martedì, 29 Aprile 2025
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Brandini Claag Firenze Basket perfetta. Vittoria sulla capolista Torino

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La Brandini Claag Firenze e la perfezione. Questo è lo spettacolo andato in scena al Mandela Forum davanti ad oltre 2500 persone dove la squadra di coach Paolini ha giocato una gara perfetta contro la capolista indiscussa della Divisione Nazionale A, la Manital Torino di coach Pillastrini, dominando l’incontro per tutti i quaranta minuti. La palla a due speciale “lanciata” dal Vicesindaco e assessore allo Sport del Comune di Firenze, Stefania Saccardi che ha seguito la gara sugli spalti animati dai giovani atleti delle società dell’Associazione Firenze per la Pallacanestro, i Bandierai degli Uffizi che hanno accolto sul parquet le squadre regalando uno spettacolo unico, sono stati il preludio allo show di Sanna e compagni. La Brandini Claag parte bene (8-4 al 5′), l’ambiente si scalda da subito e i biancorossi mettono il turbo, Caroldi crea, Rabaglietti e Casadei colpiscono con punti pesanti che aprono il break (12-0) di Firenze. Il Mandela è carico ed esplode quando Casadei sulla sirena piazza una tripla incredibile che manda la squadra di Paolini a +15 (24-9) dopo i primi dieci minuti. Torino è frastornata dall’avvio gigliato e non arrivano segni di reazione, Firenze tocca il +18 (29-11 al 13′) ma l’orgoglio dei piemontesi emerge e con un’azione da tre punti Baldi Rossi porta i suoi a -12 (31-19 al 17′), cinque punti consecutivi di Spizzichini e la ‘solita’ tripla di Daniele Casadei sulla sirena. Il Mandela esplode in tutta la sua gioia, Firenze contro la capolista Torino a metà gara è a +17 (42-25) con euforia e carica in un palazzetto dello sport colorato e vivo. Spazio allora ai giovani atleti rappresentanti delle 12 società dell’Associazione Firenze per la Pallacanestro che sfilano sul parquet regalando un colpo d’occhio ammirevole. La gara ricomincia e tutti si aspettano la reazione della capolista che però non arriva e in un batter d’occhio deve guardare i canestri di Capitanelli, Caroldi e Casadei, per lui la ‘solita’ tripla della giornata, che la portano a -24 (49-25 al 23′). Torino non reagisce, Firenze continua a colpire e i due punti allo scadere dei 24” di Magini regalano ai biancorossi il massimo vantaggio fino a quel momento, +28 (57-29) a 40” dalla fine del quarto dove c’è spazio però per due punti di Gergati (57-31 al 30′). Spazio al gioco ancora solo per qualche minuto, Firenze tocca +30 (61-31) al 35′ ed è praticamente finita la gara. E iniziata la festa di un Mandela da incorniciare. 

Sconfitta con polemiche per l’Ngm Firenze waterpolo contro il Plebiscito Padova

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NGM sconfitta in casa dal Plebiscito Padova. Nel primo quarto la partita è equilibrata. Alle reti di Colaiocco (2) e Lapi rispondono Motta, Rocco e Stomphorst su rigore discusso concesso dall’arbitro. In generale, la gara è combattuta e molto viva: il Padova manovra di più e la NGM contrattacca. Nel secondo tempo il Padova allunga con il risultato parziale di 4-2 grazie ad una serie di decisioni sfortunate dell’arbitro che portano ad una doppia superiorità numerica in favore delle venete, con conseguente rete di Savioli che porta il risultato sul +2. Numerose le proteste del pubblico fiorentino per la decisione dei direttori di gara. Si va al cambio campo con il risultato di 7-5 per le patavine. Nel terzo quarto la reazione della NGM è veemente: prima Lapi e poi Bartolini fissano, nei primi due minuti di gioco, il risultato sul pareggio. Nei successivi minuti però il Padova torna in sella e trova i gol del parziale 3-3 che lo riportano in testa sul più 2. A nulla serve il rigore realizzato da una sempre freddissima Tòth, brava a restare concentrata nonostante il tanto tempo perso tra il fischio del penalty e la sua realizzazione. Nel quarto tempo succede di tutto: colpi bassi, reti sbagliate, decisioni arbitrali discusse. La NGM attacca e segna con Tòth (2) e Bartolini ma non basta: il Padova reagisce con Stomphorst e Motta. Si arriva così all’ultimo minuto di gioco: rigore per la NGM che segna con Toth ma sul possesso successivo Savioli trova il punto del 13-12 per il Padova, risultato che non cambia fino alla sirena. NGM battuta quindi nel risultato ma non nel gioco. Così il Presidente della NGM Firenze Waterpolo Cipriano Catellacci a fine gara: ” quello di oggi è stato un bellissimo spettacolo di pallanuoto da parte di entrambe le squadre, un plauso alle mie ragazze che hanno disputato la più bella gara della stagione. In venti anni di presidenza non mi sono mai permesso di commentare le direzioni arbitrali, ma lo spettacolo indecoroso visto oggi mi spinge a seguire le orme del presidente Volpi valutando di non investire più un centesimo sul futuro di questo sport”.
 
NGM FIRENZE WATERPOLO – PLEBISCITO PADOVA 12-13
NGM FIRENZE WP – Gigli, Masi (1), Ferrini, Colaiocco (2), Schifter Giorgi, Repetto, Bartolini (2), Bosco, Lapi (2), Olimpi, Giachi, Toth (5), D’Amico. All: Sellaroli
PLEBISCITO PADOVA – Teani, Barzon L (2), Savioli I, Sganzerla, Savioli M (3), Stomphorst (2), Gibellini, Luci, Rocco (2), Bosello, Barbazza, Barzon A, Motta (4). 
Note: Parziali: 3-3, 2-4, 3-3, 4-3. Superiorità numeriche: 11 NGM (2). 9 Plebiscito (2). Rigori: 3 NGM realizzati da Toth, 1 Plebiscito realizzato da Stomphorst. Espulsioni per limite di falli: Toth (NGM) nel quarto tempo, Rocco (Plebiscito) nel terzo. 
Spettatori: 200 circa

Sprint Champions. Vittoria viola a Bergamo

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La Fiorentina si porta a soli tre punti dal Milan e riapre il discorso Champions visto che i rossoneri devono giocare col Napoli. La gara si sblocca nella ripresa grazie agli ingressi di Ljajic e Larrondo. Il primo si procura il rigore che Pizarro non sbaglia, poi l’argentino segna un gol alla Batistuta che chiude la gara. Entrambe le squadre sono scese sul terreno di gioco dello stadio Atleti Azzurri d’Italia rimaneggiate. Nell’Atalanta si segnalano le assenze di Cazzola (infortunato) e Cigarini, Raimondi e Carmona (squalificati). Colantuono schiera in attacco la coppia Livaja-Denis. Montella, a sua volta, sceglie Compper per sostituire lo squalificato Tomovic, lascia in panchina Ljajic (nonostante le assenze di Jovetic e Toni) e prova El Hamdaoui, scelta che poi rivedrà in corso d’opera.
PRIMO TEMPO – In avvio è l’Atalanta a farsi apprezzare di più. Denis prova una mezza girata al volo che finisce comoda tra le braccia di Viviano dopo pochi minuti e, successivamente, è un colpo di testa di Lucchini sugli sviluppi di un corner a fare scompiglio nella retroguardia viola. Solo nel finale di tempo la Fiorentina si rende pericolosa con Aquilani ma la conclusione è debole.
SECONDO TEMPO – Ripresa tutta caratterizzata dalle manovre degli uomini di Vincenzo Montella. L’allenatore cambia l’assetto del centrocampo, che diventa a tre, mettendo Pizarro al centro ed inserendo in attacco Ljajic e Larrondo per Aquilani ed El Hamdaoui. E’ la svolta. Il talento serbo si procura, al 10′, un rigore entrando in area e costringendo Stendardo ad intervenire con le braccia aperte. E’ rigore che Pizarro trasforma con grande freddezza. Terzo gol di rigore consecutivo per i viola considerando anche i due realizzati contro il Milan. Inizia il tiqui-taca viola e Larrondo, al 26′, riesce a farsi strada in mezzo alla difesa orobica e scocca un sinistro imprendibile, a mezza altezza, che il portiere Consigli neanche vede. E’ il 2-0 definitivo. Un gol che ricorda le realizzazioni di potenza di Batistuta. Nel finale viene espulso Denis per un brutto fallo. L’arbitro Russo, a riguardo, non ha dubbi.  Per i viola tre punti importanti che riaprono la caccia al terzo posto.
L’ALLENATORE Soddisfatto, a fine gara, VIncenzo Montella. “Larrondo ha qualità e ci auguriamo che le possa esprimere con continuità, ha fatto un grande gol – aggiunge il tecnico – anche per la preparazione con cui è avvenuto il tiro. Eravamo poco fluidi nel primo tempo, dopo siamo ritornati con le nostre sicurezze, ci ha rimesso Aquilani, che però si è dato tanto da fare. Ljajic ha avuto un impatto decisivo, ma in qualche situazione poteva segnare o passare. Dobbiamo guardare avanti ma anche guardarci alle spalle, la vittoria di oggi ci ha dato una spinta ulteriore”.

L’Isolotto calcio a 5 maschile vince anche a Chiesanuova ed è a un passo dal sogno

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Deportivo Chiesanuova-Isolotto Fondiaria: 2-3. Nella terzultima giornata del campionato di C1 i biancorossi vincono. Ora basta un punto nelle prossime due partite per la promozione. “Un altro passo verso il nostro obiettivo – ha detto a fine gara il tecnico Tommaso Chiappini – queste sono le partite più difficili. Siamo consapevoli del momento e di ciò che dobbiamo fare. Questi ragazzi si meritano soddisfazioni importanti per come si comportano e per come si sacrificano. Sono contento per loro. Ora pensiamo a venerdì”. L’appuntamento infatti è a venerdì prossimo, 19 aprile, quando al PalaIsolotto con fischio di inizio alle 22.15 arriverà la Polisportiva Curiel. L’Isolotto a due gare dal termine ha cinque punti di vantaggio sul Tripetetolo e sei sul Pelletterie (entrambe hanno a loro volta vinto). Sarà sufficiente non perdere per portarsi a casa la promozione in serie B, dal momento che nel confronto diretto con i lastrigiani l’Isolotto è in vantaggio avendo vinto sia all’andata che al ritorno. Insomma il destino ora è più che mai nelle mani dei biancorossi, che sono comunque in organico rimaneggiato.
Contro il fanalino di coda Deportivo Chiesanuova Chiappini aveva schierato Cerezuela, Vitale, Leone, Bearzi e Nozzoli. E proprio capitan Nozzoli ha portato avanti i suoi al 7’ su assist di Bearzi in contropiede. Dopo un paio di occasioni da ambo le parti era proprio Bearzi a raddoppiare con un tiro incrociato da sinistra. E sul punteggio di 0-2 si è andati al riposo.
Nella ripresa Chiappini ha di nuovo schierato i 5 che avevano iniziato il primo tempo. I padroni di casa accorciano al 12’ con un tiraccio che passa sotto le gambe di un difensore e Cerezuela è così ingannato. Ci pensa Leone a riportare avanti di due i suoi, al minuto 18, su assist ancora di Bearzi.
Il brivido arriva al 24’: Deportivo in gol con un sinistro di Cappelli. Ma l’Isolotto resiste, mantiene il vantaggio e porta a casa i tre punti forse più preziosi del campionato.

Un weekend con ”Nabucco”: scoppia la primavera, temperature fino a 25°

E primavera (finalmente) fu.

PRIMAVERA. Dopo le tante piogge dell’ultimo periodo, le cose sembrano destinate a cambiare a partire da questo fine settimana. Secondo il portale ilmeteo.it, nel weekend arriverà infatti dall’Africa l’anticiclone “Nabucco”, che porterà con sé la primavera: previsti oltre 23°, con punte di 26° in Lazio e Roma e sulla Campania-Napoli. Tempo ottimo previsto anche per tutta la prossima settimana, con 25-26° da nord a sud.

SABATO. E il Lamma conferma che il weekend, anche in Toscana, dovrebbe essere all’insegna del bel tempo. Sabato 13 aprile sono previste “nelle prime ore del mattino nubi basse sulle pianure settentrionali in dissolvimento. Per il resto della giornata poco nuvoloso per transito di velature temporaneamente e localmente anche consistenti. Sereno in serata. Temperature: minime in lieve calo, massime in aumento fino a 19-20 gradi in pianura”.

DOMENICA. Domenica 14 aprile il tempo previsto sulla regione è “sereno o temporaneamente poco nuvoloso nel pomeriggio. Temperature: minime in ulteriore lieve calo, in aumento le massime fino a 22-24 gradi sulle zone interne”.

Musei, torna la ”domenica del fiorentino”: ecco tutte le possibilità

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Domenica 14 aprile torna la “Domenica del fiorentino”, la giornata di apertura gratuita dei Musei civici fiorentini per i nati e/o residenti a Firenze e provincia.

L’INIZIATIVA. La novità di domenica prossima è l’adesione del Museo della Misericordia (piazza Duomo). La giornata di domenica è dedicata al “Museo Firenze”, patrimonio mondiale dell’Unesco. L’occasione è data dalla giornata internazionale dei Monumenti e dei Siti – ICOMOS – World Heritage Day – Heritage of Education prevista per il prossimo 18 aprile. Il programma rivolge quindi un’attenzione particolare alla storia e alle bellezze della città: per gli adulti è in programma la “Visita a Tracce di Firenze” in Palazzo Vecchio e i percorsi urbani “Viaggi in Firenze”; mentre per i bambini ci sono le attività “Per fare una città ci vuole un fiore” e “Firenze, la mia città”. A tutto ciò si affiancano le consuete proposte al Museo Stefano Bardini e alla Fondazione Salvatore Romano.

COME PARTECIPARE. Per entrare gratuitamente e senza alcuna prenotazione per una visita libera nei musei di Palazzo Vecchio (orario 9/24), Santa Maria Novella (orario 13/17), Museo Stefano Bardini (orario 11/17) e Fondazione Salvatore Romano (orario 10/16) sarà sufficiente mostrare la card UnbacioneaFirenze, che si può ritirare nei giorni precedenti presso gli Urp del Comune di Firenze (www.unbacioneafirenze.net/dove-ritirare-la-card/). La prenotazione è obbligatoria, invece, per accedere alla Torre di Arnolfo (ingressi ogni mezz’ora in orario 9/21), alla Cappella Brancacci in Santa Maria del Carmine (ingressi ogni venti minuti in orario 13/17) e al Museo della Misericordia (ingresso ore 15 e 16.15). La prenotazione per i Musei civici fiorentini e per le attività guidate si può effettuare telefonando dal lunedì al sabato dalle 9.30 alle 13 e dalle 14 alle 17, domenica dalle 9.30 alle 12.30 ai numeri 055-2768224 o 055-2768558 oppure inviando una e-mail a: [email protected]. Info: www.palazzovecchio-museoragazzi.it. All’atto della prenotazione è possibile riservare una sola visita o attività nel corso della giornata per un massimo di 10 persone.

MUSEO DELLA MISERICORDIA. Per prenotare la visita al Museo della Misericordia (piazza Duomo), che sarà aperto grazie alla disponibilità dei volontari che accompagneranno i visitatori in un tour guidato, è necessario telefonare al numero 055-239393 dalle 9 alle ore 13 dal lunedì al venerdì. I posti disponibili, sono 100, da suddividersi in 2 gruppi di 50 persone. Domenica, la prima visita è fissata alle ore 15, mentre la seconda partirà alle 16.15. Il tour prevede, oltre le sale del Museo, anche la sala del Corpo Generale e l’Oratorio dove si trovano alcune importanti opere d’arte come il San Sebastiano di Benedetto da Maiano.

Ecco il programma:

Museo di Palazzo Vecchio
Visita a Palazzo
target: per tutti, a partire dai 10 anni
orari: 10.30, 11.30, 12.30, 14.30, 15.00, 15.30, 16.00, 16.30, 17.00
durata: 50’
Palazzo Vecchio è il cuore di Firenze, simbolo della storia della città. Una storia che comincia nel 1299, quando nasce per ospitare i governanti della Firenze medievale, e che conosce un’età dell’oro nel momento in cui la famiglia Medici vi porta la propria residenza trasformandolo in una vera Reggia. La visita permette di comprendere come architetture, arti minori, sculture e dipinti concorrano alla creazione di un unicum ricco e complesso che si è trasformato, stratificato e rinnovato nel corso dei secoli.

Percorsi Segreti
target: per tutti, a partire dai 10 anni
orari: 10.00, 12.00, 12.30, 14.30, 15.00, 15.30, 17.00
durata: un’ora e quindici minuti
La proposta consente di visitare alcuni ambienti particolarmente preziosi: fra questi la scala realizzata per volere di Gualtieri di Brienne e ricavata nello spessore della muraglia; lo Studiolo di Francesco I de’Medici, raffinatissimo scrigno “di cose rare et pretiose”, e lo Scrittoio del padre Cosimo I (più conosciuto come Tesoretto); infine l’imponente struttura a capriate che sorregge il soffitto a cassettoni del Salone dei Cinquecento.

Visita all’antico teatro romano
target: per tutti, a partire dai 10 anni
orari: 15.30, 16.15, 17.00, 17.45
durata: 30’
Palazzo Vecchio poggia le sue fondamenta sui resti dell’antico teatro romano di Florentia. Sorto probabilmente appoggiandosi all’angolo sudoccidentale delle mura urbane della città romana, il teatro viene costruito verso la fine del I secolo a.C. e ampliato in età adrianea, quando la città è oggetto di un forte investimento da parte dell’Impero. La visita consente di leggere la stratigrafia degli scavi archeologici e di rievocare lo spirito degli spettacoli che i florentini cives tanto amavano.

Tracce di Firenze. Palazzo Vecchio racconta la città
target: per tutti, a partire dai 10 anni
orari: 10.30,14.30
durata: 45’
La visita consente di comprendere gli sviluppi architettonici e urbanistici della città di Firenze nel corso dei secoli, ripercorrendone le tappe salienti grazie a testimonianze d’eccezione: fra queste le chiavi delle porte urbane medievali, la monumentale Veduta della Catena, le incisioni settecentesche di Giuseppe Zocchi, i dipinti di Augusto Marrani o i progetti di Giuseppe Poggi. Un immaginario “viaggio in Firenze” che si spinge fino al contemporaneo.

Per fare una città ci vuole un fiore
target: per famiglie con bambini dai 4 anni
orari: 10.00, 11.30
durata: 1h
Firenze deve il suo nome all’origine che avrebbe avuto la colonia romana di Florentia, fondata su una vivace distesa fiorita lungo il fiume Arno. Non è facile stabilire se si tratti di verità storica o mitica, così come non è comunemente facile definire quale sia il fiore che simboleggia la città dalla sua nascita: un giglio, un iris, un giaggiolo? Il racconto si svolge tra i fiori per portare i bambini e le loro famiglie a riappropriarsi del simbolo della città, molto visto ma poco osservato, e comprendere come Firenze sia proprio come un fiore, da custodire e da tenere con cura.

Firenze, la mia città
target: per famiglie con bambini dagli 8 anni
orari: 15.30, 17.00
durata: 1h15’
Ogni anno milioni di turisti affrontano viaggi continentali per approdare a Firenze, visitarne i musei, percorrerne le strade e ammirarne palazzi, scorci e vedute. La città è definita un “museo a cielo aperto”, tanto straordinario da essere Patrimonio Mondiale dell’Umanità. Nel dialogo fra storia e contemporaneità i bambini potranno ripercorrere la storia della città dal Medioevo a oggi per poi prendere parte a un laboratorio artistico sulle maggiori architetture fiorentine, luoghi-simbolo antichi e moderni della città.

Viaggio nella Firenze romana
target: per tutti, a partire dai 10 anni
orari: 10.30, 11.30
durata: 1h15’
L’antica Florentia romana, fondata nel 59 a.C. lungo la nuova direttrice della Via Cassia, vive ancora nella città di oggi: il percorso si snoda nel centro della città per scoprire le tracce e gli indizi di questo lontano passato e comprendere come si sviluppava la città e qual era il suo assetto viario, dove si trovavano il Foro, il teatro e l’anfiteatro, quanti impianti termali connotavano la città.

Viaggio nella Firenze medievale
target: per tutti, a partire dai 10 anni
orari: 12.00, 15.00
durata: 1h15’
Firenze, nota come la culla del Rinascimento, conosce in verità un notevole sviluppo architettonico e urbanistico in età medievale, dovuto in grande misura all’impulso economico dato dalle corporazioni delle Arti e dei Mestieri. Il percorso in città consente di individuare gli edifici di maggior rilievo – come Orsanmichele, il Battistero e le sedi delle Arti più importanti – ma anche di scorgere le tracce di alcune dimore private, caratterizzate dai tipici sporti.

Viaggio nella Firenze medicea
target: per tutti, a partire dai 10 anni
orari: 14.30, 16.00
durata: 1h15’
Il dominio della famiglia dei Medici in Firenze ha lasciato un’impronta ben precisa sull’assetto della città. Il percorso include le residenze di famiglia – il palazzo di Via Larga (attuale Palazzo Medici Riccardi), il palazzo di Piazza (Palazzo Vecchio), il palazzo de’ Pitti – e altri edifici pubblici e privati che presentano omaggi alla famiglia Medici; per non parlare della Basilica di San Lorenzo e delle Cappelle Medicee, solenne mausoleo di casa Medici.

Viaggio nella Firenze capitale
target: per tutti, a partire dai 10 anni
orari: 16.30
durata: 1h15’
Nel 1860 la Toscana vota l’annessione al Regno d’Italia; cinque anni dopo Firenze diventa la capitale del Regno. Vi vengono trasferiti la corte sabauda, il parlamento, i ministeri e gli uffici del Regno e sono intrapresi grandi lavori per rendere la città degna del nuovo ruolo di capitale. Il percorso si sviluppa nel centro storico per leggere i segni di questo imponente intervento che ancora oggi lascia numerose tracce, più o meno evidenti.

Fondazione Salvatore Romano
Visita alla Fondazione
target: per tutti, a partire dai 10 anni
orari: 10.30, 11.30 e 12.30
durata: 45’
Visitando la Fondazione Salvatore Romano si respira un’aria solenne: tutto è disposto con equilibrio e simmetria; fontane zoomorfe dialogano con antichi capitelli; vere da pozzo con frammenti lapidei; portali monumentali con leoni marini. Opere e frammenti di ogni genere, recuperati grazie all’acume dell’antiquario Romano e capaci di raccontare storie, stili e funzioni di ogni angolo della penisola.

Museo Stefano Bardini
Visita al Museo
target: per tutti, a partire dai 10 anni
orari: 14.00, 15.30
durata: un’ora e quindici minuti
Nel museo si respira la passione che ha animato l’antiquario e connoisseur Stefano Bardini nell’acquisire nel corso della sua vita una quantità così ingente di opere d’arte. La visita permetterà di conoscere la sua straordinaria collezione, dalle grandi opere – fra cui la Carità di Tino di Camaino o la Madonna dei Cordai di Donatello – alle preziose testimonianze di arti minori quali cassoni, maioliche, tappeti, armi, bronzetti.

Museo della Misericordia

Il 20 gennaio del 2005, la Misericordia di Firenze ha inaugurato il museo all’interno della sua storica sede di piazza del Duomo. Le stanze, adibite a mostra permanente, racchiudono oggetti ed immagini relative agli oltre sette secoli di vita della Venerabile Arciconfraternita fiorentina: un percorso volutamente creato per raccontare la storia e le tradizioni di una delle più longeve e attive istituzioni cittadine.
Disegni, acquerelli, dipinti, oggetti sacri di scuola fiorentina e oggetti legati alla tradizione: come la veste nera, il libro con i primi capitoli, i bussolotti utilizzati per le votazioni e la gerla con cui, in passato, venivano trasportati i malati e i defunti.
Una sala è interamente dedicata all’altare maggiore e ai dipinti che lo ornavano. L’altare ligneo risale al 1500 e particolare ammirazione meritano un quadro raffigurante la Madonna con Bambino e San Giovannino di Giovanni Antonio di Francesco Sogliano e un dipinto su tavola di Tobia e San Sebastiano di Santi di Tito.
L’edificio di piazza Duomo, però, custodisce anche altre pregevoli opere, quali una Madonna del Ghiberti – attualmente a Palazzo Strozzi nell’ambito della Mostra “La Primavera del Rinascimento” – la magnifica composizione di Luca della Robbia, che sovrasta l’altare dell’Oratorio, il bellissimo San Sebastiano martire – patrono del Sodalizio – opera del noto scultore Benedetto da Maiano ed ancora la famosa Madonna della Misericordia, accolta nel sostegno a tempietto, sempre nell’Oratorio, di sicura scuola fiorentina appositamente realizzata per la Compagnia.
Il Museo è aperto tutti i lunedì dalle 09 alle 12.30 e dalle 15 alle 17 e il venerdì pomeriggio dalle 15 alle 17.

Si corre la ”Avon running”, cosa cambia per la viabilità

Domenica 14 aprile torna l’Avon Running, la corsa per sole donne a sfondo benefico. Due i percorsi: quello da 10 chilometri per la corsa competitiva e quello da 5 per la non competitiva a passo libero, con partenza per ambedue da piazza Santa Maria Novella.

VIABILITA’. Per lo svolgimento della gara nella giornata di domenica saranno istituiti alcuni provvedimenti di circolazione. Nello specifico, dalle 4 alle 14 saranno in vigore divieti di sosta su lungarno Vespucci (tratto a cavallo del numero civico 10) e in piazza Duomo (tutto il fronte compreso tra il numero civico 10 e via dell’Oriolo esclusi). Scatteranno invece alle 9.30 i divieti di transito lungo i percorsi per consentire il passaggio delle partecipanti.

5 CHILOMETRI. Ovvero, per la corsa di 5 chilometri, piazza Santa Maria Novella-piazza Ottaviani-via dei Fossi-piazza Goldoni-via della Vigna Nuova-via degli Strozzi-piazza della Repubblica-via Roma-piazza San Giovanni-piazza Duomo (lato via Martelli, via Ricasoli, via dei Servi)-via del Proconsolo-piazza San Firenze-via dei Leoni-via dei Castellani-piazza dei Giudici-via dei Saponai-piazza Mentana-lungarno Diaz-Ponte alle Grazie-lungarno Serristori-piazza Poggi-via San Niccolò-piazza dei Mozzi-lungarno Torrigiani-piazza Santa Maria Soprarno-via dei Bardi-Ponte Vecchio-via Por Santa Maria-via Vacchereccia-piazza Signoria-via Calzaiuoli-via degli Speziali-piazza della Repubblica-via degli Strozzi-via della Spada-via delle Belle Donne-via dei Banchi-piazza Santa Maria Novella (arrivo).

10 CHILOMETRI. Per quanto riguarda la corsa competitiva da 10 chilometri, la partenza è sempre da piazza Santa Maria Novella. Il percorso si snoda poi su piazza Ottaviani-via dei Fossi-piazza Goldoni-via della Vigna Nuova-via degli Strozzi-piazza della Repubblica-via Roma-piazza San giovanni-piazza Duomo (lato via Martelli, via Ricasoli, via dei Servi)-via del Proconsolo-piazza San Firenze-via dei Leoni-via dei Castellani-piazza dei Giudici-via dei Saponai-piazza Mentana-lungarno Diaz-Ponte alle Grazie-lungarno Serristori-piazza Poggi-via San Niccolò-piazza dei Mozzi-lungarno Torrigiani-piazza Santa Maria Soprarno-via dei Bardi-Ponte Vecchio-via Por Santa Maria-via Vacchereccia-piazza Signoria-via Calzaiuoli-via degli Speziali-piazza della Repubblica-via degli Strozzi-via della Vigna Nuova-piazza Goldoni-Borgo Ognisssanti-via del Curtatone-lungarno Vespucci-Ponte alla Carraia-lungarno Soderini-via dei Serragli-piazza della Calza-via Romana-piazza San Felice-via Maggio-piazza Frescobaldi-lungarno Guicciardini-Ponte alla Carraia-piazza Goldoni-via del Parione-via Porta Rssa-piazza Davanzati-via dei Sassetti-via degli Strozzi-via della Spada-via delle Belle Donne-via dei Banchi-piazza Santa Maria Novella (arrivo).

L’iniziativa: Una corsa tutta al femminile, a Firenze torna Avon Running

Fiorentina in emergenza a Bergamo. Montella: ”Non cerchiamo alibi”

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Sarà una Fiorentina in emergenza quella che sabato sera scenderà in campo a Baergamo, per l’anticipo contro l’Atalanta.

IN EMERGENZA. Montella dovrà fare a meno di Jovetic e Savic (e si sapeva), ma anche di Toni (non convocato), mentre Pasqual sarà in dubbio fino all’ultimo. Il tecnico, però, non cerca scuse, e non vuole che anche la squadra le abbia.

DOPO IL MILAN. “Non cerchiamo alibi. La partita di domani per noi è troppo importante”, dice nella conferenza stampa della vigilia. Una partita, quella con l’Atalanta, che arriva dopo le polemiche per quanto avvenuto in tribuna al Franchi nel corso di Fiorentina-Milan. “Non è successo niente di nuovo. Si è forse esagerato un po’ troppo. Tutti sanno che la Fiorentina è una società che ha sposato da tempo il fair play”, commenta Montella.

L’ATALANTA. Sabato i viola dovranno vedersela con un’Atalanta capace di vincere a Milano la scorsa settimana. “L’avversario è forte – ammette il tecnico viola – lo penso veramente. L’Atalanta è una squadra ostica e di temperamento. Dovremo usare tutte le nostre armi.E’ una squadra di qualità – continua – servirà un’occhio di riguardo su Denis e Bonaventura”. Saranno loro due, infatti, glo “osservati speciali”.

FORMAZIONE. Quanto alla formazione che scenderà in campo (in parte obbligata), Montella non si sbilancia comunque troppo. “Pasqual? Decideremo domani”. El Hamdaoui partirà titolare? “Ci sono grosse possibilità. Lo saprete domani”. Chi prenderà il posto di Pasqual se l’esterno non dovesse farcela? “Sulla fascia ho una mia idea, ma preferisco tenerla per me”, taglia corto l’allenatore.

CONVOCATI. Questi, in ordine alfabetico, i 19 convocai dal tecnico Vincenzo Montella per la partita tra Atalanta e Fiorentina: Aquilani, Borja Valero, Bernardeschi, Compper, Cuadrado, El Hamdaoui, Larrondo, Ljajic, Llama, Lupatelli, Migliaccio, Neto, Pasqual, Pizarro, Rodriguez, Romulo, Roncaglia, Sissoko e Viviano. Squalificato: Tomovic. Indisponibili: Hegazy, Camporese, Fernandez, Rossi, Jovetic, Savic, Toni e Wolski.

ARBITRO. Quanto all’arbitro, sarà Russo a dirigere la sfida dell’Atleti Azzurri di Bergamo tra Atalanta e Fiorentina.

L’infermeria: Viola, decisione in extremis per Pasqual. Pepito prosegue il suo recupero

Sessantenne gratta e vince 200mila euro ai Gigli: poi viene colta da un malore

La Dea Bendata bacia I Gigli.

SESSANTENNE. Qua, una 60enne ha acquistato un gratta e vinci da 3 euro e ha vinto 200mila euro alla tabaccheria-ricevitoria l’Isola del Tesoro, all’interno del centro comemrciale di Campi Bisenzio. La vincita è stata realizzata alla lotteria istantanea “Asso pigliatutto” nella mattinata di giovedì 11 aprile. 

GRATTA E VINCE. Dopo aver grattato il cartoncino della lotteria del valore di 3 euro, la donna si è rivolta al gestore della ricevitoria-tabaccheria chiedendo se davvero avesse vinto. Il gestore, Franco Malinconi (nella foto mentre mostra la copia del tagliando vincente), dopo aver controllato il tagliando, le ha confermato la vincita di ben 200mila euro.

IL MALORE. La donna, a quel punto, ha manifestato un malore, tanto che è stata fatta sedere e, su sua richiesta, è stata chiamata la figlia che si è recata al centro commerciale per riaccompagnarla a casa. Il tagliando sarà ora depositato dalla vincitrice per la riscossione della vincita (i 200mila euro saranno bonificati su un conto corrente per intero visto che la cifra è già al netto delle tasse).

IL PRECEDENTE. All’Isola del Tesoro, dove esprimono soddisfazione per la fortuna che ha baciato la loro affezionata cliente, non si tratta – viene spiegato – della prima vincita importante. Già nel 2011 erano stati vinti 100mila euro con la lotteria istantanea “Milionario”.

Il priore di San Miniato: ”Baustelle, girate un video nel ‘mio’ cimitero”

E’ monaco e fan dei Baustelle. E’ da questo “connubio” che nasce la particolare richiesta del Priore della Basilica di San Miniato a Monte, a Firenze.

VIDEO. Padre Bernardo, infatti, ha rivolto alla band un invito tramite il suo profilo Facebook: “Grandissimi Baustelle – scrive – perché non venite qui da me, a San Miniato al Monte, a girare il video di “Monumentale” nel cimitero monumentale delle Porte Sante? Sarebbe una location fantastica, degna della vostra stupenda musica e del bellissimo testo di questa splendida canzone!!”.

CIMITERO. “Non esiste necropoli monumentale più bella – scrive in un altro post- non esiste canzone “necropolitana” più bella, è arrivata l’ora che si conoscano”.  Chissà se i nobili “ospiti” del camposanto, come Pratolini, Spadolini e Collodi, gradiranno le note pop-rock alternative del gruppo italiano.