sabato, 26 Luglio 2025
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Tutto pronto per il calcio storico: Pasqual e Viviano Magnifici Messeri

E’ tutto pronto per l’edizione 2013 del calcio storico fiorentino.

MAGNIFICI MESSERI. Oggi il presidente Michele Pierguidi ha presentato i dettagli della manifestazione: il Palio, “trofeo” per la squadra vincitrice, è del maestro Silvestro Pistolesi, i Paliotti per i vincitori delle due semifinali sono stati realizzati (assieme al nuovo costume del pallaio) dall’Istituto Checchi di Fucecchio, le magliette per i quattro Colori sono state offerte dalla Foundation for Sports History Museum, le riprese delle partita saranno a cura del nucleo di protezione civile del Comune di Firenze coordinato da Massimo Pieraccini e i Magnifici Messeri saranno impersonati quest’anno dal portiere della Fiorentina Emiliano Viviano (il 15 giugno) e dal capitano viola Manuel Pasqual (il 16).

NOVITA’. Come da sorteggio effettuato durante le Scoppio del Carro, in piazza Santa Croce si affronteranno Bianchi e Rossi nella prima semifinale, Azzurri e Verdi nella seconda. Poi, come sempre, la finale il 24 giugno. Annunciate oggi anche una serie di novità collaterali: il 22 e 23 giugno in Palazzo Vecchio è in programma il cambio della guardia con i figuranti del corteo della Repubblica Fiorentina, il 14 giugno in piazza Santa Croce si svolgerà la partita fra i veterani, mentre il 19 sarà la volta dei giovani (entrambi gli appuntamenti sono a ingresso libero, ma con raccolta offerte). Il 23 giugno alle 18 Foundation for Sports History Museums e Acf Fiorentina organizzano il derby storico fiorentino tra Palestra Ginnastica Fiorentina Libertas e Club Sportivo Firenze. Quest’anno ricorre il centenario del primo incontro ufficiale tra le due storiche società che, fondendosi nell’ agosto 1926, hanno dato vita alla Fiorentina. L’intero ricavato della manifestazione verrà devoluto alla Fondazione Meyer. All’incontro prenderanno parte vari campioni della storia viola e tante celebrità e personalità cittadine. Etruria Promozione, infine, ha donato 50 bandiere per ogni colore che saranno poste nei rispettivi quartieri storici di appartenenza.

PIERGUIDI. “Sono certo che anche quest’anno – ha detto il presidente Pierguidi – assisteremo a una bella edizione e per questo voglio ringraziare fin d’ora i presidenti, i dirigenti e i calcianti di tutti e quattro i colori. E se in questi anni tutto è andato per il meglio, il merito è loro. Voglio anche ringraziare tutti coloro che hanno collaborato a questa edizione: il maestro Pistolesi, la Foundation for Sports History Museum, l’amico Campaioli che ha riprodotto gioielli rinascimentali per le Madonne, l’Istituto Checchi, l’agenzia Firenze Novoli delle Assicurazioni Generali che metterà in palio un costume per il gruppo più ordinato, oltre naturalmente ai nostri viola Viviano e Pasqual che hanno accettato con entusiasmo il ruolo di Magnifico Messere”.

BIGLIETTI. Intanto è già partita la prevendita dei biglietti. Questi i prezzi: tribuna d’onore centrale 45 euro + 7 euro di prevendita; tribuna d’onore laterale 35 euro (+ 7); tribuna numerata 20 euro (+7); tribune popolari 15 euro (+6). I tagliandi sono disponibili presso Box Office, via delle Vecchie Carceri 1 (prevendita telefonica 055.210804, on line www.boxol.it – www.boxofficetoscana.it).

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Bimbo senza gambe, tante richieste di adozione per il piccolo Francesco

Tante richieste di adozione per il piccolo Francesco nato con gravi menomazioni e abbandonato ad Arezzo.

TANTE RICHIESTE DI ADOZIONE. Aumenta mano a mano che passano le ore il numero delle coppie che si stanno facendo avanti per dare una famiglia al piccolo nato senza gambe e senza braccio e rifiutato dai genitori. In tanti si sono rivolti direttamente agli uffici della Usl 8 di Arezzo e all’ospedale di San Donato, dove i suoi genitori naturali hanno deciso di lasciarlo dopo aver appreso delle sue gravi menomazioni fisiche. Ad occuparsi della sua adozione  sarà il Tribunale di Firenze, che ha a carico il bambino. 

L’ABBANDONO. Il bebè, che gli infermieri e i medici dell’ospedale hanno deciso di chiamare Francesco in onore del Pontefice, è nato due mesi fa all’ospedale di San Donato ed è lì che è stato abbandonato dai gentori, originari dell’Est europeo, i quali hanno spiegato di non essere a conoscenza delle malformazioni del figlio fino alla sua nascita.

FRANCESCO. Il bimbo, in perfette condizioni di salute, si trova adesso in un istituto sotto la giurisdizione del Tribunale minorile di Firenze. Sta aspettando una famiglia adottiva che si prenda cura di lui. E viste le tante richieste, l’happy end è forse vicino. 

Firenze, vince 500mila euro ma non li riscuote: ora è ”caccia” al fortunato

In città è “caccia” al fortunato. Un fortunato distratto, che non ha (ancora) riscosso una vincita di ben 500mila euro.

NON RISCOSSA. E’ la Sisal a rendere noto che tre vincite da 500mila euro l’una, centrate con il SuperVincitore del Superenalotto, non sono ancora state riscosse. Una di queste è stata realizzata proprio a Firenze.

IL RISCHIO. E il fortunato ora deve fare in fretta, perché le vincite rischiano di “scadere”: dal giorno della vincita ci sono infatti novanta giorni di tempo per riscuotere la somma.

AL CHIOSCO DEGLI SPORTIVI. Nel capoluogo toscano la vincita è stata realizzata sabato 23 marzo al “Chiosco Degli Sportivi” di via degli Anselmi. Ora si cerca colui (o colei) cui spetta la somma.

Nuova Sars, a casa tutti i pazienti: dimesso anche il primo ricoverato

Nuova Sars, sono tornati tutti a casa i pazienti che erano risultati positivi.

IL PRIMO PAZIENTE. E’ stato infatti dimesso ieri sera dal reparto di malattie infettive di Careggi anche il primo paziente, il cosiddetto “caso indice”, il cittadino kuwaitiano che era risultato positivo al coronavirus al ritorno da un viaggio in Giordania. Le sue condizioni cliniche erano già buone in precedenza. Ieri è risultato completamente negativo il tampone rinofaringeo, e dunque il paziente è stato rimandato a casa.

TUTTI A CASA. A questo punto, tutti e tre i pazienti (l’uomo, la donna e la bambina) che erano stati ricoverati a Firenze per la Mers (Middle East Respiratory Syndrome) stanno bene e sono a casa.

NESSUN NUOVO CASO. Continua comunque la sorveglianza sanitaria di tutte le persone che sono venute in contatto con i tre, ma ad oggi non è stato registrato nessun nuovo caso.

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Piazza Indipendenza, un progetto contro il degrado

Un progetto per combattere il degrado in piazza Indipendenza, dove si concentrano per ritrovarsi molte comunità straniere, in particolare i filippini: è l’iniziativa del Quartiere 1.

IL PROGETTO. Per questo è stato tradotto in più lingue (inglese, albanese, russo, cingalese, rumeno, arabo) un estratto del regolamento comunale di civile convivenza che viene distribuito nei luoghi pubblici e coinsegnato ai fruitori della piazza. Le linee guida del progetto elaborato dal laboratorio Forma Mentis del Polo universitario di Prato sono state tracciate questa mattina dal presidente del Q1 Nicola Benvenuti insieme alla presidente della commissione Cultura del Q1 Ornella Grassi, al decano del corpo consolare Alessandro Berti, al console onorario delle Filippine Fabio Fanfani e ai rappresentanti delle comunità. “L’obiettivo di questo progetto – spiegano Benvenuti e Grassi – è quello di consentire ai cittadini stranieri di riunirsi e allo stesso tempo proteggere gli spazi dal degrado, ad esempio scegliendo luoghi dove ci siano bagni pubblici accessibili. Una locazione congeniale potrebbero essere il giardino della Fortezza, ma si stratta di verificare le ipotesi”.

RISPOSTE. Nel progetto sono stati coinvolti numerosi attori, a cominciare dal Consolato delle Filippine, la Comunità di San Barnaba, fino alle associazioni di mediazione culturale e sociale (Laboratorio Forma mentis, CAT, Oxfam Italia, Nosotras), associazioni per lo sport (UISP), rappresentanti dei residenti, oltre alla polizia municipale, la polizia di stato e i carabinieri. “L’intenzione – specifica il presidente Benvenuti – è quella di articolare, accanto alla salvaguardia dell’ordine pubblico, una risposta basata sulla identificazione e accoglimento delle legittime esigenze dei cittadini stranieri, riconoscendo che la città non offre loro molti modi di esprimere il proprio bisogno di socialità e di comunanza nazionale se non nelle piazze. Compito dei mediatori sociali e culturali è proprio quello di definire una mappa degli interessi di questi cittadini per permettere all’amministrazione di organizzare interventi mirati. Rientra in questo sforzo il tentativo, tutt’ora in corso, di identificare uno spazio più adeguato, soprattutto per la presenza di servizi, tra cui essenziali quelli igienici, ma anche di riparo dalle situazioni atmosferiche, per riunirsi, anche se in via temporanea”.

DIALOGO. Il progetto comprende anche l’apertura di un dialogo con i residenti per rendere possibile una civile convivenza basata sul rispetto del regolamento comunale che norma i comportamenti nei luoghi pubblici. Proprio per questo, è stata realizzata la traduzione integrale (in lingua filippina) o parziale (in altre 5 lingue più diffuse a Firenze) che i consiglieri del Q1, insieme al loro presidente, hanno personalmente consegnato, coadiuvati dal Console e da alcuni rappresentanti della comunità, ai fruitori della piazza. Il Q1, nel rispetto e salvaguardia delle peculiarità nazionali, si è anche impegnato, tramite la commissione Cultura guidata da Ornella Grassi, a definire un programma culturale per e con la comunità, fatto di iniziative ricreative e culturali, ma anche di programmi di avviamento professionale. Un primo passo sarà la collaborazione per realizzare la mostra di un noto pittore filippino che si terrà nella sede della Provincia.

Il collirio? Ha 2.200 anni. Un convegno per saperne di più

E’ stato ritrovato nella “cassetta” di un medico che viaggiava sulla nave naufragata nel Golfo di Baratti oltre 2000 anni fa l’antico medicamento in ”pastiglie” che – ne sono convinti gli esperti – potrebbe essere l’antenato del moderno collirio.

IL COLLIRIO PIU’ ANTICO. Al misterioso farmaco e alla sua storia è dedicata la giornata di studi promossa dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici della Toscana che mercoledì prossimo, il 12 giugno, sarà ospitata in Palazzo Vecchio a Firenze. “Il collirio di Plinio” è il titolo scelto per il convegno, in onore a Plinio il Vecchio che per primo preparò un composto anch’esso molto simile al collirio che oggi dà sollievo agli occhi dei ”moderni” in tempi di allergie primaverili.  I lavori si svolgeranno nella Sala de’ Dugento e avranno come moderatore Piero Pruneti, direttore della rivista Archeologia Viva.

IL CONVEGNO. La giornata di studi avrà luogo nella Sala de’ Dugento: per l’occasione il contenuto della cassetta del medico del relitto del Pozzino, attualmente custodito presso il Museo Archeologico del Territorio di Populonia (Piombino) sarà eccezionalmente esposto al pubblico. Esperti e tecnici racconteranno le fasi della scoperta del collirio e le sue implicazioni sulla medicina moderna. Oltre al contributo dei ricercatori della stessa Soprintendenza e delle Università di Firenze e Pisa coinvolti nel ritrovamento e nell’analisi delle compresse, è previsto l’intervento di studiosi della storia della medicina antica e di rappresentanti di SIFI, Società Industria Farmaceutica Italiana, quest’ultima in qualità anche di sponsor del convegno.

 LA STORIA. Le “compresse” sono state rinvenute nel bagaglio di un medico che viaggiava lungo le coste del Mediterraneo su una nave naufragata nel II secolo a.C. nelle acque del Golfo di Baratti . A custodire per oltre 2200 anni il medicinale è stato un contenitore di stagno – una “pisside” -, mantenutosi sigillato all’interno del relitto navale del Pozzino portato alla luce, sotto la direzione di Antonella Romualdi, dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici della Toscana, guidata ora da Andrea Pessina.

LA VALIGETTA. “Spesso si fa l’errore di considerare come beni da tutelare soltanto le anfore, gli oggetti di uso comune e altri reperti di facile identificazione – afferma il Soprintendente Pessina – mentre questa ricerca dimostra invece che c’è molto di più. Grazie ad analisi come questa è infatti possibile ampliare lo spettro dei beni da tutelare ed aprire una finestra su altri aspetti e altri campi, finora meno esplorati”. A completare la “valigetta” dell’antico medico sono stati rinvenuti anche 136 piccoli flaconi di legno di bosso, numerose altre pissidi in stagno, un mortaio in pietra, uno strumento chirurgico in ferro e una campana in bronzo, probabilmente usata per praticare salassi. 

GLI OSPITI. Oltre al contributo di SIFI, la giornata è possibile grazie all’apporto di FEI, Ente Cassa di Risparmio di Firenze, Perkin Elmer, Tecsette, Ordine dei Chimici della Toscana, Isopad e Ivalsa – CNR.  L’iniziativa è patrocinata da Regione Toscana, Provincia di Firenze e Comune di Firenze. Per il Comune di Firenze sarà presente il Presidente del Consiglio Eugenio Giani, mentre per la Regione Toscana parteciperà la Dott.ssa Elena Pianea (Assessorato Cultura e Turismo). Sarà presente inoltre il Presidente dell’Amat (Associazione Musei Archeologici Toscani) Paolo Becattini, già assessore alla Cultura del Comune di Fiesole.

Nasce ”Aiuto Farmaci”, per dare una mano a chi non può permetterseli

La Misericordia di Firenze, da oggi, dà il suo sostegno per la raccolta di medicinali non scaduti da distribuire a chi non si può permettere di acquistarli.

L’ACCORDO. Sono sempre di più, infatti, le persone per le quali curarsi sta diventando un lusso: ecco perché la Misericordia di Firenze ha stipulato un accordo con il Centro Missionario Medicinali della Diocesi per la raccolta di farmaci non scaduti, ma non più utilizzati dalle famiglie, come scatole aperte e blister integri, denominato “Aiuto Farmaci”.

RACCOLTA. Nei giorni scorsi sono stati posizionati alcuni appositi box di raccolta nelle strutture dell’Arciconfraternita (nella sede di piazza Duomo, nelle Sezioni di Oltrarno, Mille e Ponte di Mezzo e nei locali degli Ambulatori di vicolo degli Adimari 1, di viale dei Mille 32, di via del Sansovino 176 e di piazzetta Valdambra 8). Quando il contenitore sarà pieno i farmaci verranno portati al Centro Missionario in via degli Agli.

DIFFICOLTA’. “I nostri volontari sono impegnati quotidianamente nell’assistenza e nel sostegno alle persone in difficoltà, non potevamo di certo esimerci da questa iniziativa – ha detto il Provveditore della Misericordia di Firenze Andrea Ceccherini -. Certo del grande cuore di questa città, invito i fiorentini ad aiutarci a raccogliere i medicinale affinché possano essere donati a chi non può permettere di curarsi”. Il Centro Missionario Medicinali della Diocesi raccoglie dagli anni Ottanta, farmaci, presidi medico-chirurgici e prodotti per l’infanzia da inviare a operatori sanitari e strutture missionarie nel Sud del Mondo, in Europa Orientale, ma anche da distribuire a Firenze.

Torna AgriKulturae, il mercato contadino in biblioteca

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A BiblioteCaNova, sabato 8 giugno, torna l’appuntamento mensile con AgriKulturae, il mercato contadino in biblioteca. In programma animazioni, cultura e dibattiti fra produzioni di filiera corta e economia solidale.

IL PROGRAMMA. A partire dalle 9 del mattino vendita di pane, pasta, olio, vino, verdure, conserve, miele, marmellate, formaggi e prodotti ecologici per la casa e per il corpo. Alle 9,30 assemblea dei Gruppi di Acquisto. Alle 13, poi, il pranzo condiviso.

TEATRO. Durante tutto il giorno si succederanno le repliche di AgriTeatralia- Incontro di teatro con Barbara Cipriani on stage. Alle 17 andrà in scena il nuovo corto teatrale del Teatro Contadino Libertario: Il fantoccio meccanico.

INFORMAZIONI. Per informazioni: BiblioteCaNova Isolotto, via Chiusi 4/3 A, tel. e fax. 055.710834. Mail: [email protected], sito http://bibliotecanovaisolotto.comune.fi.it.

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Piazzale Michelangelo e Galluzzo, una notte senza acqua

Una notte senza acqua.

LAVORI. E’ Publiacqua a informare che, a causa di alcuni lavori all’impianto di Carraia, dalle 22.30 di martedì 11 alle 4 di mercoledì 12 giugno sarà sospesa l’erogazione dell’acqua in alcune zone di Firenze e Impruneta.

DOVE. Le zone interessate sono quelle di piazzale Michelangelo, Galluzzo, Poggio Imperiale, via Senese (fino a Porta Romana), via del Gelsomino, zona Bottai e zona Colleramole.

DISAGI. La situazione – spiega Publiacqua – tornerà a normalizzarsi con gradualità nel corso delle prime ore della mattinata successiva. In caso di avverse condizioni meteo, l’intervento sarà effettuato il primo giorno utile successivo. Publiacqua si scusa con la cittadinanza per i disagi che questo lavoro, comunque indispensabile, potrà provocare.

Renzi, affondo ai saggi: ”Diranno ovvietà, bastava un grullo”

“Ci diranno che va cambiata la burocrazia. Servivano i saggi per dirlo? Bastava un grullo”. Non ne ha dubbi il sindaco Matteo Renzi che stamani dai microfoni di Lady Radio è andato all’attacco della commissione dei saggi che dovrà guidare il Paese verso le riforme. 

”BASTAVA UN GRULLO”. Il dialettismo fiorentino aiuta a sdrammatizzare, ma l’affondo c’è ed è pesante. Il sindaco non nasconde il suo scetticismo nei confronti del gruppo di saggi chiamati a indicare al Parlamento  la strada maestra per le riforme costituzionali, trentacinque esperti di diritto che presto si metteranno al lavoro. “Che cosa ci diranno? Ci diranno che nel nostro Paese dobbiamo cambiare la burocrazia”, afferma Renzi durante l’intervista all’emittente radiofonica. “Insomma – prosegue – ci diranno cose che sappiamo già. Non servivano i saggi per dirle, bastava un grullo, bastava uno non saggio” è la sua bocciatura. 

”PD, BASTA PUZZA SOTTO AL NASO”. Ma le bacchettate del sindaco non risparmiano nemmeno il suo partito, il Pd. E ancora una volta, l’oggetto del contendere sono i voti dei delusi del centrodestra. “Questo governo non è di centrosinistra, ma di larghe intese- dice Renzi –  Durante le primarie dicevo che bisogna prendere il voto dei delusi e tutti mi fischiavano e mi dicevano ‘come ti permetti’. Ora invece ci tocca prendere il voto di Brunetta e di Schifani in Parlamento: non hai preso il voto dei delusi e così ti tocca prendere direttamente i ministri del centrodestra. La prossima volta il Pd abbia meno puzza sotto al naso, vada a prendere i voti dei delusi dell’altra parte”. 

”BRIATORE? POLEMICHE INSOPPORTABILI”. Il sindaco va poi all’attacco di chi nei giorni scorsi lo ha criticato per aver pranzato con Flavio Briatore. “Io e Briatore siamo molto diversi per milioni di motivi, ma questo non mi impedisce di riconoscere che ha fatto delle grandi cose nello sport, è un imprenditore che dà lavoro a 2mila persone. Le polemiche sono insopportabili. Il dare giudizi etici sulle persone con cui si va a è incomprensibile. Se poi domani – afferma Renzi – ci sarà a Firenze un investimento che arriva da quel pranzo voglio vedere chi dirà che era stato un incontro poco serio”.