York.

Ecco le classifiche:

TOP TEN MONDO
1.  Istanbul, Turchia
2.  Roma, Italia
3.  Londra, Inghilterra
4.  Pechino, Cina
5.  Praga, Repubblica Ceca
6.  Marrakech, Marocco
7.  Parigi, Francia
8.  Hanoi, Vietnam
9.  Siem Reap, Cambogia
10.Shanghai, Cina

13. Firenze, Italia

TOP TEN EUROPA
1.  Istanbul, Turchia
2.  Roma, Lazio
3.  Londra, Inghilterra
4.  Praga, Repubblica Ceca
5.  Parigi, Francia
6.  Berlino, Germania
7.  Firenze, Italia
8.  Barcellona, Spagna
9.  San Pietroburgo, Russia
10.Budapest, Ungheria

TOP TEN ITALIA
1.    Roma, Lazio
2.    Firenze, Toscana
3.    Venezia, Veneto
4.    Milano, Lombardia
5.    Rimini, Emilia Romagna
6.    Selva di Val Gardena, Trentino Alto Adige
7.    Sorrento, Campania
8.    Bellaria-Igea Marina, Emilia Romagna
9.    Napoli, Campania
10. Positano, Campania

Droga per il mercato fiorentino: cinque in manette

Sono accusati di aver importato dall’Olanda un ingente quantitativo di droghe sintetiche di elevata pericolosità: per questo motivo, per cinque cittadini italiani – di età compresa tra i 26 e i 52 anni – è scattata un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Tribunale di Bologna, GIP Dr. Bruno Perla su richiesta del P.M. titolare delle indagini Dr. Francesco Caleca.

L’INCHIESTA. L’inchiesta – viene spiegato – ha riguardato un traffico internazionale di droghe sintetiche con una percentuale altissima (92,8%) di principio attivo. Durante le indagini sono stati sequestrati tre chili di Ecstasy e uno di Anfetamine: oltre 20.000 dosi, che avrebbero fruttato quasi 250.000 euro sul mercato illecito degli stupefacenti. L’operazione si è sviluppata come filone parallelo di un’indagine per narcotraffico di cocaina durante la quale era saltato fuori il nome di un fiorentino di 27 anni.

STUPEFACENTI. Secondo gli inquirenti il giovane era inserito in un contesto di narcotraffico, con alcuni cittadini italiani che sarebbero stati dediti all’importazione di ingenti quantitativi di droghe sintetiche destinate al mercato del capoluogo toscano e ad alcuni eventi rave. Questa mattina gli uomini della Sezione Antidroga di Bologna e Firenze, rispettivamente guidati dalla Dr.ssa Elena Jolanda Ceria e dal Dr. Alessandro Ausenda, hanno eseguito le catture dei cinque elementi destinatari dell’ordinanza del Tribunale emiliano.