Brandini Claag Firenze Basket perfetta. Vittoria sulla capolista Torino
Sconfitta con polemiche per l’Ngm Firenze waterpolo contro il Plebiscito Padova
Sprint Champions. Vittoria viola a Bergamo
L’Isolotto calcio a 5 maschile vince anche a Chiesanuova ed è a un passo dal sogno
Un weekend con ”Nabucco”: scoppia la primavera, temperature fino a 25°
E primavera (finalmente) fu.
PRIMAVERA. Dopo le tante piogge dell’ultimo periodo, le cose sembrano destinate a cambiare a partire da questo fine settimana. Secondo il portale ilmeteo.it, nel weekend arriverà infatti dall’Africa l’anticiclone “Nabucco”, che porterà con sé la primavera: previsti oltre 23°, con punte di 26° in Lazio e Roma e sulla Campania-Napoli. Tempo ottimo previsto anche per tutta la prossima settimana, con 25-26° da nord a sud.
SABATO. E il Lamma conferma che il weekend, anche in Toscana, dovrebbe essere all’insegna del bel tempo. Sabato 13 aprile sono previste “nelle prime ore del mattino nubi basse sulle pianure settentrionali in dissolvimento. Per il resto della giornata poco nuvoloso per transito di velature temporaneamente e localmente anche consistenti. Sereno in serata. Temperature: minime in lieve calo, massime in aumento fino a 19-20 gradi in pianura”.
DOMENICA. Domenica 14 aprile il tempo previsto sulla regione è “sereno o temporaneamente poco nuvoloso nel pomeriggio. Temperature: minime in ulteriore lieve calo, in aumento le massime fino a 22-24 gradi sulle zone interne”.
Musei, torna la ”domenica del fiorentino”: ecco tutte le possibilità
Domenica 14 aprile torna la “Domenica del fiorentino”, la giornata di apertura gratuita dei Musei civici fiorentini per i nati e/o residenti a Firenze e provincia.
L’INIZIATIVA. La novità di domenica prossima è l’adesione del Museo della Misericordia (piazza Duomo). La giornata di domenica è dedicata al “Museo Firenze”, patrimonio mondiale dell’Unesco. L’occasione è data dalla giornata internazionale dei Monumenti e dei Siti – ICOMOS – World Heritage Day – Heritage of Education prevista per il prossimo 18 aprile. Il programma rivolge quindi un’attenzione particolare alla storia e alle bellezze della città: per gli adulti è in programma la “Visita a Tracce di Firenze” in Palazzo Vecchio e i percorsi urbani “Viaggi in Firenze”; mentre per i bambini ci sono le attività “Per fare una città ci vuole un fiore” e “Firenze, la mia città”. A tutto ciò si affiancano le consuete proposte al Museo Stefano Bardini e alla Fondazione Salvatore Romano.
COME PARTECIPARE. Per entrare gratuitamente e senza alcuna prenotazione per una visita libera nei musei di Palazzo Vecchio (orario 9/24), Santa Maria Novella (orario 13/17), Museo Stefano Bardini (orario 11/17) e Fondazione Salvatore Romano (orario 10/16) sarà sufficiente mostrare la card UnbacioneaFirenze, che si può ritirare nei giorni precedenti presso gli Urp del Comune di Firenze (www.unbacioneafirenze.net/dove-ritirare-la-card/). La prenotazione è obbligatoria, invece, per accedere alla Torre di Arnolfo (ingressi ogni mezz’ora in orario 9/21), alla Cappella Brancacci in Santa Maria del Carmine (ingressi ogni venti minuti in orario 13/17) e al Museo della Misericordia (ingresso ore 15 e 16.15). La prenotazione per i Musei civici fiorentini e per le attività guidate si può effettuare telefonando dal lunedì al sabato dalle 9.30 alle 13 e dalle 14 alle 17, domenica dalle 9.30 alle 12.30 ai numeri 055-2768224 o 055-2768558 oppure inviando una e-mail a: [email protected]. Info: www.palazzovecchio-museoragazzi.it. All’atto della prenotazione è possibile riservare una sola visita o attività nel corso della giornata per un massimo di 10 persone.
MUSEO DELLA MISERICORDIA. Per prenotare la visita al Museo della Misericordia (piazza Duomo), che sarà aperto grazie alla disponibilità dei volontari che accompagneranno i visitatori in un tour guidato, è necessario telefonare al numero 055-239393 dalle 9 alle ore 13 dal lunedì al venerdì. I posti disponibili, sono 100, da suddividersi in 2 gruppi di 50 persone. Domenica, la prima visita è fissata alle ore 15, mentre la seconda partirà alle 16.15. Il tour prevede, oltre le sale del Museo, anche la sala del Corpo Generale e l’Oratorio dove si trovano alcune importanti opere d’arte come il San Sebastiano di Benedetto da Maiano.
Ecco il programma:
Museo di Palazzo Vecchio
Visita a Palazzo
target: per tutti, a partire dai 10 anni
orari: 10.30, 11.30, 12.30, 14.30, 15.00, 15.30, 16.00, 16.30, 17.00
durata: 50’
Palazzo Vecchio è il cuore di Firenze, simbolo della storia della città. Una storia che comincia nel 1299, quando nasce per ospitare i governanti della Firenze medievale, e che conosce un’età dell’oro nel momento in cui la famiglia Medici vi porta la propria residenza trasformandolo in una vera Reggia. La visita permette di comprendere come architetture, arti minori, sculture e dipinti concorrano alla creazione di un unicum ricco e complesso che si è trasformato, stratificato e rinnovato nel corso dei secoli.
Percorsi Segreti
target: per tutti, a partire dai 10 anni
orari: 10.00, 12.00, 12.30, 14.30, 15.00, 15.30, 17.00
durata: un’ora e quindici minuti
La proposta consente di visitare alcuni ambienti particolarmente preziosi: fra questi la scala realizzata per volere di Gualtieri di Brienne e ricavata nello spessore della muraglia; lo Studiolo di Francesco I de’Medici, raffinatissimo scrigno “di cose rare et pretiose”, e lo Scrittoio del padre Cosimo I (più conosciuto come Tesoretto); infine l’imponente struttura a capriate che sorregge il soffitto a cassettoni del Salone dei Cinquecento.
Visita all’antico teatro romano
target: per tutti, a partire dai 10 anni
orari: 15.30, 16.15, 17.00, 17.45
durata: 30’
Palazzo Vecchio poggia le sue fondamenta sui resti dell’antico teatro romano di Florentia. Sorto probabilmente appoggiandosi all’angolo sudoccidentale delle mura urbane della città romana, il teatro viene costruito verso la fine del I secolo a.C. e ampliato in età adrianea, quando la città è oggetto di un forte investimento da parte dell’Impero. La visita consente di leggere la stratigrafia degli scavi archeologici e di rievocare lo spirito degli spettacoli che i florentini cives tanto amavano.
Tracce di Firenze. Palazzo Vecchio racconta la città
target: per tutti, a partire dai 10 anni
orari: 10.30,14.30
durata: 45’
La visita consente di comprendere gli sviluppi architettonici e urbanistici della città di Firenze nel corso dei secoli, ripercorrendone le tappe salienti grazie a testimonianze d’eccezione: fra queste le chiavi delle porte urbane medievali, la monumentale Veduta della Catena, le incisioni settecentesche di Giuseppe Zocchi, i dipinti di Augusto Marrani o i progetti di Giuseppe Poggi. Un immaginario “viaggio in Firenze” che si spinge fino al contemporaneo.
Per fare una città ci vuole un fiore
target: per famiglie con bambini dai 4 anni
orari: 10.00, 11.30
durata: 1h
Firenze deve il suo nome all’origine che avrebbe avuto la colonia romana di Florentia, fondata su una vivace distesa fiorita lungo il fiume Arno. Non è facile stabilire se si tratti di verità storica o mitica, così come non è comunemente facile definire quale sia il fiore che simboleggia la città dalla sua nascita: un giglio, un iris, un giaggiolo? Il racconto si svolge tra i fiori per portare i bambini e le loro famiglie a riappropriarsi del simbolo della città, molto visto ma poco osservato, e comprendere come Firenze sia proprio come un fiore, da custodire e da tenere con cura.
Firenze, la mia città
target: per famiglie con bambini dagli 8 anni
orari: 15.30, 17.00
durata: 1h15’
Ogni anno milioni di turisti affrontano viaggi continentali per approdare a Firenze, visitarne i musei, percorrerne le strade e ammirarne palazzi, scorci e vedute. La città è definita un “museo a cielo aperto”, tanto straordinario da essere Patrimonio Mondiale dell’Umanità. Nel dialogo fra storia e contemporaneità i bambini potranno ripercorrere la storia della città dal Medioevo a oggi per poi prendere parte a un laboratorio artistico sulle maggiori architetture fiorentine, luoghi-simbolo antichi e moderni della città.
Viaggio nella Firenze romana
target: per tutti, a partire dai 10 anni
orari: 10.30, 11.30
durata: 1h15’
L’antica Florentia romana, fondata nel 59 a.C. lungo la nuova direttrice della Via Cassia, vive ancora nella città di oggi: il percorso si snoda nel centro della città per scoprire le tracce e gli indizi di questo lontano passato e comprendere come si sviluppava la città e qual era il suo assetto viario, dove si trovavano il Foro, il teatro e l’anfiteatro, quanti impianti termali connotavano la città.
Viaggio nella Firenze medievale
target: per tutti, a partire dai 10 anni
orari: 12.00, 15.00
durata: 1h15’
Firenze, nota come la culla del Rinascimento, conosce in verità un notevole sviluppo architettonico e urbanistico in età medievale, dovuto in grande misura all’impulso economico dato dalle corporazioni delle Arti e dei Mestieri. Il percorso in città consente di individuare gli edifici di maggior rilievo – come Orsanmichele, il Battistero e le sedi delle Arti più importanti – ma anche di scorgere le tracce di alcune dimore private, caratterizzate dai tipici sporti.
Viaggio nella Firenze medicea
target: per tutti, a partire dai 10 anni
orari: 14.30, 16.00
durata: 1h15’
Il dominio della famiglia dei Medici in Firenze ha lasciato un’impronta ben precisa sull’assetto della città. Il percorso include le residenze di famiglia – il palazzo di Via Larga (attuale Palazzo Medici Riccardi), il palazzo di Piazza (Palazzo Vecchio), il palazzo de’ Pitti – e altri edifici pubblici e privati che presentano omaggi alla famiglia Medici; per non parlare della Basilica di San Lorenzo e delle Cappelle Medicee, solenne mausoleo di casa Medici.
Viaggio nella Firenze capitale
target: per tutti, a partire dai 10 anni
orari: 16.30
durata: 1h15’
Nel 1860 la Toscana vota l’annessione al Regno d’Italia; cinque anni dopo Firenze diventa la capitale del Regno. Vi vengono trasferiti la corte sabauda, il parlamento, i ministeri e gli uffici del Regno e sono intrapresi grandi lavori per rendere la città degna del nuovo ruolo di capitale. Il percorso si sviluppa nel centro storico per leggere i segni di questo imponente intervento che ancora oggi lascia numerose tracce, più o meno evidenti.
Fondazione Salvatore Romano
Visita alla Fondazione
target: per tutti, a partire dai 10 anni
orari: 10.30, 11.30 e 12.30
durata: 45’
Visitando la Fondazione Salvatore Romano si respira un’aria solenne: tutto è disposto con equilibrio e simmetria; fontane zoomorfe dialogano con antichi capitelli; vere da pozzo con frammenti lapidei; portali monumentali con leoni marini. Opere e frammenti di ogni genere, recuperati grazie all’acume dell’antiquario Romano e capaci di raccontare storie, stili e funzioni di ogni angolo della penisola.
Museo Stefano Bardini
Visita al Museo
target: per tutti, a partire dai 10 anni
orari: 14.00, 15.30
durata: un’ora e quindici minuti
Nel museo si respira la passione che ha animato l’antiquario e connoisseur Stefano Bardini nell’acquisire nel corso della sua vita una quantità così ingente di opere d’arte. La visita permetterà di conoscere la sua straordinaria collezione, dalle grandi opere – fra cui la Carità di Tino di Camaino o la Madonna dei Cordai di Donatello – alle preziose testimonianze di arti minori quali cassoni, maioliche, tappeti, armi, bronzetti.
Museo della Misericordia
Il 20 gennaio del 2005, la Misericordia di Firenze ha inaugurato il museo all’interno della sua storica sede di piazza del Duomo. Le stanze, adibite a mostra permanente, racchiudono oggetti ed immagini relative agli oltre sette secoli di vita della Venerabile Arciconfraternita fiorentina: un percorso volutamente creato per raccontare la storia e le tradizioni di una delle più longeve e attive istituzioni cittadine.
Disegni, acquerelli, dipinti, oggetti sacri di scuola fiorentina e oggetti legati alla tradizione: come la veste nera, il libro con i primi capitoli, i bussolotti utilizzati per le votazioni e la gerla con cui, in passato, venivano trasportati i malati e i defunti.
Una sala è interamente dedicata all’altare maggiore e ai dipinti che lo ornavano. L’altare ligneo risale al 1500 e particolare ammirazione meritano un quadro raffigurante la Madonna con Bambino e San Giovannino di Giovanni Antonio di Francesco Sogliano e un dipinto su tavola di Tobia e San Sebastiano di Santi di Tito.
L’edificio di piazza Duomo, però, custodisce anche altre pregevoli opere, quali una Madonna del Ghiberti – attualmente a Palazzo Strozzi nell’ambito della Mostra “La Primavera del Rinascimento” – la magnifica composizione di Luca della Robbia, che sovrasta l’altare dell’Oratorio, il bellissimo San Sebastiano martire – patrono del Sodalizio – opera del noto scultore Benedetto da Maiano ed ancora la famosa Madonna della Misericordia, accolta nel sostegno a tempietto, sempre nell’Oratorio, di sicura scuola fiorentina appositamente realizzata per la Compagnia.
Il Museo è aperto tutti i lunedì dalle 09 alle 12.30 e dalle 15 alle 17 e il venerdì pomeriggio dalle 15 alle 17.
Si corre la ”Avon running”, cosa cambia per la viabilità
Domenica 14 aprile torna l’Avon Running, la corsa per sole donne a sfondo benefico. Due i percorsi: quello da 10 chilometri per la corsa competitiva e quello da 5 per la non competitiva a passo libero, con partenza per ambedue da piazza Santa Maria Novella.
VIABILITA’. Per lo svolgimento della gara nella giornata di domenica saranno istituiti alcuni provvedimenti di circolazione. Nello specifico, dalle 4 alle 14 saranno in vigore divieti di sosta su lungarno Vespucci (tratto a cavallo del numero civico 10) e in piazza Duomo (tutto il fronte compreso tra il numero civico 10 e via dell’Oriolo esclusi). Scatteranno invece alle 9.30 i divieti di transito lungo i percorsi per consentire il passaggio delle partecipanti.
5 CHILOMETRI. Ovvero, per la corsa di 5 chilometri, piazza Santa Maria Novella-piazza Ottaviani-via dei Fossi-piazza Goldoni-via della Vigna Nuova-via degli Strozzi-piazza della Repubblica-via Roma-piazza San Giovanni-piazza Duomo (lato via Martelli, via Ricasoli, via dei Servi)-via del Proconsolo-piazza San Firenze-via dei Leoni-via dei Castellani-piazza dei Giudici-via dei Saponai-piazza Mentana-lungarno Diaz-Ponte alle Grazie-lungarno Serristori-piazza Poggi-via San Niccolò-piazza dei Mozzi-lungarno Torrigiani-piazza Santa Maria Soprarno-via dei Bardi-Ponte Vecchio-via Por Santa Maria-via Vacchereccia-piazza Signoria-via Calzaiuoli-via degli Speziali-piazza della Repubblica-via degli Strozzi-via della Spada-via delle Belle Donne-via dei Banchi-piazza Santa Maria Novella (arrivo).
10 CHILOMETRI. Per quanto riguarda la corsa competitiva da 10 chilometri, la partenza è sempre da piazza Santa Maria Novella. Il percorso si snoda poi su piazza Ottaviani-via dei Fossi-piazza Goldoni-via della Vigna Nuova-via degli Strozzi-piazza della Repubblica-via Roma-piazza San giovanni-piazza Duomo (lato via Martelli, via Ricasoli, via dei Servi)-via del Proconsolo-piazza San Firenze-via dei Leoni-via dei Castellani-piazza dei Giudici-via dei Saponai-piazza Mentana-lungarno Diaz-Ponte alle Grazie-lungarno Serristori-piazza Poggi-via San Niccolò-piazza dei Mozzi-lungarno Torrigiani-piazza Santa Maria Soprarno-via dei Bardi-Ponte Vecchio-via Por Santa Maria-via Vacchereccia-piazza Signoria-via Calzaiuoli-via degli Speziali-piazza della Repubblica-via degli Strozzi-via della Vigna Nuova-piazza Goldoni-Borgo Ognisssanti-via del Curtatone-lungarno Vespucci-Ponte alla Carraia-lungarno Soderini-via dei Serragli-piazza della Calza-via Romana-piazza San Felice-via Maggio-piazza Frescobaldi-lungarno Guicciardini-Ponte alla Carraia-piazza Goldoni-via del Parione-via Porta Rssa-piazza Davanzati-via dei Sassetti-via degli Strozzi-via della Spada-via delle Belle Donne-via dei Banchi-piazza Santa Maria Novella (arrivo).
L’iniziativa: Una corsa tutta al femminile, a Firenze torna Avon Running
Fiorentina in emergenza a Bergamo. Montella: ”Non cerchiamo alibi”
Sarà una Fiorentina in emergenza quella che sabato sera scenderà in campo a Baergamo, per l’anticipo contro l’Atalanta.
IN EMERGENZA. Montella dovrà fare a meno di Jovetic e Savic (e si sapeva), ma anche di Toni (non convocato), mentre Pasqual sarà in dubbio fino all’ultimo. Il tecnico, però, non cerca scuse, e non vuole che anche la squadra le abbia.
DOPO IL MILAN. “Non cerchiamo alibi. La partita di domani per noi è troppo importante”, dice nella conferenza stampa della vigilia. Una partita, quella con l’Atalanta, che arriva dopo le polemiche per quanto avvenuto in tribuna al Franchi nel corso di Fiorentina-Milan. “Non è successo niente di nuovo. Si è forse esagerato un po’ troppo. Tutti sanno che la Fiorentina è una società che ha sposato da tempo il fair play”, commenta Montella.
L’ATALANTA. Sabato i viola dovranno vedersela con un’Atalanta capace di vincere a Milano la scorsa settimana. “L’avversario è forte – ammette il tecnico viola – lo penso veramente. L’Atalanta è una squadra ostica e di temperamento. Dovremo usare tutte le nostre armi.E’ una squadra di qualità – continua – servirà un’occhio di riguardo su Denis e Bonaventura”. Saranno loro due, infatti, glo “osservati speciali”.
FORMAZIONE. Quanto alla formazione che scenderà in campo (in parte obbligata), Montella non si sbilancia comunque troppo. “Pasqual? Decideremo domani”. El Hamdaoui partirà titolare? “Ci sono grosse possibilità. Lo saprete domani”. Chi prenderà il posto di Pasqual se l’esterno non dovesse farcela? “Sulla fascia ho una mia idea, ma preferisco tenerla per me”, taglia corto l’allenatore.
CONVOCATI. Questi, in ordine alfabetico, i 19 convocai dal tecnico Vincenzo Montella per la partita tra Atalanta e Fiorentina: Aquilani, Borja Valero, Bernardeschi, Compper, Cuadrado, El Hamdaoui, Larrondo, Ljajic, Llama, Lupatelli, Migliaccio, Neto, Pasqual, Pizarro, Rodriguez, Romulo, Roncaglia, Sissoko e Viviano. Squalificato: Tomovic. Indisponibili: Hegazy, Camporese, Fernandez, Rossi, Jovetic, Savic, Toni e Wolski.
ARBITRO. Quanto all’arbitro, sarà Russo a dirigere la sfida dell’Atleti Azzurri di Bergamo tra Atalanta e Fiorentina.
L’infermeria: Viola, decisione in extremis per Pasqual. Pepito prosegue il suo recupero
Sessantenne gratta e vince 200mila euro ai Gigli: poi viene colta da un malore
La Dea Bendata bacia I Gigli.
SESSANTENNE. Qua, una 60enne ha acquistato un gratta e vinci da 3 euro e ha vinto 200mila euro alla tabaccheria-ricevitoria l’Isola del Tesoro, all’interno del centro comemrciale di Campi Bisenzio. La vincita è stata realizzata alla lotteria istantanea “Asso pigliatutto” nella mattinata di giovedì 11 aprile.
GRATTA E VINCE. Dopo aver grattato il cartoncino della lotteria del valore di 3 euro, la donna si è rivolta al gestore della ricevitoria-tabaccheria chiedendo se davvero avesse vinto. Il gestore, Franco Malinconi (nella foto mentre mostra la copia del tagliando vincente), dopo aver controllato il tagliando, le ha confermato la vincita di ben 200mila euro.
IL MALORE. La donna, a quel punto, ha manifestato un malore, tanto che è stata fatta sedere e, su sua richiesta, è stata chiamata la figlia che si è recata al centro commerciale per riaccompagnarla a casa. Il tagliando sarà ora depositato dalla vincitrice per la riscossione della vincita (i 200mila euro saranno bonificati su un conto corrente per intero visto che la cifra è già al netto delle tasse).
IL PRECEDENTE. All’Isola del Tesoro, dove esprimono soddisfazione per la fortuna che ha baciato la loro affezionata cliente, non si tratta – viene spiegato – della prima vincita importante. Già nel 2011 erano stati vinti 100mila euro con la lotteria istantanea “Milionario”.
Il priore di San Miniato: ”Baustelle, girate un video nel ‘mio’ cimitero”
E’ monaco e fan dei Baustelle. E’ da questo “connubio” che nasce la particolare richiesta del Priore della Basilica di San Miniato a Monte, a Firenze.
VIDEO. Padre Bernardo, infatti, ha rivolto alla band un invito tramite il suo profilo Facebook: “Grandissimi Baustelle – scrive – perché non venite qui da me, a San Miniato al Monte, a girare il video di “Monumentale” nel cimitero monumentale delle Porte Sante? Sarebbe una location fantastica, degna della vostra stupenda musica e del bellissimo testo di questa splendida canzone!!”.
CIMITERO. “Non esiste necropoli monumentale più bella – scrive in un altro post- non esiste canzone “necropolitana” più bella, è arrivata l’ora che si conoscano”. Chissà se i nobili “ospiti” del camposanto, come Pratolini, Spadolini e Collodi, gradiranno le note pop-rock alternative del gruppo italiano.