mercoledì, 13 Agosto 2025
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Dal flabellum al ventaglio. In mostra all’Archeologico / FOTO

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In occasione della XIV Settimana della Cultura il Museo Archeologico di Firenze propone la mostra dal titolo Ventagli ad arte che si inaugurera il 20 aprile alle ore 17.30 presso la Sala del Nicchio.

UN ACCESSORIO ANTICO. Nata da un progetto di Luisa Moradei, la mostra si avvale della partecipazione di 64 artisti contemporanei tra i più rappresentativi in ambito fiorentino e nazionale e si propone di offrire attraverso il tema del ventaglio una panoramica dell’arte contemporanea italiana. Questo accessorio femminile viene qui proposto in molteplici varianti tecniche: dalle consuete forme pittoriche a quelle scultoree, dalle soluzioni fotografiche a quelle tessili. La presenza di questa rassegna all’interno del Museo Archeologico trova piena giustificazione grazie ai numerosi reperti che confermano l’uso di ventole e flabelli fin dall’antichità.

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GLI ARTISTI. Le opere contemporanee si troveranno quindi a dialogare con i flabelli etruschi e con le ventole romane creando così un continuum ideale nell’affascinante storia del ventaglio. Fra le opere presenti spiccano quella allusiva del ventaglio attraverso le superfici specchianti di Michelangelo Pistoletto, quella giocosa di Sergio Staino o quella graffiante di Silvio Loffredo e ancora i veri e propri ventagli rivisitati in forma pittorica da Gillo Dorfles, Giuliano Ghelli, Ernesto Treccani, Marcello Guasti, Pier Luigi Pizzi, Fabio De Poli, Eugenio Carmi e Urano Palma come pure le creazioni innovative di Elio Marchegiani,Umberto Mariani e Emilio Isgrò.

GLI ESEMPLARI PIU’ ANTICHI. Non mancheranno opere che si rifanno al “Flabellum” come il prezioso esemplare realizzato dall’orafo fiorentino Gianluca Cassigoli, la soluzione tessile proposta da Graziella Guidotti o, per concludere, con il ventaglio a fibre ottiche realizzato da Federico Laguzzi. La mostra, a ingresso libero, resterà aperta fino al 30 settembre ed è visitabile dal martedì al venerdì dalle 8.30 alle 19, mentre il sabato e la domenica dalle 8.30 alle 14.

Piazza della Passera, incatenati contro la pedonalizzazione / FOTO – VIDEO

La protesta del Comitato di via Toscanella, è scoppiata questa mattina in piazza della Passera, l’angolo della città e il cuore dell’artigianato che, da quando è stata pedonalizzata piazza Pitti, ”non vive più”.

IL COMITATO. Il Comitato di via Toscanella, si è costituito in seguito alla pedonalizzazione di piazza Pitti, una modifica che ha recato, e reca tuttora, danni e disagi ai residenti e agli artigiani della zona. Piazza della Passera, che fino ad un anno fa era il cuore dell’artigianato fiorentino e un angolo della città da tutelare, diventa oggi ”un’autostrada” dalle corsie strette. ”Abbiamo scritto più volte all’assessore Mattei – spiega un’esponente del Comitato – e anche al sindaco stesso. Non abbiamo mai ricevuto una risposta”.

LA PROTESTA. E proprio perchè di risposte non se ne parla, il Comitato, questa mattina, è sceso in piazza per protestare. Cartelli affissi sulle facciate dei palazzi e una catena intorno al corpo: il Comitato si incatena per dire no al traffico di piazza della Passera. ”La mattina presto le vie strette intorno alla piazza scoppiano di auto – spiega il Comitato – Per non parlare della sera. Dalle 19.30 in poi il traffico aumenta inverosimilmente e i residenti sono costretti a barricarsi in casa a causa dello smog e del rumore che proviene dalla strada. Questa è una zona che non respira. I palazzi sono alti e le strade strettissime. Tutto quello che esce dai tubi di scappamento, resta intrappolato qui”. E la conferma arriva proprio da una residente ”Da quando le auto sono state costrette a passare dalla piazza, non potendo più transitare in via Guicciardini e piazza Pizzi in seguito alla pedonalizzazione, sento gli effetti dello smog sul mio fisico. E dormire è diventato impossibile, la sera ci barrichiamo in casa”.

IL COMITATO INCATENATO.

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LA MATTANZA DEGLI ARTIGIANI. Ma il problema non riguarda solo il traffico che si è concentrato in piazza della Passera, via Toscanella e via dello Sprone. Al centro del ciclone ci sono anche gli artigiani della zona. ”Il sindaco Renzi, ad aprile dell’anno scorso, venne qui, da noi e ci disse che questa piazza non doveva essere toccata, che sarebbe stata tutelata – spiega una commerciante del posto – E invece non è stato così. Questa è una piazza che deve essere tutelata come tutte le altre. Siamo in una zona ricca di artigiani, orafi, scuole artistiche rinomate nel mondo. Vengono addirittura dal Giappone a studiare qui da noi. La tradizione deve essere rispettata. Ma sono sempre i commerciati del posto a parlare anche di una pedonalizzazione che non sta garantendo la sicurezza stradale ”Le strade sono strette, i marciapiedi anche. In alcuni punti non esistono nemmeno. La tragedia viene sfiorata ogni giorno. La sicurezza e la serenità nostra e dei passanti deve essere garantita”.

GLI EFFETTI DELLA PEDONALIZZAZIONE.

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L’INCIDENTE. E la conferma di una sicurezza scarsa, arriva dalla Gelateria della Passera, sita tra via dello Sprone e via Toscanella. ”Nell’ultimo mese e mezzo la mia porta è stata divelta bene due volte. Un’altra auto non è riuscita ad entrare nella mia gelateria perché ha urtato il muro – ci spiega la proprietaria – e molte sono le auto che sono riuscita a bloccare in tempo”. Infatti, per chi arriva da via dello Sprone, è difficile curvare con una sola manovra: a sinistra c’è lo scalino, a destra (nell’angolo) la Gelateria della Passera e davanti i pali che circondano la piazza. Così, gli automobilisti, sono costretti a fare più manovre: avanti, retromarcia e di nuovo avanti. Ma per due volte, due auto differenti, nel fare questa manovra, hanno buttato giù la vetrina della gelateria. ”I pali della piazza sono stati spostati di una trentina di centimetri verso l’interno – spiega la proprietaria del negozio – Ma questo non basta. Le auto, di qui, non devono passare”.

La serie B ricorda Morosini: tutti in campo con la sua maglia

Una giornata tutta per Morosini. E’ quella di serie B che parte stasera con l’anticipo di Padova fino al posticipo di martedì proprio a Livorno, nell’ultimo stadio che è stato di Piermario Morosini.

TUTTI CON LA MAGLIA 25. Tutta la Serie B, per questa 36esima giornata, si vestirà con la maglia numero 25 e con il nome del giocatore tragicamente scomparso sabato scorso. I giocatori scenderanno in campo e si sistemeranno fianco a fianco al proprio avversario, uniti in nome di Mario. Al centro della maglia, indossata da atleti e da arbitri, la foto di Morosini con la tuta della Nazionale, in un atteggiamento che lo ritrae con quel sorriso che, chi lo conosceva, diceva essere più di ogni altro il tratto caratteristico del  suo carattere. Una foto che l’agenzia Liverani ha gentilmente concesso senza nulla chiedere in cambio alla Lega Serie B se non una libera donazione a fini sociali.

IL MESSAGGIO. All’ingresso in campo gli speaker leggeranno poi questo messaggio: “I giocatori delle squadre, i giudici di gara entrano in campo con la maglia e il numero di Piermario Morosini, il giocatore del Livorno che ci ha lasciato prematuramente e tragicamente lo scorso 14 aprile sul terreno di gioco del Pescara”.

MINUTO SI SILENZIO E IMMAGINI. Quindi il minuto di silenzio, deciso dalla Figc, che sarà accompagnato negli stadi con maxischermo dalle immagini di Piermario che indossa tutte le maglie con cui ha giocato in carriera: dalla Nazionale al Livorno, dall’Atalanta al Padova, dal Bologna al Vicenza, dall’Udinese alla Reggina.

Il ricordo: Morosini, ”Ciao Mario, sarai sempre con noi””Moro sei nei nostri cuori”, l’ultimo saluto a Morosini nel suo ”Picchi”

All’Estate fiorentina anche il cantautore della love story Julia Roberts-Jude Law

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Se qualcuno aveva ancora da ridere sui prossimi eventi in città, ecco arrivare un altro concerto che si aggiunge alla lunga lista degli eventi di un’Estate Fiorentina come non se ne vedevano da anni.

IL CANTANTE. Stavolta tocca a Damien Rice, il cantautore irlandese che il 28 di luglio si esibirà nella cavea del Nuovo Teatro dell’Opera. Uno dietro l’altro, sembrano inseguirsi i performer che quest’anno popoleranno la stagione calda fiorentina, andando ad animare i cuori e gli spiriti di chi a Firenze ci vive (e a onor del vero si è sempre lamentato di un’estate moscia e sotto tono e senza eventi di spicco) e chi a Firenze sarà di passaggio.

LA COLONNA SONORA. Insomma, un’offerta da mille e una notte, alla quale si aggiungono le sonorità tutte da scoprire del cantante della verde Irlanda, rimasto impresso a molti per aver musicato il film Closer, con Julia Roberts e Jude Law.

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Lavori, viale Redi si restringe a una sola corsia

Lavori in viale Redi, da questa sera una sola corsia per i veicoli in uscita dalla città.

LAVORI. Saranno effettuati nel fine settimana, infatti, i lavori di sistemazione dei chiusini, pulizia caditoie e rifacimento della segnaletica in viale Redi.

SOSTA E VIABILITA’. L’intervento, che inizierà venerdì 20 aprile alle 20.30, riguarderà la semicarreggiata lato Mugnone. Saranno quindi istituiti divieti di sosta e un restringimento di carreggiata, e rimarrà una sola corsia per i veicoli in uscita dalla città.

SABATO E DOMENICA. L’intervento – spiega ancora Palazzo Vecchio – continuerà nelle giornate di sabato e domenica.

Auto finisce fuori strada e si schianta contro un albero: un morto

Ancora una vittima della strada in Toscana.

L’INCIDENTE. E’ successo nel pisano, dove questa mattina intorno alle quattro è avvenuto un incidente mortale. Il sinistro si è verificato lungo l’Aurelia, a Madonna dell’Acqua.

LA DINAMICA. Secondo una prima ricostruzione della dinamica dell’incidente, la persona al volante dell’auto avrebbe perso il controllo della vettura, che ha finito la sua corsa schiantandosi contro uno degli alberi presenti lungo la strada.

LA VITTIMA. Forse è stata la pioggia la causa dell’incidente, ma questo è ancora da capire. La persona alla guida sarebbe morta sul colpo. I carabinieri, intervenuti sul posto, non sono però ancora riusciti a identificarla: non avrebbe infatti avuto con sé i documenti.

Le meduse blu invadono la spiaggia

L’invasione delle meduse sulla spiaggia.

MIGLIAIA. Succede sulla spiaggia di Marina di Carrara, dove sono state segnalate migliaia di meduse blu arenate sulla spiaggia.

DUE CHILOMETRI. Le meduse hanno ricoperto la spiaggia per un tratto di circa due chilometri. Questi esemplari viaggiano infatti in grandi gruppi, spinti dal vento e dalle correnti. In caso di mareggiate, vento forte e mareggiate possono finire il loro viaggio a riva.

SULLA SPIAGGIA. Ed è proprio quello che è successo sulla spiaggia di Marina di Carrara.

Meteo, tempo instabile nel fine settimana

La pioggia e il maltempo non vogliono lasciare la Toscana. Oggi continuerà a piovere in gran parte della Regione con precipitazioni anche a carattere di temporale. Sabato e domenica il tempo resterà incerto, non sono escluse schiarite.

VENERDI’ 20. Nel corso della giornata il cielo sarà ”Molto nuvoloso in mattinata con precipitazioni a prevalente carattere di rovescio o temporale, più frequenti sulle zone centro-settentrionali e sul litorale. Nel pomeriggio sono attese schiarite sulle zone meridionali, in particolare sul litorale. Venti moderati di Libeccio con rinforzi fino a forti su Arcipelago e litorale. Mari molto mossi, localmente agitati al largo. In serata ulteriore temporaneo aumento del moto ondoso sui settori a nord dell’Elba. Temperature in lieve calo le massime”.

SABATO 21. Secondo il Consorzio Lamma, il cielo sarà caratterizzato da ”Nuvolosità variabile con addensamenti più consistenti sulle zone interne ove sono attesi rovesci, in particolare nel corso della mattinata. Tendenza a temporaneo miglioramento nel pomeriggio, ma con nuovo aumento della nuvolosità in serata a partire dalle province di Lucca e Massa Carrara ove saranno possibili precipitazioni, in estensione nel corso della notte alle restanti zone. Venti di Libeccio, fino a moderati. Mari molto mossi a nord dell’Elba, mossi altrove. Temperature stazionarie le minime, in aumento le massime, in particolare lungo la costa”.

DOMENICA 22. Domenica invece il cielo apparirà ”Nuvoloso o molto nuvoloso nella prima parte della giornata con possibilità di precipitazioni anche temporalesche più probabili e frequenti sulle zone interne. Miglioramento nel pomeriggio con schiarite in particolare lungo il litorale. Venti moderati meridionali. Mari fino a molto mossi a nord dell’Elba. Temperature in lieve aumento”.

L’allarme: La pioggia di questi giorni? Non risolve il problema della siccità. Parola di esperto

La goliardia di Marasco torna sul palco

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A distanza di un anno, Riccardo Marasco torna al Six Bars Jail con la sua tradizionale chitarra-lyra. Il ”menestrello” festeggerà la Liberazione con tutta la comunità di Serpiolle e gli amici che lo seguono da sempre in uno spettacolo che riscopre la goliardia fiorentina.

IN CONCERTO. Riccardo Marasco sarà in concerto il 25 aprile, accompagnato da Silvio Trotta – mandolino, mandoloncello e chitarra battente – al Circolo Arci Sms Serpiolle alle ore 17, ingresso libero. In quest’occasione presenterà il suo ultimo lavoro, ”La mia Toscana”, un tributo alla tradizione musicale che formato l’anima dell’identità toscana. Un album ricco di serenate, stornelli, rispetti, storie, canzoni da ballo, ninne ninne e canti ammiccanti espressione dell’arte toscana del doppio senso. Marasco ripropone con la sua riconosciuta abilità, e con sempre più elevata maturità artistica quindici interpretazioni che rappresentano una collezione di rara completezza.

IL MENESTRELLO. Riccardo Marasco, nelle sua quarantennale carriera arricchita da ogni sorta di premio, si è conquistato vari appellativi, da cantautore a menestrello, da bardo a cantastorie. Ma non è solo questo. Marasco è anche conoscitore delle più antiche tradizioni musicali fiorentine e toscane, recuperate grazie ad uno studio attento del folclore. Nel suo repertorio troviamo brani di cantori a liuto del cinquecento toscano vicino a stornelli sboccati ed ironici del più sanguigno spirito irriverente fiorentino, ma anche canzoni popolari e canti religiosi, liriche goliardiche fiorentine ed antiche melodie delle lontane campagne

LO STILE. I suoi spettacoli e le sue canzoni sono sempre arricchite da fantasia ed estro musicale che rendono gli arrangiamenti per la sua antica chitarra-lyra. E grazie anche ai suoi non comuni mezzi vocali è interprete poliedrico che sconfina con padronanza dal genere sentimentale al comico, dal religioso al politico, dal narrativo storico all’allusivo, dal popolare al colto, con un ricercato gusto della parola cantata.

Mariani: ”Trattata come una bestia, non so come ho fatto a non impazzire”

 

Nelle mani di Al Qaeda, trattata come un animale. E’ il racconto di Maria Sandra Mariani, la turista fiorentina sequestrata più di un anno fa e liberata da pochi giorni in Africa.

AL QAEDA. ”Ero nelle mani di Al Qaeda, di un gruppo che ha avuto il compito di rapirmi e custodirmi”, ha detto all’Ansa. ”I miei rapitori – ha continuano – ricevevano rifornimenti nel deserto dove stavano nascosti”.

“COME UNA BESTIA”. ‘‘Il loro compito è rapire turisti per screditare i Governi africani e metterli in urto con l’Occidente”, ha aggiunto prima di raccontare come sia stato duro e difficile, per lei, il periodo della prigionia. ”Ero trattata alla stregua di una bestia, disprezzata in quanto donna, ho incontrato l’Islam più integralista e duro. Non so come ho fatto a non impazzire”.

“Maria Sandra Mariani è libera”. La conferma della Farnesina