Fiorentina, ancora una sconfitta a Bologna
Bike sharing alla fiorentina. In arrivo nuove bici (viola) e un sito web
Nuove city bike viola con cerchi e gomme rinforzate, un nuovo sito web, nuove postazioni e lavoro alle persone svantaggiate: queste alcune delle novità per il bike sharing alla fiorentina di “Mille e una bici”, il servizio di noleggio biciclette di Firenze gestito dalla cooperativa sociale Ulisse in collaborazione con il Comune e con Sas spa. 1 euro all’ora e tre euro al giorno per i residenti, 2 euro l’ora o 10 al giorno peri non residenti, mentre l’abbonamento mensile costa 22 euro, questi i prezzi del servizio.
LA NOVITA’. Presentato in Palazzo Vecchio dal consigliere speciale per la ciclabilità Giampiero Gallo e dal presidente della cooperativa Ulisse Giovanni Autorino, il nuovo portale www.bicifirenze.it permetterà ai cittadini di trovare tutte le informazioni sul servizio in tempo reale, come per esempio il numero di mezzi disponibili in ogni postazione. Inoltre è in corso di attivazione il servizio di prenotazione e acquisto abbonamenti on line: grazie al sistema di gestione elettronica, che permette di automatizzare tutte le operazioni di registrazione degli utenti e di noleggio attraverso i tablet dati in dotazione agli operatori, non sarà più necessario lasciare ogni volta il proprio documento. 1 euro all’ora e tre euro al giorno per i residenti, 2 euro l’ora o 10 al giorno peri non residenti, mentre l’abbonamento mensile costa 22 euro, questi i prezzi del servizio.
SULLE DUE RUOTE. “Con il servizio ‘Mille e una bici’ la cooperativa ha voluto contribuire ad abbattere il problema della mobilità, attraverso l’idea di affiancare ai tradizionali mezzi pubblici l’uso della bicicletta, sensibilizzando così i cittadini a lasciare a casa le auto. “Con l’informatizzazione del sistema di noleggio si potrà accedere più facilmente al servizio – ha spiegato il presidente Autorino – Inoltre potremo avere una mappatura completa dei nostri fruitori: individuando il ‘cliente tipo’ potremo perfezionare ulteriormente il servizio proponendo anche pacchetti personalizzati”.
IL SERVIZIO E LE POSTAZIONI. Il parco mezzi conta ora 225 biciclette e salgono a sei le postazioni di noleggio. Oltre quelle di Santa Croce, stazione Santa Maria Novella e via Ghiberti (negli ultimi due è stato inoltre inserito in via sperimentale un parcometro), se ne aggiungono tre per i soli abbonati: stazione di Rifredi, Stazione Campo di Marte, ex stazione Leopolda. Le bici possono ora essere riconsegnate in una postazione diversa da quella di noleggio . “Il lavoro che l’amministrazione di Firenze ha svolto con la cooperativa Ulisse per rilanciare il servizio di noleggio è una risposta alle esigenze dell’utenza, assicurando orari consoni e qualità del servizio – ha detto il consigliere speciale Gallo – Grazie all’estensione del servizio in tre nuove aree, un nuovo sistema di gestione informatico dei dati, ma soprattutto grazie alle informazioni e comunicazioni date dal sito web, abbiamo la possibilità di sensibilizzare cittadini, turisti e lavoratori all’utilizzo nuove modalità per spostarsi, da preferire all’automobile”.
I NUMERI. Nel 2011 si sono registrati 15.143 noleggi e 503 abbonamenti, e a sorpresa sono stati più fiorentini che turisti ad usufruire del servizio. Le tariffe applicate variano a seconda della residenza (se nella provincia di Firenze o meno) e se si possiede un abbonamento Trenitalia , Ataf o biglietto di uno dei parcheggi convenzionati. Uno sguardo al sociale. Ulisse è una Cooperativa Sociale di produzione-lavoro che nasce a Firenze nel 1998 da un progetto congiunto tra Arca Coop Sociale e Azienda Sanitaria, Associazionismo e Terzo Settore, al fine di creare e sviluppare servizi per la comunità con l’ausilio di personale svantaggiato proveniente da diverse aree di svantaggio (Salute Mentale, svantaggio sociale, carcere, etc). Al momento il servizio ‘Mille e una Bici’ dà lavoro ad otto persone, metà delle quali sono lavoratori svantaggiati.
L’ipotermia salva un bimbo di 11 anni colpito da attacco cardiaco
Un bimbo di 11 anni è stato colpito da un attacco cardiaco ma è stato salvato grazie all’ipotermia. E’ avvenuto all’ospedale San Donato di Arezzo.
L’ATTACCO CARDIACO. Il bambino, ricoverato per cinque giorni presso il reparto di rianimazione dell’ospedale San Donato di Arezzo, si era sentito male mentre era in auto con la mamma. La donna ha chiamato il 118 e i sanitari hanno ridato ossigeno ai polmoni del piccolo prima di portarlo in ospedale.
L’OSPEDALE. Una volta in ospedale ad Arezzo, è stata abbassata la temperatura corporea che ha evitato danni neurologici. L’ipotermia gli ha salvato la vita. Ora è ricoverato al Sant’Orsola di Bologna, nel centro di cardiochirurgia dove verrà operato.
In arrivo benzinai ”low cost” nei supermercati della Toscana
Più spazi e meno paletti per le ”pompe bianche” ovvero le stazioni di servizio no logo e in genere low cost. Questo sarà possibile grazie all’intesa che la Regione firmerà nelle prossime settimane con Federdistribuzione, l’Accdt – l’associazione delle Coop – e la Conad, ovvero le sigle di riferimento della grande distribuzione nella regione.
”POMPE BIANCHE”. Le ”pompe bianche” sono quelle stazioni di servizio non collegate alle marche tradizionali delle grandi compagnie petrolifere. Sono no logo e, generalmente, low cost. All’estero ce ne sono molte, spesso all’interno dei grandi centri commerciali o discount alimentari. In Italia non sarebbero più del 5%. In Toscana se ne contano 39, di cui 4 gestite dalla grande distribuzione – una dalla Conad e tre da Carrefour – su un totale di 1.565. L’intesa arriva insieme alle liberalizzazioni nazionali e, approfittando del momento, gli enti coinvolti puntano a far crescere questa attività con l’obbiettivo di ridurre i costi del carburante ai consumatori.
LIBERALIZZAZIONI. “Questa decisione – ha detto il presidente Enrico Rossi presentando alla stampa il provvedimento – sposa e accelera il processo di liberalizzazione del mercato dei carburanti a tutto vantaggio dei cittadini. Ho scritto al capo del governo Monti e al presidente della Conferenza delle Regioni Vasco Errani una lettera in cui chiedo di spingere sul terreno della liberalizzazione della rete distributiva. Per farlo chiediamo una modifica del decreto “Cresci Italia” per consentire a tutti i gestori di distributori di poter acquistare i carburanti sul libero mercato per almeno il 50% di quanto erogato l’anno precedente, in modo da poter favorire lo sviluppo della concorrenza e attraverso questa ridurre i prezzi agli automobilisti”.
UN’ACCORDO SEMPLICE. L’accordo è semplice. La Regione si impegna a modificare in tempi brevi il Codice del commercio del 2005, in modo che i nuovi impianti possano essere aperti anche se privi, ad esempio, della pompa del metano e di altri carburanti. Le stazioni di servizio potranno essere aperte 24 ore su 24 e, insieme a benzina e gasolio, potranno vendere anche giornali, tabacchi o altri beni. La Toscana si impegnerà anche a semplificare la burocrazia e i passaggi amministrativi che sono necessari per l’apertura di un nuovo impianto nei centri commerciali.
I FIRMATARI. In base al protocollo, i firmatari si impegnano ad aprire nuove stazioni nei loro punti vendita, con due clausole. La prima riguarda i prezzi dei carburanti che dovranno rimanere contenuti, con un abbattimento di almeno 10 centesimi al litro rispetto al prezzo medio di mercato. La seconda ha a che fare con il personale. Nel caso in cui il nuovo impianto porti alla chiusura di altre stazioni di servizio nel raggio di 15 chilometri, chi l’ha aperto si impegna a dare la priorità, tra le nuove assunzioni, a chi nei tre anni precedenti, ha lavorato come benzinaio o in attività commesse, dal lavaggio auto al bar aperto all’interno.
Furto di rame in due scuole di Scandicci. Danni per 18mila euro
Furto di rame dalle coperture di due scuole di Scandicci, la Dino Campana di via Allende e l’ex materna di Capannuccia in via Pisana. Nottetempo ignoti hanno smontato e trafugato 80 metri quadri di copertura in pannelli di rame da sopra l’edificio di Capannuccia oltre alle scossaline – i rivestimenti metallici lungo il perimetro delle grondaie – attorno al tetto; dall’edificio della Dino Campana sono stati invece portati via 200 metri lineari di scossaline.
IL FURTO. Scoperto il furto i tecnici del settore manutenzioni del Comune di Scandicci sono intervenuti immediatamente per sostituire con pannelli di altro materiale la copertura dell’edificio di Capannuccia, per evitare di esporre alle intemperie gli ambienti interni. Tra il valore del materiale trafugato e le spese necessarie per il ripristino delle strutture il danno economico per l’Amministrazione Comunale ammonta a circa 18 mila euro: 10 mila euro sono i danni relativi al furto alla scuola Dino Campana, mentre 8 mila sono quelli per la ex materna di Capannuccia. Il Comune di Scandicci ha sporto regolare denuncia al Comando cittadino dei Carabinieri.
Chianti Classico, gli Antinori rientrano nel cosorzio
Storico rientro della Marchesi Antinori nella compagine sociale del Consorzio Vino Chianti Classico, dal quale era uscita nel 1975. La prestigiosa Azienda guidata dal Marchese Piero Antinori, oggi uno dei principali produttori del territorio con Badia a Passignano Riserva, Marchese Antinori Riserva e Pèppoli, va così a completare il quadro di partecipazione degli associati al più antico Consorzio vinicolo italiano di tutela e valorizzazione, che ora rappresenta la quasi totalità della produzione di Chianti Classico. Antinori era infatti l’ultima grande azienda operante sul territorio non associata al Consorzio Vino Chianti Classico.
CHIANTISHIRE E NON SOLO. Che gli inglesi amino il Chianti Classico, è cosa nota, se solo si pensa al celebre toponimo con cui hanno ribattezzato l’intera Toscana: Chiantishire. Ma il terroir dove nasce uno dei vini più famosi al mondo, non “parla” solo inglese: e la conferma arriva dal verdetto emesso dagli oltre 24.000 eno-appassionati di “Muskankarna”, il più grande club di amanti del buon bere al mondo, distribuiti in 155 diverse sedi in Svezia ma anche in Finlandia, Spagna, Francia e Belgio, che hanno eletto il Chianti Classico “Territorio dell’anno 2012”, confermandolo una delle mete più amate al mondo. E che si preparano ad invaderlo per tutto il 2012 a partire dalla “Chianti Classico Collection”, l’anteprima delle annate 2011, 2010 e della Riserva 2009 del Chianti Classico alla Stazione Leopolda a Firenze (il 20 febbraio, riservata agli operatori, ed il 21 e 22 febbraio per la stampa; www.chianticlassicocollection.it).
MARCHIO TERRITORIALE. Pochi territori al mondo sono così famosi e conosciuti come il Chianti Classico, tanto da assumere la valenza di un vero e proprio brand, un “marchio territoriale” forte e un luogo di culto enologico oltre la sua denominazione, capace di vantare milioni di estimatori in tutto il mondo, per i quali i vini italiani non sono solo sinonimo di eccellenza, ma anche del lifestyle Made in Italy. E’ questo il caso della Svezia – e, più in generale, di tutto il Nord Europa, Paesi Scandinavi in testa – che rappresenta oggi uno dei mercati più interessanti per la produzione enologica italiana, non solo per i numeri (nei primi dieci mesi 2011 il Belpaese ha esportato vini e mosti per un valore di 75 milioni di euro, sui 67 milioni di euro dello stesso periodo del 2010, per circa 280.000 ettolitri, sui 270.000 del 2010; fonte: elaborazione Federvini su dati Istat), ma anche per la straordinaria immagine di cui gode l’Italia.
Plafoniera cade dal soffitto di un’aula, ferita una studentessa
Una plafoniera è caduta dal soffitto di un’aula dell’Istituto d’arte di Massa e ha colpito due studentesse. Una di loro è rimasta ferita ed è stata trasportata al pronto soccorso.
L’INCIDENTE. Il fatto è accaduto questa mattina durante le ore di lezione al ”Felice Palma” di Massa, in pieno centro storico della città. Una delle due studentesse è stata subito trasportata al pronto soccorso è le sono stati applicati dei punti di sutura in testa.
LA DIRIGENTE. La professoressa Anna Rosa Vatteroni, dirigente della scuola, ha spiegato che ”si e’ trattato di un incidente casuale, non riconducibile al terremoto che ha coinvolto anche Massa lo scorso gennaio”.
Furto su un taxi: strappa il tassametro e fugge col ”bottino”
Ieri sera, intorno alle 20.30, un furto insolito ha movimentato le vie del centro. Lo strano fatto è stato compiuto da una giovane 21enne di Prato che, dopo essersi avvicinato ad un taxi, gli ha strappato il tassametro e ha tentato la fuga con il ”bottino”.
L’INSOLITO FURTO. Ieri, intorno alle 20.30, come in una qualsiasi giornata, il proprietario del mezzo, fuori servizio, ha parcheggiato il taxi di fronte ad una bar di via Gioberti. Mentre parlava con gli amici però, è arrivata la sorpresa. Una giovane, con un cane al guinzaglio, è entrata nel taxi incustodito e dopo aver rovistato all’interno, ha strappato il tassametro e preso il posacenere sotto gli occhi di alcuni testimoni.
LA FUGA. Poco dopo, scoperta anche dal tassista, ha tentato la fuga con il ”bottino” ma è stata bloccata dalla polizia e, una volta recuperata la refurtiva, è stata portata nel carcere di Sollicciano.
Con la macchina del tempo per tornare a Firenze Capitale
Verso la capitale: la nuova Firenze di Giuseppe Poggi. È l’itinerario guidato alla mostra documentaria allestita nella sede dell’Archivio Storico del Comune di Firenze, in occasione del 150°anniversario dell’Unità d’Italia e del bicentenario della nascita dell’architetto fiorentino. Poggi è l’autore del piano urbanistico di ampliamento della città in vista del trasferimento della capitale da Torino a Firenze.
LA GITA. L’impianto scientifico della mostra e la scelta dei materiali sono mirati essenzialmente a evidenziare aspetti delle scelte urbanistiche effettuate dal Poggi, in cui trova speciale esito l’apertura sulla riva destra dell’Arno degli stradoni o boulevards, gli attuali viali di circonvallazione. Ancora oggi, nel loro circuito, gli spazi pubblici, le piazze e alcuni originali episodi, quali il cimitero degli Inglesi, rappresentano i momenti più eloquenti della progettazione, in grado di qualificare quella cintura alberata che Poggi disegna per collegare i Pratoni della Zecca con i giardini del Parterre e infine con il Parco delle Cascine, dagli inizi dell’Ottocento il più grande e frequentato passeggio pubblico cittadino.
COME PRENOTARE. Sulla riva sinistra dell’Arno la creazione del viale dei Colli propone a sua volta un vero e proprio percorso nel verde, una promenade, che trova nel Piazzale Michelangelo il panorama privilegiato sull’intera città, evocando scelte e consuetudini radicate nella quotidianità fiorentina. Al termine della visita, alla Caffetteria delle Oblate sarà possibile gustare un aperitivo a prezzo speciale con splendida vista sulla Cupola del Duomo. Evento su prenotazione obbligatoria allo 055-5520407 e a [email protected].
Piaggio, a maggio la Vespa verrà ”lanciata” in India
La Vespa, lo storico mezzo a due ruote della Piaggio nato nel 1946, simbolo dell’Italia del dopo guerra e protagonista di molti film che hanno fatto la storia, come ”Vacanze romane”, verrà lanciata a maggio in India.
IN INDIA. Verso i primi di maggio ”Andremo in India per inaugurare lo stabilimento che lancerà la Vespa”. Lo ha detto il presidente e ad di Piaggio, Roberto Colaninno. Mentre ai giornalisti che gli chiedevano un commento sui rapporti diplomatici tra Italia ed India dopo l’uccisione di due pescatori da parte dei marò,ha risposto ”Spero che la cosa venga ricomposta”.
IN VIETNAM. Inoltre, il presidente della storica Piaggio, ha ricordato che la prossima settimana andrà in Vietnam per inaugurare il nuovo stabilimento in cui verranno costruiti motori e ampliata la produzione.