venerdì, 11 Luglio 2025
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Pari, infortuni e polemiche per la Fiorentina col Cagliari

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Non è riuscita la terza vittoria consecutiva, all’esordio, per la Fiorentina che si arrende all’87 ad un gol di Pinilla che regala al Cagliari un punto meritato. La Fiorentina era passata in vantaggio con Borja Valero dopo aver subito due infortuni pesanti che hanno messo fuorigioco Cuadrado e Gomez. Polemiche finali, contro l’arbitro De Marco, che ha negato un netto rigore ai danni di Pepito Rossi. Montella parte con Ambrosini, lasciando in panchina Pizarro e Roncaglia si rivede dal primo minuto al posto di Commper. Il Cagliari di Lopez punta su Cossu e, in attacco, su  Ibarbo che viene preferito a Pinilla.
PRIMO TEMPO – La Fiorentina imprime subito un bel gioco che però, dopo appena 15 minuti, si spegne. Il Cagliari, dopo le prime azioni subite, prende le misure ai viola ma sono proprio i viola, al 19′, ad arrivare vicino ad Agazzi. E’ Aquilani che ci prova dalla distanza dopo una bella giocata di Rossi, la sfera però finisce alta. Al 25′ Montella deve rinunciare all’infortunato Cuadrado, che riporta una lussazione acromionclaveare in assenza di fratture alla spalla, al suo posto entra Joaquin. Al 32′ Gomez è favorito da un rimpallo in area ma non riesce a trovare la conclusione vincente. Poco dopo ci prova anche Rossi con un destro da fuori senza troppa fortuna. L’azione che mette i brividi è però del Cagliari. Al 42′ Cossu batte un calcio d’angolo. Conti devia ma Astori sbaglia, di testa, quasi a porta vuota. Si va al riposo a reti bianche.
SECONDO TEMPO – Ad inizio ripresa grande occasione per Gomez che però spara alto. Nell’occasione il tedesco s’infortuna e deve lasciare il posto a Jakovenko. Il tedesco ha subito un trauma distorsivo al ginocchio con lesione parziale del legamento collaterale mediale. Nei prossimi giorni saranno effettuati ulteriori accertamenti ma si parla già di un’assenza di 50-60 giorni. Al 58′ punizione insidiosa di Giuseppe Rossi con Agazzi che devia in corner. Il cagliari si fa vedere al 61′ con Nainggolan che, da ottima posizione, cerca la zampata vincente ma la palla esce di un soffio. Lopez prova la carta Pinilla al posto di Cossu. Al 68′ però sono ancora i viola a rendersi pericolosi, cross di Pasqual deviato sulla traversa da Rossettini. Al 70′ la Fiorentina passa in vantaggio con Borja Valero. Cross dalla sinistra di Pasqual, deviazione di rossi per lo spagnolo che, sul filo del fuorigioco, batte Agazzi. E’ l’1-0. La Fiorentina si limita a controllare la gara ma all’87’ gli uomini di Montella subiscono il pareggio con Pinilla che di testa batte Neto. E’ l’1-1. Nel finale proteste viola per una trattenuta di Murro ai danni di Rossi, proteste che Pizarro paga con il cartellino rosso. Il rigore c’era e questo ha creato non poche polemiche a fine gara con Montella che ha chiesto spiegazioni all’arbitro De Marco.
 
L’ALLENATORE – Nervoso a fine gara Vincenzo Montella: “Ho protestato, a fine gara, con l’arbitro. Accetto l’errore tecnico ma non la diversità di trattamento tra giocatori diversi. Se un giocatore al 90′ sentendosi penalizzato, a ragione o torto, dice a caldo ‘che cazzo fai’ viene espulso perché si permette ad altri giocatori di insultare e gesticolare? La Fiorentina ha fatto una partita di spessore – continua Montella – ma peccato per il risultato finale. La strada è quella giusta. Il rigore su Rossi? Io lo avrei dato, ma non mi arrabbio per questo. Purtroppo l’infortunio di Gomez sembra piuttosto serio”. Su Joaquin, entrato al posto di Cuadrado e poi sostituito da Pizarro, Montella spiega: “Mi aspettavo di più a livello tattico o e di velocità, si accentrava molto invece di stare in fascia e allora ho inserito un centrocampista in più. Non credo che si sia perso il giocatore, ha grande esperienza e sa meglio di me cosa deve fare”.

L’Enegan vince anche l’amichevole con la Stella Azzurra Roma

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Lasciando a riposo gli acciaccati Swanston, Pazzi e Castelli, l’Enegan Firenze disputa uno scrimmage positivo contro la Stella Azzurra Roma. Finale aggregato 78-53 (come sempre azzerato il punteggio al termine di ogni quarto). Gabriele Giordani a fine gara è soddisfatto per l’approccio con cui la squadra ha saputo interpretare una partita molto fisica e per il contributo degli under: “Ci trovavamo di fronte un avversario giovane ma combattivo – ha dichiarato nel post-partita Giordani -. Per caratteristiche fisiche e tecniche dell’avversario, credo che questa amichevole ci sia stata molto utile. Ho visto una Enegan compatta. Ci siamo applicati bene in difesa. Sono contento del contributo degli under. Da Severini a Cucco fino a Schiano. Simoncelli e Conti hanno confermato di essere due punti di riferimento. Fontani si è mosso bene anche da lungo. Ed anche Wood, giorno dopo giorno, mi sembra sempre più inserito nel contesto di squadra”.
Note positive della seconda amichevole giocata al PalaAffrico un Severini molto concentrato. Con tre canestri dalla lunga distanza, l’under marchigiano ha dimostrato di possedere doti balistiche interessanti. Tanti minuti in cabina di regia anche per un Cucco che dimostra sempre più personalità e faccia tosta. Il miglior marcatore della partita è stato Brandon Wood, autore di 17 punti. Bene anche Simoncelli, molto preciso dalla lunga distanza. Con le assenze di Pazzi e Castelli, sotto canestro ha confermato la sua presenza un Franz Conti sempre più uomo squadra. Chiusa la quarta settimana di preparazione, per l’Enegan domenica libera. La preparazione riprenderà lunedì. Il prossimo impegno di questa pre-season è calendarizzato per sabato 21 settembre. Al Torneo “Valerio Mazzoni” di Cento, l’Enegan affronterà la Mobyt Ferrara, avversaria nella prossima LNP Silver.
 
Enegan Firenze-Stella Azzurra Roma 78-53
ENEGAN FIRENZE: Wood 17, Conti 12, Cucco 4, Simoncelli 15, Baggio 6, Fontani 6, Schiano 7, Severini 11. All.: Giordani.
STELLA AZZURRA ROMA: Alibegovic 12, Leonzio 9, D’Ascanio M. 7, La Torre 7, Gasperini 5, Cucci 10, D’Ascanio L. 3, Carosi, Giancarli, Di Filippo, Oliviero, Forte, Faccenda, Fallou ne. All.: D’Arcangeli.
ARBITRI: Maschio e Massafra.
PARZIALI: 18-10, 22-13, 16-19, 22-11.

Prosegue la preparazione del Firenze Rugby

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Giulio Sordini, tecnico gigliato alla sua seconda stagione da head coach sulla panchina di Aeroporto Firenze Rugby fa il punto del primo periodo di preparazione che separa la squadra dall’inizio del campionato di Serie A1.
 
“Cominciamo questa nuova stagione con lo stesso team tecnico. Abbiamo finito la quarta settimana di carico di lavoro fisico con il supporto di un nuovo preparatore atletico, Riccardo Carrai, che sta facendo un ottimo lavoro. Cercheremo – continua Giulio Sordini – di dare un po’ di recupero ai giocatori per smaltire il carico di lavoro contando di trovare la condizione fisica tra almeno due/tre settimane prima dell’inizio di campionato contro L’aquila in programma il 6 ottobre.
Per quanto riguarda l’organico ci sono stati alcuni innesti nuovi con giocatori che abbiamo trovato di buon livello tecnico e tattico. Personalmente mi ritengo ampiamente soddisfatto della linea di tre quarti per la qualità tecnica che penso riusciranno ad esprimere. Spero di non sbagliarmi ma credo che la qualità di gioco sarà all’altezza di qualsiasi squadra che andremo ad affrontare in campionato.
Abbiamo qualche infortunato e stiamo recuperando qualcuno che purtroppo ha problemi ancora dalla scorsa stagione. Nello specifico parlo di Mirko Parri, un elemento fondamentale. È stato “man of the match” per almeno 10 partite di seguito lo scorso campionato. Un ragazzo con una costanza incredibile. Conto di recuperarlo il prima possibile. Abbiamo anche il rientro di Filippo Santi, il nostro ex capitano di rientro dall’esperienza con Viadana in Eccellenza. Sicuramente darà una mano sostanziale al nostro reparto degli avanti. Santi è un giocatore che ha un rendimento atletico e fisico eccellente, sopra le righe rispetto a tanti. Si vede che è un giocatore di un’altra categoria. Per il resto sono molto contento e soddisfatto del lavoro svolto da tutti quanti”.

Renzi, pienone all’Obihall. ”Visibilità del sindaco un bene per Firenze”

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Tutto esaurito per l’intervento di Renzi alla Festa Democratica, in tanti restano fuori. ”Dalla visibilità nazionale di un sindaco che sa fare bene il suo lavoro una città ha tutto da guadagnare”

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Renzi, pienone all’Obihall. ”Visibilità del sindaco un bene per Firenze”

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Tutto esaurito per l’intervento del sindaco alla Festa Democratica, in tanti restano fuori. ”Dalla visibilità nazionale di un sindaco che sa fare bene il suo lavoro una città ha tutto da guadagnare”.

Renzi, pienone all’Obihall. ”Visibilità del sindaco un bene per Firenze” / VIDEO

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“Epifani? Gli ho chiesto se voleva fare il congresso perché mi volevo organizzare, mi ha detto che ci pensano e la prossima settimana ci fanno sapere “.

SOLD OUT. Matteo Renzi parla davanti a una platea affollata alla Festa Democratica di Firenze. Gioca in casa, in un giorno particolare: proprio un anno fa, il 13 settembre 2012,  inizò la sua corsa alle primarie con l’annuncio da Verona. Ma forse sorprendono anche lui quelle duemila e passa persone all’Obihall, sedute ovunque, anche sul palco, per fare un po’ di spazio, tante sono. Un migliaio, poi, quelle che si sono dovute accontentare di ascoltare il sindaco dagli altroparlanti fuori dal teatro. Una mezz’ora prima che il rottamatore salisse sul palco, infatti, i cancelli sono stati chiusi: dentro era già sold out. 

CONGRESSO PD. Si comincia con i saluti del segretario metropolitano Patrizio Mecacci, poi tocca a Renzi, intervistato dai giornalisti Giacomo Guerrini e Francesco Selvi in streaming nazionale, per due ore di politica-show. Il sindaco ne ha per tutti. A partire da Pd. “Ho incontrato il segretario Epifani – dice Renzi – e gli ho chiesto se voleva fare il congresso perché a Firenze ad ottobre abbiamo tante cose da inaugurare e mi vorrei organizzare. Mi ha detto che ora ci riflettono su e poi la prossima settimana mi fanno sapere”. Di fronte ai fiorentini Renzi non si tira indietro e rilancia l’intenzione di volersi candidare alla guida del partito. “Se è possibile fare il sindaco e il segretario insieme? Non lo so – dice Renzi – ma so che dalla visibilità nazionale di un sindaco che sa fare bene il suo lavoro una città ha tutto da guadagnare”.

IL VIDEO:

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REGOLE E ISCRITTI. L’incognita maggiore? Per Renzi è sulle regole. “Il Pd è come l’America’s cup dove ogni anno chi vince cambia le regole”. E poi ancora: “Non abbiamo bisogno di un Pd che spende 9 milioni di euro in comunicazione e oltre un milione per il rimborso spese dei suoi dirigenti”. Solo ritrovando il “coraggio” e “superando le correnti” il Pd, secondo il sindaco, potrà tornare a vincere e magari ad appassionare. Impietosa la conta degli iscritti persi per strada scandita dal rottamatore, “dimezzati dall’ultimo tesseramento”. Tanto che, dà l’affondo, “se Martin Luther King fosse stato iscritto al Pd avrebbe detto ‘io ho un incubo'”. “Non lasciate che il vostro impegno poitico si definisca con il cognome di un altro – esorta il sindaco – dategli il vostro nome, non il cognome di un altro: voi siate ‘voistessiani’, non renziani”.

PDL. Poi sotto al Pdl. Che dopo le dichiarazioni di Renzi a Porta a Porta (“Berlusconi è game over”) avrebbe deciso di “vendicarsi” e non inviare le risorse promesse per i Nuovi Uffizi e il Teatro del Maggio. “Fanno i dispetti – punta il dito Renzi – ma se non ci mandano quei denari non fanno un dispetto a me o ai fiorentini, lo fanno al mondo intero, alla cultura, a loro stessi, ai loro figli e alla loro dignità. I dispetti si fanno all’asilo non in Parlamento”.

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GRILLO. Ne ha anche per il Movimento 5 Stelle, Renzi. “Non so se è ancora sul tetto con il tacchino o se sono scesi… – dice il sindaco – ogni volta che si poteva cambiare loro sono andati sul tetto”.

BATTUTE. Infine l’attenzione si concentra su Firenze: il sindaco parla di tramvia, Cascine, Teatro dell’Opera, Palazzo Vecchio, scuole, San Lorenzo e molto altro. Si finisce come si era iniziato, col sorriso e con le battute: “O si finisce qua – dice il sindaco – o a quelli delle ultime file si porta il caffè”. Nessuno però si addormenta, e alla fine sono tanti gli applausi per il sindaco.

Sabato con qualche nuvola, domenica piogge e temporali: il meteo del weekend

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Sabato qualche nube, domenica maltempo con piogge e temporali: sono queste le previsioni del Lamma per il weekend. Domenica – spiega infatti il Lamma – il tempo “peggiora; piogge più insistenti e intense soprattutto sulle zone occidentali e nord-occidentali della regione”.

SABATO. Guardando in dettaglio le previsioni, sabato 14 settembre è previsto in Toscana un cielo “generalmente poco nuvoloso ma possibilità di addensamenti di tipo basso in mattinata su costa centro-settentrionale, Colline Pisane e Valdarno Inferiore, a cui potranno associarsi brevi e isolate piogge (basso rischio). Tendenza ad aumento della nuvolosità, principalmente di tipo alto e stratificata dal tardo pomeriggio a partire dalle province settentrionali”.

DOMENICA. Domenica 15 tempo “molto nuvoloso o coperto con precipitazioni diffuse, anche a carattere di rovescio e temporale, inizialmente sulle province più settentrionali della regione, in estensione al resto della regione. al momento i fenomeni sembrano risultare più intensi e persistenti sulle province di Massa-Carrara, Lucca, Pisa e l’alto livornese”.

Quartiere 5, raccolta di cibo e materiale scolastico per le famiglie in difficoltà

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Nel quartiere 5 scocca l’ora della solidarietà: domani, davanti a Conad e Coop, si terrà la raccolta solidale di generi alimentari e materiali scolastici per le famiglie in difficoltà.

LA RACCOLTA. L’appuntamento è sabato 14 settembre, nel quartiere 5, presso il negozio Conad di via Pistoiese e i supermercati Coop di piazza Leopoldo, via Carlo del Prete, Le Piagge, via Forlanini (area San Donato): in programma c’è la raccolta solidale di generi alimentari e materiali scolastici per aiutare famiglie e persone che non riescono a sostenere il carico della spesa familiare.

L’INVITO. “Invito tutti i cittadini – ha detto il presidente del Quartiere 5 Federico Gianassi – a mostrarsi solidali e generosi per un’iniziativa che da alcuni anni sta riscuotendo un grande successo”.

La Savino Del Bene Scandicci volley inizia con una vittoria il cammino verso l’A2

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Buona la prima. Per sbocciare la rosa della Savino Del Bene ha bisogno del ‘giardiniere’ Botti ma mercoledì sera contro l’Edil Passeri Bastia è venuto fuori tutto il carattere di questa squadra ed in alcuni tratti si è vista anche una buona pallavolo intervallata da black-out tipici di un gruppo che si deve ancora conoscere, capire, amalgamare. Ma per gli amanti dello sport vedere lo spirito agonistico di queste ragazze è stato semplicemente sublime. Una vittoria netta nel punteggio per 3 a 0 (25 – 14, 25 – 12 – 30 – 28) ma lottata soprattutto nel terzo set, quando le umbre si sono trovate avanti con un parziale di 12 a 1. Qualche ingranaggio nel gioco si era inceppato, ed è venuta fuori la grinta. Nei primi set Mazzini e Baciottini hanno trovato con facilità pronte all’appello tutte le giocatrici chiamate in causa. Da sottolineare i primi punti dell’anno di Fanzini che da posto quattro ha saputo ricevere ma soprattutto mettere palloni a terra. La strada per il suo completo recupero non è così lunga. Rania è riuscita a dare equilibrio ogni volta che è stata chiamata in causa, Fiore (top scorer) ha attaccato staccando da terra come Micheal Jordan, Taborelli, classe 1994, è il presente e il futuro non solo di Scandicci ma di tutta la pallavolo italiana. Strobbe, Lapi e De Fonzo sono un vero “the wall”. Lussana è stata perfetta specialmente ad inizio partita mentre Agresti (l’altro libero) non è scesa in campo per un lieve infortunio. Onore anche alle avversarie che hanno reso la vita difficile alle fiorentine con una difesa non pronosticabile alla vigilia.  “So dove devo lavorare – commenta a fine gara coach Botti – ho visto errori, giocate buone ma in Serie A2 non ti permetteranno di sbagliare così tanto. C’è tutto il tempo per migliore ma dobbiamo lavorare ancora molto”. 
La Savino Del Bene ha sbagliato, deve crescere ma ha portato a casa la prima bellissima vittoria della stagione: “Under costruction” ma con ottimismo.

Omicidio di via della Condotta, arrestati in Germania due cittadini georgiani

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Sono stati arrestati due uomini ritenuti responsabili dell’omicidio di via della Condotta.

IN GERMANIA. Nella mattinata di mercoledì 11 settembre, al termine di intense attività investigative della Squadra Mobile di Firenze, dirette dal P.M. dr. Leopoldo De Gregorio, sono stati arrestati in Germania, a Panketal, due cittadini georgiani, N.L. di 29 anni, e T.T. di 23 anni, accusati di concorso in omicidio e tentato omicidio, reati compiuti a Firenzeil 18 luglio scorso, all’interno di un appartamento al secondo piano di uno stabile di via della Condotta.

18 LUGLIO. Quel giorno, il personale della Squadra Mobile era intervenuto su segnalazione di alcuni passanti che, udite forti urla provenienti da quell’edificio, avevano contattato il 113. Sul posto, gli inquirenti avevano trovato in casa un uomo riverso in terra privo di vita e un altro soggetto gravemente ferito. Sul cadavere sono state riscontrate diverse ferite, la più vistosa delle quali all’altezza del collo, mentre la persona ancora in vita mostrava una lacerazione nella regione addominale, per la quale è stata immediatamente condotta all’ospedale Careggi e ricoverata in prognosi riservata.

TESTIMONIANZE. Secondo quanto emerso dalle dichiarazioni rese da due donne che, pur non avendo assistito ai fatti, risultavano presenti nell’appartamento, i delitti sarebbero stati consumati dopo una conversazione: una delle due, udite forti urla, ha raccontato di essersi avvicinata alla porta di ingresso della sala da pranzo e di aver da visto i due uomini ora arrestati brandire dei coltelli, colpendo le vittime per poi fuggire.

LE INDAGINI. Partendo da queste dichiarazioni, gli inquirenti hanno avviato le indagini, procedendo all’acquisizione delle immagini registrate dai sistemi di videosorveglianza del Comune di Firenze e di altre strutture private, quali istituti di credito ed esercizi commerciali. Individuati gli autori dei delitti e ricostruito il percorso da loro compiuto per la fuga lungo le strade e le piazze del centro, la Squadra Mobile ha proceduto alla loro identificazione e alle intercettazioni telefoniche di parenti e soggetti vicini ai due e delle persone legate alle vittime. Il Gip, su richiesta del P.M. dr. Leopoldo De Gregorio, ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico dei due, irreperibili ma attivamente ricercati.

ESTRADIZIONE. Dall’elaborazione delle informazioni ottenute attraverso le intense attività di intercettazione, gli inquirenti sono giunti a un domicilio tedesco, reputato stabile dimora dei fuggitivi. Da ciò è seguita la richiesta e la successiva emissione di un mandato di arresto europeo e, grazie alla preziosa collaborazione dell’Ufficiale di Collegamento dell’Interpol e dell’Ufficio Sirene, i georgiani sono stati rintracciati proprio in quel domicilio e tratti in arresto dalla polizia tedesca. Sono state avviate le procedure per l’estradizione.

Cosa era successo: Omicidio in via della Condotta: un morto e un ferito in un palazzo / FOTO