lunedì, 4 Agosto 2025
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Viola, è di nuovo Europa. Montella: ”Vincere per arrivare primi nel girone”

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Per la Fiorentina è di nuovo Europa.

LA PARTITA. I viola scendono in campo questa sera (fischio d’inizio alle 19 italiane) contro il Pandurii, in una trasferta che può significare qualificazione. Ma Montella non abbassa la guardia e, alla vigilia della sfida, ha dettato la linea. “Ci teniamo a far bene – ha spiegato l’Aeroplanino – vogliamo vincere per arrivare primi nel girone”.

LA FORMAZIONE. Nella formazione che scenderà in campo questa sera ci si aspettano novità rispetto alla vittoriosa trasferta di San Siro. “Ilicic? Ancora no sta bene – spiega Montella – ha bisogno di allenarsi ancora con il gruppo”. Quanto alla possibilità di vedere all’opera qualche ragazzo della Primavera, “l’idea è quella di mettere in campo la migliore squadra – chiarisce il tecnico viola – Non bisogna avere fretta. Giocare una competizione europea è sempre difficile”.

ROSSI. Chi sicuramente questa sera non ci sarà è Pepito Rossi. “Viene da tanto tempo di inattività e ha avuto poco tempo per riposarsi ultimamente – conferma Montella – quindi ho preferito lasciarlo ad allenarsi a Firenze”.

COMPPER. Alla vigilia della sfida ha parlato anche Marvin Compper: “Abbiamo vinto le tre gare ma questa sarà un’altra partita – spiega – Non sarà facile. Dovremo stare concentrati. Con un risultato positivo possiamo passare il girone, inoltre tanti di noi hanno un’opportunità per mettere in difficoltà il mister con le prossime scelte”.

Leggi anche: Pandurii, Pepito Rossi non convocato

Una cena ottocentesca per aiutare i disabili della Fondazione Oda

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Sarà una cena-evento, quella che andrà in scena questo sabato nella bella cornice della Fattoria di Castiglionchio, a Rignano. Arte, tradizioni e cultura si intrecceranno al servizio di una giusta causa: finanziare l’acquisto di un pulmino per i disabili assistiti dalla Fondazione Opera Diocesana Assistenza Firenze Onlus.

PITTURA EN PLEN AIR. La giornata di sabato si aprirà alle 14 con una sessione di pittura “en plen air”: i pittori della Fondazione Oda, tutti artisti disabili ospiti del centro riabilitativo Oda di Diacceto (e da tempo soci dell’Associazione Colori del Levante Fiorentino) siederanno intorno al Castello di Castiglionchio per ritrarlo dal vivo. Alle 18 seguirà una visita guidata del maniero, che raccoglie 109 opere di 19 artisti del territorio della Valdisieve e alle 19.30 ci sarà la presentazione di “Firenze era così”, relazione a cura di Maurizio Mannelli, che ripercorre la storia del capoluogo toscano prima e dopo l’abbattimento del mercato vecchio, del ghetto e delle mura.

CENA PER NOSTALGICI. Chiuderà la giornata, alle 20.30 una ricca cena con un menù tutto ispirato alla cucina fiorentina ottocentesca (costo 30 euro). L’evento è organizzato da Lions Club Pontassieve-Valle del Sieve, dai Colori del Levante Fiorentino e dalla Fattoria di Castiglionchio, che ospiterà la cena favore della Fondazione Oda Firenze Onlus. Sarà presente anche il Corteo Storico di Pontassieve. Per info e prenotazioni: Fattoria di Castiglionchio, telefono 055.8303169.

Alle Oblate si presenta un libro di poesie. L’autore? Ha solo tredici anni

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Ha 13 anni, frequenta la prima media alla scuola Barsanti di Firenze e ha una grande (e inusuale per la sua giovanissima età) passione: la poesia.

L’AUTORE. Lui si chiama Roberto Orlandini, è fiorentino, e sabato prossimo, 9 novembre, alle 17, presenterà il suo libro “Tra l’aspettar del tempo e il morir del giorno” alla Biblioteca delle Oblate. L’appuntamento è in sala conferenze al piano terra, ingresso libero. Saranno presenti, oltre l’autore, anche il vicesindaco Stefania Saccardi, Alessandra Ulivieri per l’editore Ibiskos Ulivieri e il critico e scrittore Cristiano Mazzanti. A condurre la serata sarà Katia Beni.

A SETTE ANNI. Roberto Orlandini ha composto a sette anni la sua prima poesia, dedicata alla nonna paterna. E da allora non si è più fermato. Tra i vari riconoscimenti conseguiti, la segnalazione d’onore al XXIX Premio Firenze per poesia inedita, la segnalazione di merito al Premio Firenze per Mario Luzi, il riconoscimento al Premio autori per l’Europa 2012. Con il libro “Tra l’aspettar del tempo e il morir del giorno”, Roberto ha vinto il XXX Premio Firenze- Fiorino d’oro.

E i ”Ragazzi di Sipario” finiscono su Groupon

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Un pranzo o una cena scontati dai Ragazzi di Sipario.

IL RISTORANTE. Ebbene sì, anche il ristorante fiorentino, dietro a cui c’è un’associazione che  si dedica all’inserimento professionale di ragazzi con handicap intellettivi o sensoriali, sbarca nel mondo di Groupon. Non si tratta di un semplice ristorante. Formalmente lo è: c’è lo chef Giuseppe Alessi e sua moglie Margherita, ci sono le partite, la sala, il cibo e i camerieri. Tutto abbastanza normale, se non fosse che dietro al ristorante c’è l’omonima Cooperativa Sociale “B” Onlus, che da dieci anni si dedica all’inserimento professionale di ragazzi con handicap intellettivi o sensoriali.

I RAGAZZI. Dal 2007, anno dell’apertura, ogni operazione del ristorante è infatti portata avanti da questi ragazzi. Alcuni sono praticanti e tirocinanti, altri sono regolarmente assunti e affidati ai responsabili del progetto, che permettono loro di esprimere attraverso il lavoro il proprio potenziale. Il ristorante diventa così uno strumento di crescita, sia per chi ci lavora che per chi viene ospitato, per abbattere le barriere sociali e i pregiudizi in modo concreto, attraverso la cultura del cibo e dell’ospitalità. I piatti sono ispirati direttamente alla tradizionale cucina casalinga toscana, che spazia infatti dalla pappa al pomodoro al baccalà alla livornese, oltre a includere i menu speciali dello chef, ad esempio con chiocciole in vellutata di cavolfiore alla Valdarnese e fragoloni brinati in crema vegetale.

L’OFFERTA. E ora l’offerta che si può trovare su Groupon è quella di un menù per due persone a 29 euro invece di 67. L’intero ricavato del deal – viene spiegato – servirà a sostenere l’associazione Sipario, che da dieci anni si occupa di progettare, organizzare e gestire percorsi formativi per ragazzi con disabilità.

Pratolini e filosofia ”quotidiana”: doppio appuntamento alla BiblioteCaNova

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Pratolini e filosofia ”quotidiana”, oggi doppio appuntamento alla BiblioteCaNova Isolotto.

PRATOLINI. Prosegue l’omaggio a Vasco Pratolini nel centenario della nascita, con la seconda delle tre serate previste, all’insegna di letture, commenti e approfondimenti. Giovedì 7 novembre, alle 17, si parlerà della Firenze del dopoguerra (La Pira, l’alluvione, i movimenti, i quartieri, la chiesa del dissenso, le lotte sociali, i consigli di fabbrica) vista con gli occhi della trilogia pratoliniana culminata con ‘Allegoria e derisione’, un testo che fece storcere la bocca e non venne compreso, né dai lettori né dalla critica. Intervengono Moreno Biagioni, Isanna Generali e Franco Quercioli, con la partecipazione del giornalista Marcello Lazzerini e di Marino Biondi (Università di Firenze).

CONVERSAZIONI FILOSOFICHE. Ma non solo. Sempre oggi, alle 21, prende il via un nuovo ciclo delle “Conversazioni filosofiche – La filosofia nella quotidianità” a cura di Neri Pollastri. La filosofia proposta come chiave interpretativa e criterio di riferimento per affrontare i problemi della vita di tutti i giorni.

INFORMAZIONI. Per informazioni: BiblioteCaNova Isolotto, via Chiusi 4/3 A, tel. e fax. 055.710834. Mail: [email protected], web http://bibliotecanovaisolotto.comune.fi.it.

Amministrazione e volontariato, protocollo firmato tra Comune e Cesvot

Trovato un accordo tra Comune e Cesvot: firmato il protocollo.

ACCORDO. Ieri è stato trovato l’accordo e di consguenza è stato firmato il protocollo da Amministrazione comunale e Cesvot (Centro servizi volontariato Toscana) nelle persone della vicesindaco Stefania Saccardi e da Patrizio Petrucci, presidente del Cesvot. Era presente anche Ivana Ceccherini, presidente della delegazione Firenze del Cesvot.

FINALITA’. In dettaglio, il protocollo evidenzia le finalità della collaborazione tra Comune e Cesvot. Ovvero approfondire gli aspetti giuridici riguardanti i rapporti tra pubblica amministrazione e volontariato, con particolare attenzione agli aspetti connessi alle modalità di partecipazioni delle organizzazioni di volontariato al sistema pubblico di erogazione dei servizi e degli interventi sociali e a quelli di natura fiscale, anche alla luce delle recenti innovazioni normative statali e regionali. E ancora, progettare e implementare interventi di formazione rivolta agli operatori dei servizi sociali e territoriali e ai volontari fiorentini, anche allo scopo di rafforzarne la reciproca conoscenza di competenze, ruoli e funzioni. Poi sviluppare azioni e progetti innovativi finalizzati a facilitare l’impegno dei singoli volontari e delle loro organizzazioni nello sviluppo di azioni e attività che possono avere ricadute positive sul territorio fiorentino e sulla sua comunità, con particolare attenzione alle sue componenti più deboli e fragili. Inoltre, organizzare iniziative ed eventi di rilievo cittadino o più ampio per promuovere il volontariato e il contributo che offre alla crescita solidale della comunità fiorentina. E infine coinvolgere nell’attuazione del protocollo e delle attività da questo derivanti le altre istituzioni competenti.

VICESINDACO. ”Come Amministrazione comunale siamo consapevoli dell’importanza del ruolo del volontariato per la crescita e lo sviluppo della città e della sua comunità – commenta il vicesindaco Saccardi –. Per questo vogliamo da un lato rafforzare l’azione di valorizzazione delle organizzazioni di volontariato operanti sul suo territorio, dall’altro lavorare per una maggiore integrazione e ausilio delle organizzazioni di volontariato nel sistema integrato di interventi e servizi di assistenza sociale. Il protocollo con il Cesvot, che come Comune abbiamo fortemente voluto, va proprio in questa direzione. Il Cesvot è infatti il partner ideale per consolidare il percorso di collaborazione già avviato perché rappresenta da tempo un punto di riferimento fondamentale per il mondo del volontariato nel campo della formazione, della consulenza e via dicendo. L’accordo quadro che firmiamo è quindi un punto di partenza per sviluppare ulteriori intese in ambiti specifici che hanno il comune obiettivo di coniugare l’azione pubblica e quella volontaria in relazione alle esigenze e alle attese della collettività”.

IL COMMENTO. ”Questo protocollo rappresenta sicuramente una’ottima opportunità per le associazioni di volontariato del territorio fiorentino – sottolinea Petrucci –. Siamo felici di aver esteso questa firma anche a livello regionale coinvolgendo il nostro Centro Servizi oltre che la delegazione fiorentina, perchè convinti che ognuno, in questo momento di difficoltà, debba contribuire a fare alleanze strategiche per agevolare e sostenere l’attività di centinaia di volontari che operano nei tanti settori del sociale”. ”Si tratta del primo protocollo sperimentale firmato dal Cesvot con il Comune di Firenze a seguito di alcune esperienze di collaborazione già effettuate per creare sinergia tra le associazioni di volontariato e le iniziative dell’Amministrazione – aggiunge Ceccherini – . Il Centro Servizi di Firenze, attraverso la sua delegazione territoriale, fornirà assistenza e formazione alle associazioni di volontariato della città all’interno dei progetti concordati”.

Toscana, 248 vittime della strada nel 2012: calano incidenti, decessi e feriti

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Toscana, 248 vittime della strada nel 2012. Lo dicono i dati del Sirss (sistema integrato regionale per la sicurezza stradale), convalidati da Istat, secondo cui lo scorso anno nella nostra regione il numero dei sinistri è calato del 9,4%, quello dei feriti è sceso di 8,4 punti percentuale e quello delle vittime della strada è diminuito del 6,6% rispetto al 2011.

I NUMERI. Questi i numeri emersi: nel 2012 sulle strade toscane si sono verificati 16.911 incidenti con lesioni a persone. Si sono avuti 22.780 feriti e 248 vittime della strada. Il trend dal 2001 al 2012 mostra una riduzione costante del numero di incidenti e feriti (entrambi -25% in undici anni) e un dimezzamento del numero dei morti. E’ sulle strade urbane che si verifica il maggior numero di incidenti (79,4% contro il 20,6% delle strade extraurbane), anche se in proporzione risultano più gravi quelli che avvengono in contesto extraurbano, dato che a un numero molto inferiore di sinistri corrisponde una mortalità quasi equivalente: il 51,2% degli incidenti mortali avviene in città e il 48,8% sulle strade extraurbane .

QUANDO. I sinistri avvengono soprattutto nei giorni feriali (nei cinque giorni feriali si verifica il 76,8% degli incidenti, circa il 15% a giorno). Il sabato la percentuale si attesta al 13,5%, la domenica al 9,7%. La fascia oraria in cui si concentrano è quella 8-20 (79,7 %), con picchi che corrispondono ai tragitti casa-lavoro e casa-scuola. Si tratta per lo più di incidenti non gravi. L’indice di mortalità aumenta, invece, nelle ore notturne (dalle 22 alle 7), raggiungendo il picco massimo (6 morti ogni 100 incidenti) nella fascia oraria 4-5.

CHI. Analizzando i dati in base ad altri parametri, come il sesso, l’età delle persone coinvolte e il tipo di veicolo guidato, emerge che tra i feriti, le femmine rappresentano il 41% del totale, i maschi il 59%, mentre nei decessi le femmine rappresentano il 20% del totale, mentre i maschi sono l’80%. Le fasce di età più soggette a incidenti sono quelle tra i 26 e i 55 anni, nelle quali si concentra la maggior parte dei feriti del 2012. La situazione cambia radicalmente se si considerano, invece, i decessi. In questo caso risultano più a rischio le persone più mature, e in particolare si nota che con l’avanzare dell’età aumenta sensibilmente per le donne il rischio di investimenti stradali fatali. Per gli uomini questo incremento è meno evidente, anche perché per la popolazione di sesso maschile in tutte le fasce di età (ad eccezione di quella oltre gli 80 anni) è più soggetta a incidenti quando è alla guida del veicolo. Considerando, invece, i veicoli coinvolti in incidenti, si vede che tra le vittime della strada il 32,8% è morto in auto (27,5% uomini, 5,3% donne), il 24,1% è morto utilizzando un motociclo (22,5% uomini, 1,6% donne), il 9,5% è morto spostandosi in bicicletta (7% uomini, 2,5% donne), la stessa percentuale, cioè il 4,1%, è morto a bordo di veicoli pesanti (3,7% uomini, 0,4% donne) e di ciclomotori o quadricicli leggeri (3,3% uomini, 0,8% donne), lo 0,4% è morto a bordo di un autobus. Il restante 25% tra le vittime della strada è rappresentato da pedoni deceduti a causa di investimenti (15,2% uomini, 9,8% donne).

DOVE. Guardando alle singole province, emerge che il numero maggiore di incidenti con lesioni a persone è avvenuto in quella di Firenze (5.255), dove nel 2012 si è registrato anche il numero maggiore di vittime (57). Guardando sempre al numero dei decessi, seguono le province di Pisa (37) e Arezzo (35). La provincia più “sicura” è invece quella di Prato, dove l’anno scorso ci sono stati 5 decessi.

INTERVENTI. “L’amministrazione regionale toscana lavora da anni, con costanza, sul tema della sicurezza stradale – ha spiegato l’assessore regionale ad infrastrutture e trasporti Vincenzo Ceccarelli – ed i risultati si vedono. I numeri ci dicono che il 2012 è stato un anno positivo per la sicurezza stradale, sia rispetto all’anno precedente sia prendendo come riferimento un periodo temporale più lungo: infatti tra il 2001 e il 2012 il numero degli incidenti è calato del 25% e quello dei morti si è addirittura dimezzato. Anche se, in parte, il calo degli incidenti può esser dovuto al minor numero di veicoli che circolano in conseguenza della crisi economica, risultati così incoraggianti e costanti indicano che la via che abbiamo intrapreso è giusta e deve essere seguita”. In Toscana in circa 10 anni sono stati 180 gli interventi approvati e cofinanziati con le risorse dei cinque programmi attuativi Cipe per la sicurezza stradale. Il valore complessivo delle opere messe in cantiere è di circa 80 milioni di euro. “Abbiamo usato ogni euro di quelli che ci sono stati assegnati – ha spiegato l’assessore Ceccarelli – trasformando quelle risorse in strade, incroci e marciapiedi più sicuri. Il Ministero ha recuperato altre 13,5 milioni di euro non utilizzati in tutta Italia, ma questo non ci ha riguardato dato che la Toscana risulta tra le prime Regioni italiane per velocità nella tempistica attuativa, come risulta dai dati presentati dal Ministero nel maggio scorso”.

Omicidio di via della Condotta, estradati i due arrestati: oggi arrivano a Roma

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Omicidio di via della Condotta: estradati i due uomini arrestati.

L’OMICIDIO. I due erano stati catturati lo scorso 11 settembre in un bed & breakfast a Panketal in Germania, dopo che il Tribunale di Firenze aveva emesso nei loro confronti un ordine di custodia cautelare in carcere per l’omicidio di un 33enne georgiano accoltellato in via della Condotta il 18 luglio scorso. Dopo l’episodio, i due, entrambi cittadini georgiani di 23 e 29 anni, si erano resi irreperibili.

LE INDAGINI. Ma gli investigatori della Sezione omicidi della Squadra Mobile fiorentina, coordinati dal Dr. Alessandro Ausenda, riuscirono a individuare un domicilio tedesco dove i due ricercati si erano rifugiati. Ottenuta l’emissione di un mandato di arresto europeo, la polizia tedesca, in collaborazione con l’Ufficiale di Collegamento dell’Interpol e l’Ufficio Sirene, aveva rintracciato e arrestato i due stranieri, uno dei quali aveva tentato nuovamente la fuga.

IN ITALIA. L’Italia ha ottenuto l’estradizione dei due stranieri, che questo pomeriggio arriveranno a Fiumicino scortati dagli uomini delI’Interpol. Una volta atterrati sul territorio nazionale gli agenti della Squadra Mobile, che hanno condotto l’intera attività investigativa, insieme al personale della Polizia di Frontiera di Fiumicino, li accompagneranno in carcere a Roma.

Cosa era successo: Omicidio di via della Condotta, arrestati in Germania due cittadini georgiani Omicidio di via della Condotta, inquirenti al lavoro per trovare i killerOmicidio in via della Condotta: un morto e un ferito in un palazzo / FOTO

Materiale pedopornografico, 29 perquisizioni e quattro arresti

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Materiale pedopornografico, 29 perquisizioni e quattro arresti in tutta Italia.

L’INDAGINE. E’ il bilancio di un’attività d’indagine portata avanti dal Compartimento di Polizia Postale e delle Comunicazioni di Firenze, in collaborazione con i Compartimenti e le Sezioni di Polizia Postale e delle Comunicazioni di numerose regioni, che ha dato esecuzione a perquisizioni, su tutto il territorio nazionale, nei confronti di 29 persone “che – viene spiegato – attraverso l’utilizzo della rete internet, detenevano e condividevano file pornografici prodotti mediante lo sfruttamento sessuale dei minori degli anni 18”.

PERQUISIZIONI. Il Compartimento di Polizia Postale e delle Comunicazione di Firenze ha monitorato l’utilizzo di alcuni programmi di file sharing alla ricerca di utenti che condividevano materiale pedopornografico. Le operazioni di perquisizione hanno interessato le regioni Lombardia (8 perquisizioni), Lazio (4 perquisizioni), Puglia (3 perquisizioni), Campania (3 perquisizioni), Piemonte (2 perquisizioni), Sicilia (2 perquisizioni), Umbria, Calabria, Marche, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Veneto e Sardegna.

ARRESTI. Nel corso delle varie operazioni di perquisizione – spiega la polizia postale – è stato sequestrato numeroso materiale informatico. Quattro persone sono state tratte in arresto in flagranza di reato, perché trovate in possesso di ingente quantità di materiale pedopornografico. Si tratta di un 36enne di Lago (CS), trovato in possesso di circa 1.000 file immagine e video pedopornografici; un 79enne di Merate (LC), trovato in possesso di circa 3.000 immagini e 230 video pedopornografici; un 38enne di Roma, trovato in possesso di circa 20.000 file immagine e video pedopornografici e un 54enne di Leini (TO), trovato in possesso di circa 700.000 immagini e 5.000 video pedopornografici. Le indagini sono state dirette dal Sostituto Procuratore della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Firenze, dottor Andrea Cusani.

Miagolii dal cofano: gatto incastrato nel motore. Salvato, ora cerca casa

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Era rimasto incastrato tra gli ingranaggi del motore di un’auto, ma è stato salvato (nella foto).

I MIAGOLII. E’ la storia di Diesel (così è stato ribattezzato dai volontari dell’Enpa il gatto protagonista di questa vicenda): tutto è successo questa mattina nel pieno centro storico di Firenze, in via de’ Pecori.Qua una ragazza aveva udito dei miagolii che provenivano dal cofano di un’auto parcheggiata.

L’INTERVENTO. La scena è stata notata da una pattuglia di guardie zoofile dell’Enpa che transitava nella zona: le guardie si sono subito attivate per rintracciare il proprietario della vettura attraverso il numero di targa. Dopo una serie di accertamenti il proprietario, residente a Torre del Lago, è stato rintracciato.

IL SALVATAGGIO. Le guardie dell’Enpa, dopo essersi fatte aprire il cofano, hanno trovato, incastrato tra gli ingranaggi del motore, un miagolante cucciolo di gatto. Il proprietario dell’auto non si era accorto di niente. Liberato dalla pericolosa collocazione, tra gli applausi e le grida dei numerosi turisti che hanno assistito alla scena, il gatto è stato subito affidato alle cure dell’ambulatorio veterinario Enpa di via Ricasoli.

IN CERCA DI UNA CASA. Il gatto sta bene, anche se molto impaurito. I volontari dell’Enpa lo hanno battezzato con il nome “Diesel”. Chi è intenzionato ad adottarlo può telefonare all’Enpa al numero 055.213296, o rivolgersi direttamente in via Ricasoli 73/R.