giovedì, 15 Maggio 2025
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Ied, aule di design nell’ex centro dati della Cassa di Risparmio/FOTO

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L’Istituto europeo di design si sposta dalla Casa della Craetività a un complesso in via bufalini, che un tempo ospitava il centro dati dell’Istituto bancario.

Cloe porta la pioggia. Ma da domani sarà di nuovo sole

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Da Caronte a Caligola, da Ulisse a Beatrice, abbiamo attraversato ondate di calore e perturbazioni. Adesso si abbandonano i nomi epici ed è il momento di Cloe, la terza perturbazione fresca di settembre.

OGGI. Quando avete aperto la finestra questa mattina e avete dato uno sguardo fuori è probabile che un po’ di pioggia fosse già scesa. I fenomeni temporaleschi che riguardano soprattutto le zone interne della Toscana hanno, infatti, interessato soprattutto la mattinata e a fine giornata andranno diradandosi, salvo residue piogge sulla dorsale appenninica centrale. Le temperature minime sono in aumento, mentre in netto calo le massime: non si supereranno i 25° di Grosseto e ad Arezzo e Firenze si toccheranno rispettivamente solo i 21° e i 22°.

DOMANI E NEI PROSSIMI GIORNI. Già dalla giornata di domani, giovedì 20, il tempo migliorerà in tutta la regione. Salvo qualche rimasuglio di perturbazione nella mattinata sulla dorsale appenninica. Il sole ci farà compagnia poi anche per tutto il fine settimana e l’inizio della successiva. Il clima si manterrà fresco nelle ore mattutine, ma il giorno si toccheranno anche i 26°-28° tra sabato e lunedì.

Aquilani, continua il recupero: in campo dalla prossima settimana

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Aquilani, Della Rocca e El Hamdaoui. Sono loro i giocatori viola fermi ai box, e proprio sulle loro condizioni ha fatto il punto al termine dell’allenamento di ieri il responsabie sanitario Paolo Manetti.

AQUILANI. Che è partito da Alberto Aquilani, il più atteso tra i giocatori che devono recuperare. La visita con lo specialista ha tranquillizzato tutti: il tendine achilleo si era infiammato acutizzandosi, ma ora il programma delle due settimane è in corso, questa settimana il giocatore si sottoporrà a esercizi di elasticizzazione del tendine dalla prossima potrà riprendere il lavoro sul campo, spiega Manetti. Quando potrà tornare a giocare una partita? “Vedremo la risposta sul campo, siamo ottimisti”, continua il medico. L’obiettivo era quello di recuperare Aquilani in tempo per la partita con la Juventus, in programma al Franchi martedì 25 settembre. Se non dovesse farcela potrebbe scendere in campo a MIlano con l’Inter la domenica successiva.

DELLA ROCCA. Altro giocatore fermo ai box è Della Rocca. Lui, spiega Manetti, ha già iniziato il lavoro in piscina e da oggi tornerà a lavorare sul campo. Sono previsti 10-12 giorni prima che possa tornare ad aggregarsi al gruppo.

EL HAMDAOUI. Infine El Hamdaoui. “Molto bene – commenta il medico viola – si era infiammato il ginocchio in nazionale, ma già ieri lavorava sul campo e già nel corso di questa settimana si aggregherà al resto del gruppo”. Il primo dei tre a tornare a disposizione di Montella, insomma, sarà lui.

Roberta Ragusa, si aspettano novità. Anche dalla tv

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Silenzio. Continua un sostanziale silenzio sulle sorti di Roberta Ragusa, la donna scomparsa dalla sua casa ormai più di otto mesi fa, nella notte tra il 13 e il 14 gennaio scorsi.

IL MISTERO. Una scomparsa che è diventata un caso, un caso che è diventato sempre più un mistero. La domanda che conoscenti e amici della donna continuano a porsi è sempre la solita: “Come è possibile che sia sparita nel nulla? Come è possibile che una madre abbia potuto e voluto far perdere così le sue tracce?”. Così, la paura che è diventata sempre più forte col passare dei giorni e dei mesi è che Roberta Ragusa non si sia allontanata volontariamente, bensì che le sia successo qualcosa. Il timore è che qualcuno l’abbia uccisa per poi farne sparire il corpo.

INDAGINI E RICERCHE. Indagini e ricerche della donna non si sono mai fermate e continuano ad andare avanti. Ricerche concentrate soprattutto nelle vicinanze dell’abitazione di Roberta, dova potrebbe essere stato nascosto il suo corpo, ma forse non solo. Perché di certezze, in questo caso, per ora sembrano essercene davvero poche.

SOCIAL NETWORK. Quel che invece è certo è che conoscenti e amici che la stanno cercando non ne vogliono sapere di darsi per vinti. Anzi. Con il trascorrere dei mesi si allarga la schiera di coloro che vogliono sapere che fine abbia fatto la donna, che vogliono conoscere la verità su quello che con il tempo è diventato un vero e proprio mistero. A dimostrarlo sono anche le pagine nate su Facebook proprio a questo scopo, ovvero quello di informarsi e – se possibile – informare sulla scomparsa della donna, per arrivare tutti insieme alla verità. Pagine che vedono aumentare i loro iscritti, segno che l’attenzione sulla vicenda resta alta.

PROGRAMMI TV. Ma è anche dai media nazionali e dai programmi televisivi che si occupano di casi come quelli di Roberta che molti sperano di ricevere notizie. Al più presto. Stasera sarà trasmessa una nuova puntata di Chi l’ha visto?, il programma di Raitre ripartito la scorsa settimana che si era occupato del caso di Roberta. Gli occhi saranno nuovamente tutti sulla trasmissione, nella speranza che qualche notizia possa arrivare anche su Roberta Ragusa.

”My Tuscany”, un film per promuovere oltreoceano la nostra regione

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Tre minuti per conquistare l’America: è questo l’obiettivo del trailer trasmesso nelle sale oggi a New York per promuovere il turismo americano in Toscana.

IL PROGETTO. “My Tuscany” è il titolo del cortometraggio di tre minuti che verrà proiettato oggi a New York sul grande schermo. Il trailer è stato scelto come offerta promozionale per cercare di ampliare il mercato turistico americano da sempre molto affezionato alla nostra regione.

LA TRAMA. Il cortometraggio si apre con una cartolina che si anima e nasce un film, in cui il protagonista è il turista che vive un viaggio creato su misura alla scoperta della Toscana, della buona cucina, dell’arte e della cultura.

CINEMA INDIPENDENTE. Il trailer viene presentato in occasione della trentaquattresima settimana del cinema indipendente che si sta svolgendo dal 16 settembre a New York. È un evento all’interno del quale voci nuove e progetti futuri per il cinema possono entrare in contatto con finanziatori, dirigenti, produttori, distributori e coloro che “prendono le decisioni” nel campo dei film, della televisione, dei nuovi media e delle multi-piattaforma americana.

Un fiume di gente in strada per la Vogue Fashion Nigh Out

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Tanta, tantissima gente si è riversata in strada per la notte dello shopping targata Vogue Italia, che dopo aver fatto successo a Milano e a Roma sbarcava anche a Firenze per una serata all’insegna dello shopping e della beneficenza.

Tram e teatro dell’opera, firmata l’intesa tra Regione e Comune

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Tram e teatro dell’opera, firmata l’intesa tra Regione e Comune.

L’INTESA. Sono stati proprio Nuovo Teatro dell’Opera e sistema tramviario i “protagonisti” del protocollo di intesa firmato ieri dal presidente della Regione Enrico Rossi e dal sindaco di Firenze Matteo Renzi “per la realizzazione di interventi strategici”. Un protocollo in otto punti a cui si è aggiunto anche un “verbale di accordo” che precisa gli impegni finanziari specifici assunti dalle parti.

LA FIRMA. La firma “è un’evidente dimostrazione che Regione e Comune possono lavorare insieme per il bene della Toscana e di Firenze – ha detto il sindaco Renzi – nonostante che io e il presidente Rossi abbiamo delle idee profondamente diverse sulle primarie. Entrambi abbiamo però il desiderio di mostrare questa collaborazione”. “Questo accordo riguarda il Teatro del Maggio e la tramvia – ha continuato il primo cittadino – ma più in generale riguarda un metodo di lavoro che abbiamo già visto all’opera, per esempio sulle questioni aeroportuali, e che mi auguro vedremo domani all’opera anche sui temi ospedalieri, come la grande questione di riuscire a finire i lavori di Torregalli”.
 “Stiamo cercando di risolvere alcune questioni ferme da 40 anni – ha concluso Renzi -, che le nostre amministrazioni hanno scelto di portare a compimento”.

TEATRO DELL’OPERA. In relazione alla realizzazione di uno stralcio del secondo lotto del Teatro dell’Opera di Firenze (macchina scenica) dell’importo di 46 milioni la Regione Toscana si impegna ad identificare ed a mettere a disposizione risorse regionali per 21 milioni, il Comune di Firenze si impegna ad identificare ed a mettere a disposizione risorse comunali per 10 milioni. Regione e Comune di Firenze si impegnano congiuntamente a richiedere al Governo di identificare le restanti risorse necessarie.

TRAMVIE. Nel caso in cui l’opera non potesse entrare in esercizio ed essere rendicontata nei termini previsti dalla programmazione comunitaria, la Regione Toscana verificherà la possibilità di richiedere l’autorizzazione per uno stralcio così da evitare un eventuale disimpegno sui fondi europei disponibili pari a 36,6 milioni. Inoltre si impegna, qualora necessario, ad identificare risorse regionali alternative a quelle europee, destinando le risorse comunitarie ad altri scopi. Regione e Comune si impegnano a richiedere al Ministero di poter svincolare le somme accantonate per la realizzazione della tratta di passaggio al Duomo (pari a complessivi 35,2 milioni – le cui fonti sono così ripartite: 13,3 milioni Ministero infrastrutture, 10,6 milioni pubblici, 11,3 milioni privati), destinando tali fondi, oltre che al completamento della linea 2, all’integrazione della rete tramviaria a Sesto Fiorentino e Campi Bisenzio.

Il PROTOCOLLO. Ecco gli otto punti del protocollo di intesa.

1. La Regione Toscana ed il Comune di Firenze convengono sull’importanza del completamento del Sistema Tramviario e del Nuovo Teatro dell’Opera, interventi che rivestono carattere strategico per la città di Firenze, il territorio della Provincia di Firenze e l’intera Regione Toscana.

2. La Regione ed il Comune si impegnano a sostenere congiuntamente la richiesta nei confronti del Governo di deliberare in tempi rapidi il finanziamento dei lavori per il completamento del Nuovo Teatro dell’Opera.

3. La Regione ed il Comune concordano sulla necessità di individuare, con il concorso dello Stato, apposite risorse per il completamento definitivo del Nuovo Teatro dell’Opera. Il Comune di Firenze si impegna altresì per la realizzazione della Piazza Giardino, le sistemazioni esterne e per la realizzazione del parcheggio interrato in Piazza Vittorio Veneto nonché la risistemazione della piazza Vittorio Veneto stessa.

4. La Regione ed il Comune confermano i propri impegni economici assunti con gli accordi sopracitati per la realizzazione del sistema tramviario delle linee 2 e 3. Per quanto riguarda le problematiche relative alla conclusione dei lavori delle linee 2 e 3 della tranvia di Firenze in tempo utile a garantire la piena utilizzazione delle risorse ad essi destinate nell’ambito dei Fondi strutturali europei 2007-2013, concordano di effettuare congiuntamente un attento monitoraggio dello stato di avanzamento dei lavori. Qualora necessario la Regione si impegna a verificare la possibilità di individuare risorse alternative atte a garantire il mantenimento della copertura economica dell’intervento.

5. La Regione e il Comune concordano con l’importanza strategica di proseguire la realizzazione del sistema tramviario, mediante l’attraversamento del centro della città, la realizzazione della linea 4 (Leopolda Piagge), anche utilizzando il sedime ferroviario tra Cascine e Leopolda che RFI si è impegnata a cedere al Comune, la prosecuzione del tracciato della linea 3 fino a Bagno a Ripoli, la definizione a seguito di approfondimento con i Comuni interessati, dell’integrazione della rete tramviaria a Sesto Fiorentino e Campi Bisenzio.

6. La Regione ed il Comune si impegnano a richiedere al Ministero di poter svincolare le somme accantonate per la realizzazione della tratta di passaggio al Duomo (Unità – Duomo – San Marco – Libertà), così come previsto al sopracitato voto 428/211 e nella nota 10 marzo 2010, destinando tali fondi, se necessario, al completamento delle linee 2 tratta Aereoporto Peretola – Unità e della linea 3 tratta Careggi – Viale Strozzi e comunque, se tecnicamente fattibile sulla base dei contratti in essere, all’integrazione della rete tramviaria a Sesto Fiorentino e Campi Bisenzio.

7. La Regione si impegna a valutare, sulla base di specifiche ipotesi progettuali predisposte dal Comune di Firenze, la possibilità di inserire lo sviluppo del Sistema Tranviario della città di Firenze e dell’area metropolitana all’interno del quadro degli interventi da finanziarie con il nuovo ciclo dei Fondi strutturali europei 2014-2020.

8. Il Comune di Firenze si impegna a redigere prioritariamente gli studi di fattibilità per la realizzazione della linea 4 ed integrazione della rete tramviaria per Sesto Fiorentino, in collaborazione con la Regione Toscana e con il Comune di Sesto Fiorentino.

Sottotetti, novità in arrivo: c’è l’ok della giunta

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È stata approvata ieri la delibera della giunta per realizzare anche nelle case di Firenze i sottotetti. Adesso si aspetta il via libera definitivo dal consiglio comunale.

I SOTTOTETTI. La giunta comunale ha approvato ieri la nuova norma sui sottotetti: si potranno realizzare vani nei sottotetti purché l’altezza media della stanza sia almeno di due metri e trenta (contro i due metri e settanta necessari fino ad ora).

LEGGE REGIONALE. È stato possibile prendere questo provvedimento, perché ci si è adeguati, anche nel comune di Firenze, ad una legge regionale del 2010 che ancora non era stata recepita. L’assessore comunale alle politiche del territorio Elisabetta Meucci ha detto che così è stato possibile venire incontro ai cittadini, privati e professionisti, che chiedevano di poter cogliere questa opportunità, dando anche un’occasione di lavoro alle piccole imprese edili.

I DIVIETI. Rimangono però ancora alcuni divieti come la modifica del profilo e della sagoma del tetto e di ricavare dalle modifiche una nuova unità immobiliare frazionando l’appartamento.

Ied, aule di design nell’ex centro dati della Cassa di Risparmio/FOTO

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Nuova sede per lo Ied, Istituto Europeo di design a che, a partire dal prossimo 10 ottobre prenderà casa in via Bufalini in uno stabile completamente rinnovato di proprietà della Cassa di Risparmio di Firenze.

 

I NUOVI SPAZI. Ristrutturato e ripensato per accogliere 500 studenti, gli spazi progettati negli anni Sessanta da Riccardo Gizdulich e rielaborati oggi dall’architetto Renzo Funaro sono distribuiti su una superficie di 2400 metri quadrati, suddivisa dal progettista in 14 aule, 4 laboratori, una biblioteca, un centro stampa 3D, due spazi espositivi, una aula conferenza di 140 metri quadri più uffici e luoghi di studio.

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DALLA CASA DELLA CRATIVITA’ ALLA BIBLIOTECA TRIDIMENSIONALE. Dopo essere stati quattro anni ospiti del Palazzo della Creatività in vicolo di Santa Maria Maggiore, ora lo Ied si allarga offrendo ai futuri studenti spazi adeguati per seguire i corsi di design, moda, comunicazione visiva e management delle imprese creative (che verranno presentati domani e venredì all’Open day in programma nella vecchia sede). A rendere ancora più speciale il nuovo Ied Firenze, una biblioteca tridimensionale che, appena sarà conclusa, ospiterà pezzi icona del design made in Italy, a cominciare dalla mitica Olivetti Lettera 22, la prima macchian da scrivere portatile progettata da Marcello Nizzoli.

Quartiere 1, i palazzi storici aprono al pubblico con visite guidate e seminari

Visite guidate e seminari (tutto su prenotazione) per conoscere meglio i palazzi storici del Quartiere 1.

L’INIZIATIVA. Da domani, giovedì 20 settembre, il Quartiere 1 apre al pubblico i suoi palazzi storici fino al 27 ottobre. Durante questo mese sarà possibile fare visite guidate (con prenotazione obbligatoria) di alcuni palazzi che solitamente sono chiusi al pubblico. Le visite saranno accompagnate da seminari che spiegano storia, particolari, aneddoti e raccontano vicende storiche e fasi costruttive. L’iniziativa è curata dall’associazione culturale Akropolis.

LA PRENOTAZIONE. Prenotare le visite è obbligatorio. Per farlo ci si può rivolgere al numero 055.461428; il lunedì dalle 10 alle 12,30 e il mercoledì e venerdì dalle 15,30 alle 17,30, oppure tramite e-mail all’indirizzo [email protected]. L’ingresso per i partecipanti (massimo trenta persone per visita) è gratuito ad eccezione di Palazzo Davanzati.

IL PROGRAMMA. Ecco tutte le visite che saranno organizzate:
Giovedì 20 settembre ore 15.30: “Capolavori di Firenze Capitale: visita al Palazzo delle Cento Finestre” (Piazza Santa Maria Maggiore, 1 Firenze)

Lunedì 24 settembre ore 15.30: “Gioielli d’Oltrarno: visita in esclusiva ai magnifici ambienti di Palazzo Magnani Feroni” (Via Borgo San Frediano, 5  Firenze)

Venerdì 5 ottobre ore 15.30: “Il capolavoro di Bernardino Poccetti: visita in esclusiva al  piano nobile di Palazzo Ludovico Capponi” (Lungarno Guicciardini, 1 Firenze)

Sabato 13 ottobre ore 16: “Lusso e sfarzo  all’interno di due magnifici palazzi dell’800: visita in esclusiva al St. Regis, ex Grand Hotel, e al Westin Execelsior”  (Piazza Ognissanti,  1 Firenze)

Giovedì 18 ottobre ore 15.30: “L’antico Palazzo Venturi nel Quartiere di Santa Maria Novella” (Via dei Banchi,  2 Firenze)

Sabato 20 ottobre ore 15.30: “Capolavori del Seicento: visita in esclusiva agli ambienti di Palazzo Roffia ” (Via Borgo Pinti,  13 Firenze)

Sabato 27 ottobre ore 10.15: “La casa trecentesca fiorentina: visita al Museo di Palazzo Davanzati”  (Via Porta Rossa, 13,  Firenze)