domenica, 27 Aprile 2025
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Il maltempo si abbatte sulla Toscana: a Firenze cade un albero, treni rallentati

Maltempo in Toscana, segnalati disagi e danni.

TRENI. La circolazione ferroviaria è stata rallentata questo pomeriggio, dalle 14.15 alle 15.45, sulla linea Firenze – Prato – Viareggio per i danni causati da alcune scariche atmosferiche (la zona è stata interessata da temporali) alle centraline di controllo del traffico ferroviario tra Lucca e Pescia. I tecnici di Rete Ferroviaria Italiana sono intervenuti sul posto per riparare i danni e ripristinare la piena funzionalità degli impianti. Durante le operazioni, la circolazione dei treni è proseguita con l’applicazione degli specifici protocolli di sicurezza previsti in questi casi che prevedono rallentamenti sulla marcia dei treni. Coinvolti 13 treni regionali: 7 hanno registrato ritardi fino a 80 minuti, sei sono stati parzialmente cancellati.

A FIRENZE. E anche su Firenze si è abbattuto un forte temporale: forte pioggia e grandine sono stati segnalati in alcune zone della città, e non sono mancati nemmeno forti colpi di vento.

ALBERO CADUTO. In seguito al maltempo, un albero è caduto in lungarno Guicciardini (foto dalla pagina Twitter del Comune): vigili del fuoco e polizia municipale sono al lavoro per rimuovere l’albero caduto e riaprire lungarno Guicciardini. Traffico in tilt nella zona.

DUE FERITI. Il forte vento ha rovesciato un chiosco in piazza Alinari: due persone sono rimaste lievemente ferite.

Le previsioni: Meteo, rovesci e temporali nel pomeriggio. Anche a Firenze (forse)

Sconto sulla Tares, accertate 230 truffe. Recuperati i soldi dei cittadini

L’allarme era scattato ieri, con l’invito rivolto dal sindaco Renzi ai cittadini di fare attenzione a una nuova truffa in corso a Firenze e dintorni.

LA TRUFFA. E sempre ieri personale delle Squadre di Polizia Giudiziaria della Stradale di Firenze e Prato è intervenuto all’Osmannoro perché alcuni giovani, reclutati da una sedicente società con sede legale a Prato che si diceva operante nel settore della distribuzione di posta con la prospettiva di essere successivamente assunti, avevano riscontrato anomalie nei plichi loro consegnati per la distribuzione. In particolare, le missive riportanti il logo del Comune di Firenze, proponevano uno sconto sulla tassa Tares, pari al 30%, a fronte di un pagamento di 10 euro: il “piano” prevedeva che gli ignari postini si recassero nelle strade dei comuni di Firenze, Sesto Fiorentino e Scandicci, dove avrebbero dovuto procedere alla distribuzione dei plichi porta a porta e ra iscuotere gli importi . Nel frattempo, alcuni cittadini già contattati dagli ignari portalettere avevano allertato i centralini delle Autorità e dei comuni interessati.

I SOLDI. Ne è nata un’operazione congiunta tra Polizia Stradale, Polizia Postale e delle Comunicazioni e Polizia Municipale di Firenze e Sesto Fiorentino, che ha portato al recupero di tutte le somme illecitamente ricevute dai cittadini e al sequestro di tutta l’attrezzatura fornita dagli organizzatori della truffa, costituita da false pettorine di una società di trasporti e consegne corredate di tesserini di riconoscimento nominativi, plichi e una sorta di vademecum al quale i portalettere avrebbero dovuto attenersi nel corso del loro lavoro.

I PORTALETTERE. Al momento in cui l’operazione sul campo si è conclusa, sono state accertate circa 230 truffe consumate, accertate e quindi sventate e, nei prossimi giorni, sarà possibile restituire il maltolto a tutti i cittadini, le cui generalità sono state individuate. All’opera, in quel momento, c’erano oltre 25 portalettere, la cui azione è stata interrotta e che, dopo essere stati sentiti dagli inquirenti, sono stati informati di essere agenti inconsapevoli della maxi truffa, tanto che alcuni di loro hanno già sporto querela.

SOSPETTI. Quanto gli autori della truffa, sono in corso attività investigative coordinate dalla Procura della Repubblica di Firenze con accertamenti tecnici delegati alla Polizia Postale e delle Comunicazioni del capoluogo fiorentino. Il “colpo” è stato sventato, ma – spiega la polizia – “non potendo escludere che gli ideatori possano porre in essere un nuovo tentativo reiterando le medesime condotte, anche alla luce della capacità offensiva dimostrata, è opportuno ricordare alla cittadinanza che nessuna imposta può essere anche in minima parte riscossa da parte di esattori porta a porta. In caso si verifichino altri episodi o nel caso in cui sorgano sospetti, sono attivi i numeri di emergenza e soccorso pubblico, nonché gli URP degli Enti Locali”.

L’allarme: Tares, truffa a Firenze e dintorni. Renzi ai cittadini: ”Fate molta attenzione”

Mondiali di ciclismo, via Bolognese chiude da Ponte Rosso a via Trieste

Ultimi interventi, in città, nell’ambito dei lavori di risanamento delle strade in vista dei Mondiali di ciclismo.

VIA BOLOGNESE. Venerdì 12 luglio, dalle 6 alle 21, sarà effettuata l’asfaltatura di via Bolognese (lotto D) con chiusura del tratto da Ponte Rosso a via Trieste Trento (incrocio escluso).

PROVVEDIMENTI. In dettaglio, nel primo tratto Ponte Rosso-via Trento sarà chiuso anche l’incrocio: pertanto sono stati definiti itinerari alternativi per i veicoli provenienti da via Bolognese in direzione di Ponte Rosso (da via Trieste, via Vittorio Emanuele II, via Fabroni, via Pagnini, via Lamburschini, piazza Vieusseux, via Guasti, piazza Muratori, via dello Statuto, via XX Settembre, Ponte Rosso), come pure per i mezzi da Ponte Rosso lato Mafalda di Savoia in direzione di via Bolognese-uscita città (viale Milton, via dello Statuto, via Pagnini, via Fabroni, via Vittorio Emanuele II, via Trieste, via Bezzeca, via Trieste, via Bolognese). Anche nel tratto da via Trieste a via Trento saranno istituiti divieti di transito e sosta, ma sono previste deroghe ai veicoli diretti ai passi carrabili.

ALTRE CHIUSURE. Saranno inoltre chiuse al transito via Trento (da via Bezzeca a via Bolognese), via del Pellegrino e via Faentina (dal numero civico 39 all’incrocio con via del Pellegrino), con deroghe per i mezzi diretti ai passi carrabili.

Leggi anche: Lavori alla rete idrica, chiude via dei Bardi

”Graphiti Kommando”, in 6 mesi ripuliti 17.500 metri quadri di muri in Oltrarno

Otto chilometri di strade, 17.500 metri quadri di muri nell’Oltrarno e 186 numeri civici ripuliti grazie al lavoro di personale qualificato senza occupazione e volontari, che hanno impiegato 760 litri di materiali tra vernici, paste coloranti, smalti e solventi e 350 tra pennelli, mestichine e attrezzi vari.

IL PROGETTO. Sono questi alcuni dei numeri che riassumono i primi 6 mesi (da gennaio a giugno) del progetto Graphiti Kommando, ideato e realizzato dalla Fondazione Angeli del bello con il contributo dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze, sotto il patrocinio del Comune di Firenze. L’iniziativa ha l’obiettivo di ripulire i muri, i portoni e i bandoni dei palazzi che sono stati imbrattati e rovinati da scritte e da eventuali manifesti e adesivi abusivi, intervenendo in zone della città particolarmente degradate che, in questa prima fase del progetto, sono state individuate nell’Oltrarno. I risultati del progetto sono stati presentati oggi a Palazzo Strozzi: sono intervenuti il presidente e il vicepresidente della Fondazione Angeli del bello Giorgio Moretti e Marco Bassilichi, il sindaco Matteo Renzi e il direttore generale dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze Renato Gordini.

“CITTADINI PROTAGONISTI”. “Crediamo molto in questo progetto e nell’attività degli Angeli del bello – ha detto il sindaco Matteo Renzi -, che si basa sul protagonismo dei cittadini per tenere pulita la propria città. Un protagonismo nel quale c’è un importante valore sociale, civile e culturale”. “Noi chiediamo un cambio radicale nel rapporto tra pubblica amministrazione e cittadini – ha spiegato – e proprio questo ragionamento ci ha portato a dare le chiavi di alcuni giardini comunali alle mamme del quartiere invece che ai funzionari del Comune”. “Siamo di fronte al tentativo di fare di Firenze una città di tutti e non solo di chi l’amministra – ha proseguito il sindaco – perché non è con le ordinanze che si risolve il problema del degrado, ma facendo una scommessa educativa e coinvolgendo i cittadini. È bellissima l’idea che il Comune fa le operazioni di riqualificazione di alcuni luoghi e poi i fiorentini se ne fanno carico: è l’idea che la città è la loro”.

LE STRADE. Graphiti Kommando ha interessato 17 strade e una piazza cittadine: via del Leone, via dell’Orto, via di Camaldoli, via San Giovanni, via del Drago d’Oro, Borgo Stella, via Santa Monaca, via del Campuccio, via dell’Ardiglione, via dei Preti, via della Chiesa, via presto San Martino, via de’ Coverelli, via Toscanella, via delle Caldaie, Borgo Tegolaio, via Maffia e piazza della Passera. Nelle operazioni di ripulitura la Fondazione Angeli del bello si è avvalsa della collaborazione di personale qualificato momentaneamente senza occupazione e retribuito con voucher lavoro e dei propri volontari. Nata nel 2010 da due soci fondatori, Quadrifoglio spa e l’associazione Partners Palazzo Strozzi per promuovere e coordinare progetti e azioni di volontariato volti a migliorare il decoro e la bellezza di Firenze, la Fondazione attualmente conta 1.500 volontari fra privati, scuole, università per stranieri e associazioni che operano suddivisi in gruppi non solo per ripulire dalle scritte vandaliche i muri dei palazzi fiorentini, ma anche per curare i giardini e gli spazi di verde pubblico.

OBIETTIVI. Al progetto Graphiti Kommando ha contribuito anche la società Sikkens, fornendo sia la consulenza tecnica e la formazione dei volontari sia un supporto materiale, dando gratuitamente uno strumento per la “lettura” del colore delle facciate e un tintometro che è lo strumento che consente di riprodurre il colore rilevato. Inoltre, è in via di definizione un protocollo d’intesa con la Facoltà di Architettura dell’Università di Firenze (Corso di Restauro del professor Centauro) per ottenere la supervisione scientifica sull’attività dei volontari. Successivamente la Fondazione intende arrivare a definire con la Soprintendenza un accordo che disciplini in modo dettagliato e completo la modalità ed il tipo d’intervento sui beni notificati. Per il coordinamento delle attività è stata istituita una segreteria e sono stati siglati un contratto a progetto con un tecnico qualificato in grado di rilevare e riprodurre i colori e con una restauratrice. Per il trasporto del materiale viene utilizzato un Kangoo messo a disposizione da Arval.

Lavori alla rete idrica, chiude via dei Bardi

Lavori alla rete idrica, chiude via dei Bardi.

LA CHIUSURA. Inizieranno venerdì 12 luglio alcuni lavori alla rete idrica in via dei Bardi, con la chiusura della strada. In concreto si tratta di due nuovi allacciamenti all’altezza dei numeri civici 16 e 9r/10r, che comporteranno l’istituzione di un divieto di transito nel tratto da Costa Scarpuccia all’incrocio con piazza dei Mozzi.

PROVVEDIMENTI. Previsti anche altri provvedimenti, tra cui l’istituzione del doppio senso di marcia in lungarno Torrigiani con divieti di sosta (da lungarno Serristori a piazza Santa Maria Soprarno lato fiume) e l’inversione del senso di marcia del tratto di via dei Bardi da Costa Scarpuccia a piazza Santa Maria Soprarno in direzione di quest’ultima. Inversione del senso anche in piazza Santa Maria Soprarno da via dei Bardi a lungarno Torrigiani verso il lungarno.

LAVORI. Si tratta del primo lotto di lavori che riguardano via dei Bardi: dopo quelli di Publiacqua (termine previsto venerdì 9 agosto), seguirà un intervento di Toscana Energia. I lavori complessivi, che saranno articolati in fasi successive, termineranno prima dell’inizio dell’anno scolastico.

Via dei Macci, sospesa per 15 giorni l’attività di un minimarket

Sospesa per 15 giorni l’attività commerciale di un minimarket del centro.

IL PROVVEDIMENTO. Ieri, gli agenti del Commissariato cittadino San Giovanni, diretto dal dottor Giuseppe Solimene, hanno notificato al titolare di un esercizio commerciale di vendita al dettaglio di generi alimentari e bevande di via dei Macci un provvedimento di sospensione dell’attività commerciale per la durata di quindici giorni, emesso dal Questore di Firenze.

CONTROLLI. Lo scorso 5 luglio, alle 23.55, nel corso di un servizio straordinario di controllo del territorio la polizia aveva accertato che in quell’esercizio era in corso di svolgimento la vendita di sostanze alcoliche in contenitori di vetro, in violazione a quanto disposto dal Prefetto di Firenze con l’ordinanza del 24 aprile 2013 in materia di divieto di vendita per asporto di bevande alcoliche e di ogni altra bevanda in contenitori di vetro. Nella circostanza erano state denunciate in stato di libertà, per la mancata osservanza dell’ordinanza prefettizia, le due persone impegnate nella vendita.

IL PRECEDENTE. E un analogo provvedimento di sospensione dell’attività, sempre nei confronti dello stesso minimarket, era stato già disposto dal Questore di Firenze, per la durata di dieci giorni, il 21 maggio scorso.

Meteo, rovesci e temporali nel pomeriggio. Anche a Firenze (forse)

Mattina col sole, pomeriggio a rischio pioggia e temporali.

PREVISIONI. “Per la giornata di oggi rovesci e temporali pomeridiani potrebbero interessare anche la città di Firenze: rischio pioggia al 50%”, avverte il Lamma, che riassume così la situazione in Toscana: “Anche per oggi sole al mattino, cielo stellato la sera, rovesci sulle zone interne nel pomeriggio”.

OGGI. Il tempo previsto dal Lamma per oggi sulla nostra regione è infatti “sereno o poco nuvoloso in mattinata. Nel corso del pomeriggio sviluppo di nubi termoconvettive sulle zone interne con associati locali rovesci o brevi temporali, più probabili in prossimità della dorsale appenninica, e a carattere più isolato su Amiata e rilievi collinari centrali. Sereno lungo la costa e sull’Arcipelago”.

GIOVEDI’. Situazione simile domani, giovedì 11 luglio, quando secondo il Lamma il cielo in Toscana sarà “inizialmente poco nuvoloso, ma con rapido aumento di nubi cumuliformi sulle zone interne già dalla mattinata, con possibilità di rovesci o temporali sparsi, più probabili su Appennino, Amiata e zone limitrofe. Sereno o poco nuvoloso lungo la fascia costiera. Nuovo miglioramento in serata. Temperature: stazionarie o in lieve locale calo le massime, sempre su valori allineati alle medie del periodo”.

Montecatini ”invasa” dai tifosi viola. Montella: ”E’ giusto che sognino”

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Entusiasmo. Tanto. Tantissimo. Un fiume viola che da Firenze si è trasferito a Montecatini per seguire l’inizio del pre-ritiro, l’inizio di una stagione cominciata come meglio non poteva.

“INVASIONE”. Un mercato già scoppiettante, un feeling tra supporter, squadra e società che da tempo non si vedeva da queste parti. Così, ieri erano duemila i tifosi presenti al primo allenamento, quello che di fatto ha dato il via alla nuova stagione viola.

APPLAUSI E CORI. Tanti applausi per tutti, entusiasmo per i gol nella partitella e un’ovazione per il duo Pradé-Macia, autore del colpaccio cui forse in pochi credevano, quello di riuscire a portare a Firenze nientemeno che Supermario Gomez.

MONTELLA. Poi, ciliegina sulla torta, alla fine ha parlato anche mister Vincenzo Montella, per quelle che sono state le sue prime parole della nuova annata. Montella che, semmai ce ne fosse stato bisogno, ha “autorizzato” i tifosi a sognare. Di Gomez – ha detto l’allenatore scambiando qualche battuta con i giornalisti – “parleremo quando ci sarà: che sia un grande giocatore è risaputo e che sia gradito anche”. Ed è “giusto che i tifosi sognino – ha continuato Montella – sarà il campo a dire se questa squadra possa ripetere la stagione dell’anno scorso per poi guardare avanti, per noi come squadra sarà tutto più difficile, ma è giusto che i tifosi sognino”.

MERCATO. Infine una battuta sul mercato: arriverà anche qualcun altro? “Le squadre si possono sempre migliorare – ha risposto il tecnico – io mi auguro sempre il meglio e il massimo. Facciamo una pedina per volta e poi vediamo”. Le sorprese, insomma, non sembrano finite qua. E i tifosi possono continuare a sognare.

Il colpo: Mario Gomez in viola, una città in festa

Tifosi: Abbonamenti, chiusa la prelazione con 14.259 tessere

Il ritiro: Fiorentina, scatta il pre-ritiro di Montecatini (senza i nazionali)

La Fiorentina non si ferma più: è Ilicic il prossimo colpo?

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Una Fiorentina scatenata sul mercato.

MERCATO. Non si ferma all’acquisto di Mario Gomez, infatti, il mercato viola. Dopo aver messo a punto il clamoroso colpo dell’ex attaccante del Bayern Monaco, Pradè e Macia sono di nuovo al lavoro per completare la rosa a disposizione di Vincenzo Montella per la prossima stagione. Quando – non va dimenticato – la Fiorentina sarà impegnata anche in Europa, in quell’Europa League che tempo ed energie toglie al campionato. Isomma, serve una rosa più numerosa.

ILICIC. Il prossimo colpo in canna degli uomini di mercato viola riguarda sempre l’attacco: secondo i bene informati, anche Josip Ilicic potrebbe vestire la maglia della Fiorentina nella prossima stagione. L’attaccante del Palermo sarebbe vicinissimo ai viola, e la trattativa potrebbe addirittura concludersi in breve tempo.

PARTENZE. Per quanto riguarda le partenze, in attesa di capire se il Milan fa sul serio per Ljajic (l’attacco può essere sferrato dopo la cessione di Robinho, sempre più vicino a un ritorno in Brasile), a tenere banco è Jovetic: l’attaccante sembra allontanarsi sempre di più dalla Juventus (che però sarebbe ancora interessata al montenegrino e potrebbe tornare alla carica), mentre appare sempre più probabile un suo sbarco in Inghilterra. Sulle sue tracce c’è soprattutto il Manchester City, ma non solo: l’attaccante interesserebbe anche all’altra squadra di Manchester, lo United.

Crisi del welfare, una ”ricetta” per affrontarla

Creare un soggetto imprenditoriale che aggreghi organizzazioni del terzo settore e mutue aperto alle imprese integrato con il sistema pubblico per contribuire allo sviluppo locale e alla rigenerazione del welfare toscano: è questa la ricetta che emerge dalla ricerca-azione di Legacoop Servizi Toscana, Legacoop Sociali e Coopfond intitolata “Cooperare per l’innovazione sociale”. Eleonora Vanni, responsabile Legacoopsociali Toscana, spiega: “Contro la crisi non servono tagli lineari, né superticket: per affrontarla bisogna razionalizzare, qualificare la spesa e co-operare”.

LA PROPOSTA. La proposta delle cooperative sociali che hanno partecipato allo studio non è di sostituirsi al servizio pubblico, né di competere con quello sanitario: “La soluzione è agire attraverso un soggetto d’imprenditoria sociale – continua Vanni – con un forte radicamento territoriale. Di fronte a scarsità di risorse e nuovi bisogni, lo scopo è garantire equità e uniformità agli interventi”. Per realizzare questo obiettivo, nel corso della ricerca si sono pensate soluzioni finanziarie ad hoc. Aldo Soldi, direttore di Coopfond, spiega: “Abbiamo previsto forme di finanza agevolata per le cooperative che decidono di fondersi, così come per quelle che intendono creare reti d’impresa”. Tentativi che devono essere incoraggiati: “Sappiamo che unendosi le cooperative possono affrontare meglio la crisi – continua Soldi – e siamo pronti a fare la nostra parte per chi ci presenta un progetto serio”.

COOPERATIVE. Le cooperative sociali affiliate a Legacoop servizi nel 2011 hanno toccato un valore di produzione di 318 milioni di euro, il costo del lavoro impiegato ha superato i 197 milioni. Le cooperative che hanno partecipato alla ricerca in un anno hanno fornito a circa 40mila utenti 891 tipologie diverse di servizi. Importanti anche le cifre relative all’occupazione. Le organizzazioni associate a Legacoop Servizi Toscana impiegano 11.538 addetti. Fra gli operatori delle cooperative che hanno partecipato alla ricerca, l’86,7% è donna, il 52,5% ha un diploma, il 25,7% una laurea. Nella maggioranza dei casi – 52,8% – chi lavora nelle cooperative coinvolte nello studio ha meno di 40 anni.

WELFARE. Capacità professionali, specializzazioni e competenze sono un patrimonio da difendere, che il mondo della cooperazione Legacoop Sociali mette a disposizione di tutti gli attori del sistema per trovare una soluzione condivisa. Il primo passo verso questa direzione è stato fatto proprio nell’ambito della ricerca-azione, che ha permesso di avviare forme concrete di collaborazione fra cooperative: nel campo dei servizi alla persona, sono in corso progetti che metteranno a sistema gli interventi, per rispondere in maniera efficiente e omogenea alle esigenze dei vari territori. Per ripensare il sistema del welfare è necessaria un’azione concreta anche da parte delle istituzioni. Secondo Angelo Migliarini, presidente di Legacoop Servizi Toscana, è prioritario chiedersi come e con quali risorse si possa affrontare la crisi attuale: “La politica – spiega – deve ascoltare questi interrogativi, concertare, ma poi decidere in modo chiaro. Posticipare le risposte con soluzioni intermedie è dannoso per l’intero sistema”.