mercoledì, 6 Agosto 2025
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I Balcani sbarcano a Fucecchio, con il concerto di Goran Bregovic

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I Balcani a Fucecchio. Goran Bregovic, il maestro della musica balcanica contemporanea, sbarca il 28 giugno a Fucecchio, dove sarà in concerto alla buca del Palio all’interno della diciottesima edizione del Marea Festival, accompagnato dalla sua orchestra per “matrimoni e funerali”.

MUSICA. Da sempre con le radici nei Balcani, di cui è originario, e la mente nel XXI secolo, le composizioni di Goran Bregovic mescolano le sonorità di una fanfara tzigana, le polifonie tradizionali bulgare, una chitarra elettrica e percussioni tradizionali con delle accentuazioni rock, il tutto con lo sfondo di un’orchestra d’archi dai ritmi indiavolati e le voci gravi di un coro maschile, dando vita a una musica che sembra istintivamente di riconoscere e alla quale il nostro corpo difficilmente sa resistere.

IL CONCERTO. Il concerto di Goran Bregovic, accompagnato sul palco dalla sua tradizionale Wedding & Funeral Band (un band gitana di fiati e due voci bulgare) e da un ensemble di musicisti formato da un sestetto di voci maschili e un quartetto d’archi, propone una selezione delle sue più famose e conosciute composizioni musicali per film, musiche per il teatro e alcune arie dalle sue opere “Il mio cuore è diventato tollerante” e “Karmen con lieto fine”.

BIGLIETTI. Ad aprire il concerto del compositore di Sarajevo sarà la fiorentina Baro Drom Orkestar. Il biglietto (costo 15 euro, prevendita inclusa) è in vendita online su Boxol.it e circuiti Boxoffice o direttamente alla cassa la sera del concerto, aperta dalle 20. Inizio del concerto alle 22.

L’Italia ritrova la Spagna, Prandelli in cerca della sua rivincita

La notte della rivincita. Per l’ex allenatore viola Cesare Prandelli quella di oggi non sarà una serata come le altre.

UN ANNO DOPO. La sua Italia ritrova infatti la Spagna nella semifinale della Confederations Cup, un anno dopo il bruciante 0-4 subito nella finale di Euro 2012. Una partita, quella degli Europei, arrivata al termine di una cavalcata trionfale per la Nazionale, ma finita nel peggiore dei modi. E ora, un anno dopo, per Prandelli e i suoi la rivincita è a portata di mano.

PRANDELLI. Il ct azzurro non nasconde le difficoltà di una partita contro la Spagna “campione di tutto”, ma non vuol certo saperne di arrendersi in partenza. Anzi. “Ho detto ai giocatori che siamo una delle squadre che ha messo più in difficoltà la Spagna in questo ultimo anno”, ha detto alla vigilia della partita in programma questa sera, come riportato dal sito della Figc. “Nell’ultimo anno abbiamo incontrato la Spagna tre volte – ha aggiunto il ct – a Bari in amichevole l’abbiamo battuta, a Danzica abbiamo pareggiato, nella finale Europea purtroppo abbiamo perso, ma fu una gara particolare. Abbiamo la qualità e le caratteristiche per fare male a questa squadra. Dovremo giocare con la massima attenzione per novanta minuti e cercare di approfittare delle occasioni che ci capiteranno. Quella di domani (oggi, ndr) sarà una gara difficile, in cui sarà importante avere coraggio. La loro migliore caratteristica è quella di attaccare gli spazi con tutti i centrocampisti, oltre al possesso palla e alla mentalità. Noi, lo ripeto, dovremo avere coraggio”.

GILARDINO. Sarà coraggio, dunque, la parola d’ordine per la sua Italia. Che dovrà fare a meno della sua punta di diamante, Balotelli, già tornato a casa. Al suo posto ci sarà un’altra vecchia conoscenza dei tifosi viola, Alberto Gilardino. “Vi posso dire che sicuramente giocherà Gilardino al posto di Balotelli. Gilardino non è qui per il rapporto che abbiamo, ma perché è un giocatore generoso, affidabile e sa fare gol”, conferma Prandelli. E allora questa sera non resta che fare il tifo per una Nazionale azzurra dalle tinte (ex) viola.

Nasce il Chianti Star Festival: arte e scienza protagoniste

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Nasce il Chianti Star Festival, nel nome di arte e scienza.

IL FESTIVAL. Saranno infatti proprio arte e scienza a incontrarsi in uno degli scenari più suggestivi del mondo, nella prima edizione del Chianti Star Festival, che si terrà a San Donato in Poggio, nel cuore della Toscana, dal 29 giugno all’11 agosto. Le ”stelle” del Chianti saranno davvero tantissime: gli artisti internazionali che esporranno a Palazzo Malaspina, gli astri osservati all’Osservatorio Astronomico del Chianti, le stelle del cinema grazie a una mini rassegna cinematografica. E stelle saranno anche i prodotti tipici del territorio a partire, ovviamente, dall’olio e dal vino.

SCIENZA. Le opere selezionate stimoleranno riflessioni sul rapporto tra gli artisti e il contesto socio/culturale attuale. La presenza degli artisti arricchirà la manifestazione, che propone un ricco calendario di eventi collaterali con conferenze, incontri, concerti e aperitivi in piazza. Il tema della divulgazione della cultura scientifica verrà affrontato grazie alla partecipazione di docenti e ricercatori di OpenLab, struttura dell’area comunicazione dell’Università di Firenze. Questi alcuni esempi degli eventi collaterali: il professor Roberto Casalbuoni parlerà delle simmetrie e l’arte di Escher, il professor Luigi Dei spiegherà scientificamente il Bolero di Ravel, il professor Alberto Righini parlerà di stelle, Galileo e il vino.

ARTE. Gli artisti saranno presenti nella prima settimana del Festival per incontrare il pubblico e svelare vari aspetti del ruolo dell’artista: quando l’artista è chiamato a interpretare l’infinitamente piccolo per fornire allo scienziato una rappresentazione di quello che l’occhio umano non può vedere, quando le loro opere sono influenzate dall’evoluzione della scienza e della tecnologia, quando l’opera può migliorare la vita dei pazienti nei luoghi di degenza. Si parlerà di quest’ultimo aspetto con la professoressa Donatella Lippi, direttore del Centro di Medical Humanities, Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Firenze, che partendo dall’opera di Picasso Ciencia y caridad affronterà il tema della scienza e dell’arte in medicina. Elaine Poggi presenterà il progetto Healing Photo Art, che si incarica di portare opere donate da fotografi di tutto il mondo in ospedali di vari paesi. Alcuni artisti porteranno le loro testimonianze di creazione di opere nei luoghi di degenza.

PROGRAMMA. Una giuria presieduta dal fisico teorico Roberto Casalbuoni premierà le opere migliori del festival. I membri della Giuria sono: Anchise Tempestini, storico dell’arte; Giada Rodani, curatrice e organizzatrice di mostre ed eventi di arte contemporanea; Alberto Righini, Professore di astronomia; Gabriele Rizza, giornalista, esperto di film e teatro; Luigi Dei, Professore di chimica e Presidente di OpenLab; Ugo Chiti, regista e sceneggiatore. Il programma completo della manifestazione può essere consultato su www.chiantistarfestival.com.

Firenze, parapiglia dopo l’incidente tra auto e bici: arrestati fratello e sorella

Prima l’incidente, poi il parapiglia. Il tutto in pieno pomeriggio, a Firenze.

L’INCIDENTE. E’ quanto accaduto ieri in lungarno Vespucci: protagonisti fratello e sorella fiorentini, lui di 33 anni, lei di 35. Secondo quanto ricostruito, la causa scatenante del parapiglia è stato un incidente che ha visto coinvolte una bicicletta, condotta appunto dal 33enne, e un’auto guidata da una donna. La prima a dare in escandescenze è stata la sorella del ciclista, che ha scaraventato la bicicletta del fratello, rimasto coinvolto nella collisione, contro la conducente della vettura.

CONTRO I VIGILI. E non solo: la 35enne si è poi scagliata contro la pattuglia della polizia municipale intervenuta per i rilievi, colpendo le agenti con calci e pugni. E mentre le agenti cercavano di fermarla, il fratello, già all’interno dell’ambulanza per le cure mediche, è sceso a darle manforte scagliandosi a sua volta contro i vigili. Dopo l’arrivo di altre pattuglie della polizia municipale, i due fratelli sono stati arrestati per resistenza e lesioni a pubblico ufficiali, e rifiuto di fornire le proprie generalità.

IL PROCESSO. Questa mattina si è svolto il processo con cui è stato convalidato l’arresto: l’udienza è stata fissata per il 5 luglio, data che l’uomo dovrà attendere agli arresti domiciliari.

Sorpresi a rubare in una casa: per fuggire si lanciano dalla finestra

Non gli è bastato lanciarsi dalla finestra per tentare di sfuggire alla cattura.

IN CASA. Ieri sera, in via Baccio da Montelupo, gli uomini della Squadra Volante hanno arrestato un cittadino messicano di 28 anni responsabile di tentata rapina impropria aggravata in concorso. Tutto è cominciato intorno alle 21.30, quando un residente della zona ha allertato il 113 dopo aver notato dalla strada alcuni uomini all’interno dell’appartamento di un conoscente. Sul marciapiede, invece, c’era una persona ”sospetta” che probabilmente stava facendo da “palo”.

DALLA FINESTRA. All’arrivo delle volanti i ladri si sono lanciati dalla finestra, cadendo su una tettoia in vetro del cortile interno dello stabile. Uno di questi è stato immediatamente intercettato e bloccato dagli agenti, che lo hanno sorpreso con un grosso cacciavite in mano. Durante l’impatto, l’uomo ha riportato una profonda ferita alla gamba, a seguito della quale si è reso necessario il trasporto in ospedale tramite 118.

COMPLICI. I suoi complici, fuggiti a piedi in direzione di Scandicci, dopo pochi metri hanno incrociato il proprietario di casa che stava rientrando nel suo appartamento. Secondo il racconto della vittima, avvisata dell’episodio dal vicino, quando ha tentato di fermare la corsa dei malviventi è stata minacciata da uno dei fuggitivi con un coltello. Il 28enne messicano, in Italia irregolare, era già conosciuto alle forze dell’ordine per alcuni precedenti di polizia. La Questura indaga per identificare gli altri elementi del gruppo.

Strade, viali e in centro: ancora cantieri per i mondiali di ciclismo

Proseguono i lavori di risanamento delle strade di Firenze in vista dei Mondiali di ciclismo.

VIA PISTOIESE. In via Pistoiese (lotto A) stanotte le asfaltature interesseranno sempre il tratto via Veneto- intersezione con Viadotto Indiano, nello specifico fra via del Granchio e via San Biagio a Petriolo (corsia in direzione uscita città). Oltre ai provvedimenti già in vigore, ovvero il senso unico in direzione uscita città nel tratto via Campania-via Veneto e il divieto di accesso 0-24 per i veicoli diretti verso il centro città alla rotatoria di San Donnino all’intersezione con via Pistoiese Vecchia (deroghe per residenti, frontisti, titolari di passi carrabili, mezzi di soccorso, TPL e mezzi inferiori a 35 quintali e itinerario alternativo per gli altri), dalle 21 alle 6.30 in via Pistoiese scatterà un senso unico in direzione uscita città a partire da via Veneto (itinerario alternativo per residenti e frontisti da via di Brozzi e di Peretola.

VIALE FRATELLI ROSSELLI. Sempre stanotte, in orario 21-6.30, sarà effettuata l’asfaltatura in viale Fratelli Rosselli (lotto A), nel tratto fra via Alamanni e il sottopasso ferroviario (compreso): previsti restringimenti di carreggiata.

DOMANI. Rimanendo sul lotto A, domani notte i lavori in via Pistoiese si sposteranno nel tratto fra via San Biagio a Petriolo e il Viadotto dell’Indiano (compreso). Saranno confermati i provvedimenti già in vigore (compreso il senso unico in direzione uscita città) cui si aggiungerà la chiusura totale dell’incrocio Pistoiese/Viadotto dell’Indiano con viabilità alternativa indicata in loco (sempre dalle 21 alle 6.30). Inoltre, in orario 6.30-18 proseguono in via Pistoiese i lavori sui marciapiedi, sugli stalli di sosta laterali e gli interventi di rifacimento della segnaletica orizzontale (questi ultimi anche in viale Fratelli Rosselli) con restringimenti di carreggiata.

VIALE STROZZI. Per quanto riguarda l’asfaltatura sui viali, domani notte i lavori si sposteranno da viale Fratelli Rosselli a viale Strozzi, con le medesime modalità: ovvero dalle 21 alle 6.30 nel tratto compreso fra il sottopasso ferroviario e l’incrocio con viale Lavagnini scatteranno restringimenti di carreggiata.

IN CENTRO. Domani prenderanno il via anche alcuni lavori relativi al lotto B in centro, con l’istituzione di una serie di provvedimenti propedeutici. In concreto, si tratta di divieti di sosta e restringimenti di carreggiata in via dell’Oriuolo (dal numero civico 24 a via Folco Portinari, con anche chiusura del marciapiede lato numeri civici pari), via Verdi (da via Ghibellina a via dell’Agnolo, anche in questo caso prevista la chiusura del marciapiede lato numeri civici pari), via dell’Agnolo (tratto via della Rosa-via Verdi) e via degli Strozzi.

”Scomparso”: appello sul web per ritrovare Dario

Due sms, uno alla mamma e uno a un amico, inviati ieri sera dopo le 21. Poi, di Dario Beltrante si sono perse le tracce.

LA SCOMPARSA. Il giovane, 26 anni di origine pugliese, separato e con una bambina di 7 anni, titolare della Fiorentina Restauri, è scomparso ormai da quasi 12 ore: è questo l’allarme lanciato tramite Facebook. L’ultimo avvistamento sarebbe stato in zona Rifredi/Viale Morgagni a Firenze. Sono momenti d’angoscia per i familiari, che da stamani stanno riempiendo la rete di appelli per riportarlo a casa. L’ansia sale di più alla luce degli ultimi sms inviati da Dario alla mamma e a un amico, riportati dal fratello su Facebook. 

GLI SMS. “Abbi cura di Laura come io non ho saputo fare – ha scritto Dario alla madre –  non riesco ancora a spiegarmi perchè sia successo tutto questo. E’ stata tutta colpa mia e non riesco più ad andare avanti con questo peso sulla coscienza. Sei stata una madre straordinaria e ti voglio un sacco di bene ma ora mi tocca andar via. Non stare in pena per me … a Dio”. Parimenti drammatico l’sms spedito al suo miglior amico, Andrea: “E’ arrivata l’ ora per me di andare, volevo solo dirti che sei stato un grande amico per me, ci terrei tanto se venissi a salutarmi per l’ ultima volta a Lecce. Goditi la vita anche per me e salutami tutti gli altri”.

PROBLEMI ECONOMICI. Alla base dell’allontamento vi sarebbero probabilmente ragioni economiche. E’ il fratello di Dario a spiegarlo sulla pagina Facebook aperta per ritrovare il giovane (https://www.facebook.com/AiutateciARitrovareDarioBeltrante). “Dario – scrive il fratello sul social network – ha da qualche tempo problemi economici e sabato 22 per la prima volta si è confidato sugli errori sul piano economico. Domenica Dario si è visto con l’ altro fratello, Simone, non gli ha prospettato nulla di grave ad eccezione della sua situazione economica. Oggi alle ora 8 Dario si doveva incontrare a Firenze con un suo collaboratore ma non è mai arrivato”.

TELEFONO MUTO. Dopo gli sms di ieri sera, Dario – viene spiegato ancora – ha fatto perdere le sue tracce. Il suo telefono è staccato dalle 21,50. I familiari sono in pena per lui, e temono per un eventuale gesto estremo. Dario, precisa il fratello su Facebook, “non soffre di malattie evidenti, a volte ha dimostrato segni di depressione, ma non ha assunto farmaci”.

CHI LO HA VISTO? Il giovane è alto 1,73m e pesa circa 85kg, capelli castano chiaro, barba corta di solito incolta, occhi castani e dei brufoli sulla fronte. Questo ”l’identikit” rilasciato dai familiari sulla pagina Facebook. Al momento del suo allontanamento era vestito probabilmente con pantaloni bianchi e maglietta bianca da lavoro. Non ha mezzi propri di trasporto. 

Malattie rare, nata la Fondazione dedicata alla piccola Sofia

Si chiama Voa Voa (le parole della piccola Sofia per dire vola vola) il comitato promotore per la Fondazione Onlus nato oggi con un atto notarile firmato in Palazzo Vecchio.

IL COMITATO. Il documento è stato siglato da Gina Lollobrigida, dal pilota di Superbike Michel Fabrizio, dal presidente del Consiglio comunale Eugenio Giani, dalla dottoressa Cristina Pagani, dall’avvocato Giuseppe Conte, dall’editore Giovanni Gentile, da Andrea Piazzolla e dai genitori della piccola Sofia, Caterina Ceccuti e Guido De Borros, tutti presenti stamani alla presentazione del comitato. Voa Voa! Onlus – viene spiegato – si impegnerà a sostegno di opere umanitarie e altruistiche destinate alla ricerca mirata e alla somministrazione delle cure più idonee attualmente disponibili in Italia e all’estero per contrastare malattie rare ed incurabili, orfane di terapie farmacologiche e o sperimentali.

RACCOLTA FONDI. “Oggi prende vita una Fondazione importante – ha detto Giani – che mette al centro la ricerca nel campo delle malattie rare. La questione, quando si parla di staminali, è delicata, ma bisogna tentare anche in queste direzioni. Tentare, sperimentare per capire”. E intanto Michel Fabrizio, in occasione di Superbike ad Imola, annuncia che sarà in pista con indosso il casco “Forza Sofia”, appositamente disegnato e realizzato a favore della raccolta fondi per Voa Voa onlus. I tre caschi “Forza Sofia” saranno messi all’asta online sul sito www.voavoa.org a partire dalle 12 di martedì 2 luglio fino alle 12 di lunedì 8 luglio.

LOLLOBRIGIDA. Per Gina Lollobrigida “la Fondazione è un progetto prezioso nato allo scopo di migliorare le condizioni di vita di quanti sono colpiti da patologie diagnosticate come ‘senza speranza’. Voa Voa Onlus si propone infatti di migliorare la ricerca e finanziare i migliori percorsi terapeutici disponibili sul panorama internazionale per ciascun paziente preso in carico”. “Grazie all’interesse crescente del pubblico verso la storia della nostra piccola Sofia – spiega Guido De Barros – e verso la difficile tematica delle malattie rare e incurabili, che ogni anno colpiscono migliaia di bambini e adulti, siamo riusciti ad incanalare le forze verso un obiettivo comune e a realizzare il sogno di un comitato da cui presto origineremo l’omonima Onlus. Grazie a questa Fondazione, esperienza unica nel suo genere sul panorama nazionale, contiamo di valutare soluzioni concrete e attuabili nell’immediato per tutti i pazienti”. Prima beneficiaria sarà la Fondazione Onlus Stamina, che si occupa delle cure compassionevoli presso Spedali Civili di Brescia.

Traffico internazionale di droga, operazione ”Prateria”: otto fermi

Droga, operazione “Prateria” della guardia di finanza.

L’OPERAZIONE. Dalle prime luci dell’alba di oggi, sessanta finanzieri del Gruppo Operativo Antidroga (G.O.A.) del G.I.C.O. di Firenze stanno procedendo al fermo di otto soggetti di origine albanese ritenuti componenti di un’organizzazione criminale dedita al traffico internazionale di sostanze stupefacenti, domiciliati tra Castelfiorentino (Firenze), Capannoli (Pisa), Arezzo, Pisa e Livorno. I provvedimenti sono stati emessi dal P.M. della D.D.A. di Firenze, dott. Giulio Monferini, “al fine di impedire la commissione di ulteriori reati e di evitare la fuga all’estero dei responsabili”, viene spiegato.

DROGA. Le attività di indagine, condotte dai finanzieri del GOA dal novembre 2012 ad oggi, hanno portato, nel tempo, al sequestro, in più operazioni, di 220 chili di marijuana e di due chili di cocaina, e all’arresto in flagranza di altri due soggetti, sempre di etnia albanese, a Incisa (Fi) e San Miniato (Pi). “L’organizzazione criminale sgominata, composta da soggetti tutti con specifici precedenti penali e di polizia, grazie a contatti con altri connazionali residenti in Albania, gestiva numerose spedizioni di marijuana dal citato paese balcanico all’Italia e, di recente, aveva visto i propri interessi orientarsi verso la cocaina, che veniva acquistata nei Paesi Bassi”, spiega la guardia di finanza, che aggiunge che “il possesso di armi perfettamente funzionanti, in particolare di una Glock calibro 9×21 risultata essere provento di furto in provincia di Pisa ed una Beretta calibro 22 munita di silenziatore, così come di un passamontagna nero e di circa 160 cartucce di vario calibro, rinvenuti nel corso delle varie operazioni, fornisce ulteriori elementi sulla pericolosità dell’intero sodalizio”.

2,5 MILIONI. Lo stupefacente sequestrato – viene spiegato ancora – era destinato al mercato toscano e, una volta suddiviso in dosi, avrebbe potuto fruttare oltre 2,5 milioni di euro. A tutti i fermati, oltre alla detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti, è stata contestata anche l’accusa di associazione per delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti.

A Torregalli i disegni di Sergio Staino

I disegni di Staino a Torregalli.

L’OPERA. Da alcuni disegni di Sergio Staino, il celebre papà del Bobo dei fumetti, due pittrici hanno infatti realizzato un’opera a parete sui muri della sala di attesa al terzo piano del reparto di ostetricia e ginecologia dell’ospedale San Giovanni di Dio. L’opera è stata realizzata alla presenza di Sergio Staino, di Candia Castellani, illustratrice di libri, e di Sabrina Albiati, pittrice, entrambe ex studentesse dell’Accademia di Belle Arti nonché esecutrici del murales. Con loro il sindaco del Comune di Scandicci Simone Gheri, l’assessore alle politiche sociali Sandro Fallani, nonché i rappresentanti delle associazioni che hanno sostenuto, in collaborazione con il Comune, il progetto che è stato finanziato con una raccolta di fondi promossa dall’associazione Kiwanis nel Cuore durante un concerto musicale eseguito al Teatro di Scandicci il 17 maggio scorso. A far gli onori di casa il direttore dell’ospedale Alberto Appicciafuoco e il responsabile del dipartimento materno-infantile dell’Azienda Marco Pezzati.

L’IDEA. L’idea è nata solo tre mesi fa, e l’affresco, realizzato con tecnica mista – acrilico e decoupage protetti da una vernice trasparente – è stato eseguito in soli undici giorni. Le pareti del reparto sono così diventate non solo abbellimento artistico, ma anche protezione da scritte e disegni come quelli che imbrattavano i muri di quei corridoi fino a poco tempo fa. Il sindaco Gheri ha ringraziato gli autori dell’opera realizzata per aver regalato con grande generosità una grande emozione all’ospedale di Torregalli, uno dei poli sanitari più importante nell’area metropolitana, ultimamente citato anche dall’autore del best seller “Inferno”, Dan Brown.

STAINO. “Realizzo i miei disegni per piacere personale – ha detto Staino – questo l’ho fatto veramente con grande piacere e senza volere niente in cambio. Questo è un paesaggio allegro, pulito, con tante farfalle e bambini felici. I bambini che vengono al mondo per un po’ si illuderanno, poi scopriranno anche le fregature. Sarà invece uno stimolo per i genitori, per poterli far crescere in un mondo migliore”.