venerdì, 13 Giugno 2025
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Grandi e piccini, tutti in bici alle Cascine

Tutti in bici alle Cascine.

L’INIZIATIVA. Arriva “Firenze a pedali”, ovvero la sintesi di due appuntamenti come “Bicincittà” e “Bimbimbici”: sabato 11 maggio, con partenza dalla piscina Le Pavoniere alle Cascine, Uisp, Fiab, Firenzeinbici e Comune di Firenze organizzano la manifestazione sulle due ruote, che si svolge in occasione della quarta Giornata Nazionale della Bicicletta. L’iniziativa è stata presentata oggi in Palazzo Vecchio dal vicesindaco e assessore allo sport Stefania Saccardi, dal presidente della Lega Ciclismo dell’Uisp Orlando Materassi (che ha annunciato la sospensione di ogni gara o raduno per favorire la massima partecipazione alla giornata) e da Francesco Baroncini della Fiab.

“L’ANNO DELLA BICI”. “Per Firenze – ha sottolineato il vicesindaco Saccardi – il 2013 è l’anno della bici. Domenica ospiteremo la tappa del Giro d’Italia che rappresenta una sorta di prologo per l’appuntamento col mondiale di settembre. Iniziative come questa sono importanti perché invitano all’uso della bicicletta per vivere la città in modo diverso. Una perfetta sintesi di rispetto per l’ambiente, corretto stile di vita ed esercizio fisico. Un approccio culturale diverso alla mobilità cittadina”. Il tema trainante della manifestazione dell’11 maggio sarà quello del muoversi insieme, in famiglia, per uno stile di vita attivo. Per tutto il mese di maggio, contemporaneamente, migliaia di cittadini si ritrovano insieme per le strade di oltre 150 città italiane, uniti dalla voglia di pedalare in tutta tranquillità per le vie cittadine.

IL PERCORSO. Questo il percorso (circa 6 km): Palazzina delle Pavoniere (partenza), viale Abramo Lincoln, ponte tramvia, argine via Baccio Bandinelli, argine lungarno dei Pioppi, argine via dell’Isolotto, passerella del Ponte all’Indiano, via S. Biagio a Petriolo, passerella sul Mugnone, piazzaletto dell’Indiano, viale dell’Indiano, viale Giorgio Washington, viale Abramo Lincoln, Palazzina delle Pavoniere (arrivo). La partenza è fissata per le 16, il raduno mezz’ora prima. Per i più piccoli è prevista una gimkana nel piazzale antistante la piscina Le Pavoniere.

”Festa della Mamma”, un’azalea di solidarietà

Un regalo che vale doppio.

AZALEA. Domenica 12 maggio, in occasione della Festa della mamma, l’Airc, Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro, sarà presente con i proprio volontari in molte piazze d’Italia per distribuire piante di Azalaea, a sostegno della ricerca oncologica.

RICERCA. Con una donazione di quindici euro, che contribuirà allo studio sul cancro, si riceverà il fiore, un regalo perfetto da donare alla propria madre nel giorno a lei dedicato, e un numero di Fondamentale  “I colpi vincenti della prevenzione”, che farà luce su esami e test da svolgere per una precoce diagnosi.

PIAZZE. A Firenze i banchetti dell’Azalea della Ricerca si potranno trovare in: piazza Acciaiuoli, piazzale di Porta Romana, piazzale Donatello, piazza Dalmazia, piazza delle Cure, piaza dell’Isolotto, piazza Primo Maggio, piazza San Gervasio e Protasio, via Pellicceria sotto i portici, via Reginaldo Giuliani e via Roma, angolo con via Tosinghi.

Orientamento per gli studenti, tocca ad Agraria e Scienze Matematiche

Nuovo appuntamento con i “Venerdì di orientamento” dell’Università di Firenze.

10 MAGGIO. Prosegue il ciclo dei seminari tenuti da docenti dell’Ateneo sulle principali tematiche del corsi di studio. Dopo gli appuntamenti dedicati a Scienze Umanistiche e della Formazione, Giurisprudenza e Scienze politiche, il 10 maggio (ore 15.30 Aula magna, piazza San Marco 4) è la volta di due scuole scientifiche: Agraria, che sarà presentata da Marco Bindi, e Scienze Matematiche Fisiche e Naturali, che verrà illustrata da Gabriele Villari. L’incontro, che ha per titolo “La matematica e la vita”, si concluderà alle 17.

APPUNTAMENTI. Il calendario dei Venerdì di orientamento prevede ancora tre date nel mese di maggio: il 17, 24, 31 maggio. Nelle prossime settimane, inoltre, gli studenti potranno partecipare agli Open Day delle Scuole.

Un tuffo nell’Eremo di Camaldoli, alla biblioteca Nazionale

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L’inaugurazione avverrà venerdì 10 maggio, alla Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze.

INIZIATIVA. La mostra “Dall’Eremo all’Europa. Camaldoli a colloquio con la storia” è organizzata dalla Biblioteca Nazionale, dalla Soprintendenza Archivistica per la Toscana, dalla Congregazione dei Monaci Eremiti Camaldolesi, con la collaborazione del Corpo Forestale Territoriale per la biodiversità di Pratovecchio, dell’Unione dei Comuni montani del Casentino e dell’Istituto Luce, e sarà inserita nelle iniziative legate al Festival d’Europa. L’ingresso sarà libero fino al 22 giugno, escluso i festivi.

MOSTRA. Il percorso espositivo sarà suddiviso in tre sezioni, “Dalla stabilitas loci al vasto mondo”, “Tra vita attiva e vita contemplativa” e “A colloquio con la storia” e, attraverso manoscritti, fotografie, oggetti liturgici, opere, e documenti spesso inediti, illustrerà ai visitatori  la vita quotidiana dell’Eremo e al tempo stesso i contatti tenuti con l’Europa.

OPERE. Fra i “cavalli da battaglia” della mostra, vi sarà il facsimile del celebre Mappamondo di Fra Mauro, del XV secolo, il “De Vita solitaria” di Petrarca, le memoria scritte di Angelo Calogerà, gli scambi epistolari fra il camaldolese Guido Grandi e Newton e Leibniz, il manoscritto del Libro I “Della Costituzione naturale delle nazioni”, citato da Karl Marx nel suo “Capitale”. E ancora, più vicini alla nostra epoca, le memorie di Timote Chimenti riguardo la comunione e cresima dei figli di Mussolini, avvenute all’Eremo o il celebre “Codice di Camaldoli”, che fu usato come base “cattolica” della Costituzione italiana, le lettere del futuro Paolo VI e di Aldo Moro e via discorrendo.

INAUGURAZIONE. A sottolineare la solenne importanza di questa mostra, all’inaugurazione saranno presenti Rossana Rummo, Direttore generale per le biblioteche, gli istituti culturali e il diritto d´autore e Direttore generale per gli archivi, l’Arcivescono di Firenze Betori, il sindaco Matteo Renzi, Don Alessandro Barban, Priore generale della Congregazione camaldolese, Maria Letizia Sabastiani, direttore della Biblioteca Nazionale e Diana Toccafondi, soprintendente archivistica della Toscana.

Musica scritta alle Oblate, arriva il ”MaggioLibri”

Quando la musica diventa scritta.

LIBRI. E lo fa in occasione di “MaggioLibri”, rassegna ideata per presentare volumi di grande attualità su temi legati al Festival del Maggio Musicale Fiorentino.

INCONTRI. Quattro appuntamenti, ogni due giovedì alle 17, tenuti all’interno della Caffetteria delle Oblate, nell’omonima Biblioteca, in via dell’Oriuolo.

VERDI. Domani, giovedì 9 maggio, si svolgerà il primo incontro e si focalizzerà su Giuseppe Verdi, per ricordarne il bicentenario dalla nascita. Stesso tema verrà trattato nel corso del terzo e quarto appuntamento, previsti rispettivamente per il 6 e 20 giugno.

BRITTEN. Il secondo incontro, 23 maggio, sarà invece dedicato a Benjamin Britten, in occasione del centenario dalla nascita.

MUSICA. A conclusione di ogni presentazione di libri e dibattiti, ai quali interverranno autori ed importanti scrittori, vi sarà un piccolo concerto musicale, grazie alla collaborazione del Conservatorio di Musica “Luigi Cherubini” di Firenze e dei Nem – Nuovi Eventi Musicali. L’ingresso è libero.

Leggi anche: Un tuffo nell’Eremo di Camaldoli, alla biblioteca Nazionale

Sant’Ambrogio, spacciavano sui gradini della chiesa: arrestati

Di nuovo i riflettori puntati su Sant’Ambrogio.

HASHISH. Protagonisti della vicenda, questa volta, sono due uomini marocchini, sorpresi dalla polizia a spacciare hashish davanti ai gradini della chiesa.

SPACCIO. Lo scambio fra i pusher e i clienti sembra avvenisse su “appuntamento”. Da quanto si apprende, infatti, i due spacciatori attendevano seduti sulle gradinate di Sant’Ambrogio e si alzavano alla vista del cliente, prima per ritirare i soldi e poi per consegnare la dose.

CELLULARE. I due, però, sono stati sorpresi dalla polizia durante uno scambio e arrestati. Dal cellulare di uno dei due pusher gli agenti sono risaliti a molti contatti e alle prove degli “appuntamenti” fissati.

C’è la crisi, niente cerimonia per l’anniversario della polizia

Niente cerimonia, quest’anno, per l’anniversario della polizia. Causa crisi.

NIENTE CERIMONIA. Il 18 maggio sarà il 161° anniversario dalla fondazione della Polizia di Stato, e per l’occasione la Questura di Firenze aveva invitato le Autorità civili, religiose e militari, oltre che la cittadinanza, a partecipare alla tradizionale cerimonia commemorativa, per l’occasione organizzata in piazza Farinata degli Uberti, a Empoli. Ma “la cerimonia in programma ad Empoli per il 18 maggio non avrà più luogo, in attuazione delle disposizioni assunte dal Signor Presidente del Consiglio dei Ministri su analoga indicazione del Sig. Capo dello Stato, attese le note esigenze di contenimento della spesa pubblica. Una determinazione coerente con il momento storico di crisi, alla quale la Questura di Firenze aderisce pienamente senza dimenticare l’importanza di far sentire, anche solo attraverso un messaggio, la vicinanza della Polizia di Stato a tutta la provincia fiorentina e l’importanza della partecipazione collettiva alle moderne strategie di sicurezza”, spiega il Questore di Firenze Francesco Zonno. Che prosegue: “La scelta di Empoli, quale cornice dell’evento, era stata operata in piena coerenza con il tema della manifestazione ‘C’è più sicurezza insieme’, nel fermo convincimento di dover rendere la ‘Festa della Polizia’ occasione di incontro collettivo per testimoniare, attraverso la visibilità della piazza, l’impegno della Polizia di Stato nella società civile ed, in particolare, l’attenzione della stessa a tutto il territorio della Provincia di Firenze. Un’occasione di incontro ma anche di riflessione collettiva sui temi della sicurezza, intesa oggi in senso assai lato, ovvero come condizione essenziale della qualità della vita: un investimento per la crescita civile del Paese, che necessita dell’apporto collaborativo di tutte le Pubbliche Istituzioni, in primis gli Enti Locali e la Scuola, delle associazioni ed organizzazioni di categoria, degli operatori economici e privati, dei cittadini tutti. Nella richiesta di sicurezza, invero, si fanno confluire oggi situazioni connesse non più solo alle manifestazioni criminose ma anche al disagio derivante da fenomeni di natura ambientale, sociale, economica, culturale. Da qui, la necessità di consolidare, nel rispetto dei ruoli e delle responsabilità di ciascuno, forme stabili di partenariato con gli Enti Locali ed il mondo dell’associazionismo oltre che diffondere tra la gente la cultura e la pratica della legalità. Occorre una reazione decisa dei cittadini al crimine, ai disordini, agli illeciti, attraverso segnalazioni e denunce ossia attraverso l’affidamento degli stessi alle Forze dell’Ordine ed alle Istituzioni in generale”.

SCUOLE. Le iniziative dedicate agli studenti delle scuole di formazione primaria e secondaria – viene spiegato – avranno comunque luogo a Empoli secondo tempi e modalità che verranno definiti prossimamente. Queste iniziative, di solito inserite nel programma della cerimonia, rappresentano il momento conclusivo dei percorsi formativi annualmente attivati dalla Questura di Firenze per concorrere con la scuola e con la famiglia alla formazione e al consolidamento nei più piccoli di una sana e solida coscienza civica, nonché per aiutare ragazzi, insegnanti e genitori a conoscere e reagire a situazioni specifiche di violenza o pericolo.

”La mia Firenze – I ricordi di un figlio”: Giorgio Albertazzi al teatro Verdi

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Uno spettacolo unico, scritto e recitato appositamente da Giorgio Albertazzi per la sua città: “La mia Firenze. I ricordi di un figlio” andrà in scena giovedì 9 maggio al teatro Verdi.

L’OMAGGIO. Si tratta di un omaggio ai luoghi dell’infanzia e della prima giovinezza e alle persone e agli artisti straordinari con i quali ha condiviso gli anni più freschi della sua lunga vita. Una sorta di dedica d’amore raccontando aneddoti, rivivendo emozioni, ricordando D’Annunzio e Dante, accompagnato dalle musiche live di Antonio Artese. E’ l’evento clou del simposio internazionale “Arti dello Spettacolo. Mecenatismo e modelli per un nuovo Rinascimento nel terzo millennio” il cui ricavato sosterrà il progetto “Coltiva” di Oxfam Italia e il progetto “New Renaissance patronage found” promosso da Isi, l’International studies institute Florence.

ALBERTAZZI. “La presenza nella nostra città di un artista come Giorgio Albertazzi che ripercorre la ‘sua’ Firenze – ha sottolineato l’assessora alle politiche europee Cristina Giachi, presentando l’iniziativa questa mattina in Palazzo Vecchio – rappresenta uno dei tasselli suggestivi del Festival d’Europa. Questo spettacolo ripercorre la vita di uno grande attore e si lega profondamente, sia per i temi trattati che per i toni, alla città che lo ha visto nascere, crescere e poi anche prendere le distanze”.

IL PROGETTO. “È importante sottolineare – ha aggiunto l’assessora Giachi – che ‘La mia Firenze. I ricordi di un figlio’ riesce a coniugare l’arte con lo spirito filantropico. L’evento è promosso da Isi, una scuola americana guidata da un intraprendente direttore che si è fatto carico dell’organizzazione dello spettacolo per uno scopo benefico, il progetto Oxfam contro la fame nel mondo. Senza però dimenticare che Isi ha promosso, sempre in questi giorni, momenti di riflessione sull’arte e sul mecenatismo. Con questo progetto, insomma, il Festival d’Europa mostra un’attenzione per la complessità della dimensione umana che ci pare veramente adeguata alla nostra città. Culla dell’umanesimo cinque secoli fa, Firenze può essere luogo di elaborazione di un nuovo pensiero sull’uomo, un umanesimo contemporaneo veramente necessario per l’Europa di oggi”.

Arriva il Giro, il consiglio comunale: ”Fiorentina-Palermo da spostare”

Giro d’Italia e Fiorentina-Palermo: per Firenze quella del 12 maggio rischia di essere una domenica di caos.

LA RICHIESTA. Così, il consiglio comunale ha chiesto di spostare l’orario della partita Fiorentina – Palermo in programma domenica 12 maggio, “in un momento compatibile per consentire il regolare svolgimento della tappa del Giro d’Italia”, viene spiegato. La decisione dell’assemblea è avvenuta ieri, votando un ordine del giorno proposto dal presidente Eugenio Giani in cui si spiegano le ragioni della richiesta del cambio di orario.

CONCOMITANZA. Nell’ordine del giorno si fa infatti riferimento alla concomitanza dell’orario della partita, nella fascia del primo pomeriggio, con l’arrivo della tappa ciclistica del giro da Sansepolcro a Firenze. Il Giro transiterà da viale Righi, via Calatafimi, via Fanti, quindi zona stadio “con intuibile disagio e pericolo – si legge nell’atto – per l’ordine pubblico, vista la contestualità delle due manifestazioni”. Nell’ordine del giorno si invita quindi la Lega Calcio “a considerare con più sensibilità le esigenze di corretta gestione della vita della comunità rendendo compatibile l’evento sportivo con i programmati eventi presenti a Firenze”.

Il Giro d’Italia sbarca a Firenze: domenica in città campioni e divieti

Domenica 12 maggio il Giro d’Italia fa tappa a Firenze.

IL TRACCIATO. I ciclisti arriveranno da Fiesole entrando in città da via San Domenico, transiteranno nelle zone di Campo di Marte e Gavinana per poi tagliare il traguardo al piazzale Michelangelo.

DIVIETI. Per consentire lo svolgimento della gara è stata predisposta una serie di provvedimenti di circolazione sia per allestire l’arrivo che per consentire il passaggio dei ciclisti. Ecco in dettaglio tutti i divieti previsti:

Zona di arrivo

Dalle 15 di sabato (alle 24 di domenica) per l’allestimento delle strutture nella zona di arrivo scatteranno divieti di sosta e di transito in piazzale Michelangelo (eccetto le direttrici di collegamento tra i viali Michelangelo e Galilei e viceversa). Dalle 6 di domenica (sempre fino alle 24) si aggiungerà anche il divieto di transito in piazzale Michelangelo sulle direttrici di collegamento viali Michelangelo e Galilei e viceversa, in viale Michelangelo (tratto via dei Marsuppini-piazzale Michelangelo), in viale Galilei (direttrice piazzale Galilei-piazzale Michelangelo) e in viale Poggi. Potranno circolare i veicoli interessati dall’evento in possesso di specifico contrassegno rilasciato dagli organizzatori e, per i viali Michelangelo (solo fino alle 15.00),viale Galilei e Poggi transito consentito ai veicoli dei frontisti o diretti ad attività ricettive che sorgono nell’aree interdette. Domenica alcune strade nella zona dell’arrivo saranno riservate alla sosta dei veicoli dell’organizzazione della manifestazione: si tratta di via delle Porte Sante, via del Monte alle Croci (tratto viale Galilei-via delle Porte Sante), viale Galilei (tratto viale Poggi-via di San Leonardo solo lato direttrice viale Michelangelo-viale Galilei).

Percorso di gara

Per quanto riguarda i provvedimenti necessari per garantire il percorso della gara, a partire dalle 7 di domenica 12 maggio scatteranno divieti di sosta e dalle 15.15 divieti di transito (fino alle 18) sull’itinerario. Ovvero: confine comunale (provenienza Fiesole), via di San Domenico, piazza Edison, viale Righi, viale Calatafimi, viale Fanti, via Mamiani, via Lungo l’Affrico, cavalcavia Alberti, piazza Alberti, via De Sanctis, lungarno Colombo (attraversamento), Ponte da Verrazzano, piazza Ravenna, via Poggio Bracciolini, piazza Gavinana, via Coluccio Salutati, via Marsuppini, viale Michelangelo, piazzale Michelangelo (arrivo). Potranno circolare solo i partecipanti alla gara e mezzi al seguito muniti di contrassegno rilasciato dagli organizzatori.

Provvedimenti nelle strade limitrofe al percorso

Provvedimenti saranno istituiti anche nelle strade che convergono sull’itinerario del Giro d’Italia.

Tratto 1: confine comunale (Fiesole)-Arno

Scatteranno divieti di sosta (dalle 7) e di transito (dalle 15.15) in vigore fino alle 18. In dettaglio si tratta di via della piazzola (tratto San Domenico-Camerata), via Boccaccio (tratto San Domenico-Cino da Pistoia), via delle Forbici (tratto Piazzola-Volta), via Barbacane (tratto Piazzola-Volta), via Camerata (tratto San dDomenico-Piazzola), via Camerata (tratto San Domenico-Frullino-Palmerino), via Iacopone da Todi, via del Frullino (tratto San Domenico-Camerata), piazza Edison (direttrice Volta-San Domenico), via Fibonacci (tratto Righi-Nicolodi), via Ugo Bassi (tratto Righi-Bronzetti), viale Righi (tratto Calatafimi-Capei), via Stefano Turr (tratto Calatafimi-Bronzetti), via Fratelli Bronzetti (tratto Calatafimi-Bassi), via Fratelli Bronzetti (tratto Calatafimi-Maroncelli), via Cento Stelle (tratto Calatafimi-Pastrengo), via Cento Stelle (tratto Calatafimi-Maroncelli), viale Fanti (direttrice Calatafimi-Nervi), via Maroncelli (tratto Fanti-Centostelle), via Castelfidardo (tratto Fanti-Cento Stelle), via Sirtori (tratto Fanti-Cento Stelle), viale Fanti (direttrice Amari-Mamiani), viale De Amicis (tratto Mamiani-Santorre di Santarosa), via San Giovanni Gualberto (tratto Affrico-Arcolaio), via Giuseppe Barellai (tratto Affrico-Arcolaio), via Falcucci (tratto Affrico-Arcolaio), via Fogazzaro (tratto Affrico-Bonaparte), via Gabriele D’Annunzio (tratto Affrico-Ramazzini), via Bernardo Ramazzini (tratto Filicaia-Dandolo), via Carlo Poma, via Fratelli Dandolo, via Tito Speri (direttrice San Salvi-Affrico), piazza Alberti (corsia di collegamento Piagentina-Campofiore), via Campofiore (tratto Lanza-Alberti), via Giovanni Lanza (tratto De Sanctis-Rattazzi), via Giovanni Lanza (tratto De Sanctis-Casati), via Quintino Sella (tratto De Sanctis-Rattazzi), via Quintino Sella (tratto De Sanctis-Zanardelli), lungarno Colombo (direttrice De Sanctis-Nigra), lungarno Colombo (direttrice Minghetti-De Sanctis). Previste deroghe per i veicoli diretti ai passi carrabili o in sosta su strada (circolazione con accesso e uscita dal punto ove inizia il divieto di transito). Sono stati predisposti alcuni provvedimenti propedeutici alle chiusure in via del Palmerino (istituzione del senso unico alternato a vista), via Pastrengo (istituzione senso unico direzione Cento Stelle-Fanti e divieto di sosta ambo i lati), direttrice viale De Amicis-viale Duse (istituzione corsia a senso unico di marcia, protetta, di collegamento tra i due viali e divieto di sosta ambo i lati), viale Duse all’incrocio con via Lungo L’Affrico (obbligo di svolta a destra), via Lungo l’Affrico direttrice di collegamento Manara-Speri (divieto di sosta ambo i lati, istituzione corsia a senso unico di marcia di collegamento tra le due vie), sottovia l’Affrico direttrice di collegamento Mazzanti-De Amicis (divieto di sosta ambo i lati e istituzione doppio senso di circolazione), viale De Amicis nel tratto Arrigo-sottovia Affrico (divieto di sosta ambo i lati), piazza Alberti (divieto di sosta nell’area tra via Aretina e via di Credi e istituzione di una corsia a senso unico di collegamento Aretina-di Credi), via Casati (senso unico direzione Lanza-Aretina e divieto di sosta ambo i lati), via Rattazzi (senso unico direzione Sella-Lanza e divieto di sosta ambo i lati), via Zanardelli (senso unico con direttrice Colombo-Sella e divieto di sosta ambo i lati).
Gli uffici della mobilità hanno predisposto anche alcuni attraversamenti veicolari e pedonali del percorso (regolati dalle forze di Polizia o personale abilitato, da non effettuarsi durante il transito della carovana ciclistica) in via Bronzetti (attraversamento Calatafimi), via D’Annunzio (attraversamento Affrico-De Amicis), via Lanza (attraversamento De Sanctis), via Quintino Sella (attraversamento De Sanctis), lungarno Colombo (attraversamento Verrazzano-De Sanctis).

Tratto 2: Arno-arrivo

Scatteranno divieti di sosta (dalle 7) e di transito (dalle 15.15) in vigore fino alle 18 sulle seguenti strade: via di Villamagna (tratto Castiglionchio-Ravenna), via Adriani (tratto Uzzano-Villamagna), piazza Ravenna (corsia di collegamento Orsini-Bracciolini), via Leonardo Bruni, via di Ripoli (tratto Salutati-Orsini), via di Ripoli (tratto Salutati-Scala), via Benedetto Fortini (tratto Santa Margherita a Montici-Marsuppini), via di Rusciano (tratto Salutati-Orsini), via di Rusciano (tratto Salutati-Fortini), via Giovanni Maria Cecchi (tratto Salutati-Fortini), via Baldovini (tratto Salutati-Fortini), via Baldovini (tratto Salutati-Orsini), via Ricorboli (tratto Salutati-Orsini), viale Michelangelo (tratto Ferrucci-Marsuppini), via Ser Ventura Monachi (tratto Bastioni-Ferrucci), via dei Bastioni (tratto Poggi-Erta Canina). Previste deroghe per i veicoli diretti ai passi carrabili o in sosta su strada (circolazione con accesso e uscita dal punto ove inizia il divieto di transito). Sono stati definiti anche i provvedimenti propedeutici alle chiusure in via Lapo da Castiglionchio (tratto Uzzano-Villamagna), viale Michelangelo-via dei Bastioni (istituzione corsia a senso unico di marcia di collegamento tra viale Michelangelo lato Ferrucci con via dei Bastioni), via San Miniato al Monte nel tratto viale Michelangelo-via dei Bastioni (in deroga all’attuale normativa sulla circolazione, transito consentito ai veicoli ammiraglie a seguito della corsa con direzione via Bastioni), via dei Bastioni (divieto di sosta lato numeri civici dispari all’intersezione con via San Miniato al Monte e lato numeri civici pari dall’intersezione con via San Miniato al Monte al numero civico 22), viale Poggi (divieto di sosta ambo i lati), via del Monte alle Croci tratto via dell’Erta Canina-viale Galilei (divieto di sosta ambo i lati).

ATTRAVERSAMENTI. Gli uffici della mobilità hanno predisposto anche alcuni attraversamenti veicolari e pedonali del percorso (regolati dalle forze di polizia o personale abilitato, da non effettuarsi durante il transito della carovana ciclistica) in via di Ripoli (attraversamento Salutati) e via Baldovini (attraversamento Salutati).