sabato, 10 Maggio 2025
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Tir va a fuoco in autostrada tra Barberino e Calenzano: code e caos

Code e caos in autostrada per l’incendio di un mezzo pesante.

TIR IN FIAMME. Sulla A1 Milano Napoli è stato chiuso il tratto tra Barberino e Calenzano in direzione di Firenze, a causa dell’incendio di un mezzo pesante, avvenuto al km 264: ad annunciarlo è Autostrade per l’Italia.

CODE. Sul luogo dell’incidente, al momento si registrano 4 chilometri di coda all’interno del tratto chiuso. Qui sono intervenuti Vigili del Fuoco, le pattuglie della Polizia Stradale e i soccorsi meccanici, oltre al personale della Direzione 4° Tronco di Firenze.

ITINERARI ALTERNATIVI. Autostrade per l’Italia consiglia, per chi è diretto verso Firenze, di uscire a Barberino e di rientrare a Calenzano, mentre per le lunghe percorrenze di uscire a Sasso Marconi e percorrere la SS 64 Porrettana o in alternativa la SP 325.

TRATTO RIAPERTO. E’ poi stato riaperto al traffico il tratto tra Barberino e Calenzano che era stato chiuso a causa dell’incendio di un mezzo pesante. Sul luogo l’incendio è stato spento e si viaggia sulla sola corsia di sorpasso. Al momento si registrano 7 km di coda.

Juventus e Arsenal alla carica per Jovetic. Matri in viola?

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Il tormentone Jovetic non è finito. L’estate era cominciata con la domanda: “Jo-Jo parte o resta?”. Poi l’intervento di Andrea Della Valle sembrava aver messo la parola fine alla questione (per quest’anno): resta. Ora, però, le cose potrebbero cambiare nuovamente.

IN ITALIA E ALL’ESTERO. Vuoi per scelta, vuoi per la difficoltà nell’arrivare ad altri giocatori (leggi Van Persie e Higuain per la Juventus), Jovetic è tornato prepotentemente nel mirino di almeno due società. Juventus e Arsenal. Con il Napoli che, dopo le ultime parole di De Laurentiis, sembra essersi sfilato, ma non si sa mai.

JUVENTUS. I bianconeri avrebbero rotto gli indugi: sarebbe Jovetic il rinforzo giusto per l’attacco, l’uomo in più che Marotta sembrerebbe pronto a mettere a disposizione di Conte. Viste le difficoltà incontrate per accaparrarsi il top player promesso ai tifosi (nelle settimane si sono fatti i nomi di Varn Persie, Higuain, Suarez, Tevez, Cavani, ecc…), la scelta dei bianconeri sarebbe ricaduta su Jovetic, un talento puro con ancora un ampio margine di crescita. Un campione, insomma, che a Torino vorrebbero trasformare in campionissimo. Per arrivare a Jo-Jo, la Juventus sarebbe pronta a mettere sul piatto uno tra Matri e Quagliarella (soprattutto quest’ultimo non rientra nei piani della società) più soldi.

ARSENAL. Ma anche l’Arsenal sembra tornato alla carica. Che Jovetic abbia molti estimatori in Inghilterra non è un segreto. Il giocatore piace al Chelsea e, appunto, ai Gunners, che sembrerebbero voler fare sul serio. Mettendo sul piatto un bel malloppo di soldi. L’attacco decisivo potrebbe arrivare presto. Il tormentone Jovetic, insomma, continua.

Leggi anche: E’ partita la nuova stagione viola. Ma all’appello mancano i tifosi

Controlli a tappeto nei ”Compro oro”: sequestrati preziosi e contanti

I “compro oro” nel mirino delle fiamme gialle. Sono stati sessanta i finanzieri del Comando Provinciale di Firenze che, in questi giorni, hanno portato a termine nel capoluogo toscano un vasto piano di controllo nei confronti di dieci attività di “compro oro”. Operazione – spiegano le fiamme gialle – che ha portato al sequestro, in quattro esercizi, di preziosi per un valore complessivo di circa un milione di euro, tra cui: 158 orologi di rinomate marche (es. Rolex, Bulgari; Breitling, Eberhard, Hamilton, Longines, Vacheron Costantin, ecc.); 15,5 chili di preziosi vari (perle, pietre preziose, orecchini, anelli, spille, gemelli, ciondoli, collane, catenine, girocolli, ecc.); 28 chuli di argento (monili, rottami, candelabri, piatti, posate ecc.); due forni per fondere oro, nonché stampi per realizzare lingotti.

VIOLAZIONI AMMINISTRATIVE. Per altre tre attività, spiegano ancora le fiamme gialle, sono state contestate violazioni amministrative per l’irregolare tenuta del registro di Pubblica Sicurezza delle operazioni giornaliere (i preziosi non erano stati presi tempestivamente in carico); il mancato rinvenimento di preziosi presso i locali aziendali; la vendita di oggetti di oro prima dei dieci giorni dall’acquisto.

EVASIONE. Questi preziosi sono stati oggetto di un provvedimento di “sequestro per equivalente” per dichiarazioni infedeli relativamente all’Iva disposto dall’Autorità Giudiziaria fiorentina. Nel corso delle indagini, racconta la Gdf, sono emersi indizi di ricettazione e, inoltre, non è stata fornita dai detentori dei preziosi la giustificazione della loro legittima provenienza. L’evasione fiscale – calcola la Finanza – è stata stimata complessivamente in circa 2 milioni di euro.

CONTANTI NELLA CASSAFORTE. Inoltre, nel proseguo dell’indagine che, la scorsa settimana, ha portato all’arresto del titolare di un “compro oro” di Firenze, a cui è stata imputata la ricettazione di preziosi per oltre 106 chili, sono stati trovati in una cassaforte collocata nella sua abitazione 100mila euro in banconote da 500 euro (sottoposti a sequestro).

Quegli incubi tra le mura domestiche

Alla fine l’avevano capito che qualcosa che non andava. Le continue scuse di fronte a ogni occasione di ritrovo fuori dal lavoro, le frequenti assenze per malattia. L’unica volta in cui era uscita a cena con loro, poi, il compagno l’aveva chiamata un numero infinito di volte. Ma solo quel giorno in cui si presentò con un polso totalmente livido i colleghi misero insieme tutte queste “prove”, arrivando alla tragica conclusione che quell’omertà significava violenza e decisero di aiutarla.

I CASI. È solo uno dei tanti casi che il centro antiviolenza Artemisia di Firenze affronta quotidianamente dal 1995, anno di nascita dell’associazione che fornisce sostegno psicologico e legale a donne maltrattate. Un caso anche raro questo, visto che la maggior parte di coloro che si rivolgono all’associazione lo fa direttamente, non tramite terzi. “Per prima cosa cerchiamo di rilevare il rischio che la donna sta correndo basandoci su alcuni parametri, come uso di armi, recidività, gravità ed escalation degli episodi – spiega Anna Bainotti, vicepresidente di Artemisia – molte poi ci chiedono di intervenire per fare cambiare il proprio partner aggressore, anche scrivendogli una lettera”.

TRA LE MURA DOMESTICHE. Partner, sì, perché la quasi totalità dei maltrattamenti avviene tra le mura domestiche ed è sbagliato pensare che si tratti solamente di situazioni di degrado e marginalità. “La violenza è quanto mai trasversale, tra i maltrattanti abbiamo disoccupati ma anche fior fior di professionisti fiorentini – prosegue la vicepresidente – la rispettabilità esterna è tra l’altro uno dei fattori che disincentiva la denuncia: molte donne temono di non essere credute”. L’urgenza del sostegno psicologico si somma a quella del sostegno legale per far interrompere la violenza. “Più di sei mesi non possiamo ospitare nelle nostre case rifugio, perciò bisogna intervenire presto – dice Roberta Gavagna, presidente dell’associazione – la giustizia è ancora un problema, stiamo partecipando adesso come testimoni a processi per fatti del 2008 e conosciamo casi in cui il maltrattante si ritrova agli arresti domiciliari nello stesso isolato della donna o perfino nella solita casa. Fortunatamente la Procura di Firenze ha attivato un percorso di sensibilizzazione sul tema, ipotizzando anche figure specifiche all’interno della polizia giudiziaria”.

DIFFICOLTA’ E SODDISFAZIONI. Con la crisi economica allontanarsi da un compagno implica anche il non saper come mantenere i figli. “Abbiamo attivato una convenzione con Unicoop, venticinque donne due volte a settimana vengono qui a prendere la loro spesa, e realizziamo anche raccolte di indumenti e generi di prima necessità”, precisa la vicepresidente. Tanta sofferenza ma anche tanta soddisfazione per le operatrici di Artemisia, circa sessanta tra volontarie e non. “Con tutti questi tagli al sociale andare avanti è complicato, ma vedere tante donne che riconquistano la loro libertà ci dà speranza”, concludono all’unisono.

Diecimila persone tra famiglie e bambini: successo per il Gay Pride

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Tantissima gente in strada tra musica, balli e la richiesta alla politica di una maggiore attenzione per il riconoscimento dei loro diritti: il Gay Pride di Viareggio è stato un successo. Una decine le coppie unite in matrimonio.

Furti, presa banda responsabile di 17 colpi

 

Per gli scaramantici il 17 è un numero tabù. Da oggi lo sarà anche per una banda di rapinatori, pizzicata dopo il diciassettesimo colpo dalla polizia di Pistoia.

IL FERMO. Il fermo è scattato per sette persone di nazionalità romena e albanese. Responsabili, secondo gli inquirenti di 17 rapine tra appartamenti e bar andate a segno nelle scorse settimane tra le province di Pistoia e Firenze. Gli arresti sono stati effettuati dalla squadra mobile di Pistoia in collaborazione con la polizia di Empoli e su disposizione del pm di Pistoia Giuseppe Grieco. I provvedimento di fermo sono scattati perchè pare che la banda avesse in progetto di compiere un colpo nella villa di un imprenditore.

In diecimila tra famiglie e bambini: come è andato il Gay Pride / FOTO

Diecimila persone in strada, un corteo accolto festosamente dalla gente di Viareggio, famiglie e bambini in testa. Un corteo che è andato avanti tra musica, balli e la richiesta di più attenzione alla politica, attenzione per il riconoscimento di diritti che non possono più essere negati.

IL CORTEO. E la politica, almeno in parte, ha risposto: tanti i gonfaloni dei Comuni presenti alal manifestazione, come quelli di Pisa e di Livorno, di Gavorranoe  della Provincia di Firenze. Tanti anche i sindaci che hanno preso parte all’iniziativa, in prima fila quello di Pisa Filippeschi e quello di Livorno Cosimi, oltre al “padrone di casa”, il primo cittadino di Viareggio Lunardini. E poi la partecipazione del presidente della Regione Enrico Rossi e dell’assessore al turismo e alla cultura Cristina Scaletti, a testimonianza della storia di una terra, quella toscana, che per prima ha depenalizzato l’omosessualità, come ha ricordato Lunardini, e che, unica in Italia, in una legge del 2006 riconosce i diritti di genere.

I MATRIMONI. In serata, al termine del corteo, si è tenuta la simbolica cerimonia celebrata dall’assessore Scaletti, nella quale si sono uniti in matrimonio una decina di coppie lgbtqi: “Oggi qui ci unisce l’orgoglio di essere tutti i colori dello stesso arcobaleno, dove ogni colore deve avere la stessa dignità dell’altro, dove ogni tono sfuma nell’altro quasi ad accompagnarne l’espressione – ha affermato l’assessore Scaletti a margine della cerimonia – Ecco vorrei che il nostro paese tutelasse ognuno di quei colori, perchè togliendo il rosso, l’arancione, il giallo, il verde, l’azzurro, l’indaco o il violetto noi ingrigiamo l’arcobaleno e impoveriamo tutti gli altri colori. Lo spread economico è un’emergenza, ma lo è altrettanto quello dei diritti civili che ci allontana dall’Europa”.

OMOFOBIA. “In Italia le coppie dello stesso sesso che si amano non sono tutelate in nessun modo, né nel riconoscimento della dignità affettiva, né la reversibilità della pensione, né il consenso su procedure diagnostiche o terapeutiche e il permesso di soggiorno. Tutto questo è antefatto necessario a qualsiasi azione contro l’omofobia, il pregiudizio, la violenza, il razzismo – ha concluso Scaletti – senza una norma che sancisce che l’amore tra due persone dello stesso sesso ha la stessa dignità di un amore tra eterosessuali ogni campagna contro l’omofobia è priva di sostanza”.

LE IMMAGINI (di Gianni Carpini):

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E alle fermate del bus tornò la scrittrice misteriosa

E otto. E’ tornata a tappezzare le fermate degli autobus nella notte tra venerdì e sabato. Stiamo parlando della ”scrittrice misteriosa”, ovvero colei che da qualche mese affigge alle paline la sua storia d’amore a puntate. Tutta al femminile. Ecco il nuovo capitolo, l’ottavo:

Lavoravamo in due uffici adiacenti, lei a tempo indeterminato, io a tre mesi. La sua gonna vertiginosamente corta, i suoi occhi vivi. Aveva deciso di cambiare le sue abitudini per vedermi. La mattina arrivava presto per uscire alla mia stessa ora. Solo 200 m. di distanza da casa mia. Quei 200 m. erano però interminabili. Fino a che una mattina, prese il coraggio e mi disse: ”Non amo più Michele, te lo sai di chi sono innamorata?” guardandomi dritta negli occhi.

La migliore difesa in questi casi? La vile fuga. Le risposi che dovevo andarmene perché qualcosa sul fuoco si stava bruciando. Feci la figura della stupida, per tutta la mattina ero stata in ufficio e non certo ai fornelli. C’è sempre una volta per sembrare stupida. E solo se sei intelligente puoi fare lo stupido non viceversa… Scesi dalla sua auto correndo proprio come se stesse succedendo una catastrofe in cucina. Aprendo la porta, ripresi fiato.

Ero inquieta. Travolta da questa sensazione. Mi decisi. In fibrillazione, digitai sulla tastiera il numero di telefono della Dea della Caccia. La mia “Diana”, certo, non aveva fatto voto di castità…e questo era sicuro. Al primo squillo rispose e senza la minima esitazione accettò l’invito al cinema con altri amici. Nel gruppo, però, esistevo solo io. Un incontro a due. Lo dimostrò platealmente. Quella sera, accompagnandomi a casa, abbassò il pulsante della chiusura degli sportelli della decapottabile e ci baciammo. Ma nel momento in cui le nostre lingue si sfioravano un rumore metallico attirò la nostra attenzione.  Una figura maschile stava battendo con delle chiavi sul cristallo laterale dell’autovettura. Luca. Barbara diventò tutta rossa e io iniziai a preoccuparmi. Luca era un “nocciolo” che giocava al Calcio in Costume, antica tradizione fiorentina, sport non certo da signorine. Cercai spiegazioni ma da entrambi gli atteggiamenti, capii che c’era qualcosa o c’era stato qualcosa di irrisolto tra loro. Cosa di cui Barbara non mi aveva volutamente parlato. Il “colosso” afflitto, e sottomesso alla dea del piacere, era stato tutta la sera a cercare… trovandola, poi, inaspettatamente, tra le braccia di una perfetta sconosciuta.

Lasciò Luca. Quest’ultimo cercò di riaverla più di una volta.. Dalla segreteria telefonica piena di messaggi disperati… dove Luca cantava le canzoni della Pausini tramutandosi in un eunuco… agli agguati davanti a casa di Barbara.

Barbara che era la mia ancora di salvezza… Il mio chiodo schiaccia chiodo. Mi aggrediva, infatti, appena entravo in casa spogliandomi con la bocca velocemente, fino a lasciarmi sul letto come un ebete, in preda ai piaceri del sesso.

In quel periodo, esercitavo come Massofisioterapista presso un centro  di riabilitazione molto conosciuto a Firenze. Un giorno, mi fu presentata una persona da seguire negli esercizi. Non potevo credere ai miei occhi. Luca. La vita ogni giorno, ti ricorda quanto è ironica… Dovetti seguire per una settimana Luca, l’ex di Barbara. “Abbiamo un’amica in comune…o sbaglio?” Mi disse, ammiccando. Dopo due mesi, di sesso continuo, inebriata da questa voluttà, rinsavii.  Volevo partire e non sicuramente con Barbara. Scelsi due amici e Giulia. Non so perché, Barbara non poteva far parte di quel progetto. Compresi, però, come mai era diventata la mia nuova ragazza. La sera della mia partenza già tesseva la trappola a qualcun altro. Anche lei si vendicava.

Tornai da Zanzibar. La lasciai. Lei programmò le nozze con un certo Alessandro, un tipo conosciuto l’estate prima. Rilessi le sue lettere dove ero stata accusata di averla abbandonata nel momento del bisogno. Bisogno di cosa? Di trovare subito un partner dove rifugiarsi nelle notti buie invernali dove l’unica compagnia è il battito della pioggia sui vetri?

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Saldi, partenza difficile. Ma non ovunque

Nessun assalto al bancone, nessuna corsa folle allo sconto. Sono partiti decisamente in sordina i saldi estivi 2012, scattati sabato scorso.

NESSUN ASSALTO. Già dalla mattinata di sabato si è capito che, almeno nel centro di Firenze, non c’era aria da corsa agli acquisti. Nessuna fila davanti ai negozi, nessuna calca per accaparrarsi questo o quell’articolo, salvo pochissime eccezioni.

CRISI E CALDO. Sicuramente ha influito la crisi e la volontà (o necessità) di non spendere da parte di molti cittadini, di certo anche il weekend torrido e caratterizzato dal sole non ha aiutato: chi ha potuto è andato al mare o a preferito starsene al fresco piuttosto che buttarsi nella canicola del centro. Così, i negozianti sperano nei prossimi giorni, già a partire da oggi, con i vacanzieri del weekend tornati in città.

MEGLIO AI GIGLI. E’ andata meglio ai Gigli, il centro commerciale di Campi Bisenzio: sabato mattina c’erano circa duemila persone erano in coda  prima delle 9, in attesa dell’apertura del centro commerciale. E quella di sabato è stata una mattinata intensa per i Gigli, con i parcheggi che si sono velocemente riempiti, così come la galleria. Che tra le altre cose, rispetto al centro di Firenze, poteva contare su un’arma in più: l’aria condizionata.

ADUC. “Ma che cosa ci si aspettava, un incremento? Impossibile per due motivi: l’inferiore disponibilità economica degli acquirenti non è un’invenzione giornalistica; all’avvio dei saldi estivi non si è mai registrata un’affluenza considerevole. Se a questo sommiamo la crisi economica e considerato che i prezzi scontati – come e anche più dei livelli oggi a saldo – si trovano dovunque per tutto l’anno, perché mai una persona con meno soldi in tasca, in queste belle giornate di inizio estate, in assenza di bisogni contingenti, dovrebbe comprarsi un paio di scarpe o un vestito, piuttosto che andare a cena fuori con gli amici (qualcuno ha sentito allarmi di crisi dei ristoranti, a parte alcune tipologie che stentano ad aggiornarsi ai trend di vita del 2012?) o metterli da parte per qualche giorno di vacanza in più?”: questo il commento di Vincenzo Donvito, presidente dell’Aduc, l’associazione per i diritti degli utenti e consumatori. “I saldi – continua – sono un rito che appartiene ad un mercato che non esiste più, quello dei prezzi più o meno controllati, dove il potere economico era essenzialmente esercitato dal commerciante. Oggi il potere dei consumatori è decisamente maggiore. Oltre ai consumatori, chi ci amministra e ci governa ne è altrettanto consapevole? Crediamo di sì, a meno che non voglia far finta di non vedere. E allora, che si aboliscano questi ridicoli saldi”. Il dibattito è aperto.

CONFESERCENTI. Chi si mostra ottimista è Franco Frandi, presidente del settore della moda (Fismo) di Confesercenti. “Trascorse 72 ore dalla partenza dei saldi, possiamo senz’altro dire è che il presunto (e temuto) crollo delle vendite non c’ è stato, anzi la giornata di sabato mattina, prima della fuga in massa verso il mare e le piscine, ha fatto registrare, in alcune realtà del nostro territorio, segnali incoraggianti. Certo, la crisi e la difficile congiuntura economica si fanno sentire, soprattutto su quel ceto medio che costituisce, da sempre, l’ ‘ossatura’ della nostra clientela tradizionale, ma prima di parlare di un crollo o, addirittura di una ‘Caporetto dei Saldi’, come fatto, già nel week-end, nella guerra di cifre scatenatasi sul tema, sarebbe saggio aspettare almeno qualche giorno”, spiega. “Ricordiamo, per esempio, che in molte realtà del nostro territorio, sono appositamente previste, nei prossimi giorni, aperture ‘By night’ delle attività commerciali, elemento questo che potrebbe far segnare un cambio di marcia nell’andamento delle vendite. Resta un ultimo dubbio: possibile che la crisi colpisca (in modo unidirezionale) i saldi praticati all’interno delle nostre attività, mentre nella GDO si registrano incassi da favola? Eppure a leggere le cronache di questi giorni sembrerebbe proprio cosi…..”, conclude.

7 luglio. Scattano i saldi: sessanta giorni di sconti e promozioni

Nuovo asfalto in via Sestese e viale Guidoni: i lavori della settimana

Nuovo asfalto in via Sestese e viale Guidoni, il rifacimento dei marciapiedi in viale Volta, interventi relativi a una nuova postazione ecologica interrata in via Brunelleschi e lavori alla rete di distribuzione del gas in via Pisacane, via Baracca, via Giotto e via Orcagna: sono questi alcuni degli interventi in programma questa settimana sulle strade cittadine, che comporteranno provvedimenti di viabilità.

RIFACIMENTO DELLE STRADE. Per quanto riguarda i lavori di riqualificazione e rifacimento delle strade, si inizia lunedì 9 luglio in via Sestese. Il tratto da via di Collodi a via Baroni sarà interessato da un intervento di asfaltatura con restringimenti di carreggiata in orario 9.30-16. Inizieranno sempre lunedì 9 luglio i lavori di ripristino della pavimentazione in via Montepulciano, con chiusura eccetto frontisti e mezzi di soccorso fino a mercoledì 11, e in via dei Vespucci, dove scatterà un divieto di transito, da via del Barco a via Pistoiese, in vigore fino a sabato 14 luglio. Da oggi prenderanno il via anche i lavori di rifacimento dei marciapiedi in viale Volta, con restringimenti di carreggiata fino a venerdì 27 luglio, e quelli di manutenzione stradale in viale Guidoni dove, nel tratto interessato via Barsanti-via Torre degli Agli, saranno istituiti restringimenti di carreggiata. In programma, sempre da lunedì 9 luglio, i lavori di riqualificazione in via Pontassieve-via Pinza-via Cambi. Anche in questo caso sono scatteranno restringimenti di carreggiata fino a venerdì 10 agosto. Lunedì 9 luglio è previsto l’avvio anche degli interventi per il ripristino delle caditoie in via Sacchetti con restringimenti di carreggiata fino a domenica 15 luglio. E via Ferrarin che, da lunedì 9 a sabato 14 luglio, sarà interessata da interventi per il rifacimento della carreggiata e della segnaletica: previsti restringimenti di carreggiata e un senso unico in direzione di via Pratese. Passando a martedì 10 luglio, a seguito di lavori sui sottoservizi in via dei Serragli è in programma un ripristino all’altezza del numero civico 11 con l’istituzione di un restringimento di carreggiata. Infine via Giovanni da San Giovanni dove, per lavori di risanamento della pavimentazione stradale, scatterà un divieto di transito fino a giovedì 13 luglio.

Ecco gli altri interventi:

Piazza Elia Dalla Costa: inizieranno lunedì 9 luglio i lavori all’impianto di illuminazione pubblica. Fino a venerdì 13 luglio saranno istituiti restringimenti di carreggiata.
Via dei Ginori: anche in questo caso si tratta di lavori per l’illuminazione pubblica. L’intervento, che prende il via lunedì 9 luglio, prevede l’istituzione di un divieto di sosta e di un percorso pedonale nel tratto via dei Gori-via Guelfa (fino al 18 luglio). Da lunedì 9 a mercoledì 11 luglio sarà chiuso il tratto via Guelfa-via Taddea mentre da martedì 10 a mercoledì 18 luglio nel tratto da via dei Ginori a via Taddea scatterà un restringimento di carreggiata.
Via di Careggi: per lavori relativi a un nuovo allaccio alla rete idrica da lunedì 9 luglio scatterà un senso unico alternato a vista nel tratto compreso fra i numeri civici 16/r e 18 (tratto all’incrocio con via Cosimo il Vecchio). L’intervento si concluderà venerdì 13 luglio.
Viale Nenni: per la posa di un cavo, da lunedì 9 luglio nella carreggiata in uscita dalla città sarà istituito un restringimento in corrispondenza della rotatoria tra via del Caravaggio e via Tiziano. L’intervento, che sarà effettuato in orario 8.30-17.30, terminerà venerdì 14 luglio.

Via Brunelleschi: inizieranno lunedì 9 luglio i lavori per la realizzazione di una postazione ecologica interrata all’altezza di via Tosinghi. Fino a venerdì 10 agosto la strada sarà chiusa da numero civico 22r a via Tosinghi. Mercoledì 11 luglio è previsto l’avvio dei lavori anche nel tratto via Tosinghi-via dei Pecori che sarà chiuso fino al 10 agosto.
Via Buonvicini: inizieranno lunedì 9 luglio i lavori per un nuovo allaccio alla rete di distribuzione del gas. Fino a mercoledì 18 luglio saranno in vigore restringimenti di carreggiata.
Via Nievo: ancora lavori per un nuovo allaccio alla rete di distribuzione del gas. Da lunedì 9 a mercoledì 18 luglio previsto un restringimento di carreggiata.
Viale Guidoni: inizieranno lunedì 9 luglio i lavori per la posa di cavi della telefonia. Previsti restringimenti di carreggiata all’altezza di via Val di Sieve fino a venerdì 20 luglio.

Via delle Gore: per lavori relativi alla sostituzione delle condutture della rete di distribuzione del gas da lunedì 9 a sabato 21 luglio sarà istituito un senso unico da via Caccini a via Niccolò da Tolentino.
Viale Guidoni-via Mugello: da lunedì 9 luglio prenderanno il via i lavori per la posa di cavi in fibra ottica. Fino a venerdì 27 luglio sono previsti restringimenti di carreggiata sul controviale e in via Mugello.
Via Pisacane: per lavori di sostituzione delle tubazioni della rete di distribuzione del gas lunedì 9 luglio scatterà un restringimento di carreggiata da via Mazzoni a via del Palazzo Bruciato. Previsto un senso unico alternato con movieri all’altezza di via Mazzoni e un altro a metà strada fra via Mazzoni e via del Palazzo Bruciato. L’intervento si concluderà il 7 settembre.
Via Baracca: ancora lavori alla rete di distribuzione del gas. Da lunedì 9 luglio sarà chiusa la corsia preferenziale, per il tempo strettamente necessario, nel tratto viale Gori-via Pratese. L’intervento si concluderà giovedì 2 agosto.

Via dei Federighi: lunedì 9 luglio è in programma un trasloco. Dalle 6 alle 18 scatterà il divieto di transito nel tratto via della Vigna Nuova-via dei Palchetti.
Via delle Caldaie: per lavori con piattaforma aerea lunedì 9 luglio sarà istituito un divieto di transito nel tratto compreso fra via dei Preti e via Mazzetta. Il provvedimento sarà in vigore nella fascia oraria 9-17.30.
Via dei Fossi: per effettuare la vuotatura di una fossa biologica lunedì 9 luglio, dalle 5 alle 19, scatteranno restringimenti di carreggiata.
Via di Santo Spirito: il tratto da via di Maffia a via dei Coverelli sarà chiuso lunedì 9 luglio (orario 7-18) per un trasloco.

Via Frusa: da lunedì 9 a giovedì 12 luglio sono previsti restringimenti di carreggiata, in orario 7-17, per alcuni lavori edili.
Borgo Tegolaio: per un intervento con scala aerea da lunedì 9 luglio la strada sarà chiusa da via Mazzetta al numero civico 21. Termine previsto venerdì 13 luglio.
Via Faentina: per lavori edili da lunedì 9 luglio a mercoledì 8 agosto sarà in vigore un restringimento di carreggiata all’altezza del numero civico 79.
Via Gelli: ancora lavori edili. Da lunedì 9 luglio, nella fascia oraria 9-18, scatterà un restringimento di carreggiata. Termine previsto venerdì 20 luglio.

Viale XI Agosto: inizieranno martedì 10 luglio alcuni lavori alla rete di distribuzione del gas. Il tratto da fiale Guidoni a via di Montione sarà interessato da restringimenti di carreggiata. Termine previsto sabato 21 luglio.
Viuzzo delle Canne: ancora lavori edili in programma martedì 10 e mercoledì 11 luglio. Prevista la chiusura del tratto compreso fra il numero civico 6r e via Gioberti.
Via Fra’ Paolo Sarpi: per lavori relativi a un nuovo allaccio alla rete idrica da martedì 10 a lunedì 16 luglio sono previsti restringimenti di carreggiata.
Via Giotto-via Orcagna: per lavori di sostituzione delle tubazioni della rete di distribuzione del gas da martedì 10 luglio saranno in vigore restringimenti di carreggiata

Via Faentina: per lavori edili martedì 10 luglio, dalle 7.30-19.30, scatterà un restringimento di carreggiata all’altezza del numero civico 227.
Via Cerchi: mercoledì 11 luglio è prevista l’istituzione di un divieto di transito da via della Condotta a via dei Cimatori per consentire alcuni lavori edili. Il provvedimento sarà in vigore nella fascia oraria 8-17.
Via dell’Erta Canina: inizierà mercoledì 11 luglio il restauro di una facciata. Fino a giovedì 9 agosto sarà la strada sarà chiusa ai veicoli di larghezza superiore ai due metri e altezza superiore ai tre metri.
Via Lussemburgo: per lavori all’impianto dell’illuminazione pubblica da giovedì 12 a martedì 17 luglio saranno in vigore restringimenti di carreggiata (orario 8-17).

Via Alderotti: inizieranno giovedì 12 luglio alcuni lavori alla rete idrica con restringimenti di carreggiata fino a mercoledì 18.
Via Torcicoda: da venerdì 13 luglio saranno effettuati i lavori per la sostituzione di un portavia della rete fognaria. Fino a lunedì 16 luglio sarà in vigore un restringimento di carreggiata in ingresso città con senso unico alternato regolato da semaforo nel tratto via delle Ginestre-via delle Giunchiglie.

INIZIATIVE. Per quanto riguarda i provvedimenti per manifestazioni ed iniziative varie, martedì 10 luglio via Gioberti sarà chiusa dalle 17 per la “Notte dei saldi”, mentre mercoledì 11 è in programma la “Festa Estate” in via Doni con chiusura dalle 15 del tratto via Galliano-viale Redi.