sabato, 24 Maggio 2025
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Fiamme all’Osmannoro, a fuoco un capannone

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Fiamme in un capannone dell’Osmannoro.

L’INCENDIO. L’incendio si è sviluppato questa notte: a essere colpita sarebbe stata un’azienda cinese.

VIGILI DEL FUOCO. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, che si sono messi al lavoro per domare le fiamme. Resta da capire se all’interno del capannone, al momento dello scoppio del rogo, fosse presente qualcuno oppure no.

LA TRAGEDIA DI PRATO. A inizio dicembre, a Prato, c’era stata la tragedia del Macrolotto, dove sette persone avevano perso la vita per un incendio in un capannone.

Diakitè si presenta: ”Questo è un grande club, voglio ripagare la fiducia”

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Modibo Diakitè si presenta.

LA PRESENTAZIONE. Si è tenuta oggi, allo stadio Franchi, la presentazione del difensore. Che non ha nascosto la sua soddisfazione per essere sbarcato sulle rive dell’Arno. “La Fiorentina è un grande club – ha detto – c’è molta organizzazione e un grande tecnico. Ho scelto Firenze perché ho visto il calcio che la squadra ha espresso la passata stagione”.

FIDUCIA. Ora toccherà a lui mostrare il suo valore. “Adesso sta a me ripagare la fiducia che la Fiorentina mi ha dimostrato”, ha continuato Diakitè, spiegando che il suo ruolo ideale è quello di “centro-destra del reparto difensivo, ma in passato ho giocato anche terzino. Sono un giocatore veloce e potente – si descrive – devo migliorare tantissimo la tecnica. Allenandomi con questa squadra posso migliorare tanto”.

THURAM E GOMEZ. Cosa pensa di poter dare Diakitè a questa Fiorentina? “Farò sempre quello che mi chiederà il mister”, ha risposto il difensore, tra i cui idoli c’è Thuram e che considera Gomez “un grande attaccante”.

Visite al Vasariano: ultimi posti disponibili

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Visite al Vasariano: ultimi posti disponibili.

LE VISITE. Inizia domani, venerdì 7 febbraio, il programma di visite guidate (comprese nel prezzo del biglietto d’ingresso nel museo, più la prenotazione a cura di Firenze Musei, chiamando il numero 055.294883) nel Corridoio Vasariano.

GIORNI. Fino al prossimo 30 aprile, le visite si terranno nelle giornate di mercoledì (alle 14.30 e alle 15), giovedì (alle 10.30 e alle 11) e venerdì (alle 14.30 e alle 15), con ritrovo all’ingresso del Vasariano (nel terzo Corridoio degli Uffizi).

POSTI. Per ogni visita sarà ammesso un massimo di 25 visitatori, mentre la durata prevista è di 75 minuti. Sono disponibili ancora pochi posti per il mese di aprile.

In Palazzo Vecchio il convegno sulle città metropolitane

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Era in programma oggi, nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio, il convegno di Confindustria “Le città metropolitane: una riforma per il rilancio del Paese”. Tra i partecipanti il presidente di Confindustria Giorgio Squinzi, il presidente di Confindustria Firenze Simone Bettini, il professor Benjamin Barber della The City University of New York, che ha tenuto una lectio magistralis sul tema “L’importanza delle città globali e delle grandi aree urbane nello scenario internazionale”, e il presidente della Fondazione Astrid Franco Bassanini, oltre ai sindaci di Torino e Bologna Piero Fassino e Virginio Merola.

RENZI. “L’Italia ha finito il tempo a disposizione e non basta accarezzare i problemi come è stato fatto fino ad ora: questo è l’anno in cui o i problemi si risolvono o non ha più senso parlare ai cittadini italiani di città metropolitane e altre riforme”, ha detto il sindaco Matteo Renzi nel suo intervento. “Porto il saluto di una città che è davvero una comunità umana molto particolare, che sceglie di fare nel Salone dei Cinquecento il luogo dell’incontro del popolo – ha detto il sindaco – Savonarola decide che si costruisca qui un luogo nel quale le persone possono avere la propria casa. Prima il luogo in cui tutti i fiorentini si trovavano era il Duomo, uno dei luoghi più affascinanti che Firenze esprime, ma viene scartato come casa di tutti in nome di un principio di laicità che Firenze esprime per prima”. “Nel Salone dei Cinquecento La Pira ospitava i sindaci delle città capitali nel momento della Guerra fredda – ha spiegato Renzi – è celebre l’immagine del sindaco di Mosca che durante il periodo della Cortina di ferro viene a Firenze e fa il bacia anello al cardinale Dalla Costa”.

IL CONVEGNO. Rivolgendosi agli organizzatori del convegno, il sindaco Renzi ha sottolineato come “oggi il vostro convegno ci aiuta a riflettere su come dalle città possa nascere un’occasione di speranza e di rilancio del sistema Paese”. “Le città metropolitane possono essere una riforma per il rilancio del Paese – ha continuato Renzi – ma sono da trent’anni una barzelletta nella discussione politica e istituzionale: sono almeno 30 anni che se ne parla, sono 20 anni che sono state disciplinate, sono state costituzionalizzate col Titolo V, ma sono rimaste un oggetto misterioso”. “Anzi – ha aggiunto il sindaco – le riforme istituzionali e costituzionali hanno di fatto mortificato il ruolo delle città. Una stagione dei sindaci come quella che si è aperta nei primi anni ‘90 si è potuta realizzare per il protagonismo dei sindaci, ma non ha visto un passaggio di poteri alle città. Anzi si è scelto di valorizzare un neo-centralismo regionale che ha in molti casi procurato punti di difficoltà e di danno”. “Oggi siamo in una fase in cui la situazione contingente del Parlamento e del dibattito politico – ha concluso Renzi – permette una straordinaria occasione: realizzare delle forme chiare e concrete”.

Vincenzo Montella nuovo testimonial Ant

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E’ il tecnico viola Vincenzo Montella il nuovo testimonial della Fondazione Ant Italia Onlus.

ANT. Montella ha scelto di impegnarsi per promuovere i progetti di assistenza medica specialistica domiciliare gratuita e di prevenzione oncologica che questa realtà – attiva in Toscana dal 1995 – porta avanti sul territorio nazionale, con più di 4.000 persone assistite gratuitamente ogni giorno e oltre 75.000 visite di prevenzione già realizzate. “La scelta di Vincenzo Montella ci onora – ha commentato il delegato fiorentino della Fondazione Ant Simone Martini – avere al nostro fianco un uomo che si è sempre distinto per professionalità, passione ed impegno è per noi motivo di grande orgoglio. Sono certo che insieme sapremo fare molto per promuovere il tema della prevenzione, della buona alimentazione e dei buoni stile di vita e per far conoscere l’attività di Ant a favore dei sofferenti di tumore”.

MONTELLA. “E’ per me motivo di grande orgoglio vedere il mio nome affiancato alla Fondazione Ant con la quale la Fiorentina, con il presidente e i dirigenti, collabora già da diverso tempo, con il coinvolgimento sia della prima squadra che del settore giovanile. Mi sento particolarmente coinvolto sul tema della prevenzione, uno stile di vita sano che spesso viene associato solo agli sportivi professionisti, ma che dovrebbe coinvolgere tutti e in particolare i giovani, magari iniziando proprio dalla scuola”, ha detto a sua volta l’allenatore della Fiorentina Vincenzo  Montella. Nelle prossime settimane sarà presentata la nuova campagna Ant che vedrà protagonista proprio Vincenzo Montella.

L’olio toscano (di qualità) in convegno a Firenze

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L’olio extravergine italiano sta vivendo un particolare momento di attenzione, dopo le recenti polemiche sulla sua qualità suscitate da un articolo del New York Times.

ORGOGLIO TOSCANO.Non ci stanno i tanti coltivatori, piccoli e grandi, della Toscana, che con tenacia e professionalità si sono impegnati in questi anni per realizzare un prodotto di qualità, unendo i segreti di una tradizione secolare alle opportunità offerte dalle nuove tecnologie. Insieme a Slow Food Firenze hanno quindi  deciso di dedicare una giornata alla celebrazione di questo prodotto con un convegno dal titolo “L’oro in bocca. L’olio extravergine toscano: la filiera di qualità”, in programma stamani in Palazzo Vecchio a Firenze (Sala d’Armi, 9 – 13).

IL COVEGNO. La giornata sarà l’occasione per permettere agli addetti ai lavori di confrontarsi e fare il punto di una situazione in continuo divenire, ma l’obiettivo degli organizzatori è quello di coinvolgere anche tante persone, curiose di sapere qualcosa di più su uno dei prodotti più tipici. Centrale sarà la questione della filiera di qualità, argomento attualissimo ancor più dopo il j’accuse lanciato nei giorni scorsi sulle pagine del maggiore quotidiano statunitense. Il convegno fiorentino sarà l’occasione per dimostrare e ribadire che esistono moltissimi produttori toscani che lavorano per realizzare l’olio espressione di un territorio, di eccellenza che niente ha a che vedere con gli oli industriali.

PAROLA D’ORDINE: QUALITA’. Tra gli ospiti d’onore, Tom Mueller il giornalista che con il suo libro-inchiesta “Extraverginità” ha reso omaggio all’importanza dell’olio di oliva nella storia occidentale, denunciando le truffe che rischiano di danneggiare seriamente la filiera di qualità e Annie Féolde, dell’Enoteca Pinchiorri, una ristoratrice d’eccellenza che ha compreso e valorizzato il ruolo dell’olio di qualità in cucina. A moderare il convegno sarà Alberto Grimelli, direttore di Teatro Naturale, il portale che da anni rappresenta un punto di riferimento per chi lavora nel mondo dell’olio e tanti appassionati. Tra i relatori, Sonia Donati coordinatrice regionale della Guida extravergini di Slow Food e tecnico assaggiatore di oli di oliva, che parlerà dell’importanza di assaggiare l’olio, il tecnico olivicolo Aleandro Ottanelli, il medico gastroenterologo Giacomo Trallori, che illustrerà i vantaggi di questo alimento per la salute, Fabrizio Filippi, presidente del Consorzio dell’Igp Toscano e Marcello Longo, consigliere della Fondazione Biodiversità Onlus di Slow Food.

LA GIORNATA. Gli interventi dei relatori saranno preceduti da un breve saluto del vicesindaco Stefania Saccardi e da Leonardo Torrini, fiduciario della Condotta Slow Food Firenze . Alle 14, fino alle 16, seguirà una degustazione di oli selezionati. “E’ importante – spiega Sonia Donati –assaggiare l’olio per imparare a conoscerlo, solo così i consumatori potranno riconoscere il livello di qualità del prodotto che hanno acquistato. Purtroppo questa non è ancora un’abitudine diffusa, ma l’impegno di Slow Food, che da anni incentiva la formazione attraverso i Master, è quello di promuovere questa cultura”. “L’olio extravergine di oliva è uno degli elementi principali della dieta mediterranea e della tradizione culinaria e culturale della nostra regione – spiega il vicesindaco Stefani Saccardi – ma non si tratta soltanto di un prodotto, frutto della conoscenza e del lavoro di tanti coltivatori, ma rappresenta un alimento fondamentale per una dieta salutare. Da tempo infatti la medicina riconosce come il suo consumo rappresenti un ottima fonte di preziosi elementi utili al benessere del nostro organismo, soprattutto per quanto riguarda il controllo del colesterolo e di contrasto dell’invecchiamento cellulare. Un prodotto di qualità, frutto della nostra tradizione, che purtroppo finisce spesso al centro di controversie. Risale a qualche giorno fa l’ultima polemica sulla qualità dell’olio extravergine di oliva italiano. Per questo ci fa piacere ospitare un convegno che fa il punto e allo stesso tempo celebra l’olio extravergine di oliva di qualità prodotto nella nostra regione”.

Uffici postali, firmato il nuovo patto contro le rapine

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Un nuovo patto contro le rapine alle Poste.

SICUREZZA. L’obiettivo del protocollo d’intesa firmato oggi a Palazzo Medici Riccardi tra i dieci prefetti della Toscana e Poste Italiane S.p.A., rappresentata dal responsabile nazionale della tutela aziendale Stefano Grassi, è quello di rendere gli uffici postali ancora più sicuri. L’accordo, che segue quello siglato nel 2009, prevede una serie di misure per proteggere sempre meglio clienti, dipendenti e l’operatività stessa delle dipendenze postali.

IL PROTOCOLLO. “Rinnoviamo il protocollo perché ha funzionato – ha detto il prefetto di Firenze Luigi Varratta – lo confermano i dati sul trend del fenomeno”. Le rapine negli uffici postali, infatti, sono diminuite l’anno scorso in tutta la Toscana (passando dalle 37 del 2012 alle 27 del 2013): si è registrato un incremento solo in provincia di Firenze, dove le rapine sono aumentate da 3 a 8 nello stesso arco di tempo. “Per questo intendiamo mantenere alta l’attenzione, continuando a lavorare gomito a gomito – ha aggiunto Varratta – attraverso impegni reciproci che rinsaldano l’ottima sinergia già in atto”.

NOVITA’. Due le linee portanti su cui poggia il protocollo: da una parte i meccanismi di difesa passiva a protezione delle agenzie postali, che dovranno essere potenziati rispetto a quelli già in uso, dall’altro la collaborazione con le forze dell’ordine. Sul primo punto la novità principale sta nel fatto che più gli uffici postali sono esposti a rischio (secondo l’ubicazione, l’orario di apertura, il bacino di utenza e la quantità di valori custoditi), più dovranno dotarsi di congegni antirapina. Il protocollo ne individua 14, tra cui spiccano, tra gli altri,  la bussola all’ingresso, la doppia porta automatica, il rilevatore biometrico, il ritardatore d’apertura per la cassaforte, l’allarme antirapina, la videoregistrazione/videosorveglianza, il collegamento remoto con i centri di telesorveglianza aziendale.

SINERGIA. Quattro sistemi è la dotazione minima standard, cinque per le dipendenze più a rischio. Gli impianti dovranno essere tenuti sempre pienamente efficienti, attraverso una manutenzione costante. Il protocollo stabilisce che i dispositivi siano introdotti con gradualità secondo le esigenze di sicurezza di ciascuna agenzia. Per questo è previsto che ogni sei mesi Poste Italiane invii alle prefetture un report provincia per provincia su quanto è stato fatto e quanto è in programma nel semestre successivo. In questo modo le forze dell’ordine avranno a disposizione una mappatura aggiornata della rete degli uffici postali toscani, con i nomi e i recapiti dei referenti per la sicurezza e le dotazioni installate nelle singole agenzie. Ciò accrescerà la sinergia con Poste Italiane, che si impegna anche a comunicare per tempo ogni elemento che può rendere più vulnerabili le proprie filiali, come guasti ai dispositivi antirapina, movimenti sospetti di persone, maggiore presenza di denaro, lavori all’interno o all’esterno degli uffici. Le forze di polizia saranno disponibili, altro punto saliente del protocollo, a tenere corsi di formazione per il personale di sportello, soprattutto per quanto riguarda i comportamenti più adeguati da tenere in caso di rapina.

COLLABORAZIONE. “L’accordo firmato oggi si pone nel solco della collaborazione che c’è tra Poste Italiane e le istituzioni – ha spiegato Stefano Grassi – le sua finalità sono quelle di garantire lo scambio di informazioni, una collaborazione sempre più stretta che impegna l’azienda ad adottare misure di sicurezza per garantire la regolarità del servizio e la tutela non solo dei lavoratori ma di tutta l’utenza”.

SFRATTI. La sicurezza negli uffici postali è stato uno degli argomenti che i prefetti toscani hanno affrontato incontrandosi a Palazzo Medici Riccardi in una delle periodiche riunioni per fare il punto sulle questioni di interesse comune a carattere regionale. Oggi si è parlato anche della graduazione degli sfratti per morosità incolpevole, dell’individuazione delle strutture di accoglienza dei cittadini stranieri richiedenti protezione internazionale e dell’organizzazione interna degli uffici delle prefetture. Riguardo al primo punto, il prefetto Varratta ha annunciato di aver prorogato, a Firenze, la sospensione dell’uso della forza pubblica nell’esecuzione degli sfratti per morosità incolpevole fino al 28 febbraio. Ciò – viene spiegato – per dare modo alla commissione Lode, che si sta riunendo in queste settimane, di graduare gli sfratti e il passaggio da casa a casa secondo i criteri stabiliti dalla normativa nazionale e regionale sull’emergenza abitativa.

Mura crollate a Volterra, giovedì il sopralluogo al cantiere / FOTO

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Un sopralluogo al cantiere delle mura crollate a Volterra.

IL SOPRALLUOGO. L’assessore regionale all’ambiente Anna Rita Bramerini sarà domani, giovedì 6 febbraio, a Volterra per un sopralluogo sul cantiere delle mura medievali crollate per la frana causata dall’ondata di maltempo dei giorni scorsi.

L’INCONTRO. L’arrivo dell’assessore, che incontrerà anche il sindaco della città, Marco Buselli, è previsto per le 15.

LE MURA. Intanto, ecco alcune immagini di come si presentano oggi le mura, dopo il crollo dovuto al maltempo:

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La Fiorentina può sorridere: Gomez è tornato ad allenarsi in gruppo

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La Fiorentina può sorridere: Gomez è tornato ad allenarsi in gruppo.

GOMEZ. Il giorno dopo la sconfitta nella semifinale di andata di Coppa Italia contro l’Udinese, a riportare il sorriso a Firenze ci ha pensato Mario Gomez, che proprio oggi è tornato ad allenarsi in gruppo.

IL RIENTRO. Per l’attaccante, dunque, è cominciato il graduale reinserimento in gruppo, attesissimo dal tecnico Vincenzo Montella e dai tifosi, che ora si augurano di poterlo vedere in campo il prima possibile.

ATALANTA. La squadra, intanto, prepara la sfida di campionato contro l’Atalanta, in programma sabato alle 18 al Franchi. L’obiettivo sono ovviamente i tre punti, importantissimi dopo il passo falso di Cagliari.

Leggi anche: Viola, in vendita i biglietti per la partita contro l’Inter La Fiorentina perde l’andata della semifinale di Coppa Italia a Udine

Frana a Panicaglia, un’assemblea pubblica per fare il punto

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Panicaglia, un’assemblea pubblica per fare il punto della situazione.

L’ASSEMBLEA. Il Comune di Borgo San Lorenzo ha convocato per domani sera, giovedì 6 febbraio, alle 21 a Panicaglia, nei locali del circolo “Lo Stradone”, un’assemblea pubblica per fare il punto della situazione sull’emergenza frana. Saranno presenti il sindaco Giovanni Bettarini e il responsabile dell’Ufficio Tecnico.

LA FRANA. Nei giorni scorsi, dopo la frana, non era mancato il lavoro nella zona: inizialmente erano state fatte evacuare sette famiglie dalla “zona rossa”, dove era crollata una porzione della casa più compromessa (nella foto). Poi, per motivi di sicurezza, anche altre famiglie sono state fatte allontanare dalle proprie abitazioni.

Cosa è successo: Panicaglia, crolla una parte di una casa. La frana resta osservata speciale Frana a Panicaglia, altre tre famiglie allontanate dalle case