lunedì, 21 Luglio 2025
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Scoppia un ordigno, militare rischia le mani

E’ successo questa notte a Livorno.

PETARDO. Un improvviso scoppio di un grosso petardo ha ferito una guardia giurata e un sottoufficiale del Comsubin, ferendoli gravemente.

MANI. Il sottoufficiale sarebbe in condizioni più gravi, e rischierebbe l’amputazione di entrambe le mani.

SCOPPIO. Da capire quali siano state le cause dello scoppio del materiale esplosivo.

Scattano le feste democratiche a Firenze e dintorni

Scattano le feste democratiche.

LE FESTE. Si avvicina l’estate e, come ogni anno, comincia la stagione delle feste democratiche. “C’è voglia di fare, di stare insieme, di parlare di politica: le feste sono un momento straordinario e anche ora, in un contesto delicato e particolare come quello che stiamo vivendo, iscritti e militanti si fanno in quattro per organizzarle – commenta Patrizio Mecacci, segretario Pd metropolitano di Firenze – il Pd deve ripartire da qui, dall’impegno dei volontari: la bella politica è anche e soprattutto questo”.

LUOGHI E DATE. Tante le unioni comunali e i circoli Pd che si stanno organizzando, ecco date e luoghi stabiliti ad oggi:

IN PROVINCIA. A Bagno a Ripoli è festa Pd dal 4 al 21 luglio, a Borgo San Lorenzo dal 4 al 14 luglio, a Calenzano  (Legri) dal 28 giugno al 28 luglio, a Dicomano dal 3 al 7 luglio, a Fiesole Ellera dal 15 al 25 giugno, a Fiesole Pian di San Bartolo e a Compiobbi dall’1 al 10 settembre, a Greve in Chianti dal 13 al 28 luglio, a Lastra a Signa dal 5 all’8 settembre, a Pontassieve Centro dal 25 giugno al 7 luglio, a Pontassieve – Molin del Piano dal 29 giugno al 7 luglio, a Pontassieve – Le Sieci dall’11 al 28 luglio, a Rignano sull’Arno dal 4 al 7 luglio, a San Casciano val di Pesa dal 29 giugno al 14 luglio, a Scandicci dal 13 giugno al 7 luglio, a Sesto Fiorentino dal 6 giugno al 1° luglio, a Signa dal 21 al 23 giugno.

A FIRENZE. Anche alcuni circoli di Firenze città hanno organizzato le loro feste: nel quartiere 2 il circolo Varlungo dall’8 giugno al 4 agosto, nel quartiere 5 il circolo Brozzi dal 4 al 6 luglio, il circolo Le Panche Serpiolle dal 27 al 29 giugno, il circolo Rigacci Novoli dal 21 al 23 giugno, il circolo Tre Pietre dal 12 al 14 luglio.

E’ tempo di allergie: i consigli dello specialista

Le temperature e il meteo di questi giorni potrebbero far pensare il contrario, ma in realtà la primavera è arrivata e con lei, purtroppo, anche le allergie.

ALLERGIE. Lo sanno bene coloro che da gennaio-febbraio (con il polline del cipresso) a settembre-ottobre (con il polline di ambrosia e artemisia) lottano contro le fioriture e le impollinazioni, soffrendo i più svariati sintomi allergici, dagli occhi arrossati alla lacrimazione, dal cosiddetto “naso che gocciola” agli starnuti, dal respiro affannoso fino all’asma. L’allergia ai pollini sembra colpire in special modo i bambini, che con più difficoltà riescono a tollerarne le conseguenze. Cosa fare in questi casi? Lo spiega il dottor Roberto Bernardini, direttore dell’unità operativa Pediatria dell’Asl 11 e presidente della Siaip (Società italiana di allergologia ed immunologia pediatrica).

Quanti bambini presentano problematiche legate alle allergie ai pollini?
Oltre il 20% dei bambini che frequentano le scuole elementari ed oltre il 30% degli adolescenti italiani presentano la sintomatologia tipica delle allergie con congiuntivite, rinite (comunemente chiamato “raffreddore da fieno”), addirittura asma. Alcuni bambini possono essere allergici a più tipi di pollini, prodotti in vari periodi dell’anno e, quindi, soffrire di allergia costantemente per quasi tutto l’anno.

Cosa occorre fare qualora un genitore ravvisi nel proprio figlio uno o più di questi sintomi?
La prima cosa da fare è sicuramente procedere ad un’accurata e corretta diagnosi grazie alla quale si riesce ad individuare il polline o i pollini a cui il bambino risulta allergico per poter, conseguentemente, procedere con una terapia appropriata, attuando trattamenti specifici.

A chi occorre rivolgersi?
La diagnosi deve essere effettuata da un pediatra specialista anche in allergologia e immunologia clinica oppure con riconosciute competenze in questo settore.

Quando è bene procedere con le indagini diagnostiche?
E’ preferibile effettuare la visita allergologica in fase acuta, quando i sintomi si manifestano appieno.

In cosa consistono le indagini diagnostiche?
Per effettuare la diagnosi è necessario sottoporre il bambino ad una visita allergologica, ai test cutanei (prick test) e ad un eventuale prelievo del sangue.

Quali sono i pollini cui i bambini risultano maggiormente allergici?
I pollini che causano allergie nei più piccoli sono principalmente quelli delle graminacee, parietaria, olivo, cipresso, ambrosia, artemisia, betulla, nocciolo. In effetti, le piante più comunemente usate in tanti parchi e giardini cittadini.

Come può essere curata l’allergia da polline?
Anzitutto è bene ribadire che il fai-da-te è vivamente sconsigliabile, perché può essere altamente rischioso. E’ bene affidarsi alle indicazioni terapeutiche dello specialista e seguirle scrupolosamente. Oltre ad antistaminici, cortisonici, antileucotrienici e decongestionanti nasali, lo specialista può prescrivere anche una immunoterapia specifica (il cosiddetto “vaccino per l’allergia”). Tale immunoterapia specifica, specialmente per i pollini di graminacee ed utilizzando la formulazione sublinguale, appare in grado, in base a recenti studi, di avere una maggiore efficacia nel ridurre i sintomi primaverili e nel mantenere la riduzione degli stessi anche nelle stagioni polliniche successive alla cessazione della somministrazione della immunoterapia, rispetto alla classica terapia farmacologica.

Può darci altri utili e semplici consigli?
Nel periodo primaverile estivo bisognerebbe innanzitutto evitare di uscire nelle ore centrali e più calde della giornata, durante le quali la concentrazione nell’aria dei pollini è molto elevata. Attenzione anche al vento, che trascina i pollini, e alla pioggia, che li frantuma in una miriade di particelle che mantengono intatto il loro potere allergizzante.

In vista delle prossime vacanze estive, quali sono i luoghi più adatti dove portare i bambini che soffrono di allergia ai pollini?
Il mare o l’alta montagna. Da evitare completamente campagne e colline e, soprattutto, i luoghi in cui l’erba è stata tagliata da poco.

Coverciano, ultimo allenamento per la Nazionale. Domani gara con San Marino

Ultimo allenamento per la Nazionale a Coverciano.

A COVERCIANO. Questa mattina l’Italia del ct Prandelli si è allenata a Firenze, mentre nel pomeriggio, alle 16.45, partirà in treno alla volta di Bologna, dove venerdì sera alle 20.45 affronterà in amichevole San Marino.

LA PARTITA. L’amichevole di domani sera è in programma allo stadio Dall’Ara alle 20,45. Tra i convocati dal commissario tecnico Prandelli c’è anche il viola Alberto Aquilani, che avrà la maglia numero 7.

Leggi anche: Firenze, Prandelli è cittadino onorario. Renzi: ”Un modello per tutti noi”

Le nuove ”regole” delle notti fiorentine

Arrivano nuove regole per le notti fiorentine.

IL PROTOCOLLO. E’ “Patti chiari per la notte. La notte è viva quando è vivibile” il nuovo slogan per il rinnovato protocollo d’intesa tra amministrazione, associazioni di categoria ed esercenti, votato ieri dalla giunta e che stamani ha già registrato la prima sottoscrizione ufficiale: quella di Confesercenti, Confcommercio, Cna e Confartigianato e dei locali della zona di via dei Benci, uno dei cuori della movida fiorentina. Regole chiare e partecipate – spiega Palazzo Vecchio – sulla base di una filosofia condivisa, fondata su prevenzione e informazione: sicurezza, vivibilità, decoro e bellezza riguardano tutti, e tutti sono liberi di divertirsi se si rispetta l’ambiente, la quiete e la libertà di circolazione. E dunque, gli esercenti si impegnano a mantenere pulizia e decoro, a scoraggiare l’abuso di alcol, ad evitare che suoni e rumori dei locali invadano le strade; il Comune si impegna contro vendite abusive, soste irregolari e controlli antialcol; il ”popolo della notte” è chiamato a collaborare con gli addetti per evitare schiamazzi, assembramenti e abbandono di rifiuti; e sul fronte della prevenzione ‘antiabusi’ quest’anno arriva anche la figura dell’operatore di strada. Il tutto accompagnato da una campagna di comunicazione che ha già logo, slogan, cartoline, vetrofanie e magliette, e che si arricchirà di contenuti e iniziative.

L’ASSESSORE. Il protocollo, proposto dall’assessore allo Sviluppo economico Sara Biagiotti, oltre che agli esercenti dei locali delle altre zone della movida potrà essere allargato a consumatori, comitati e altre categorie produttive. “Per quest’anno abbiamo scelto la strada di una soluzione più condivisa possibile, frutto del dialogo e del confronto, che si fondi in primo luogo sulla prevenzione, privilegiando la responsabilizzazione e la comunicazione – sottolinea l’assessore Biagiotti – Sappiamo bene che è l’abuso di alcol che, oltre ai danni per la salute dei giovani, porta al degrado, agli schiamazzi, alle proteste: ed è su questa consapevolezza che abbiamo fondato l’intesa. Non è facile contemperare le attività di intrattenimento, che rappresentano un ricchezza per la città; i diritti dei residenti, che hanno il diritto alla quiete e al riposo; la tutela del decoro e della pulizia; la libertà di circolazione. Proprio per questo abbiamo scelto di condividere obiettivi e strumenti, con l’obiettivo di far partecipare all’intesa il maggior numero di soggetti possibili”.

Ma ecco in dettaglio cosa prevede il protocollo:

ALCOL. Per quanto riguarda l’alcol, ai gestori ai sarà vietato “praticare offerte speciali che inducono il consumo reiterato di alcolici attraverso vendite promozionali” e sarà richiesto di praticare prezzi notevolmente più bassi per le bevande analcoliche; la vendita da asporto sarà possibile solo in contenitori “chiusi ermeticamente e non tali da consentire il consumo sul posto”; mentre la somministrazione avverrà solo all’interno dei locali e nei dehors autorizzati. Inoltre i gestori dovranno mettere a mettere a disposizione dei clienti gli alcoltest ed incentivarne l’uso.

RUMORE. Riguardo la sosta dei clienti all’esterno dei locali, spesso causa delle proteste dei residenti, nel protocollo si ribadisce che questa “non costituisce di per sé causa d’imputazione di responsabilità del gestore”, ma gli stessi gestori devono impegnarsi a evitare attività che provochino disturbo. Nel caso le attività dei locali “impattino sulla fruizione della pubblica strada o degli spazi pubblici”, dalle 23 gli esercenti dovranno anche dotarsi di “un numero congruo di addetti alla clientela”, facilmente riconoscibili da maglietta o pettorina dotata di logo. Il loro compito è “il controllo dei comportamenti della clientela anche esterna al locale” per evitare fenomeni di disturbo e sempre “nei limiti delle proprie competenze”. Inoltre, nell’ottica della collaborazione tra i locali, gli addetti alla clientela potranno avvertire gli altri esercenti dello spostamento di gruppi o singoli “già rese visibili per atteggiamento non consono o comunque alterato, laddove la relativa condotta non abbia implicato la richiesta di intervento delle forze dell’ordine o della Polizia locale”. Resta comunque “l’obbligo di intervento delle forze dell’ordine e della polizia locale ogniqualvolta, anche su segnalazione degli addetti al controllo, se ne ravvisi la necessità”.

OPERATORI DI STRADA. Su questo fronte anche le associazioni di categoria, in collaborazione con gli esercenti, si prendono un impegno preciso per la prevenzione fuori dai locali: quello di dotarsi dell’operatore di strada. Dovranno infatti “individuare un soggetto esterno specializzato che, tramite i propri operatori qualificati, faccia opera di sensibilizzazione sui rischi dell’abuso di alcol; distribuisca gratis gli alcoltest”. Inoltre è prevista la possibilità di organizzare corsi di formazione per il personale dei locali e indagini conoscitive sui frequentatori.

PULIZIA. Riguardo la pulizia nella zona intorno ai locali, gli esercenti “anche in forma associata” si impegnano a mantenerla non solo durante l’apertura dei locali ma anche dopo la chiusura, con un servizio di pulizia aggiuntiva; dovranno inoltre assicurare il costante svuotamento dei cestini, che potranno essere sistemati anche su suolo pubblico. Inoltre, per evitare rumori molesti e schiamazzi, ogni esercente si impegna “ad assicurare che l’attività si svolga in modo tale da evitare che suoni e rumori siano udibili all’esterno tra le 23 e le 8 (nei giorni di venerdì, sabato e prefestivi) e tra le 22 e le 8 negli altri giorni. In questi orari le porte dei locali dovranno essere tenute chiuse. Infine i servizi igienici: nell’orario di apertura dovranno essere “costantemente fruibili dagli avventori” e sempre funzionanti.

COMUNE. Gli impegni del protocollo naturalmente riguardano anche il ruolo dell’amministrazione comunale, in particolare nelle attività di controllo: con specifici riferimenti alla sosta irregolare (per la tutela dei residenti e della circolazione stradale), alla guida in stato di ebbrezza (come previsto dal ‘Progetto David’) e alla vendita e somministrazione illecita di alcolici. Inoltre il Comune metterà a disposizione “a scopo preventivo e a richiesta”, i test per la rilevazione del tasso alcolemico e informerà per tempo residenti e gestori di eventi e spettacoli previsti in centro. Per chi non rispetta del disposizioni del protocollo, “ferma restando la eventuale responsabilità per reati o illeciti amministrativi” del gestore, si procederà ad un avviso/diffida che inviterà l’esercente ad adottare i comportamenti previsti.

Cavalla imbizzarrita in folle corsa per le strade di Firenze

Ha percorso circa tre chilometri in una folle corsa.

CORSA. Questa mattina una cavalla, di proprietà di una italiana di trentaquattro anni, si è imbizzarrita e, con carrozza al seguito, è fuggita dal parco delle Cascine. L’animale ha corso fino a piazza Puccini e ha continuato, in controsenso, in via Baracca.

INSEGUIMENTO. Qui un agente di polizia, della IV Sezione della Squadra Mobile, Contrasto al Crimine Diffuso, vedendo sfrecciare l’animale da solo, non ha perso tempo e ha inseguito e superato il cavallo a bordo di uno scooter, riuscendo così ad avvertire per tempo pedoni e automobilisti ed evitare incidenti ai semafori.

STOP. L’animale è stato poi fermato in viale Gori, grazie anche all’intervento della proprietaria, che è riuscita a calmare il cavallo.

Calcio storico, dal 31 maggio biglietti in vendita

Apre la prevendita per il Calcio Storico Fiorentino 2013.

BIGLIETTI. Da venerdì 31 maggio alle 10, infatti, sarà possibile comprare i biglietti per il torneo, al Box Office di via delle Vecchie Carceri 1, chiamando il numero 055-210804, o su internet, sul sito www.boxol.it o www.boxofficetoscana.it.

PARTITE. Il torneo, come da tradizione, si disputerà in piazza Santa Croce e vedrà scontrarsi Bianchi contro Rossi il 15 giugno e Azzurri contro Verdi il 16. La finale è prevista, come sempre, il 24 giugno.

PREZZI. Il costo dei biglietti varia da 15 euro, più 6 di prevendita, per la tribune popolari, fino a 45 euro, più 7 di prevendita, per le tribune d’onore.

Leggi anche: Calcio storico, Pierguidi scrive al sindaco: ”Pronto a un passo indietro” Il Calcio Storico Fiorentino in un album di figurine Calcio storico 2013, sorteggiate le partite

Firenze, rapina a mano armata in villa

Attimi di panico in una villa sulle colline fiorentine, a Pozzolatico.

MINACCE. Secondo le prime ricostruzioni, ieri sera cinque rapinatori si sono introdotti nell’abitazione, col volto coperto da passamontagna e, armati di coltelli, hanno minacciato le persone presenti, a cui sono stati legati mani e piedi con del nastro adesivo.

RAPINA. Neutralizzata la famiglia, i malviventi si sarebbero diretti verso la cassaforte, rubando denaro contante, orologi, gioielli e telefoni cellulari.

ALLARME. A dare l’allarme un componente della famiglia che, dopo due ore, è riuscito a liberarsi dal nastro adesivo e a chiamare le forze dell’ordine. Sono in corso le indagini della polizia.

Giovedì ancora ”freddo” e neve. Dalla prossima settimana torna il bel tempo?

Il tempo sembra destinato a peggiorare di nuovo in Toscana nelle prossime ore, con le temperature che torneranno a calare e possibili nevicate in Appennino.

PREVISIONI. Secondo il Lamma, infatti, giovedì sono “possibili nevicate in Appennino oltre i 1500-1600 metri, a quote temporaneamente più basse su Pratomagno e Casentino”. E sempre giovedì è possibile un “peggioramento consistente”, con “rovesci e temporali sul centro-nord” e “calo termico”. Ancora maltempo, dunque, anche se all’orizzonte qualcosa di buono sembra intravedersi: dal 4-5 giugno – spiega ancora il Lamma – è possibile un cambio della circolazione con una generale rimonta dell’alta pressione sul Mediterraneo.

GIOVEDI’. Intanto vediamo quali sono le previsioni per i prossimi giorni. Giovedì 30 maggio il tempo previsto dal Lamma in Toscana è “molto nuvoloso o coperto sulle zone centro-settentrionali con precipitazioni, anche temporalesche, più diffuse ed insistenti in mattinata; possibili nevicate in Appennino oltre i 1500 metri. Parzialmente nuvoloso sulle zone meridionali con temporanee schiarite lungo la costa maremmana. Dal pomeriggio e nel corso della serata le precipitazioni assumeranno carattere più sparso. Temperature in calo, con valori massimi sensibilmente inferiori alle medie”.

VENERDI’. Venerdì 31 cielo “nuvoloso, con maggiori addensamenti sulle zone settentrionali ove sono attese precipitazioni anche a carattere di rovescio, in particolare in mattinata. Attenuazione delle precipitazioni nel pomeriggio e in serata; dalla notte nuove precipitazioni, anche temporalesche, a partire dalle zone nord-occidentali della regione”.

WEEKEND. Si arriva così al fine settimana: sabato 1° giugno previsto sulla regione cielo “nuvoloso con possibilità di precipitazioni anche temporalesche più probabili sul centro-sud e sulle zone costiere”, domenica 2 tempo “in mattinata nuvoloso per nubi in prevalenza di tipo medio-alte, più compatte al sud; nel pomeriggio nuvolosità variabile con possibilità di schiarite ampie e durature, con locali addensamenti in formazione ridosso dei rilievi. Temperature in sensibile aumento, in particolare le massime, nuovamente prossime ai valori tipici del periodo”.

Leggi anche: Nuova allerta per mareggiate in Toscana

Alle Cascine va in scena la ”maratonina a 6 zampe”

Una “maratona” molto speciale.

L’INIZIATIVA. E’ la ”maratonina a 6 zampe”, che dopo il successo dello scorso anno (170 iscritti) torna questa domenica al parco delle Cascine. L’appuntamento è il 2 giugno dalle 8 al parco delle Cornacchie/Mulina (accanto all’anfiteatro): la partenza è in programma alle 10, e sarà possibile iscriversi fino a un quarto d’ora prima del via.

BENEFICENZA. L’iniziativa è organizzata da Pro Animals Onlus in collaborazione con la presidenza del consiglio comunale di Firenze: l’iscrizione costerà 10 euro, e il ricavato andrà a favore di cani e gatti abbandonati.

INFORMAZIONI. I partecipanti devono munirsi di guinzaglio, paletta e bustina. Per informazioni: www.proanimals.it.