martedì, 5 Agosto 2025
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Occhio alle telecamere: stop al pre-esercizio, scattano le multe

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Occhio a quelle telecamere.

IN FUNZIONE. Entrano infatti definitivamente in servizio le porte telematiche a protezione delle corsie riservate di lungarno Diaz (collocata all’incrocio tra il lungarno e piazza Mentana), viale Strozzi (tra viale Strozzi e via Dionisi) e piazza Pitti (all’incrocio tra la piazza e piazza San Felice), e dell’area pedonale di via dei Bardi-via Guicciardini (apparecchio collocato tra via dei Bardi e Costa al Pozzo). Oggi termina il pre-esercizio di questi apparecchi che dunque, da venerdì, inizieranno i rilievi delle violazioni e quindi le contravvenzioni ai veicoli non autorizzati al transito. Il pre-esercizio – spiegano da Palazzo Vecchio – si è protratto più del consueto data la particolare disciplina vigente nelle corsie riservate di Diaz, Pitti e Strozzi e nell’area pedonale di via dei Bardi-via Guiccardini, che ha reso necessarie maggiori verifiche da parte della Polizia Municipale.

19 APPARECCHI. E non è questa l’unica novità sul fronte della battaglia ai “furbetti” della Ztl. A primavera inizieranno i lavori per l’installazione di diciannove apparecchi a tutela dei percorsi riservati ai bus di via della Scala, via Ponte alle Mosse, via Guido Monaco, via Maragliano, via Benedetto Marcello, via degli Arazzieri, via Sestese, Ponte al Pino, via Coluccio Salutati, viale Corsica, via Vittorio Emanuele, via dell’Olivuzzo, via Gianpaolo Orsini, via Bracciolini e via Corridoni. Sono in corso le procedure per bandire la gara di appalto per l’affidamento dei lavori. “Basta con i furbetti. Visto che i cartelli, seppur chiari ed espliciti, non bastano a far rispettare le regole, blinderemo le aree pedonali, la ztl e le corsie preferenziali con gli strumenti messi a disposizione dalla tecnologia, come porte telematiche e pilomat”: lo ha detto ieri l’assessore alla mobilità Filippo Bonaccorsi, spiegando che da qui alla fine del mandato amministrativo “procederemo a collocare telecamere negli accessi alla ztl e sulle corsie preferenziali non ancora sorvegliati dalle porte telematiche”.

AREE PEDONALI. Per quanto riguarda le aree pedonali, l’assessore Bonaccorsi ricorda che sono in corso i lavori per installare i pilomat in via Tornabuoni sia sul lato di piazza Santa Trinita che su quello di piazza Antinori. “Vogliamo utilizzare la tecnologia per salvaguardare il centro storico e non solo. L’installazione delle porte telematiche e dei pilomat vanno appunto nella direzione della maggiore tutela della città e dei residenti”, sottolinea Bonaccorsi.

L’arte contemporanea in nicchie e tabernacoli del centro storico

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L’arte contemporanea invade nicchie e tabernacoli. 

PROGETTO. Il progetto verte sulla realizzazione di una serie di interventi di arte contemporanea in una manciata di nicchie del centro storico. I lavori esposti – viene spiegato – dovranno dialogare con l’ambiente circostante e proporre nuove maniere d’uso di tale tipologia di spazi. Nessun intervento altererà in maniera permanente o andrà a danneggiare gli spazi concessi. Il progetto vuole ribadire un modello di arte pubblica conscio del territorio in cui interviene, capace di coinvolgere le comunità che abitano tali luoghi e di esprimerne le urgenze.

INTERVENTI. Il progetto realizza interventi temporanei da parte di artisti italiani e stranieri in dialogo con l’ambiente circostante e con l’invito alla scoperta e riscoperta di queste piccole spazi di rappresentazione del sacro. Per esempio ci sarà arte contemporanea in tabernacoli, nicchie ed edicole del centro storico. E’ il progetto ”Si può produrre identità”, progetto Arcus curato e realizzato dal gruppo artistico ‘Spazi docili’ formato da Christian Costa e Fabrizio Ajello, in collaborazione con l’associazione AssoLudica e il Comune di Firenze.

INFO. Il 16 novembre è la data d’apertura, con un lavoro sul tabernacolo del giardino di Borgo Allegri, con il coinvolgimento dei bambini e dei volontari che gestiscono il posto nella creazione di favole e disegni legati alla storia del tabernacolo. Il progetto si concluderà nel maggio 2014. Tra gli altri artisti coinvolti Giulio Delvè, Christian Costa Brychan Tudor (Galles) e Jo Nelson (New York). Mail: [email protected], sito www.spazidocili.org.

Contro la sosta selvaggia ecco i paletti artistici

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Paletti artistici in via dell’Ulivo, contro la sosta selvaggia.

I PALETTI. I paletti sono stati collocati in via dell’Ulivo, strada da sempre utilizzata come parcheggio nonostante i cartelli di divieto di sosta.

SOSTA SELVAGGIA. “I divieti di sosta erano sistematicamente violati sia di giorno che di notte – sottolinea l’assessore comunale alla mobilità Filippo Bonaccorsi – creando, soprattutto nelle ore notturne, numerosi problemi. Adesso, grazie ai nuovi paletti artistici, parcheggiare è impossibile a tutto vantaggio della vivibilità della strada e a tutela dei frequentatori del restaurato Cinema Alfieri e dei residenti della zona”.

Basilica di San Miniato al Monte, un concerto per beneficenza

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Musica (di fisarmonica) per beneficenza, in uno dei luoghi più suggestivi della città, la Basilica di San Miniato al Monte.

IL CONCERTO. L’appuntamento in programma sabato 16 novembre, ed è organizzato dall’associazione “La stanza accanto” insieme ai Monaci benedettini dell’Abbazia di San Miniato. Con un nobile scopo: raccogliere fondi per l’acquisto di un ausilio terapeutico per l’Unità spinale dell’Azienda ospedaliera di Careggi. A esibirsi sarà il fisarmonicista Pietro Adragna, giovane musicista siciliano che ha vinto numerosi premi nazionali e internazionali e molto attivo a livello di attività concertistica.

L’ASSOCIAZIONE. L’associazione “La stanza accanto”, che ha sede all’Abbazia di San Miniato, si è costituita nel 2009 da un primo gruppo di genitori i cui figli sono sepolti nel cimitero delle Porte Sante e in altri camposanti che si incontravano, senza conoscersi, nel cimitero che circonda la basilica. Con l’aiuto del priore Don Bernardo, è nata una vera e propria associazione che vuole offrire un sostegno morale, spirituale e psicologico ai genitori che hanno perso un figlio prematuramente. Per informazioni: www.lastanzaaccanto.it e [email protected].

I BIGLIETTI. Oltre all’incasso del concerto, anche la vendita del tradizionale calendario realizzato dall’associazione sarà destinato allo stesso scopo. I biglietti sono in vendita al negozio della Basilica al costo di 10 euro. Il concerto inizierà alle 21.

Il Meyer si illumina di azzurro, per far luce sul diabete

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Il Meyer si illumina di azzurro per far luce sul diabete.

LA CAMPAGNA. L’azzurro, infatti, è il colore che contrassegna la campagna di sensibilizzazione sul diabete. A partire da oggi di azzurro e blu si è tinta nuovamente la facciata dell’Ospedale pediatrico Meyer e la Hall Serra che, dalle 17,30 di lunedì 18 novembre, sarà il cuore dell’evento dedicato a questa malattia in rapida crescita anche tra i più giovani. Un’iniziativa che vuole far luce sul diabete, informando tutti: le istituzioni, le scuole, le famiglie, la società. “Per una famiglia la diagnosi di diabete ha l’effetto di un macigno che crolla addosso. E’ normale che all’inizio ci si senta inesorabilmente perduti: i sensi di colpa, la paura delle complicanze, l’ansia dell’ipoglicemia, la giornata vissuta solo in funzione del diabete e ritmata da una serie di impegni – dice  Sonia Toni, Responsabile del Centro Regionale Diabetologia Pediatrica dell’AOU Meyer di Firenze – Il messaggio che mai ci stanchiamo di lanciare è che con il diabete si può vivere bene, basta conoscerlo e imparare a gestirlo. E lo rinnoviamo anche ora nella settimana di sensibilizzazione mondiale sul diabete”.

L’EVENTO. All’evento parteciperanno Luigi Marroni, Assessore per il Diritto alla Salute di Regione Toscana, Manuela Granaiola, Senatrice Segretaria della Commissione Sanità del Senato, Eugenio Giani, presidente del Consiglio comunale di Firenze, Tommaso Langiano, Direttore Generale AOU Meyer, Valdo Flori Segretario FIMP Firenze e referente della formazione dei pediatri di famiglia, Sonia Toni, Responsabile del Centro di Riferimento Regionale Diabetologia Pediatrica del Meyer; Alessandra Kidd, Vice Presidente dell’Associazione Toscana bambini e giovani con diabete e Jacopo Ortolani, autore del libro di “narrativa medica” sul figlio colpito da diabete alla nascita.

IL PROGRAMMA. Lunedì 18 novembre alle 17,30, come è ormai tradizione consolidata, ci sarà il volo dei palloncini azzurri nel cielo sopra Firenze. L’anno scorso uno dei palloncini lanciati al Meyer volò fino a una piccolo paese del Bresciano, dove venne ritrovato da una coppia. Il rullo dei tamburi dei Musici di San Sepolcro, gruppo di suonatori in costume medievale, darà il ritmo all’accensione delle luci blu in tutto il Meyer, gentilmente offerte da Silfi SpA e Targetti. Saranno poi gli stessi musici ad aprire l’evento con il concerto. Alle 18 avrà inizio la tavola rotonda, con i saluti delle Istituzioni e le testimonianze dei ragazzi con diabete e dei loro genitori. La celebrazione della Giornata Mondiale sul Diabete è  stata scandita da numerose tappe di avvicinamento: l’8 novembre Jacopo Ortolani ha parcheggiato nel piazzale davanti al Meyer la Mellito Mehari, l’auto azzurra che con lo slogan “anche i bambini possono avere il diabete” ha portato informazioni sul diabete da Sansepolcro fino a Firenze, ribadendo l’estrema importanza della diagnosi precoce.  Il 9 e 10 novembre le Associazioni dei pazienti e dei genitori, comprese quelle che gravitano al Meyer, hanno dato vita a iniziative importanti nelle tante piazze di Firenze, offrendo screening gratuiti della glicemia alla popolazione. L’evento si concluderò con due riconoscimenti: la premiazione delle Caramellite e la consegna della donazione degli Amici di San Sepolcro.

IN AUMENTO. Sul diabete giovanile la disinformazione continua a essere molta, portando a trascurare i sintomi che caratterizzano l’esordio: il diabete non colpisce solo gli adulti e gli anziani, ma anche i bambini. Il diabete di Tipo 1 è una patologia in progressivo aumento quantificabile in circa il 3,6% casi in più ogni anno e con una progressiva diminuzione dell’età alla diagnosi. In Toscana mediamente si registrano – ogni anno – 90 nuovi casi di diabete tipo 1 in età pediatrica.

TIPO 2. Il diabete di Tipo 2 (patologia caratterizzata da un malfunzionamento dell’insulina, si associa all’obesità e al sovrappeso e ha alla base stili di vita scorretti; espone il soggetto alla sindrome metabolica e a precoci complicanze cardiovascolari) sta avendo un’espansione esponenziale in tutto il mondo, tanto che si parla di diabesità. Un termine quest’ultimo che lascia intendere sia l’associazione fra obesità e diabete tipo 2, sia la diffusione mondiale del problema. Per questa patologia molto si può fare con la prevenzione, migliorando gli stili di vita (alimentazione corretta e lotta alla sedentarietà). Si stima che nel mondo  siano oltre 250 milioni le persone con diabete di tipo 2 e che per ogni soggetto diagnosticato ce ne siano almeno altri 2 che non sanno di averlo. “Per questi motivi è necessario far luce sul diabete richiamando l’attenzione dell’opinione pubblica su questa patologia – prosegue Sonia Toni – per una diagnosi precoce del diabete tipo 1 e per la prevenzione del diabete tipo 2 che deve necessariamente iniziare anche in età pediatrica”.

ATTIVITA’. Il Centro Regionale di riferimento per la Diabetologia Pediatrica del Meyer effettua diagnosi, trattamento e follow-up dei pazienti affetti da diabete, anche delle forme più rare; effettua inoltre screening e follow up dei soggetti a rischio. Svolge la sua attività in sessioni ambulatoriali, di ricovero diurno e di ricovero ordinario. Suo obiettivo è quello di garantire la diagnosi,  la cura e il follow up del diabete mellito e di tutte le forme di iperglicemia in età evolutiva. Da oltre venti anni organizza corsi di educazione terapeutica e campi scuola, trasferendo le competenze multidisciplinari del team al di fuori dell’ospedale e permettendo così ai soggetti con diabete di acquisire, verificare ed approfondire le competenze diabetologiche necessarie alla gestione della terapia nel quotidiano. Info: [email protected]; 055.5662486.

Un Gran Galà al Verdi per raccogliere fondi per le Filippine

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Filippine, un Gran Galà al Verdi per raccogliere fondi per le popolazioni colpite.

L’INIZIATIVA. L’ong toscana Oxfam Italia lancia da Firenze un appello ai cittadini e alle realtà del territorio per sostenere lo sforzo umanitario che l’organizzazione sta portando avanti in sostegno della popolazione delle Filippine colpita dal tifone Haiyan: il 21 novembre, al teatro Verdi, è in programma un Gran Galà della lirica e parte del ricavato andrà a sostegno degli sforzi umanitari che l’organizzazione sta portando avanti nel Paese. L’evento è realizzato con il patrocinio di Comune di Firenze, Regione Toscana, Provincia di Firenze, Camera di Commercio e grazie al sostegno di Westine Excelsior.

L’IMPEGNO. Oxfam Italia si è subito attivata nelle ore successive al passaggio del tifone, per portare agli sfollati acqua potabile, kit igienici, materassi e coperte. Su richiesta anche del Governo locale, Oxfam ha inviato tre team di esperti (composti da 5 persone ciascuno) per fare una rilevazione rapida dei bisogni nelle zone maggiormente colpite dal cataclisma a Samar, Leyte e Cebu settentrionale, mentre il team di coordinamento umanitario è in procinto di spostarsi a Taclonban City. Come parte del network Agire – Agenzia italiana risposta emergenze, Oxfam sta inoltre unendo i propri sforzi con la Croce Rossa italiana, nel chiedere ai cittadini un supporto per aiutare le popolazioni colpite.

LA TRAGEDIA. “E’ necessario per prima cosa assicurare che la popolazione colpita abbia accesso ad acqua pulita, decenti condizioni igienico-sanitarie e un tetto sotto cui ripararsi – spiega Riccardo Sansone, coordinatore aiuto umanitario di Oxfam Italia e portavoce di Agire, che proprio da Firenze sta seguendo lo sforzo umanitario in corso nelle Filippine -. Questa tragedia colpisce soprattutto le persone più povere che vivono di piccola agricoltura e di pesca. Hanno perso tutto. Serve il nostro aiuto oggi e nei mesi a venire. L’invito che rivolgiamo ai cittadini fiorentini e alle realtà del territorio è quello di aderire al nostro appello, partecipando al Gran Galà di lirica del prossimo 21 novembre. Sarà una serata di grande spettacolo che potrà davvero fare la differenza per molti”. “Di fronte alla tragedia umanitaria che ha sconvolto le Filippine e ha provocato migliaia di vittime e sfollati nessuno può sentirsi estraneo – dichiara il sindaco Matteo Renzi -. Per questo sosteniamo l’iniziativa di Oxfam e invitiamo i fiorentini a dare il proprio contributo per poter offrire un aiuto concreto alla popolazione colpita”.

CUORE E CORAGGIO. “La Toscana ha un cuore grande, ma soprattutto è fatta di persone concrete e coraggiose – commenta l’assessore regionale alla cultura Cristina Scaletti -. Dopo questa tragedia senza precedenti, ci siamo subito attivati con sostegni economici e logistici e continueremo ad appoggiare ogni iniziativa che porti sollievo e aiuto alla popolazione delle Filippine. Accogliamo dunque l’appello di Oxfam, e sono certa che la Toscana risponderà al meglio. Aiutare le Filippine è un atto doveroso di vicinanza e di solidarietà per un popolo a cui la Toscana è molto legato”. “Sono certo – sottolinea Andrea Barducci, presidente della Provincia di Firenze – che l’immane devastazione portata dal tifone Haiyan non riuscirà a distruggere anche lo spirito di coesione e il coraggio da sempre dimostrato dal popolo filippino. Tuttavia tocca a noi che guardiamo questa tragedia da lontano, ricordare alle popolazioni filippine che crediamo in loro. Questo possiamo farlo con azioni di solidarietà e sostegno, grazie anche ad associazioni come Oxfam Italia che si adoperano per noi in questa direzione. Sono certo che il territorio fiorentino saprà raccogliere questo appello, e dimostrare ancora una volta la propria generosità”.

SOSTEGNO. E’ inoltre possibile sostenere il lavoro di assistenza umanitaria della organizzazioni di AGIRE e di CROCE ROSSA ITALIANA attraverso i seguenti canali:
Numero Verde 800.132.870 (dal lunedì al sabato dalle h.09.00 alle h.19.00)
On-line: con carta di credito, Paypal o PagoInConto (per clienti del gruppo Intesa Sanpaolo) sul sito www.agire.it
In banca: con bonifico bancario su conto corrente IT79 J 03359 01600 100000060696 intestato a AGIRE onlus, presso BancaProssima, Causale: “Emergenza Filippine”
In posta: con bollettino postale sul conto corrente postale n. 85593614 o bonifico postale al seguente IBAN IT 79 U 07601 03200 000085593614, intestato ad AGIRE ONLUS, Via Aniene 26/A – 00198 Roma, Causale: “Emergenza Filippine”.

Sciopero generale, migliaia le persone scese in strada in Toscana

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In migliaia in strada per lo sciopero generale.

IN STRADA. Sono state decine di migliaia le persone che in Toscana hanno risposto all’appello di Cgil-Cisl-Uil, scendendo in piazza in tutti i capoluoghi della regione, dove si sono svolti presidi e comizi, dalla “catena umana” di Piombino fino al lungo corteo sfilato per le strade del centro di Firenze e culminato in piazza Ognissanti. I sindacati avevano indetto lo sciopero unitario con l’obiettivo di cambiare la legge di stabilità che il governo sta varando. “Più equità e più giustizia”, “no a far pagare il conto sempre al lavoro dipendente e ai pensionati”, “meno tasse sui lavoratori”, sono state alcune delle richieste arrivate dalle piazze.

CITTA’. A Firenze i lungarni si sono riempiti di persone, bandiere e musica, fin dall’inizio della manifestazione (ore 9,30), e nel comizio in piazza Ognissanti è stata lasciata la parola, tra gli altri, a un operaio della Pirelli di Figline, Marcello Gostinelli della Fiom Cgil. A Piombino, nel mezzo della suggestiva “catena umana” in cui migliaia di persone si sono prese per mano, erano presenti anche centinaia di studenti, che indossavano la maglietta con la scritta “Piombino non deve chiudere” a sostegno della locale acciaieria Lucchini. A Massa, al termine di un corteo lungo e composito, ha concluso il comizio Nicola Nicolosi, segretario nazionale Cgil: “Il messaggio che arriva dalle nostre manifestazioni è chiaro – spiega – i temi del lavoro, della crescita, dello sviluppo, dell’occupazione e delle pensioni sono quelli più sentiti dalla gente. Il lavoro va rimesso al centro, ora chiediamo alla politica di tirare fuori quel coraggio che finora è mancato”.

GRAMOLATI. “Una risposta che afferma le nostre ragioni al di là di ogni aspettativa. Ora sta al governo trarne le conseguenze”, ha commentato il segretario generale di Cgil Toscana Alessio Gramolati.

Leggi anche. Sciopero generale: corteo e possibili disagi, ecco che cosa cambia

Ztl e corsie preferenziali, in arrivo nuove porte telematiche in città

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Linea dura contro i “furbetti” di Ztl e preferenziali.

DOVE. “Basta con i furbetti. Visto che i cartelli, seppur chiari ed espliciti, non bastano a far rispettare le regole, blinderemo le aree pedonali, la ztl e le corsie preferenziali con gli strumenti messi a disposizione dalla tecnologia, come porte telematiche e pilomat”. Sono le parole dell’assessore alla mobilità Filippo Bonaccorsi, che annuncia che da qui alla fine del mandato amministrativo “procederemo a collocare telecamere negli accessi alla ztl e sulle corsie preferenziali non ancora sorvegliati dalle porte telematiche”. A questo proposito, a primavera inizieranno i lavori per l’installazione di diciannove apparecchi a tutela dei percorsi riservati ai bus di via della Scala, via Ponte alle Mosse, via Guido Monaco, via Maragliano, via Benedetto Marcello, via degli Arazzieri, via Sestese, Ponte al Pino, via Coluccio Salutati, viale Corsica, via Vittorio Emanuele, via dell’Olivuzzo, via Gianpaolo Orsini, via Bracciolini e via Corridoni. Sono in corso le procedure per bandire la gara di appalto per l’affidamento dei lavori.

AREE PEDONALI. Per quanto riguarda le aree pedonali, l’assessore Bonaccorsi ha ricordato che sono in corso i lavori per installare i pilomat in via Tornabuoni sia sul lato di piazza Santa Trinita che su quello di piazza Antinori. “Vogliamo utilizzare la tecnologia per salvaguardare il centro storico e non solo. L’installazione delle porte telematiche e dei pilomat vanno appunto nella direzione della maggiore tutela della città e dei residenti”, ha sottolineato.

MULTE. E intanto entrano definitivamente in servizio le porte telematiche a protezione di corsie riservate di lungarno Diaz (collocata all’incrocio tra il lungarno e piazza Mentana), viale Strozzi (tra viale Strozzi e via Dionisi) e piazza Pitti (all’incrocio tra la piazza e piazza San Felice) e dell’area pedonale di via dei Bardi-via Guicciardini (apparecchio collocato tra via dei Bardi e Costa al Pozzo). Domani termina infatti il pre-esercizio di questi apparecchi che da venerdì inizieranno i rilievi delle violazioni e quindi le contravvenzioni ai veicoli non autorizzati al transito. Il pre-esercizio si è protratto più del consueto data la particolare disciplina vigente nelle corsie riservate di Diaz, Pitti e Strozzi e nell’area pedonale di via dei Bardi-via Guiccardini, che ha reso necessarie maggiori verifiche da parte della polizia municipale.

Vandali in azione alla stazione delle Piagge / FOTO

Atti vandalici su una delle biglietterie automatiche alla fermata delle Piagge.  

FATTI. Alla fermata ferroviaria delle Piagge alcuni vandali hanno tentato di rubare soldi a una delle biglietterie automatiche presenti all’interno della stazione. Non riuscendoci, però, hanno “solo” causato danni e rovinato la macchina.

TRENITALIA. Trenitalia informa che ”grazie al nuovo e resistente sistema di protezione di cui la macchina è dotata, gli autori del gesto non sono riusciti ad arrivare al denaro. Quindi si sono accaniti contro le parti esterne, con  apparecchiature elettriche e manuali, rendendola inutilizzabile”.

DANNI. Al danno economico, che Trenitalia ha stimato in alcune migliaia di euro, va aggiunto anche il disagio ai viaggiatori per il mancato servizio fino a quando non saranno riparati i danni.

BIGLIETTI. Per l’acquisto dei biglietti Trenitalia ricorda che, oltre al sito internet www.trenitalia.com, a Le Piagge i biglietti si possono acquistare anche nei sei punti vendita autorizzati di via Brozzi, via Pistoiese e via di Peretola.

Vende hashish sulle scalinate della chiesa: 29enne arrestato in Santo Spirito

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Vende hashish sulle scalinate della chiesa: 29enne arrestato in Santo Spirito.

CONTROLLI. Ieri pomeriggio le volanti e le pattuglie del Reparto Prevenzione Crimine Toscana hanno effettuato una serie di controlli coordinati dal dottor Luca Benedetti. Durante l’attività sono state identificate oltre 70 persone, tra le quali 6 cittadini stranieri sottoposti a fermo per identificazione e denunciati per la violazione degli obblighi sul soggiorno, una per aver violato la misura di sicurezza del divieto di ritorno nel capoluogo toscano. 

NOVOLI. Intorno alle 18 una 19enne albanese è stata denunciata per aver commesso il furto di alcuni oggetti – del valore di 27 euro – all’interno di un negozio del centro commerciale di Novoli. La giovane è stata sorpresa dagli addetti alla sicurezza dell’esercizio mentre stava uscendo con la merce rubata nascosta nella borsa: un braccialetto, un cappellino, una crema per le mani e alcuni anelli. I commercianti hanno chiamato subito il 113.

SANTO SPIRITO. In serata gli uomini del Commissariato Oltrarno, diretti dal dottor Massimo Buggea, hanno arrestato uno spacciatore in Santo Spirito. Si tratta di un pregiudicato libanese di 29 anni, con specifici precedenti. L’uomo è stato sorpreso a vendere hashish sulle scalinate della chiesa.

BORGO PINTI. Poco dopo, gli agenti delle volanti hanno invece denunciato, questa volta per il reato di detenzione ai fini di spaccio, un cittadino senegalese di 38 anni trovato in possesso di 7 grammi e mezzo di marijuana divisa in 4 parti. L’uomo, già conosciuto alle forze dell’ordine per i suoi precedenti di polizia, era stato fermato per un controllo a bordo di una bicicletta in Borgo Pinti.

VIALE GUIDONI. La scorsa notte, infine, la polizia ha denunciato per guida in stato di ebbrezza una 30enne italiana. La donna è stata fermata a bordo di un’auto mentre stava percorrendo viale Guidoni con un’andatura tanto anomala da insospettire subito gli operatori. Dagli accertamenti è emerso infatti che aveva un tasso alcolemico oltre 4 volte superiore al limite consentito dalla legge.