Prima una visita in Palazzo Vecchio, poi all’Arcivescovado dal cardinale Giuseppe Betori e infine allo stadio Franchi.
I BAMBINI DI FUKUSHIMA. Intensa giornata fiorentina per un gruppo di bambini superstiti della terribile calamità naturale che ha colpito la città di Fukushima nel marzo del 2011. L’iniziativa è dell’Associazione “Fiorentini nel mondo” e Misericordia Japan. Ad accoglierli in Palazzo Vecchio l’assessore alle politiche sociosanitarie Stefania Saccardi: “Siamo contenti di ospitarvi nell’ottica della collaborazione storica che Firenze ha con le città del mondo e in particolare con quelle che hanno subito catastrofi e danni come accaduto a Fukushima. Speriamo che questa iniziativa, per la quale voglio ringraziare a nome dell’Amministrazione Comunale i promotori, possa contribuire a dare a questi bambini quella tranquillità e serenità che permetta loro di affrontare un futuro che non sarà facile per il loro Paese”.
L’INIZIATIVA. Costituita recentemente dal toscano Flavio Gori, proconsole per il Giappone della Associazione “Fiorentini nel mondo”, Misericordia Japan è stata una delle prime realtà a prestare soccorso ed aiuto alla popolazione di Fukushima nel marzo 2011, dopo il violento terremoto e lo tsunami che si è abbattuto sulla cittadina nipponica, che determinarono danni anche alla vicina centrale nucleare con conseguente contaminazione dell’ambiente. I bambini ospitati a Firenze hanno perso abitazioni o familiari nella triste circostanza del maremoto. La Misericordia nipponica, grazie al coordinamento internazionale offerto dalla rete dell’Associazione Fiorentini del Mondo, ha organizzato questo soggiorno per garantire un periodo di svago e vacanza a bambini che hanno subito un forte trauma psicologico.