martedì, 5 Agosto 2025
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Mercoledì nero per Mps: quattro indagati

Un mercoledì nero per il Monte dei Paschi di Siena, cominciato nella prima mattinata di martedì e conclusosi ieri sera con quattro indagati, tutti dirigenti o ex dirigenti della banca.

IL SUPER BLITZ. Alla base del super blitz della Guardia di Finanza, che si è svolto non solo nella sede centrale di rocca Salimbeni ma anche in sedi distaccate in abitazioni private tra Siena, Firenze, Padova, Mantova e Milano, c’è un’indagine della Procura di Siena, per aggiotaggio e ostacolo alle funzioni delle Autorita’ di Vigilanza. 38 i decreti di perquisizione e 64 le perquisizioni effettuate in 6 citta’, da 147 militari.

BANCA ANTONVENETA. La banca continua ad assicura, da parte, “la massima collaborazione e ribadisce di aver agito nel pieno rispetto delle norme e con la massima trasparenza di tutte le operazioni finanziarie compiute in questi mesi”. Sotto la lente dei magistrati ci sarebbe il prezzo a cui è stata acquisita la Banca Antonveneta e le varie operazioni che hanno sostenuto tale acquisizione. 

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Ljajic ancora sospeso. Sei Primavera per il Cagliari

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Ljajic ancora sospeso. Non sono bastate, al giocatore serbo, le parole di ieri, con cui ha spiegato la sua versione dei fatti sullo scontro con Rossi e chiesto scusa a società, compagni e tifosi. Ljajic, dunque, almeno per il momento resta sospeso.

INFORTUNI E PRIMAVERA. Intanto la Fiorentina prepara l’ultima partita di campionato, prima del “rompete le righe”. Al Franchi arriva il Cagliari (la gara sarà disputata alle 15), per un incontro che, sul fronte della classifica, non ha niente da dire per entrambe le squadre, già salve. Non preoccupa dunque più di tanto la situazione infortuni in casa viola: tanti gli assenti, tanto che alla prima squadra sono stati aggregati ben sei giocatori della Primavera: i difensori Ashong, Empereur e Rozzio, il centrocampista Agyei e gli attaccanti Matos e Zohore.

NUOVA BIGLIETTERIA. Intanto, per chi vuole comprare i biglietti per la sfida col Cagliari (e non solo) c’è una novità: il Fiorentina Store al centro commerciale I Gigli di Campi Bisenzio, inaugurato recentemente, diventa anche biglietteria. Il Fiorentina Store è aperto tutti i giorni dalle 9 alle 22, weekend inclusi.

Cecchi Gori, confermata la condanna per il fallimento della Fiorentina

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Vittorio Cecchi Gori, la Cassazione conferma la condanna.

CECCHI GORI. La quinta sezione penale della Corte di Cassazione ha confermato la condanna a tre anni e quattro mesi per bancarotta nei confronti di Vittorio Cecchi Gori. La condanna è legata al fallimento della Fiorentina calcio.

LUNA. Ma non è stato Cecchi Gori l’unico condannato: stessa sorte per l’ex dirigente Luna,condannato a due anni e quattro mesi. In questo modo i supremi giudici

L’ACCUSA. Secondo l’accusa, Cecchi Gori aveva distratto dalle disponibilità del club diverse decine di miliardi di vecchie lire: ora i supremi giudici hanno confermato la sentenza della Corte d’appello di Firenze del 2008.

INDULTO. La condanna è coperta dall’indulto per un periodo di tre anni.

Ginori: in liquidazione la manifattura di Sesto

Con l’antica manifattura si sbiadisce un pezzo di storia del bel paese. Una storia che ha il profumo del made in Italy e dei serviti di piatti che da duecento anni fanno capolini dalle dispense di (quasi) tutti gli italiani. Neanche l’operazione Ginori-Coop che lo scorso anno, grazie ad una raccolta punti nei supermercati, aveva rimesso il terzo forno in funzione e riacceso un barlume di speranza è servita ad evitare il peggio. La storica azienda, che da duecento anni produce porcellane a Sesto Fiorentino è in liquidazione. 

L’ASSEMBLEA STRAORDINARIA. La decisione è stata deliberata ieri dagli azionisti con 6 voti a favore e 3 astenuti. 130 mila euro è il compenso annuo lordo che spetta a ogni membro del collegio dei liquidatori  – sono tre in tutto i liquidatori nominati: Marco Milanesio (presidente), Nicola Lattanzi e l’attuale presidente Roberto Villae l’unico ad avervi rinunciato è Roberto Villa.

IL BILANCIO, LA PERDITA E LE DECISIONI. L’assemblea ha inoltre approvato il bilancio al 31 dicembre 2011 con 38,8 milioni di perdita per la capogruppo Richard-Ginori 1735 e un patrimonio netto negativo per circa 19,3 milioni. Nella stessa assemblea è stato inoltre stabilito che il collegio “debba perseguire anche l’interesse della societa’ e dei soci in una prospettiva di ristrutturazione societaria, e cio’ anche mediante l’accesso a procedure concorsuali, ivi compreso il concordato preventivo, ovvero, ricorrendo ad altri strumenti, previsti e consentiti dalla legge”. 

Chiude con una vittoria l’NGM Firenze Pallanuoto

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Questa vittoria è la ciliegina sulla torta di una grande stagione finita in crescendo che ci ha dato la soddisfazione di raggiungere l’obiettivo prefissato prima del tempo e di ottenere un brillante risultato in Coppa Italia”. Così ha commentato l’allenatore Andrea Sellaroli alla fine dell’ultimo incontro della regular season che ha visto la NGM Mobile Firenze Pallanuoto sconfiggere in trasferta il Beauty Star Plebiscito Padova per  8 a 6. E’ stata la tranquillità il fattore determinante che ha permesso alla squadra gigliata di raggiungere questo risultato, quasi impossibile sulla carta. “Siamo entrate in acqua con la consapevolezza che non avevamo niente da perdere” ha raccontato il capitano Jennifer Olimpi “E’ stata una vittoria insperata e per questo ce la siamo goduta fino in fondo”. E’ stata un partita giocata alla pari e nella quale le giocatrici fiorentine hanno saputo gestire con calma e determinazione i momenti difficili. Nel finale del quarto tempo, sul sei pari, sono stati determinanti i gol di Bancardi e Colaiocco per chiudere l’incontro a loro favore. “Questo campionato è stato difficile da affrontare” ha proseguito il capitano. “Se da neopromosse siamo riuscite a raggiungere ottimi risultati lo dobbiamo anche alla nostra crescita sia personale che come squadra”. “Si conclude splendidamente una stagione veramente positiva. Un plauso va alle ragazze, alla dirigenza e ai tecnici Sellaroli e Solfanelli bravissimi nel centrare tutti gli obiettivi programmati dalla societa’” ha commentato il presidente Cipriano Catellacci “D’ora in poi lavoreremo per la prossima stagione andando avanti con umiltà e determinazione per il nostro progetto”.
 
Beauty Star Plebiscito Padova-NGM Firenze 6-8
Beauty Star Plebiscito Padova: Teani, Barzon 2, I. Savioli, Sganzerla, M. Savioli 1, Valkai, Gibellini, Luci, Rocco 1, Bosello 2, Barbazza, Lascialandà, Dario. All. Cobalchin
NGM Mobile Firenze: Catelani, Apilongo, Ferrini, Colaiocco 1, Biancardi 3, Repetto, Bartolini 2 -1 irg., Bosco, T. Schifter-Giorgi, Olimpi, Fantasia, Baldi, Gautschi 2. All. Sellaroli 
Arbitri: D. Bianco e Brasiliano
Note: parziali 2-0, 1-2, 1-3, 2-3. Nessuna uscita per limite di falli. Superiorità numeriche: Padova 1/5, Firenze 3/9 +1 rig. 

La Menarini Fiorentina WP sconfitta nell’ultima di campionato

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Finisce con una sconfitta, per 6-8 (parziali 1-0, 1-5, 3-3, 1-0) l’ultima partita della stagione per la Menarini Fiorentina Waterpolo. Alla Nannini di Bellariva passa come da pronostico una motivatissima Imperia, forte dell’ex Elisa Casanova, capitano della nazionale e dell’altra ex Mercedes Stieber, del secondo portiere azzurro Gorlero e dell’altra azzurra Emmolo. La squadra di casa per contro ha dovuto fare a meno dell’unica azzurra in organico, Allegra Lapi, fermata precauzionalmente per un problema alla spalla, anche per non pregiudicare la sua partecipazione alle Olimpiadi di Londra. Per l’Imperia era fondamentale la vittoria per mantenere il terzo posto in classifica. La Menarini chiude il campionato quinta in graduatoria. 
In tribuna uno striscione delle giocatrici a ringraziare Daniela Lavorini per il suo aiuto alla squadra oltre che da giocatrice anche come allenatore in questo ultimo periodo, dopo l’addio di Gianni De Msagistris, peraltro pure lui presene in tribuna
Prima della partita le tre campionesse d’Europa dell’Imperia sono state omaggiate con un oggetto ricordo prodotto dell’artigianato fiorentino da parte della società gigliata. 
LA CRONACA. Inizio col freno a mano tirato per le ospiti. A passare per prima in vantaggio è stata la Menarini Fiorentina a 29” dalla sirena del primo quarto con un tiro dalla media distanza di Francesca Corrizzato. In precedenza prevalenza di tiri in porta da parte delle ospiti che non riescono poi a pareggiare nell’ultima azione della frazione e vanno così sotto nel primo parziale: 1-0. 
Nel secondo parziale dopo due tentativi clamorosamente falliti dalla Fiorentina, pareggia Imperia con un tiro del vicecapitano Bencardino e poi replica Risivi che porta in vantaggio le ospiti dalla corta distanza. E’ Cannatella a 3’30” dalla sirena che con una parabola da lontano pareggia per la Menarini. Ma a 2’16” dal termine Carrega porta di nuovo avanti Imperia, Firenze sbaglia clamorosamente la terza controfuga clamorosa e nel rovesciamento di fronte è Stieber che allunga per le ospiti (2-4) subito imitata da Emmolo allo scadere del tempo per un parziale di 1-5. 
Nel terzo tempo va a segno la Menarini con un rigore di Settonce, poi replica subito Giulia Emmolo in superiorità per l’espulsione proprio di Settonce. E’ la Menarini con Corrizzato che si porta prima sul 4-6 e poi con la stessa Corrizzato a 2’02” dalla sirena con un tiro da distanza siderale accorcia ancora per il 5-6. Gorlero però spegne subito gli entusiasmi realizzando in tap-in: 5-7. A 5” dalla sirena Lavorini provoca un rigore che Giulisa Emmolo trasforma e le ospiti vanno sul 5-8. 
In apertura del quarto quarto Risivi non trasforma un rigore per la parata di Harache che manda sulla traversa. Risponde Masi a 4’31” dal termine con un tiro che si insacca colpendo l’incrocio dei pali alla destra di Gorlero: 6-8. Ancora brava Harache a parare ancora un rigore a Risivi nel finale. La Menarini per due volte non concretizza la possibilità di accorciare le distanze e la gara finisce 6-8. 
IL TABELLINO 
Menarini Fiorentina WP-Mediterranea Imperia 
Menarini Fiorentina Waterpolo: Harache, M. De Magistris , Lavorini, Cannatella 1, Corrizzato 3, Stortoni , Masi 1, Settonce 1, Acampora , Giachi, Tortora. All. Lavorini. 
Linea Mediterranea Imperia: Gorlero Gi., Costamagna, Borriello, Gorlero Gl 1. Stieber 1, Emmolo 3, Carrega 1, Russo, Risivi 1, Bencardino 1, Drocco, Pomeri, Casanova. All. Capanna 
Note: parziali 1-0, 1-5, 3-3, 1-0 
Uscite per 3 falli: Stortoni (M) 
Risivi (I) si fa parare da Harache due rigori nel quarto tempo 
Successione delle reti: 
Primo tempo (1-0): 
Corrizzato (M) 
Secondo tempo (1-5): 
Bencardino (I) 
Risivi (I) 
Cannatella (M) 
Carrega (I) 
Stieber (I) 
Emmolo (I) 
Terzo tempo (3-3): 
Settonce su rig. (M) 
Emmolo (I) 
Corrizzato (M) 
Corrizzato (M) 
Gorlero (I) 
Emmolo su rig. (I) 
Quarto tempo (1-0): 
Masi (M)

Monti a Palazzo Vecchio. ”L’Italia deve fare di più”

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Il premier in città per aprire i lavori di ”The State of the Union 2012”, la conferenza sullo stato dell’Unione europea. L’incontro con il sindaco Renzi.

Monti a Palazzo Vecchio. ”L’Italia deve fare di più” / FOTO

“Il governo precedente ha fatto molto in termini di riforme strutturali ma noi crediamo, così come lo credono i mercati e la Ue, che l’Italia ora debba fare di più”: sono le parole pronunciate oggi a Firenze da Mario Monti.

MONTI. Il premier era oggi in città per aprire i lavori di “The State of the Union 2012”, la conferenza sullo stato dell’Unione europea. Insieme al capo dell’esecutivo tecnico anche il presidente della Commissione europea Josè Manuel Barroso. 

 

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RENZI. Ad aprire l’appuntamento nel Salone dei Cinquecento anche il sindaco di Firenze Matteo Renzi. “Oggi l’Europa sembra non più il sogno di tanti, come in passato per esempio di De Gasperi e Spinelli – ha detto Renzi -, ma quasi un incubo, un insieme di difficoltà e crisi: questa situazione deriva da mancanza di coraggio politico. Occasioni come questa servono anche a far sì che riusciamo a pensare all’Unione come a un luogo non di burocrazia ma di cambiamento”. “L’Europa – ha continuato Renzi – è il nostro futuro e dobbiamo rapportarci con le sue istituzioni in modo diverso. Non dobbiamo rappresentarla come un problema ma come la soluzione, non dobbiamo nasconderci dietro la frase ‘ce lo chiede l’Europa’, come se fosse una medicina amara, ma dobbiamo noi chiedere all’Europa qualcosa di più e qualcosa di diverso”.

LE PROPOSTE. Renzi ha poi lanciato tre proposte. “Non esiste un’Europa senza la possibilità di elezione diretta dei suoi leader – ha sottolineato -: oggi si parla tanto di governi tecnici ma dobbiamo trovare il coraggio di cambiare quel primo governo tecnico che è l’Europa. Non esiste poi un’Europa senza che le sue istituzioni finanziarie abbiano la possibilità di avere più poteri e di stampare moneta. E’ infine impossibile pensare all’Europa senza la possibilità di un servizio civile europeo obbligatorio, affinché l’Unione diventi un luogo di condivisione e scambio per tanti giovani europei: questa è la vera sfida culturale ed educativa”.

L’iniziativa. Il premier Monti a Firenze. E la Lega organizza un sit-in di protesta

Dante e Beatrice: Publiacqua e la pubblicità con Hendel e Francini

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Visita sul set di Villa Le Corti-Principe Corsini a San Casciano nel Chianti dove sono iniziate oggi le riprese per gli spot che saranno diffusi tra due settimane attraverso giornali, radio, televisioni, internet, social network, autobus e manifesti.

Uccise la moglie e nascose il cadavere: condannato a 18 anni

Diciotto anni e otto mesi: è questa la condanna decisa dal tribunale di Lucca per Francesco Quinci.

OMICIDIO. L’uomo, che dovrà anche versare 320mila euro di risarcimento, è accusato dell’omicidio volontario della moglie albanese Rajmonda Zefi, madre di due bambini.

CADAVERE NASCOSTO. Tutto era accaduto nella casa in cui viveva la coppia, a Stiava (in provincia di Lucca) il 31 dicembre 2010. Poi, per alcuni giorni, la donna era stata creduta scomparsa. Infine la scoperta dei carabinieri: il marito aveva nascosto il cadavere della donna, che fu ritrovato alcuni giorni dopo in un bosco in località Colle dello Scopeti, vicino a Stazzema.

LA CONFESSIONE. La notte del 7 gennaio 2011, dopo un lungo interrogatorio nella caserma dei carabinieri, Quinci aveva poi confessato tutto. Ora la condanna da parte del tribunale di Lucca.