sabato, 24 Maggio 2025
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Muore per il troppo caldo beagle chiuso in macchina nel grossetano

Il padrone lo lascia chiuso in un’auto e il piccolo beagle muore per un collasso.

IL FATTO. E’ successo nel pomeriggio di ieri a Castel del Piano, in provincia di Grosseto, dove un cagnolino era stato lasciato chiuso in una macchina ben lontana dall’ombra. Una passante, resasi conto della sofferenza della bestiola, ha provato a forzare inutilmente le portiere prima di avvisare i vigili, intervenuti subito sul posto.

I SOCCORSI E LA DENUNCIA. Nel giro di una mezzora sono arrivati anche i vigili del fuoco e i veterinari della Asl che hanno ritenuto opportuno sfondare un finestrino per provare a salvare la vita del cagnolino. Purtoppo non c’è stato niente da fare e a nulla sono valsi i tentativi di rianimare il piccolo. Quando il proprietario è tornato alla macchina si è accorto dell’accaduto ed è stato colto da una crisi, affranto dal dolore. Ma la crisi di pianto non è servita a evitargli una denuncia per maltrattamento di animali.

Esodo: in arrivo il weekend da bollino rosso

Comincia il conto alla rovescia per l’esodo di fine luglio. Secondo le previsioni di Società autostrade l’ultimo weekend del mese, a partire da domattina sarà da bollino rosso.

 

SPOSTAMENTO DI MASSA. Eh sì, perché partenze intelligenti a parte, sulle strade e autostrade del granducato si prevede uno spostamento di massa verso le località di villeggiatura. E nemmeno chi viaggia in treno avrà vita facile, Trenitalia ha infatti avvisato che si sposteranno usando la strada ferrata circa un milione di italiani. Numeri da record che dovrebbero accendere un campanello d’allarme nella testa di chiunque abbia in programma una partenza nei prossimi due giorni.

LE PARTENZE INTELLIGENTI. Innanzitutto è consigliabile mettersi in viaggio nelle prime ore della mattina o la sera sverso il tramonto, in modo tale da non ritrovarsi imbottigliati in qualche ingorgo soprattutto sull’Autosole e sulla Fi-Pi-Li, in assoluto le strade più prese di mira. Da tenere in considerazione l’ipotesi partenza intelligenza anche per la situazione meteorologica: le calde correnti africane che stanno arrivando sull’Italia faranno arrivare le temperature anche a 40 gradi in alcune zone del belpaese. Chi rimarrà a Firenze, per la cronaca, dovrà sopportare l’umidità e una temperatura che sfiorerà i 36-37 gradi centigradi.

LEGGI ANCHE: Torna il caldo: c’è Ulisse l’africano

Trasfusione sbagliata, indagata un’infermiera di Careggi

Trasfusione sbagliata, indagata un’infermiera di Careggi.

L’ACCUSA. La donna avrebbe effettuato una trasfusione al 61enne che non doveva riceverla e che pochi giorni dopo è deceduto. L’accusa per l’infermiera è di omicidio colposo. Secondo il pm Christine Von Borries il medico avrebbe controllato la sacca usata per la trasfusione, ma l’infermiera avrebbe sbagliato paziente.

LA DIFESA DI CAREGGI. Careggi nei giorni scorsi aveva replicato che la morte del 61enne, ricoverato per gravi patologie, non sarebbe dipesa dalla trasfusione sbagliata, ma da un infarto.

L’AUTOPSIA. Sul corpo dell’uomo è stata disposta l’autopsia. Verrà effettuata lunedì. 

Leggi anche Morto dopo la trasfusione sbagliata. Careggi: “Nessuna connessione”/ Muore dopo una trasfusione sbagliata, la procura apre un’inchiesta

Lucchini, duemila in corteo e negozi chiusi in difesa dell’acciaieria

E’ una battaglia di tutta la città salvare la Lucchini di Piombino. Stamani al corteo dei lavoratori, scesi in piazza per protestare contro l’incertezza sul piano industriale dell’acciaieria, si è unita la solidarietà dei commercianti, che hanno deciso di tenere il bandone chiuso.

IL CORTEO. Per le vie del centro hanno sfilato oltre duemila persone:operai della Lucchini, ma anche tanti cittadini che hanno deciso di scendere in piazza al loro fianco. Al passaggio del corteo, tanti commercianti hanno applaudito. Ma ancor di più sono stati quelli che in segno di vicinanza hanno scelto di tenere chiuse le loro attività e i negozi.

LA PROTESTA.  I lavoratori della Lucchini, che stamani hanno scioperato per due ore, chiedono il rilancio dell’acciaieria. L’azienda, appartenente al gruppo Severstal, dà lavoro a 2.200 persone, e rappresenta il secondo polo siderurgico del Paese dopo Taranto. Ad agosto gli altiforni della fabbrica chiuderanno per quattro settimane. Sulla ripaertura a settembre pesa l’incognita del forte indebitamento dell’azienda. Il corteo si è concluso in piazza Cappelletti, dove hanno preso la parola il sindaco di Piombino Gianni Anselmi e le categorie sindacali.

Via l’acqua in via Tornabuoni: disagi anche nelle strade vicine

Via l’acqua in via Tornabuoni. Lo stop è previsto per martedì 31 quando,  a causa di lavori alla rete idrica, dalle 8.30 del mattino sarà sospesa l’erogazione dell’acqua in via Tornabuoni (civici 2/rosso – 16/rosso e 1/rosso – 17/rosso), Lungarno degli Acciaioli (civici 2-86/rosso), e Lungarno Corsini (civici 2-16/rosso).

 

UN GIORNO DI LAVORI. Nelle vie limitrofe potranno verificarsi abbassamenti di pressione e temporanee mancanze d’acqua ai piani alti. La situazione tornerà a normalizzarsi con gradualità nel corso della giornata. In caso di cattive condizioni meteorologiche l’intervento sarà effettuato il primo giorno utile successivo.

Ville Medicee, raccolta firme per la sfida Unesco

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Una raccolta firme per aiutare le Ville Medicee della Toscana a diventare Patrimonio dell’umanità.

LA CAMPAGNA.  E’ la campagna lanciata dal mensile di viaggi Traveller con il blog fresco di apertura “Una firma per l’Italia”. Una grande bacheca online dove chi vuole può lasciare i suoi riferimenti per sostenere la corsa delle Ville all’Unesco.  Il direttore della rivista, Roberto Delera, spiega sul numero di agosto come è nata l’idea della petizione e perchè firmare: «È stata un’emozione breve ma ha lasciato il segno. Non avevo mai visto la villa dei cento camini, Villa Artimino vicino a Prato – scrive –  e non sapevo che, con altre tredici ville e giardini medicei della Toscana, è candidata per entrare nel Patrimonio dell’Unesco. Unica candidatura italiana per il 2013. Così mi è sembrato giusto scendere in campo». La petizione può essere firmata a questo link http://traveller.vanityfair.it/petizionevillemedicee/,  oppure sul sito dell’Ordine degli architetti di Firenze (http://www.ordinearchitetti.fi.it/index.asp), che ha subito accolto e rilanciato l’appello di Traveller.

LA SFIDA. Il mensile di viaggi della Condè Nast  seguirà l’iter della candidatura fino al voto finale, atteso per la primavera prossima. La sfida è iniziata nel gennaio scorso quando l’ambasciatore d’Italia presso l’Unesco ha chiesto ufficialmente di inserire quattordici Ville e Giardini Medicei indicati dalla Regione Toscana e dal ministero dei Beni culturali nella lista del Patrimonio mondiale dell’umanità.

LE VILLE. Si tratta del Giardino di Boboli (Firenze) e del Giardino di Pratolino (Vaglia, Firenze), di Villa di Cafaggiolo (Barberino di Mugello, Firenze), Villa Il Trebbio (San Piero a Sieve, Firenze), Villa di Careggi (Firenze), Villa Medici di Fiesole (Fiesole, Firenze) e Villa di Castello (Firenze). C’è Villa di Poggio a Caiano aPrato, Villa La Petraia (Firenze), Villa di Cerreto Guidi (Firenze), Palazzo di Seravezza (Lucca). In lizza, infine, Villa La Magia (Quarrata, Pistoia), Villa di Artimino (Carmignano, Prato) e Villa di Poggio Imperiale (Firenze).

ISPETTORI A SETTEMBRE. Gli ispettori dell’Unesco sono attesi per settembre. Sarà il primo esame da superare per le Ville e i Giardini Medicei.

Ginori, stop all’occupazione. Rappresentanti dei Cobas al Ministero

Il tavolo di crisi riguardante la Richard Ginori al Ministero dell0 sviluppo economico è stato allargato anche ai Cobas e l’occupazio nello stabilimento di Sesto è stata sospesa.

L’OCCUPAZIONE. La fabbrica era occupata da ieri mattina quando, a seguito di una riunione interna tra i lavoratori, si era deciso di protestare contro l’esclusione dalla trattativa in programma a Roma.

GLI INCONTRI. In giornata si svolgeranno sia il tavolo di crisi sia l’incontro, al Ministero del lavoro, sulla cassa integrazione per i dipendenti. I rappresentanti dei Cobas parteciperaano ad entrambi.

LEGGI ANCHE: Lavoratori occupano la Ginori: “Non ci hanno invitato al tavolo di crisi”

Scritte No Tav sulla chiesa dell’Isolotto

 

“Contro il Tav azione diretta”. E poi, ancora, “Nè con i partiti nè con i comitati, vinceremo autorganizzati”.

LE SCRITTE. Sono le scritte lasciate dai No Tav sulla facciate e sul portone della chiesa in piazza dell’Isolotto a Firenze. A colpi di vernice bianca, le sue grandi scritte sono state effettuate stanotte.

LE INDAGINI.  Sul posto sono accorsi gli agenti della Digos e i carabinieri. Sono in corso le indagini per risalire agli autori del gesto.

”Mama Africa”, torna il meeting dedicato all’incontro delle culture e le diversità

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Nove giorni di concerti, danza, spettacoli, incontri, workshop (e una grande area per i più piccoli) all’insegna delle culture dell’Africa Occidentale e delle diversità.

 

MAMA AFRICA. E’ la settima edizione di Mama Africa Meeting, che quest’anno si svolgerà dal 28 luglio al 5 agosto nel Parco del Donatore di Gavedo di Mulazzo, in provincia di Massa. La kermesse, completamente autofinanziata, è promossa dal comitato Arci di Massa Carrara, con il sostegno di Arci Toscana e il patrocinio di Regione Toscana, Provincia di Massa Carrara e Comune di Mulazzo. Tra gli ospiti di quest’anno, Ba Cissoko, Mama Marjas, Adama Bilorou trio. E, come sempre, camping e mercatino, corsi, masterclass, conferenze.

MUSICA. Decine gli artisti di origine africana che si esibiranno. A questi, si aggiungono gli oltre 40 tra insegnanti e accompagnatori musicali che daranno vita a numerosi stage di danza e percussioni. Tra gli eventi di spicco, il concerto di apertura di domenica 28 luglio al Parco Dancing Il Nido di Villafranca in Lunigiana, quando una delle figure più rappresentative della ‘black music’ di matrice italica, Mama Marjas, incontrerà il collettivo Mama Africa All Stars, di cui fanno parte tra gli altri Harouna Dembele (Burkina Faso), e Sourakata Dioubate (quest’ultimo ambasciatore della musica guineana in Italia). Martedì 31 luglio, nel Parco del Donatore di Mulazzo, sarà il turno dell’Adama Bilorou trio, formazione capeggiata da Adama Bilorou Dembele, tra i più importanti percussionisti griot in circolazione. Venerdì 3 agosto, sempre nel Parco del Donatore, è atteso uno dei più importanti combo di world music in circolazione, che prende il nome dal suo leader, Ba Cissoko.

TEATRO. Da segnalare i corsi di teatro con Dani Kouyate e le novità del cartellone ‘didattico’: ci saranno lezioni di beat-box, break Dance, danza djeli, tabla.

IUS SOLI. Non mancheranno incontri di approfondimento, come quello dedicato allo ius soli e alla campagna L’Italia sono anch’io cui parteciperanno Salvatore Allocca, assessore al Welfare della Regione Toscana e Gianluca Mengozzi, presidente di Arci Toscana (giovedì 2 agosto, ore 19). “Mama Africa ormai non è solo una rassegna di eventi, ma è diventato un punto di riferimento anche fuori dai confini della Toscana per tutti coloro che vogliono conoscere e vivere la ricchezza del confronto e dello scambio tra culture diverse” – spiega Gianluca Mengozzi, presidente di Arci Toscana. “Mama Africa – aggiunge l’assessore regionale al welfare Salvatore Allocca – sarà anche l’occasione per affrontare tutti i temi che riguardano le popolazioni migranti:inclusione, integrazione, cittadinanza, lavoro, diritti. Su tutto questo è bene tenere sempre elevato il livello di attenzione”.

ECOLOGIA E GASTRONOMIA. Inoltre con l’edizione 2012, crescono la sensibilità ambientale e la promozione di stili di vita sostenibili da parte di Mama Africa. Nel corso del festival, non sarà venduta acqua in bottiglia (a disposizione ci saranno gratuitamente i fontanelli di acqua naturizzata), e ristorante e bar somministreranno solo prodotti a Km 0.

SPAZIO BIMBI. Anche quest’anno, sarà attivo il villaggio di Benteremà in cui bambine e bambini potranno giocare, trovare animazioni e partecipare a laboratori di danza e percussioni.

INGRESSO GRATUITO. Come sempre l’ingresso a tutti gli eventi è libero e sarà attivo il camping all’interno del parco. (Nella foto Mama Marjas – Immagine tratta dal profilo Facebook dell’artista).

Pellegrini e Magnini: l’amore al Palio di Siena, la conferma alle Olimpiadi

Galeotto fu il Palio di Siena. O, insomma, giù di lì. Sì, perché l’inizio di quella che sembra confermarsi la storia d’amore dell’estate è cominciata proprio lo scorso anno e tra le prime uscite pubbliche ci fu quella senese, che vide i bellissimi Federica Pellegrini e Filippi Magnini scambiarsi coccole sugli spalti di piazza del Campo.

UN ANNO DOPO. E ora? A un anno di distanza i due piccioncini sono più in forma che mai, già a Londra e pronti per le gare che li vedranno protagonisti dei giochi Olimpici che aprono i battenti oggi nella capitale inglese.

IL DIBATTITO. Anche dall’altra parte della Manica, le effusioni non mancano, e poco importa se nel regno di sua maestà la regina c’è stato un dibattito lungo settimane su quanto faccia male il sesso prima delle gare. Federica e Filippo almeno qualche bacetto se lo scambiano. Di nascosto. O quasi. Eccoli qui accanto immortalati dall’obiettivo dell’agenzia fotografica Reuters.