venerdì, 12 Settembre 2025
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Inaugurata la caffetteria in Palazzo Vecchio

Inaugurazione della caffetteria in Palazzo Vecchio, in cui, da sabato, si possono gustare spuntini, caffè e aperitivi. Renzi: ”Un’altra tappa della valorizzazione del museo”.  

CAFFETTERIA. L’apertura della  nuova caffetteria è un altro tassello che fa parte del progetto di valorizzazione di Palazzo Vecchio, che ha già visto l’apertura dell’attiguo bookshop, della nuova pavimentazione adiacente alla biglietteria e al quale si concluderà con il Foyer del teatro romano, il collegamento che permetterà di raggiungere dall’interno gli scavi archeologici sotto la sede del Comune. L’obiettivo è quello di ampliare la superficie espositiva, riordinare i percorsi di visita e migliorare i servizi al pubblico.

STRUTTURA. La nuova caffetteria prende il posto dei vecchi uffici demografici, è grande 90 metri quadrati ed è anche dotata di uno spazio esterno con alcuni tavolini. I lavori di ristrutturazione e adeguamento impiantistico sono costati circa 100mila euro. Grazie alla caffetteria, il Cortile della Dogana assumerà sempre di più l’aspetto di una nuova ‘piazza coperta’, quasi un’estensione della città dentro il Palazzo civico per eccellenza, un luogo dove fiorentini e turisti potranno passeggiare, consultare un libro nel bookshop, riposarsi, prendere un caffè, scegliere di entrare nel museo o adempiere a un’incombenza amministrativa.

RENZI. “Si tratta – ha detto il sindaco Matteo Renzi, che ha inaugurato la caffetteria insieme all’assessore alla cultura Sergio Givone – di un nuovo pezzo del ‘mosaico’ della valorizzazione del museo. I numeri ci danno ragione:nei primi nove mesi del 2013 gli ingressi al museo sono stati oltre 530 mila, contro i circa 450 di tutto il 2012, e quindi siamo già al 17% in più dello scorso anno. Gli incassi, sempre paragonando i due periodi anche se non omogenei, sono stati circa il 30% in più (2,6 milioni di euro dei primi nove mesi del 2013 contro i 2 milioni di tutto il 2012). Sono risultati importanti e significativi per tutta la città e ci spingono a continuare nel nostro progetto, che si concluderà tra qualche mese con l’apertura del nuovo foyer”.

Una targa per Vasco Pratolini, interprete della ”fiorentinità”

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In onore dei 100 anni dalla nascita di Vasco Pratolini scoperta una targa in via del Corno, per commemorare un interprete autentico della ”fiorentinità”. 

CERIMONIA. La cerimonia, alla quale hanno partecipato anche la figlia di Pratolini, Aurelia, il presidente del Quartiere 1 Nicola Benvenuti e la presidente della commissione cultura del Quartiere Ornella Grassi, si inserisce nelle celebrazioni per i cento anni della nascita dello scrittore. Nella targa vi è tra l’altro scritto che Pratolini è stato “narratore di storie italiane e di Firenze e in via del Corno ambientò il romanzo ‘Cronache di poveri amanti’, patrimonio della nostra letteratura”.

IL COMMENTO. “Vasco Pratolini è l’interprete più autentico della fiorentinità tra i letterati del Novecento – ha affermato Giani – la targa in via del Corno rappresenta l’identificazione con un luogo in cui lo scrittore trascorse buona parte della sua infanzia e della sua adolescenza nella casa dei nonni, figure fondamentali per lui rimasto orfano nei primi anni di vita. Firenze ha due luoghi importanti per Pratolini: l’Oltrarno e via del Corno. In Oltrarno abbiamo pochi anni fa intitolato a lui una strada; oggi completiamo il giusto ricordo dall’altra parte del fiume a 100 anni dalla sua nascita”.

Apoteosi Viola. Rimonta storica e vittoria sulla Juve

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Fiorentina che fa disperare i propri tifosi, che subisce per un’ora la Juventus e che poi si ricatta rimontando da uno 0-2 ad un 4-2 che regala un successo, firmato dalla tripletta di Giuseppe Rossi (che si porta via il pallone) e dal gol di Joaquin, storico. Primo tempo tutto di marca bianconera, ripresa che vede gli uomini di Conte pronti a chiudere la pratica e che, invece, si trasforma in un incubo. Montella, sempre alle prese con l’emergenza, deve rinunciare a Gomez, Ilicic e Rebic ed affida il peso dell’attacco nelle gambe di Rossi. In difesa torna titolare Roncaglia con Tomovic in panchina. Nella Juventus recupera Marchisio a centrocampo, Llorente vince il ballottaggio con Giovinco e Vidal inizia dalla panchina. 
PRIMO TEMPO – Partita dominata, all’inizio dalla Juventus anche se Neto riesce sempre a risolvere la situazione. La Fiorentina ci prova con due calci di punizione concessi dall’arbitro, al 18′ sono però gli ospiti ad avere l’occasione più ghiotta con Marchisio che mette al centro per Tevez ma è bravo Ambrosini  a prendergli il tempo e ad anticiparlo in scivolata. Due minuti più tardi Roncaglia da posizione defilata prova il destro ma il pallone esce di poco alto.  Al 25′ Pogba dopo una finta mette al centro per Tevez che non controlla. Tre minuti dopo Marchisio dal limite calcia alla destra di Neto , il portiere devia in corner. Al 35′ Giuseppe Rossi entra in area di rigore ma prende in pieno i difensori bianconeri. Passa un minuto e Tevez cade a terra dopo un contatto in area di rigore con Gonzalo Rodriguez, Rizzoli non ha dubbi ed assegna il penalty. Sul dischetto Tevez non sbaglia e porta in vantaggio la Juventus. E’ lo 0-1. L’argentino si permette di fare anche il verso della mitraglia.  Al 40′ arriva il raddoppio bianconero con Pogba che approfitta di un’incomprensione tra Neto e Cuadrado e calcia a porta vuota segnando il 2-0. 
SECONDO TEMPO – La Juventus cerca di chiudere la partita segnando il terzo gol. Ci va vicinissimo con Marchisio, al 53′ ma Neto ribatte la conclusione. Poco dopo ancora il portiere viola su Bonucci che di testa schiaccia in porta. Al 57′ punizione di Pirlo ma anche in questo caso l’estremo difensore viola si fa trovare attento. Poco dopo è Matias Fernandez a provarci su punizione ma Buffon para agevolmente. Al 65′ Rizzoli concede un altro rigore, questa volta per i viola, dopo un incursione di Matias Fernandez fermato da Asamoah. Giuseppe Rossi sul dischetto non sbaglia e i viola accorciano le distanze 1-2. Al 76′ è sempre Pepito che s’inventa un gran gol. Prende palla e tira in rete, il pallone s’insacca alle spalle di Buffon, non privo di colpi. Ripartenza della Fiorentina e Borja Valero pesca il corridoio per Joaquin che tutto solo trova il goal del 3-2 viola. Passano pochi minuti e arriva il 4-2 con una discesa imperiosa di Cuadrado che sulla fascia sinistra serve Rossi di precisione, l’attaccante non fallisce e segna la sua tripletta personale. Termina 4-2 una partita che rimarrà negli annali dei tifosi viola.
 
L’ALLENATORE – Euforico il tecnico Vincenzo Montella a fine gara. “La fotografia della partita è tra le mie vittorie più belle. Non avevo visto una Fiorentina in difficoltà nel primo tempo, era una gara bloccata tatticamente con la Juve che ha concretizzato due occasioni grazie anche ai nostri errori. Paradossalmente – aggiunge l’allenatore viola – ho visto meglio i bianconeri nella prima metà della ripresa, non riuscivamo a concludere e sembrava impossibile far gol, poi il calcio è uno sport meraviglioso perché un episodio come il rigore ha cambiato la partita. Devo dire grazie a questi fantastici giocatori, al pubblico che ci ha creduto anche più di noi in certi momenti, e abbiamo ottenuto una vittoria che la città meritava anche per la civiltà dimostrata nello stadio senza barriere. E’ stata una domenica meravigliosa, non è facile segnare un gol alla Juve, noi ne abbiamo fatti 4 nonostante l’infortunio di Ambrosini e il dolore alla schiena di Rossi per un problema nei primi minuti. I bianconeri sembravano non darci speranze nei primi 15′ del secondo tempo, i ragazzi però le hanno trovate e credo che la vittoria sia meritata nel computo dei 90′. Giuseppe Rossi nella prima parte di partita non aveva fatto granché e ho pensato anche a sostituirlo, ma nel calcio la differenza la fanno le qualità. Lui, così come Gomez, è un giocatore che gioca per la squadra ed è integrato nella squadra”.

Big match di calcio a 5 al PalaIsolotto

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La quasi concomitanza con Fiorentina-Juventus fa diventare l’incontro di cartello del PalaIsolotto di domenica con fischio di inizio alle 16 contro lo Sporteam Vicenza valevole per la quarta giornata del campionato di serie A donne un match per veri appassionati del calcio a 5. E c’è grande curiosità per vedere in quanti saranno a bordo campo in via dei Bassi a sostenere la squadra di Maurizio Colella che, da prima in classifica a punteggio pieno in coabitazione con Kick Off di San Donato Milanese e con le sarde del Sinnai, fronteggerà l’assalto delle venete, distanti solo tre punti in graduatoria. Lo Sporteam è una delle squadre più attrezzate del girone e si tratta quindi di un’autentica prova della verità per le biancorosse, che schiereranno per la prima volta in casa le tre straniere, Leiticia Martin, Carla Duco e Paula Ulloa, dopo il via libera sulla questione transfert
“Noi faremo la nostra partita – anticipa il tecnico biancorosso Maurizio Colella – consapevoli che queste gare servono, più che per il risultato, per capire a che punto siamo con il lavoro. Affrontiamo una squadra che non ha certo bisogno di presentazioni, con un allenatore, Solazzi, che, senza nulla togliere agli altri è sicuramente il migliore di tutta la serie A, un valore aggiunto, questo ci creerà molti problemi. In squadra c’è un buon clima, del resto quando arrivano i risultati e le vittorie (che sono arrivate), non può che essere così; ci alleniamo con serenità, consapevoli sia lo staff tecnico che le ragazze che c’è ancora tanto da migliorare e da lavorare per crescere e migliorarsi”. 
“Siamo un bel gruppo affiatato – ha detto la brasiliana Milena Gasparini Ribeiro, autrice del primo gol della partita col Portos e per ora miglior realizzatrice della squadra con 5 reti – ma dobbiamo ancora conoscerci bene e migliorare molto. Domenica arriva una squadra molto esperta, non sarà facile, ma speriamo che sia una bella partita”. 
Punti di forza delle Vicentine sono, tra le altre, sicuramente Benetti, lo scorso anno al Montesilvano, e Massignan, vera e propria bandiera della squadra. Nel turno precedente le vicentine si sono imposte per 7-5 a Ferrara grazie alla giornata di vena della rumena Ion, autrice di quattro reti. 
Domani, sabato, ore 12, intanto presentazione della squadra presso la sede del Quartiere 4 a Firenze. 
LE ALTRE FORMAZIONI IN CAMPO 
In questo fine settimana saranno impegnate in campo per la prima volta tutte e quattro le formazioni dell’Isolotto. La squadra di Serie B sarà a Pistoia, dove milita l’ex capitano Nozzoli, nella terza giornata del campionato (anche se ha riposato nella prima). Fischio di inizio ore 16. 
La formazione Juniores del confermato tecnico Mattia Sardaro sabato gioca all’EstraForum di Prato con fischio di inizio alle 18. La squadra Under 21 affidata all’ex giocatore biancorosso Vitale domenica alle 11 al PalaIsolotto riceve la Sangiovannese.

Valdarno Volley, è già tempo di big match

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Il più atteso dei giorni. Domenica 20 ottobre  esordio in campionato per il Valdarno Volley: la società guidata dal patron Giuseppe Caprella si appresta ad iniziare la quinta stagione di B1 femminile. Avversario di turno nientemeno che la Gecom Security Perugia, una delle candidate alla promozione secondo gli esperti. 
Adesso, dopo le innumerevoli amichevoli estive, si inizia a fare sul serio. E l’impegno è di quelli tosti per la squadra di Marco Lapi: “Effettivamente – spiega il coach valdarnese – si tratta di un avversario molto forte che può contare su giocatrici di altissimo livello, a cominciare da Valentini, Cruciani e Tosti. Una squadra perfetta per disputare la B1 con individualità che possono fare la differenza e che, grazie all’esperienza, possono mettere in difficoltà qualunque avversario”. 
“Noi però – sottolinea Marco Lapi – vogliamo dire la nostra e iniziare questo campionato con il piede giusto. La squadra si è allenata bene nel precampionato e, anche se ringiovanita e rinnovata rispetto all’anno scorso, vuole mettere in difficoltà una delle pretendenti alla promozione. Pensiamo di avere una buona squadra e le armi per fare bene già da domenica, il nostro campionato comunque sarà prima di tutto un percorso di crescita. Quello che chiedo alla squadra è di saper gestire i momenti topici del match”. Insomma Lapi chiede maturità alla sua giovane squadra. 
La rosa è al completo. L’unica assenza, e di non poco conto, è quella del capitano Martina Allighieri, squalificata. La fascia di capitano andrà così alla vice, e autentica colonna della squadra, Alessandra Ambrosi. La centrale veronese, ormai figlinese d’adozione, è fiduciosa sull’esordio delle nero celesti: “Sappiamo che troveremo di fronte un avversario di grande livello e di esperienza. Non sarà facile ma ce la metteremo tutta per tenere testa ad un Perugia che punta dichiaratamente alla promozione”. 
L’appuntamento è per domenica alle 17 e 30, al Pala San Biagio è già tempo di big-match.

Savino Del Bene Scandicci volley alla “prima” in A2

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L’attesa è finita, il campionato di Serie A2 può iniziare. Tutti pronti, compresa la Savino Del Bene che giocherà la sua prima partita di campionato su un parquet proibitivo come quello della Metalleghe Sanitars Brescia. Una compagine che non ha bisogno di presentazione: le lombarde punteranno ai vertici del campionato, la Savino Del Bene alla salvezza, due obiettivi diametralmente opposti. Non per questo le ragazze di coach Botti che hanno avuto un percorso di crescita dall’inizio della stagione hanno alzato bandiera bianca: in palestra si respira un clima di attesa e c’è voglia di mettersi in mostra e dimostrare il proprio valore. C’è attesa anche di vedere Iga Chojnacka (attaccante polacca di posto 4, classe 1994), che si unirà alla squadra sabato dopo aver adempito all’iter burocratico per il tesseramento. Acquisto in extremis ma di sicuro valore: la giovane, ex Chieri, ha già dimostrato in questa settimana di avere buone potenzialità. Domenica alle 18, l’unico ‘giudice’ dello sport darà una valutazione vera su questo nuovo gruppo. Il dato certo è che grinta e determinazione non mancheranno coach Botti dovrebbe avere tutto il roster a disposizione tranne Silvia Lussana ferma per problemi muscolari al suo posto scenderà in campo Agresti. Il giovane martello della Savino Del Bene ci racconta l’atmosfera che si respira nello spogliatoio per l’incontro di domenica: “Si avvicina la prima di campionato e io forse ancora non me ne sono resa conto: per ora sono serena, tranquilla ma molto probabilmente domani sarò agitatissima!”.
In questi mesi abbiamo notato le tue qualità (gran potenza ndr), ma in pochi ti hanno sentita parlare… 
“Io sono molto timida, al contrario del mio braccio. Ho un carattere difficile, molto chiuso e possiamo dire che il mio braccio parla per me!” 
Ti stai trovando bene nella Savino Del Bene? 
“Nel gruppo mi sono inserita molto bene, forse perché sono un po’ abituata ad avere a che fare con giocatrici molto più grandi di me. Mi trovo molto bene, sono felice”. 
Le tue sensazioni sulla trasferta di domenica e sulla stagione… 
“È un campionato tosto il nostro, ci sono molte squadre forti che puntano a salire, noi cercheremo di fare del nostro meglio è poi chissà: tutto è possibile, anche l’impossibile agli occhi di tutti!”.

Sconfitta, al debutto a Bellariva, per la Ngm Firenze Waterpolo

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Partita amara per la NGM che perde per 9-6 contro il Mediterranea Imperia davanti al pubblico di casa. A seguire la partita anche una rappresentanza della Fondazione Ronald McDonald, associazione che aiuta i bimbi e le famiglie dei bimbi in ospedale. 
Dopo un inizio da brivido per la NGM – rigore sbagliato da Emmolo – Laura Repetto porta in vantaggio le fiorentine subito rimontate sempre dal numero 9 ligure. La gara nei primi minuti è palpitante: Gloria Giachi porta di nuovo in vantaggio la NGM ma tre minuti dalla fine del primo quarto Laura Repetto commette il suo secondo fallo grave che costa il secondo rigore per il Mediterranea. Questa volta Emmolo non sbaglia: è pareggio. Subito dopo è ancora una scatenata Giulia Emmolo a segnare al minuto 2’26 il punto del sorpasso Imperia, raddoppiato immediatamente dalla rete di Mercedes Stieber. Finisce il primo quarto sul punteggio di 4-2 per le ospiti. 
Il secondo tempo inizia con meno verve. Entrambe le squadre attaccano senza però riuscire a trovare il guizzo giusto. La NGM fa fatica a realizzare le situazioni di uomo in più mentre Imperia si difende con grande tenacia. A spezzare l’equilibrio ci pensa la campionessa americana Craig con un gran tiro dalla distanza che fissa il risultato alla fine del secondo parziale sul 4-3 in favore del Mediterranea. 
Terzo tempo da incubo per le fiorentine che subisce il gol del 5-3 da Bencardino. Dopo un minuto è Stieber a firmare la rete del massimo vantaggio ligure, subito bissato da Francesca Pomeri. Si mette male per Firenze: a quattro minuti dalla terza sirena è 7-3 per il Mediterranea. Al minuto 3’08 è ancora Imperia a passare con il secondo gol personale di Merci Stieber. Finisce il penultimo periodo sul parziale di 8-3. 
Il quarto ed ultimo periodo inizia con un palo clamoroso colpito da Allegra Lapi, quasi a testimonianza della serata sfortunata vissuta da tutta la NGM. Le fiorentine continuano ad attaccare con orgoglio, ma una grande Gorlero nega la rete prima a Giulia Bartolini e poi a Marta Colaiocco. 
Il portiere ligure sale in cattedra e chiude ripetutamente la porta alle biancorosse. Quando non ci arriva Gorlero, è il palo a dire di no a Firenze, come nel caso della traversa di Marta Colaiocco su grande girata da boa. A 3’35 dalla sirena è Carrega che segna su rigore il punto del 9-3, a cui subito risponde il capitano Giulia Bartolini con una doppietta nel giro di trenta secondi. Ad un minuto dalla sirena è Craig che segna la rete del -3 rinfocolando le speranze della NGM. Speranze però disattese ancora una volta da Gorlero, brava a parare ancora su Bartolini prima e su Motta poi. 
Finisce così, sul 9-6 per il Mediterranea. Adesso per la NGM testa alla sfida contro il Prato della prossima settimana. 
Questo il commento di mister Andrea Sellaroli a fine gara: “Dobbiamo abituarci ad avere contro difese molto chiuse visto che abbiamo una boa forte. Mediamente in difesa non stiamo prendendo tanti gol considerando che non abbiamo mai preso più di nove reti in una gara. E’ in attacco che dobbiamo migliorare il nostro gioco. Siamo ancora in fase di costruzione, abbiamo cambiato tanto in estate, e ci vuole pazienza. Dobbiamo avere pazienza, perché questa squadra ha qualità. Lavoreremo in settimana per farci trovare pronti contro il Prato”. 
NGM Firenze Waterpolo – Mediterranea Imperia: 6-9 
NGM FIRENZE WP: Lavi, Motta, Ferrini, Colaiocco, Settonce, Lapi, Bartolini 2, Baldi, Repetto 1, Olimpi, Giachi 1, Craig 3. All. Sellaroli 
IMPERIA: Gorlero, Ralat, Borriello, Tedesco, Stieber 2, Casanova, Pomeri 1, Carrega 1, Emmolo 3, Bencardino 1, Drocco 1, Amoretti, Solaini. All. Capanna 
Arbitri: Calabrò e Rotondano 
NOTE – Parziali: 2-4, 1-0, 0-4, 3-1. Superiorità numeriche: NGM Firenze Wp 7/0; Imperia 6/2 + 3 rig. Uscite per limite di falli: Repetto e Colaiocco (NGM) nel quarto tempo. Rigori: uno realizzato ed uno fallito da Emmolo (Imperia) rispettivamente al 6’28 e al 3’46 primo quarto, uno realizzato da Carrega nel quarto al minuto 3’35. 
Spettatori: 200 circa.

La Rari punta al riscatto contro il Como

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Obiettivo: cancellare lo zero in classifica. E’ con questo spirito che la Rari Nantes Florentia affronta domani (ore 15) a Bellariva il Como Nuoto dell’ex capitano biancorosso Federico Pagani. 
“Sabato – spiega il tecnico Riccardo Vannini – siamo di fronte alla prima partita del campionato alla nostra portata. Sappiamo comunque che Como è una squadra solida e compatta, con un ottimo straniero e con una gran voglia di ben figurare dopo la promozione ottenuta. Un avversario da prendere con le molle, ma anche noi abbiamo una gran voglia di dimostrare ciò che finora non abbiamo potuto dimostrare. Siamo un gruppo giovane e nuovo, a partire dal sottoscritto e quindi ci vuole un po’ di tempo. In questi ultimi giorni ho visto una miglior organizzazione, il gruppo è tatticamente più disciplinato. Siamo pronti per dare la prima soddisfazione al nostro pubblico, perché è a Bellariva che dobbiamo prendere i punti che ci servono”.  Formazione al completo col solo Eskert con qualche problema, ma sarà della partita.

In Borgo Pinti si aprono le porte di un ”orto dipinto”

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Il Community garden “Orti dipinti”, il primo e unico in Italia nel suo genere, è un orto didattico urbano ispirato alla sostenibilità, all’eco-compatibilità, al recupero di spazi abbandonati o dimenticati e alla condivisione dei frutti della terra. Il progetto di orto didattico, realizzato nello spazio limitrofo all’Istituto Barberi e all’ex pista di atletica del Comune, al civico 76 di Borgo Pinti, è promosso dall’associazione Community e coinvolge i residenti del quartiere e i ragazzi del centro sociale Barberi, l’associazione di volontariato impegnata nell’assistenza e nell’orientamento al lavoro dei ragazzi disabili.

L’orto urbano di Borgo Pinti, realizzato grazie a collaborazioni con partner come il Four Seasons Hotel e Coldiretti, Consorzio agrario Firenze, Ikea, Slow Food ed altri, oltre ad essere caratterizzato da coltivazioni biologiche certificate con diverse tecnologie agricole sostenibili e innovative, è un luogo di diffusione di cultura e informazione su temi ambientali, alimentari, salutari, etici, sani, dove i cittadini possono alimentare coi loro scarti vegetali di cucina il ‘community composting’ per riavere successivamente ottimo humus per le loro piante. Le piante sono fornite dalla società agricola L’Ortofruttifero che opera ad Arena Metato in provincia di Pisa. 

L’inaugurazione degli Orti Dipinti

Il progetto di orto didattico è stato inaugurato questa mattina in Borgo Pinti, alla presenza del sindaco Matteo Renzi e dell’assessore all’ambiente Caterina Biti. “Oggi è un giorno di grande festa – ha detto il sindaco Renzi – inauguriamo qualcosa di più di un orto urbano perché è stato recuperato uno spazio vuoto dentro la città e l’augurio è che questo orto diventi sempre più un’oasi di speranza. Il bene comune non è quello gestito dall’assessore o dal funzionario, ma quello in cui i cittadini riprendono centimetro dopo centimetro il godimento dei luoghi della città. Oggi parte un’ulteriore scommessa nella gestione del bene comune. Questa nuova scommessa, che implica un orario esteso di apertura dell’orto dalle 8 di mattina alle 8 di sera, servirà anche ai cittadini come spazio in cui fissare o incontrarsi. La cosa importante sono i cittadini che gestiscono e partecipano”.

“L’orto è stato scovato su Google Maps dall’architetto Giacomo Salizzoni, recentemente insignito del premio Galileo, per la pace e i diritti umani – ha spiegato l’assessore Biti -, e trasformato in spazio verde per famiglie e bambini. Si tratta di un progetto pilota da poter replicare in altre aree urbane da recuperare con l’ausilio dei cittadini residenti volenterosi di riappropriarsi del territorio e valorizzarlo per la comunità”.

Gli orti urbani di Firenze

Firenze si conferma tra i capoluoghi italiani che presenta la più alta percentuale di orti urbani, pari al 0,7 per cento del verde urbano disponibile (venticinque metri quadrati a testa) contro una media nazionale del 0,2. Complessivamente gli orti urbani occupano nel comune di Firenze circa 6,3 ettari di verde urbano – undici campi da calcio più o meno – anche grazie ai tanti bandi e progetti attivati in questi anni nei quartieri.

Rossi scrive a Letta: ”Pronti a ospitare Barack e Michelle Obama”

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“Pronti a ospitare Barack e Michelle Obama”.

IL MESSAGGIO. E’ quanto sostiene il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi, che questa mattina ha inviato al presidente del Consiglio Enrico Letta il suo messaggio. “Caro presidente – scrive Rossi – desidero congratularmi vivamente con te per l’esito positivo della visita appena compiuta negli Stati Uniti e dei colloqui con il presidente Obama”.

OBAMA. “Ho letto dell’apprezzamento e della fiducia che il presidente americano ti ha manifestato – prosegue il messaggio del governatore toscano – e questo ha risvegliato in me una sentimento di orgoglio. Il nostro paese ha bisogno di ritrovare autorevolezza nel consesso internazionale e la tua missione è stata un passo importante e incoraggiante in questa direzione”.

LA VILLA. “Desidero infine ringraziarti per l’invito che hai rivolto a Barack e Michelle Obama a venire in Toscana – conclude Rossi – la Toscana sarà felice di accoglierli e noi fin da ora siamo pronti a mettere a disposizione degli ospiti la villa presidenziale del Gombo, nel parco di San Rossore”.