giovedì, 8 Maggio 2025
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Uffizi gratuiti e aperti di notte: ”Ricordiamo via dei Georgofili”

Sono passati quasi vent’anni dalla strage di via dei Georgofili.

INIZIATIVA. La soprintendente per il Polo Museale Fiorentino, Cristina Acidini, e il direttore, Antonio Natali, vogliono commemorare il triste anniversario con un’apertura straordinaria e gratuita della Galleria degli Uffizi.

APERTURA. Domenica 26 maggio prossima, a vent’anni esatti dall’attentato, il museo resterà aperto fino all’1,30 del mattino, in memoria dell’orario dell’esplosione, avvenuta all’1,04, vicino la torre dei Pulci, a causa della quale persero la vita cinque persone.

VOLONTARI. Coloro che lavoreranno durante questa apertura straordinaria, lo faranno su scelta volontaria e, in base al numero delle loro adesioni all’iniziativa, saranno previste visite guidate all’interno della Galleria. Un programma più dettagliato dell’evento sarà esposto in seguito.

Scomparso l’incasso del Museo di Santa Maria Novella: ventottomila euro

Ventottomila euro. A tanto ammonta il presunto furto al museo comunale di Santa Maria Novella a Firenze.

FURTO. Secondo quanto appreso, nei giorni scorsi sarebbe scomparso l’intero incasso del Museo, solitamente conservato in una cassaforte. Non vi sono segni di effrazione, sembra anzi che la cassaforte sia stata aperta con l’apposita chiave, chiusa in un armadietto.

ALLARME. Ad avvisare le autorità della scomparsa del denaro è stata una sorvegliante del museo, dipendente di una cooperativa al servizio del Comune. Sull’accaduto stanno indagando i carabinieri.

Campi Bisenzio, in sei assaltano un portavalori e scappano

In sei hanno assaltato un portavalori. E’ accaduto questa mattina a Capalle, nel comune di Campi Bisenzio.

ASSALTO. Gli autori dell’assalto avrebbero simulato un incidente stradale per bloccare il mezzo. Hanno poi immobilizzato le guardie giurate, rubando loro le pistole e portato via denaro.

FUGA. Due vigilantes sono stati feriti lievemente, ma non con armi da fuoco. I rapinatori sarebbero poi fuggiti, con un’auto e una moto.

Conclusa operazione antidroga, cinque arresti

Si è conclusa stamani un’operazione antidroga, portata avanti dai Carabinieri della Compagnia di Borgo San Lorenzo, con la collaborazione dei militari della Compagnia e del Nucleo Cinofili di Firenze.

INDAGINE. L’indagine era stata avviata e diretta dal Sostituto Procuratore della Repubblica di Firenze, Ettore Squillace Greco, dal settembre 2011, e aveva interessato Firenze e il suo hinterland, per poi spostarsi in estate anche all’Isola D’Elba.

ARRESTI. Nel corso dei due anni di investigazione, sono stati sequestrati grandi quantitativi di cocaina, eroina e hashish ed arrestate dieci persone. Quest’oggi l’operazione si è conclusa con l’ultima tranche di arresti, eseguiti dai Carabinieri su ordinanza del Gip del Tribunale di Firenze Fabio Frangini. Sono cinque quelli che all’alba di questa mattina sono finiti in manetta, quattro italiani, di cui uno d’origine uruguayana, e un albanese.

SPACCIO. Assieme, secondo le accuse, avevano esteso una vasta rete di spaccio nella città e provincia di Firenze, accaparrandosi molti clienti italiani.

INDAGATO. Come principale indagato di tutta l’organizzazione, pare esserci un italiano, di cinquantotto anni, residente a Firenze, che, come venditore, aveva un bacino d’utenza molto vasto e – viene spiegato – dovette allargare i suoi canali di approvigionamento di stupefacenti ed anche di spacciatori. Per far ciò sembra che sia entrato in contatto con gli altri arrestati, l’albanese di trentott’anni, i pusher fiorentini e il cinquantenne d’origine uruguayana. Quest’ultimi frequentavano i Sert di via Pucinotti e di via Lorenzo il Magnifico, dove potevano trovare molti tossicodipendenti in cura.

PORTOFERRAIO. Uno dei due spacciatori italiani è un artista, uno scultore dilettante – viene spiegato – che, in estate, aveva trasferito la sua attività di spaccio all’Isola d’Elba, a Portoferraio.

CARCERE. I cinque finiti in manetta, ad eccezione di due per i quali è stato previsto l’arresto domiciliare, sono stati condotti al carcere di Solliciano, in attesa degli interrogatori.

Omaggio a Tabucchi, a un anno dalla sua scomparsa

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Un anno fa ci lasciava lo scrittore Antonio Tabucchi, scomparso il 25 marzo 2012.

OMAGGIO. L’Università di Siena, che ha avuto l’onore di aver ospitato l’intellettuale toscano come professore di Letteratura portoghese e brasiliana, gli dedicherà una serie di iniziative per omaggiare la sua figura, ad un anno dalla scomparsa.

FILM. Alle 16 del 25 marzo, nell’aula 353 del palazzo San Niccolò, sarà proiettato il film “Requiem”, del regista Alain Tanner, tratto dall’omonimo romanzo di Tabucchi. La proiezione sarà introdotta dal professor Riccardo Greco, docente di portoghese nell’Ateneo Senese e accompagnata da una serie di letture tratte dal romanzo.

INCONTRO. Alle 21, al winebar “Un Tubo”, sarà organizzata una serata in memoria dello scrittore toscano, con la collaborazione del professore Greco e Alfondo Diego Casella. Attraverso le parole di quest’ultimo, Tabucchi vivrà nuovamente fra i presenti, in un “monologo mancato” – viene spiegato – che vede l’intellettuale passeggiare per le vie di Siena, accompagnato dai grandi scrittori del passato, Tozzi, Sciascia, Alfieri, Ungaretti, James, che con lui hanno avuto in comune l’amore per quella città.

INIZIATIVA. Gli eventi sono aperti a tutti e fanno parte di una più larga iniziativa dedicata allo scrittore, che vede anche la pubblicazione di una miscellanea dal titolo “Parole per Antonio Tabucchi”, che raccoglie i ricordi e il saluto dei suoi vecchi colleghi d’Ateneo.

Il 25 marzo si festeggia il Capodanno Fiorentino

Firenze celebra il Capodanno Fiorentino. Lunedì 25 marzo è diventato un simbolo istituzionalizzato nel calendario delle feste e tradizioni fiorentine.

CALENDARIO. Come accadeva per il calendario pisano, anche Firenze fin dal Medioevo celebrava il primo giorno dell’anno il 25 marzo, giorno dell’annuncio dell’incarnazione della Vergine Maria, a nove mesi esatti dalla nascita di Cristo. A differenza di Pisa, però, Firenze celebra il capodanno in ritardo rispetto all’uso “moderno”, quello che vede nel primo gennaio l’inizio dell’anno.

INIZIATIVE. Per festeggiare questa ricorrenza, i Musei civici fiorentini e il Museo dei ragazzi hanno organizzato diverse iniziative a partire da lunedì 25 marzo.

TORRE ARNOLFO. A Palazzo Vecchio saranno visitabili, in via straordinaria, il Camminamento di ronda e la Torre di Arnolfo, che permette di dominare la città da un punto di vista del tutto esclusivo. E’ necessaria la prenotazione e il biglietto, incluso un brindesi con una coppa di champagne, sarà di tredici euro. Per maggiori informazioni chiamare al numero 055/2768224, oppure scrivere all’indirizzo email: [email protected].

STUDIOLO. Sempre da lunedì, con prolungamento anche nei giorni seguenti, sarà possibile visitare lo Studiolo di Francesco I de’ Medici, un ambiente suggestivo di Palazzo Vecchio, che trasmette ai visitatori le note e atmosfere del Cinquecento toscano, attraverso anche gli interessi del Granduca Francesco I, del quale è possibile carpire i gusti e delinearne il carattere. Lo Studiolo sarà visitabile con una guida durante la mattinata, mentre nel pomeriggio l’accesso sarà libero. La visita ha un costo di due euro in surplus al biglietto del Museo di Palazzo Vecchio.

RELAX. Chi ha voglia invece di rilassarsi, potrà farlo nella nuova Salotta, un’area multimediale e di relax del Museo di Palazzo Vecchio, completamente rinnovata e aperta al pubblico a partire dal 25 marzo, proprio per celebrare il Capodanno Fiorentino. Qui sarà possibile accedere durante l’orario di apertura del Museo e l’ingresso è libero.

Un weekend a Pisa per celebrare… il 2014

Tre giorni di festa per annunciare l’anno nuovo. A Pisa il Capodanno arriva nove mesi e sette giorni prima e la città si prepara ad accogliere il 2014.

CALENDARIO. Il Capodanno Pisano è uno degli eventi principali della città, che apre le porte alle grandi celebrazioni cittadine che si svolgeranno a giugno. E’ una manifestazione storica, che si riallaccia ostinatamente al calendario pisano, che fu abolito il 20 novembre del 1749 dal Granduca Francesco Stefano di Lorena, per essere omologato al calendario presente in tutta la Toscana, che faceva partire l’anno il primo gennaio. Ma i Pisani, si sa, non abbandonano volentieri le loro tradizioni. Ecco quindi che ancora oggi festeggiano il loro Capodanno il 25 marzo, in anticipo su tutti di nove mesi. La celebrazione non si chiuderà solo attorno al lunedì, l’evento sarà, infatti, correlato da tante altre iniziative, per una tre giorni di festa dal puro gusto medievale.

SABATO. Si inizierà sabato 23 marzo. Il via alle iniziative sarà dato dal sindaco Filippeschi al Vallo di Sangallo (zona fra Giardino Scotto e via Bovio-piazza Toniolo), dove si svolgerà una rievocazione storica di un accampamento militare medievale, con taverna, spettacoli equestri e tornei cavallereschi dall’antico sapore di gloria, sudore e amor cortese. Alle 18 sui lungarni inizierà l’iniziativa “La Luminara a Capodanno è dei Pisani: accendetela”, con l’accensione di 4mila lumini da parte dei cittadini posti sugli edifici che s’affacciano sull’Arno, in contemporanea verrà accesa la Torre pendente, un effetto suggestivo che segna il profondo amore fra l’edificio e la sua gente e viceversa. Dalle 21, in piazza Garibaldi, piazza della Berlina e piazza XX Settembre, balli rinascimentali, sbandieratori e concerto dei maestri campanari faranno risuonare in tutta la città le note e i canti di una pisa medievale mai dimenticata. Alle 23 del 23, il grande evento finale di giornata, lo spettacolo pirotecnico sulle acque del placido Arno.

DOMENICA. La celebrazione del Capodanno non termina. Prosegue domenica 24 marzo alle 11, con la partenza del corteo del Gioco del Ponte (uno degli eventi principi del Giugno pisano) da piazza XX Settembre verso piazza Vittorio Emanuele. Qui seguirà la cerimonia di investitura dei Comandi del Gioco del Ponte, con consegna delle targhe e delle chiavi delle sedi. Alle 16,45 inizierà la regata del capodanno, nella quale si sfideranno i galeoni e gli equipaggi del Palio di San Ranieri, mille metri, da ponte Solferino a scalo Renaioli, separeranno i partecipanti dalla vittoria. In serata vi sarà il concerto di Bennato in piazza Carrara, dove avrebbe già dovuto esibirsi nella notte del “vero” capodanno 2012, ma che dovette poi rimandare. Pisa lo richiama quindi a suonare simbolicamente per il “suo” capodanno, a sottolineare l’importanza che la città dà a questo evento. In queste due sere continueranno festeggiamenti sui lungarni e nelle piazze e i ristoranti organizzeranno cene tipiche, sui gusti e sapori del Medioevo.

LUNEDI’. Il lunedì sarà il giorno clou di tutte le celebrazioni. Dalle 10 partiranno sfilate storiche da varie piazze cittadine, con la partecipazione dei Gruppi Storici pisani e dei Comuni della provincia e delle Associazioni Cittadine, che convergeranno tutte in piazza dei Cavalieri. Qui vi sarà un’esibizione dei ragazzi della scuola delle Manifestazioni Storiche del Comune di Pisa. A seguire il corteo unificato si sposterà verso il Duomo dove si terrà la cerimonia del nuovo anno. A mezzogiorno un raggio di sole penetrerà nel Duomo e andrà a colpire un uovo di marmo posto su una mensola accanto al pulpito di Giovanni Pisano. Questo è il sacro segnale dell’inizio del nuovo anno. Benvenuti nel 2014.

FIORI E FAI. Ad arricchire la celebrazione del Capodanno Pisano, vi sarà anche la manifestazione di “Pisa in Fiore”,  che trasformerà la città in un grande giardino fiorito, accogliendo con note di profumo e primavera l’arrivo del nuovo anno. La mostra si terrà nel giardino Scotto dal 22 al 24 marzoInoltre per la Giornata FAI di Primavera, domenica 24 marzo, saranno aperte con visite guidate la Sala delle Baleari, l’ Archivio di Stato e l’Albergo diurno Cobianchi.

Palazzo Medici Riccardi, ingresso gratuito per i fiorentini

Verrà riproposto il “percorso Riccardiano”. Itinerario ideato dai marchesi Riccardi per accedere alla monumentale Biblioteca attraverso i saloni di rappresentanza.

APERTURA. Domani 23 marzo, infatti, Palazzo Medici Riccardi aprirà le sue porte in via straordinaria, permettendo la visita anche delle sale oggi adibite ad uffici di Presidenza.  Le visite guidate saranno gratuite per i residenti di Firenze e Provincia e condurranno alla monumentale Biblioteca Riccardiana, recentemente restaurata dopo dieci anni di lavori.

BIBLIOTECA. Fu costruita dai marchesi Riccardi nel 1659, durante un ampliamento del Palazzo acquistato dai Medici, e fu fatta decorare dai più grandi artisti dell’epoca, quali Luca Giordano, i fratelli Nasini, Francesco Sacconi, il Gabbiani e il Chiavistelli.

MOSTRA. All’interno della biblioteca verrà allestita una mostra, per presentare ai visitatori le vicende e i risultati del restauro, che ha interessato l’affresco dei fratelli Nasini e soprattutto le scaffalature dei secoli XVII e XVIII, volute dai marchesi. Ma saranno esposti anche preziosi volumi, codici e documenti scritti che narreranno la storia della famiglia e del Palazzo.

L’iniziativa: Il Fai apre le porte del patrimonio artistico

Toscana, in montagna continua l’inverno: impianti aperti fino a Pasqua

Un (altro) weekend di sci in Toscana.

SUGLI SCI. Anche se la primavera è già iniziata, infatti, sulle montagne toscane continua l’inverno: nei giorni scorsi ci sono state nuove, abbondanti nevicate, e dovunque le piste sono pronte ad accogliere gli amanti degli sport invernali. Confermata quindi l’apertura fino a Pasqua e oltre in tutte le località della nostra regione.

Ecco la situazione attuale:

Abetone: altezza neve cm 250/400. Impianti tutti aperti. Aperti gli snowpark e la pista di fondo.

Amiata: altezza neve cm  120/240. Impianti aperti oggi 3/8: sono in funzione le seggiovie Cantore e Macinaie e la sciovia Asso di fiori. Nel fine settimana la stazione sarà tutta aperta. Aperte le piste di fondo e lo snowpark.

Cutigliano/Doganaccia: altezza neve cm. 200/250. Impianti tutti aperti.

Garfagnana: altezza neve cm 100/160. Impianti tutti aperti. Aperti gli itinerari di fondo al Passo Radici.

Zeri: altezza neve  60/90. Impianti oggi chiusi, tutti  aperti nel fine settimana. La stazione rimarrà chiusa poi fino a giovedì 28 marzo per riaprire venerdì 29 marzo.

Appuntamenti e promozioni di fine stagione:

All’Abetone sono in programma fino a domani, 23 marzo, le finali internazionali del 31esimo Pinocchio sugli sci. Dal 24 al 29 marzo partono le promozioni di “Sport per tutti sulla neve” della provincia di Pistoia, che prevede lo skipass adulti a 18 euro e sconti su scuole di sci, rifugi, noleggi e alberghi. Continuano in Val di Luce le  promozioni per le donne: sciano con 1 euro il venerdì, sabato skipass a 21.euro e 50 fino al 29 marzo. Anche alla Selletta sconti per le donne; fino al 7 aprile skipass domenicale a 17 euro e 50,  lunedì 1 euro. Sull’Amiata da lunedì 25 a venerdì 29 marzo rimarranno aperte le due seggiovie Cantore e Macinaie, con skipass feriale in offerta a 14 euro. Anche alla Doganaccia la fine del mese è all’insegna di Sport per tutti sulla neve: dal 25 al 27 marzo  lo skipass adulti costerà 15 euro.

Tornano gli Euronight che collegano Livorno e Vienna

Tornano gli Euronight ”Toscana Mare”. I treni notturni che collegano Livorno a Vienna e viceversa.

TOSCANA MARE. L’iniziativa nasce dalla collaborazione fra Trenitalia e le ferrovie austriache ÖBB e si rinnova anche quest’anno dopo il successo della scorsa stagione. Gli Euronight “Toscana Mare” permetteranno un collegamento costante, e a cadenza settimanale, fra la Toscana e l’Austria, attraverso le fermate di Livorno, Pisa, Firenze Santa Maria Novella, oltre che Bologna Centrale, Ferrara, Rovigo, Padova e Udine. 

TURISMO. Questo servizio ferroviario sarà attivo fino alla fine di settembre e permetterà anche il trasporto di auto e moto, previa relativa prenotazione. E’ una grande opportunità per il turismo – spiega Trenitalia – che favorisce gli spostamenti dei futuri villeggianti austriaci nelle coste e città della Toscana, ma è un servizio che favorisce anche i turisti toscani interessati all’Austria. Per maggiori informazioni: www.trenitalia.com.