venerdì, 1 Agosto 2025
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Come difendersi dalle ondate di calore? Ecco i consigli da seguire

Come difendersi dalle ondate di calore? Ecco alcuni consigli da seguire, dispensati dalla Ausl 11 Empoli. Perchè – viene spiegato – gli effetti delle ondate di calore possono provocare danni alla salute, in particolare alle persone della terza età, più esposte ai disturbi provocati dalle temperature elevate.

I CONSIGLI. Ecco dunque una serie di piccoli accorgimenti e consigli per star bene:

In casa
scegli le prime ore del mattino per rinfrescare i locali dell’abitazione;

impedisci l’ingresso dei raggi solari con tende alle finestre, persiane, veneziane e scuri per controllare la temperatura delle stanze;

soggiorna nelle zone più fresche della casa e preferisci gli ambienti ventilati;

cerca di trascorrere poco tempo ai piani alti delle abitazioni con tetti e solai non bene isolati e nelle zone esposte al sole: non ricevono la giusta areazione;

limita l’uso dei fornelli e del forno che tendono a riscaldare l’ambiente domestico;

lavati con acqua tiepida: rinfresca e dà una sensazione di benessere;

privilegia l’uso di un condizionatore d’aria, ma è buona regola non abbassare eccessivamente la temperatura rispetto all’esterno per evitare bruschi sbalzi termici;

se usi ventilatori meccanici non indirizzarli direttamente sulle persone e regolali in modo che l’aria circoli in tutto l’ambiente;

bevi molti liquidi e preferisci bevande non alcoliche e senza caffeina. Adotta un’alimentazione leggera a base di frutta, verdura, pesce e conserva al fresco gli alimenti;

a letto evita coperte e pigiami aderenti, meglio un lenzuolo.

Fuori casa
evita di uscire nelle ore calde della giornata (dalle 11 alle 17) ed evita l’esposizione diretta al sole;

preferisci i vestiti di colore chiaro, non aderenti e possibilmente di cotone e lino (evita fibre sintetiche). Non dimenticare occhiali da sole e cappello;

se svolgi attività fisica, programmala al mattino presto o dopo il tramonto;

trascorri più tempo possibile in ambienti climatizzati (negozi o altri luoghi pubblici).

In auto
se l’auto non ha climatizzatore, evita di viaggiare nelle ore più calde della giornata;

se hai parcheggiato l’auto al sole, prima di iniziare il viaggio, ventila l’abitacolo per abbassare la temperatura interna;

se devi fare un lungo viaggio porta dell’acqua con te, potrà essere utile soprattutto nel caso di code o rallentamenti;

non lasciare persone o animali, nemmeno per brevi periodi, nell’auto parcheggiata al sole;

se l’auto è climatizzata, prima di fermarsi per la sosta, regola la temperatura su valori di circa 5°C inferiori a quella esterna;

usa tendine parasole;

evita di orientare le bocchette della climatizzazione verso il conducente e i passeggeri.

Uso dei farmaci
leggi attentamente le modalità di conservazione riportate sulle confezioni dei farmaci. Qualora non fossero esplicitate, conserva i farmaci nella loro confezione, lontano da fonti di calore e da irradiazione solare diretta e, comunque, a temperatura inferiore ai 30°C;

il caldo può potenziare l’effetto di molti farmaci utilizzati per la cura dell’ipertensione e di molte malattie cardiovascolari. E’ opportuno quindi effettuare un controllo più assiduo della pressione arteriosa ed eventualmente richiedere il parere del medico curante. Ogni decisione sulla terapia deve essere presa sempre in accordo con il medico alla luce di ogni singola situazione clinica.

Blitz dai parrucchieri: una trentina i saloni controllati

Ventinovemila euro di sanzioni amministrative: è questo il risultato di un’operazione di controllo nei saloni di parrucchieri svolta da una speciale task-force, coordinata dalla Prefettura, per combattere la concorrenza sleale e tutelare la salute dei consumatori.

IL BLITZ. L’azione – viene spiegato – è stata effettuata da undici squadre che venerdì scorso hanno passato al setaccio una trentina di attività di acconciatore, gestite sia da italiani che da cittadini extracomunitari, in particolare cinesi. L’obiettivo era verificare la regolarità amministrativa, contributiva e fiscale, il rispetto delle direttive sanitarie e la conformità dei prodotti impiegati. Gli esiti del blitz sono stati esaminati oggi a palazzo Medici Riccardi nel corso di un debriefing del gruppo di lavoro interforze, costituito dalla Prefettura, di cui fanno parte  Questura, Carabinieri, Guardia di Finanza, Nas, Agenzia delle Entrate, Direzione Territoriale del Lavoro, Comune di Firenze, Camera di Commercio, Inps, Inail e il Dipartimento di prevenzione dell’Asl.

VIOLAZIONI E SANZIONI. Nel dettaglio, sono state riscontrate violazioni penali in materia di prevenzione e sicurezza nei luoghi di lavoro e per l’installazione di videocamere senza la prescritta autorizzazione, mentre i 29mila euro di sanzioni amministrative sono stati determinati da: impiego di due lavoratori a nero (per cui è stata anche sospesa l’attività dell’esercizio), mancata denuncia del periodo di prova prima dell’assunzione, assenza di requisiti base (come abilitazione professionale e iscrizione all’Inps del titolare), presenza di dipendente senza qualifica, esercizio di attività di estetica in modo abusivo, omissione delle ricevute fiscali, mancanza delle scritture contabili. In un caso sono state sequestrate 17 confezioni di cosmetici perché prive di etichetta italiana.

RISULTATI. “Sono risultati positivi – ha sottolineato il prefetto Luigi Varratta – e confermano che la maggior parte delle imprese lavora nel rispetto delle regole. L’obiettivo della nostra azione è proprio quello di salvaguardare chi opera correttamente. Tante sono le aziende che per esercitare legalmente la loro attività sostengono costi elevati e osservano rigorosamente vincoli e divieti. In gioco ci sono la tutela di un’intera categoria professionale e la salute dei consumatori, che può essere messa a rischio dall’uso di cosmetici nocivi”. Assicurare alle imprese di essere competitive sul mercato in modo onesto – viene spiegato ancora – è l’obiettivo principale di questa iniziativa che interviene, fra l’altro, a pochi giorni dall’entrata in vigore della nuova legge regionale che ha ridefinito l’attività di acconciatore. Norme che hanno stabilito i requisiti fondamentali, come l’abitazione professionale e la responsabilità tecnica, fissato le caratteristiche dei locali e aggiornato le sanzioni amministrative.

LE SQUADRE. Le undici squadre miste composte da poliziotti, carabinieri, anche del Nas, finanzieri, agenti della polizia municipale fiorentina e ispettori della direzione territoriale del Lavoro, Inps Inail e Asl, hanno lavorato simultaneamente venerdì 14 giugno, dalle 14 alle 20, su una serie di saloni di parrucchieri sparsi in città, nel centro storico e in periferia, individuati durante le riunioni preparatorie. Un’operazione sinergica, sul modello di quella svolta nell’ottobre dello scorso anno sui centri di bellezza gestiti da cinesi, nata da una segnalazione di Cna e Confartigianato.

Franchi, via ai lavori: lo stadio diventa all’inglese

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Sarà un Franchi all’inglese, proprio come chiesto dai tifosi viola.

LAVORI. Sono i partiti i lavori che trasformeranno lo stadio in vista della prossima stagione: uno stadio che assomiglierà sempre più a quelli inglesi, dove i tifosi sono a stretto contatto con i giocatori, senza vetri né barriere a dividerli.

VIA VETRI E SEDUTE. Come spiega la Fiorentina sul suo sito, andranno giù le barriere del Franchi: in questa prima fase dei lavori via sedute e vetri dal parterre di tribuna.

IL SOPRALLUOGO. Anche la dirigenza viola ha fatto un sopralluogo sul campo per vedere l’avanzamento dell’intervento. Un intervento che trasformerà il Franchi in uno stadio sempre più inglese.

Il sondaggio. ”Welcome to Franchi stadium”: i tifosi viola lo vorrebbero così

Mondiali di ciclismo, ancora notti all’insegna dei cantieri in città

Vanno avanti a pieno ritmo i lavori in vista della manifestazione di settembre: molti i cantieri aperti di notte nelle arterie più importanti della città.

VIA PISTOIESE. Questa notte (tra martedì 18 e mercoledì 19 giugno) il cantiere di via Pistoiese si sposterà nel tratto fra via Veneto e l’intersezione con l’uscita del Viadotto dell’Indiano. Confermato il senso unico in direzione uscita città nel tratto via Campania-via Veneto (e il collegato itinerario alternativo), mentre alla rotatoria di San Donnino (intersezione con via Pistoiese Vecchia) scatterà un divieto di accesso per i veicoli diretti verso il centro città. Questo provvedimento sarà in vigore sia in orario diurno che notturno: i veicoli diretti verso il centro città utilizzeranno l’itinerario alternativo a partire dalla rotatoria verso Campi Bisenzio-via Pistoiese-via Curzio Malaparte-via Pratese. Deroghe per residenti, frontisti, titolari di passi carrabili, mezzi di soccorso, tpl e mezzi inferiori a 35 quintali. Dalle 21 alle 6.30, nel tratto via Veneto-Viadotto dell’Indiano, sulla corsia in direzione ingresso città, sarà quindi istituito un senso unico di marcia in direzione uscita città con conseguente revoca del doppio senso e istituzione di un divieto di accesso a partire da via Veneto. I veicoli di resistenti e frontisti utilizzeranno il percorso alternativo da via di Brozzi e di Peretola.

DI GIORNO. In orario diurno vengono effettuati i lavori sui marciapiedi e sugli stalli di sosta laterali con restringimenti di carreggiata. Infine in via di Peretola, in orario 0-24, sarà istituito un senso unico di marcia verso via Stazione delle Cascine.

VIA PONTE ALLE MOSSE. Sempre questa notte, dalle 21 alle 6.30, proseguiranno i lavori in via Ponte alle Mosse nel tratto via Benedetto Marcello-Porta a Prato (sempre chiusura notturna del tratto via Benedetto Marcello-via Pier Luigi da Palestrina).

PORTA AL PRATO. Tornando al lotto B, da mercoledì 19 giugno scatteranno nuovi provvedimenti per consentire l’asfaltatura dell’area in corrispondenza dell’incrocio tra piazzale Porta a Prato-viale Fratelli Rosselli-via Il Prato. In orario 0-24, quindi, all’incrocio tra piazzale di Porta a Prato e via Il Prato scatteranno divieti di sosta e restringimenti di carreggiata (in orario diurno). Dalle 21-6.30 si aggiungerà, nell’area dell’intersezione con via Il Prato, un divieto di transito per i veicoli in direzione viale Fratelli Rosselli.

VIALE FRATELLI ROSSELLI. In viale Fratelli Rosselli, in orario notturno, è previsto un restringimento di carreggiata nel tratto da piazza Vittorio Veneto a viale Fratelli Rosselli. Per quanto riguarda via Il Prato, saranno istituiti divieti di sosta (tra piazzale di Porta a Prato e via Magenta) e di accesso all’intersezione con piazzale Porta a Prato e via Palestro (deroghe per i veicoli diretti ai passi carrabili). Itinerario alternativo per i veicoli provenienti da via Il Prato in direzione di viale Fratelli Rosselli, ovvero: via Rucellai-via Il Prato-via della Scala-piazzale di Porta a Prato.

”Firenze che sarà” sbarca alle Cascine. Con l’attrice Daniela Morozzi

Uno dei polmoni verdi più grandi di Europa, un’attrice solare e piena di energia, tanti filmati dedicati all’architettura contemporanea e una chiacchierata aperta a tutta la popolazione sul futuro della città: sono questi gli ingredienti del quinto e ultimo appuntamento di “Firenze che sarà”, il ciclo di conversazioni pubbliche di architettura organizzate dall’Ordine degli architetti della provincia di Firenze e da Image, che si svolgerà giovedì 20 giugno alle 18 all’Ippodromo del Visarno, al parco delle Cascine (viale del Visarno, 14).

OSPITI. Ospite d’onore dell’incontro di chiusura sarà l’attrice fiorentina Daniela Morozzi, interprete tra l’altro di note fiction televisive (“Distretto di polizia”, “Il commissario Manara”) e volto noto del grande schermo (“Ovosodo”, “Baci e abbracci”, “I primi della lista”), che racconterà il suo rapporto con Firenze. Accanto a lei ci saranno anche Valentina Gensini, curatrice d’arte e organizzatrice di eventi culturali, e il presidente del Quartiere 1 Nicola Benvenuti. Come sempre, a condurre l’incontro saranno Eva Parigi (Ordine degli architetti di Firenze) e Marco Brizzi (Image).

DIBATTITO E VIDEO. Il paesaggio, inteso come spazio pubblico da riscoprire nella città contemporanea che spesso sembra dimenticare l’ambiente naturale e la sua funzione sociale, sarà al centro della discussione, a cui tutti i cittadini che vorranno potranno partecipare. La conversazione, come di consueto, sarà stimolata dalla visione di filmati di architettura selezionati e messi a disposizione da Image ARCHIVE, che con una scorribanda video accompagneranno il pubblico in alcune città europee e non solo protagoniste di esempi di rigenerazione urbana da prendere a modello. “Firenze che sarà” è supportato da Altatensione Lighting Solutions, azienda specializzata nel settore dell’illuminazione.

Presentata l’Estate fiorentina 2013: ecco cosa ci aspetta nei mesi più caldi in città

Scatta l’Estate Fiorentina 2013.

RENZI. Estate che è stata presentata questa mattina a Palazzo Vecchio dal sindaco Matteo Renzi, dall’assessore alla cultura Sergio Givone e dal direttore Riccardo Ventrella. “Mi fa piacere constatare la città abbia investito più soldi rispetto al passato – ha sottolineato il sindaco Renzi – 78 sono le domande valide, 25% in più rispetto al 2012, per 992mila euro di richieste di finanziamento, 40% in più rispetto allo scorso anno. Il Comune investirà 270mila euro, la stessa cifra del 2012”. “L’Estate fiorentina – ha aggiunto Renzi – è il tentativo di ‘nutrire’ l’idea e l’anima di una città con occasioni o possibilità di approfondimento e mi piace molto che quest’anno ci sia un collegamento con ciò che chiuderà l’estate, i mondiali di ciclismo” .

GIVONE E VENTRELLA. “Abbiamo ‘mobilitato’ le forze culturalmente più vive della città – ha dichiarato l’assessore Givone – e permesso loro di manifestarsi negli spazi in grado di accoglierle e di farle essere quelle che sono. Sono forze che fanno il meglio con il meno e il più con il poco. Gli eventi – ha aggiunto l’assessore alla cultura – sono molti e tutti insieme sono capaci di restituire alla città la sua anima”. “Il volo delle biciclette verso la luna sul cielo di Firenze, scelto come immagine dell’Estate 2013 – ha spiegato Ventrella – ci ricorda molte cose: E.T., Miracolo a Milano, i Mondiali di ciclismo che ci aspettano a fine settembre ma anche la necessità di vedere lo spazio che abitiamo da punti di vista inusuali. Una proposta culturale deve servire soprattutto a questo, a stimolare la partecipazione attiva. Dal 19 giugno a fine settembre l’Estate si librerà un po’ ovunque e per tutti, residenti e turisti, giovani e famiglie, anziani e bambini”. “Tutto questo – ha rilevato Ventrella – attorno ad alcuni luoghi simbolo dei quali con forza si è voluto sottolineare il ruolo: l’Anfiteatro delle Cascine, dove l’Estate comincerà il 19 col concerto dei Lambchop, piazza Santissima Annunziata e il corso del fiume Arno”.

ANFITEATRO E SS. ANNUNZIATA. L’Anfiteatro tornerà a essere un polo propositivo per la musica dal vivo nel segno della pluralità delle proposte, della sostenibilità e dell’attenzione all’ambiente. Oltre ai live tradizionali (già in cartellone Bobo Rondelli oltre ai Lambchop, ma il programma è in via di definizione) ci saranno anche domeniche riservate alle famiglie. Dopo il felice debutto del 2012, piazza Santissima Annunziata torna a essere l’epicentro cinematografico di una città caratterizzata tutto attorno da un’offerta variegata. Si conferma la partnership culturale con la Mediateca Regionale per una programmazione fatta dalla vetrina dei migliori festival fiorentini, da alcuni titoli inediti, dalle iniziative di Schermo dell’Arte e Festival dei Popoli ormai divenute tradizionale punto di riferimento estivo e dalle proposte del Premio Fiesole e della Bottega del Cinema.

ARNO. Quest’anno, pur mantenendo la centralità della spiaggia di S. Niccolò, gli orizzonti si estendono a gran parte del corso cittadino del fiume nel segno di azioni che vogliono essere allo stesso tempo installazioni e avere un valore di coinvolgimento e laboratorio per la cittadinanza. Intorno all’Arno si svolgeranno tanti altri progetti, dalla tradizionale Cena Bianca che chiude a settembre l’Estate ai racconti di fiabe per bambini curati dal Laboratorio Nove (anche all’Orticultura), alla rete di interventi performativi proposti dal Vivaio del Malcantone.

MUSICA. Internazionalità col Festival au Desert (trovata casa stabile alle Murate), che in questo 2013 fa il definitivo salto verso una dimensione realmente europea, e con il gemellaggio con Edimburgo curato da Cultcube: oltre alla presenza di uno spettacolo al Fringe ci sarà modo di apprezzare da un punto di vista contenutistico ma anche gestionale la ricchezza della proposta culturale scozzese. Per la prima volta ci sarà una collaborazione con la Scuola di Musica di Fiesole, in un panorama dedicato alla classica che annovera anche l’Homme Armé, il Festival delle Orchestre Giovanili e l’Orchestra da Camera Fiorentina, mentre tornerà nel copro dell’Estate uno dei più importanti festival di musica elettronica d’Italia, il Nextech. Per il terzo anno invece Virgilio Sieni, direttore della Biennale Danza, guiderà gli spettatori in un viaggio attraverso il movimento ambientato in una delle ricchezze poco conosciute di Firenze, i cenacoli.

SINAGOGA. Il panorama è molto articolato, e spazia dai ‘teatri all’aperto della città’ (la Repubblica ormai propositivamente insediata a S. Salvi, il Bargello e Villa Strozzi) alla letteratura alle Oblate (poesia e Stendhal per il mese di settembre), al ciclismo evocato dai Teatri d’Imbarco al “teatro-cinema in atelier” di Doc at Home”, con qualche punta curiosa: il Teatro dell’Elce aprirà un barbiere per un giorno alle Cure mentre Fosca trasformerà una piazza di Rifredi in un parkour. Da citare il grande lavoro fatto di impegno culturale e responsabilità messo in opera dagli imprenditori nel gestire la somministrazione degli spazi: piazza Tasso, il Parco dell’Anconella, la Vasca dei Cigni, il Giardino dell’Orticultura, la spiaggia di San Niccolò, la Loggia del Pesce e Piazza Annigoni. Una new entry particolarissima si aggiunge a questi luoghi: il Giardino della Sinagoga, che la comunità ebraica aprirà ogni giovedì.

Tragedia sulle Apuane: precipita in un canale e muore

Tragedia sulle Alpi Apuane, dove un 32enne fiorentino ha perso la vita.

LA TRAGEDIA. La vittima faceva parte di un gruppo di cinque amici che ieri si era avventurato su Monte Pizzo d’Uccello. Del gruppo due avevano raggiunto la cima effettuando la salita della via “diedro sud”, gli altri tre per la via normale al Pizzo d’Uccello. Una volta ricongiunti sulla cima – spiega il Soccorso alpino e speleologico toscano – quattro di loro decidono di scendere assieme per la via normale, mentre il quinto sceglie di passare lungo il pendio sud occidentale.

L’ALLARME. Verso le 19 il gruppo riceve una telefonata dal ragazzo che si era avventurato da solo, che avvertiva di essersi ferito per una caduta, di perdere molto sangue e di aver aver bisogno di aiuto. Gli amici cominciano a cercarlo ma non riuscendoci avvertono il 118 per i soccorsi. Alle 21.15 viene attivato il Soccorso Alpino e Speleologico Toscano, con la segnalazione di “persone in difficoltà sulla sud del Pizzo d’Uccello”. All’intervento di ricerca e soccorso prende parte il personale delle stazioni di Carrara e di Lucca.

SOCCORSI. Sopra Vinca, dove gli escursionisti avevano lasciato l’auto, una squadra di ricerca del Sast incontra un 29enne di Sesto Fiorentino (fratello dell’escursionista ferito e di uno degli altri escursionisti) che aveva lasciato gli altri tre per raggiungere i soccorsi e spiegare cosa fosse accaduto. Continuano le ricerche per il ferito e il gruppo rimasto sul sentiero, ma non viene trovata nessuna traccia. Con il sopraggiungere dell’oscurità il Sast richiede l’intervento di un elicottero abilitato al volo e ricerca notturna, grazie a un accordo di collaborazione con le Forze Armate.

LA SCOPERTA. Il Centro di Coordinamento dell’Aeronautica Militare ha destinato all’area d’intervento un elicottero SH90 della Marina Militare dislocato presso la base di Luni, che ha condotto un’estesa ricerca presso la parete e la zona sottostante impiegando sia i visori notturni che tecniche di ricerca con l’impiego di fari e termocamera, mentre le squadre Sast continuavano la ricerca terrestre. Alle 5.45 l’equipaggio dell’elicottero individua il corpo dell’escursionista, procedendo al trasporto e sbarco di una squadra medicalizzata del Sast che ha provveduto alla costatazione del decesso. La vittima è un 32enne residente a Firenze.

IL RECUPERO. L’elicottero della Marina torna alla base e viene chiamato Pegaso 3 per il recupero della salma, che intanto i tecnici del Sast hanno imbarellato per il recupero con verricello. Nel frattempo le altre squadre a terra sono riuscite a localizzare e ad assistere i compagni, che così sono rientrati al paese di Vinca dopo che per l’intera notte avevano vagato nei boschi sotto la parete.

Caldo a Firenze, servizi sociali e Protezione civile in allerta

Caldo, oggi e domani temperature da codice rosso a Firenze.

ONDATA DI CALORE. Anche il capoluogo toscano è infatti interessato dall’ondata di calore e, dopo l’allarme di ieri, oggi scatta il primo giorno di emergenza (previsto dopo tre giorni di temperature elevate consecutive). La temperatura prevista potrebbe sfiorare i 34 gradi.

SOCCORSI. Protezione civile e servizi sociali sono in allerta – spiegano da Palazzo Vecchio – e sono pronte ad entrare in azione squadre di volontari per soccorrere le persone più fragili. E anche per domani, secondo le previsioni del Lamma (Laboratorio di meteorologia della Regione), le temperature rimarranno sopra la media, arrivando a 35 gradi, con la prosecuzione quindi del “codice rosso”. Il caldo dovrebbe continuare fino a giovedì, giorno in cui si dovrebbe registrare il picco massimo, per poi allentare la presa a causa dell’arrivo di una perturbazione al Nord.

CONSIGLI. Sono quindi valide – ricorda il Comune – le regole per proteggersi dalla calura, rivolte soprattutto ai bambini, agli anziani e alle persone con patologie particolari: evitare di uscire o di fare attività fisica all’aria aperta nelle ore più calde della giornata; non rimanere sotto il sole a lungo; fare una colazione abbondante e pasti leggeri; bere più acqua e mangiare molta frutta e verdura; utilizzare vestiti chiari e leggeri. In caso di necessità è a disposizione il numero verde dell’aiuto anziani 800.80.16.16.

Le previsioni: Una settimana di caldo e afa: temperature sopra i 35 gradi

Fiorentina, ci risiamo? Anche la Juventus su Mario Gomez

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Sembrava ormai acqua passata, ma ci hanno pensato alcune voci provenienti dalla Germania a far tornare alla memoria dei tifosi viola il caso Berbatov della scorsa estate.

IL CASO BERBATOV. Un caso che fece scalpore, quando l’attaccante sembrava ormai viola. Alla fine non se ne fece di nulla, e il giocatore non approdò né a Firenze né a Torino.

JUVENTUS. Ora, dodici mesi dopo, quella storia rischia di tornare attuale. Perché dalla Germania assicurano che anche la Juventus sarebbe interessata a Mario Gomez, attaccante del Bayern Monaco finito nel mirino della Fiorentina.

TIFOSI. Da un po’ di tempo si parla ormai di un suo sbarco a Firenze, e i tifosi viola hanno già cominciato a sognare. Ora le voci di un inserimento della Juventus, per una storia che – più o meno un anno dopo – rischia dunque di ripetersi.

Ordigno bellico al Polo Scientifico: sarà disinnescato mercoledì

Saranno effettuate mercoledì 19 giugno le operazioni di disinnesco e brillamento dell’ordigno bellico inesploso ritrovato in un campo all’interno del Polo Scientifico di Sesto Fiorentino, durante alcuni lavori il 6 maggio scorso.

L’ORDIGNO. Si tratta di una bomba d’aereo americana, risalente alla seconda guerra mondiale, del peso di circa 45 kg. Le strade non saranno chiuse al traffico e i voli di linea all’aeroporto di Peretola subiranno solo una momentanea sospensione. Il piano di sicurezza messo a punto dalla Prefettura, insieme agli altri enti coinvolti negli interventi, è stato congegnato – viene spiegato – in modo da non creare problemi alle abitudini di vita e di lavoro degli abitanti della zona e da impattare il meno possibile sulle attività aeroportuali dello scalo fiorentino.

L’AEROPORTO. L’aeroporto si trova infatti a ridosso della danger zone, l’area di pericolo del raggio di 300 metri in ampiezza e di 600 in altezza, che viene individuata intorno alla bomba durante la bonifica. Le operazioni si svolgeranno in orari diversi scelti in accordo con l’Enac e la direzione dell’Amerigo Vespucci nei momenti di minor traffico aereo per non creare disagi. Sulla danger zone sarà disposto infatti il divieto di sorvolo sia nella fase di disinnesco che in quella di brillamento. Nell’area non sono presenti abitazioni né fabbriche né negozi, non sarà quindi necessario sgomberare persone né interrompere attività commerciali e industriali, né quelle del Polo Scientifico.

STRADE. Si potrà circolare sulle strade, ma a tutela della pubblica incolumità l’accesso all’area sarà presidiato dalle forze di polizia nei momenti del dispolettamento e dello scoppio controllato. Non è prevista neppure l’interruzione di alcun servizio pubblico essenziale, come energia elettrica, gas, acqua e linee telefoniche. Queste le due fasi: dalle 7,30 alle 8,30 gli artificieri del Reggimento Genio Ferrovieri dell’Esercito rimuoveranno le spolette dall’ordigno in modo da renderlo inoffensivo. Poi il residuato bellico verrà fatto esplodere, tra le 15 e le 16, in una buca appositamente scavata (sempre all’interno del Polo Scientifico) che sarà ricoperta di sabbia per assorbire le schegge e l’effetto sismico provocato dalla detonazione.

L’INTERVENTO. La regia degli interventi, coordinati dalla Prefettura, sarà allestita presso il centro di protezione civile provinciale di via dell’Olmatello, dove sarà operativo un gruppo di lavoro composto dai rappresentati di Questura, Comando provinciale dell’Arma dei Carabinieri, Sezione Polizia Stradale, Polaria, ENAC, ENAV, Direzione Aeroportuale, VIII Reparto Volo della Polizia di Stato, Reggimento Genio Ferrovieri di Castel Maggior (Bologna), Comando provinciale dei Vigili del Fuoco, Comune di Sesto Fiorentino, Protezione Civile Provinciale, Servizio Emergenze 118, Enel, Estrareti Gas, Terna e Publiacqua.