Diciotto anni e otto mesi: è questa la condanna decisa dal tribunale di Lucca per Francesco Quinci.
OMICIDIO. L’uomo, che dovrà anche versare 320mila euro di risarcimento, è accusato dell’omicidio volontario della moglie albanese Rajmonda Zefi, madre di due bambini.
CADAVERE NASCOSTO. Tutto era accaduto nella casa in cui viveva la coppia, a Stiava (in provincia di Lucca) il 31 dicembre 2010. Poi, per alcuni giorni, la donna era stata creduta scomparsa. Infine la scoperta dei carabinieri: il marito aveva nascosto il cadavere della donna, che fu ritrovato alcuni giorni dopo in un bosco in località Colle dello Scopeti, vicino a Stazzema.
LA CONFESSIONE. La notte del 7 gennaio 2011, dopo un lungo interrogatorio nella caserma dei carabinieri, Quinci aveva poi confessato tutto. Ora la condanna da parte del tribunale di Lucca.