lunedì, 15 Settembre 2025
Home Blog Pagina 2107

Liberalizzazioni: Gigli sempre aperti, domeniche e festività

0

Scatterà domenica 19 febbraio la “rivoluzione” dei Gigli: il centro commerciale di Campi Bisenzio resterà aperto tutte le domeniche e in occasione delle festività, ad eccezione dei giorni di Pasqua, Pasquetta, 1° Maggio, Natale e Santo Stefano. La decisione è stata assunta ieri dal Consiglio Direttivo del Consorzio del Centro Commerciale, che raggruppa 134 punti vendita che occupano circa 1.800 lavoratori.

LA DECISIONE. Inizialmente I Gigli – spiega un comunicato – avevano deciso di aprire solo la prima e la terza domenica del mese fino a tutto il prossimo marzo, accogliendo l’invito dell’amministrazione comunale in modo da permettere un periodo di riflessione che avrebbe potuto sgombrare il campo dalle polemiche insorte dopo il decreto sulle liberalizzazioni. “I Gigli da sempre è il centro leader in Toscana per area di attrazione e visitatori nel weekend e, preso atto delle decisioni assunte dai nostri competitors presenti sul territorio – spiega il Direttore Yashar Deljoye Sabeti – abbiamo optato per il nuovo calendario delle aperture, consapevoli che si tratterà di un evento epocale per tutto il commercio che andrà ad incidere sulla stessa struttura, a livello socioculturale e sulle abitudini dei consumatori del territorio. Auspichiamo che tale decisione comporti anche un’influenza diretta sui livelli occupazionali dei punti vendita del Centro Commerciale anche se abbiamo appena iniziato un anno difficile sia per la contrazione dei consumi quanto per le prospettive economiche del Paese”.

IL CALENDARIO. “Siamo dispiaciuti che i comuni della Piana, Campi, Sesto, Signa e Calenzano, non abbiamo trovato un accordo che avrebbe permesso di governare il fenomeno della liberalizzazione – commenta il presidente del Consorzio I Gigli Franco Malinconi – avevamo raccolto l’invito del Sindaco di Campi per mantenere un comportamento di attesa, ma le decisioni condivise non sono giunte e anche lui ha dovuto allargare le braccia”. Il nuovo calendario di aperture – viene spiegato – è stato il frutto di un “capillare lavoro svolto dalla Direzione del Centro Commerciale nei confronti di tutti i punti vendita, da quelli più piccoli alle grosse catene”.

TUTTI COINVOLTI. “A differenza di altri che, in solitudine, sostenevano le chiusure domenicali ad oltranza per poi decidere di aprire – aggiunge il Direttore Yashar Deljoye Sabeti – I Gigli coerentemente con la loro storica posizione favorevole all’aumento delle aperture, hanno coinvolto nella decisione tutti i soggetti presenti nel Centro Commerciale. Un lavoro che si è protratto per settimane e che non ha tralasciato l’analisi dei fattori sociali quanto di quelli economici. D’altra parte, per I Gigli, questo è un metodo di lavoro trasparente, democratico e di grande professionalità che ci contraddistingue da 15 anni sia nell’interesse degli operatori, dei lavoratori e dei consumatori nostri clienti”.

DI’ LA TUA. Cosa ne pensi? Invia una mail a [email protected] o commenta su Facebook o Twitter.

Panico a Viareggio, uomo armato in Darsena

0

Un uomo di 44 anni, originario di Pontedera, questa mattina ha seminato il panico con un arma in pugno, sulla banchina della Darsena di Viareggio.

LA POLIZIA. La situazione stava per degenerare quando il quarantaquattrenne è stato bloccato dalla Polizia. Intervenuta sul posto anche un’ambulanza del 118. L’uomo è apparso agitato e in stato confusionale. Non appena è intervenuta la polizia, l’uomo ha puntato una pistola ad aria compressa contro gli agenti che sono riusciti però a calmarlo. In passato aveva avuto dei problemi psichici. Adesso è ricoverato in psichiatria all’ospedale Versilia.

Ma la neve dov’è? Ci vorrebbe un plastico di Vespa, follie dal web

0

Firenze e i fiorentini attendono la neve ormai da dieci giorni. E chissà per quale strano motivo atmosferico, le nuvole sulla città gigliata hanno deciso di non liberare i candidi fiocchi per ”scaricarli” altrove. E intanto Firenze si affaccia alla finestra, come la settimana scorsa, lanciando un’occhiata al cielo bianco e una alle strade ”salate”. E come sempre, ride su Twitter. Una cosa è certa però, il Blizzard ha iniziato a soffiare forte e ”A Firenze ancora non nevica.. si può andare in giro a vela!”. E c’è anche chi chiede il plastico della neve a Vespa- Nuove follie dal web.

TWITTER E IL SALE. Di neve in città ancora non se ne vede, ma piovono commenti sulla salatura preventiva delle strade avvenuta la scorsa notte. E come sempre, quando qualcosa di previsto non accade, Firenze impazzisce e si diverte a scherzare sulle previsioni degli esperti. Come la scorsa settimana, il canale più scelto per ironizzare sulla neve e sul sale, è Twitter. Si va dai commenti sugli obblighi stradali ”Anche se non nevica obbligo di catene.. per sale!” a riferimenti culinari ”Se volete del sale per fare il pesce al forno (visto che è venerdì) sui marciapiedi di Firenzeneve ce n’è un botto” o ”E anche stanotte siamo sotto sale” e ancora ”Firenze sommersa dal sale. Chi butta la pasta?”. Si passa poi agli eventi meteorologici ”Strani eventi atmosferici a Firenze: piove sale!” e ”E’ suggestivo vedere come il vento alzi piccoli vortici di sale”. Non manca un classico film ”Via col vento” neanche l’allerta ”Emergenza: avvistate orde di acciughe in avvicinamento a Firenzeneve”.

L’ATTESA. Piovono commenti anche sul lavoro del sindaco Renzi ”C’è più sale per strada che al supermercato! grande Renzi” e qualche riferimento al flop del sindaco di Roma Alemanno della scorsa settimana ”L’è i Renzi che soffia da Palazzo Vecchio per spostare le nubi di neve verso Roma”. E per i tifosi disillusi della fiorentina ”Oggi s’aspetta la neve come lo scudetto: quindi scordiamocela”.  Chi invece si è allarmato ‘inutilmente’ ”Stamani, allarmato, appena sveglio, ho guardato ad est ed era tutto bianco. E’ l’unico muro senza finestre in camera”. Ma c’è anche chi fa una ”ramanzina” al Re dei plastici: ”Ci mancava solo Vespa con la trasmissione sulla neve. Ma il plastico non c’è?”.

Neve & web: ”E’ tutto un bluff”: dai social ironie sulla neve –  ”Col sale avanzato si fa la rosticciana…”: intanto i fiorentini ci ridono su

I soldi? Non servono. Parola di De Filippo

0

La grande tradizione comica napoletana torna al Teatro della Pergola con Luigi De Filippo che celebra quest’anno i sessanta anni di carriera, festeggiati con il debutto alla direzione artistica del Teatro Parioli di Roma dedicato suo padre, Peppino De Filippo.

DE FILIPPO E CURCIO. Ma per la sua tournée Luigi De Filippo ha scelto di riproporre un altro fortunato autore di scuola napoletana, Armando Curcio, fondatore dell’omonima casa editrice e giornalista, che debuttò nel 1941 proprio con la compagnia dei fratelli De Filippo. A che servono questi quattrini? fu il più grande e popolare successo di Curcio, andò in scena per la prima volta nel 1940 al Teatro Quirino di Roma, fu una delle più divertenti commedie che resero celebri i grandi fratelli De Filippo, Eduardo e Peppino.

LA COMMEDIA. La commedia, dopo oltre sessanta anni è nuovamente e incredibilmente attuale. Il marchese Eduardo Parascandoli, diventato serenamente povero, da ricco che era, seguace accanito della filosofia stoica, insegna il disprezzo per i beni materiali a Vincenzino Esposito, che è il suo più fedele seguace. Eduardo Parascandoli, consapevole che nel sentire comune l’apparire è essere, fa credere a tutti, compreso l’ ingenuo Vincenzino, che quest’ ultimo ha ereditato una cospicua somma di danaro. Il suo scopo però, è dimostrare che i quattrini non servono a nulla, e che basta la fama della ricchezza per procurarsi crediti da tutti. Infatti, attraverso comiche situazioni, ci riesce ed anzi, dimostra che per guadagnare del danaro non occorre né lavorare, né disporre di capitali, ma basta essere furbi. Un’ironia amara che diverte il pubblico e lo fa riflettere.

Gioca col fucile del padre, bimbo ferito al volto

0

Un bimbo di otto anni stava giocando con il fucile del padre insieme al fratello maggiore, quando un colpo lo ha ferito al volto. Da chiarire come i due bambini abbiano potuto prendere l’arma e caricarla.

IL FUCILE. L’arma si trovava chiusa a chiave in un armadietto della casa di Rigutino in provincia di Arezzo. Resta da chiarire come abbiano potuto aprire l’armadio e soprattutto caricare l’arma.

L’INTERVENTO. Il bimbo ferito al volto dal colpo partito dal fucile, è stato portato ieri sera in ospedale. Questa mattina è stato sottoposto ad un primo delicato intervento chirurgico. Adesso è ricoverato al Meyer. I sanitari fiorentini hanno dichiarato che le sue condizioni sarebbero stabili.

”La domenica del fiorentino”, a Palazzo Vecchio si entra gratis

0

Dopo la pausa invernale, torna la ‘domenica del fiorentino’, una giornata intera di apertura straordinaria e gratuita di Palazzo Vecchio e museo Bardini. Potranno partecipare però solo i nati e/o i residenti a Firenze e provincia.

DOMENICA DEL FIORENTINO. Museo Bardini e Palazzo Vecchio gratis domenica 12 febbraio, dalle 9 a mezzanotte. Il Museo Stefano Bardini sarà liberamente visitabile dalle 11 alle 17 e dove si svolgeranno visite guidate e attività per famiglie. Per partecipare alla giornata sarà necessario sottoscrivere la tessera ‘Un bacione a Firenze’. Chi ha partecipato alle precedenti domeniche, ne è già in possesso. Chi è sprovvisto può ritirarla presso le sedi degli Urp di Firenze. E’ obbligatorio prenotare le attività guidate chiamando lo 055 2768224 o 055 2768558 dal lunedì al sabato dalle 9.30 alle 17 e la domenica dalle 9.30 alle 12.39, oppure inviando una e-mail a: [email protected].

Firenze circondata dalla neve: imbiancata mezza Toscana

0

Se a Firenze (fino a questo momento) a farla da padrona è il sale anziché la neve, diverso è il discorso per buona parte del resto della Toscana, dove i fiocchi, oltre a essere stati annunciati, sono caduti davvero. Ecco allora come stanno andando le cose nella regione.

ARETINO E ALTO MUGELLO. Le zone in cui nevica di più sono, al momento, il Casentino e la Valtiberina (nell’aretino) e l’Alto Mugello per quanto riguarda la provincia di Firenze, già nei giorni scorsi colpito da abbondanti nevicate e non pochi disagi.

SENESE E GROSSETANO. Ma non sono queste le uniche aree della regione su cui sta nevicando. I fiocchi, da questa notte, cadono anche in provincia di Siena (soprattutto nella parte meridionale, nei comuni di Chianciano, Montepulciano, Montalcino, Casciano di Murlo e Trequanda) e nel grossetano, in varie locxalità della costa. Fiocchi bianchi anche sul monte Amiata.

VENTO. Zone, queste, caratterizzate non solo dalla neve, ma anche dal forte vento.

ISOLA DEL GIGLIO. Anche l’isola del Giglio è imbiancata: il sindaco Sergio Ortelli ha chiuso le scuole. Fermi i traghetti per vento forte e mare molto mosso, con onde fino a due metri. Ferme anche le attività sulla Concordia per il maltempo. Neve nella notte anchesull’isola d’Elb,a con la sospensione dei collegamenti marittimi.

Palazzo Vecchio, l’invasione degli sposi uniti da cinquant’anni

0

San Valentino, Palazzo Vecchio “invaso” dalle coppie di (non proprio novelli) sposi.

L’INVASIONE. Martedì prossimo, 14 febbraio, Palazzo Vecchio sarà infatti invaso da quasi 2.500 sposi innamorati da 50 anni: le coppie residenti a Firenze che si sono sposate nel 1962 sono state invitate dal sindaco Matteo Renzi per festeggiare in modo originale la festa di San Valentino.

IL PROGRAMMA. Visto il successo delle due precedenti edizioni dell’iniziativa, quest’anno la cerimonia si sdoppierà: alle 10 del mattino e alle 16 del pomeriggio. Le coppie invitate sono 1.225 in totale, sono residenti a Firenze e festeggiano quest’anno le nozze d’oro. Solo due coppie hanno rifiutato di partecipare: non avendo ancora raggiunto il traguardo, preferiscono essere scaramantiche. Tutte le altre, accompagnate anche dai parenti, saranno accolte nel Salone dei Cinquecento, nella Sala d’Arme e nel Salone dei Duecento. Al termine della cerimonia riceveranno dal sindaco un piccolo omaggio e potranno visitare il museo, quel giorno chiuso straordinariamente al pubblico.

”La domenica del fiorentino”, a Palazzo Vecchio si entra gratis

Protesi seno, la Regione pagherà la sostituzione di quelle difettose

0

La Regione si farà carico delle spese per sostituire le protesi in silicone Pip alle pazienti che sarano ritenute a rischio. Le mammelle in silicone prodotte dalla società francese sono finite al centro di un’inchiesta internazionale a causa delle loro potenziale pericolosità. In Toscana, stando alle prime stime dell’assessorato alla salute, sarebbero 200 le donne in pericolo.

SENI DIFETTOSI… Il provvedimento è stato deciso ieri dalla Conferenza Stato Regioni. Ogni intervento costerà intorno ai 3.500 euro. Le donne a rischio in tutta Italia sono circa 4.500, quindi le Regioni sosteranno in totale una spesa di circa 15milioni di euro. Nella nostra regione si contano 200 casi di protesi Pip difettose. “In Toscana – afferma il governatore Enrico Rossi dalla sua pagina Facebook – ci preoccupiamo di non lasciare a se stessi i pazienti: la Regione si farà carico delle spese per sostituire le protesi Pip a tutte le pazienti che saranno valutate in pericolo”.

..E LE ANCHE. Controlli a tappeto in Toscana sono in corso anche per cercare i pazienti con protesi all’anca Pip, anch’esse, come quelle mammarie, ritirate dal mercato a causa dei problemi di tenuta. “Stiamo richiamando tutti i pazienti per uno screening clinico: visita, esame radiografico, accertamenti diagnostici” spiega Rossi. Anche in questo caso, le protesi che saranno valutate potenzialmente dannose saranno sostituite.

CONTROLLI. Rossi chiede infine maggiori controlli sulle case produttrici “prima che questi prodotti abbiano il via libera”. “In Toscana – aggiunge – stiamo lavorando in questa direzione, ma servono norme nazionali se non europe”.

Parma-Fiorentina sotto la neve?

0

Parma-Fiorentina col pallone arancione (o giallo, secondo i “gusti” moderni)? Può darsi. Il campionato di calcio continua a dover fare i conti con il maltempo, come d’altronde i viola sanno bene, per non aver potuto giocare la sfida di campionato a Bologna proprio causa neve.

NEVE. Domenica la squadra gigliata è attesa al Tardini di Parma (fischio d’inizio ore 15), col maltempo pronto a metterci lo zampino. La città emiliana è stata – nei giorni scorsi – tra le tante colpite dal maltempo, e la neve non è mancata. E anche per domenica la situazione è a rischio. Le previsioni, infatti, dicono che proprio quel giorno potrebbe nevicare, in particolar modo nel pomeriggio. La partita, comunque, per il momento non è a rischio.

FREDDO. E se anche neve non sarà, quello che sicuramente non mancherà sarà il freddo. Le temperature previste sono infatti glaciali. Uno stimolo più per correre in campo.