sabato, 13 Settembre 2025
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Storia alla fermata del bus, spunta la quinta puntata

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E’ stata affissa ad alcune pensiline cittadine la quinta puntata della storia della scrittrice misteriosa ”nata per far battere il cuore delle donne”, che da qualche tempo a questa parte “inganna l’attesa” dei passeggeri alle fermate degli autobus. Eccola.

“La sua pelle…, Frank Sinatra musica: “I’ve got you under my skin”. Così era: penetrata nella mia pelle ed io dentro di lei. Un’unica persona. Bastava un breve sguardo per comunicare e capirci. Simbiosi totale. Gli stessi interessi: studio, lavoro, teatro, cinema, viaggi… Il nostro rapporto. Mai uguale, sempre vivo, pieno di cose nuove da fare. Malesia, Indonesia, Guatemala, Messico, Cuba. E chi ci fermava? Furono tre anni e sei mesi di amore intenso. A me, sembrò una settimana. Dividevamo le gioie, i dolori. Il più grande dei dolori: la morte di Maria Teresa. La nostra dolce “Mari” se ne andò all’età di 27 anni lasciando un vuoto ancora oggi incolmabile. L’immagine di noi tre a ridere sul divano rimarrà per sempre impressa nella mente. La sua voglia di deridere il mondo, così sfrontata, così pura e allo stesso tempo così ingenua. Una fantastica creatura. Un destino crudele. Successe troppo veloce. H.I.V. Una parte di me, di nuovo, era morta.

Ed ecco che il vuoto riappare.

Immagini fuggono lontane.

La mente inesistente.

I tuoi occhi chiusi

Sono fissi nella mia memoria

Ed ognuno di noi

È geloso del tuo ricordo.

Con la morte di Maria Teresa, tornò fuori tutta la mia indipendenza. Non riuscivo a capire. Non riuscivo a farmi una ragione di questa inaspettata scomparsa. L’amavo come una sorella. Una sorella da proteggere, consigliare, curare. Ma non potevo certo essere la sua panacea. Il passato da tossicodipendente comandava il suo stato di salute. Errori commessi durante l’adolescenza, quando nel somministrarti una dose ritrovi la serenità perduta in famiglia. Quanto è importante avere qualcuno che ti detta delle regole, che si preoccupa per te. Maria Teresa era il frutto di un periodo di ribellione, dove i bambini venivano trascinati a  partecipare alle manifestazioni in piazza. Dove s’imponeva un’estrema libertà nel manifestare i sentimenti. Ed il sesso non doveva essere un tabù. Il sesso…da consumare davanti ad un figlio all’occorrenza. Maria Teresa rimaneva ore a casa ad aspettare l’arrivo dei genitori. La baby-sitter? Un simbolo borghese. Maria Teresa completamente abbandonata nel suo essere fragile, sola. Maria Teresa… nell’attesa di una presenza amica, faceva delle penitenze, scontando quel “mea culpa” dell’assenza dei suoi genitori. Erano gli anni che hanno segnato la vita dei miei connazionali. L’arrivo dell’ eroina. Il fascino del proibito. Giuro, Maria Teresa, avrei donato anni della mia vita per farti vivere più a lungo. Valevi questo grande sacrificio.

Nella vita di ognuno di noi ci sono delle fasce d’età a rischio. E te, piccola Mari, ci sei cascata in pieno, con tutte e due i piedi di adolescente. Hanno voluto, con i loro egoismi, la loro leggerezza e il loro estremismo di “classe” decidere del tuo futuro. E anche del loro. A distanza di un anno dalla tua morte, tuo padre ti ha raggiunto. Tua madre si è dovuta curare per un cancro al seno e ha voluto non vederci più. Coscienti che la nostra presenza poteva causare più del dovuto dolore, io e Giulia, ce ne siamo andate in silenzio. Ma ancora ricordo con dolcezza la madre di Maria Teresa. La ricordo una madre presente, premurosa, consapevole degli errori commessi nel passato. Non oso immaginare quali pensieri, quale dolore lancinante alla perdita della sua ritrovata figlia. E come tutte le più belle cose, vivesti solo un giorno come le rose, cara amica mia. De Andrè, il grande poeta della vita e della morte…forse aveva avuto la fortuna di conoscerti”.

IL TESTO DEL RACCONTO: prima puntataseconda puntataterza puntataquarta puntata

Piove sul bagnato in casa viola: tre giornate a Olivera, rebus difesa

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Non solo la sconfitta: la partita di Bologna ha lasciato il segno sulla squadra di Delio Rossi. Per la gara di domenica con la Lazio, infatti, il tecnico dovrà fare a meno di Cassani e Gamberini (squalificati per un turno) e di Olivera, appiedato per ben tre turni.

OLIVERA. Il giudice sportivo ha infatti squalificato per tre giornate Ruben Olivera “per avere, al 4° del secondo tempo, in azione di giuoco, colpito intenzionalmente un calciatore avversario con una gomitata al volto”. Ora la Fiorentina dovrà decidere se fare ricorso o meno.

EMERGENZA DIFESA. Squalificati per una giornata anche Cassani e Gamberini: i due difensori non saranno dunque a disposizione per la trasferta di Roma. Un problema non da poco per Rossi, che in difesa sarà dunque in piena emergenza.

La voce più elettronica d’Italia, quella dei Subsonica, arriva alla Fnac

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E’ un’icona della musica italiana ma non ama definirsi tale. Scrive, canta, produce e suona in tre gruppi: i Subsonica, i Motel Connection e i Krakatoa. Adesso la voce più elettronica d’Italia, arriva anche alla Fnac, domani giovedì 23 febbraio alle ore 18.30, per la presentazione del suo libro ElettricaVitA, scritto a quattro mani con il giornalista Mauro Garofalo.

SAMUEL ROMANO. “Un artista sa vedere il globale, deve avere interessi culturali ed esperienza, oltre a una spiccata sensibilità utile a mettere a confronto le cose. Deve avere dimestichezza con la tecnologia ed essere il manager di se stesso.” La voce dei Subsonica, dalla testa pulsante e il cuore pensante, si racconta come non ha mai fatto prima in ElettricaVitA, svelando come scrive una canzone, qual è la strada per non ripetersi e come la tecnologia ha riscritto le regole del gioco e i confini della fantasia. Avrebbe voluto essere Jimi Hendrix o Silver Surfer, ma è felice di essere Samuel Romano.

UNA MUSICA SENZA ETICHETTE. La sua musica non può essere etichettata come Indie, elettronica o dance, come è impossibile descrivere la sua personalità. Sfrontato sul palco ma timido nella vita, semplice nel parlare ma originale come paroliere è l’autore di folgoranti neologismi come ”amorematico”. Espressione massima e minimal della controcultura musicale italiana.

ELETTRICAVITA. Nel suo libro, oltre a dare consigli su come non ripetersi nella musica, parla anche del suo quartiere, anzi del suo quartieraccio alla periferia di Torino, delle botte prese e date, della sua passione per il rugby. Confessa i periodi lisergici, vissuti in modo collettivo e usati per accrescere la consapevolezza di sé. Ricorda che è stata la sua abitudine a rompere gli schemi a salvargli la pelle, indicandogli il palco come orizzonte personale di felicità.

Rapina in una parafarmacia, è il quarto colpo in tre anni

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Un malvivente armato di trincetto ha rapinato ieri sera la parafarmacia San Donato ad Arezzo. Si tratta del quarto colpo subito dal negozio in tre anni.

LA RAPINA. Il bandito armato di trincetto, con il volto coperto da una sciarpa e dal cappuccio della felpa, ha rapinato la parafarmcia San Donato nei pressi dell’ospedale di Arezzo. L’uomo ha minacciato la cassiera 27enne incinta.

IL BOTTINO. Dopo le minacce subite, la ragazza ha consegnato l’incasso di circa 900 euro. Il rapinatore è poi fuggito a piedi con il bottino. I carabinieri indagano sul furto, il quarto in tre anni.

Motociclista si schianta contro un’auto e muore

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Rocco Valentini, 24enne, è morto questa mattina in un incidente stradale avvenuto ad Avenza, nel comune di Carrara.

L’INCIDENTE. Il ragazzo ha perso il controllo della moto e si è schiantato contro un’auto in sosta nei pressi di un incrocio. Valentini è morto sul colpo e la sua salma è stata trasferita all’obitorio dell’ospedale di Massa. Restano da accertare le cause dell’incidente.

Temperature in aumento, c’è aria di primavera

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Neve, freddo, ghiaccio. E ancora nuvole, vento forte e mari mossi. Tutto questo sembra solo un lontano ricordo. L’aria primaverile è infatti arrivata in anticipo sulla Toscana. Le temperature sono in aumento e il sole splende sulle città.

ECCO LE PREVISIONI PER I PROSSIMI GIORNI.

MERCOLEDI’ 22. Il cielo sulla Toscana appare ”Sereno o poco nuvoloso. In Arcipelago e sulle zone centro-meridionali temporaneamente nuvoloso per transito di nubi di tipo medio alto. Nuvoloso anche sui versanti orientali dell’Appennino. Venti tra deboli e moderati da nord-est con locali rinforzi. Mari poco mossi sottocosta, mossi al largo. Temperature in aumento”. A Firenze sono previste punte di 14 gradi.

GIOVEDI’ 23. Secondo il Consorzio Lamma, le temperature primaverili saranno le protagoniste anche della giornata di domani. ”Inizialmente sereno o poco nuvoloso, in seguito cielo fino a parzialmente nuvoloso per il transito di nubi stratificate da nord verso sud. Venti deboli variabili, tendenti a disporsi da nord-ovest sulla costa. Mari poco mossi. Temperature massime stazionarie con valori fino a 15-16 gradi sulle zone interne, minime in diminuzione con locali gelate nei fondovalle dell’interno”.

VENERDI’ 24. Anche per la giornata di venerdì il cielo si presenterà ”Soleggiato. Modesta nuvolosità in serata sulla costa centro-settentrionale Venti deboli in prevalenza occidentali. Mari poco mossi. Temperature in ulteriore lieve aumento”.

Dai grandi classici ai brani inediti: riparte il tour di Elio e le storie tese

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Venerdì 24 febbraio Elio e le storie tese saranno sul palco del Teatro Verdi di Montecatini con il nuovo tour ”Enlarge your penis tour”. La band presenterà storici brani dal repertorio classico ma anche qualche anticipazione dal nuovo disco.

I CLASSICI. Un tour totalmente differente da quello della scorsa stagione. Il gruppo rispolvererà pezzi storici come ”Gomito a gomito con l’Aborto”, ”Abbecedario”, ”La vendetta del Fantasma Formaggino” (con un Mangoni narratore/ballerino versione Mago Merlino) e Cartoni Animati Giapponesi, da troppo tempo non riproposte in versione live. Non mancano i “grandi classici”, da Discomusic a T.v.u.m.d.b, da Sphalman all’immancabile Tapparella (in ricordo allo scomparso Feiez, alias Paolo Panigada).

INEDITI. Promessi anche brani inediti, che entreranno sicuramente nella track list del prossimo album degli Elii. Uno è ”Come gli Area”, spudorato omaggio al gruppo rock sperimentale che ha influito molto nella nascita degli Elio e le Storie Tese, l’altro invece è ”Enlarge Your Penis”, brano da cui prende il nome l’intero tour dedicato ad internet.

INFO. Per informazioni sulla data di Moncatini è possibile visitare il sito www.teatroverdimontecatini.it. La data di Grosseto, in programma per il 25 febbraio, è stata annullata.

‘Il disagio della libertà’, Augias in Palazzo Vecchio per la presentazione del libro

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”Il disagio della libertà” sarà presentato oggi alle 17.30 in Palazzo Vecchio nella sala dei Duecento, con la presenza di Augias. Insieme all’autore interverrà anche il sindaco Matteo Renzi. L’incontro è organizzato dalla libreria Edison.

UN VIZIO SEGRETO. Perché agli italiani piace avere un padrone? Perché gli italiani sono così pronti a privarsi della propria libertà, o quanto meno a restringerla? C’è un vizio segreto nel nostro carattere nazionale? Nel suo ultimo libro, ”Il disagio della libertà”, Corrado Augias, prova a rispondere a queste domande.

BERLUSCONI – MUSSOLINI. Per due volte negli ultimi novant’anni, gli italiani hanno mandato e tenuto al potere due uomini dalla evidente e dichiarata inclinazione verso l’autoritarismo. La prima volta è successo nel 1922, la seconda in tempi più recenti, nel 1994. Un confronto diretto tra Berlusconi e Mussolini è chiaramente impossibile, ha spiegato l’autore Augias, ma in entrambe le circostanze, c’è stata da parte degli italiani una sotto specie di cessione di responsabilità, una dlelega in bianco.

PEDINE DELLA STORIA. L’autore inoltre esamina la consuetudine che in molti anni della nostra storia, ha portato gli italiani a considerare la soggezione come un portato stesso della nascita e gli individui come inermi pedine di fronte alla storia, condannate ad una passività psicologica. Quello che cerca di spiegare e far capire Augias nel suo volume, è proprio questa mentalità diffusa che ha demolito l’idea di libertà come diritto, diffondendo un’idea di libertà come licenza e l’arte del sotterfugio, della furbizia canagliesca e dell’inganno come scappatoia. E per uscire da questa pericolosa condizione di minorità, dobbiamo capire e tentare di cambiare questa mentalità in modo da non essere più le pedine della storia.

Concordia, procede l’allestimento del cantiere per la ricerca dei dispersi

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Per la seconda fase del recupero del carburante, l’Isola del Giglio dovrà aspettare che le condizioni meteomarine tornino favorevoli. Il maltempo ha infatti portato forte vento e mare mosso che hanno obbligato le società incaricate alla rimozione del liquido, ad interrompere momentaneamente i le operazioni di defueling. Lo ha comunicato il Commissario delegato per l’emergenza naufragio della nave Concordia.

MALTEMPO. Venti tesi di grecale e mare mosso al Giglio. “Per iniziare le attività propedeutiche all’avvio della seconda fase di recupero del carburante − finalizzata allo svuotamento dei serbatoi collocati nella zona poppiera della nave – si attende ancora il miglioramento delle condizioni del mare”. Lo precisa una nota del Commissario delegato per l’emergenza naufragio della nave Costa Concordia aggiungendo che “sulla base della dettagliata relazione delle attività inviata nei giorni scorsi dal direttore tecnico dei soccorsi, ha formalizzato la conclusione della fase di ‘soccorso e ricerca’”.

PUBBLICI E PRIVATI. “Rimanendo, comunque prioritaria – precisa la nota – la ricerca e il recupero dei dispersi, il Commissario ha incaricato il Contrammiraglio Ilarione Dell’Anna, nella sua qualità di soggetto attuatore per la messa in sicurezza, recupero e bonifica della nave, di coordinare le attività nell’ambito di una nuova fase di ricerca e recupero dei corpi. A tale scopo, il soggetto attuatore potrà avvalersi delle strutture dello Stato fino ad oggi impegnate nei soccorsi e del volontariato specializzato, ma anche, laddove necessario, ricorrere a soggetti privati qualificati”. Tra oggi e giovedì, Dell’Anna incontrerà gli esperti inviati da alcuni Paesi europei, anche attraverso l’allestimento del meccanismo europeo di protezione civile, per un confronto tecnico con le squadre che hanno operato nelle attività di soccorso e di ricerca a seguito del naufragio.

IL CANTIERE SUL PONTE 4. I Vigili del Fuoco proseguono l’allestimento del cantiere necessario alle attività di ricerca dei dispersi sul Ponte 4 ”Dove la tutela della sicurezza degli operatori impegnati richiede l’immersione in assetto da palombaro leggero”. Infine, non sono state segnalate anomalie ne’ nei movimenti della Concordia monitorati dagli esperti del dipartimento di Scienze della Terra dell’Università di Firenze, ne’ nei rilevamenti ambientali assicurati da Ispra e Arpat.

La Fiorentina ora si guarda alle spalle: tabella di marcia per uscire dalla crisi

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Nel calcio, si sa, le mezze misure non esistono. E forse è anche giusto così. Dopo le due vittorie con Udinese e Siena in casa viola la parola “Europa” non sembrava poi così tabù, salvo poi ritrovarsi poche settimane dopo – dopo la doppia, consecutiva sconfitta con Napoli e Bologna – a guardarsi le spalle. La classifica, dopo lo 0-2 nel derby dell’Appennino, inizia a preoccupare.

LA CLASSIFICA. Fiorentina ferma a 28 punti, seppur con una gara ancora da recuperare (a Parma, il prossimo 7 marzo). La zona retrocessione è lì, a 21 punti, sette lunghezze sotto i viola. Sembravano ormai certe le tre “condannate” a ritornare negli inferi della serie B (Novara, Cesena e Lecce), salvo poi quest’ultimi, i salentini, alzare l’asticella a suon di risultati e punti. Nessuno in casa viola pensa così negativo, ci mancherebbe altro, ma ora si deve tornare a fare punti. Da subito.

IL CALENDARIO DI MARZO. Così si studia il calendario. La prossima sfida non è delle più facili. La Fiorentina va a Roma, domenica sera, a casa di una Lazio ferita: servirà almeno un punto per tornare a smuovere la classifica. Poi la gara che a questo punto assume tutta un’altra importanza, in casa con il Cesena (domenica 4 marzo): qui i tre punti sono d’obbligo. La domenica successiva, 11 marzo, trasferta a Catania, dopo il recupero della gara di Parma. Poi la supersfida con la Juventus, al Franchi, cui seguirà la trasferta in casa del Genoa. Questo l’impegnativo calendario viola per marzo. Un marzo più che mai decisivo.

ROSSI. Il tecnico Delio Rossi, comunque, non sembra disperare dopo la sconfitta di Bologna. “Il calcio si decide con gli episodi – ha detto al termine della sfida – è un momento così. Peccato perché stavamo facendo la partita”.

AMAURI. Anche Amauri ha parlato alla fine della gara. “Il gol? – ha detto – mi manca. Sono qua per questo. Sto sempre meglio. Lo ritroverò”. Ed è quello che si augurano tutti i tifosi viola.

La tegola: Piove sul bagnato in casa viola: tre giornate a Olivera, rebus difesa

La partita: Fiorentina, ancora una sconfitta a Bologna