sabato, 14 Giugno 2025
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Lavori in notturna in lungarno Colombo

Il Giro d’Italia si avvicina e Firenze gli “spiana il terreno”.

LAVORI. Saranno quindi effettuati dei lavori di pavimentazione stradale in lungarno Colombo, all’altezza di via De Sanctis.

NOTTE. L’intervento si svolgerà di notte, per cercare di creare meno disagi possibili e partirà domani, giovedì 9 maggio, alle 21, per finire attorno alle 6 di venerdì.

RESTRINGIMENTI. Durante i lavori scatteranno dei restringimenti nella semicarreggiata, in direzione centro città. In via De Sanctis sarà chiusa la corsia preferenziale e i mezzi che giungeranno da Ponte da Verrazzano, saranno costretti a svoltare a destra o a sinistra.

La corsa. Il Giro d’Italia sbarca a Firenze: domenica in città campioni e divieti

L’iniziativa: Grandi e piccini, tutti in bici alle Cascine

Tragedia al porto di Genova, due toscani tra le vittime

Ci sono anche due toscani fra le vittime della tragedia avvenuta ieri sera al porto di Genova, quando l’urto con una nave ha provocato il crollo della torre di controllo.

VITTIME. Il bilancio del drammatico episodio fino a questo momento è di sette morti, tra cui due toscani. Si tratta di un operatore di torre livornese di 45 anni, sposato e con due figili, e di un militare della Guardia costiera, un 40enne di Barga sposato e con un figlio.

ROSSI. Sulla tragedia è intervenuto anche il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi. “Siamo vicini al dolore delle famiglie delle vittime, ai feriti e ai lavoratori del porto. Tutto questo ripropone l’attualità della sicurezza della navigazione. Un tema su cui la Regione ha richiamato, con precise proposte, l’attenzione del governo e dell’Unione europea fin dall’aprile 2012, pochi mesi dopo l’incidente della Costa Concordia al Giglio”, ha scritto questa mattina sulla sua pagina Facebook.

”Ci sono i topi”: chiude l’asilo

Asilo chiuso per la presenza di topi.

LA CHIUSURA. Succede a Livorno, dove un complesso scolastico comunale – che riunisce un nido con 44 bambini (dai 3 mesi ai 3 anni) e una scuola dell’infanzia con 75 bimbi (dai 3 ai 6 anni) – resterà chiuso fino a sabato prossimo, 11 maggio.

LA SEGNALAZIONE. Lo ha disposto la Asl questa mattina, dopo un sopralluogo nell’edificio a seguito della segnalazione della dirigenza della scuola. Questa mattina infatti, subito dopo l’accoglienza dei bambini, un’insegnante ha avvistato un ratto nella struttura e ha subito chiamato, attraverso il Comune, gli organi competenti, ovvero Asl e Aamps per la cattura dell’animale. Nell’attesa della decisione sanitaria la scuola ha disposto la messa in sicurezza dei bambini: i più piccoli sono rimasti nel nido (esente da tracce di ratto), mentre quelli della scuola dell’infanzia sono stati dirottati in giardino.

LA “CACCIA”. Contattati i genitori per l’emergenza – spiega il Comune – i primi a lasciare la struttura sono stati i lattanti, seguiti dai bambini più grandi. E ora scatta la caccia agli animali, per i quali occorre collocare esche particolari secondo le direttive date dai vigili sanitari giunti sul luogo. Per la derattizzazione è inoltre richiesto assoluto silenzio, ragione in più – viene spiegato ancora – per tenere chiusa la scuola. L’istituto sarà monitorato fino a sabato, dopodiché sarà presa la decisione per la riapertura lunedì 13 maggio.

Imola, stazionario il brigadiere Giangrande

La prima notte al centro di riabilitazione Montecatone, a Imola, è passata.

CARABINIERE. Le condizioni di salute del brigadiere Giuseppe Giangrande, ferito lo scorso 28 aprile nella sparatoria davanti a Palazzo Chigi – viene spiegato – rimangono gravi, seppur ora stazionarie, nonostante un lieve stato febbrile.

RIABILITAZIONE. I medici, che studieranno in questi giorni la compressione del midollo e i suoi effetti, hanno come obiettivo quello di far recuperare al paziente, costantemente assistito dalla figlia Marina, la maggiore autonomia, in base alle lesioni ricevute.

Leggi anche: Giangrande trasferito a Imola per la riabilitazioneCarabinieri feriti a Roma, un conto per le donazioni alla figlia di GiangrandeIn servizio a Firenze i carabinieri feriti a Roma

Droga, arrestati pusher e rifornitore a Campo di Marte

Un italiano e un tunisino. Cinquant’anni il primo e trenta il secondo.

ARRESTO. Sono questi i protagonisti dell’arresto, con l’accusa di detenzione e spaccio di droga, avvenuto nella giornata di ieri, effettuato dalla Squadra di Polizia Giudiziaria del Commissariato San Giovanni nella zona di Campo di Marte, a Firenze.

INDAGINE. Tutto è iniziato con un’indagine investigativa portata avanti dalle forze dell’ordine, per tenere sotto controllo un tunisino, già con precedenti in materia di stupefacenti.

ABITAZIONE. L’uomo, monitorato a sua insaputa dagli agenti, era solito frequentare assiduamente una casa in via Castelfidardo.

CONTROLLO. Insospettiti dalle continue visite, ieri, attorno alle 14, una volante della squadra mobile è intervenuta, bloccando il tunisino all’uscita dell’abitazione e trovandolo in possesso di cinque dosi di eroina.

SEQUESTRO. A quel punto il controllo si è esteso anche nella casa, di proprietà dell’italiano, e al suo interno sono stati trovati e sequestrati circa ottanta frammi di eroina, due grammi di hashish, una bilancia di precisione, e altri strumenti atti al confezionamento delle dosi.

CARCERE. Italiano e tunisino sono stati arrestati e condotti al carcere di Sollicciano.

Investimento mortale: circolazione sospesa per due ore sulla Faenza-Firenze

Investimento mortale, circolazione sospesa questa mattina sulla linea ferroviaria Faenza-Firenze.

LA CIRCOLAZIONE. La circolazione è stata sospesa dalle 7.35 alle 10 sulla linea Faentina, fra le stazioni di Faenza e Brisighella, per consentire all’autorità giudiziaria di effettuare i rilievi di rito per l’investimento mortale di una persona. Per quanto riguarda l’investimento – spiegano le Ferrovie – al momento non è escluso che possa essersi trattato di un atto volontario. A essere coinvolto è stato il Regionale 21360 Faenza–Firenze. L’episodio è avvenuto in prossimità di un passaggio a livello, regolarmente chiuso per l’imminente passaggio del treno.

CANCELLAZIONI. La sospensione ha comportato le cancellazioni fra Brisighella e Faenza del R 21457 Firenze–Ravenna (per i passeggeri un bus sostitutivo) e fra Faenza e Brisighella del R6808 Faenza–Firenze (passeggeri diretti a Firenze autorizzati a deviazione via Bologna con proseguimento su treni AV).

IL TRENO. Il treno coinvolto nell’incidente – viene spiegato ancora – che tra l’altro ha subito danni nell’impatto, ha proseguito fino a Brisighella. Qui i passeggeri (circa 100) sono stati trasbordati su un altro convoglio appositamente giunto a Brisighella, diretto a Firenze.

Torna il Viaggio della Memoria nei campi di sterminio

Un viaggio nella storia, attraverso i luoghi simbolo della sofferenza, per non dimenticare mai.

VIAGGIO. Partirà domani, giovedì 9 maggio, il “pellegrinaggio” promosso dalla Provincia di Firenze, per far visita agli ex campi di sterminio nazisti in Germania e Austria, assieme all’Associazione nazionale ex deportati Aned, sezione di Firenze e con la collaborazione dell’Istituto storico per la Resistenza in Toscana. Il rientro è previsto per lunedì 13 maggio.

DELEGAZIONE. Il “Viaggio della Memoria” si svolge dal 1975 e anche quest’anno porterà i ragazzi delle scuole superiori dell’area fiorentina, nei campi nazisti di Dachau, Ebensee, Gusen, Hartheim, Mauthausen e alla Risiera di San Sabba a Trieste. La delegazione conterà oltre duecento persone, comprensiva di ragazzi (quarantacinque), insegnanti (nove) e rappresentanti delle istituzioni, quali l’Assessore alla Pubblica Istruzione, Giovanni Di Fede, l’Assessore alla Programmazione territoriale, Marco Gamannossi e il Consigliere provinciale, Leonardo Comucci.

IDENTITA’. “La Provincia di Firenze sarà presente anche quest’anno per la celebrazione del 68° anniversario della liberazione del campo di Mauthausen – afferma l’assessore Giovanni Di Fede – e non è solo un “viaggio studio” per gli studenti, ma rappresenta ormai l’identità stessa delle istituzioni locali, contribuendo formativamente alla creazione di una coscienza democratica nei nostri ragazzi”.

MEMORIA. “Partire insieme agli studenti delle scuole superiori e all’Aned Firenze per il Viaggio della Memoria  – dice l’assessore Marco Gamannossi – ci farà trovare di fronte ai segni del momento più buio della storia europea. Investire sulla memoria significa rafforzare gli anticorpi contro la discriminazione, l’indifferenza, il qualunquismo. E serve a capire fino in fondo quanto la libertà, la dignità e il rispetto siano valori che non si possono negoziare. Custodire la memoria di quei drammatici eventi significa donare un futuro migliore a noi e ai nostri figli”.

Riecco Easy living (con la spiaggia sull’Arno): eventi fino a settembre

Torna Easy living, con la spiaggia sull’Arno.

L’INAUGURAZIONE. Partirà ufficialmente domani, giovedì 9 maggio, alle 19, la stagione di Easy Living 2013, sulla terrazza di piazza Poggi, con aperitivo e musica. Per l’inaugurazione in programma la rassegna musicale “Radio Marquee Moon”, un progetto all’insegna del vinile ideato da Michele Alunni e Michael Byrne. I loro dj set saranno a base di soul, funk, disco, elettronica e rare grooves. Il progetto culturale è ideato dall’associazione Piazzart, che per il sesto anno gestirà la terrazza di Piazza Poggi e la spiaggia sull’Arno, la cui apertura è prevista però a fine mese. Organizzato con il supporto della Direzione Cultura – con oltre 800 eventi – Easy Living torna con un programma culturale sempre più ricco e variegato tra arte, musica, danza contemporanea e altri eventi unici. Come lo scorso anno, inoltre, Piazzart collaborerà all’Estate fiorentina sostenendo le installazioni del progetto Riva, curato da Valentina Gensini, in San Niccolò. Tornerà il Terzo Giardino di Studio ++ e la spiaggia ospiterà una nuova installazione partecipativa di MeMO studio, ”abitata” da eventi lungo tutta l’Estate.

SULLA SPIAGGIA. Fra pochi giorni, l’11 e 12 maggio, invece, la spiaggia si trasformerà in un villaggio medievale per una due giorni all’insegna del passato con tanto di sbandieratori, stand con cibi dell’epoca, chiarine e tamburi. Tornano anche gli appuntamenti più attesi della stagione, come il pic-nic sulla spiaggia in occasione dei ”fochi” di San Giovanni e il torneo di castelli di sabbia a Ferragosto. “Riconfermiamo la filosofia degli anni precedenti del nostro progetto Easy Living, con un’attenzione particolare alla sostenibilità del luogo e alla sua valorizzazione attraverso eventi culturali – ha spiegato il presidente di Piazzart Piero Iervolino –. Come l’anno scorso avremo delle nuove iniziative per far socializzare turisti e fiorentini e riserveremo una particolare attenzione al mese di agosto, come richiesto dall’amministrazione comunale: potenzieremo la connessione wirelless per andare incontro alle richieste dei fruitori, in particolare degli stranieri”. Continua anche l’attività legata al progetto Spiaggia sull’Arno, ideato e creato dall’associazione Piazzart e patrocinato dal Comune, dalla Direzione Ambiente e dalla Provincia di Firenze. La spiaggia verrà inaugurata a breve e offrirà, di giorno, gratuitamente, il noleggio di sdraio, ombrelloni e docce, mentre la sera resterà con un servizio di presidio continuo.

INIZIATIVE. Torneranno alcune rassegne degli anni precedenti, con qualche new entry. Spazio a musica e danza, ma anche ad appuntamenti come il pic-nic notturno e la gara di castelli di sabbia. Tutti gli eventi si possono scoprire su Facebook: https://www.facebook.com/piazzart.

Il ”mito” Ferguson si ritira. Pepito Rossi: ”La sua una grandissima umanità”

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E’ arrivata anche a Firenze l’eco dell’addio alla panchina del Manchester United da parte di sir Alex Ferguson, una delle (pochissime, ma anche meno) certezze del mondo del calcio.

L’ADDIO. Se infatti ogni anno – giusto di questi tempi – va in scena l’inevitabile valzer degli allenatori, questo non succedeva a Manchester (sponda United, ovviamente) da ben 26 anni. Perché su quella panchina c’era sempre lui, sir Alex, e nessuno avrebbe mai potuto portargli via il posto. Se non lui stesso, che ora ha preso e annunciato una decisione che ha “sconvolto” il mondo del calcio.

ROSSI. Pepito Rossi – convocato per la prima volta dalla Fiorentina per la trasferta di Siena di questa sera, e già questo è un avvenimento da festeggiare – è stato a Manchester per due anni, dal 2004 al 2006, e sir Alex lo conosce bene. “Ciò che più mi è rimasto impresso di Ferguson – racconta, come riportato sul sito ufficiale della Fiorentina – oltre alla sua enorme bravura come allenatore, ma questo è evidente a tutti, è la sua grandissima umanità. Parla con tutti e tratta tutti alla stessa maniera, sia il più forte della squadra che il più giovane e, secondo me, questo ha contribuito a fargli vincere così tanto”.

“Caro turista, io ti porterei qua…”

Visitare una città con chi ci abita, si sa, è sempre meglio che farlo da turisti “al cento per cento”. Consultare la rete potrebbe essere una buona via di mezzo fra la guida cartacea e il consiglio di un autoctono: ma navigare nel vasto mare di internet non sempre permette di cogliere l’essenza di una città.

“IRRINUNCIABILI”. E questo sembra valere anche per Firenze. Iniziamo con la lista degli “irrinunciabili”. Digitando su Google “cosa vedere”, fra i primi risultati compaiono il Duomo, piazza della Signoria, gli Uffizi e il Ponte Vecchio. Fin qui, nessuna novità. Ma qual è, invece, la prima risposta di un fiorentino? Chiedendo a un passante, poi al secondo, al terzo e così via, la risposta sembra corale: il primo posto dove un fiorentino porta un amico in visita è il piazzale Michelangelo. Seguono l’Oltrarno, Santa Croce e la zona fra San Niccolò e il Forte Belvedere. Secondo Teresa, 40 anni, “uno che viene da fuori va portato prima di tutto alle Cappelle Medicee. Gli si spiega cosa c’è lì dentro, poi si esce e si continua la visita con le informazioni necessarie a capire ciò che si vede”. Per le gite fuori porta, invece, il web consiglia Fiesole, le ville dei Medici sparse nel territorio toscano e le “dolci colline” del Chianti. Il fiorentino doc, in questo caso, è abbastanza d’accordo, ma risponde con più precisione: da non perdere il monastero di Fiesole, Greve, Panzano e Volterra.

CIBO. Operazione opposta: “Dove non porteresti mai un amico in visita”. La rete, in questo caso, non è d’aiuto. Ma i fiorentini d’età e genere diversi sembrano abbastanza concordi: “In centro, soprattutto di domenica pomeriggio”, “nei posti turisticissimi di via dei Calzaioli”, “nelle gelaterie con le vasche strabordanti”. Anche quando si parla di shopping, le risposte di chi abita a Firenze rifuggono dal centro. Online il consiglio più frequente è di comprare “fra via dei Calzaioli e via Tornabuoni”. Il fiorentino, invece, sentenzia sicuro: “Via Gioberti”. Passiamo ai consigli, per così dire, “di pancia”: dove si mangia il lampredotto migliore di Firenze? Il suggerimento “raccolto per strada”, nel nostro caso dalla bocca di Simone, 30 anni, è di andare da Marco, ancora in via Gioberti, oppure da Nerbone, all’interno del mercato centrale. Sarà il fascino dello street food, ma nell’ambiente 2.0 sembra che “L’antico trippaio” di piazza de’ Cimatori sbaragli la concorrenza. Anche chi non ama le frattaglie deve scegliere di chi fidarsi: della rete o del consiglio degli indigeni? Il Cecchini di Panzano, poeta della bistecca con l’osso, mette tutti d’accordo, internauti e sostenitori della gita con cicerone al seguito. Ma se si restringe il campo alle trattorie di città, le risposte sono diverse. La rete indica una varietà infinita di osterie e ristoranti. I fiorentini, invece, sembrano sedersi tutti alla stessa tavola. La loro risposta più frequente è: “La bistecca io la mangio da Marione”.