mercoledì, 17 Settembre 2025
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A Firenze la prima criobanca dei semi d’Italia

I ricercatori dell’Ivalsa, Istituto per la valorizzazione del legno e delle specie arboree di Sesto Fiorentino, stanno sperimentando da alcuni anni la tecnica della crioconservazione e ne stanno valutando l’applicazione alla collezione di agrumi della Villa Medicea di Castello iniziata da Cosimo I de’Medici.

“La crioconservazione – ha spiegato Maurizio Lambardi, ricercatore del Ivalsa, nell’ambito di una lettura all’Accademia dei Georgofili – consiste nel conservare in azoto liquido, a -196 C°, una ampia varietà di organi vegetali, quali semi, gemme ed embrioni, bloccandone lo sviluppo attraverso un completo arresto del metabolismo delle cellule.

Un metodo che dà garanzia di preservare la biodiversità vegetale per un tempo praticamente illimitato, senza rischi di contaminazione, a basso costo e in uno spazio assai limitato. Una tecnica di grandi potenzialità applicative, se si considera che oggi oltre 100.000 specie vegetali, circa un terzo di quelle mondiali, sono considerate a rischio di erosione genetica.

Grazie a questa tecnica, già da anni utilizzata in zootecnia, ma di recente applicazione in ambito vegetale, possiamo, per dare un’idea, custodire in un contenitore da 35 litri di azoto liquido oltre 7.500 unità di conservazione che, ad esempio nel caso delle specie da frutto, permettono di replicare una collezione in campo pari a 4 ettari, abbattendo consistentemente i rischi di perdita per eventi climatici eccezionali o insorgenza di malattie.
Va comunque sottolineato che la crioconservazione si pone come sistema complementare, e non alternativo, delle pratiche tradizionali di conservazione della biodiversità vegetale, quali la conservazione in situ, le banche del seme e le collezioni di piante in campo”.

Nel mondo già si riscontrano i primi esempi di “criobanche” per la tutela della biodiversità; in Europa, ad esempio, si hanno importanti collezioni in azoto liquido di varietà di banana (in Belgio), di aglio (in Germania) e di cacao e caffè (in Francia).
Recentemente inoltre è stata inaugurata nelle Isole Svalbard all’estremo nord della Norvegia la “Banca Mondiale del Seme”, vera e propria “Arca di Noè” delle piante. In un tunnel scavato nella roccia saranno infatti conservati, ad una temperatura di tra i -10°C e i -20°C, milioni di campioni di vegetali che però saranno utilizzati, a differenza di quanto accade nelle normali banche del seme, solamente in caso di completa estinzione sulla superficie terrestre delle varie specie agricole.

Quella degli agrumi della Villa Medicea di Castello – ha spiegato Lambardi – potrebbe costituire il primo esempio di criobanca italiana, mettendo in sicurezza questo importante germoplasma, costituito da antichi e preziosi esemplari di agrumi che, essendo collocati in grandi vasi di terracotta, sono costantemente a rischio di gelate, malattie e atti vandalici”.

Dieta mediterranea patrimonio Unesco

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La bruschetta con l’olio nuovo come le torri di San Gimignano, un calice di vino o un pecorino toscano come le colline della Val d’Orcia o il centro storico di Firenze.

La dieta mediterranea è candidata a diventare patrimonio culturale immateriale dell’Unesco e la Toscana potrà trovare da questa iniziativa ulteriori forme di tutela di valorizzazione dei prodotti e delle tradizioni produttive e culturali.

E’ favorevole il commento della Cia Toscana riguardo alla iniziativa del Ministro delle Politiche Agricole Paolo De Castro che assieme al suo collega spagnolo, ha presentato a Barcellona la candidatura della dieta mediterranea a patrimonio culturale immateriale dell’Unesco.

“Si tratta di un’iniziativa che va nella giusta direzione in quanto punta alla valorizzazione dei prodotti alimentari tipici dell’agricoltura nazionale e dunque anche della Toscana – ha dichiarato il presidente della Cia Toscana Giordano Pascucci – l’agricoltura toscana è un grande giacimento di tradizioni, cultura, sapori, tale da accrescere e dare sostanza all’iniziativa del Ministro.

Produzioni tipiche e di alta qualità quelle toscana, – prosegue Pascucci -, capaci di coniugare tradizione e innovazione, sicurezza alimentare, gusto e sapore, in sostanza un insieme i valori, oltre che di servizi che l’agricoltura offre alla società toscana e a tutti i cittadini”.

La dieta mediterranea è un bene prezioso che va tutelato e diffuso.

Quindi una sua piena valorizzazione a livello mondiale, non solo trova estremamente favorevole la Cia regionale, ma aiuta l’impegno nella direzione della tutela e valorizzazione delle produzioni agricole toscane.

Le produzioni più tipiche dell’agricoltura toscana, olio, vino, carni, salumi, latte e formaggi, ortaggi e frutta, cereali, miele, con le tante varietà e specie, costituiscono forse il contributo più ricco e variegato alla definizione della dieta mediterranea.

“Il nostro auspicio, adesso – conclude Pascucci -, è quello che l’iter della candidatura possa concludersi positivamente affinché tale riconoscimento possa arrivare quanto prima, come ulteriore strumento di valorizzazione globale quindi non solo del territorio, ma anche quei valori culturali, storici, produttivi, alimentari, sociali che risiedono in quei luoghi che una volta erano definiti culla della civiltà”.

 

Taste: non solo salone del gusto

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Taste, evento che cresce di anno in anno, questa mette in mostra non solo le materie prime d’eccelso livello, ma anche tutto il mondo che gira intorno ad esse.

Da segnalare infatti lo spazio Taste tools, dove amanti e professionisti postranno ammirare in mostra oggetti e attrezzature legati al mondo della cucina tra food & kitchen design.

 

Taste: Stazione Leopolda dal 15 al 17 marzo

Tartufo, cioccolato e distillati…

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L’appuntamento, davvero insolito sì svolge sabato, alle ore 21 a San Giovanni d’Asso (Siena) ed è l’evento clou di Marzo Marzuolo, tradizionale manifestazione annuale che il comune senese organizza ogni anno per celebrare il suo prezioso tubero.


Sapori insoliti davvero quelli proposti, che si fondono tra loro per celebrare il gusto inconfondibile del tartufo delle Crete senesi.

Sabato 15 marzo alle 21 la Sala del Camino del Castello di San Giovanni d’Asso, ospiterà una degustazione unica: tartufo marzuolo, cioccolato e distillati d’uva.

Un trionfo di sapori che esalterà tutte le particolarità del tubero più famoso svelando ad appassionati e ai semplici curiosi abbinamenti del gusto davvero inediti.

L’evento si inserisce nel ricco cartellone di appuntamenti di “Marzo Marzuolo”, la manifestazione organizzata dall’amministrazione comunale di San Giovanni d’Asso e realizzata con il contributo della Provincia di Siena, dei Gal Leader Siena e Delta 2000 (Fe), in collaborazione con l’associazione tartufai senesi.

Tutte le degustazioni di “Marzo Marzuolo”, giunto alla sesta edizione, sono gratuite! Per informazioni e prenotazioni: 0577-803101; [email protected]. Online: www.museodeltartufo.it e www.comune.sangiovannidasso.si.it.

L’ufficio oggetti trovati chiude e cambia sede

L’Ufficio Oggetti Trovati, della direzione sviluppo economico, lascerà dunque la sua sede in via Circondaria e sarà trasferito nella zona di piazza Puccini e via Maragliano.

 

Dal 17 al 19 marzo compresi l’ufficio rimarrà chiuso al pubblico per le operazioni di trasloco, e giovedì 20 aprile riaprirà nella nuova sede. Resta comunque invariato l’orario di apertura al pubblico: lunedì, mercoledì e venerdì dalle 9 alle 12,30; martedì e giovedì dalle 9 alle 12,30 e dalle 14,30 alle 16,30. Cambia, invece, il numero di telefono: 055/334802.

Artisti tedeschi a San Gimignano

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Una mostra importante che, oltre al grande fascino che da sempre emana l’arte si lega, affrontandolo direttamente, un grande tema sociale.

S’inaugura sabato 15 marzo alle 17.30 “Die Schlumper in Italien”, la raccolta di opere di artisti diversamente abili che rimarrà esposta nella Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea “Raffaele de Grada” di San Gimignano fino al 25 maggio.

Oltre 100 opere di arte contemporanea figurativa cattureranno lo sguardo dei visitatori in questa mostra realizzata dall’associazione Schlumper di Amburgo che raccoglie, appunto, le massime espressioni artistiche di persone diversamente abili di Germania.

Una mostra, dunque, dal duplice valore artistico-culturale e propriamente sociale, espressione di un filone artistico incondizionato e in grado di rappresentare in maniera davvero unica la libertà di pensiero.

L’esposizione è anche il frutto della collaborazione tra l’amministrazione comunale di San Gimignano, l’associazione Schlumper e la città di Amburgo e mira all’abbattimento delle barriere sociali e architettoniche per i diversamente abili.

Un impegno questo che, proprio in occasione della mostra, ha permesso di allestire tra il polo museale del Conservatorio di Santa Chiara e l’adiacente biblioteca comunale un percorso di accesso per i disabili.

La mostra “Die Schlumper in Italien” rimarrà aperta tutti i giorni in orario continuato dalle 11 alle 17.45.

Vota il tuo libro preferito

I volumi scelti dai lettori saranno poi portati con una catena umana nella “BiblioteCaNova”, che sarà inaugurata entro il 2008. Quale libro ci ha appassionato? Quale autore abbiamo apprezzato di più? Chi è che ci ha suscitato più emozioni? Dante o Cervantes? Macondo o Belleville? Salgari o Verga? Collodi o il Vamba? Al concorso parteciperanno anche le scuole del Quartiere 4. Le cartoline per votare sono già disponibili e dovranno essere riconsegnate entro il prossimo 20 giugno.

Questi i punti dove poter ritirare le cartoline di partecipazione:

Biblioteca Argingrosso, in via S. Maria a Cintoia 8, presso la scuola media Pirandello.
Biblioteca Isolotto, nel viale dei Pini, 54.
Casa del Popolo 25 Aprile, in via Bronzino, 117.
Casa del popolo di Legnaia, via C. Rosselli, 1/a.
Circolo Arci Isolotto, via Maccari, 104.
Casa del Popolo Ponte a Greve, via Pisana, 809
Casa del Popolo S. Bartolo, in via San Bartolo 95.
Centro Anziani “Baracche verdi”, via delle Mimose, 8.
Centro Anziani Arca, via Zanella, 8/r.
Centro Anziani Casella, in via Casella 92/14.
Centro Anziani Età Libera, via Anconella, 3.
Centro Anziani Ugnano Mantignano, in via della Tancia, 9.
Centro Anziani Vivere in Libertà, in via Pisana, 854.
Centro Commerciale Coop Ponte a Greve, viuzzo delle Case Nuove, 9-int. 10.
Centro Commerciale Esselunga, in via Canova, 164.
Centro Sonoria/Nido, in via G. da Montorsoli, 14.
Circolo “Il Boschetto”, via di Soffiano, 11.
Circolo La Fiaba (Parrocchia Isolotto), in via delle Mimose, 14.
Circolo MCL S. Bartolo, in via di San Bartolo 32/d.
Coop viale Talenti, 94-96.
Isolotto Calcio a Cinque, in via dei Bassi, 5.
Kantiere, in via del Cavallaccio, 1Q (zona Warner Village).
Ludoteca “Albero di Alice”, Spazio gioco “Zerotre”, in via del Cavallaccio.
Ludoteca “La Carrozza di Hans”, invia Modiglioni, 101.
Ludoteca “La Mongolfiera”, in via Anconella, 3.
Esselunga Argingrosso, in via dell’Argingrosso, 47.
Esselunga Pisana, in via Pisana, 130-132.
Stazione di Confine, in via Attavante, 5.
URP del Quartiere 4, a Villa Vogel, in via delle Torri, 23.

Per ulteriori informazioni, Biblioteca Isolotto, telefono 055/710834 – e-mail: [email protected] oppure Biblioteca Argingrosso, presso la scuola media Luigi Pirandello, in via S. Maria a Cintola 8, telefono 055/785001 – e-mail: [email protected].

Compra Rolex “tarocco” maximulta da mille euro

L’uomo, infatti, è stato “beccato” ieri intorno alle 17.30, nella zona di San Lorenzo – per la precisione in via dell’Ariento, dagli agenti della polizia municipale, che lo hanno colto in flagrante mentre stava acquistando un orologio Rolex taroccato da un venditore extracomunitario per 20 euro.

L’orologio è stato sequestrato e il cliente multato con una sanzione di 1.000 euro. Continuano, insomma, i controlli della polizia municipale contro l’abusivismo commerciale in centro storico.

Lubich, il cordoglio delle istituzioni

Il presidente del consiglio regionale Riccardo Nencini ricorda l’opera infaticabile della fondatrice dei Focolari ed esprime vicinanza alla comunità di Loppiano. Nencini, inoltre, sottolinea che l’opera infaticabile di Chiara Lubich in nome del dialogo interreligioso fra i popoli e della solidarietà, strumenti insostituibili per dare unità e fratellanza, rappresenta un esempio per tutti, prima di tutto per le istituzioni. La Presidenza porge al movimento dei Focolari, in particolare ai suoi volontari della cittadella di Loppiano, sulle colline toscane, le condoglianze più sincere e affettuose di tutto il Consiglio regionale della Toscana.

L’impegno e la testimonianza di Chiara Lubich hanno prodotto frutti importanti anche in Toscana: qui sorge infatti a Loppiano, una frazione di Incisa Valdarno (Firenze), la prima delle 33 cittadelle internazionali dei Focolari nate in tutto il mondo. Fondata nel 1964, la cittadella conta circa 900 abitanti, uomini e donne, famiglie, giovani, religiosi di 70 nazioni, ed è divenuta punto d’incontro tra culture e fedi religiose, un cantiere aperto per sperimentare l’unità tra uomini e forme alternative di economia “di comunione”.

“Con Chiara Lubich scompare una donna che tanto ha lavorato per il dialogo interreligioso”. Con queste parole il Presidente del Consiglio provinciale Massimo Mattei ricorda la fondatrice dei Focolarini ed esprime, a nome di tutto il Consiglio provinciale di Firenze, condoglianze a tutto il movimento dei Focolarini. “Sono molto addolorato per la scomparsa di Chiara Lubich, vera testimone del nostro tempo – aggiunge Mattei – che tanto si è prodigata per la pace e la solidarietà. La sua opera, le sue azioni di comunione fra i popoli, le sue parole rimarranno come punto di riferimento per una società più giusta e solidale”.

Anche il presidente della Provincia di Firenze, Matteo Renzi, appresa la notizia della scomparsa di Chiara Lubich, si stringe ai Focolarini fiorentini e agli amici della cittadella di Loppiano.Con Chiara Lubich scompare una donna all’apparenza minuta, ma in realtà un gigante del nostro tempo, una delle figure spirituali più importanti del XX secolo. Donna di grande fede, Chiara ha saputo trasmettere un messaggio di speranza, di amore, di unità straordinario in tutto il pianeta. Ha rappresentato per la Chiesa Cattolica una ventata di freschezza particolarmente profonda, ma ha anche saputo coltivare i fili del dialogo interreligioso. Il messaggio di Chiara è stato straordinario anche per la Politica, con la P maiuscola, col richiamo costante al valore dell’unità. Ma è stata anche ispiratrice di un messaggio di rivoluzione economica e sociale che ha nell’economia di comunione il richiamo più prezioso.

La Provincia di Firenze è orgogliosa di ospitare sul suo territorio la cittadella di Loppiano, i suoi abitanti, il suo messaggio di pace e di unità. Avvertiamo come una grande responsabilità il privilegio di poter continuare a lavorare con chi avrà il compito di proseguire nella sua missione. Chiara, cittadina onoraria di Firenze e di Incisa Valdarno, resterà nel nostro territorio come uno straordinario richiamo al valore dell’impegno e del dialogo”.

La scomparsa di Chiara Lubich, dal 2000 cittadina onoraria di Firenze, priva la nostra città e il mondo di una persona che con la sua semplicità ha saputo dialogare con tanti popoli e religioni, partendo da una visione del mondo imperniata sul concetto di fraternità universale”. Lo afferma il sindaco di Firenze Leonardo Domenici nel suo messaggio di cordoglio per la scomparsa di Chiara Lubich.

“Chiara – si legge ancora nel messaggio del sindaco – ha dedicato la sua vita all’impegno per gli altri, al dialogo, all’abbattimento dei muri della povertà e dell’ingiustizia; il messaggio di cui è stata portatrice non ha parlato solo ai credenti, ma anche a chi, da laico, non smette di credere nella possibilità di costruire un nuovo mondo di pace. Il legame di Firenze città del dialogo e dell’accoglienza con Chiara Lubich è fatto di valori condivisi, di vicinanza geografica con la comunità di Loppiano e di un rapporto che nel corso degli anni non si è mai interrotto”. Al mio personale cordoglio – conclude il sindaco – si unisce quello dell’intera città che la ricorda come un esempio di dedizione e di amore verso il prossimo, come un punto di riferimento per tante ragazze e ragazzi che hanno trovato negli ideali di Chiara le ragioni di un impegno religioso, civile ed etico”.

Aprile a Careggi in musica

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Fabio Taruschio e Andrea Trovato, intervallando a brani per duo anche brani per i loro singoli strumenti, eseguiranno un programma con musiche di Enesco, Poulenc, Fukushima, Debussy, Hindemith, Messiaen. I concerti proseguono domenica 13 con il programma dal titolo “Beatles Fly to Cuba”, in cui il Quartetto Uscita Firenze Sud eseguirà le più celebri musiche dei Beatles arrangiate per quartetto d’archi, per poi unirsi alla giovane chitarrista Carmen Martinez per eseguire ancora brani dei quattro ragazzi di Liverpool nelle bellissime versioni per archi e chitarra classica del compositore Leo Brower.

Il 20 aprile sarà la volta di “Enoch Arden”, melologo per voce recitante e pianoforte di R.Strauss con Fabiana Barbini al pianoforte e Riccardo Massai voce recitante, tradotto in Italiano dallo stesso Massai dal testo originale di Alfred Tennison. I concerti di aprile si concludono domenica 27 con Carmelo Giallombardo alla viola e Antonello Palazzolo al pianoforte, che esguiranno le più belle pagine per viola e pianoforte tratte dal repertorio romantico come la Sonata op. 120 n. 2 di J.Brahms, e i “Marchenbilder” op.113 di R. Schumann, oltre alla Sonata BWV 1029 di J.S. Bach.

I concerti iniziano alle ore 10.30 e sono ad ingresso libero. Auditorium della Clinica Medica di Careggi, viale Morgagni.

QUESTO IL PROGRAMMA:


6 aprile 2008, ore 10.30
Flute sans Frontière!

Fabio Taruschio: flauto

Andrea Trovato: pianoforte

Musiche di Enesco,Poulenc, Hindemith


13 aprile 2008, ore 10.30

Beatles go to Cuba

Quartetto Uscita Firenze Sud

Andrea Farolfi e Rachele Odescalchi: violini

Caterina Paoloni: viola

Marilena Cutruzzulà: violoncello

Carmen Martinez:chitarra

Musiche dei Beatles e di Leo Brower


20 aprile 2008, ore 10.30
Una storia d’amore

R.Strauss: Enoch arden

Melologo per voce recitante e pianoforte

Traduzione italiana: Riccardo Massai su testo di Alfred Tennison

(Progetto originale)

Riccardo Massai: voce recitante

Fabiana Barbini: pianoforte


27 aprile 2008, ore 10.30

Le età della viola

Carmelo Giallombardo: viola

Antonello Palazzolo: pianoforte

Musiche di Brahms, Bach, Schumann