sabato, 26 Luglio 2025
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Rapina in villa, minacce al proprietario: ”Ti tagliamo un dito”

Hanno tentato di compiere una rapina in una villa del Senese, minacciando anche l’anziano proprietario di tagliarli un dito se non gli avesse rivelato dove si trovava la cassaforte.

LA RAPINA. E’ successo nel Senese. Qua sono intervenuti i carabinieri dopo una telefonata dei vicini: e proprio i carabinieri hanno colto sul fatto due uomini impegnati nella rapina a una villa.

MINACCE. Al suo interno, l’anziano proprietario – un 70enne – era stato legato e picchiato, ma non solo. I due lo avevano infatti anche minacciato di tagliarli un dito con un coltello se lui non gli avesse rivelato dove si trovava la cassaforte.

L’ARRESTO. All’arrivo dei carabinieri, i due hanno tentato di fuggire gettandosi da una finestra, ma sono stati presi e arrestati.

Arriva da Firenze il primo documento sul rispetto della spiritualità del paziente

Un documento inedito, che ricorda ai medici fiorentini l’importanza del rispetto e della valorizzazione della vita spirituale del paziente. È quello che ha presentato questa mattina il presidente dell’Ordine dei Medici, Antonio Panti, nel corso del convegno “Spiritualità, salute mentale e disabilità”, organizzato dalla Fondazione Oda Firenze Onlus con Appc Toscana e aperto con il saluto del Cardinale Giuseppe Betori.

UN DOCUMENTO INEDITO. Quella presentata da Panti rappresenta una novità nel mondo medico: “Certo, già il giuramento di Ippocrate prevede che l’assistenza del medico nei confronti del paziente prescinda da qualsiasi discriminazione – ha spiegato il presidente dell’Ordine dei Medici della Toscana – ma quello che abbiamo appena approvato come ordine è un vero e proprio invito alla capacità del medico di fare appello alle doti profonde dell’animo umano, perché sappiamo bene che nel processo di guarigione supportare l’individualità e la spiritualità del paziente è fondamentale”. Il documento “Deontologia e valorizzazione della spiritualità” è stato approvato dal consiglio dell’Ordine Provinciale dei Medici Chirughi e degli Odontoiatri di Firenze nelle scorse settimane. “In un momento come questo – ha aggiunto Panti – che registra una mescolanza di valori e linguaggi morali, anche all’interno della stessa religione, è più che mai importante richiamare i dottori alla comprensione e al supporto profondo della dimensione religiosa del paziente”. Si legge nel documento: “Si tratta oggi di porre l’accento sull’empatia che deve caratterizzare la relazione col paziente, affinché il medico non soltanto rispetti i convincimenti della persona ma ne sappia valorizzare e stimolare la dimensione etica, spirituale o religiosa per favorirne la reazione positiva alla malattia e alla cronicità”. Ancora: “Il Consiglio dell’Ordine dei Medici ed Odontoiatri della Provincia di Firenze intende aprire una riflessione sul rapporto fra paziente e terapeuta di fronte alla sempre più frequente evenienza che tale relazione si debba costruire in presenza di diverse visioni del mondo, ideologie, opinioni e credenze”.

BETORI. Il convegno è stato aperto dal saluto del Cardinale, Giuseppe Betori: “La particolarità di questo convegno – ha spiegato l’Arcivescovo di Firenze aprendo i lavori – è che va ad approfondire temi importanti che considerano la persona nella sua integralità e pone al centro di queste riflessioni i deboli, non i potenti”. Insieme al Cardinale hanno portato il loro saluto in apertura il vicesindaco del Comune di Firenze, Stefania Saccardi e il neo Direttore Generale dell’assessorato al diritto alla Salute, dottor Valtere Giovannini, oltre al Presidente della Fondazione Oda, Can. Vasco Giuliani. 

I TEMI. Che relazione c’è tra salute mentale e vita spirituale? Come garantire l’espressione della vita spirituale della persona disabile e non? A queste e ad altre questioni, prima d’ora in Italia assai poco approfondite, hanno provato a rispondere gli esperti riuniti nell’auditorium di piazza Santo Stefano, che per la prima volta in Italia hanno approfondito temi importanti come il rapporto tra deontologia medica e spiritualità e il legame tra salute mentale e vita spirituale. Ad ascoltarli, centinaia di partecipanti provenienti dal mondo cattolico e scientifico. Tra i relatori, Guendalina Malvezzi, la coordinatrice per l’Arca Italia e Spagna della Federazione internazionale, che ha portato il saluto di Jean Vanier, filosofo e filantropo di fama internazionale e fondatore di L’Arche (L’Arca). Insieme a lei un parterre di specialisti del mondo cattolico (come Veronica Amata Donatello, dell’ufficio catechesi della Cei) e del mondo medico (come lo psichiatra Stefano Pallanti, direttore della Scuola di Specializzazione in Psichiatria dell’Università di Firenze e Peter Verhagen Presidente della World Psychiatric Association -Religion, Spirituality and Psychiatry section).

DON VASCO. “La persona disabile, anche quando risulta ferita nella mente o nelle sue capacità sensoriali e intellettive, con tutte le limitazioni e le sofferenze da cui è segnata, ci obbliga ad interrogarci con attenzione e rispetto sul mistero dell’uomo che in ogni situazione di vita mantiene la sua dignità e il suo valore di figlio di Dio – spiega il presidente della Fondazione Oda, Don Vasco Giuliani – per questo anche il disabile intellettivo deve essere facilitato a partecipare, per quanto gli è possibile, alla vita della società ed essere aiutato ad attuare tutte le sue potenzialità di ordine fisico, psichico e spirituale”. “La salute va intesa in modo più moderno e completo non solo come stato di benessere cui orientare l’impegno individuale e sociale, ma anche come risorsa per la crescita delle persone e della comunità, sul piano emozionale, intellettuale, economico, etico e spirituale – ha aggiunto il dottor Stefano Lassi, psichiatra, responsabile specialista del centro di Diacceto e vicepresidente dell’APPC-Toscana – Questo convegno finalmente apre una riflessione a livello nazionale rispetto ai temi della salute mentale, disabilità e spiritualità”. Il convegno è stato organizzato dalla Fondazione Opera Diocesana Assistenza Firenze Onlus, in occasione del IV Convegno dell’Associazione Psicologi e Psichiatri Cattolici della Toscana. L’evento ha ottenuto il patrocinio della regione Toscana e del Comune di Firenze ed è stato realizzato con la collaborazione dell’Arcidiocesi di Firenze e della Caritas Firenze Onlus.

Cadavere carbonizzato, il corpo è di un albanese di 24 anni

Ha un nome il cadavere trovato carbonizzato all’interno della caserma dismessa dei Lupi di Toscana.

L’IDENTITA’. Si tratta di un albanese di 24 anni, irregolare in Italia, già noto alle forze dell’ordine per alcuni reati di furto e spaccio. Nei giorni scorsi il padre ne aveva denunciato la scomparsa.

IMPRONTE DIGITALI. Il 24enne è stato identificato grazie alle impronte digitali. Dall’autopsia è arrivata anche la conferma che il giovane è morto a causa di un colpo da arma da taglio inferto all’altezza della gola.

Cosa era successo: Cadavere carbonizzato trovato nella caserma Lupi di Toscana Cadavere carbonizzato, è stata un’esecuzione?

Sgravi fiscali in arrivo per chi ristruttura la facciata della propria casa

Sgravi fiscali per chi ristruttura le facciate degli edifici (migliorando l’isolamento termico).

SGRAVI. Buone notizie per i fiorentini che vogliono ristrutturare la facciata della loro casa, sia in condominio che singola: arrivano sgravi per gli interventi, purché questi comprendano, oltre al miglioramento estetico, anche misure che migliorino l’isolamento termico degli edifici. La Giunta, su proposta dell’assessore alle politiche del territorio Elisabetta Meucci, ha dato il via libera al provvedimento, che introduce l’esenzione dal canone per l’occupazione del suolo pubblico per i ponteggi necessari ai lavori. Con queste misure, che riducono in termini non trascurabili il costo dei lavori, si rafforzano ulteriormente gli incentivi prorogati ed ampliati dal governo per la promozione del risparmio energetico.

COME FARE. Le procedure e i criteri per accedere agli sgravi saranno resi noti nei prossimi giorni, con un apposito avviso pubblico da parte della Direzione Urbanistica del Comune, dopo l’approvazione da parte del Consiglio comunale della modifica al regolamento che disciplina il pagamento del canone per l’occupazione degli spazi pubblici. Il provvedimento è frutto di un’intesa tra il Dipartimento di Tecnologie e Design “Pierluigi Spadolini” dell’Università di Firenze, la Fondazione Angeli del Bello, l’Agenzia Fiorentina per l’Energia, l’Associazione Amici della Terra Toscana Onlus, l’ANCE Firenze, l’ANCI Toscana e il Forum Energia Onlus, per uno studio che individui “pratiche ed interventi integrati per la riqualificazione estetica di facciate e di edifici attraverso elementi di eco sostenibilità”. Da qui è nato un programma di ricerca con diversi obiettivi: la mappatura e catalogazione degli interventi necessari; lo studio preliminare di elementi modulari di eco-design che possano rispondere alle criticità individuate; lo sviluppo di indicatori progettuali attraverso esempi applicativi; l’elaborazione di capitolati di massima per la valutazione economica degli interventi; l’elaborazione di guide di semplice consultazione per facilitare l’accesso alle detrazioni fiscali da parte dei cittadini e degli amministratori condominiali.

RISULTATI. Il lavoro ha dato i suoi primi importanti risultati ed è stato oggetto di una presentazione nello scorso novembre in un convegno in Palazzo Vecchio (a cui è seguita la pubblicazione e divulgazione degli atti) e di due seminari che si sono svolti in maggio, nell’ambito del percorso di partecipazione organizzato dall’assessore Meucci per la redazione del nuovo Regolamento Urbanistico. Obiettivo, evidenziare le nuove opportunità ad amministratori condominiali, tecnici e categorie economiche.

Vendono alcol dopo le 21: denunce per due minimarket del centro

Sorpresi a vendere alcol dopo le 21: denunce per due minimarket del centro.

ALCOL. Ieri sera gli uomini della Squadra Volante, coadiuvati da personale della Divisione Amministrativa e Sociale, hanno effettuato verifiche sul rispetto dell’ordinanza del prefetto che vieta la somministrazione di bevande alcoliche da asporto dopo le 21.

MINIMARKET. E per questo motivo sono stati denunciati per il reato di violazione dell’Ordine dell’Autorità – ai sensi dell’art. 650 del codice penale – due esercizi di vicinato del centro: uno in via del Proconsolo, l’altro in via Ghibellina.

DENUNCE. Nel primo caso gli agenti hanno sorpreso l’esercente a vendere due bottiglie di birra e una di vodka ad alcuni giovani, mentre nel secondo caso hanno sorpreso il dipendente dell’esercizio a vendere birra a un cittadino straniero. Entrambi i gestori dei minimarket erano già stati denunciati lo scorso mese per la stessa violazione.

L’accesso alla rete wi-fi? Con la Firenze card

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La Firenze card, la carta speciale che consente l’accesso a 60 musei fiorentini, dagli Uffizi alla Galleria dell’Accademia, da Palazzo Vecchio al Bargello, si arricchisce e ora consentirà ai suoi possessori di accedere gratuitamente alla rete wifi di Firenze.

LA APP. E’ prevista anche un’apposita App Firenze card, disponibile sia per android che per Ipad/Iphone. Tra pochi giorni partirà poi un nuovo servizio di ‘wired experience’, una sorta di ‘web app’ di contenuti culturali diffusi che seguirà passo passo il turista ‘suggerendogli’ sullo smart phone cosa visitare nella zona. Il costo della card passerà da 50 a 62 euro. Lo prevede una delibera approvata ieri dalla giunta comunale.

LA CARTA. La Firenze card è entrata in funzione nel marzo 2011, è valida tre giorni (72 ore) dal momento dell’attivazione e consente di entrare in ogni museo per visitare sia le mostre permanenti che quelle temporanee, ‘saltando la coda’ senza bisogno di prenotazione. La Firenze card garantisce anche l’utilizzo illimitato dei mezzi di trasporto pubblico (bus e tram), sempre per 72 ore. Il servizio è gestito da Linea Comune e promosso da Comune, Ministero per i beni culturali, Direzione regionale dei beni culturali, Soprintendenza per il patrimonio storico e per il Polo museale, Provincia e Camera di commercio di Firenze.

I MUSEI. Inizialmente hanno aderito alla card 33 musei, per poi arrivare gradualmente a 60 compresi quelli dell’Opera del Duomo e Santa Croce (elenco completo su www.firenzecard.it). Finora sono state 130mila le card vendute, per un totale di circa 800mila ingressi, con una media di 400 card vendute al giorno.

Nuova Sars, dimessa anche la donna. Resta ricoverato il primo paziente

Nuova Sars, dimessa anche la donna.

DIMESSA. E’ stata dimessa oggi pomeriggio dal reparto di malattie infettive di Careggi anche la seconda paziente risultata positiva al Coronavirus. L’ultimo test è risultato invece negativo: le sue condizioni fisiche – viene spiegato – sono buone, quindi la donna è stata rimandata a casa.

NESSUN NUOVO CASO. Resta invece ricoverato il primo paziente. Le sue condizioni di salute sono buone, ma il test è ancora positivo. Ad oggi – viene infine annunciato – non risulta a Firenze nessun nuovo caso di coronavirus.

LA BAMBINA. Ieri pomeriggio a essere dimessa era stata la bambina di un anno e mezzo che nei giorni scorsi era risultata positiva al virus della Nuova Sars. La bimba era ricoverata all’ospedale pediatrico Meyer di Firenze da sabato scorso, da quando le era stata riscontrata la positività al Coronavirus.

Leggi anche: Nuova Sars, dimessa la piccola colpita dal virus Nuova Sars, secondo test negativo per otto persone

Cadavere carbonizzato, è stata un’esecuzione?

Un’esecuzione. E’ questa una delle ipotesi seguite dagli inquirenti, che stanno cercando do far luce sul giallo del ritrovamento di un cadavere carbonizzato all’interno dell’ex caserma dei Lupi di Toscana, dismessa ormai da anni.

LA MORTE. Stando a quanto emerge, il corpo apparterrebbe a un uomo forse di origini albanesi. L’uomo sarebbe stato ucciso con un taglio alla gola, mentre la sua morte risalirebbe a un periodo tra due e cinque giorni.

ESECUZIONE? Le indagini, intanto, vanno avanti. Tra le piste che vengono seguite, come detto, c’è quella dell’esecuzione. Ma sono ancora tanti gli aspetti da chiarire dopo il ritrovamento del cadavere nella vecchia caserma.

Indagine per truffa alle assicurazioni: venti arresti e duecento denunce

Venti arresti nell’ambito di un’indagine per truffe alle assicurazioni.

ARRESTI E DENUNCE. L’operazione è stata portata avanti dai carabinieri nelle province di Firenze, Prato e Pisa. Oltre alle venti misure cautelari, sono state denunciate duecento persone.

SEQUESTRI. Nell’ambito dell’operazione è stata sequestrata una carrozzeria, oltre ad automobili e imbarcazioni di lusso.

Spacciava marijuana nei giardini della Fortezza da Basso: arrestato

Spacciava marijuana nei giardini della Fortezza da Basso: arrestato un somalo di 27 anni.

L’ARRESTO. Nella serata di ieri il  personale dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico ha arrestato uno spacciatore somalo di 27 anni, sorpreso a vendere marijuana a un giovane campano all’interno dei giardini della Fortezza da Basso. Poco dopo la mezzanotte gli uomini della Squadra Volante si sono avvicinati al pusher che, non accortosi della presenza degli agenti coperti dalla vegetazione, si è incontrato con un ragazzo nei pressi di una panchina e, dopo aver parlato con l’acquirente, si è allontanato per andare a prelevare una dose di “erba”, nascosta nel parco sotto un cespuglio.

L’ATTIVITA’. A scambio avvenuto, gli agenti sono immediatamente intervenuti bloccando “venditore” e “compratore”. Quest’ultimo è stato segnalato per uso personale di sostanze stupefacenti.  I poliziotti hanno complessivamente sequestrato 6 grammi di marijuana. Successivi accertamenti sull’utenza telefonica del 27enne hanno permesso di individuare altri clienti – tutti giovani – dell’arrestato, confermando così la sua ben organizzata attività illecita.

LO SPACCIO. Secondo quanto ricostruito dagli agenti, il 27enne spacciava marijuana senza portarsi addosso quantitativi rilevanti di stupefacente, prelevando di volta in volta quanto richiesto dagli acquirenti.