lunedì, 4 Agosto 2025
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Rinasce la colonna di San Zanobi

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Scampato il ”pericolo” tramvia, la colonna di San Zanobi in piazza Duomo torna al suo originario splendore dopo un restyling di pulitura durato tre mesi.

Via lo smog, al Duomo rinasce la colonna di San Zanobi / FOTO

Scampato il ”pericolo” tramvia, la colonna di San Zanobi in piazza Duomo torna al suo originario splendore dopo un restyling di pulitura durato tre mesi.

VIA LO SMOG. A restituirla alla città è stato l’assessore alla mobilità, manutenzione e decoro del comune di Firenze Massimo Mattei, insieme ad Antonio Iacuzio, amministratore della Perseo 2000, soggetto privato che ha finanziato i lavori di manutenzione, eseguiti dalla ditta Bartoli, per un totale di 20mila euro. Gli interventi effettuati sono stati di ripulitura dallo sporco lasciato dallo smog sulla superficie del pilastro di granito che si trova di fronte la porta nord del Battistero di San Giovanni. 

“PRIMA OPERAZIONE”. “Si tratta della prima operazione di restauro di un bene pubblico effettuata dopo un bando aperto ai privati, al quale segue il restauro della colonna dell’Abbondanza in piazza della Repubblica, ad opera di Eni,  e l’arco di Porta al Prato – ha dichiarato l’assessore Mattei – Firenze è patrimonio non solo per l’Italia ma per tutto il mondo, e chi decide di investire nella cultura investe nel futuro. In un periodo storico di crisi economica come quello che stiamo vivendo, è importante che le amministrazioni diano segnali di apertura ai soggetti privati, invitando così quegli imprenditori che hanno la possibilità economica ad investire in opere di restauro come questa”.

LE IMMAGINI:

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Ex ”Isi”, tre arresti per truffa aggravata e bancarotta fraudolenta

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Operazione ”Truffa solare” della guardia di finanza. I reati contestati sono quelli di truffa aggravata e bancarotta fraudolenta. I finanzieri stanno dando esecuzione anche a 45 perquisizioni domiciliari in molte province.

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Il Papa in visita in Toscana? E il gelataio inventa un gusto su misura

Un gelato su misura per il Papa. Domenica 13 maggio 2012, Palmiro Bruschi, Maestro di Carpigiani Gelato University e del Firenze Gelato Festival sarà protagonista di una giornata storica.

500 ANNI FA L’ULTIMA VISITA A SANSEPOLCRO. Il gelatiere di Sansepolcro ha già pronta per il Santo Padre, Papa Benedetto XVI, la sua Crema del Pastore. Risale a cinquecento anni fa l’ultima visita pontificia a Sansepolcro. La Crema del Pastore è una crema a base di latte, panna, saccarosio e miele biologico, a cui abbinare la Salsa del Pastore realizzata con tuorlo d’uovo, zucchero e spirito alla vaniglia.

MIELE DI PIENZA, CIALDA DI MONTECATINI E CREMA TOSCANA. “La scelta di questo gusto nasce dal fatto che Sansepolcro festeggia i suoi primi 1000 anni e questo anniversario coincide con la prima visita del Papa a Sansepolcro -spiega Palmiro Bruschi – ho quindi sviluppato la Crema del Pastore in omaggio a questo evento storico. Il nome del gelato è dedicato al Santo Padre e allo stesso tempo riporta alla semplice purezza della classica crema toscana, profumata con il Gran Liquore del Pastore (prodotto a Castagneto Carducci). A rendere unico e tipicamente toscano questo gelato, la dolcezza del miele biologico di Pienza e la decorazione con cialda dei Desideri di Montecatini, entrambe eccellenze toscane”.

AL FIRENZE GELATO FESTIVAL. La Crema del Pastore è un gusto già entrato nella storia. Per rendere il gusto davvero memorabile per tutti, i visitatori del Firenze Gelato Festival potranno assaggiare quest’eccezionale ricetta, sviluppata dal Maestro Palmiro Bruschi in omaggio al Santo Padre, nel capoluogo toscano dal 23 al 27 maggio 2012.

Disoccupato perde la pensione del padre: si toglie la vita

Si è tolto la vita dopo aver perso la pensione del padre, la sua unica entrata.

IL SUICIDIO. La tragedia è avvenuta questa mattina nel pratese, a Vaiano. L’uomo, un 55enne, è stato trovato impiccato in un bosco. Da quanto si apprende era disoccupato e viveva soltanto grazie alla pensione del padre.

PROBLEMI ECONOMICI. Poi, quando l’anziano padre, è morto, il 55enne ha deciso di suicidarsi. Sempre secondo quanto si apprende l’uomo avrebbe sofferto di crisi depressiva proprio per i problemi di natura economica.

CARABINIERI. Sul posto sono intervenuti i carabinieri.

L’iniziativa: Allarme suicidi, un Comune toscano lista a lutto le bandiere

Una notte ”europea” in città: Firenze si tinge di blu

Torna la Notte Blu di Firenze per l’Europa. Con una novità: quest’anno, ai tradizional appuntamenti musicali, teatrali e di approfondimento, si aggiunge una nutrita serie di eventi sportivi, per festeggiare Firenze come città europea dello sport.

L’EVENTO. Sport tradizionali e on the road, discipline classiche e novità assolute: tutto sotto le stelle. Questo (e altro ancora) sarà la “Notte blu di Firenze” in programma il 12 e il 13 di maggio. Una non-stop di eventi, gare, tornei, esibizioni, pedalate, regate, mostre, convegni e spettacoli. Per la prima volta gli impianti sportivi, le piazze e le strade, oltre al parco delle Cascine, si coloreranno per una festa notturna collettiva che coinvolgerà fiorentini e turisti. Solo qualche esempio: si va dalla regata di canottaggio in Arno ai tornei di calcio balilla e burraco al Torrino di Santa Rosa, dalla fiera dello sport alle Pavoniere alla capoeira in piazza della Repubblica e alla arti marziali in piazza Indipendenza, dal tiro con l’arco alle Cascine agli aquiloni e al golf al Piazzale Michelangelo. E molto altro ancora. Tutti potranno misurarsi nelle varie attività proposte in ogni angolo della città e assistere a esibizioni e spettacoli.

SPORT PROTAGONISTA. “In accordo con l’assessore Cristina Giachi – ha spiegato il vicesindaco di Firenze Dario Nardella – abbiamo caratterizzato la Notte blu, che avrà le sue tradizionali attività, sul fronte sportivo, in quanto quest’anno Firenze è stata insignita del titolo di ‘Città europea dello sport’. Gran parte degli impianti cittadini saranno aperti al pubblico, ospiteranno manifestazioni sportive dal pomeriggio fino a notte fonda: giocheremo, gareggeremo e ci confronteremo sotto la luce dei riflettori utilizzando anche spazi e luoghi pubblici. I progetti e le manifestazioni collegate alla Notte blu sono 120, grazie al coinvolgimento decisivo dei Quartieri, e offrirà una bella opportunità non solo per gli sportivi ma anche semplici curiosi e neofiti, soprattutto giovani. Voglio ringraziare gli sponsor che supportano, ormai dall’inizio dell’anno, ‘Firenze città europea dello sport 2012’, e in modo particolare la Banca Popolare di Vicenza, Menarini e Decathlon”. Tutto il programma è disponibile sul sito www.notteblu.eu.

Viabilità, cosa cambia: Notte Blu, tutti i divieti sulle strade

I fiorentini ritrovano la ”spiaggina”, tra aperitivi, Europei e castelli di sabbia

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Puntuale come la bella stagione torna lo spazio estivo più amato dai fiorentini. Parte ufficialmente oggi, giovedì 10 maggio alle 19, l’ottava stagione di Easy Living 2012 con aperitivo e buona musica.

IL PROGETTO. Il progetto culturale è ideato dall’associazione Piazzart, che per il quinto anno gestirà la terrazza di Piazza Poggi e la Spiaggia sull’Arno, che aprirà invece a fine mese. Organizzato con il supporto dell’assessorato alla Cultura e dell’assessorato allo Sviluppo Economico e, dall’anno scorso, a capo del gruppo Effetto Estate di Confesercenti, Easy Living 2012, grazie agli ottimi risultati ottenuti in 3 anni di manifestazioni in Piazza Santo Spirito, e nelle 4 passate edizioni con la Spiaggia sull’Arno – con oltre 700 eventi – torna con un programma culturale sempre più ricco e variegato tra arte, video proiezioni, danza contemporanea e buona musica.

LE NOVITA’. Fra le novità di questa stagione: il maxi schermo che proietterà, dal 9 Giugno al 1 Luglio, gli Europei di calcio. Lo schermo trasmetterà anche le Olimpiadi di Londra 2012, ma soprattutto verranno proiettati film d’autore creando delle vere rassegne di cinema a tema gestite dal comitato di S. Niccolò in modo da poter riutilizzare lo spazio come facevano una volta. Infatti l’attuale spazio della spiaggia, d’estate, oltre a trasformarsi in stazione balneare, la sera diventava un cinema all’aperto. L’intento di questa operazione è quello di riavvicinare i cittadini al proprio fiume non dimenticandone il passato. 

PIN-NIC E CASTELLI DI SABBIA. Confermati gli appuntamenti più attesi della stagione cioè il torneo di castelli di sabbia a Ferragosto e l’attesissimo Riverside pic-nic sulla Spiaggia in occasione dei “fochi” di San Giovanni. Inoltre sulla spiaggia verranno organizzate iniziative di socializzazione come calcino, ping pong, campo da beach volley: visto il grande successo dell’anno scorso, in cui queste attività si sono svolte in maniera sporadica, quest’anno verranno praticate dall’inizio alla fine della manifestazione e verrà coinvolto il comitato di S. Niccolò per organizzare dei veri e propri tornei.

Roberta Ragusa, una tragedia ”scritta” sul diario. Il cerchio si stringe?

Roberta Ragusa è scomparsa da quasi quattro mesi dalla sua abitazione di Gello, a San Giuliano Terme. Da quella notte, tra il 13 e il 14 gennaio scorsi, sono venuti alla luce molti dettagli importanti che potrebbero condurre verso la soluzione del caso. Ma l’indizio più importante, potrebbe proprio essere quello relativo al diario della donna.

”TRAGEDIA”. Un’agenda in cui Roberta appuntava tutto. Anche semplici parole che racchiudevano un ”mondo” misterioso, quello in cui la donna scomparsa nel nulla, viveva. Come quella ”Tragedia”, scritta proprio il 13 gennaio, prima di sparire, e sottolineata ben tre volte, una parola che probabilmente, preannunciava quello che sarebbe accaduto quella stessa notte. Perché Roberta ha scritto tra le pagine del suo diario, ”Tragedia”? Aveva forse scoperto l’identità dell’amante di suo marito? O, peggio ancora, aveva scoperto che l’amante era la sua amica, babysitter dei suoi bambini e segretaria dell’autoscuola di famiglia?. Sicuramente una tragedia, se si pensa che Logli la tradiva con una donna così vicina sia a lei, Roberta, che ai figli e al resto della famiglia. Un triangolo ”d’amore” che viveva sotto lo stesso tetto e che potrebbe essere anche la causa per cui Roberta stava pensando, ormai da un anno, alla separazione, come confidato ad una sua cugina.

LA CADUTA DALLE SCALE. Ma tra le pagine dell’agenda, non è saltata fuori solo la scritta ”Tragedia” ma anche ”Caduta dalle scale della soffitta”. Martedì 10 gennaio infatti, Roberta, è caduta dalla scale della soffitta insieme al marito. I due si stavano recando nel sottotetto per riporre gli scatoloni contenenti gli addobbi natalizi quando Logli, perdendo l’equilibrio – almeno così sembra – è precipitato addosso alla moglie che si è procurata alcuni contusioni venendo a contatto con il pavimento. Per questo Roberta ha segnato sulle sue pagine ”Caduta dalle scale della soffitta”. Ma, se fosse stato realmente soltanto un incidente, perché annotarlo? A questo punto, viene da pensare, che la soluzione del giallo è scritta tra le pagine della sua agenda.

LA PERDITA DI MEMORIA. E questa caduta dalle scale scritta nel diario, è la stessa caduta che Logli ha riferito agli inquirenti subito dopo la scomparsa della moglie. L’uomo, unico indagato per omicidio volontario, avrebbe infatti collegato la caduta alla scomparsa di Roberta affermando che dopo l’incidente domestico, la donna soffriva di alcuni vuoti di memoria temporanei e, per questo, credeva si fosse allontanata da casa senza più ritrovare la via di ritorno. Ma, giunti ormai al centodiciassettesimo giorno di assenza dalla sua casa, si riconferma ancora una volta e con più convinzione che la donna, dopo la caduta, non soffrisse affatto di vuoti di memoria e, a questo punto, sicuramente e senza più alcun dubbio, non si è allontanata volontariamente soprattutto dai suoi figli e dai suoi unici affetti, le amiche.

LA SOLUZIONE. Il cerchio si sta forse stringendo? Perché annotare una caduta? Viene da pensare che ci sia dietro qualcosa. E quella tragedia, a cosa si riferisce realmente? Qualcosa deve essere accaduto in quel freddo venerdì di gennaio, a Gello, qualcosa di importante, che potrebbe essere ricollegato alla scomparsa di quella stessa notte e forse, anche a quell’improvviso cambio di scrittura nella lista della spesa che Roberta stava scrivendo nelle ultime ore trascorse in casa sua, vicino ai figli. Intanto, si aspettano anche i risultati delle analisi dei pc dell’autoscuola. Gli inquirenti hanno comunicato che le operazioni di controllo sulle apparecchiature elettroniche presenti nell’attività di famiglia, non si concluderanno prima della fine di maggio. Un’attesa che si fa sempre più calda.

Per saperne di più: Roberta Ragusa, il caso resta appeso a un filoLe ricerche slittano alla prossima settimana

Ex Isi, tre arresti per truffa aggravata e bancarotta fraudolenta / VIDEO

Ex ”ISI”, tre arresti per truffa aggravata e bancarotta fraudolenta nell’ambito dell’operazione ”Truffa solare”.

L’OPERAZIONE. Da questa mattina, i militari del Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Firenze stanno dando esecuzione a tre misure cautelari personale (una in carcere e due ai domiciliari) disposte dal Gip presso il Tribunale di Firenze – Dott.ssa Silvia Cipriani – nei confronti dell’ex amministratore della Italia Solare Industrie S.r.l. (ISI), del rappresentante in Italia della Mercatech Limited e Mercatech Inc. e dell’ex Direttore del Personale della ISI srl.

REATI. I reati contestati – spiegano le fiamme gialle – sono quelli di truffa aggravata e bancarotta fraudolenta.  Oltre a queste misure cautelari, 160 finanzieri stanno dando esecuzione a 45 perquisizioni domiciliari e locali nelle provincie di Firenze, Roma, Viterbo, Milano, Treviso, Rieti, Terni, Avellino, Palermo e Trapani.

IL VIDEO DELLA GUARDIA DI FINANZA:

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L’INDAGINE. L’indagine svolta dalle Fiamme Gialle fiorentine nasce dal fallito tentativo di riconversione industriale dello stabilimento di Scandicci (già sede delle Electrolux Italia S.p.a.), promesso dagli amministratori della società Italia Solare Industrie S.r.l. controllata dal gruppo statunitense “Mercatech”. L’operazione è naufragata con il fallimento (8/6/2011) dell’ISI srl. Tutta la vicenda ha avuto inizio nel 2008, quando la Elettrolux Home Products Italy S.p.a. decise di chiudere lo stabilimento di Scandicci dove da anni produceva frigoriferi. Per diminuire l’impatto sociale di tale scelta, l’Electrolux offrì il suo sito produttivo ad un gruppo di società umbre, Energia Futura S.r.l. e Sol Energes S.r.l. (quest’ultima poi divenuta Italia Solare Industrie, società di riferimento sul territorio nazionale del gruppo statunitense Mercatech). L’articolato piano industriale di rilancio della struttura produttiva proposto (che, tra l’altro, prevedeva investimenti per 45 milioni di euro), oltre a convincere la dirigenza della Electrolux, aveva ottenuto l’avallo di tutte le organizzazioni sindacali e del Ministero del Welfare dell’epoca ed era confluito in un accordo siglato nell’ottobre dello stesso anno con tutte le parti sociali coinvolte.

TRUFFA. Le indagini, realizzate attraverso l’analisi dei bilanci,  degli atti societari e dei flussi finanziari connessi agli innumerevoli trasferimenti patrimoniali allo stato, hanno però fatto venire alla luce distrazioni patrimoniali per circa 12,9 milioni di euro (alla base del reato di bancarotta fraudolenta) nonchè una complessa truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche. La Regione Toscana è stata la prima vittima: infatti, per sostenere il piano di riconversione industriale (dalla produzione di frigoriferi alla realizzazione di impianti fotovoltaici), aveva investito oltre 1,9 milioni di euro per la formazione del personale, lo sviluppo di nuove tecnologie, nonché per la stabilizzazione della posizione lavorativa degli ex dipendenti della Electrolux. In considerazione della apparente serietà delle proposte e dell’affidabilità dei soggetti coinvolti, la Regione Toscana ha erogato, nel biennio 2009/2010 un “Aiuto di Stato a favore dell’occupazione” (771.000 €) ed un “Aiuto di Stato al progetto di riqualificazione denominato INCRASE” (1.120.000 €).

TENTATIVI. Ulteriori tentativi di truffa (non andati a buon fine) sono stati – spiega la Gdf – inoltre realizzati nei confronti della Regione Toscana, per l’erogazione di 1 milione di euro per l’attività di ricerca nell’ambito delle “Centrali Fotovoltaiche ad alto rendimento garantito”; e dell’INPS per l’erogazione della Cassa Integrazione Guadagni Ordinaria per il periodo 5/7/2012 – 1/3/2011. In quest’ultimo caso gli indagati hanno dichiarato il falso sostenendo di avere in corso affidamenti per nuove commesse. Gli elementi raccolti hanno evidenziato, infatti, non solo l’inconsistenza tecnica ed economica necessaria per sostenere il piano industriale, ma anche il doloso inadempimento delle promesse cardine dell’intera operazione, ossia la volontà di realizzare rilevanti investimenti (45 milioni di Euro) nonché l’intenzione la riconversione del sito Electrolux con un impianto basato su 10 linee produttive (assemblaggio dei moduli fotovoltaici, componenti per centrali elettriche, carpenteria di supporto agli impianti fotovoltaici). Nonostante le ingenti risorse finanziarie (private e pubbliche) avute a disposizione la società non ha mai avviato il progetto di riconvenzione industriale, ponendo in essere invece operazioni con “inutili incrementi debitori” che sono stati finalizzati solo a depauperare sistematicamente il patrimonio societario. False sono risultate altresì le indicazioni circa l’esistenza di ordini, già in portafoglio, per 570 milioni di euro (di tali ordini non si è trovato traccia né nei bilanci, né negli atti o nei negozi giuridici stipulati). 

BANCAROTTA. La bancarotta fraudolenta, si è sostanziata, invece, nella sottrazione alla garanzia dei creditori (dissipando a proprio profitto e delle società collegate), 12,9 milioni di euro,  ricorrendo a varie operazioni distrattive. In tale contesto, a partire dal 2008, sono stati falsificati i bilanci e le altre scritture contabili mediante indebite e false capitalizzazioni di costi e di immobilizzazioni.

Panchina viola, Donadoni supera tutti? E con lui spunta il sogno Giovinco

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Panchina viola, spunta prepotentemente il nome di Donadoni.

DONADONI, IL SORPASSO. L’attuale tecnico del Parma, autore con la sua squadra di un bellissimo finale di stagione, che ha portato i gialloblù a un passo dall’Europa League, ha catalizzato su di sé l’attenzione di molte società in cerca di un nuovo mister. Tra cui anche la Fiorentina. Così, si farebbe sempre più insistente la voce di un interessamento del club gigliato nei confronti dell’ex centrocampista del Milan. Il profilo corrisponde in pieno a quello cercato dai viola: un nome “importante” con già una discreta esperienza in panchina e, prima ancora, una lunga esperienza internazionale come giocatore. Un tecnico che sa (e ama) lavorare con i giovani, come dimostrano le esplosioni quest’anno di Giovinco e Biabiany, solo per fare due esempi.

SOGNO GIOVINCO. E proprio l’arrivo di Donadoni potrebbe aprire uno scenario suggestivo anche sul fronte del calciomercato: insieme all’allenatore, sulle sponde dell’Arno potrebbe sbarcare proprio Giovinco. La Juventus non sembra intenzionata a riprendersi il gioiellino, che cerca però una cornice più ambiziosa per mettersi in luce: Firenze potrebbe essere la piazza giusta per lui.

MAZZARRI E ZEMAN. Prima che spuntasse il nome di Donadoni, nei giorni scorsi erano stati fatti quelli di Mazzarri (in caso di divorzio dal Napoli) e Zeman. Due allenatori molto, molto differenti, ma con una caratteristica in comune: l’ambizione. Proprio quella che, nella prossima stagione, non dovrà mancare alla Fiorentina.