domenica, 17 Agosto 2025
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Incidente a Viterbo: dichiarata la morte cerebrale per la terza ragazza

E’ stata dichiarata la morte cerebrale per Alexandra Cracailenau, la ragazza di 22 anni residente a Sorano rimasta ferita nell’incidente stradale a Viterbo in sui due sue amiche sono morte.

MORTE CEREBRALE. L’encefalogramma di Alexandra questa mattina era piatto. Ogni attività cerebrale è risulta assente. Per questo i medici dell’ospedale di Belcolle hanno fatto scattare le procedure per la dichiarazione della morte clinica. La ragazza è rimasta ferita nell’incidente stradale avvenuto in provincia di Viterbo due giorni fa.

L’INCIDENTE. L’auto si stava dirigendo da Sorano (Grosseto), in una discoteca in provincia di Viterbo, quando è uscita fuori strada per causa ancora da accertare. Nell’incidente sono morte due ragazze 20enni, cugine, e altri due giovani, un ragazzo che era alla guida ed un’altra loro amica, sono rimasti gravemente feriti. Una quinta ragazza è rimasta incolume, ma in stato di choc.

Si perde nei boschi. Ritrovato anziano nei pressi di Vicchio

Aveva perso la strada di casa l’ottantunenne che è stato tratto in salvo nei boschi di Arliano, vicino Vicchio, dai vigili del fuoco.

LA PAURA, POI LA CHIAMATA. L’anziano, che non riusciva più a trovare la strada per tornare a casa, poco prima delle 20 ha chiamato la centrale operativa che ha subito messo all’opera 4 squadre con l’ausilio di unita’ cinofile e specialisti del Nucleo Saf.

IL SALVATAGGIO. L’uomo è stato ritrovato intorno alle 23 in buone condizioni di salute ma è stato portato all’ospedale per dei controlli di routinr. 

Via la pioggia, arriva Hannibal

Si chiama Hannibal l’anticiclone che arriverà domani dall’Africa facendo alzare le temperature italiane fino a raggiungere i 31 gradi.

L’ANTICICLONE. E se fino ad oggi a Firenze si sentiva ancopra quel freddino umido che entrava nelle ossa, da domani e per tutta la settimana il vento caldo in arrivo dal contenente africano porterà caldo e sole estivi.

FREDDO E POI CALDO. E dopo aver tenuto a portata di mano piumini e piumoni, tenetevi pronti a sfoderare ti-shirt e scarpe aperte nella migliore tradizione fiorentina. Dopo il gelo polare arrivare il caldo torrido.

Nuove tariffe per i musei civici. Mai più agevolazioni per deputati e senatori

Cambiano le tariffe e il regolamento di accesso ai musei civici: tra le principali novità, la gratuità per tutti i minori di 18 anni, per gli accompagnatori dei disabili e per le gite scolastiche, mentre vengono abolite le agevolazioni per alcune categorie quali deputati, senatori, ambasciatori e prefetti.

APPROVATO IL NUOVO REGOLAMENTO. La delibera è stata approvata con 26 voti favorevoli della maggioranza. Secondo il nuovo regolamento, il biglietto ordinario subirà le seguenti variazioni: Palazzo Vecchio da 6 euro a 6,5; Museo Bardini da 5 a 6 euro; Cappella Brancacci da 4 a 6 euro; Fondazione Romano da 2,20 a 3 euro; Museo Santa Maria Novella da 2,70 a 3 euro.

PIU’ BIGLIETTI GRATIS. Aumentano le fasce di accesso gratuito, riservato ai gruppi di studenti e ai loro insegnanti e per tutti i minori di 18 anni. Gratuito anche il biglietto gli accompagnatori dei disabili, che prima pagavano il biglietto intero. Saranno abolite le riduzioni famiglie (14 euro in 4 persone), 18/25 anni (4,50), e 3/17 anni (2 euro). I giovani da 18 a 25 anni, gli anziani oltre i 65 anni, gli studenti universitari avranno l’accesso ridotto. Sono state inoltre abolite le agevolazioni per deputati e senatori, prefetti, ambasciatori e altre personalità

Gemelli senesi fanno il botto al “The Money drop”

Un bottino da 625mila euro. Lo hanno conquistato Laura e Federico Fioravanti, gemelli 22enni di Pienza (Siena), sbancando “The Money drop”, il quiz tv condotto da Gerry Scotti cu Canale 5.

VINCITA RECORD. Il gruzzolo vinto dai gemelli senesi è la cifra più alta mai raggiunta nei cinque mesi di programmazione della trasmissione. La seconda più alta nel mondo nel complesso per il format Endemol, dietro solo alla vincita da un milione di euro che una coppia si è aggiudicata alla versione tedesca del programma nel giugno scorso.

 

Firenze Immaginaria

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Alcuni degli sguardi visionari che gli studenti del corso di grafica della Facoltà di Architettura hanno realizzato negli ultimi anni sotto la guida del loro professore e mentore, Marcello Scalzo. Non solo Firenze Immaginaria, anche Milano Immaginaria.

Piscina agli Uffizi? Così si può / FOTO

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Cascate tra Ponte alle Grazie e Ponte Vecchio, il Campanile di Giotto nel bel mezzo di Manhattan e poi una maxi piscina in mezzo al colonnato degli Uffizi e un campo di grano in piazza della Signoria.

IL PROGETTO E IL LIBRO. Sono solo alcuni degli sguardi visionari che gli studenti del corso di grafica della Facoltà di Architettura hanno realizzato negli ultimi anni sotto la guida del loro professore e mentore, Marcello Scalzo. È stato lui a dar vita a quello che col tempo è diventato un tormentone, quella “Firenze Immaginaria” – oggi diventato anche un bel volume illustrato (Edizioni Edk, 127 pagg., 35 euro) – che proietta sulla città le fantasie degli studenti.

GUARDA LE RIELABORAZIONI DEL CORSO DI GRAFICA. TRA SCORCI DI FIRENZE E DI MILANO:

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IL PROF. “Con questo e altri progetti, come Tram vai a Firenze – spiega Scalzo – tento di accendere una lampadina nella creatività dei ragazzi, il primo passo per sviluppare poi progetti più complessi”. Il volume è dedicato ai ragazzi che hanno frequentato il corso e a Giuseppe Poggi. “L’anno scorso ricorreva il secondo centenario dalla nascita dell’architetto – continua il professore – e nessuno si è preso la briga di ricordarlo. E invece il Poggi è stato un progettista visionario e lungimirante. È stato lui a dare alla città un sistema efficace di viabilità quando di auto non ce n’era nemmeno l’ombra”.

PROVOCARE LA SCINTILLA. Un “gioco”, quello di immaginare una Firenze diversa, che tira fuori idee nuove e buoni propositi. “L’obiettivo è anche quello – chiosa Scalzo – di provocare una scintilla, di accendere un dibattito ogni giorno nuovo”.

La ”canna” come farmaco? Lo deciderà la Regione

I medicinali derivati dalla cannabis usati per alleviare il dolore negli ospedali toscani. La Commissione sanità della Regione ha approvato a maggioranza il testo unificato di due distinte proproste di legge sull’uso dei farmaci cannabinoidi, che il 2 maggio sarà discusso in via definitiva dal consiglio regionale. E’ la prima legge di questo genere in Italia.

CANNA – TERAPIA. Le due proposte di legge sono state presentate dal consigliere Pd Enzo Brogi e sottoscritta da numerosi colleghi democratici, e da Monica Sgherri della Federazione sinistra Verdi insieme al Pieraldo Ciucchi del Gruppo misto. L’obiettivo è quello di garantire ai cittadini residenti in Toscana l’accesso di farmaci cannabinoidi per lenire il dolore nelle terapie palliative e non solo. Dopo l’approvazione a maggioranza del testo, con i voti contrari di Pdl e Udc, è attesa la discussione in consiglio regionale, in programma il 2 maggio.

“SI ABBATTE UN MURO”. Secondo il consigliere Brogi con questa legge, la prima di questo tipo in Italia, “si abbatte un muro privo di fondamento scientifico, e si apre all’utilizzo dei farmaci cannabinoidi richiesto a gran voce da tante persone che necessitano di tali farmaci”.

Firenze, il partigiano e la Liberazione

Raccontare la storia di un uomo per raccontare la vita di tutti quelli che hanno contribuito alla Liberazione del Paese, quel 25 aprile del 1945. Così Il Reporter vuol ricordare una delle date più importanti nella storia dell’Italia post unità, “anche se, bisogna tenerlo bene a mente, Firenze è stata liberata più tardi, l’11 agosto, con il suono indimenticabile della Martinella (la campana di Palazzo Vecchio, ndr) che chiamava a raccolta la popolazione”.

 

IL PARTIGIANO. A parlare è Giancarlo Cecchi, classe 1928, ex partigiano, ex dipendente della Giunta Regionale della Toscana, appassionato produttore di documentari di vario genere e amante delle cose “fatte con le proprie mani”. Un uomo normale con una storia speciale, che a soli 16 anni decise di combattere per riprendersi la sua Firenze, per non lasciarla in mano a “quegli invasori prepotenti”.

LA STORIA. “Ero salito sull’autobus per tornare a casa dal lavoro – spiega Giancarlo – quando fui fermato da un gruppo di uomini in divisa che mi invitarono a scendere e mi riempirono di botte. Mi spaccarono un dente e mi strapparono la maglietta. Tornai a casa sanguinante”. La sua “colpa”? Aver raccolto e poi gettato a terra un manifestino di propaganda fascista. Cecchi, che più che un uomo era un ragazzo, appena 15 anni d’età, di lì a pochissimo decise di mollare tutto per ritirarsi sul Monte Morello e combattere a fianco dei partigiani.

SCARPE CHIODATE E CORAGGIO. Poco più di un bambino, con le scarpe chiodate che strusciavano pesanti tra un nascondiglio e l’altro, la storia di Cecchi è la storia di una famiglia semplice nella Firenze della fine degli anni Trenta. La fame, la miseria, i lavori improvvisati, i genitori che fanno i salti mortali per riuscire a portare a casa uno stipendio per campare.

VICENDE CONDIVISE. Le vicende di quest’uomo sono vicende condivise, fatte di rinunce, di battaglie, di sogni e di uomini, tanti uomini, che un bel giorno decisero di alzarsi in piedi e combattere per la libertà loro e della loro terra. “Oggi vado nelle scuole – spiega Cecchi – e i ragazzi mi fanno tante domande. È una bella sensazione, perché i giovani non fanno domande premeditate, chiedono quello che gli passa per la testa, fanno scelte d’istinto”. Un po’ come quella di incamminarsi un bel giorno verso un’Italia nuova.

TUTTI GLI APPUNTAMENTI DI DOMANILiberazione: le celebrazioni di Firenze e dintorni

Tempo pazzo: in arrivo punte di 28 gradi

In tanti aspettavano per oggi l’arrivo della primavera con un flebile raggio di sole a prendere il posto del cattivo tempo.

BUFERE IN TOSCANA. E invece, niente da fare. Bisogna aspettare ancora un giorno per vedere la stagione cambiare e volgere al bello. Sono queste le previsioni: ancora una giornata di bufera su tutta la Toscana, con pioggia persistente anche di discreta intensità. E poi? E poi il cielo dovrebbe cominciare a schiarirsi.

E FINALMENTE IL SOLE. A partire da domani e per tutta la settimana, dovrebbe esserci il sole, e le temperature dovrebbe cominciare ad alzarsi notevolmente.

IL PONTE DEL PRIMO MAGGIO. Chi ha in programma qualche giorno fuori porta per il ponte del primo maggio, dovrà tenere l’ombrello a portata di mano perché se sabato e domanica è previsto un bel sole con temperature che andranno a sfiorare anche i 27-28 gradi, già dalla domenica comincerà a rannuvolsi, per lasciare spazio ad una nuova ondata di pioggerella a tra lunedì e martedì e poi per tutta la prima settimana del mese delle rose.

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