lunedì, 21 Luglio 2025
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Riprendono i lavori di riqualificazione in via delle Terme

Riprendono mercoledì 2 ottobre i lavori di completamento della riqualificazione di via delle Terme, interrotti alla fine dello scorso anno.

L’INTERVENTO. L’intervento – viene spiegato – consiste essenzialmente nel rifacimento della pavimentazione stradale in pietra ad opera incerta da parte del Comune di Firenze (asportazione del materiale lapideo esistente, realizzazione di fondazione in calcestruzzo, posa del materiale esistente): contestualmente saranno effettuati i lavori di adeguamento della rete idrica da parte di Publiacqua e di adeguamento della rete di distribuzione del gas da parte di Toscana Energia, per la sostituzione delle vecchie tubazioni esistenti in ghisa grigia.

DUE FASI. Per limitare i disagi alla cittadinanza e limitare l’impatto sulla viabilità, i lavori saranno divisi in due fasi: si inizia domani nel tratto da via del Fiordaliso a Chiasso di San Biagio (incrocio escluso). Durata prevista circa due mesi e mezzo. Il cantiere verrà poi sospeso per il periodo natalizio. I lavori della seconda fase riprenderanno il 13 gennaio nel tratto da Chiasso di San Biagio (incrocio incluso) a via Por Santa Maria. Il cantiere andrà avanti per circa due mesi. I tratti interessati successivamente dall’intervento saranno chiusi alla circolazione: negli altri tratti scatterà il doppio senso con strada senza sfondo.

Nasce ”Kissotto”: aperitivi, piatti e baci per il Meyer

”Noi per voi” per il Meyer Onlus lancia un’iniziativa per far avvicinare sempre più persone all’associazione, ma soprattutto sempre più giovani.  

IL PROGETTO. E’ stato presentato oggi il nuovo progetto ”Kissotto”, organizzato da ”Noi per Voi”, associazione di genitori contro le leucemie e i tumori infantili, nata nel 1988 e riconosciuta O.N.L.U.S. nel 1998. Alla conferenza erano presenti Pasquale Tulimiero, presidente di ”Noi per Voi”, Sheila Salvato, ideatrice del progetto, e Andrea Pannocchia, direttore di ”Comunicare”, la rivista di ”Noi per Voi”. La prima edizione del progetto è in programma dal 1° al 31 ottobre: ”Kiss” sta per bacio e ”Otto” per ottobre. Il metodo per donare è nuovo e semplice: basta caricare la propria foto, con la più libera interpretazione del bacio, sul sito www.kissotto.it e fare la propria donazione, minima di 1 euro. Il ricavato sarà devoluto al reparto di onco-ematologia del Meyer. Inoltre, attorno a questo progetto, convoglieranno altre iniziative corollarie.  

IL COMMENTO. ”Le nostre iniziative e i nostri eventi sono sempre stati molto numerosi ma, finora, sono sempre stati circoscritti territorialmente – ha affermato Pannocchia – mentre adesso, essendo questo un evento telematico, su internet, possiamo dire di aver creato un evento ‘a km zero’, che potenzialmente non ha confini e per il quale, quindi, non c’è bisogno di spostarsi”. ”Kissotto è un mezzo nuovo – ha continuato Tulimiero – per cambiare anche il metodo di approccio della nostra associazione. Noi ci occupiamo principalmente di leucemie e tumori cerebrali ma con questa iniziativa vogliamo rivolgerci principalmente alla seconda branca, perché a differenza delle leucemie per le quali siamo arrivati all’85% di guarigione, per molti dei tumori cerebrali, l’aspettativa è ancora purtroppo di un solo anno di vita. Il nostro scopo è quello di rivolgerci soprattutto ai giovani, perché i giovani di oggi saranno i genitori di domani”. ”Volevamo coinvolgere un target giovane – ha concluso Salvato – e quindi abbiamo pensato che il modo migliore per coinvolgere la generazione 2.0 fosse legarsi al canale principale: il web. Inoltre per donare, insieme al sito, abbiamo creato anche una app, disponibile su AppStore, che si chiama appunto Kissotto”.

KissottoALTRE INIZIATIVE. Il progetto ”Kissotto” non si ferma qui: ogni settimana la foto del bacio più votata vincerà un premio messo in palio da tutte le aziende che hanno contribuito. I marchi che sono presenti in questa iniziativa sono molti, a partire da brand del mondo della moda come Emilio Pucci, Ermanno Scervino, Patrizia Pepe e altri, passando per il mondo kids con Picci e Family Nation, per arrivare a quello della gioielleria con Nomination, a quello dell’elettronica con Ollo Sore, e a quello dell’editoria con la casa editrice Giunti. Altre iniziative riguardano il momento happy hour: una serie di date di feste, incontri e aperitivi per mangiare, chiacchierare e donare a Kissotto si svolgeranno per tutto il mese in molti locali di Firenze.

RISTORANTI. Dulcis in fundo, un’altra iniziativa molto ”gustosa” riguarda 9 ristoranti di Firenze che mettono a disposizione i loro chef.  Infatti in ogni ristorante che aderisce, solo per il mese di ottobre, lo chef creerà un piatto a tema bacio, appositamente per l’iniziativa. Chi ordinerà quel piatto, avrà una cartolina sulla quale potrà lasciare un giudizio, su una scala da 1 a 5 baci. Una percentuale dell’importo pagato per il piatto sarà donata dal ristorante aderente all’associazione ”Noi per Voi”. Alla fine di ottobre, il piatto che riceverà più ”baci” riceverà il ”premio Kissotto”, che verrà consegnato al ristorante durante la serata finale del progetto. I nove ristoranti che aderiscono sono:

1) Aviazione, viale Malta 4
2) I cinque sensi, via Pier Capponi 3/A r
3) Il povero pesce, via Pier Fortunato Calvi 8
4) Il santo bevitore, via di Santo Spirito 64/66
5) Osteria Tripperia Il Magazzino, via della Passera 2/3 nero
6) Piazza del Vino, via della Torretta 8
7) Kome, via dei Benci 11 r
8) Tamerò, Piazza Santo Spirito 11 r
9) Trattoria 4 Leoni, via de’ Vellutini 1 r

Con Vinicio e la Banda della Posta, dall’Irpinia alle rive dell’Arno

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Ci ha abituato a ritmi sincopati e colpi di testa, a trovate popolari che strizzano l’occhio a sound misconosciuti e ad atmosfere che spaziano dall’intimismo dei sonetti di Michelangelo Buonarroti agli stornelli popolari.

Torna a Firenze il 12 ottobre (all’Obihall) l’istrione Vinicio Capossela e porta sul palcoscenico “Primo ballo”, album recentemente uscito (e già piazzato nelle Top 100) che lo vede alle prese con la sua prima esperienza da produttore.

VINICIO E L’IRPINIA. Proprio così, perché stavolta il lupus in fabula non è (solo) lui ma la “Banda della posta”, band originaria di Calitri, borgo irpino e paese d’origine della famiglia del cantautore, dove Vinicio è solito passare qualche giorno di quando in quando.

PRIMO BALLO. “Due dei componenti della Banda avevano litigato – ha spiegato -. E per farli riappacificare ho pensato di produrre loro un disco”. E così è stato.

LA BANDA DELLA POSTA. Ma non solo, perché adesso Capossela porta la Banda della posta (composta da ben dieci elementi) in tour con sè, portando sul palcoscenico un mix di polke, frox trot, valzer, mazurke, tarantelle e pezzi tutti da ballare, presi in prestito alla danza tradizionale da matrimonio, o per meglio dire, “da sposalizio” come direbbero i componenti della Banda.

CANNAZZE WESTERN. “Sono brani fatti per ballare – dice Vinicio – corpo a corpo. Per avvicinare le persone, per far riprovare la bellezza di un ballo a due, cosa ormai rara, che pochi riescono ancora a fare”. “Più che una banda, sono dei banditi – scherza – anche perché Calitri si trova a pochi chilometri di distanza dal paese di Sergio Leone, quindi lo spettacolo diventa una sorta di spaghetti wester, diciamo  un cannazze western (dal nome del primo piatto tipico del paese, ndr). Penso che un tema del genere non dispiacerebb nemmeno a Quentin Tarantino”.

LA POLITICA E IL BUON SENSO. E il cantautore non ha risparmiato qualche commento nemmeno sull’attualità politica e sulla città. “La musica che proporremo, che viene da una tradizione antica, è una musica che fa rima con comunità, con buon senso, con lavoro fatto bene, tutte cose che mi sembrano mancare al ragionamento politico attuale”.

DIVERTIMENTO, NON ABBRATIMENTO. E poi ha aggiunto, a proposito delle notti da sballo vissute da tanti giovani per le strade della città: “Non amo i divertimentifici dove il mojito viene venduto a 5 euro e sono tutti ubriachi per la strada. Ci vorrebbe uno spazio adeguato per il divertimento, quello vero, che non ha niente a che vedere con l’abbrutimento”.

IL CONCERTO. L’appuntamento è già fissato: sabato 12, all’Obihall. Le fisarmoniche, i mandolini, la batteria e il violino sono pronti. L’importante è indossare un paio di scarpe comode e lascirsi andare. Che la danza abbia inizio.

Firenze e dintorni diventano horror: girata una nuova serie

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La Toscana diventa horror.

IL TRAILER. Una web serie girata in notturna tra le colline di Firenze, Scandicci e Lastra a Signa e con un cast completamente toscano: si chiama “Darkness Besides”, ed è il nuovo progetto del regista fiorentino Massimiliano Boldrini, di cui è online il trailer ufficiale sul canale www.youtube.com/user/DarknessBesidesSerie, in attesa dell’episodio pilota di fine novembre.

LA STORIA. Circa dieci episodi della durata di 10-12 minuti ciascuno, che racconteranno la terribile notte di un gruppo di attori – Giulia Drovandi, Mirco Innocenti, Alberto Orlandi, Carolina Gamini e Antonio Branchi – che, presi da un litigio per uno spettacolo andato decisamente male, si perde ai margini di un bosco. La tensione tra i membri della compagnia verrà esasperata e portata all’estremo dalla consapevolezza di essersi persi in un bosco dove il sole non sorge mai, il tutto condito dalla musica firmata Verdiana Raw e Antonio Bacchi.

DISTRIBUZIONE. E proprio qui, nella campagna toscana famosa in tutto il mondo per i suoi paesaggi ameni, ognuno di loro incontrerà la sua ”Darkness” e quella degli altri, per farci finalmente i conti. Unica luce, sarà quella delle  piccole torce a led che gli attori useranno per cercare una via di fuga e che hanno dato l’idea della serie. Le modalità di distribuzione saranno quelle tipiche delle web series, fenomeno sempre più in voga e in indiscussa crescita: il canale youtube youtube.com/user/DarknessBesidesSerie, Facebook (facebook.com/darkness.besides), Twitter (@DarknessBesides) e Instagram (Darkness Besides), oltre al sito ufficiale darknessbesides.wordpress.com. La sceneggiatura di “Darkness Besides” è firmata da Francesco Stefanacci, gli assistenti alla regia sono Paolo Matassini e Federico Gori, mentre gli effetti digitali sono stati affidati a Claudio Cirri.

Una giornata ”storica” per Palazzo Medici Riccardi

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Sarà una giornata “storica” per Palazzo Medici Riccardi.

L’INIZIATIVA. Nell’ambito delle iniziative per la “Giornata nazionale delle biblioteche Bibliopride 2013”, sabato 5 ottobre Palazzo Medici Riccardi aprirà i suoi battenti gratuitamente alla città. Saranno visitabili la Biblioteca Riccardiana, recentemente restaurata, le sale del presidente della Provincia e, per la prima volta, le stanze del prefetto. “Sono molto contento di aprire gli ambienti pubblici e privati del Palazzo del Governo – ha spiegato il prefetto Luigi Varratta – Sarà così possibile visitare luoghi che appartengono ai fiorentini, ma che finora sono rimasti fuori dagli abituali itinerari turistici. Spero che si possano ripetere presto iniziative come questa”. Un’iniziativa, quella di Bibliopride, della quale il presidente della Provincia Andrea Barducci condivide appieno lo spirito. “L’idea che si festeggi l’orgoglio bibliotecario – ha sottolineato Barducci – mi trova in piena sintonia, e mi auguro che siano molti i visitatori di Palazzo Medici Riccardi e della Biblioteca Riccardiana, che contiene uno straordinario patrimonio di volumi e manoscritti”.

IL PERCORSO. Il percorso messo a punto per la giornata consentirà di vedere la sala Luca Giordano, la Biblioteca Riccardiana, le stanze del presidente e del vice presidente della Provincia, la camera tradizionalmente riservata al Presidente della Repubblica, il salone di Carlo VIII, la galleria delle Vetrate che si apre sul cortile di Michelozzo, la sala della Musica, la terrazza che si protende verso piazza San Lorenzo, i salotti e gli uffici del prefetto. Sarà possibile affacciarsi anche sulla celebre scala a chiocciola progettata dall’architetto Ferdinando Tacca a metà del Seicento (non percorribile per motivi di sicurezza), che con la sua forma sinuosa sale da pianoterra fino al tetto del palazzo. La cappella di Benozzo Gozzoli, che non è inserita in questo percorso monumentale, potrà essere liberamente visitata dal pubblico prima dell’uscita.

OPERE D’ARTE. L’apertura straordinaria dell’appartamento del prefetto completa l’itinerario già sperimentato nelle precedenti iniziative offerte al pubblico, congiungendo la zona medicea con l’area del palazzo aggiunta successivamente dai marchesi Riccardi. Si crea così un itinerario completo e di grande fascino all’interno di uno dei più importanti monumenti fiorentini. Gli affreschi, comprensibili nella loro complessità e interezza solo seguendo lo snodarsi delle stanze, rivelano la sensibilità barocca che si incontra con la raffinatezza medicea della zona più antica. Il palazzo, oggi vissuto con i ritmi e le limitazioni imposti dall’utilizzo istituzionale degli ambienti, riacquista così la sua connotazione di elegante dimora signorile, svelando anche dettagli nascosti, scale, passaggi segreti e scorci magnifici sulla città. Le molte opere d’arte visibili nel percorso, che provengono da complessi religiosi e dai musei fiorentini, costituiscono un ulteriore elemento pochissimo noto. “La Biblioteca Riccardiana, con questa nuova e ulteriore apertura – ha spiegato la direttrice della Biblioteca Giovanna Lazzi – si inserisce perfettamente nel percorso storico e culturale del Palazzo senza abdicare al suo ruolo di ‘contenitore’ eccellente di uno straordinario patrimonio librario, anzi chiaramente rivelando la sua fisionomia come punto nodale di quel mirabile itinerario ideato dai Riccardi”.

PRENOTAZIONI. Saranno organizzati visite guidate (massimo 40 persone per gruppo), ogni mezz’ora a partire dalle 9,30 fino alle 13. Il giro completo del percorso dura un’ora e mezzo. E’ consigliato prenotare la visita al numero telefonico della Biblioteca Riccardiana (055 212586) che risponde da lunedì a venerdì 8-14 e il giovedì anche fino alle 17.

Fiorentina, tifosi con il fiato sospeso: oggi gli accertamenti clinici per Pepito

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Tifosi viola con il fiato sospeso per Giuseppe Rossi.

PEPITO. Non bastasse il pareggio-beffa in extremis del Parma nella partita di ieri, ci sono ora da monitorare le condizioni di Pepito.

IL PROBLEMA. Uscito anzitempo dalla gara di ieri, “il calciatore Giuseppe Rossi, nel corso dell’incontro Fiorentina-Parma, ha riportato un problema ai muscoli posteriori della gamba”, spiegava ieri sera la Fiorentina sul suo sito.

ACCERTAMENTI. Nella giornata di oggi Rossi sarà sottoposto ad accertamenti clinici. per valutare meglio le sue condizioni.

GLI IMPEGNI. I viola sono attesi nei prossimi giorni da due partite importanti: giovedì in Europa League contro il Dnipro, domenica sera in campionato a Roma con la Lazio. Inutile dire che Pepito farebbe comodo, eccome.

La partita. Fiorentina-Parma: pareggio beffa all’ultimo minuto

Al Parterre è tempo di solidarietà: torna il Merc’Ant d’Autunno

Ritorna il Merc’Ant d’Autunno al Parterre.

IL MERCATINO. Per il decimo anno consecutivo la Fondazione Ant Onlus organizza, alla Sala dell’Auel (Cubo 5) del Parterre, il Mercatino della Solidarietà nei giorni 4-5-6 ottobre, con orario venerdì 15-19; sabato e domenica 10-13 e 15-19. Sarà l’occasione per trovare tante cose nuove e vintage come oggettistica, casalinghi, biancheria, bigiotteria, cosmesi, pelletteria, ceramica, prodotti eno-gastronomici (vino, olio, biscotti, caffè) e tanto altro, frutto della solidarietà di aziende e privati. Tra le aziende partecipanti : Carapelli, Sardelli, Buonamici, Consorzio del Chianti Classico, Brunello di Montalcino, Vino Nobile di Montepulciano, Chianti Rufina, Ruffino, Antinori, Azienda Olearia Chianti, Campochiarenti.

RICAVATO. L’iniziativa gode del patrocinio del Comune di Firenze e rappresenta un appuntamento importante per il Quartiere 2. Come ogni anno il Mercatino si avvarrà della collaborazione di Quartiere 2, Auel (Amici Università Età Libera) e Sezione Soci Coop Firenze Nord-Est. Il ricavato dell’iniziativa andrà a sostenere il servizio di assistenza domiciliare oncologica che Ant offre gratuitamente ai sofferenti di tumore e alle loro famiglie a Firenze, Prato, Pistoia e i progetti di prevenzione portati avanti dalla Fondazione. Per informazioni è possibile contattare il numero 055.5000210.

Fiorentina-Parma: pareggio beffa all’ultimo minuto

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Ancora un pareggio al Franchi dopo quello che la Fiorentina ha subito contro il Cagliari. E’ Gobbi, con l’aiuto determinante di Neto, ancora impacciato nelle uscite, e di una difesa non all’altezza della situazione, a beffare la squadra viola che dopo il momentaneo svantaggio, in chiusura di primo tempo, ad opera di Gargano, aveva recuperato con Gonzalo Rodriguez e con il redivivo Vargas. Alla fine il 2-2 lascia molta amarezza anche perché Rossi ha subito un risentimento muscolare ad un polpaccio e la settimana è molto intensa con la trasferta di giovedì in Ucraina contro il Dnipro per l’Europa League e la trasferta difficile domenica (alle 20,45) all’Olimpico contro la Lazio. Montella parte con Roncaglia in difesa e Rossi in attacco supportato da Wolski e Joaquin. Nel Parma Palladino prende il posto dello squalificato Amauri con Biabiany e Gargano sulle fasce.
PRIMO TEMPO – Parte molto bene il Parma che dopo 5 minuti impegna subito la retroguardia viola con un tiro di Cassani da posizione defilata. Neto respinge di pugno dando un’altra chance alla squadra ospite ma la difesa sbroglia il pericolo. All’8′ Marchionni si presenta davanti a Neto che riesce a parare. All’11 si fa vedere la Fiorentina ma Borja Valero spara in alto. Il Parma dice la sua al 16′ con Biabiany che sulla destra in velocità salta Alonso e tira ma pecca di precisione. Passa un minuto e Cassano ci prova direttamente da calcio d’angolo. Neto respinge ancora con i pugni. Una maniera che non dà tranquillità al proprio pacchetto arretrato. Al 19′ ancora Borja Valero mette nel mezzo ma Savic mira alto. Rossi è sempre troppo solo in attacco ed ha difficoltà ad impensierire Mirante. Pepito ci prova di testa, fa rimbalzare il pallone a terra ma la sfera lambisce il palo. Doppia occasione per il Parma, prima con Palladino che a tu per tu con Neto e poi con Cassano che dalla trequarti trova solo il corner. Al 32′ ancora Giuseppe Rossi che in contropiede cerca la porta ma i difensori parmensi sono bravi a chiuderlo. Nell’occasione l’attaccante si fa male ad un polpaccio ed è costretto a lasciare il posto al debuttante Rebic. Punizione al 42′ di Borja Valero ma Biabiany respinge. Nel minuto di recupero il Parma trova il gol con Gargano. Il centrocampista tira in porta e Gonzalo Rodriguez mette fuori causa Neto deviando il pallone. Si va al riposo sull’1-0 per gli ospiti.
SECONDO TEMPO – Standing ovation per l’ingresso di Vargas che sostituisce Wolski. Il peruviano cerca subito la profondità e serve Rebic che non trova il tapin vincente. La Fiorentina cerca il pareggio. Al 61′ Alonso trova lo spazio per far partire il sinistro ma Mirante ribatte in corner. Passano due minuti ed i viola trovano il pareggio con uno stacco imperioso di Gonzalo Rodriguez che sugli sviluppi di un corner sigla l’1-1. Al 75′ arriva il raddoppio della Fiorentina con Vargas che in area s’inventa un’acrobazia degna del miglior attaccante. E’ il 2-1 per la Fiorentina.  Gli uomini di Montella hanno tutto il tempo per addormentare la gara e portare in salvo i tre punti ma a tempo scaduto l’ennesima uscita a vuoto di Neto, con tutta la difesa inerme, permette a Gobbi di pareggiare di testa. Finisce 2-2. Un risultato che profuma solo di beffa. Ed in classifica le prime quattro iniziano a creare un solco sul resto della serie A.
 
L’ALLENATORE – Dispiaciuto per il risultato Vincenzo Montella. “Fa rabbia aver preso gol dopo che la squadra si era riappropriata di un risultato con forza e qualità. Nel primo tempo avevamo fatto una prestazione sotto tono – spiega il tecnico – anche dal punto di vista nervoso. Peccato aver commesso un errore di ingenuità alla fine. Una squadra più esperta non avrebbe perso palla in attacco a pochi secondi dalla fine. Se mi soffermo agli ultimi gol subiti, la squadra era sempre schierata. Dobbiamo rimboccarci le maniche e non farci prendere dal panico perché ci sono stati dei buoni segnali. Sembra che ogni rete che prende Neto ci siano responsabilità da parte sua a prescindere. Durante una partita ci sono tantissimi errori, tante volte sei fortunato e non prendi gol, altre invece lo prendi. Avevo pensato a Vargas anche nelle partite scorse. Ha grande volontà. Non deve allentare la presa. Giuseppe Rossi non avevo intenzione di portarlo in Ucraina, ora sarò costretto a farlo”.

Fiorentina, stasera c’è il Parma: dimenticare l’Inter e tornare a vincere

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Dimenticare l’Inter e tornare a vincere. E’ questo l’obiettivo dei viola, che stasera (ore 20,45) ospitano il Parma nell’ultima sfida della sesta giornata di serie A.

CLASSIFICA. Montella, nella gara di stasera, vuol recuperare i punti lasciati giovedì a Milano e restare così agganciato alle primissime squadre del campionato, per non farsi sfuggire la Roma capolista a punteggio pieno.

CASSANO. La missione di questa sera è dunque quella di portare a casa i tre punti, contro un Parma in cui il “pericolo numero uno” è ovviamente Antonio Cassano.

IMPEGNI RAVVICINATI. Il tecnico viola dovrà fare i conti ancora una volta con le assenze, e con un ciclo di partite ravvicinate fino alla pausa per le nazionali: dopo il doppio impegno della scorsa settimana, i viola (oltre alla gara di stasera) torneranno in campo giovedì, nella gara di Europa League contro il Dnipro. Poi, in campionato, trasferta a Roma contro la Lazio.

TIFOSI. Ma intanto c’è da pensare alla partita di questa sera contro il Parma. Montella, come sempre, non cerca alibi in stanchezza o assenze. A spingere la squadra ci sarà come sempre il pubblico viola: dopo una settimana e più all’insegna del ciclismo, questa sera a tornare protagonista a Firenze sarà il calcio.

Un nuovo arrivato al palazzo di Giustizia: l’asilo nido

Il Palazzo di Giustizia di viale Guidoni ha aperto oggi le porte del nuovo asilo nido, per aiutare coloro che lavorano all’interno della struttura.

L’INAUGURAZIONE. Stamani, all’inaugurazione del nuovo asilo nido erano presenti il ministro della giustizia Anna Maria Cancellieri, il sindaco Matteo Renzi, il vicesindaco Stefania Saccardi, l’assessore all’educazione Cristina Giachi, l’assessore alle politiche del territorio Elisabetta Meucci, il presidente della corte d’appello Fabio Massimo Drago, il procuratore generale Tindari Baglione, il procuratore di Firenze Giuseppe Quattrocchi, il presidente del consiglio comunale Eugenio Giani, la senatrice Rosa Maria Di Giorgi e l’onorevole Dario Nardella.

LA STRUTTURA. L’asilo nido oggi inaugurato ha spazi colorati e accoglienti per formare i piccoli in tenera età. L’idea di costruire un asilo nido all’interno del palagiustizia non era presente né nel progetto originario del Palazzo di Giustizia, redatto dall’architetto Leonardo Ricci tra la fine degli anni Ottanta e i primi anni del Novanta, né nelle successive fasi progettuali, postume alla scomparsa dell’architetto (1994), e nelle varianti realizzative che hanno interessato la costruzione a partire dal 1998 sino al completamento del fabbricato in tempi recenti.

LO SCOPO. Per conciliare i tempi di lavoro e di cura delle diverse figure professionali e degli utenti che a vario titolo operano anche temporaneamente all’interno del Palagiustizia è prevista la possibilità di attivazione di servizi integrativi al nido per consentire lo svolgimento di alcune attività quali partecipazione a colloqui, udienze, convocazioni ed altro. La scelta dei locali dove posizionare il nido è stata affidata ai tecnici presenti in cantiere del ‘servizio palazzo di giustizia’ della direzione nuove infrastrutture e alla collaborazione della Fondazione Michelucci, impegnata sul fronte degli spazi per i bambini in situazionde di complessità.

L’ISCRIZIONE. La nuova struttura accoglierà 36 bambini in età 12-36 mesi suddivisi in due sezioni di 18 bambini ciascuna. In via prioritaria potranno essere iscritti i figli del personale del ministero di grazia e giustizia, ma è prevista la possibilità di riservare parte dei posti alle famiglie con bambini inseriti nella lista di attesa comunale. Il nido sarà aperto dal lunedì al venerdì dalle 7.30, con uscita flessibile dalle 12.30 alle 17.30 secondo il calendario scolastico regionale.