lunedì, 15 Settembre 2025
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Neve, freddo e vento in arrivo a Firenze. Renzi: ”Oggi sole e stanotte sale”

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Neve, vento forte e freddo. Dalla mezzanotte di questa sera – avverte Palazzo Vecchio – il tempo dovrebbe cambiare. Sono infatti previste possibioi nevicate dalla mezzanotte alle 2 su Firenze, con l’allerta neve (di criticità moderata) che continuerà anche per le successive 48 ore. Ma non solo. Sempre da mezzanotte scatta l’allerta per vento forte fino a burrasca (60/90 km/h) che sarà attiva fino alle 12 di sabato. E ancora, sul fronte del termometro, nella notte è prevista anche un’importante riduzione delle temperature, con allerta ghiaccio fino alle 12 di martedì 14 febbraio. Scatta anche la salatura preventiva. Venerdì, comunque, le scuole resteranno aperte a Firenze

FIOCCHI SU FIRENZE. Insomma, come già annunciato da qualche giorno, la neve dovrebbe tornare a cadere anche sul capoluogo toscano, e caratterizzare (almeno) la prima parte di questo fine settimana.

ALLERTA NEVE. Per quanto riguarda la neve, a Protezione Civile ha annunciato una allerta neve dalla mezzanotte di oggi per 48 ore, di criticità moderata. L’allerta è valida per tutto il territorio provinciale. Neve: dalle 00.00 di venerdì 10/02 fino a tutta la giornata di sabato 11/02: nevicate diffuse e molto abbondanti sulle zone appenniniche, abbondanti in Mugello e zone collinari e poco abbondanti sulle restanti aree. Vento: dalle 00.00 di venerdì 10/02 fino alle 12.00 di sabato 11/02: venti forti settentrionali con raffiche di burrasca. Ghiaccio: fino alle 12.00 di martedì 14/02: rimangono le condizioni favorevoli alla formazione/mantenimento di ghiaccio a tutte le quote nelle zone innevate.

RENZI. Il sindaco di Firenze Matteo Renzi ha convocato l’unità di crisi per l’emergenza neve per questo pomeriggio. “Oggi sole e stanotte sale. Abbiamo previsioni di neve, gelo e vento. Il piano operativo testato la scorsa settimana è pronto con i mezzi pronti in 18 postazioni diverse della città. Chiedo una mano a tutti: se individuate persone senzatetto o con difficoltà chiamate lo 0557890, il numero della protezione civile del Comune. Garantire la mobilità è ovviamente fondamentale, salvare una vita umana ancora di più. Grazie per la collaborazione!”: queste le parole del sindaco su Facebook.

IN TOSCANA. E simile, del resto, dovrebbe essere la situazione in tutta la Toscana. Oggi il Lamma prevede un cielo “sereno o poco nuvoloso in mattinata, con tendenza ad aumento della nuvolosità medio-alta dal pomeriggio a partire dalle zone settentrionali. Nella tarda serata-notte rapido peggioramento e possibilità di rovesci di neve fino a quote di pianura, in particolare a ridosso dell’Appennino fiorentino e aretino”. Da domani, venerdì 10, le nevicate aumenteranno: tempo “molto nuvoloso o coperto con nevicate diffuse, generalmente di debole intensità sulle zone di pianura, localmente a carattere di rovescio nella notte e in mattinata. Le nevicate risulteranno più intense e persistenti a ridosso dell’Amiata e della dorsale appenninica, in particolare sui versanti emiliano-romagnoli dell’Appennino pistoiese, fiorentino ed aretino. Venti forti settentrionali con raffiche fino a burrasca”. E ancora, sabato 11 cielo “molto nuvoloso o coperto con nevicate forti e insistenti sulle zone appenniniche, in particolare sui versanti emiliano-romagnoli dell’Appennino pistoiese, fiorentino ed aretino, e sull’Amiata. Nevischio o nevicate generalmente deboli sulle altre zone della regione. Dal pomeriggio-sera le nevicate tenderanno ad isolarsi sui versanti emiliano-romagnoli dell’Appenino”.

MEGLIO DA DOMENICA. Migliorerà, o almeno dovrebbe farlo, da domenica, quando il Lamma prevede un cielo “nuvoloso con residue nevicate sulle zone appenniniche e sul centro-sud della regione”. Lunedì 13 febbraio “nuvolosità variabile con addensamenti consistenti sull’Appennino, in particolare sui versanti emiliano-romagnoli, dove saranno ancora possibili nevicate fino a quote di pianura”.

L’appello: Sangue, Scaramuccia: “Gelo e neve non siano un ostacolo alla donazione”

I disagi: Guasto ai tubi, lavori all’Osmannoro: traffico a rischio e mancanze di acqua

Gli effetti: Ferme le cartiere di Lucca, bloccate dall’emergenza gas

Va a rubare rame ma dimentica la spesa con lo scontrino (e il suo nome)

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Prima va al supermercato, poi si ferma a rubare 200 chili di rame. Ma lungo il suo tragitto dimentica un sacchetto con lo scontrino e il suo nome stampato. E’ successo a Scandicci, dove un romeno di 41 anni è stato fermato dai carabinieri, che si sono messi sulle sue tracce grazie allo scontrino che il ladro aveva lasciato all’interno della Ex Matec – fabbrica dismessa alle porte della cittadina – proprio accanto al carico di rame che aveva deciso di portar via.

IL FATTO. I carabinieri, allertati da alcuni testimoni che hanno visto delle persone entrare nello stabilimento, hanno trovato il sacchetto contentenente del pane, una bibita e lo scontrino e hanno aspettato che i malfattori tornassero a riprendere il loro bottino. Quando l’uomo è entrato, insieme ai suoi complici che sono riusciti a fuggire, i carabinieri lo hanno chiamato per nome ed arrestato.

Cinesi a Firenze, accordo per favorire il censimento

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Il Comune di Firenze, con la collaborazione dell’apposito ufficio provinciale presso la prefettura, ha raggiunto un accordo con il consolato della Repubblica popolare cinese per favorire la partecipazione dei cittadini residenti cinesi al censimento della popolazione. Alcuni incaricati delle due associazioni di cittadini cinesi operanti a Firenze saranno presenti all’ufficio di censimento in via de’ Perfetti Ricasoli 74 a partire dal 13 febbraio per aiutare tutti i connazionali a compilare i questionari.

LE MODALITà DI CONSEGNA. Una stanza dell’ufficio sarà dedicata solo a questa attività, con l’ausilio di un membro dell’ufficio di censimento. L’orario sarà dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 17 e il sabato dalle 9 alle 13. Sarà possibile sia la compilazione via internet, sia quella cartacea, così come la consultazione delle guide alla compilazione e delle repliche dei questionari redatti in lingua cinese. Il termine per la restituzione dei questionari è stato fissato al prossimo 29 febbraio ma la partecipazione dei cittadini stranieri mostra ancora quote abbastanza basse, circa un terzo dei residenti stranieri.

I RISCHI DI CHI NON PARTECIPA. I residenti, stranieri o italiani che siano, che non partecipano al censimento vanno incontro a conseguenze spiacevoli perché rischiano la cancellazione dall’anagrafe, oltre a una eventuale sanzione pecuniaria qualora si rifiutassero esplicitamente e ripetutamente. I modelli del censimento possono ancora essere restituiti o via internet, o presso gli uffici postali o presso il Centro comunale di raccolta di via de’ Perfetti Ricasoli 74.

I NUMERI. L’ufficio di censimento può essere contattato o per telefono ai numeri 0553282203 – 0553282257 o per e-mail a [email protected] per ricevere informazioni, duplicati della password, modelli in bianco, assistenza alla compilazione. Ad oggi, nel complesso, hanno restituito il questionario circa l’80 delle famiglie residenti, ma del 20% mancante una metà circa riguarda cittadini stranieri.

Treni, venerdì attive tutte le linee. Ma col pericolo neve

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Tutte le linee ferroviarie toscane saranno attive domani, venerdì 10 febbraio. Nell’elenco diffuso da Fs, in cui  sono indicate le linee che resteranno chiuse in Italia in ottemperanza a quanto indicato dal Comitato Operativo del Dipartimento della Protezione Civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri, non vi sono infatti linee toscane. Ma, visto l’allerta meteo per la nostra regione e la possibilità di nevicate (più consistenti per Amiata, l’alto Mugello, l’alta Val Tiberina, il Casentino, l’Amiata e le colline del grossetano), “sarà una giornata comunque delicata per i servizi e sarà quindi utile informarsi prima di mettersi in movimento”, avvertono le Fs.

SOPPRESSIONI. Oggi, intanto, in fascia pendolare sono circolati regolarmente il 95% dei treni programmati: di questi, il 91,08 è arrivato puntuale o comunque entro 5 minuti dall’orario di arrivo previsto. Le soppressioni sono state quelle previste dall’attuazione del ‘Piano neve’, ed hanno riguardato corse delle linee Siena-Chiusi, Siena-Empoli, Prato-Bologna, Lucca-Pontedera, Lucca-Pisa, Livorno-Pontedera e Pistoia-Firenze. Borgo San Lorenzo-Faenza ed Empoli-Firenze Porta al Prato. Complessivamente, sono stati otto i treni cancellati e quattro quelli che hanno subito una soppressione parziale (in gran parte sostituiti con autobus). 

RITARDI. Ci sono stati inoltre ritardi (sino a 44 minuti) su quattro treni delle linea Firenze-Pisa-Livorno– La Spezia, come effetto di rallentamenti nel tratto ligure. Inoltre su alcune linee, in particolare la Chiusi-Siena, la circolazione ferroviaria ha subito rallentamenti per la presenza di ghiaccio sui binari specie nelle prime corse del mattino. Oltre due ore di ritardo, infine, sul treno 6370 della linea Pistoia-Porretta per l’investimento di un cinghiale. Infine, sulla linea Firenze-Arezzo, dove ieri si erano registrati rallentamenti (la caduta di alcuni cumuli di ghiaccio all’interno della galleria di San Mario, nel Valdarno, aveva provocato il parziale distacco di un cavo telefonico), questa mattina  la situazione è migliorata con una puntualità dell’88%; una media  ancora lontana dallo standard degli ultimi mesi che, su questo tratto, si è sempre mantenuta intorno al 92%.

Accende una molotov nel negozio di un conoscente per una storia di soldi

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Tentata violenza privata aggravata e continuata, tentato incendio e possesso di congegno incendiario: con queste accuse è finito in manette un campano di 36 anni.

LA MOLOTOV. L’episodio è avvenuto in viale Fanti. A essere arrestato è stato un trentaseienne che, secondo quanto emerso dalle indagini della polizia – anche sulla base di alcune testimonianze – martedì sera si era presentato in un esercizio commerciale in zona stadio e, dopo aver discusso con il titolare – un suo conoscente – in merito a una promessa di pagamento rimasta insoluta, è passato alle vie di fatto, accendendo la miccia di una bottiglia incendiaria che aveva poggiato sul bancone del negozio.

CESTINO A FUOCO. Una volta acceso il congegno “fatto in casa”, il 36enne si è dato alla fuga, mentre al titolare del negozio, profondamente scosso, non è rimasto altro che afferrare la bottiglia gettandola subito fuori (dopo essersi sincerato che non ci fosse nessuno). La molotov, caduta a terra, ha incendiato un cestino dei rifiuti. Durante la fuga, il campano ha anche abbandonato una seconda bottiglia incendiaria, che è poi stata recuperata dalle volanti.

L’ARRESTO. Sul posto è intervenuta la polizia. Il 36enne, alla vista degli agenti, si è infilato velocemente in un bar, ma è stato bloccato e accompagnato a Sollicciano.

Maggio Fiorentino e Giovani Industriali, insieme per formare un fundraiser

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Un incarico a progetto per un giovane fundraiser che opererà per il Teatro del Maggio Musicale Fiorentino. È l’impegno per il 2012 del Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Firenze a favore della prestigiosa Fondazione lirico-sinfonica. Un progetto concreto, indirizzato verso una delle professionalità fondamentali per lo sviluppo e il dinamismo delle attività culturali, come avviene in tutto il mondo.

I GIOVANI INDUSTRIALI. “Lo straordinario risultato in termini di collaborazione fra Teatro e Gruppo Giovani, che abbiamo avuto grazie alla borsa che avevamo promosso lo scorso anno, una esperienza innovativa e unica nel panorama culturale, ci ha indotto quest’anno a riproporre l’iniziativa – sottolinea Gabriele Poli, presidente Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Firenze -. La borsa che presentiamo è frutto della partnership fra il mondo della cultura e quello dell’imprenditoria, rivolto alla formazione dei giovani in un ambito, quello del fundraising culturale, poco sviluppato in Italia, ma sempre più necessario. Nella cultura c’è sempre più bisogno di manager, come Giovani Imprenditori diamo il nostro contributo alla loro formazione”. 

IL PROGETTO. Il progetto avrà inizio il 15 febbraio per svolgersi durante tutto l’arco dei prossimi dodici mesi. Figura ancora poco conosciuta in Italia, il fundraiser deve avere ottime competenze nel gestire la relazione con il donatore, approfondite conoscenze di marketing e di tutte le modalità di raccolta fondi, dimestichezza nella gestione del database attraverso strumenti informatici. La borsa di studio “Fundraising in ambito culturale” è rivolta a giovani laureati under 30 – preferibilmente – preferibilmente provenienti dalle facoltà di Economia e Commercio, Scienze Politiche, Pro.Ge.A.S.; Ingegneria Gestionale – che abbiano un’ottima conoscenza della lingua inglese e dei programmi di grafica e database, oltre che possedere buone capacità di problem solving e una buona propensione per le public relations.

Tubi e contatori, la ”strage” continua. In attesa di un (altro) weekend glaciale

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Emergenza ghiaccio, non si ferma la “strage” di tubi e contatori. Dall’inizio del gelo su tutto il territorio riparate 202 tubazioni (91 a Firenze) e sostituiti 2578 contatori (colline pratesi, pistoiesi e Mugello i più colpiti). In Mugello e Valdarno per strade ghiacciate acqua portata anche con taniche e tubi volanti. Al numero verde circa 9.000 segnalazioni. Sono questi numeri resi noti da Publiacqua.

GELO. L’ondata di gelo, insomma, continua a far danni nelle province di Firenze, Prato, Pistoia e Arezzo. Tutte le squadre di Publiacqua – viene spiegato – continuano a essere impegnate giorno e notte, con ferie e permessi annullati anche per il prossimo weekend, e con un altrettanto significativo apporto delle ditte esterne, dando risposte tempestive alle migliaia di chiamate al numero verde guasti (800314314). Da venerdì scorso ad oggi, dopo sei giorni di ghiaccio e neve, il call center ha ricevuto circa 9.000 segnalazioni. Nel Valdarno (Tosi, Pian di Melosa – Reggello) e nel Mugello (Marcoiano – Scarperia), dove neve e ghiaccio non permettevano alle autobotti di transitare, l’acqua è stata portata anche con taniche e tubi volanti. In attesa di un altro fine settimana glaciale viene rinnovato l’invito ai cittadini a proteggere i contatori con panni di lana e materiali isolanti come il polistirolo per evitare nuove rotture. La prevenzione fino ad ora è stata molto importante.  

LA SITUAZIONE ZONA PER ZONA:

Firenze: 91 le rotture totali da venerdì scorso ad oggi sparse su tutta la città. 6 le nuove rotture tra la notte scorsa e oggi, in particolare i cantieri sono stati aperti in via Paisiello, Conce, Ronco Corto, Mameli, Webb, Carlo Botta. Per i contatori il totale di rotture è di 203. Sempre causa ghiaccio siamo intervenuti per riparare le pompe idrauliche dell’impianto che serve Via di Giogoli, dove ci sono anche molti contatori rotti dal gelo, risolvendolo a fine mattinata. 

Pistoia: 28 le tubazioni rotte totali, 627 i contatori rotti. Restano problemi di tubazioni ghiacciate in collina tra Cireglio, Iano, Villa di Baggio, Val di Bure, Santomoro, Campiglio. A Sambuca Pistoiese risolte problematiche a Pavana, ancora tubature ghiacciate nelle frazioni di Taviano e Sanpellegrino e a Quarrata alle Piastre, Colle e Buriana.

Prato: 753 contatori rotti, 48 i tubi riparati da venerdì ad oggi. 11 tra ieri ed oggi solo a Prato città. Risolti i problemi ad Artimino (Carmignano). In via di risoluzione difficoltà a Popigliano e Schignano nel comune di Vaiano per tubature ghiacciate e a Spazzavento e Comeana (Carmignano).

Valdarno-Mugello-ValdiSieve: 598 contatori rotti. Poche le rotture in rete, 6, perché temperature sono stabilmente sotto lo zero con pochi sbalzi di temperatura. Risolta la difficile situazione a Tosi (Reggello), in località Pian di Melosa, dove portiamo acqua a circa 200 famiglie grazie ad un tubo volante e all’intervento in condizioni estreme, tra ghiaccio e neve, dei nostri tecnici con le squadre del Comune e della Forestale. Mancanze d’acqua per tubature ghiacciate anche a Meleto (Reggello), situazione in via di risoluzione. Risolti anche i problemi di approvvigionamento idrico in località Marcoiano (Scarperia) grazie anche al trasporto di taniche d’acqua da parte dei nostri tecnici. Risolta la situazione di Pulicciano (Castelfranco di Sopra), i tecnici in collaborazione con il Comune stanno lavorando per pulire la strada e portare un’autobotte a Casignano (Cavriglia). 

Chianti: 397 contatori rotti, 29 tubazioni schiantate. Molte chiamate per tubi ghiacciati, continua ad essere servita con autobotte la frazione di Cintoia Bassa (Greve in Chianti).

Farmaci a domicilio? Sarà possibile con un abbonamento annuale

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Basteranno un abbonamento annuale e una telefonata ad un numero verde. Così, ogni volta che serve, i farmaci verranno recapitati direttamente al proprio domicilio. Questo sarà possibile grazie al progetto “FarExpress-Consegna farmaci a domicilio”, una nuova opportunità economicamente sostenibile – a cura di un’azienda privata – a sostegno dell’assistenza sanitaria.

IL SERVIZIO. Il nuovo servizio è stato presentato dall’assessore alle politiche sociosanitarie Stefania Saccardi, dall’assessore alle politiche sociali della Provincia di Firenze Antonella Coniglio, dal presidente di Cna Mauro Fancelli, dal responsabile della sede di Firenze Carlo Russo e dall’amministratore nazionale “FarExpress” Alessandro Basso. “L’Amministrazione Comunale – ha detto l’assessore Saccardi – saluta con favore sia l’arrivo di una nuova azienda sul territorio che l’avvio di un servizio alla persona che dà una risposta efficace a un problema rilevante. Collaboreremo cercando di dare la massima diffusione all’iniziativa attraverso i nostri centri sociali e inviteremo le persone a una riflessione su questo tipo di servizio, assolutamente libero, che arricchisce il panorama di risposte alle problematiche sociali”.

COME USUFRUIRE DEL SERVIZIO. Il cittadino che vorrà usufruire del servizio di consegna a domicilio dei farmaci dovrà sottoscrivere una tessera annuale con la quale avrà diritto ad ottenere vari servizi. Potrà ad esempio usufruire delle prestazioni infermieristiche domiciliari, prenotazione analisi ed esami radiologici ed ecografici presso i centri convenzionati, visite specialistiche e servizio ambulanza. Ulteriori informazioni sono fornite chiamando il numero 800 700170 o sul sito www.farexpress.it.

Il pane toscano vuole il marchio ”dop”

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Il pane toscano vuole il marchio ”dop”. Nell’Aula Magna della Facoltà di Agraria dell’Università di Firenze, davanti a oltre 130 imprenditori della panificazione provenienti da tutta la regione e alla presenza dei rappresentanti del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali e dell’Assessore regionale Gianni Salvadori, è stato presentato il disciplinare per la produzione del Pane Toscano a Lievitazione Naturale. L’iniziativa, per il riconoscimento della DOP al Pane Toscano, promossa dal Consorzio Pane Toscano e dalle associazioni di categoria regionali CNA, Confartigianato e Confcommercio, ebbe inizio circa 10 anni fa da un idea del panificatore pistoiese Mauro Capperi.

L’ITER. L’Audizione pubblica è l’inizio di un percorso burocratico che vedrà tra circa 6 mesi (dopo la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale e la presentazione all’Unione Europea) l’epilogo finale, e cioè la possibilità di produrre il pane toscano DOP, il tradizionale “pane sciocco”, realizzato con farina di grani teneri coltivati in Toscana. Il disciplinare per la produzione del “Pane toscano Dop” ripercorre le fasi di una lavorazione antica che, tramandata nei secoli, tutt’oggi regala “un pane ricco di sapore e profumo con la crosta croccante e la mollica ben alveolata”. Tutti gli operatori della filiera del pane, dal coltivatore di grano al mugnaio al panettiere, sono coinvolti nel progetto di disciplinare.

L’IDENTIKIT. Ma vediamo l’identikit del pane toscano: forma rettangolare, rotonda, ovoidale; peso 500gr.; spessore da 5 a 10 cm.; crosta friabile e croccante; mollica alveolata non regolare; colore dorato, nocciola chiaro; profumo di nocciola tostata; sapore sciocco. Alla farina viene aggiunta solo pasta acida (i microrganismi che si sviluppano nell’impasto acido producono, durante la fermentazione, sostanze che caratterizzano il sapore e l’aroma del prodotto e lo rendono più lungamente conservabile) e, naturalmente, l’acqua. Da questo impasto si ottengono delle forme che vengono lasciate lievitare. A lievitazione avvenuta, si passa alla cottura nel forno.

ECCELLENZA. “Molti fornai – spiega una nota di CNA, Confartigianato e Confcommercio – in tutta la regione si sono avvicinati a questa tipologia di produzione che ha ottimi riscontri sia sul piano della salute alimentare (dieta mediterranea) che su quello nutrizionale; da ora in avanti la tipicità e l’eccellenza del pane toscano, con la probabile DOP in arrivo da Bruxelles, si arricchisce di un nuovo capitolo che mette in luce la qualità della filiera toscana e l’imprenditorialità dei panificatori”.

Maltempo e gelo in Toscana, le zone più a rischio

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Che nessuno si faccia ingannare dal sole spuntato oggi: stanotte e poi ancora domani e sabato, in Toscana, sono attesi di nuovo neve e gelo. La sala operativa unificata della Protezione civile regionale ha proclamato lo stato di allerta fino a sabato, per le possibili nevicate ma anche per il vento. L’allerta per il ghiaccio è stata invece estesa fino a mezzogiorno di martedì 11 febbraio.

ZONE A RISCHIO. La zone a rischio sono l’alto Mugello, l’alta Val Tiberina, il Casentino, l’Amiata e le colline del grossetano. Lì l’allerta è elevata e più alta è la probabilità di nevicate, localmente abbondanti anche in pianura, diffuse e persistenti sulle zone appenniniche e in particolare sui versanti emiliano-romagnoli e sull’Amiata, per l’appunto. Nevicate saranno comunque possibili anche in altre zone e in particolare in quelle centro-meridionali: anche fino alle quote di pianura, anche se generalmente di debole intensità e al massimo di moderata intensità. Viste soprattutto le basse temperature previste – ancora sabato in quasi tutta la regione non supereranno lo zero – è stato previsto un livello di criticità moderato. Ovunque c’è inoltre il rischio che si formino lastre di ghiaccio (o che non i scongelino quelle che gia si sono). Domani e per metà giornata di sabato sono previsti in tutta la regione anche venti settentrionali, fino a burrasca: mossi i mari. 

CONSIGLI. Per ridurre i possibili disagi la sala operativa regionale dispensa alcuni consigli. Invita a seguire gli aggiornamenti su radio, televisioni ma anche su internet. Raccomanda di non mettersi in viaggio se proprio non strettamente necessario, privilegiando in ogni caso i mezzi di trasporto pubblico. A chi deve prendere un treno, ricorda di informarsi su possibili convogli cancellati prima di recarsi in stazione. A chi invece proprio si deve spostare con mezzi propri, oltre all’ovvio consiglio di munirsi di catene da neve a bordo o di pneumatici invernali montati (e di non utilizzare motoveicoli), consiglia di assicurarsi di avere carburante sufficiente anche per eventuali lunghi blocchi di traffico, di mettere in auto eventuali farmaci di cui non si può fare a ameno, di segnalare eventuali emergenze e di non abbondonare le auto mettendo a rischio la circolazione di altri veicoli. Quando poi parcheggiate, evitate di mettere l’auto sotto alberi, da cui potrebbero cadere rami. La sala operativa raccomanda poi di evitare attività all’aperto in modo da non esporsi troppo a lungo al freddo o al rischio di cadute, soprattutto se anziani, di prepararsi con torce, coperte ed acqua nel caso di possibili interruzioni del servizio e di proteggere naturalmente i contatori dal gelo con panni ed altri materiali isolanti.

LA SITUAZIONE. Intanto nella sala operativa della Regione vengono anche raccolti i fax e le segnalazioni che arrivano da tutte e dieci le province toscane. Ad Arezzo si registrano temperature ancora al di sotto delle zero in tutta la provincia, mentre le strade di montagna sono transitabili con catene montate o pneumatici da neve. Le situazioni più critiche sono sulla SR71 al Passo dei Mandrioli, che collega il Casentino con la Romagna: la strada è stata chiusa nel tratto di competenza della provincia di Forlì-Cesena. Anche sulla SR258 Val Marecchia si transita solo con catene montate o pneumatici da neve. Codice giallo (ed obbligo di catene a bordo o pneumatici invernali) sulla strada di grande comunicazione E45. I mezzi di Provincia e Comune sono ancora impegnati a togliere la neve portata sulle strade dal vento e il ghiaccio che si è formato. In provincia di Firenze è chiusa la scuola dell’infanzia di Pietramala, a Firenzuola, per via delle tubature ghiacciate e il malfunzionamento dell’impianto di riscaldamento. E’ chiusa anche la scuola dell’infanzia di Galliano, a Barberino di Mugello, per gli stessi motivi. Manca l’acqua nella frazione di Traversa, nel comune di Firenzuola: le tubature sono gelate e il deposito che serve il paese viene riempito con autobotti. In provincia di Grosseto la viabilità è ancora difficile sull’Amiata, a causa del ghiaccio. Gli operai comunali stanno spargendo sale. In Val di Cecina, nella provincia di Livorno, acqua ed energia elettrica sono tornate in tutte le case. A Chianni invece, in provincia di Pisa, alcune famiglie sono ancora rifornite di acqua con autobotti. Le strade sono più libere a nord, ghiaccio ed accumuli di neve persistono invece a sud. Rimangono aperti presidi di protezione civile a Guardistallo, Castellina marittima e Riparbella. In provincia di Pistoia l’acqua, per i tubi congelati, mancava in alcune case di Mammiano basso ed Oppio e a Pontepetri e Bardalone nel comune di San Marcello. Si interviene anche in questo caso con autobotti.

L’allarme: Tubi e contatori, la ”strage” continua. In attesa di un (altro) weekend glaciale