lunedì, 4 Agosto 2025
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Tre cucchiai al giorno e l’olio d’oliva ha un effetto anti-tumorale

Un gruppo di ricercatori dell’Università di Siena ha scoperto una molecola, contenuta nell’olio extravergine d’oliva, in grado di attaccare il tumore al colon.

RICERCA. Il Dipartimento di Scienze della Vita dell’Università di Siena ha svolto una ricerca, diventata famosa a livello internazionale, per la quale un particolare tipo di molecola, presente a volontà nell’olio extravergine d’oliva, contiene principi farmacologici in grado di intervenire sul cancro al colon. Il team di ricerca ha ricevuto un finanziamento da parte del ”Consorzio dell’olio toscano IGP” di 30.000 euro. Attualmente la ricerca è ancora in fase di studio pre-clinico, però – viene spiegato – ha già dimostrato come cellule umane di tumore, trattate con questa molecola dell’olio in concentrazioni farmacologiche, riducono la loro capacità di crescita, di espressione di marker infiammatori e di fattori coinvolti nell’angiogenesi tumorale o neo-vascolarizzazione, processo quest’ultimo con cui il tumore metastatizza.

TUMORE AL COLON. Nei Paesi Occidentali il cancro del colon-retto rappresenta il terzo tumore maligno per incidenza e mortalità, dopo quello della mammella nella donna e quello del polmone nell’uomo, ed esistono 20.500 nuovi casi per gli uomini e 17.300 per le donne. Molte sono le cause che concorrono a determinare il cancro al colon: tra esse ne sono state individuate alcune legate alla dieta e all’alimentazione, altre invece genetiche e di tipo non ereditario.

QUANTITA’. Ma qual è il quantitativo di olio extravergine di oliva da assumere per ottenere questo tipo di effetti? Quello  che è stato utilizzato nella ricerca è un concentrato che, però, equivale a un normale quantitativo che si usa nell’alimentazione, ovvero 40 grammi al giorno, 3-4 cucchiai, meglio se crudo, di olio extravergine di oliva di qualità. Bastano solo 20 grammi, invece, per avere effetti preventivi a livello cardiovascolare, e infatti 20 grammi sono il quantitativo riconosciuto a livello Ue .

PRESENTAZIONE. Questa mattina in Palazzo Strozzi Sacrati si è svolta la conferenza stampa di presentazione del progetto di ricerca, alla quale erano presenti le dottoresse Sandra Donnini ed Erika Terzuoli, che fanno parte del team di ricerca, il presidente del Consorzio dell’Olio extravergine di oliva Toscano Igp, Fabrizio Filippi e Stefano Barzagli, facente le veci dell’assessore all’agricoltura della Regione Toscana, Gianni Salvadori.

IL COMMENTO. ”Voglio precisare che la molecola, che ha degli effetti benefici sul tumore -ha esordito Barzagli – non è contenuta in tutti i tipi di olio extravergine d’oliva, ma solo in quelli di qualità, con la denominazione del marchio. Solo così sappiamo che l’olio IGP ha, a differenza degli altri, subito processi di lavorazione più specifici, e contiene una quantità abbondante di questa molecola. Infatti un ‘comune’ olio extravergine di oliva può contenere dai 100 ai 250 mg di polifenoli, l’olio extravergine toscano Igp ne contiene almeno 450”. ”Da ora in poi l’olio che fa bene non sarà più soltanto un ‘dire comune’ – ha concluso Filippi – ma sarà la verità scientifica. Noi svolgiamo sempre un lavoro volto alla continua e costante migliorazione del prodotto”.

Rubano una borsa, ma dentro c’è un tablet: ”geolocalizzati” e arrestati

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Sconfitti dalla tecnologia.

IL FURTO. Quattro cittadini peruviani di età compresa tra i 21 e i 42 anni – poi finiti in manette – avevano rubato la borsa a una donna all’interno di un ristorante in via della Scala. Ma non avevano però fatto però i conti con un tablet di ultima generazione con tanto di sistema di geolocalizzazione contenuto al suo interno.

IL BOTTINO. Appena la vittima si è accorta del furto ha dato l’allarme al 113 e la Sala Operativa della Questura si è messa subito sulle tracce dei malviventi localizzando l’oggetto in via Mariti. In pochi istanti i quattro stranieri si sono trovati circondati dagli agenti delle volanti, ieri pomeriggio impegnati in un servizio di prevenzione e controllo straordinario del territorio. I sudamericani, due uomini e due donne, sono stati sorpresi all’interno di un bar mentre, seduti a un tavolino, stavano armeggiando sul bottino del colpo appena consumato. La polizia li ha arrestati tutti per furto aggravato in concorso, recuperando e restituendo alla parte lesa il tablet, 50 euro in contanti, un profumo di marca oltre a borsa e portafogli Luis Vuitton.

GLI ARRESTATI. Tra gli arrestati, una donna di 42 anni e un uomo di 28 erano già conosciuti alle forze dell’ordine per i loro specifici precedenti di polizia. In particolare, sul 28enne pendeva anche un ordine di cattura per l’esecuzione di una condanna a un anno di reclusione per furto con destrezza. Il provvedimento era stato emesso dal Tribunale di Rimini lo scorso ottobre.

VIALE DEI MILLE. Poche ore più tardi, la polizia ha denunciato in viale dei Mille altre due cittadine peruviane di 30 e 41 anni, sorprese a rubare 260 euro di cosmetici all’interno di una profumeria.

Microcredito, domande al via per i lavoratori in difficoltà

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Microcredito, domande al via per i lavoratori in difficoltà.

IL SOSTEGNO. Da giovedì 7 novembre entra in vigore la misura sul microcredito, varata dalla Regione per sostenere tutti coloro che hanno necessità di rivolgersi alle banche per un piccolo prestito per fronteggiare una fase di difficoltà. La Regione, grazie a un investimento di 5 milioni, per tre anni, assicura la copertura totale degli interessi e delle garanzie sui finanziamenti erogati. I lavoratori interessati troveranno tutto quanto necessario all’indirizzo www.regione.toscana.it/toscanasolidale, oppure rivolgendosi alle organizzazioni sindacali.

LE DOMANDE. A partire da giovedì 7 novembre Fidi toscana inizierà a ricevere le domande. Il finanziamento massimo concendibile è di 3mila euro, erogati in una unica soluzione. “E’ una misura – commenta l’assessore regionale alle attività produttive Gianfranco Simoncini – che abbiamo pensato per sostenere chi da mesi è senza stipendio o non riceve gli ammortizzatori sociali e si trova nella necessità di avere risposte concrete per tirare avanti. Situazioni di questo tipo sono, purtroppo, molto frequenti in questo periodo di crisi protratta, sia in conseguenza dei ritardi dello Stato nell’erogazione della cassa integrazione, sia della insufficiente risposta per quanto riguarda gli ammortizzatori sociali in deroga. La Regione farà di tutto perchè questa misura, con la collaborazione del mondo bancario toscano, riesca a dare una risposta, sia pure non completa, almeno tempestiva e in grado di alleviare i problemi e le necessità più impellenti di tante famiglie”.

I DESTINATARI. I destinatari dell’intervento sono lavoratori e lavoratrici dipendenti, residenti in Toscana, che da almeno due mesi non ricevono lo stipendio o che sono in attesa di percepire gli ammortizzatori sociali. L’intervento, in particolare – viene spiegato – è destinato a famiglie monoreddito o nelle quali entrambi i coniugi sono nella stessa situazione (ovvero non ricevono stipendio o ammortizzatore da almeno due mesi). I lavoratori e le lavoratrici che ritengono di poter accedere a questa misura possono farsi assistere dai sindacati per istruire, in forma del tutto gratuita, la pratica che dovrà poi essere inoltrata a una delle banche che ha sottoscritto l’accordo. I lavoratori si possono rivolgere a tutti gli sportelli Cgil, Cisl e Uil. Il prestito di 3mila euro sarà erogato in un un’unica soluzione e potrà essere restituito in 36 mesi, con una rateazione mensile. L’intervento regionale è rivolto, come si è detto, da una parte a dare una garanzia totale sul prestito, dall’altra, attraverso Fidi Toscana, a coprire integralmente il costo di interessi. Sarà Fidi Toscana a erogare al lavoratore il corrispettivo degli interessi entro trenta giorni dall’erogazione del finanziamento garantito. E dato che, nel primo anno, il lavoratore sarà tenuto a restituire esclusivamente gli interessi, l’intervento della Regione gli consentirà di iniziare a restituire il prestito, di fatto, a partire dal tredicesimo mese.

RISPOSTE. “Per quanto parziale – prosegue Simoncini – questo intervento potrà dare risposta ad un numero significativo di lavoratori e lavoratrici in difficoltà. Il fondo di 5 milioni di euro stanziato annualmente dalla Regione, destinato in parte al pagamento degli interessi ed in parte alle garanzie, permetterà di attivare prestiti cinque volte superiori: questo consentirà nell’arco triennale in cui si articolerà questa misura di poter concedere oltre 15.000 prestiti”. Ecco le banche che sin qui hanno aderito a questo intervento di microcredito e che, vista la loro presenza sul territorio, ne permetteranno una diffusione capillare. Si tratta delle Casse di Risparmio di Firenze, di Volterra, di San Miniato, di Pistoia e della Lucchesia, del Monte dei Paschi di Siena, di Banca Etruria, delle Banche di credito cooperativo di Castagneto Carducci e di Cambiano, Unicredit, Banca Etica, Banca Federico del Vecchio.

Meyer, un 21enne fiorentino si aggiudica la maglia di Pepito per 2.500 euro

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E’ stato un 21enne fiorentino ad aggiudicarsi l’ambitissima maglia autografata di Pepito Rossi. E, soprattutto, a dare una grossa mano al Meyer.

GARA DI SOLIDARIETA’. Marco Filippini, 21 anni, di Firenze, appassionato calciatore, si è aggiudicato la maglia autografata di “Pepito” Rossi, donata dal giocatore alla Fondazione Meyer. La maglia del bomber viola è stata al centro della gara di solidarietà che si è conclusa il 29 ottobre scorso con l’aggiudicazione e la consegna dell’ambito premio al giovane fiorentino. E’ stato infatti Marco a fare l’offerta più generosa – 2.500 euro – grazie alla quale è riuscito a stringere fra le mani la maglia viola e, soprattutto, aiutare i bambini dell’ospedale pediatrico Meyer.

LA MAGLIA. Giuseppe Rossi, giocatore simbolo della partita contro la Juventus che passerà alla storia come la rimonta più travolgente della Fiorentina, ha scritto di suo pugno un pensiero sulla maglia dedicata all’ospedale pediatrico: “Ai piccoli amici del Meyer. Pepito Rossi”. La donazione di Marco Filippini sarà interamente destinata al Dipartimento Neuroscienze del Meyer.

L’iniziativa. Pepito, che bel gol: la sua maglia autografata alla Fondazione Meyer

Un fantastico via-vai: ecco il trailer del nuovo film di Pieraccioni / VIDEO

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Ci sarà da aspettare ancora qualche settimana per vederlo nelle sale, ma intanto ecco il trailer.

IL FILM. Stiamo parlando di ”Un fantastico via vai”, il nuovo film di Leonardo Pieraccioni con lo stesso attore e regista fiorentino, Chiara Mastalli, Marianna Di Martino, Giuseppe Maggio, David Sef, Maurizio Battista, Serena Autieri, Marco Marzocca, Massimo Ceccherini e Giorgio Panariello. Film che arriverà nelle sale il prossimo 12 dicembre con 01 Distribution ma, come detto, ecco intanto il trailer ufficiale.

LA TRAMA. Questa la trama del film: Arnaldo, Anita e le due gemelle Martina e Federica, ecco la famiglia Nardi. Una tranquilla e normalissima famiglia medio borghese. L’uomo è in quella fase della sua vita dove la nostalgia per il periodo da studente si fa forte. Sarebbe bello poter tornare indietro. Sarebbe bello riassaporare quei momenti. Sarebbe bello anche raccontare a qualcuno che ha poco più di vent’anni che nella vita bisogna credere ai proprio sogni e non avere paura. Magari arrivando anche a rubare una caravella di Cristoforo Colombo, come ha fatto lui, e spiegare le vele al vento per poi fermarsi solo quando… rubare una caravella di Colombo? Un equivoco con la moglie e la donna lo butta fuori di casa! Questa è la sua grande occasione per una personalissima “macchina del tempo”. L’uomo infatti decide di andare momentaneamente a vivere in una casa di studenti: sono quattro, hanno tutti poco più di 20 anni e l’uomo da un giorno all’altro rivive con loro quell’età, quelle speranze, quei dubbi che “purtroppo” lui non sembra avere più. Due mondi a confronto, due modi di vedere il futuro, un unico obiettivo: ritrovare quella caravella rubata… se davvero c’è.

IL VIDEO:

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Ebrei di Firenze, settanta anni fa la deportazione: oggi una marcia in città

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Un corteo per non dimenticare quanto avvenuto 70 anni fa.

IL RICORDO. E’ in programma questo pomeriggio un corteo della memoria organizzato dalla Comunità di Sant’Egidio, in occasione del 70esimo anniversario della deportazione degli ebrei fiorentini, avvenuta il 6 novembre del 1943. La marcia partirà alle 18 da piazza Duomo per concludersi alla Sinagoga.

LA STORIA. Il 6 novembre 1943 il comando nazista avviò a Firenze la cattura e la deportazione degli ebrei fiorentini. Vennero arrestate oltre 300 persone. Il 9 novembre furono caricate sui treni diretti verso Auschwitz, dove arrivarono il 14 novembre. Solo 107 superarono la selezione per l’immissione nel campo: gli altri vennero immediatamente eliminati. Nell’elenco dei deportati figuravano anche otto bambini nati dopo il 1930 e 30 anziani, nati prima del 1884. La razzia venne salutata con entusiasmo dalla stampa fascista che inneggiava alla caccia all’ebreo. I tedeschi avevano completato l’occupazione di Firenze nel settembre 1943. Qui i nazisti poterono contare per la razzia sul sostegno attivo dei fascisti, in particolare su quello della banda Carità. Degli ebrei deportati nei lager dal 6 novembre del ’43 in poi, solo 15 tornarono indietro: otto donne e sette uomini. A 70 anni dalla deportazione degli ebrei di Firenze, la Comunità di Sant’Egidio ricorderà questa tragedia con un “pellegrinaggio della memoria” che percorrerà le vie del centro storico fino alla sinagoga.

LA MARCIA. Alla marcia parteciperanno, tra gli altri, la presidente della commissione Pace Susanna Agostini e il presidente del consiglio provinciale Piero Giunti.

Il Circo Nero torna a Firenze / FOTO

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Il Circo Nero torna a Firenze.

L’EVENTO. L’appuntamento è venerdì 6 dicembre all’Obihall, dalle 22. E sono già aperte le prevendite per assistere all’evento.

LA PRESENTAZIONE. “Sì, manca poco a quello che per noi rappresenta ‘Il Circo di tutti i Circhi’. Il 6 dicembre il Circo Nero tornerà nella ‘nostra’ bellissima Firenze, dove viviamo e da dove partiamo tutte le volte. Dal 2008 ogni anno ci ritroviamo, in quello che per noi è sempre stato ‘TeatroTenda’, per festeggiare con un ennesimo sold out. 6 anni in cui abbiamo chiamato a raduno la sempre più gremita cerchia di followers del Circo, per raccontarsi una nuova entusiasmante storia e scrivere un nuovo capitolo di questo magico libro.  Il tutto ballando e ridendo fino a tarda notte… Una notte in cui chiamiamo a raccolta tutte le persone conosciute durante il nostro vagabondare tra l’Italia e l’estero. Sono già tanti quelli che hanno detto ‘ci saremo’ tra gli amici di Cipro, della Puglia, Follonica, Ibiza, Formentera, Londra, Napoli, Barcellona, Roma e le tante altre città dove ci siamo divertiti. Come tutti gli anni mille rose rosse passeranno di mano in mano. Qualcuno nei camerini – come tutti gli anni – ne metterà una nella tasca della giacca, stando attento a non sciuparla, e la porterà a casa a seccare per ricordare questo circo… E poi ci siete VOI. Allora ci fermeremo a guardarvi a bocca aperta, prima che la nostra bellissima Donna Cannone ci mandi a letto, stanchi e felici”: questa la presentazione dello spettacolo.

GUARDA LE IMMAGINI

DRESS CODE. Rigoroso – viene infine spiegato – come in ogni Circo Nero party, il Dress Code: Circo Nero, il Circo con Stile. L’ingresso sarà garantito solo alle persone in tema con lo spirito e il look della serata. Prevendite: Circuito Nazionale Box Office e online su www.boxol.it, oltre alla cassa dell’Obihall.

Il Circo Nero torna in città

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L’appuntamento è venerdì 6 dicembre all’Obihall. ”Rigoroso, come in ogni Circo Nero party, il Dress Code”, viene spiegato.

L’Istituto Scudi di San Martino premia l’impegno dell’Oda

L’Istituto Scudi di San Martino premia l’impegno dell’Oda a fianco dei disabili.

IL RICONOSCIMENTO. Un riconoscimento prestigioso, un diploma di benemerenza dell’Istituto Scudi di San Martino che arriva a coronare 25 anni di lavoro nella Fondazione Opera Diocesana Assistenza Firenze Onlus a fianco dei disabili. È quello che questo sabato, 9 novembre verrà consegnato nelle mani del dottor Marco Campigli, direttore sanitario del centro riabilitativo e residenza sanitaria assistenziale per disabili di Diacceto della Fondazione Oda.

LE MOTIVAZIONI. Venticinque anni sono tanti: un quarto di secolo, tutto dedicato alla presa in carico di quelle persone disabili che al dottor Campigli e alla sua équipe sono state affidate perché afflitte da gravi disabilità e che da allora il dottore ha sempre seguito personalmente. Questo medico, senza clamore ma con estrema dedizione ed umiltà, competenza e responsabilità, si è dedicato ai disabili ospiti di Diacceto rendendosi sempre disponibile e pronto a corrispondere ai loro bisogni concreti e sempre anteponendoli ad interessi personali e di carriera. Ed è per tutto questo e per la sua attività meritoria che sabato 9 novembre, nella bella cornice del Salone dei Cinquecento a Palazzo Vecchio, il dottor Campigli riceverà il diploma di benemerenza.

IL PREMIO. L’Istituto Scudi di San Martino (www.scudisanmartino.org) nei suoi trent’anni di attività ha insignito con Diplomi di benemerenza, Scudi in bronzo e in argento numerosi enti e persone e che si sono prodigate in atti di eroismo, benemerenza e altruismo. La platea del Salone dei Cinquecento vedrà uniti vecchi e nuovi benemeriti, accomunati insieme dall’aver raccolto idealmente il messaggio di San Martino di Tour e di averlo messo in pratica attraverso le loro azioni e il loro esempio. Come di consueto parteciperanno le autorità civili, militari e religiose di Firenze, della Regione e nazionali. Anche quest’anno un artista donerà all’Istituto un’opera ispirata a San Martino e al suo gesto.

LA FONDAZIONE. La Fondazione Opera Diocesana Assistenza Onlus di Firenze si occupa dell’assistenza ai disabili. Ogni giorno, all’interno delle sue strutture (una a Diacceto, l’altra a Castello, in via della Pietraia 23), nei suoi servizi residenziali e semiresidenziali assiste 140 ospiti con disabilità intellettiva e segue il loro percorso di riabilitazione passo dopo passo, con attività, progetti mirati e un’équipe medico riabilitativa specializzata.

Ryanair, ecco i voli dell’estate 2014. Con alcune novità

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Ryanair pensa alla prossima estate, e lancia la sua programmazione estiva 2014, anche da Pisa.

LE ROTTE. Sono piú di 1.600 le rotte previste tra 29 paesi, inclusi Grecia e Spagna, oltre a tante destinazioni italiane, con milioni di posti in vendita su www.ryanair.com.

NOVITA’. L’estate 2014 – spiega la compagnia aerea low cost – “sarà la prima in cui i clienti godranno non solo delle basse tariffe Ryanair ma anche dei suoi recenti miglioramenti del servizio, tra cui l’assegnazione dei posti, un secondo piccolo bagaglio a mano, una piattaforma di prenotazione online più semplice e voli silenziosi prima delle 8.00 e dopo le 21.00”.

I NUMERI. Questi alcuni numeri di Ryanair: più di 1.600 voli giornalieri (oltre 500.000 all’anno) da 57 basi, su 1.600 rotte che collegano 180 destinazioni in 29 paesi, e opera con una flotta di 303 nuovi Boeing 737-800. Ryanair ha recentemente annunciato ordini per ulteriori 175 nuovi aeromobili Boeing, in consegna tra il 2014 e il 2018.  Ryanair conta attualmente un organico di oltre 9.000 professionisti altamente qualificati, trasporterà quest’anno più di 81 milioni di passeggeri  e vanta un record di 29 anni di sicurezza.