giovedì, 21 Agosto 2025
Home Blog Pagina 1811

Pedina, picchia e deruba una prostituta. Fermato il 30enne

Aggredisce una prostituta mentre è in compagnia di un cliente cinese. La deruba di trecentocinquanta euro e poi la picchia violentemente. Dopo una settimana l’uomo è stato fermato dalla polizia, grazie al riconoscimento di altre ‘lucciole’.

L’ACCADUTO. Un uomo, ora in mano alle forze dell’ordine, il 19 agosto scorso ha pedinato una prostituta ed ha aggredito lei ed un suo cliente cinese durante un rapporto sessuale. Secondo i racconti verso le 3.30 il romeno si è avvicinato con la bici alla coppia e dopo averli interrotti ha preso il portafogli di lui e, picchiandolo, lo ha costretto alla fuga. L’uomo ha poi colpito con violenza anche la prostituta dell’Est e le ha preso i trecentocinquanta euro che aveva nella borsa, il cellulare e il documento d’identità.

LE FERITE. Gravi le condizioni adesso della donna: ha riportato un trauma cranico-facciale e la frattura delle ossa nasali con prognosi di ventuno giorni.

IL FERMO. Ieri i carabinieri della stazione di Peretola hanno eseguito un fermo di polizia giudiziaria a carico di un romeno di trent’anni senza fissa dimora. L’uomo è stato riconosciuto dalle altre prostitute tramite le foto scattate dalla polizia di un uomo sospetto in bicicletta. Le lucciole dicono di averlo visto spesso aggirarsi intorno alle loro zone nella settimana precedente all’episodio. Adesso l’uomo è nel carcere di Sollicciano.

Primarie, Renzi c’è: ”Mi candido”. Via alla campagna elettorale (in camper)

Finora aveva scherzato. Adesso fa sul serio.

RENZI SI CANDIDA. Dopo tentennamenti e piccole ambiguità celate dietro al pronome ”noi” (”Qualcuno di ‘noi’ si candiderà alle primarie” ha ripetuto più volte nei mesi scorsi), Renzi getta la maschera. E annuncia la sua discesa in campo nella corsa alla leadership del centrosinistra. Lo fa con un’intervista pubblicata oggi sul Corriere della Sera. In cui detta tempi e modi della sua candidatura e la road map della campagna elettorale.

LA DATA. Giovedì 13 settembre la presentazione ufficiale della candidatura di Renzi. Da un palco, con molta probabilità, lontano dalla città di Firenze e situato in un luogo ”simbolo” d’Italia.

IL PROGRAMMA. Sarà l’occasione per presentare il suo programma di governo, che cercherà di ”ispirare” soprattutto quella che Monti ha recentemente definito “la generazione perduta” dei trenta-quarantenni.

GLI SFIDANTI. Il programma con cui adesso il sindaco cercherà di guidare il centrosinistra italiano andando a sfidare il segretario del Pd Pierluigi Bersani, Nichi Vendola, Bruno Tabacci e Riccardo Nencini, ossia coloro che via via nel corso dei mesi passati hanno risposto ”presente” all’appuntamento delle primarie.

IL CAMPER. Poi inizierà la campagna elettorale. Un tour de force che porterà Renzi in 108 province italiane su 110 in poco più di tre mesi. Il ”rottamatore” viaggerà in lungo e in largo per l’Italia a bordo di un camper. “Se una sera faccio delle iniziative in Piemonte, col camper posso essere a Firenze già la mattina successiva. Si viaggerà  di notte” afferma Renzi. Convinto che in questo modo nessuno potrà rinfacciargli “di non fare il sindaco”.  

La Circe della Versilia chiede la grazia ma i figli gridano “No”

Lei chiede la grazia, ma i figli gridano “no” a gran voce.

L’OMICIDIO. Succede a Maria Luigia Redoli alias la Circe della Versilia, 72 anni, condannata all’ergastolo per aver ucciso insieme all’amante suo marito Luciano Iacopi il 17 luglio del 1989. La donna, reclusa nel carcere milanese di Opera dove sottostà ad un regime di libertà vigilata che le consente di uscire alcune ore al giorno per andare a lavorare in una comunità, ha chiesto la grazia al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.

IL NO DEI FIGLI. Ma i figli, che a distanza di venti anni dalla perdita del padre sono riusciti a rifarsi una vita in Toscana, hanno gridato il loro parere negativo in una lettera pubblicata oggi sul quotidiano “Il Tirreno”, dichiarazione che metterà  probabilmente  influirà sulla decisione di Napolitano.

Incendi, stato di rischio prolungato per il mese di settembre

Prorogato fino al 30 settembre lo stato di rischio per lo sviluppo di incendi boschivi in provincia di Firenze. Continua quindi il divieto di bruciare i residui vegetali. 

LA PROROGA. Il 10 luglio era stato disposto il divieto di “abbruciamento di residui vegetali” su tutto il territorio della provincia di Firenze. Oggi il divieto è stato prolungato fino al 30 settembre, periodo in cui si reputa che lo stato di rischio di incendi boschivi sia più basso.

L’AMBIENTE ANCORA IN PERICOLO. Sull’argomento è intervenuto anche l’assessore comunale all’ambiente Caterina Biti: “Invito i fiorentini – ha detto Biti – a rispettare rigorosamente le indicazioni della provincia”. Biti ha ricordato come basti “una semplice disattenzione per provocare un incendio”. La prolungata siccità, appena mitigata dalla pioggia di ieri, “ha creato infatti le condizioni ideali per la propagazione delle fiamme e anche un’attività diffusa come quella del bruciare i residui di piante rischia di avere conseguenze disastrose”. Per l’assessore è necessario “l’impegno di tutti” per evitare altri disastrosi roghi.

Da Pisa al Brasile, un cordone ombelicale per sconfiggere la leucemia

 

A San Paolo in Brasile una paziente affetta da leucemia sarà curata grazie a un cordone omblicale donato dalla città di Pisa.

IL CORDONE. Era l’unico compatibile tra tutti i campioni presenti in un  database mondiale con la malata. E l’azienda ospedaliera universitaria pisana non se lo è fatto ripetere due volte. Ha inviato il cordone e le sue preziose cellule staminali a tempo di record a San Paolo, in una corsa contro il tempo e per la vita.

IL VIAGGIO. La richiesta è arrivata a Pisa il 3 agosto. Solo dieci giorni dopo, “lo speciale contenitore per il trasporto del sangue del cordone (dry shipper) era pronto per essere inviato”, spiega l’Aoup. Un ottimo risultato, considerando che le procedure internazionali prevedono 2 mesi per le richieste normali, e 15 giorni per quelle urgenti.

LA DONATRICE. Il cordone apparteneva a una mamma della provincia di Livorno che lo ha donato nel 2008. 

La “Canzone triste” di Ivan Graziani torna nei negozi di dischi/VIDEO

Una “Canzone triste” che ha fatto epoca. La canticchiano ancora oggi i fiorentini nostalgici di un tempo passato.

LE PAROLE E I FIORENTINI. Le parole di Ivan Graziani sono rimaste nel cuore di molti, degli abitanti della città del giglio in particolare, per quella canzone che volle dedicare ad un amore perduto e alla città, descritta usando le parole più romantiche che si potessero scegliere.

IL TRIBUTO AL CANTAUTORE. Oggi Ivan Graziani torna nei negozi di dischi, a quindici anni dalla scomparsa, con un tributo offertogli da alcune delle star del rock made in Italy, dai Marlene Kunz a Simone Cristicchi fino a Raiz. Nasce così, come un coro di voci che reinterpretano i suoi successi più grandi e i capolavori meno noti, “Tributo ad Ivan Graziani”, da oggi nei negozi di dischi.

Per i pochissimi che non avessero presente “Canzone triste”, eccone un assaggio. Giusto per rinfrescare la memoria:

{youtube}mympOGIQrW8{/youtube}

Pattinson, la star di Hollywood veste Gucci. E forse frequenta Kate Perry

Non un abito qualsiasi ma un completo di Gucci per il bel Robert Pattinson che la scorsa settimana si è mostrato in tutta la sua bellezza alla presentazione del film Cosmopolis al Moma, Museum of Modern Art a New York.

TOTAL LOOK GUCCI. E ancora una volta la star di Hollywood ha confermato la sua passione per il bel paese e la Toscana, sfoggiando un abito firmato Gucci della collezione Cruise 2013, maison che il divo aveva già scelto per gli abiti che indossa nella pellicola.

LOVE STORY CON KATE PERRY? E tra una passerella e l’altra il gossip viene servito su un piatto d’argento. Sì, perché dopo la news della rottura con Kristen Stewart e una parziale smentita, l’ex vampiro di Twiligh è stato avvistato insieme a Kate Perry. Che ci sia del tenere tra i due? Magari durante il prossimo viaggio italiano Pattinson porterà nella campagna toscana anche la cantante pop dai capelli blu puffo.

LEGGI ANCHE:

Kristen tradisce Robert, c’è l’addio tra i due ”vampiri” 

Twilight: i vampiri invadono Firenze

Siccità ‘amara’, produzione del miele in picchiata

 

Estate torrida, estate amara. La siccità e l’emergenza idrica fanno male anche al miele.

SICCITA’ AMARA. La carenza di piogge e le temperature africane hanno messo ko le coltivazioni e la stessa attività delle api.  La produzione di miele così è scesa del 65%: un  crollo in picchiata senza precedenti.

LA DENUNCIA. A denunciarlo è l’Asga, l’associazione nazionale degli apicoltori delle province di Siena, Arezzo e Grosseto, in vista della Settimana del miele che si svolgerà dal 7 al 9 settembre a Montalcino.

E I PREZZI? Secondo i produttori al calo della produzione non  dovrebbe accompagnarsi un aumento dei prezzi “impensabile in questo momento di crisi”.

Anziana precipita dal balcone e muore. Si indaga sulle cause

Un’anziana è precipitata dal terrazzo di casa sua da quattro metri di altezza. Poche ore dopo il ricovero è morta in ospedale. E’ accaduto in provincia di Grosseto, a Castiglione della Pescaia. 

IL FATTO. Rosaria Fancello, un’anziana signora di sessantanove anni,  è caduta dal balcone della propria abitazione, facendo un volo di circa quattro metri. Non è morta sul colpo: è spirata poche ore dopo il ricovero in ospedale. 

LE CAUSE. I motivi per cui la donna si sia buttata dal balcone ancora non sono chiare. Inizialmente si è pensato ad un suicidio, ma alcuni vicini di casa hanno poi raccontato di aver sentito delle urla provenire dall’abitazione dove l’anziana si trovava tra sabato e domenica notte. Sulla vicenda sta indagando la magistratura di Grosseto che ha aperto un fascicolo al riguardo.

La Fiorentina, Jo-Jo e quel ”cinguettio” che fa discutere

0

Poche parole. Bastate però a spargere il panico tra i tifosi della Fiorentina. Tanto da rendere necessaria una smentita ufficiale dalla società viola.

IL CINGUETTIO. Ieri sera, poco dopo la mezzanotte, su Twitter risuona un cinguettio: “I’m going to announce something huge but maybe predictable tomorrow”, ossia “Sto per fare un grandissimo annuncio forse prevedibile”.

IL FALSO PROFILO. A postarle è un profilo che riporta il nome di Stevan Jovetic, @StevanJovetic8. E sul web scoppia la fobia da ”vendita”. Con tifosi arrabbiati o depressi, in ogni caso timorosi che la frase sibillina apparentemente pronunciata proprio dall’attaccante montenegrino sia un chiaro riferimento all’imminente cessione di Jo-Jo a un altro club. Forse proprio a quel City che per lui sarebbe pronto a mettere sul piatto 30 milioni di euro.

LA SMENTITA. Stamani la secca smentita dalla società viola. “Stevan Jovetic – spiega in una nota l’Acf Fiorentina – non ha un profilo Twitter”. @Stevanjovetic8 insomma sarebbe solo un fake, cioè un falso profilo, messo in piedi da qualcuno che si sarebbe appropriato del nome del giocatore. Sta di fatto che il fake – JoJo pochi minuti fa è tornato all’attacco. Sempre a suon di Twit. “Dicono che sono un fake? Credete quello che volete”, cinguetta. 

Leggi anche Fiorentina, caccia alla punta. E Jovetic tiene tutti col fiato sospeso