venerdì, 23 Maggio 2025
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Violenta un’americana in discoteca. Lui: “Era consenziente, un video lo prova”

“Rapporto sessuale sì, ma la ragazza era consenziente e a dimostrarlo c’è un video”. Sarebbe questa la difesa del senegalese, pr (e non buttafuori come era stato detto inizialmente) in una discoteca di via Palazzuolo, fermato con l’accusa di violenza sessuale ai danni di una ragazza americana di 22 anni.

LA RICOSTRUZIONE DELL’UOMO. Secondo la ricostruzione dell’uomo, lui ci avrebbe “provato” più volte, fino a convincerla ad appartarsi prima in una stanza isolata del locale e poi nel bagno, dove i due avrebbero consumato due rapporti. Il senegalese, che vive in Italia da anni e ha regolare permesso di soggiorno, si difende dicendo che a sostegno della sua tesi c’è un video fatto col collulare – ora nelle mani degli inquirenti – che li immortala mentre si trovano nella toilette.

I FILMATI SUL CELLULARE. La ragazza, dal canto suo, spiega di essersi allontanata dal locale insieme ad un’amica subito dopo la faccenda del bagno, racconta di essere tornata a casa e poi di aver chiamato la polizia per denunciare il fatto. Sul telefonino dell’uomo, oltre al filmato con la giovane americana, cene sarebbe un altro, sempre nelle toilette, ma con un’altra ragazza.

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Andrea Della Valle a Moena: “Jovetic è della Fiorentina e non si tocca”

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Jovetic è della Fiorentina e non si tocca. Parola di Andrea Della Valle.

ANCORA A FIRENZE. Il presidente onorario della squadra, in ritiro a Moena con i Viola, ha dichiarato che sul giocatore montenegrino non si discute più, rimarrà a giocare a Firenze.

TIRA E MOLLA. Il tira e molla legato all’attaccante è durato a lungo, tanto da far temere una virata verso la Joventus, alla quale – si diceva fino a qualche giorno fa – il giocatore sarebbe stato ceduto per almeno 30 milioni di euro. Ma ora i giochi sembrano definitivamente fatti: Jovetic è ancora “fiorentino”. Con buona pace dei tifosi.

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Kristen tradisce Robert, c’è l’addio tra i due ”vampiri”

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E’ rottura tra Kristen Stewart e Robert Pattinson. I ”vampiri” più famosi di Hollywood si sono detti addio, dopo il tradimento di lei con Rupert Sanders, il regista che l’ha diretta in “Biancaneve e il cacciatore”. Sono lontani i tempi in cui i due attori tubavano a Montepulciano durante le riprese di New Moon.

IL TRADIMENTO. L’inizio della fine pochi giorni fa, quando la bella Kristen ha ”confessato” di aver avuto un flirt sul set della sua ultima pellicola. Del resto, il bacio e l’abbraccio galeotto con il regista Sanders è stato immortalato dall’obiettivo di un paparazzo.  All’attrice, così, non è rimasto altro da fare che ammettere l’evidenza.

LE SCUSE. La sua confessione è stata accompagnata dalle scuse a “Rob” diffuse con un comunicato a mezzo stampa. “Sono profondamente dispiaciuta – si legge nella nota – per il dolore e l’imbarazzo che ho causato alle persone vicine a me e a quanti ne sono stati coinvolti”. Parole che non hanno sortito l’effetto sperato, ossia far passare la bile al tenebroso Pattinson.

L’ADDIO.  Robert – Edward infatti sembra essere risoluto a troncare la love story più chiacchierata degli ultimi anni. Secondo i rumors non sarebbe affatto intenzionato a perdonare la fidanzatina. Anzi, l’avrebbe già archiviata in via definitiva nel capitolo delle ”ex”.

MONTEPULCIANO. Alti e bassi nella coppia ci sono sempre stati. Ma stavolta la corda sembra essersi spezzata del tutto. I tempi in cui i due attori si aggiravano mano nella mano per la viuzze di Montepulciano – set del secondo episodio della saga Twilight, New Moon –  cercando di sfuggire agli occhi indiscreti di fotografi a caccia di uno scoop,  sono solo un ricordo. Il ”the end” è scritto. E non è ”happy”.

La mia banda suona il jazz. Nella grotta del Buontalenti

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Visitare, in orario esclusivo, uno dei gioielli del Giardino di Boboli, e subito dopo assistere a un concerto jazz sotto le stelle, in una sede insolita ma ricca di suggestione.

IL MINI-FESTIVAL. Tutto questo sarà possibile grazie alla prima edizione di “Pitti jazz”, rassegna di live nel Giardino di Boboli. Le date, tutte nella prima quindicina di settembre 2012, vedranno impegnati artisti che rappresentano l’espressione d’eccellenza del panorama jazz italiano, per l’occasione accompagnati da un gruppo per dar vita a serate assolutamente emozionanti. Ma c’è di più: prima ancora che spettatore del concerto jazz, grazie alla disponibilità del personale del Giardino di Boboli, il pubblico avrà l’opportunità – pressoché esclusiva per l’orario – di poter visitare l’interno della Grotta del Buontalenti, resa ancor più suggestiva dalla nuova illuminazione. Come accaduto già in passato, torna quindi a rinnovarsi il binomio Boboli-spettacolo che questa volta avrà per protagonisti alcuni dei migliori jazzisti in circolazione e per scenario una delle opere di maggior richiamo del giardino granducale.

IL PROGRAMMA.“Pitti jazz” si svolgerà per tre date nell’arco di nove giorni, durante la prima quindicina di settembre: mercoledì 5, lunedì 10 e giovedì 13. L’apertura della rassegna vedrà protagonista la tromba, e in particolare quella di Fabrizio Bosso che si presenterà nella formazione denominata “BoBo” con Rosario Bonaccorso al contrabbasso. Nella seconda data – il 10 settembre – sarà di scena il pianoforte. E a percorrere le “scale” della tastiera sarà Rita Marcotulli, in compagnia di Luciano Biondini (alla fisarmonica) e dello straordinario polistrumentista argentino, Xavier Girotto. Chiusura il 13 settembre con il sassofono a farla da padrone. Per l’occcasione è stato chiamato a “giocare in casa” il fiorentino Mirko Guerrini che col suo strumento (ma anche col piano e con i live electronics) proporrà un concerto insolito che sarà arricchito con le immagini create da Massimo Ottoni, artista della sabbia, o meglio, visual artist.

Sindaci più amati, Renzi è medaglia di bronzo

Medaglia di bronzo per Matteo Renzi nella classifica nazionale dei sindaci più amati.

TERZO POSTO. Il primo cittadino di Firenze incassa il 58.4% dei consensi. Nonostante la crescita di ”gradimento”, pari al 2.8%, il sindaco rottamatore, non riesce a salire sul gradino più alto del podio.

NAPOLI E TORINO. In prima posizione troviamo Luigi De Magistris, alla guida di Napoli, forte di un consenso pari al 65.2%. Lo segue a stretto giro il sindaco di Torino Piero Fassino che conquista il consenso del 61% dei cittadini.

L’INDAGINE. La ”hit” dei sindaci più amati rientra nell’indagine trimestrale Monitocittà Aree Metropolitane condotta dall’istituto di ricerca Datamonitor.

Da Fukushima a Firenze per non pensare alla tragedia nucleare

Prima una visita in Palazzo Vecchio, poi all’Arcivescovado dal cardinale Giuseppe Betori e infine allo stadio Franchi.

I BAMBINI DI FUKUSHIMA. Intensa giornata fiorentina per un gruppo di bambini superstiti della terribile calamità naturale che ha colpito la città di Fukushima nel marzo del 2011. L’iniziativa è dell’Associazione “Fiorentini nel mondo” e Misericordia Japan. Ad accoglierli in Palazzo Vecchio l’assessore alle politiche sociosanitarie Stefania Saccardi: “Siamo contenti di ospitarvi nell’ottica della collaborazione storica che Firenze ha con le città del mondo e in particolare con quelle che hanno subito catastrofi e danni come accaduto a Fukushima. Speriamo che questa iniziativa, per la quale voglio ringraziare a nome dell’Amministrazione Comunale i promotori, possa contribuire a dare a questi bambini quella tranquillità e serenità che permetta loro di affrontare un futuro che non sarà facile per il loro Paese”.

L’INIZIATIVA. Costituita recentemente dal toscano Flavio Gori, proconsole per il Giappone della Associazione “Fiorentini nel mondo”, Misericordia Japan è stata una delle prime realtà a prestare soccorso ed aiuto alla popolazione di Fukushima nel marzo 2011, dopo il violento terremoto e lo tsunami che si è abbattuto sulla cittadina nipponica, che determinarono danni anche alla vicina centrale nucleare con conseguente contaminazione dell’ambiente. I bambini ospitati a Firenze hanno perso abitazioni o familiari nella triste circostanza del maremoto. La Misericordia nipponica, grazie al coordinamento internazionale offerto dalla rete dell’Associazione Fiorentini del Mondo, ha organizzato questo soggiorno per garantire un periodo di svago e vacanza a bambini che hanno subito un forte trauma psicologico.

Rifiuti: in arrivo l’app per differenziarli

Trashcube è un’applicazione nata per aiutare il cittadino nel difficile compito della raccolta differenziata.

 

L’APP. Realizzata da Quadrifoglio Spa, nelle versioni Apple e Android, consente di individuare in quale dei 5 contenitori depositare i singoli rifiuti. Se invece il rifiuto che si sta cercando non deve essere inserito nei cassonetti, Trashcube indicherà dove smaltirlo. Digitando il rifiuto cercato, il cubo ruoterà e si fermerà sulla faccia relativa al cassonetto che si sta cercando.

RIFIUTI SPECIALI. Se si ha a che fare con rifiuti particolari, come ad esempio medicinali, pile esauste o batterie auto, il cubo si fermerà sulla faccia “Altri rifiuti”, e si aprirà una scheda dettagliata, geolocalizzata su una mappa, che indicherà dove smaltire e offrendo indicazioni precise sull’ubicazione delle stazioni ecologiche.

Murate, via al bando per i giovani creativi

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Impresa e innovazione alle Murate.

IL BANDO. E’ online sul sito del Comune di Firenze (www.comune.fi.it) il nuovo bando per le giovani imprese innovative nelle tecnologie applicate ai settori della cultura, della contemporaneità, della sostenibilità e delle smart cities e communities. “Le Murate – ha detto il vicesindaco Dario Nardella- si confermano come luogo di innovazione. Firenze punta sui giovani e le nuove idee sostenendo investimenti su imprese tecnologiche nei settori della cultura e della contemporaneità”.

PROGETTI CREATIVI CERCASI. Il bando è finalizzato alla selezione di progetti di creazione e sviluppo di impresa nel complesso immobiliare delle Murate (1300 metri quadri divisi in varie tipologie di spazi, sia nella parte storica che in quella adiacente al complesso ‘Dionisi). Tre le linee di azione previste: aiuti finanziari, ammissione a servizi di supporto allo sviluppo e all’innovazione per nuove imprese, o imprese costituite da meno di 3 anni; ammissione a servizi qualificati di supporto allo sviluppo e all’innovazione per imprese costituite da almeno 3 anni” .

L’ebook che racconta l’Italia della crisi

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Perché decine d’imprenditori italiani – tanti veneti e di città di provincia – hanno iniziato a uccidersi con impressionante continuità dall’inizio del 2012? Che cosa c’è di nuovo ad accelerare un fenomeno in parte già iniziato a fine dell’anno passato?

IL PRIMO DELLA COLLANA. Che cosa c’è di comune e di differente rispetto ai classici suicidi da crisi economica come quelli del 1929 – gli investitori disperati che si buttano dai grattacieli – ben presenti nella nostra memoria collettiva? Da queste incalzanti domande partono i “Dialoghi sull’Apocalisse” (collana di ebook edita da Goware), una serie di conversazioni di Giulio Sapelli e Lodovico Festa sulle grandi questioni politiche e economiche che ci coinvolgono e delineano il nostro tempo: il primo titolo “L’Italia che si uccide”, già disponibile in ebook nelle librerie digitali, affronta la drammatica questione dei suicidi degli imprenditori, soprattutto delle piccole comunità italiane, mettendo in evidenza le connessioni antropologiche, economiche e politiche di questo fenomeno per molti versi di tipo nuovo.

L’ANALISI DI UN FENOMENO. Un paio di anni fa alcune decine di quadri e dirigenti di France Télècom scelsero di togliersi la vita: in quei terribili gesti si leggeva la risposta a un trauma provocato dalla trasformazione dello status di persone che si consideravano al servizio della nazione più che normali impiegati, nelle “morti” italiane s’intravede anche una scelta morale. E tutto ciò è assai differente da quel che avviene in Grecia. Una nuova sensazione di abbandono ha colpito parte del tessuto dell’impresa minore italiana, improvvisamente terrorizzata dal non poter assolvere innanzi tutto al dovere sociale di dare lavoro ai propri dipendenti. Tra analisi sociologica e considerazioni politico-economiche, uno studioso storico affermato e un opinionista noto per i suoi punti di vista non convenzionali dialogano su una tragedia che non va colpevolmente rimossa.

Violenta studentessa in discoteca, arrestato buttafuori

Il buttafuori di una discoteca di via Palazzuolo avrebbe violentato una studentessa americana di vent’anni nei bagni del locali.

IL FATTO. E’ l’accusa della giovane, che dopo essere uscita dal locale sarebbe andata prima a farsi medicare all’ospedale di Careggi e successivamente a denunciare l’accaduto alla polizia.

IL FERMO. Il bodyguard è stato identificato e fermato dalla polizia.