martedì, 9 Settembre 2025
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Pupo, in libreria il romanzo. E su Youtube ‘duetta’ coi Prodigy/VIDEO

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Chi l’avrebbe mai detto? Anche Enzo Ghinazzi, in arte Pupo, si è lanciato nel complicato mondo della carta stampata.

LA PRESENTAZIONE. Proprio oggi pomeriggio, alla Fnac del centro commerciale I Gigli, a Campi Bisenzio alle 18:30, verrà presentata la prima fatica letteraria del cantante aretino, che ha scritto un thriller edito da Rizzoli, intitolato “La confessione” e ambientato, udite udite, a Sanremo. E’ la riviera dei fiori la location principe del romanzo che, assicura la scheda di presentazione del volume, terrà tutti col fiato sospeso. Protagonista  – manco a dirlo – uno chansonnier pop, ucciso a bruciapelo all’interno della sua elegante suite sanremese.

LA TRAMA. Fin qui tutto ok, sembra di rivivere alcuni dei passaggi più noir della storia del festival, se non fosse che dalla storia fa capolino il commissario Oscar Borrani, “qualche chilo di troppo, un matrimonio fallito che brucia ancora e una gran voglia di chiudere il caso nel minor tempo possibile” e un profilo che sembra preso in prestito ai più navigati detective made in Usa. 

UN CASO EDITORIALE? E “Un romanzo che non ha paura di commuovere, di stupire e, fino all’ultima pagina, di colpire dove fa più male”, si legge nella scheda dell’editore e i più prevenuti possono fare la prova del fuoco. Magari sta per nascere un nuovo caso editoriale alla Faletti. Perché Sanremo è Sanremo.

IL VIDEO. E per chi di Pupo non ne ha ancora abbastanza, ecco una chicca che sta circolando su internet negli ultimi giorni. Si tratta di una versione di Su di noi, terza classificata al festival di Sanremo del 1980, rimasterizzata in nuova nuova chiave e abbinata ad una base della band electro The Prodigy. Il risultato? Sorprendente. Ascoltare per credere.

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8 marzo, donne gratis in piscina

In piscina gratis per la festa della donna.

PISCINA. Succede (ovviamente l’8 marzo) alla Costoli: in occasione della Festa della Donna, l’assessorato allo sport – per la prima volta – offre l’ingresso gratuito ai corsi di nuoto libero fino al limite della capienza consentita presso la piscina Costoli al Campo di Marte. Gli orari (un’ora) per accedere al nuoto libero sono: 10.30, 12.50, 13.50, 19, 19.30, 20 e 20.30.

MUSEI. Per coloro che allo sport preferiscono la cultura, anche quest’anno il Ministero per i Beni e le Attività Culturali celebra la Festa dell’8 marzo offrendo a tutte le donne l’ingresso gratuito in tutti i luoghi d’arte statali. Per tutto il giorno musei, aree archeologiche, biblioteche ed archivi statali potranno essere visitati liberamente dal gentil sesso. Nell’ordine, saranno visitabili gratuitamente per le signore, la Galleria degli Uffizi, il museo del Bargello, la Galleria dell’Accademia, le ville Medicee, i musei di Palazzo Pitti, il giardino di Boboli, le Cappelle medicee, e il museo di Palazzo Davanzati. Il Polo Museale Fiorentino aderisce all’iniziativa e invita tutte le donne a presentarsi alle biglietterie dei musei statali dove sarà emesso il ticket gratuito che permetterà di visitare alcuni dei luoghi d’arte più esclusivi al mondo. Stesso trattamento toccherà alle signore che si presenteranno in due musei civici, ovvero La Cappella Brancacci e il museo di Palazzo Vecchio. Una giornata della donna all’insegna della cultura.

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Maxi sequestro di borse false all’Osmannoro

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Sono state sequestrate dalla Guardia di Finanza più di trentamila borse contraffatte. Erano tutte ”Made in China” e il loro valore di mercato oltrepassava il milione di euro.

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Scontro fra due tir e un’auto sulla A1: un ferito e lunghe code

Incidente sulla A1 tra due mezzi pesanti e un’auto: un ferito.

INCIDENTE E CODE. Il sinistro è avvenuto questa mattina sulla A1 Milano-Napoli, tra Barberino e Calenzano, al km 269 in direzione di Firenze, intorno alle 7,30: coinvolti due mezzi pesanti e un’autovettura. Una persona è rimasta ferita. Poi, spiega Autostrade in una nota, intorno alle 9,15 l’incidente è stato risolto. Sul luogo dell’incidente si circola su entrambe le corsie disponibili e si registrano circa 8 km di coda tra Roncobilaccio e Calenzano in direzione di Firenze.

NEVE. Intanto, sulla rete autostradale torna l’allarme neve. Dalle 15 di ieri nevica sul basso Piemonte e sull’Appennino ligure, interessando circa 110 km della rete di Autostrade per l’Italia, che ha attivato il piano operativo antineve. Attualmente sono impegnati sui tratti interessati 120 mezzi, tra sgombraneve e spargisale. Gli eventi nevosi si sono registrati in particolare sulla A7 Milano-Genova, nel tratto tra Serravalle Scrivia e Genova Bolzaneto, e sulla A26 Genova Voltri-Gravellona Toce, nel tratto tra il bivio con l’A10 ed Alessandria.

CONSIGLI. Prima di mettersi in viaggio, Autostrade per l’Italia raccomanda di informarsi costantemente sulle condizioni della circolazione nei tratti interessati dalle perturbazioni nevose e di immettersi in autostrada solo se adeguatamente equipaggiati, preferibilmente con pneumatici invernali. Nel caso in cui si disponesse delle sole catene da neve, ammesse dal Codice della Strada ma non idonee al transito sulle arterie autostradali, occorre assolutamente evitare di montarle o smontarle lungo le corsie di emergenza o di marcia. L’operazione, infatti, è consentita solo nelle aree di servizio e di parcheggio per scongiurare gravi rischi alla sicurezza delle persone ed evitare intralci al transito dei mezzi antineve.

Il fontanello di piazza della Signoria se ne va. Ma torna (diverso)

Questa mattina i tecnici di Publiacqua hanno rimosso temporaneamente il fontanello alta qualità di piazza della Signoria.

LA NUOVA STRUTTURA. Come concordato con il Comune e la Soprintendenza, si tratta di uno spostamento temporaneo. A breve infatti, verrà installata una nuova struttura autorizzata dalla Soprintendenza stessa, che continuerà a garantire ai cittadini e ai turisti di poter bere gratuitamente acqua fresca naturale o gassata.

IL MOTIVO. Ma perché il fontanello è stato tolto? Semplice, perché secondo la Soprintendenza ”deturpava” la piazza. Per continuare a dissetarsi, fiorentini e turisti dovranno attendere ora l’arrivo del modello “rivisto e corretto”.

Blitz sulla sanità campana: accuse di falso e truffa anche in Toscana

Il blitz sulla sanità campana ha portato a 13 provvedimenti cautelari contro medici e paramedici. Arresti non solo in Campania, ma anche in Toscana e Piemonte.

I PROVVEDIMENTI. I carabinieri del Nas e i militari del Comando provinciale della Guardia di Finanza di Napoli stanno eseguendo in Campania, Toscana e Piemonte 13 provvedimenti cautelari contro medici e paramedici di cui un arresto in carcere, 2 arresti domiciliari, tre divieti di dimora in Napoli e 7 obblighi di presentazione alla Polizia giudiziaria e 42 decreti di perquisizioni domiciliari. L’accusa è di concussione, abuso d’ufficio, falso e truffa a danno della pubblica amministrazione.

GLI ARRESTATI. Tra gli arrestati figura il primario di ortopedia dell’ospedale ”Cardarelli”, Paolo Iannelli, condotto in carcere. Agli arresti domiciliari il fratello del primario e l’amministratore della casa di cura ”Villa del Sole”. Gli indagati, secondo l’accusa, dirottavano verso la clinica privata i pazienti dell’ospedale ”Cardarelli” che attendevano di essere operati.

L’INCHIESTA. L’inchiesta nasce dai controlli delle fiamme gialle sulle prestazioni sanitarie in regime di intramoenia, ovvero le prestazioni erogate dal medico fuori dall’orario di lavoro ma all’interno degli ambulatori dello stesso ospedale a fronte del pagamento da parte del paziente di una tariffa. In un secondo momento, gli inquirenti hanno delegato ai carabinieri del nucleo antisofisticazioni e sanità la parte dell’indagine relativa ai ricoveri e agli interventi chirurgici. Ed è a questo punto che i carabinieri hanno accertato che i pazienti per essere operati nella struttura privata pagavano migliaia di euro di fronte ad interventi che potevano essere convenzionati dal Servizio sanitario nazionale. Il fratello del primario, Gabriele, lavora al policlinico universitario di Napoli. L’amministratore della casa di cura è Marco Von Arx.

Maxi sequestro di borse false all’Osmannoro / VIDEO

Sono state sequestrate dalla Guardia di Finanza 36.860 borse false di cui 18.760 ”Alviero Martini” e 18.100 ”Louis Vuitton”. Il loro valore di mercato superava il milione di euro.

L’OSMANNORO. I finanzieri delle fiamme gialle di Firenze hanno individuato il deposito durante uno dei numerosi controlli che vengono svolti ogni giorno in via Pratese, nella zona dell’Osmannoro. In quest’area, sono numerosi i capannoni utilizzati per occultare lavorazioni o stoccaggi di merce falsa.

GLI SCATOLONI. Durante un pattugliamento, i finanzieri hanno scorto una donna cinese trasportare dei cartoni con la scritta ”Made in China” da un magazzino ad un furgone parcheggiato di fronte al deposito.

IL VIDEO DELLA GUARDIA DI FINANZA:

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I CONTROLLI. I finanzieri, una volta aperte le scatole, hanno scoperto la presenza di numerose borse contraffatte a marchio “Louis Vuitton” ed “Alviero Martini”. Il successivo controllo, svolto all’interno del magazzino, ha portato all’individuazione di decine di scatoloni con stampata sempre la stessa scritta ”Made in China”. Ogni cartone conteneva borse contraffatte.

LA DONNA. La donna cinese, 43enne residente a Campi Bisenzio, aveva affittato il magazzino e importava la merce direttamente dalla Cina tramite il porto di Livorno/La Spezia, ad un costo di pochi euro. Ciascuna borsa sarebbe stata rivenduta a 30/40 euro, in varie zone della Toscana.

SEQUESTRO. Le borse sono state sequestrate e la donna è stata denunciata per i reati di importazione e commercio di prodotti contraffatti e per ricettazione.

Meteo, da domani torna il sole ma le temperature continueranno a scendere

Dopo una settimana in cui, a far da protagonista, è stata la primavera, il maltempo tornerà sulla Toscana. Sono previste, per i prossimi giorni, piogge e ulteriori abbassamenti delle temperature. Ma il sole non tarderà a tornare. Ecco le previsioni meteorologiche.

MARTEDI’ 06. La giornata di oggi sarà caratterizzata da una ”Nuvolosità irregolare, a tratti intensa con precipitazioni sparse, più frequenti a ridosso dell’Appennino, sulle zone centro-meridionali e Arcipelago dove assumeranno carattere di rovescio o localmente di temporale. Nevicate in Appennino fino a 600-800 metri, localmente inferiori sui versanti emiliano-romagnoli, oltre 900 metri sul Monte Amiata. Attenuazione dei fenomeni in serata, quando diverranno più isolati. Venti moderati da est nord-est sulle zone settentrionali, fino a forti lungo la costa e Arcipelago, deboli o moderati dai quadranti meridionali al sud. Mari mossi o molto mossi al largo, specialmente a nord dell’Elba. Temperature in decisa diminuzione”.

MERCOLEDI’ 07. Secondo il Consorzio Lamma domani la situazione meteorologica dovrebbe migliorare. Il cielo sarà ”Poco o parzialmente nuvoloso nel corso delle prime ore del mattino ma con tendenza ad ampie schiarite fino a cielo sereno o poco nuvoloso. Venti: moderati nord-orientali con rinforzi fino a forti lungo la costa e sull’Arcipelago in mattinata. Generale attenuazione dal pomeriggio-sera. Mari inizialmente mossi o molto mossi al largo ma con tendenza ad attenuazione del moto ondoso, fino a mare poco mosso sottocosta, mosso al largo. Temperature minime in lieve calo, massime in rialzo”.

GIOVEDI’ 08. Anche la giornata di giovedì vedrà un cielo ”Poco o parzialmente nuvoloso per transito di velature e addensamenti più consistenti sulle province di Massa-Carrara, Lucca e Pisa e sull’Arcipelago, ma con basso rischio di precipitazioni. Venti da deboli a moderati di Grecale con rinforzi lungo la costa e Arcipelago. Mari inizialmente poco mossi, tendenti a divenire mossi, in particolare al largo. Temperature minime in calo, massime stazionarie o in locale lieve aumento.

”Non ho ricevuto un centesimo da Lusi. Finanziatori? Dirò i nomi di chi lo vorrà”

I soldi di Lusi e la lista dei finanziatori: questi gli argomenti su cui il sindaco Matteo Renzi è stato chiamato a rispondere in consiglio comunale da una domanda d’attualità di Giovanni Galli, dopo tutte le polemiche seguite all’articolo pubblicato su Libero lo scorso venerdì.

CONTRIBUTI. “Non ho ricevuto contributi elettorali da parte dei partiti della mia coalizione, né da quelli vivi né da quelli morti, nè dal Pd, nè dall’Idv, nè da Sel nè dalle liste – ha detto Renzi, che si è presentato in Palazzo Vecchio intorno alle 18,15, dopo essere stato a trovare al Cto il carabiniere ferito da un colpo di arma da fuoco domenica notte – il comitato elettorale ha ricevuto 117 contributi di singole persone fisiche o giuridiche per un totale di 137.950 euro: questa cifra non bastava a coprire la campagna elettorale, tanto è vero che abbiamo fatto un mutuo”.

FINANZIATORI. I finanziatori della campagna, ha spiegato Renzi, hanno dato contributi “da un minimo di 10 euro a un massimo di 10mila euro”. Ma, ha aggiunto Renzi, “chiedendo i nomi mi invitate a violare la legge, se io li dicessi farei un atto contra legem. Esiste una norma che vieta al sottoscritto di pubblicare all’esterno i nomi, anche se io non sono d’accordo con questa legge. Potevo chiedere una liberatoria, non l’ho fatto, è vero. La prossima volta lo farò. Io non posso pubblicare questi nomi: li sto ricontattando uno per uno” per avere la liberatoria e “quando sarà pronto almeno un numero significativo lo pubblicheremo”.

LUSI. Prima di affrontare la vicenda Lusi, Renzi ha poi reso noto, davanti al consiglio comunale, di avere 12.700 euro nel conto corrente con la moglie e un mutuo per 387.000 euro per una casa di proprietà. “Io non ho l’auto – ha spiegato Renzi – vado a sbattere con quella del Comune, la bici me l’hanno rubata, non ho motorino né quote azionarie. Ho più di un ragazzo di 37 anni nella media, perché sono un ragazzo fortunato…”. Poi ha fatto il punto sul caso Lusi: “Io non ho ricevuto un centesimo da Margherita e Ds, né da Pd, Sel e Idv: non ho ricevuto un centesimo né per le primarie, e vorrei vedere, né per le lezioni, anche se sarebbe stato corretto, per me non ci sarebbe stato nulla di male. Confermo che non ho ricevuto un centesimo da Lusi né da altri, né ho mai votato il bilancio della Margherita, e menomale perché è allucinante quello che è successo”.

Domenici su Castello: “Renzi non mi disse che era ‘contra legem'”

Contra legem? “E’ anche un’espressione particolare e non ricordo che Renzi l’abbia usata, perlomeno non con me personalmente”, queste le parole dell’ex sindaco di Firenze, Leonardo Domenici, interpellato dal difensore di Gianni Biagi che riportava un’espressione usata da Matteo Renzi riguardo alla convenzione tra Comune di Firenze e Fondiaria Sai per la trasformazione urbanistica dei 168 ettari di area a Castello.

L’EX SINDACO. “Ho visto che il sindaco ha usato questa espressione nel processo – ha continuato Domenici – ma non è successo con me”. Renzi usò l’espressione ‘contra legem’ per motivare i suoi dubbi quando fu chiamato a testimoniare al processo lo scorso 26 settembre. L’attuale sindaco, che allora era presidente della Provincia e che avrebbe dovuto occupare parte dell’area di Castello, in quella occasione spiegò che  la Provincia, nel 2008, aveva preferito fare un bando di gara pubblico per trovare una sede dove trasferire i suoi 900 dipendenti e alcune scuole superiori, anziche’ accettare che progettista e costruttore del nuovo edificio a Castello venissero indicati in base alla convenzione.

IL PROTOCOLLO. Ma Domenici, che ha anche aggiunto di non voler sollevare polemiche, insiste nel non ricordare di aver sentito pronunciare l’espressione contra legem. “Anzi – ribadisce – il Comune, la Provincia e la Regione avevano firmato un protocollo  con delle indicazioni precise. Quindi l’Amministrazione provinciale sapeva qual era la volontà e non c’era stata nessuna eccezione”.

CONTROVERSO MA NON CONTRA LEGEM. Domenici ha poi aggiunto che non esclude la possibilità che in un secondo momento qualcuno possa aver fatto notare a Renzi che nella convenzione che regolava la trasformazione dell’area di Castello vi potesse essere una clausola che poteva essere ritenuta un punto controverso. “Ma dire che è controverso non è la stessa cosa che dire che è contra legem”. L’ex primo cittadino in aula ha inoltre negato che l’ex assessore Cioni avesse chiesto l’aiuto di Fondiaria per la progettazione del nuovo stadio.