martedì, 5 Agosto 2025
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Palazzo Vecchio, aperto il bookshop. E a luglio arriva anche la caffetteria

Aperto il bookshop di Palazzo Vecchio.

L’INAUGURAZIONE. Ieri, giorno di San Giovanni, patrono della città, è stato inaugurato il nuovo bookshop, mentre a luglio prossimo aprirà la nuova caffetteria. Sono in corso intanto i lavori per il Foyer del teatro romano, che dal cortile della Dogana farà scendere il visitatore fino agli scavi archeologici, e per la nuova biglietteria.
 Il bookshop è stata inaugurato alla presenza del sindaco Matteo Renzi. 
“Ogni anno – ha sottolineato il sindaco – vogliamo dare un segnale di apertura del Palazzo ai cittadini: così è stato in passato per le quattro porte del museo, liberate dai metal detector, e poi per la Torre di Arnolfo, aperta per la prima volta al pubblico nel 2012. Quest’anno il regalo per Firenze è il bookshop e presto avremo anche le nuove caffetteria e biglietteria”.

IL BOOKSHOP. Il bookshop è un locale di 55 metri quadrati, nel Cortile della Dogana, che è stato ricavato in due locali precedentemente adibiti a uffici tecnici. E’ caratterizzato da volte a crociera ed è stato completamente restaurato con nuove pavimentazioni e infissi e con la realizzazione della nuova rete impiantistica. Il progetto di riqualificazione è stato integrato dall’allestimento di arredi “su misura” per lo svolgimento del servizio di bookshop e una nuova pavimentazione per l’accesso analoga a quella già esistente per la biglietteria. I lavori sono costati in tutto 260mila euro. Il bookshop è gestito dall’associazione Mus.e.

CAFFETTERIA. I locali della caffetteria, che prendono il posto di uffici demografici, sono grandi 80 metri quadrati e i lavori di ristrutturazione, pari a 100mila euro, sono già stati terminati. A breve ci sarà l’allestimento degli arredi e l’apertura.
 Bookshop, caffetteria, il nuovo Foyer del teatro romano, la nuova biglietteria (oltre alla sala sulla storia della città denominata Tracce di Firenze già inaugurata nella primavera 2012) si inseriscono nel Piano unitario di valorizzazione di Palazzo Vecchio, un progetto articolato di riqualificazione e rimodulazione degli spazi e delle funzioni del Palazzo. L’obiettivo – viene spiegato – è quello di ampliare la superficie espositiva, riordinare i percorsi di visita e migliorare i servizi al pubblico.

Roberta Ragusa, continua l’attesa. Tra indagini e timori

Ancora nessuna svolta, e dunque ancora attesa.

L’ATTESA. Continua il mistero sul caso di Roberta Ragusa, la donna scomparsa dalla sua casa nel pisano nel gennaio del 2012. Da allora sono passati ormai più di diciassette mesi, ma di Roberta Ragusa ancora non si sa niente.

INDAGINI E RICERCHE. Mesi di indagini e ricerche quelli trascorsi finora, mesi di lavoro per cercare di risolvere il mistero della sua scomparsa che però, fino a questo momento, non hanno portato alla verità, a quella svolta attesissima dalle migliaia di persone che – attraverso televisioni, giornali e social network – seguono costantemente la vicenda, e che non attendono altro che capire cosa sia successo quella notte d’inverno, non attendono altro che veder messa la parola fine alla vicenda.

SUL WEB. Così, in tantissimi restano in attesa di notizie, di sviluppi, di novità. E, nonostante il passare del tempo, continuano a essere migliaia le persone che ogni giorno si “incontrano” sui gruppi nati su Facebook nel nome di Roberta Ragusa per tenersi aggiornati, scambiarsi punti di vista, sfoghi e speranze. Perché nessuno, come ripetuto da tempo, vuole arrendersi finché sul caso non sarà fatta piena luce.

TIMORI. E ora, con l’estate, il timore di qualcuno tra coloro che stanno cercando la donna è proprio che sulla vicenda possa calare il silenzio. Proprio per evitare questo, per evitare che il caso potesse finire nel “dimenticatoio” con il passare del tempo, in passato sono stati diversi gli appelli lanciati dal “popolo di internet”, perché della vicenda si continuasse a parlare. Appelli che dunque ora potrebbero essere replicati, sempre con lo stesso obiettivo: non far calare il silenzio sulla scomparsa di Roberta Ragusa. Finché non si arriverà all’invocatissima verità.

Almanacco degli architetti, a Firenze la presentazione

A Firenze la presentazione dell’Almanacco degli architetti.

EMERGENZE. “La crisi energetica e la tutela dell’ambiente sono emergenze mondiali. Dobbiamo cimentarci con il problema e assumerci la responsabilità di risolverlo. Gli architetti non possono tirarsi indietro”: sono parole di Renzo Piano, che affronta così il tema della sostenibilità proprio nell’opera “Almanacco dell’Architetto”. Si tratta di una pubblicazione corale e unica nel suo genere, perché ha visto molte competenze nazionali, coordinate dallo stesso Piano, impegnate per due anni a ridefinire, in chiave ‘sostenibile’, i contenuti di un tradizionale manuale di architettura.

L’OPERA. L’opera, intitolata “Almanacco dell’Architetto. Da un’idea di Renzo Piano” e pubblicata dalla casa editrice Proctor, sarà presentata venerdì 28 giugno a Firenze nell’ambito di una conferenza sul tema “In viaggio con l’architetto”. L’appuntamento è alle 16 nella Palazzina Reale di Santa Maria Novella (attigua alla stazione ferroviaria), nuova sede dell’Ordine e della Fondazione Architetti di Firenze, a ingresso libero. L’Almanacco dell’Architetto, un cofanetto con due volumi per un totale di 1.300 pagine e oltre 5.000 immagini, offre una panoramica sull’arte e la tecnica del costruire dal punto di vista di Renzo Piano: il primo volume, “Viaggi nell’architettura”, presenta 16 tra i progetti più significativi del grande architetto genovese; il secondo volume, “Costruire l’architettura”, raccoglie invece i contributi di nove autori, architetti e ingegneri indicati dallo stesso Piano, che approfondiscono tutte le fasi della costruzione di un edificio.

LA CONFERENZA. La conferenza prende spunto da un fantastico viaggio intorno al mondo in mongolfiera immaginato da Renzo Piano, assieme al figlio Carlo, per rivedere “dall’alto, senza fretta e senza rumore”, alcuni degli edifici realizzati in quasi 50 anni di lavoro: dal “Beaubourg” di Parigi al grattacielo “The Shard” di Londra, passando per l’aeroporto Kansai in Giappone, la chiesa di Padre Pio a San Giovanni Rotondo e il villaggio di Nouméa in Nuova Caledonia, per fare solo qualche esempio. I relatori all’incontro del 28 giugno sono alcuni degli autori dell’Almanacco: l’architetto Marco Sala (docente all’Università degli Studi di Firenze), l’ingegnere Lorenzo Jurina (Politecnico di Milano), l’ingegnere Giovanni Calabresi (Sapienza di Roma), l’ingegnere Massimo Majowiecki (Iuav di Venezia), l’architetto Gianni Scudo (Politecnico di Milano), il giornalista Carlo Piano, l’architetto Federico Bucci (Prorettore del polo di Mantova del Politecnico di Milano) e l’architetto Franco Origoni (Politecnico di Milano). Dopo i saluti istituzionali affidati all’Ordine e alla Fondazione Architetti, introduce i lavori l’editore Claudio Bertocchi, amministratore unico di Proctor. Saranno presenti Saverio Mecca, preside della Facoltà di Architettura di Firenze, Gennaro Tampone, presidente del Collegio degli Ingegneri della Toscana, nonché altri autori dell’Almanacco: Federico Butera, Fabio Casiroli, Gianni Ottolini, Marina Ines Scrosoppi.

INFORMAZIONI. La conferenza è organizzata da Proctor con il patrocinio del Comune di Firenze, dell’Ordine degli Architetti della provincia di Firenze, della FAF – Fondazione Architetti Firenze, del Dipartimento di Architettura (DIDA) e del Centro Interuniversitario di Architettura Bioecologica e Innovazione Tecnologica per l’Ambiente (ABITA) dell’Università degli Studi di Firenze. Per informazioni è possibile consultare il sito www.almanaccodellarchitetto.it oppure rivolgersi alla sede di Bologna di Proctor Edizioni per telefono (051.199.833.11) o e-mail ([email protected]).

Calcio storico 2013, finale rinviata

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Sabbia? No, fango in piazza Santa Croce a causa di un temporale che si è abbattuto su Firenze prima dell’inizio della finalissima del calcio storico 2013. Che è stata rinviata.

Dai classici agli inconsueti: i luoghi da cui ammirare i ”fochi”

L’ideale sarebbe avere amici con una casa che si affaccia sull’Arno, una bella terrazza e la voglia di organizzare una cena per la festa del Patrono. Ma visto che non tutti sono così fortunati, vale la pena organizzarsi per tempo e trovare i posti più belli, suggestivi e possibilmente tranquilli da cui ammirare i classici “fochi” del 24 giugno.

CLASSICI E SOLIDARIETA’. Una proposta degli ultimi anni è il giardino Bardini, che organizza una serata con qualcosa da mangiare e una splendida location per ammirare lo spettacolo pirotecnico, il cui ricavo viene devoluto in beneficenza. Altrimenti recentemente vanno per la maggiore, a patto di voler spendere, i roof garden dei principali hotel di Firenze, per una serata davvero di classe. Grande classico, invece, sono i lungarni: una bellissima vista si può godere dal ponte di Santa Trinita, che permette di ammirare i fuochi “incorniciati” dal Ponte Vecchio. I posti d’onore, come al solito, sono sul lungarno della Zecca: la vista, anche per chi non ha il posto a sedere da autorità, è di tutto rispetto.

IN SPIAGGIA O IN “COLLINA”. Altrimenti, meglio se plaid alla mano, vale la pena spingersi fin sulle rive dell’Arno all’altezza di Bellariva. Forse non sembrerà di toccare i “fochi” con un dito, ma ci si può aggiudicare una seduta un po’ meno affollata e si può approfittare per mangiare e bere qualcosa. È consigliato per i romantici, forse meno per le famiglie con bambini. Con i figli o con gli amici si potrà invece approfittare della spiaggia sull’Arno. Infine, per chi non vuol attraversare la città e abita dalle parti di piazza della Libertà, la scelta vincente può essere quella di salire sulla “collina” di via Trento, che offre una visione d’insieme e permette di veder ricadere i fuochi del Patrono sui monumenti più belli della città.

LA STORIA. Ma, una volta individuato il posto giusto, perché non soffermarsi un attimo sulla storia dei “fochi” di San Giovanni? Sapendone di più, sembreranno ancora più belli. Pare che la prima volta dei giochi pirotecnici così come li conosciamo oggi per la festa del Patrono risalga al 1826, quando vennero sparati da piazza della Signoria, mentre ora vengono fatti partire dal piazzale Michelangelo, chiuso al traffico fin dal pomeriggio del 24 giugno. Sull’origine di San Giovanni patrono della città, invece, si parla del VI-VII secolo, mentre precedentemente all’epoca cristiana veniva venerato il dio Marte, la cui statua dominava Ponte Vecchio. I primi festeggiamenti per il 24 giugno in onore di San Giovanni Battista vengono invece ricordati a partire dal XIII secolo. Quanto alla data del 24 giugno, la vicinanza con il solstizio d’estate riporta alle tradizioni più pagane. L’organizzazione, fin dalla fine del Settecento, è affidata alla Società di San Giovanni Battista, voluta dal granduca Ferdinando III per dare un’unica regia ai festeggiamenti per il patrono e ancora oggi attivissima con iniziative dedicate a promuovere il patrimonio fiorentino.

SPECIALE SAN GIOVANNI: I ”fochi” a Villa Bardini, per il MeyerSan Giovanni, Messa con il cardinale Betori e l’orchestra del Maggio”San Giovanni Battista fra riti e miti”: l’Orto botanico diventa un teatro Di corsa tra stelle e arte: torna la Notturna di San GiovanniMisericordia di Firenze, visite gratuite il 24 giugnoVetrine ”a tema” per i negozi storici

Viabilità: Previsto traffico intenso in uscita dalla città: l’invito del Comune

Calcio storico, è tempo di finalissima: chi trionferà tra Azzurri e Bianchi?

Si avvicina a grandi passi l’atto finale dell’edizione 2013 del torneo del calcio storico fiorentino.

LA FINALISSIMA. La finalissima è in programma, come da tradizione, il 24 giugno, giorno del patrono di San Giovanni. Quest’anno, sulla sabbia “bollente” di piazza Santa Croce si troveranno di fronte Azzurri e Bianchi, che si giocheranno la vittoria finale.

LETTORI OTTICI. L’attesa cresce, ed è tanta. Così come sarà numeroso il pubblico presente per assistere alla sfida. Per questo motivo, in occasione della finale del 24 giugno è stato deciso di prendere alcuni provvedimenti: gli addetti agli ingressi saranno dotati di lettori ottici per il controllo dei biglietti. Il provvedimento – spiegano da Palazzo Vecchio – sarà adottato per contrastare il fenomeno dei tagliandi falsi diffusi durante le due semifinali relativi ai settori di curva (bianca e azzurra).

BIGLIETTI. Il personale addetto utilizzerà quindi i lettori ottici per verificare, attraverso i codici a barre, l’autenticità dei biglietti.

MAGNIFICO MESSERE. Il magnifico messere per la partita del 24 giugno, dopo che nei due precedenti incontri l’onore era toccato ai viola Viviano e Pasqual, sarà il ct della nazionale di ciclismo Paolo Bettini. E forse non poteva essere altrimenti, nell’anno dei mondiali di ciclismo in città. La parola, ora, passa al campo.

LE IMMAGINI. Calcio storico, spettacolo in Santa Croce: la finale sarà Azzurri-Bianchi / FOTO

L’EDIZIONE 2012. Calcio storico: trionfano i Bianchi, trentuno anni dopo / FOTO

Riapre la Torre di San Niccolò

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Riapre lunedì 24 giugno, giorno di San Giovanni, patrono della città, la Torre di San Niccolò: sarà possibile visitarla e godere del panorama di Firenze dall’alto fino al 30 settembre, tutti i giorni dalle 17 alle 20 (ultima salita alle 19.30).

PRENOTAZIONI. Sono organizzati percorsi guidati in italiano e inglese per un massimo di 18 persone ogni 30 minuti. E’ consigliata la prenotazione. In caso di pioggia il servizio è annullato. Il biglietto costa 3 euro. Per informazioni e prenotazioni: tel. 055-2768224 o 055-2768558; www.musefirenze.it; [email protected].

MUSEI APERTI. Lunedì 24 giugno sono aperti anche i musei civici: Palazzo Vecchio e Torre di Arnolfo (9-19); Santa Maria Novella (9 – 17.30); Cappella Brancacci (10 – 17); Stefano Bardini (11 – 17); e Fondazione Salvatore Romano (10 – 16). Per info: www.museicivicifiorentini.it.

Leggi anche: San Giovanni, gli Uffizi restano aperti

Weekend tra sole e nuvole, tempo più incerto il 24 giugno

Ecco che tempo ci aspetta in Toscana per questo weekend “lungo”.

SABATO 22. Sabato 22 giugno, spiega il Lamma, il tempo previsto sulla nostra regione “in mattinata parzialmente nuvoloso o temporaneamente nuvoloso per nubi stratiformi e nubi di tipo basso sulle zone di nord-ovest e Valdarno inferiore. Nel pomeriggio schiarite più ampie con addensamenti anche consistenti sulle zone appenniniche (non si escludono isolati rovesci sulle zone di nord-ovest) e interne. In serata-nottata possibili addensamenti di tipo basso lungo la costa centro settentrionale”. Quanto alle temperature, “minime in calo. Massime stazionarie o in ulteriore lieve calo su valori fino a 29-30 gradi nell’interno, nuovamente allineati alle medie del periodo”. La massima attesa a Firenze è di 30°.

DOMENICA 23. Domenica 23 giugno cielo “poco nuvoloso, con addensamenti più consistenti sulle zone di nord-ovest, ove non si escludono isolati e brevi rovesci. In mattinata possibili nubi basse sul litorale centro-settentrionale e Valdarno inferiore. Temperature senza variazioni di rilievo”.

LUNEDI’ 24. Si arriva così a lunedì 24, festa a Firenze per il patrono di San Giovanni. Per quel giorno prevista dal Lamma in Toscana “nuvolosità irregolare a tratti intensa ed associata a rovesci sparsi e locali temporali anche forti, più probabili sulle zone interne, in trasferimento dalle zone settentrionali della regione verso quelle orientali e meridionali. Tendenza a schiarite via via più ampie dal primo pomeriggio a partire da nord (evoluzione ancora incerta). Temperature in sensibile calo”.

Oggi e domani previsto traffico intenso in uscita dalla città: l’invito del Comune

Allarme traffico in città.

TRAFFICO. In vista del fines ettimana “lungo”, che oltre ai classici sabato e domenica di festa vedrà aggiungersi lunedì 24 giugno, festain città per il Santo Patrono, nella serata di oggi e nella mattinata di domani, sabato 22 giugno, Palazzo Vecchio prevede intenso traffico in uscita dalla città.

IL CONSIGLIO. La direzione mobilità del Comune invita quindi gli automobilisti a organizzare le proprie partenze preferendo le ore meno congestionate, ovvero dopo le 19 di stasera e prima delle 10 di domani mattina.

Biglietti, orari e navette: Jovanotti in concerto, istruzioni per l’uso

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Si avvicina l’attesissimo appuntamento con “Lorenzo negli stadi”, il concerto di Jovanotti in programma allo stadio Franchi domenica 23 giugno. Ecco allora le “istruzioni per l’uso”, per usufruire al meglio dello spettacolo.

CAMBIO PRENOTAZIONI INTERNET. Sono tre le biglietterie riservate per chi ha prenotato via internet. Ogni settore ha una biglietteria dedicata. Prima di dirigersi alle casse – viene spiegato – il consiglio è di controllare le indicazioni riportate sulla ricevuta della prenotazione.

Presso la biglietteria A del Mandela Forum (viale Pasquale Paoli 3) dalle 10 è in funzione il cambio prenotazioni per i posti di Maratona e Parterre di Maratona.

Presso la biglietteria B su camper in viale Pierluigi Nervi – in prossimità della Curva Fiesole – dalle 9 cambio prenotazioni per i posti di Prato e Curva Fiesole.

Presso la biglietteria C allo Stadio Ridolfi (attiguo allo Stadio Comunale – angolo viale Pasquale Paoli / viale Manfredo Fanti) dalle 12 cambio prenotazioni per i posti di Tribuna Coperta – Tribune Laterali – Parterre di Tribuna – Acquisti telefonici con carta di credito – portatori handicap.

PALCO E ORARI. L’area intorno allo stadio è transennata, l’accesso è consentito solo a chi è in possesso del biglietto. Il palco è allestito in Curva Ferrovia. Ingresso allo stadio dalle 16 (per i titolari di biglietto posto unico) e dalle 17 (per i titolari di biglietto posto numerato). Alle 19 inizia il concerto dei Tre Allegri Ragazzi Morti. Alle 20 il dj-set di Ralf. Alle 21 al via lo show di Lorenzo. Il termine è previsto per le 23,30.

INGRESSO. Sono previsti sei accessi allo stadio a seconda del biglietto e del relativo settore. E’ quindi importante controllare il codice del proprio tagliando prima di dirigersi all’ingresso. I titolari dei biglietti posto unico (Prato e Curva Fiesole) possono entrare dalle 16, chi ha il biglietto posto numerato (Maratona, Parterre di Maratona, Tribuna coperta, Tribune laterali e Parterre di Tribuna) dalle 17.
I titolari di biglietti numerati di Tribuna coperta PLB-POB-TOB accedono dall’ingresso 2 (viale Manfredo Fanti – dalle ore 17).
I titolari di biglietti numerati di Tribuna coperta TOA-POA-PLA e di Tribune laterali TLA-TLB accedono dall’ingresso 9 (viale Manfredo Fanti – dalle ore 17).
I titolari di biglietti Prato posto unico accedono dall’ingresso 3 (viale Pier Luigi Nervi angolo viale Pasquale Paoli – dalle ore 16) e dall’ingresso 8 (viale Manfredo Fanti angolo viale Pier Luigi Nervi – dalle ore 16).
I titolari di biglietti Curva Fiesole posto unico accedono dall’ingresso 7 (sotto la curva – dalle ore 16).
I titolari di biglietti numerati Maratona MAD-MAE-MAF e biglietti numerati Parterre Maratona PM5-PM6-PM7 accedono dall’ingresso 4 (viale Pier Luigi Nervi – dalle ore 17).
I titolari di biglietti numerati Maratona MAC-MAB-MAA-MAL e biglietti numerati Parterre Maratona PM2-PM3-PM4 accedono dall’ingresso 5 (viale Pier Luigi Nervi – dalle ore 17).

DIVERSAMENTE ABILI. Tre le aree di parcheggio riservate ai diversamente abili: in viale Manfredo Fanti nel tratto tra viale Pasquale Paoli e via Campo D’Arrigo e nel tratto tra via Mameli e via Duprè; in viale Pasquale Paoli nel tratto tra lo Stadio Franchi e il Mandela Forum (lato Mandela Forum). Per assistere al concerto sono state predisposte tre aree apposite nei settori Maratona e Prato con ingresso dai cancelli 4, 5, 8 e stalli di Tribuna Coperta con ingresso dal cancello 2.

TRENI SPECIALI. Lo Stadio Comunale Artemio Franchi dista poche centinaia di metri dalla stazione Firenze Campo di Marte, servita durante il giorno da treni regionali e nazionali. In collaborazione con Trenitalia sono stati predisposti sei treni speciali al termine del concerto:
Alle ore 00,35 direzione Stazione Santa Maria Novella (navetta).
Alle ore 00,40 direzione Arezzo.
Alle ore 00,40 direzione Siena.
Alle ore 00,45 direzione Empoli/Pisa/Livorno 1.
Alle ore 00,55 direzione Empoli/Pisa/Livorno 2.
Alle ore 00,50 direzione Prato/Pistoia.
E’ necessario munirsi di regolare biglietto ferroviario, anche alle biglietterie automatiche in stazione. Per l’assistenza in stazione a diversamente abili e persone con ridotta mobilità si può contattare il numero telefonico 199.303.060.

BUS E NAVETTE. Per raggiungere lo stadio si possono utilizzare le linee Ataf 6 e 17 (transitano da piazza Stazione) e 20 (transita da piazza S. Marco). Il biglietto corsa semplice costa 1,20 euro si acquista in bar e tabacchi o via sms, inviando un messaggio con scritto “Ataf” al numero 4880105. Due le linee di bus-navetta in servizio al termine del concerto. Da via dei Sette Santi (in prossimità dell’incrocio con viale dei Mille) partenza del bus di collegamento con piazza S. Marco e la stazione S. Maria Novella.
Da viale Calatafimi (in prossimità dell’incrocio con viale Manfredo Fanti) partenza del bus navetta diretto a Bagno a Ripoli (con fermate a Gavinana, viale Europa, Grassina, Antella). Quest’ultimo è stato pensato appositamente per coprire un’area della città non servita dalla ferrovia. Le navette sono in funzione da 15 minuti prima della fine del concerto (prevista per le ore 23,30) fino a 60 minuti dopo il termine. Da piazza Stazione partono inoltre navette per: Galluzzo-Tavarnelle (capolinea linea 37), Rifredi-Careggi (capolinea linee 2-28), Campi Bisenzio (capolinea linea 30 in via Alamanni) e Novoli (dalla fermata Stazione Scalette).

TRAMVIA. Resterà in funzione fino alle 2 di notte la tramvia che collega la stazione di S. Maria Novella a Scandicci. Una soluzione utile ai mezzi privati in arrivo dalla superstrada Firenze-Pisa-Livorno e dall’Autostrada A1 (Uscita Firenze Scandicci). Con Tramvia + treno si può raggiunge lo stadio in circa 30/40 minuti. Inoltre sarà possibile portare in tram la propria bici fino alla Stazione S.M. Novella, per poi raggiungere lo Stadio e viceversa.

VIABILITA’ E PARCHEGGI AUTO. Per raggiungere lo stadio il consiglio è quello di servirsi dei mezzi pubblici, tutti potenziati per l’occasione. Per chi non può fare a meno dell’auto ci sono i parcheggi di piazza Alberti, piazza Beccaria, piazza Ghiberti e Parterre piazza della Libertà (dove è possibile noleggiare gratuitamente delle biciclette, in ogni caso a piedi ci vogliono al massimo 15/20 minuti) o quelli, più distanti, di Fortezza da Basso, Stazione S. Maria Novella, Porta al Prato, tutti ben serviti dai mezzi pubblici. I possessori del Telepass di Società Autostrade possono accedere alle aree di Firenze Parcheggi da una porta dedicata: il costo è addebito direttamente sul conto Telepass e non c’è bisogno di ritirare il biglietto all’ingresso. Molto utile anche il sito http://togo.055055.it del Comune di Firenze: basta cliccare la voce “Parcheggi Info Online” per avere in tempo reale la disponibilità di ogni area e relativi costi.

BICI. Il posteggio – gratuito – è in via Pasquale Paoli, tra lo stadio e il Mandela Forum (lato campi sportivi).

MOTO. Moto e motorini posso raggiungere l’area concerto solo da piazza Leon Battista Alberti. Il posteggio – gratuito – è adiacente alla piscina Costoli, con ingresso da viale Manfredo Fanti accanto all’edicola.

PRONTO SOCCORSO. L’assistenza sanitaria sarà presente in ogni settore dello stadio, oltre a due punti esterni in viale Nervi e viale Manfredo Fanti (in prossimità della Curva Fiesole).

PUNTO INFORMAZIONI. Sono attivi due punti informazioni all’esterno dello Stadio: all’incrocio tra viale Manfredo Fanti e viale Pasquale Paoli; all’incrocio tra viale Nervi e viale Pasquale Paoli.

INFO WEB IN TEMPO REALE. I siti www.lorenzoafirenze.it e www.soleluna.com sono costantemente aggiornati con info, orari, disponibilità biglietti, collegamenti e altre notizie utili.

TAXI. Il Taxi Point è posizionato all’incrocio tra via Mannelli e via Fra Paolo Sarpi, sotto una delle due passerelle pedonali che permettono di attraversare la ferrovia. Dallo stadio ci si arriva in dieci minuti a piedi.

UN GADGET PER ILLUMINARE IL FRANCHI. In prossimità dei varchi di accesso all’area transennata sono presenti i volontari della Fondazione Tommasino Bacciotti e della Lilt per distribuire un gadget che servirà per illuminare la grande notte di Jovanotti e finanziare le attività delle associazioni. L’offerta è libera. Info: www.tommasino.org e www.legatumorifirenze.it.

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La cerimonia: Per San Giovanni Fiorino d’oro a Jovanotti