domenica, 17 Agosto 2025
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I residenti a Firenze? Sono 378.221

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Sono 378.221 i residenti a Firenze.

RESIDENTI. Lo dice il numero di dicembre del bollettino mensile di statistica: i residenti nel capoluogo toscano, al 30 novembre 2012, sono 378.221, di cui 57.714 stranieri. Dall’inizio dell’anno sono aumentati di 4.775 unità. L’approfondimento demografico di questo mese, elaborato dagli esperti dell’apposito ufficio comunale – spiegano da Palazzo Vecchio – si concentra su alcune caratteristiche della popolazione straniera residente nella nostra città, utilizzando i risultati provvisori dell’ultimo censimento della popolazione.

STRANIERI. Firenze è infatti una città caratterizzata da una forte presenza di stranieri: i dati provvisori del censimento indicano in 40.062 gli stranieri, pari a oltre l’11% dei residenti. Questa componente della popolazione è molto più giovane di quella complessiva dei residenti.

ETA’ E ZONE. La percentuale di residenti stranieri con 75 anni di età e oltre sul totale degli stranieri è dello 0,7%, mentre tra tutti i fiorentini è del 14%. Quella con 14 anni di età o meno è il 16,2%, mentre tra tutti i fiorentini è l’11,9%. Le aree con la maggiore presenza di popolazione straniera sono quelle del centro storico e le immediate vicinanze e tutte le aree che dal centro si estendono verso la periferia nord: San Marcellino, Novoli e Brozzi – Le Piagge.

Salgono i pm10, stop alla circolazione dei mezzi più inquinanti

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Sale ancora il pm10: i mezzi più inquinanti devono restare in garage.

IL DIVIETO. Da domani, venerdì 28, a lunedì 31 dicembre, scatta infatti il divieto di circolazione in tutto il centro abitato per i mezzi più inquinanti. Si tratta della seconda fase delle misure per il contenimento delle polveri sottili, che prevede l’estensione a tutto il territorio comunale dei divieti per questi veicoli, già operativi solo nella Ztl dal 13 novembre. Nonostante le disposizioni già in vigore, infatti, complice la stabilità atmosferica sfavorevole alla dispersione degli inquinanti, dal 24 al 26 dicembre (e quindi per tre giorni consecutivi) la concentrazione di pm10 nell’aria ha superato i limiti di legge.

CHI E QUANDO NON POTRA’ CIRCOLARE. In dettaglio, a partire da venerdì 28 dicembre per quattro giorni, in orario 8.30-12.30 e 14.30-18.30, non potranno circolare a Firenze i motocicli a 2 tempi Euro 1, le autovetture a benzina Euro 1, le autovetture diesel Euro 2 e Euro 3, i veicoli per il trasporto merci diesel Euro 1. È quanto prevede l’ordinanza firmata oggi dal vicesindaco che predispone il divieto fino al 31 dicembre (compreso). I provvedimenti adottati ripropongono le limitazioni decise in sede provinciale nell’ambito del coordinamento dei comuni dell’agglomerato di Firenze per attuare misure omogenee, in ottemperanza alla normativa regionale. 

RISCALDAMENTO. Restano in vigore gli altri provvedimenti che riguardano gli impianti di riscaldamento: la riduzione del periodo di funzionamento a 8 ore giornaliere (salvo gli impianti a rete o condominiali gestiti con caldaia centralizzata che possono usufruire di un periodo di 30 minuti di funzionamento preliminare per ogni fase di avvio che può essere ripetuta fino a tre volte nelle 24 ore); la riduzione della temperatura a 18° C negli edifici adibiti a civile abitazione e a 17° negli edifici adibiti ad attività industriali ed artigianali ed assimilabili. Sono esclusi dalle limitazioni gli impianti installati negli edifici adibiti a ospedali, cliniche o case di cura, scuole ed asili, le tipologie più moderne di impianti.

DA ANNI. Sono vigenti ormai da anni, in modo permanente, i divieti di circolazione in tutto il centro abitato per i veicoli più inquinanti (ciclomotori a 2 tempi Euro 0 e Euro 1, ciclomotori a 4 tempi Euro 0, motocicli a 2 tempi Euro 0, autovetture benzina e diesel Euro 0 e diesel Euro 1 e i veicoli merci benzina e diesel Euro 0).

”Adotta un incrocio”, per una strada più sicura

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Un’adozione in tutta sicurezza.

IL PROGETTO. Vedete incroci stradali o rotatorie pericolose, attraversamenti pedonali o piste ciclabili poco sicure? Da oggi saranno i cittadini a segnalarli con il progetto di sicurezza stradale “Adotta un  incrocio” promosso da Palazzo Vecchio.

CITTADINI PROTAGONISTI. Basta compilare il questionario predisposto dal sindacato nazionale agenti di assicurazione insieme all’Università di Firenze che entro pochi giorni sarà reso disponibile. I dati raccolti verranno elaborati tecnicamente grazie alle competenze scientifiche fornite dall’università e poi resi noti.

”INIZIATIVA CONCRETA”. Il progetto “Adotta un incrocio” è stato presentato questa mattina in Palazzo Vecchio dal presidente del Consiglio comunale Eugenio Giani insieme a Marco Del Medico presidente dello S.N.A e ai professori Marco Pierini ed Enrichetta Giannetti dell’ateneo fiorentino. “Si tratta – ha detto Giani- di un’iniziativa concreta per la sicurezza stradale, un’iniziativa che coinvolge direttamente in modo strutturale i cittadini, le cui segnalazioni verranno sistematicamente analizzate e raccolte con metodo scientifico. In Italia siamo ancora molto indietro sul tema della sicurezza stradale. Basta vedere i morti sulle strade. Vanno benissimo le campagne che aiutano a sensibilizzare, ma è anche importante raccogliere dati che nascono dall’esperienza concreta ed individuale di ciascuno di noi”.

LE MULTE. E sulla questione destinazione dei proventi delle multe, Giani ha sottolineato che il Consiglio comunale si farà garante del rispetto dell’articolo 208 del codice della strada, ricordato anche ultimamente dalla Corte dei Conti riguardo al bilancio di previsione, che destina appunto le entrate derivate dalle sanzioni al miglioramento della sicurezza stradale, alla manutenzione delle strade di proprietà dell’ente, all’installazione, all’ ammodernamento, al potenziamento, alla messa a norma e alla manutenzione delle barriere e alla sistemazione del manto stradale, alla sicurezza stradale a tutela degli utenti deboli, quali bambini, anziani, disabili, pedoni e ciclisti, allo svolgimento, da parte degli organi di polizia locale, nelle scuole di ogni ordine e grado, di corsi ad hoc.

LA RACCOLTA. La raccolta dati comincerà in questi giorni e durerà qualche mese, durante i quali i due dipartimenti universitari coinvolti si occuperanno dell’analisi statistica dei dati raccolti, della loro correlazione con i dati sugli incidenti e della loro utilizzazione ai fini della prevenzione.

Addio a Rosanna Bettarini. Il cordoglio dell’Università

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Si è spenta Rosanna Bettarini, tra i più importanti nomi nel mondo della filologia.

IL CORDOGLIO. Bettarini era stata porofessore ordinario alla Facoltà di Lettere dell’ateneo fiorentino dal 1976: qui aveva percorso tutta la sua carriera fino al pensionamento nel 2010, qui si era laureata con Gianfranco Contini e aveva tenuto con grande prestigio la cattedra di Filologia Italiana. Nell’apprendere la notizia della sua scomparsa, l’Università di Firenze ha espresso tutto il suo cordoglio.

LA CARRIERA. Proprio insieme a Contini, Rosanna Bettarini aveva pubblicato nel 1980 l’edizione critica dell’opera in versi di Eugenio Montale, del quale si era poi occupata anche in seguito con ulteriori, significativi contributi critici. Membro dell’Accademica della Crusca, Bettarini ha svolto importanti studi sul Petrarca, curando nel 2005 una nuova edizione commentata del Canzoniere, oltre che su Jacopone da Todi, Dante da Maiano e Giorgio Vasari.

PREMI. Direttrice della rivista Studi di filologia italiana e presidente della Società dei filologi italiani e danteschi, dal 2006 è stata presidente del Premio letterario Viareggio-Répaci. Nel 2007 è stata insignita del premio Antonio Feltrinelli dell’Accademia dei Lincei.

Che tempo farà a San Silvestro? In Toscana cielo sereno

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Il Capodanno nelle piazze toscane, quest’anno, non dovrebbe riservare brutte sorprese. Almeno dal punto di vista del meteo.

PREVISIONI. Perché in molti, in queste ore – una volta passato Natale – si domandano che tempo sarà a Capodanno, anche per organizzare al meglio il veglione: in piazza o in casa? All’aperto o al chiuso? E quest’anno, come detto, almeno in Toscana si potrà decidere in tutta tranquillità: nella notte tra il 31 dicembre e il 1° gennaio, infatti, non dovrebbe piovere. Condizionale d’obbligo, visto che manca ancora qualche giorno, ma le previsioni sono piuttosto buone.

NOTTE DI CAPODANNO. Secondo il Lamma, lunedì 31 dicembre in Toscana è previsto cielo “sereno o poco nuvoloso con tendenza ad aumento della nuvolosità sulle zone di nord ovest”. Minime intorno allo 0 (o poco più) in quasi tutte le città, ma d’altronde siamo in inverno. E per chi sarà in piazza, comunque, l’importante è che non piova.

1° GENNAIO 2013. Qualche nuvola in più (con qualche possibilità di pioggia) è invece prevista in alcune città toscane il 1° gennaio, soprattutto a partire dal pomeriggio.

Sci, party e fiaccolate: il 2013 si attende (anche) sulla neve

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L’anno nuovo? C’è chi lo saluterà in montagna. Anche in Toscana, dove quest’inverno la neve non si è fatta attendere.

IMPIANTI APERTI. Così, l’Abetone si prepara a salutare il 2013. Il comprensorio – viene annunciato – è tutto aperto: la neve caduta a dicembre,  unita a quella prodotta dai cannoni grazie a molte giornate sotto zero, ha infatti permesso al manto nevoso presente sulle piste di superare indenne il rialzo termico degli ultimi giorni. Già dalla giornata di oggi (giovedì 27 dicembre) le temperature sono sces  e nella notte i cannoni torneranno a  sparare. Sono dunque tutti aperti i 17 impianti del comprensorio e si può spaziare sci ai piedi sugli oltre 50 km di piste, inclusi i raccordi tra le diverse zone. 

EVENTI. Ma non saranno solo le piste innevate le uniche attrazioni della zona. Da non perdere, quando cala il sole, il suggestivo spettacolo che si gode dall’Uccelliera: nei boschi intorno alle piste, infatti, sono state allestiti alcuni alberi di Natale che a sera vengono illuminati creando un ambiente magico. Come sempre, poi, sono tanti gli appuntamenti in programma. Si parte il 29 dicembre,  quando si svolgerà il Full Moon Party, buffet in quota al Rifugio Zeno Colò – Monte Gomito con successiva discesa in pista alla luce delle fiaccole o eventualmente in telecabina (organizzazione: www.weloveabetone.it). Sempre  il 29 dicembre è previsto allo Stadio di Slalom  (ore 17.30) il I° Trofeo Podhio,  “Festa dello sci Toscano”, parallelo in notturna di fine anno organizzato dal Comitato Appennino Toscano – Fisi con la presenza dei migliori atleti delle categorie allievi e ragazzi e buffet finale. Per rimanere in campo agonistico, il  29 e il 30 dicembre sono  previste allo Stadio di Slalom due gare nazionali del Circuito Master organizzate dallo Sci Club Top ski,  mentre il 4 gennaio si svolgerà una gara gioco per le categorie pulcini (www.fisicat.org).   

FIACCOLATE. Capodanno sulla neve vuol dire poi fiaccolate: il 29 dicembre l’appuntamento è è in Val di Luce (ore 18.30 pista Farinati) e il 30 lungo la pista Selletta, alle 21, seguita dai tradizionali fuochi d’artificio. E ancora, fiaccolata il 4 gennaio sulla pista Farinati in Val di Luce. Per gli amanti delle escursioni al chiar di luna da segnalare, il 30 dicembre, “Ciaspolando sotto le stelle”, escursione in notturna nella Valle del Sestaione. Per i giorni dell’Epifania, infine, il 5 gennaio la Befana arriva nella piazza di Abetone e in Val di Luce per distribuire doni, mentre il 6 gennaio scierà con i bambini sulle piste della Val di Luce.

”Pieno alla sua auto con la carta di credito della Asl”: medico denunciato

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Avrebbe usato la carta di credito della Asl per fare il pieno alla propria auto: per questo un medico è finito nei guai.

LA DENUNCIA. L’accusa per l’uomo è quella di aver fatto il pieno di benzina alla sua auto invece che a quella di servizio con la carta di credito della Asl 1 di Massa. L’uomo è stato denunciato.

LE INDAGINI. Il medico – viene spiegato – avrebbe fatto rifornimento di benzina alla propria auto per circa due-tremila euro. Le indagini della squadra mobile di Massa, scattate alcuni mesi fa, sono state condotte con pedinamenti e visionando i filmati dei sistemi di videosorveglianza dei distributori.

Coppia denunciata per non aver pagato 17 giorni di albergo

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Vacanze con denuncia.

LE VACANZE. Una coppia di quarantenni è stata denunciata nei giorni scorsi per truffa in concorso ai danni di un albergo dai carabinieri di Rosignano Solvay, in provincia di Livorno. I due, un uomo originario della provincia di Milano con la compagna ucraina, avevano soggiornato nel mese di novembre per 17 giorni in un albergo di Vada lasciando un conto da pagare di ben 1.275 euro.

DENUNCIATO. L’uomo, per aver finto lo smarrimento della carta d’identità, è stato anche denunciato per falsità ideologica.

Tentano di smurare una cassaforte a Firenze: tre arresti

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Un banda di giovani ladri.

L’ARRESTO. Si sono introdotti in un appartamento al primo piano di un condominio nella zona di Novoli, a Firenze, e hanno provato a smurare una cassaforte con una mazza di ferro e due cacciaviti. Per questo la sera di Natale, tre giovani di origine croata, tutti giovanissimi, un ragazzo di 18 anni con una sua coetanea e una ragazzina di 17 anni, sono stati arrestati dai carabinieri grazie alla segnalazione dei vicini.

I GIOVANI. Un quarto complice è invece riuscito a fuggire saltando da una finestra. Tutti e tre i giovani incensurati potrebbero provenire – secondo quanto ricostruito – da un campo nomadi della provincia di Roma.

Polo museale fiorentino, 17mila visite natalizie

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Feste di cultura a Firenze.

DATI POSITIVI. Nonostante manchino ancora i risultati dei flussi nell’arco di tutto il 2012, tra il 24 e il 26 dicembre sono state oltre 17mila le persone che hanno visitato i musei del Polo Fiorentino. Rispetto al 2011, quando negli stessi giorni i visitatori dei musei statali di Firenze erano stati 12.036, l’incremento di quest’anno ha toccato il 43,50%, raggiungendo le 17.272 presenze. Un dato generale soddisfacente, che racchiude comunque effetti diversi tra le varie istituzioni museali.

I RISULTATI. Tra quelli a pagamento il risultato più positivo ha riguardato i musei di Palazzo Pitti: l’accoppiata Galleria Palatina e Galleria d’Arte Moderna ha visto incrementare del 246,03% il numero dei visitatori, che sono passati da 378 del 2011 ai ben 1.308 del 2012, così come le presenze al Museo degli Argenti e nel Giardino di Boboli hanno fatto registrare una punta del 561,33% di aumento rispetto all’anno scorso. E se al Bargello i visitatori tra la vigilia di Natale e il giorno di Santo Stefano sono pressoché raddoppiati rispetto al 2011, al Museo di San Marco si è toccata quota +135,43%, mentre alle Cappelle Medicee e alla Galleria dell’Accademia i visitatori sono cresciuti, rispettivamente, del 43,93% e del 32,01%; più contenuto l’incremento alla Galleria degli Uffizi con il +12,35%, dove comunque si sono sfiorati i 7mila visitatori nei due giorni di apertura. Molto positivi, infine, i risultati del Museo di Orsanmichele, che ha visto 923 visitatori in due giorni, di tutti i cenacoli e della Villa medicea di Poggio a Caiano.

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