mercoledì, 30 Luglio 2025
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Hard Rock: il concorso che porta la musica in piazza della Repubblica

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Si è conclusa la prima fase di “Battle of the Bands” il contest lanciato da Hard Rock Cafe. Oltre 35mila votanti si sono scatenati on line per sostenere le oltre 220 band iscritte.

LA SELEZIONE. Una sola di queste band potrà conquistarsi la possibilità di aprire Hard rock cafè rocks the square, il format di Hard Rock Cafe che porta nelle Piazze la grande musica internazionale, in calendario per il 27 settembre in Piazza della Repubblica a Firenze. Ora si passa alla fase successiva con grandissima attesa per i concorrenti in gara: domani, infatti, le prime 50 band che hanno ricevuto più voti on line, nel sito di www.virginradioitaly.it/battleofthebands saranno attentamente selezionate per tecnica, qualità della perfomance, interpretazione, da una giuria che avrà la partecipazione speciale di Saturnino, lo storico bassista e co-autore di molti testi di Jovanotti, Marco Biondi, dj radiofonico e direttore musicale di Virgin Radio, Teo Segale, Spin-Go! promozione discografica per artisti come Radiohead, Franz Ferdinand, Placebo ed infine Enrico Ladisa, come rappresentante di Hard Rock Cafe.

LA FINALE. Solo 18 band potranno superare questa selezione e approdare alla sfida live nei 3 Hard Rock Cafe italiani sotto gli occhi di altre attente giurie: si parte da Firenze (lunedì 23- martedì 24 luglio), poi Roma (25-26 luglio) e infine Venezia (27-28 luglio) dalle ore 22.00. Non finisce qui. Superata questa fase, le band rimaste in gara dovranno sfidarsi nuovamente per le semifinali, sempre sui tre palchi di Hard Rock Cafe (Roma 13 settembre, Firenze 14 settembre, Venezia 15 settembre) così da arrivare alla finalissima di “Battle of the Bands” che si terrà all’Hard Rock Cafe di Firenze il 20 settembre.

 

Alcol e sicurezza stradale? La formazione si fa nel club

Fine settimana all’insegna della guida sicura: venerdì 20 luglio torna a Firenze “Divertiti Responsabilmente”, la campagna di sensibilizzazione nazionale sui temi dell’alcol e della sicurezza stradale, giunta alla sua sesta edizione. Negli anni passati l’iniziativa ha formato 138mila ‘guidatori designati’ attraverso un’attività di formazione svolta nelle più famose località di divertimento della penisola.

 

LA SERATA. Quest’anno la serata si svolgerà al Flò di Piazzale Michelangelo: qui ai giovani avventori saranno fornite informazioni relative alle normative stradali in vigore, alle sanzioni a cui si va incontro per guida in stato di ebrezza e sulle modalità di consumo responsabile di alcol, oltre ad offrire la possibilità di mettersi alla prova con un simulatore multimediale di guida sicura. Verranno inoltre distribuiti kit di guida sicura EtilOk, contenenti una guida informativa e tre etilometri monouso.

LA GENESI DEL PROGETTO. A sostenere il progetto nato dall’azienda Diageo, leader mondiale nella produzione e commercializzazione di bevande alcoliche, c’è l’Automobile Club d’Italia (ACI), che nel corso dell’estate 2012 vedrà coinvolte 180 sedi e delegazioni su 12 province italiane toccate, formula resa possibile anche dal supporto della Fondazione Umberto Veronesi e dalla collaborazione di Abarth. L’evento di venerdì 20 si svolge con il patrocinio del Ministero per la Cooperazione internazionale e l’Integrazione, Regione Toscana, Provincia di Firenze e Comune di Firenze.

L’ASSESSORE. “E’ importante e fondamentale sostenere ogni campagna di educazione e sensibilizzazione sulle tematiche del divertimento sicuro – ha detto l’assessore Saccardi – specialmente se si tratta di iniziative volte soprattutto ai più giovani e che riguardano la guida in stato di ebrezza, tema che sta a cuore alla nostra amministrazione comunale. Da sempre siamo al fianco di queste iniziative di informazione e sensibilizzazione, anche grazie alle associazioni dei familiari delle vittime della strada, come le associazioni Borgogni e Guarnieri, con le quali abbiamo realizzato il progetto DAVID”.

Caldo e vento: divampa incendio a Bagno a Ripoli

Il caldo non dà tregua, il vento insiste e gli incendi divampano in mezza Toscana.

 

L’INCENDIO. Compresa l’area di Firenze, dove le fiamme si sono innalzate a San Romolo, frazione di Bagno a Ripoli. Subito sono intervenuti i vigili del fuoco e i volontari dell’associazione Vigilanza Antincendi Boschivi, ma le condizioni meteo non fanno ben sperare.

LE PRECAUZIONI. Il sindaco della cittadina Luciano Bartolini e l’assessore alla Protezione civile Silvia Tacconi, lanciano un appello ai cittadini: “Prestate attenzioni e date immediatamente l’allarme”, dicono. 

Le vacanze degli italiani nelle foto del cinema

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Le vacanze degli italiani raccontate attraverso 60 foto di set e di scena, molte delle quali inedite e provenienti da importanti archivi pubblici e privati

Siccità: nuovi provvedimenti per contrastare l’emergenza

Siccità, si continua con l’allarme e dalla Provincia proseguono i provvedimenti di limitazione dell’acqua.

GLI OBBLIGHI PER I CITTADINI. Adottate dai quarantaquattro comuni in tutta la Povincia e seguite con dilegenza dalla grand parte dei cittadini, le restrizioni e gli obblighi imposti per non incorrere in unlteriori problemi (vietato lavare macchina e annaffiare giardino con acqua dell’acquedotto, quando ci si lava i denti e si fa la barba chiudere il rubinetto, farsi docce brevi e comunque non superiori a cinque minuti, evitare di farsi la vasca, ultilizzare elettrodomestici com elavatrici e lavastoviglie preferibilmente nelle ore notturne) continuano ad essere ricordare a tutti i toscani. 

LE NOVITA’. La novità è che la Provincia di Firenze è orientata a estendere la sospensione dell’autorizzazione al prelievo (come quella di prelevare acqua dai fiumi per innaffiare gli orti) fino alla fine del 2012 nel caso in cui – come sembra – lo stato di emergenza si protragga per l’anno intero. Di recente inoltre è stata convocata una cabina di regia regionale e si sta valutando, di concerto con l’Università di Firenze, la possibilità di misurare le portate di magra dei fiumi grazie alla misurazione della diluizione dei sali, tecnica semplice e poco utilizzata che permettarà di tenere sotto controllo i corsi d’acqua del territorio.

‘Povero’ ma perseverante: torna anche quest’anno il Teatro di Monticchiello

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Dopo un’annata che ha visto grandi riconoscimenti, la compagnia del Teatro Povero di Monticchiello (alle porte di Pienza) porta ‘in piazza’ anche quest’anno un nuovo spettacolo: Palla avvelenata. Drammaturgia partecipata da un intero paese, tradizione per natura sperimentale giunta alla 46° edizione con lo spettacolo intitolato Palla avvelenata. Dal 21 luglio al 14 agosto, ogni sera alle 21.30, escluso i lunedì 23, 30 luglio e 6 agosto.

L’AUTODRAMMA. L’idea dell’autodramma di quest’anno, si sviluppa su una doppia narrazione, sul piano della favola antica e della stilizzazione di alcuni ‘modelli’ attuali, quelli di un potere sentito sempre più lontano, oscuro e minaccioso, che sia politico, tecnico o finanziario. Dopo un prologo in cui tutta la compagnia-comunità è sospesa, in attesa e preda di forze centrifughe e disgreganti, prende vita il doppio binario che farà da cornice alla spettacolo: durante una tempesta, un vecchio intrattiene la sua famiglia, raccontando una leggenda di contadini poverissimi, cui l’unica utopica dimensione di riscatto concessa è quella del mondo rovesciato nel carnevale e del suo sogno fantasmagorico. E se qualcuno dei giovani ascoltatori vi scorge assonanza con l’oggi, sarà compito di tutti uscire, aprire le finestre e le porte, guardare in faccia l’occhio del ciclone: si può sperare nella salvezza solo rivendicando la propria dignità di soggetti attivi, vivi, pensanti.

 

Ciao ‘Virgilio’, arriva ‘Circe’. E porta l’autunno nel granducato

Circe, si chiama così la nuova perturbazione. Tra mitologia e affini il meteo sta dando un bel po’ da tribolare in questa calda estate.

 

FREDDO E PIOGGIA. Circe arriverà domenica secondo le previsioni del sito Meteo.it (ma non doveva arrivare Virgilio negli stessi giorni?) e porterà un paio di giornate di autunno in anticipo su tutta la penisola.

PEGGIORAMENTI. Domani dovrebbe essere l’ultima giornata con temperature record sulla Toscana, con picchi di 35 gradi a Firenze, e poi a partire da venerdì sera, la situazione dovrebbe andare a peggiorare con un fronte di aria fredda in arrivo da nord che porterà tempo brutto e colonnina di mercurio in calo, fino a 6-8 gradi rispetto alla media stagionale, soprattutto nelle zone interne del granducato. Possibili piogge e temporali sparsi, con qualche sprazzo di sole sulla costa dove forse i villeggianti riuscirannno a evitare l’acquazzone firmato dalla “maga Circe”.

Un’estate al mare? Sì, ma nei ciak dei film/FOTO

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Le vacanze degli italiani raccontate attraverso 60 foto di set e di scena, molte delle quali inedite e provenienti da importanti archivi pubblici e privati, per descrivere come il cinema italiano abbia narrato le vacanze, da occasione destinata a pochi privilegiati a momento di spensieratezza di massa.

 

LA MOSTRA. Castello Pasquini di Castiglioncello dal 22 luglio al 30 settembre 2012, ospita la mostra Villeggiatura e vacanze nel cinema italiano (1949 – 2011), organizzata dal Comune di Rosignano Marittimo e Armunia, con il patrocinio della Regione Toscana e il contributo di REA e Fondazione Cassa di Risparmi di Livorno, la mostra è curata da Antonio Maraldi e realizzata in collaborazione con il Centro Cinema città di Cesena.

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STELLE AL MARE. Un omaggio alla vocazione cinematografica di Castiglioncello, località balneare toscana nota non solo per essere stata scelta come luogo di villeggiatura da molti nomi famosi del cinema italiano (da Alberto Sordi a Marcello Mastroianni che a Castiglioncello avevano la residenza estiva, fino a Suso Cecchi d’Amico che lo aveva eletto a suo ritiro oltre che in estate anche in lunghi periodi dell’anno), ma anche per aver fornito le location a celebri film, a cominciare da Il sorpasso di Dino Risi (1962), di cui si festeggia quest’anno il cinquantenario. Il cinema e la vacanza, un binomio che a Castiglioncello è ormai di tradizione, ma che questa mostra intende fare proprio in modo inedito, ripercorrendo i film che hanno prima contribuito a diffondere il mito delle “ferie” e poi testimoniato i mutamenti sociali a questo strettamente connessi. La vacanza, dunque, come specchio del paese e dei suoi cambiamenti verificatisi nel corso dei decenni.

L’artigiano scende in piazza per la due giorni fiesolana

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L’arte e l’artigianato arrivano in piazza Mino a Fiesole per una due giorni, il 21 e il 22 luglio, all’insegna del lavoro “fatto a mano”. Nella piazza principale del capoluogo sabato (dalle 18 alle 24) e domenica (dalle 9.30 alle 20) saranno presenti oltre venti banchi di artigiani che fanno parte dell’associazione culturale Manodopera.

DAL LEGNO ALLA DECORAZIONE. Gli artigiani daranno prova della loro maestria con dimostrazioni di lavorazione al tornio del legno, per dare vita a trottole, penne, ciotole e taglieri, e dell’argilla, con la quale ceramisti produrranno vasi ed altri contenitori. La “decorazione” sarà protagonista della manifestazione con le incisioni su pietra di fiume, la pittura su ciottoli e le miniature su terracotta e sull’oggettistica in legno. E ancora, saranno presenti i prodotti della soffiatura del vetro con la tecnica a “lume”, dello sbalzo e il cesello del rame su vassoi, “stemmi” e specchi oltre che la bigiotteria ottenuta con vetro-fusioni, la carta decorata per le lampade e la rilegatura, e stoffe e filati pensati per abbellire l’abbigliamento. Fra i banchi anche coltelli e lame, borse e cinture di cuoio, gioielli in vari metalli e sculture in pietra. Il tutto rigorosamente “fatto a mano”.

PROVE DI MANUALITA’. Tutti gli artigiani presenti saranno impegnati a mostrare il loro lavoro e come i manufatti esposti siano la sintesi di un lavoro che richiede alta manualità e grande estro artistico. L’iniziativa è organizzata dall’associazione Manodopera, che nasce nel 2000 per promuovere l’artigianato artistico di strada e la manualità, con il patrocinio del Comune di Fiesole.

 

Renzi scrive ad Acidini: “Autorizzi la ricerca sulla Battaglia di Anghiari”

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Si possono riprendere le ricerche della Battaglia di Anghiari? Questa la domanda, formulata in maniera più formale e contenuta nella lettera inviata dal sindaco Matteo Renzi alla sovrintendente al Polo museale fiorentino Cristina Acidini. “Siamo in presenza di una serie di dati accertati e di opportunità di acquisirne tanti altri per dirimere uno dei misteri più affascinanti della storia dell’arte e della cultura. Si tratta di cogliere questa opportunità decidendo di proseguire il lavoro di ricerca. E con la presente chiedo formalmente che la Sovrintendenza si pronunci in tal senso”, scrive il sindaco nella lettera inviata per conoscenza anche al ministro per i Beni culturali Lorenzo Ornaghi, ccon il quale il sindaco aveva avuto un incontro lo scorso giugno e il quale aveva detto che “non spettava a lui una decisione in merito”.

DARE CERTEZZE AGLI SPONSOR. Detto, fatto. Il sindaco Renzi si è subito messo all’opera per sollecitare la soprintendente Acidini, “anche per dare certezze al soggetto privato che ha generosamente sostenuto fino ad oggi l’iniziativa – si legge ancora nella lettera -. Auspico quindi, condividendo il punto di vista formulato dal ministro Ornaghi nel corso del nostro recente incontro fiorentino, che la decisione della sovrintendenza possa maturare in tempi rapidi”. La lettera di Renzi e’ stata inviata anche al direttore generale del Mibac Salvatore Nastasi, al sovrintendente dell’Opificio delle pietre dure, Marco Ciatti e a Terry Garcia, vicepresidente di National Geographic.

L’OCCASIONE PER LA MANUTENZIONE. “Il ponteggio addossato al pannello destro della parete est del Salone dei Cinquecento offre una possibilità unica e irripetibile in tempi brevi di poter fare un intervento di consolidamento dei distacchi, nonché operazioni di pulitura e spolveratura di tutta la superficie del murale, cosa che non pare sia mai avvenuta negli ultimi 150 anni”, scrive ancora il sindaco. “Sarebbe auspicabile che nell’ambito di tale intervento – propone Renzi alla soprintendente – laddove si rendesse necessaria la rimozione di parte degli intonaci staccati per un loro consolidamento, si potesse procedere alle verifiche endoscopiche nelle aree di muratura messe a nudo dalla suddetta rimozione, disponendo di superfici di studio decisamente superiori per l’analisi visiva della muratura retrostante sia per il campionamento di quantità significative di materiale per le successive indagini”.