venerdì, 9 Maggio 2025
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Tornano gli Euronight che collegano Livorno e Vienna

Tornano gli Euronight ”Toscana Mare”. I treni notturni che collegano Livorno a Vienna e viceversa.

TOSCANA MARE. L’iniziativa nasce dalla collaborazione fra Trenitalia e le ferrovie austriache ÖBB e si rinnova anche quest’anno dopo il successo della scorsa stagione. Gli Euronight “Toscana Mare” permetteranno un collegamento costante, e a cadenza settimanale, fra la Toscana e l’Austria, attraverso le fermate di Livorno, Pisa, Firenze Santa Maria Novella, oltre che Bologna Centrale, Ferrara, Rovigo, Padova e Udine. 

TURISMO. Questo servizio ferroviario sarà attivo fino alla fine di settembre e permetterà anche il trasporto di auto e moto, previa relativa prenotazione. E’ una grande opportunità per il turismo – spiega Trenitalia – che favorisce gli spostamenti dei futuri villeggianti austriaci nelle coste e città della Toscana, ma è un servizio che favorisce anche i turisti toscani interessati all’Austria. Per maggiori informazioni: www.trenitalia.com.

Si celebra la prima ”Giornata europea del gelato artigianale”

Gusto “Fantasia d’Europa”. Ecco l’ultimo nato nel vasto e gustoso repertorio delle gelaterie, per celebrare la prima “Giornata europea del gelato artigianale”, istituita il 5 luglio dal Parlamento di Strasburgo.

UN EURO. Tutti i gelatieri d’Europa seguiranno la stessa ricetta per creare questo gusto, un fior di latte variegato al cioccolato con mandorle pralinate, che sarà in vendita a solo un euro per coppetta in tutti i paesi che aderiranno all’iniziativa. L’obiettivo è quello di valorizzare la produzione di gelato di alta qualità, quello artigianale.

GELATO ARTIGIANALE. “Una grande occasione per promuovere uno dei prodotti più amati non solo in Europa, ma nel mondo intero, che proprio a Firenze deve il primo gelatiere dell’età moderna: Ruggeri, il geniale cuciniere fiorentino che riuscì perfino ad introdurre l’alimento alla Corte di Francia in seguito al matrimonio di Caterina de’ Medici con Enrico d’Orleans” spiega Sandro Lazzeri, presidente dei gelatieri di Confartigianato Imprese Firenze. “Un modo – continua Lazzeri – per valorizzare la produzione di qualità rappresentata dal gelato artigianale quale settore di competitività per l’economia locale ed europea che rappresenta un’opportunità su cui puntare data l’attuale crisi che colpisce, tra gli altri, anche il comparto lattiero-caseario. Il settore contribuisce al diretto impiego, soprattutto giovanile, di circa 300.000 lavoratori, in 50.000 gelaterie in tutta Europa: cifre destinate a crescere, visto che il consumo di gelato si sta progressivamente destagionalizzando, creando così un fatturato di centinaia di milioni di euro esteso durante tutto l’anno”. La giornata sarà celebrata ogni 24 marzo.

ADESIONI. Le gelaterie a Firenze e provincia che aderiranno alla “Giornata europea del gelato artigianale” saranno: Gelateria Acquolina, via Atto Vannucci  n° 18/r, Firenze; Gelateria Pinguino, via Q. Sella n° 6/D, Firenze; Gelateria Conti, via G.P. Orsini  n° 55, Firenze; Antica Gelateria Fiorentina, via Faenza n° 2/A, Firenze; La Sorbettiera, piazza Tasso n° 11/r, Firenze; Il Re Gelato, viale Filippo Strozzi n° 8/r, Firenze; Gelateria Il Sorriso, via Erbosa n° 70, Firenze; Gelateria Dalmazia, piazza Dalmazia n° 37/C/r, Firenze; Gelateria Damiani, via Burchiello n° 20, Firenze; La Strega Nocciola, via de’ Bardi n° 51/r, Firenze; La Strega Nocciola, via dell’Olivuzzo n° 118, Firenze; L’Arte del Gelato, via Torcicoda n° 97/R, Firenze; Gelateria Roberto, via Mariti n° 3/A, Firenze; Gelateria Il Girasol, via Aretina n° 138/C/r, Firenze; Rem, via Doni n° 47/r, Firenze; Gelatando, piazza Togliatti n° 61, Scandicci; La Strega Nocciola, piazza di Vittorio, Scandicci; Pasticceria Andrea, piazza Mazzini n° 67 Compiobbi, Fiesole.

Roberta Ragusa, tutti ancora in attesa. Tra indagini e televisione

Tutti ancora in attesa della svolta sul caso di Roberta Ragusa.

LA SVOLTA. Svolta che qualche giorno fa sembrava vicinissima, tanto da far crescere ulteriormente l’attesa per un caso già seguitissimo. Attesa che resta alta tutt’ora, quando in molti aspettano di capire se la fine della vicenda sia davvero vicina.

IN TELEVISIONE. Le indagini vanno avanti, e il caso è tornato ormai costantemente sotto i riflettori: anche questa sera se ne riparlerà in televisione, a Quarto Grado, su Rete 4. Tra i temi affrontati nella nuova puntata della trasmissione ci sarà anche quello della scomparsa di Roberta Ragusa, di cui si è già parlato più volte in passato.

APPELLI. E in tanti, tra i conoscenti della donna, ma anche tra tutti coloro che in questi mesi si sono avvicinati al caso, continuano a chiedere ai media di occuparsi della vicenda.

L’ATTESA. Perché la sensazione di molti è che la vicenda stia vivendo una fase delicatissima e decisiva, e allora in tanti chiedono di non fermarsi proprio ora, ora che il traguardo sembra vicino. Questa, almeno, è la speranza di chi si sta chiedendo che fine abbia fatto Roberta. E che questa sera sarà nuovamente incollato alla tv, in attesa di notizie.

La Nazionale torna a Firenze. Prandelli: ”Abbiamo fatto una grande partita”

Fermato il Brasile, ora c’è da pensare a Malta. E se l’avversario non sarà di rango come i verdeoro, l’appuntamento è da non sbagliare, perché in ballo ci sono i Mondiali del 2014.

A FIRENZE. Dopo il pareggio per 2-2 contro la squadra di Scolari, gli azzurri tornano questa mattina a Firenze, per preparare a Coverciano la partita di qualificazione ai Mondiali contro Malta, in programma il prossimo martedì.

PRANDELLI. Intanto, però, il ct Prandelli si gode la bella prestazine dei suoi di ieri sera, con il pareggio che alla fine è andato stretto agliazzurri. “Abbiamo fatto una grande partita – ha detto Prandelli – dopo trenta minuti abbiamo subito due gol e la gara sembrava chiusa, invece siamo stati bravi. Chi ha più margini di miglioramento tra Italia e Brasile? Sicuramente il Brasile”.La “svolta” è arrivata nella ripresa, con il cambio di modulo e il passaggio al 4-3-3. ““E’ un modulo interessante, che ti permette di avere l’ampiezza e di trovare l’uno contro uno, ma bisogna avere il tempo di provarlo”, ha aggiunto il ct.

VERSO MALTA. Ora la testa però è a Malta. E gli azzurri saranno in questi giorni a Coverciano per preparare la gara.

Autobus e tram, è il giorno dello sciopero: previsti disagi fino a stasera

Trasporti, oggi in sciopero bus e tram.

AUTOBUS. Oggi, venerdì 22 marzo, è stato infatti proclamato uno sciopero nazionale di 24 ore del personale del settore del trasporto pubblico locale: in Atafe Li-nea – viene spiegato – aderiranno Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uil-Trasporti, Faisa Cisal e Ugl-Trasporti. Questi gli orari dello sciopero, in cui gli autobus saranno dunque a rischio: dall’inizio del servizio alle 6; dalle 9:15 alle 11:45 e dalle 15:15 alla fine del servizio. Per quanto riguarda invece operai e impiegati, la protesta riguarderà l’intero turno di lavoro.

FASCE DI GARANZIA. Verranno in ogni caso rispettate – spiega ancora Ataf – le seguenti fasce di garanzia, durante le quali gli autobus faranno servizio regolare: dalle 6 alle 9.15 (saranno effettuate le corse degli autobus con partenza dai capolinea fino alle 8:59); dalle 11.45 alle 15.15 (saranno effettuate le corse con partenza dai capolinea fino alle  14:59). Gli autobus in partenza dal capolinea alle 9 e alle 15 rientreranno direttamente ai depositi di appartenenza.

TRAMVIA. Per quanto riguarda invece il tram, anche in questo caso il servizio è a rischio sciopero. Le fasce di servizio garantite saranno dalle 6:30 alle 9:30 e dalle 17 alle 20. In tutti gli altri momenti della giornata, dunque, potrebbero verificarsi disagi.

Sciopero, un venerdì nero per i trasporti: autobus e tram a rischio in città

Si preannuncia un venerdì nero sul fronte dei trasporti.

AUTOBUS. Venerdì 22 marzo è stato infatti proclamato uno sciopero nazionale di 24 ore del personale del settore del trasporto pubblico locale: in Atafe Li-nea – viene spiegato – aderiranno Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uil-Trasporti, Faisa Cisal e Ugl-Trasporti. Questi gli orari dello sciopero, in cui gli autobus saranno dunque a rischio: dall’inizio del servizio alle 6; dalle 9:15 alle 11:45 e dalle 15:15 alla fine del servizio. Per quanto riguarda invece operai e impiegati, la protesta riguarderà l’intero turno di lavoro. 

FASCE DI GARANZIA. Verranno in ogni caso rispettate – spiega ancora Ataf – le seguenti fasce di garanzia, durante le quali gli autobus faranno servizio regolare: dalle 6 alle 9.15 (saranno effettuate le corse degli autobus con partenza dai capolinea fino alle 8:59); dalle 11.45 alle 15.15 (saranno effettuate le corse con partenza dai capolinea fino alle  14:59). Gli autobus in partenza dal capolinea alle 9 e alle 15 rientreranno direttamente ai depositi di appartenenza.

TRAMVIA. Per quanto riguarda invece il tram, anche in questo caso il servizio è a rischio sciopero. Le fasce di servizio garantite saranno dalle 6:30 alle 9:30 e dalle 17 alle 20. In tutti gli altri momenti della giornata, dunque, potrebbero verificarsi disagi.

Giovanisì, sono 1.400 i giovani che andranno a vivere fuori casa

“Sono 1.400 i giovani toscani tra i 25 e i 34 anni che andranno a vivere fuori casa grazie al contributo affitto triennale erogato dalla Regione Toscana nell’ambito del Progetto Giovanisì. E’ infatti appena uscita la graduatoria del bando 2012. Considerato che con il precedente bando si erano resi indipendenti dalla famiglia altri 860 giovani, sono dunque 2.300 le persone che complessivamente potranno vivere da sole, con il proprio partner o con altri amici”: ad annunciarlo è stato il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi.

ETA’. “Proseguendo in questa direzione abbiamo anche deciso d’ora in poi di abbassare da 25 a 18 anni il limite di età ammissibile per la richiesta”, ha continuato Rossi. “La novità sarà introdotta nel prossimo bando affitto che stiamo preparando. Misure che collocano di diritto la Toscana a livello europeo, e segnano una scelta vera di civiltà. Promuovere l’autonomia dei giovani, emanciparli dalla famiglia, è un aiuto importante al loro sviluppo, a farli diventare indipendenti e responsabili. Altro che bamboccioni”. Questo, per il presidente Rossi, è un altro dei risultati rilevanti del progetto Giovanisì, cui ha dato vita e in cui si è impegnato in prima persona, facendolo apprezzare anche in Europa, nella convinzione che bisogna puntare sui giovani e sul loro futuro per ripartire e dare slancio alla Regione, per riaccendere il motore dello sviluppo e della competitività.

DOMANDE. Sono 1.092 le domande ammesse al contributo (per un totale di circa 1.400 persone), su 1.243 domande presentate nel secondo bando lanciato dalla Regione Toscana (scaduto lo scorso 21 dicembre) per sostenerel’autonomia abitativa dei giovani nell’ambito del Progetto Giovanisì. Il terzo bando, che sarà pubblicato nei prossimi mesi, conterrà l’importante novità dell’abbassamento dell’età da 25 a 18 anni per poter essere ammessi ai benefici della misura di Giovanisì. E’ ora consultabile sul sito di Giovanisì la graduatoria approvata al termine dell’istruttoria condotta dagli uffici competenti della Direzione generale diritti di cittadinanza e coesione sociale, Settore politiche abitative. Il contributo affitto varia da 150 a 350 euro mensili per la durata di tre anni (da 1.800 a 4.200 euro annui), suddiviso in tre scaglioni commisurati al reddito e tenendo conto dipresenza e numero dei figli. Le domande escluse perché sprovviste dei requisiti richiesti sono 148, mentre 3 sono state ritirate dai rispettivi richiedenti.

ZONE. Sulle 1.092 domande ammesse al contributo, il 64,8% riguarda giovani single, il 19,3% sono nuove coppie, il 10,2% è costituito da coppie coniugate, e il 4,7% da “nuclei monoparentali”, per lo più giovani donne con figli. La distribuzione per province vede il 18,8% delle domande ammesse in provincia di Firenze più il 4,9% nell’empolese, il 13% in provincia di Pisa, il 10,8% in provincia di Livorno, seguito dal 10% in provincia di Lucca, dal 9,4% in provincia di Arezzo, dall’8,4% in provincia di Prato e dall’8,2% in provincia di Pistoia. In provincia di Grosseto si registra il 6,2% di domande ammesse, in provincia di Massa Carrara il 5,9% e in provincia di Siena il 4,4%.

INFO. Per la prima annualità, relativa a quest’anno, la Regione mette a disposizione 3 milioni e 111mila euro. Per i due anni successivi, 2014 e 2015, 6 milioni e 222mila. L’impegno finanziario della Regione sul primo bando è di 6 milioni di euro. Per le condizioni e modalità di erogazione del contributo affitto si può consultare il sito www.giovanisi.it.

Ruba a casa di un’anziana, preso dopo un inseguimento a piedi

Preso dopo un inseguimento “da film”.

LA SEGNALAZIONE. Ieri sera, gli equipaggi della Squadra Volante hanno tratto in arresto per furto in abitazione un 20enne cileno, in Italia irregolare e senza fissa dimora. Tutto è cominciato intorno alle 20 quando una donna, insospettita da “forti rumori provenienti dal piano superiore”, ha allertato il 113, chiedendo l’intervento della polizia per la (presunta) “presenza di ladri d’appartamento”. Coordinate dalla Sala Operativa della Questura, due volanti sono subito giunte in zona: una si è recata all’indirizzo dello stabile segnalato per un primo sopralluogo, mentre l’altra ha iniziato a perlustrare le strade della zona per ostacolare un’eventuale fuga di malviventi.

L’INSEGUIMENTO. Pochi minuti dopo, esclusa la presenza di ladri nell’appartamento ma appurato l’avvenuto furto, le pattuglie hanno avviato le ricerche dei malviventi: così, in via Baracca, un equipaggio si è imbattuto in un giovane – con un grosso borsone in spalla – che, alla vista dell’auto della polizia, ha preso a correre in direzione opposta. Da qui l’inseguimento del fuggitivo che, giunto in via Pratese, nel tentativo di sfuggire agli agenti, ha gettato la borsa in terra per scavalcare un muro di cinta e continuare la fuga attraverso i terreni limitrofi. A questo punto, un operatore, sceso dalla macchina, ha rincorso il giovane scavalcando anch’egli il muro di cinta; l’altro, invece, dopo aver recuperato l’oggetto abbandonato, si è diretto dalla parte opposta a bordo dell’autovettura. Dopo un lungo inseguimento – caratterizzato da una serie di continui scavalcamenti di mura, recinzioni, reti e cancelli posti tra via Pratese, via Piantanida e via Basili – il malvivente si è ritrovato “intrappolato” in via Boffito tra l’agente e la volante.

REFURTIVA. La polizia ha recuperato la refurtiva: monete antiche da collezione, oggetti d’argento, orologi e gioielli tutti restituiti alla proprietaria, una signora di 80 anni nella cui abitazione il malvivente si era introdotto forzando una porta finestra della casa, dopo aver raggiunto la terrazza calandosi dalla grondaia del tetto. Durante il controllo il giovane è stato trovato in possesso di una torcia e di un oggetto in plastica, verosimilmente utilizzato come strumento da effrazione.

Guasto a una condotta idrica, rubinetti a secco in città

Lavori di riparazione di un guasto a una condotta idrica, da stasera rubinetti a secco in via dei Bastioni e via Ser Ventura Monachi.

ACQUA. Per lavori di riparazione di un guasto sulla condotta idrica DN 600 (diametro di 60 centimetri) di via dei Bastioni, da stasera alle 22 sarà sospesa l’erogazione dell’acqua alle utenze di via dei Bastioni e di via Ser Ventura Monachi.

L’INTERVENTO. L’intervento – viene spiegato – considerate le difficoltà tecniche e l’importanza della tubazione, non potrà essere concluso prima del pomeriggio di domani, venerdì 22 marzo. Publiacqua si scusa con la cittadinanza per i disagi che questo lavoro provocherà.

”Prestazioni hard al centro massaggi”: chiusa la struttura, due denunce

Era un centro massaggi, ma al suo interno sarebbero state fornite anche prestazioni sessuali.

MASSAGGI. E’ quanto gli investigatori ritengono avvenisse in una struttura di Montecatini, in provincia di Pistoia, che è stata chiusa dalla squadra mobile. Qua, infatti, secondo gli inquirenti, sarebbero stati proposti ai clienti anche “massaggi romantici”, che altro non sarebbero state se non prestazioni sessuali.

DENUNCE. Oltre alla chiusura della struttura, sono scattate due denunce per favoreggiamento della prostituzione nei confronti di una cinese di 43 anni e di un suo connazionale di 41 anni.