giovedì, 18 Settembre 2025
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La Brandini-Claag getta al vento l’ennesima vittoria

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La Brandini-Claag getta al vento la vittoria. Ancora una volta. A Recanati i biancorossi lasciano sul campo due punti importanti, proponendo un copione già visto in altre amare occasioni. Finisce 86-77 per la formazione locale. Un risultato che porta tanta rabbia tra i fiorentini, soprattutto perché arrivato dopo una partita passata a condurre per oltre trenta minuti. Alla fine, però, le solite distrazioni e ingenuità hanno permesso alla quotata formazione locale di rientrare in partita ed aggiudicarsi l’intera posta in palio.
Firenze è rimasta in vantaggio fino a pochi istanti dalla fine, senza però riuscire a mantenerlo fino in fondo. Un errore che è costato caro al gruppo di Paolini, costretto a tornare a casa a mani vuote, dopo una partita che non meritava di perdere. Adesso la Brandini-Claag lavorerà sul prossimo impegno casalingo contro Fabriano, cercando di far tesoro degli errori commessi per evitare il ripetersi di episodi che, in molte occasioni, si sono rivelati fatali. 
I TABELLINI
LA FORTEZZA RECANATI      86
BRANDINI-CLAAG FIRENZE  77
PARZIALI: (16-21, 41-37, 57-58)
LA FORTEZZA RECANATI: Fossati 17, Pierini 13, Chiarello 8, Centanni 9, Evangelisti 3, Ceron 20, Cecchetti 11, Gilardi 2, Pierangeli 3, Gurini
All. Coen
BRANDINI-CLAAG: Sanna 2, Capitanelli 11, Amici 9, Rabaglietti 5, Fabiani, Bellina 16, Spizzichini 7, Scodavolpe 13, Monaldi 9, Giampaoli 5
All. Paolini
ARBITRI: Alessandro Tirozzi di Bologna e Stefano Wassermann di Pordenone
TIRI LIBERI: RECANATI 30/35 – BRANDINI-CLAAG 18/28
TIRI DA 2: RECANATI 16/28 – BRANDINI-CLAAG 13/28
TIRI DA 3: RECANATI 8/21 – BRANDINI-CLAAG 11/26
RIMBALZI: RECANATI 33 – BRANDINI-CLAAG 26

Riscatto per il Valdarno Volley

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Vittoria, vittoria, vittoria, vittoria, vittoria. Un 3 a 2 strameritato. Una grande reazione di squadra era attesa dalle ragazze di Barbara Biagi e così è prontamente avvenuto. A volte la migliore medicina è una sconfitta senza attenuanti. La sconfitta nel derby ha fatto bene. Nessun timore contro la capolista, solo voglia di sorprendere.
Nel primo set è una vera battaglia giocata punto a punto. In evidenza Rondini che dopo pochi scambi entra al posto di Mancuso e viene immediatamente chiamata in causa da Ranieri. La giovanissima neroceleste mette a terra palloni medicinali e la partita è bellissima. Quando Tani mura il 17 a 17 il Pala san Biagio è una bolgia, si percepisce aria d’impresa.  Valdarno Volley e San Mariano ‘camminano’ punto a punto. Sul punteggio di 19 a 21 per le ospiti momento di blackout collettivi con tanti errori gratuiti danno un break importante alle avversarie che hanno cinque palle set a disposizione. La grinta neroceleste rimette tutto in gioco ma il neo acquisto Paolini chiude il set con una belle diagonale 23 – 25. La partita è giocata alla pari.
Secondo set come il primo cuore e grinta sono i cocktail che portano il Valdarno Volley sul 6 a 1. Bellissimo il pallonetto di Tani che infiamma i tifosi ma poi un clamoroso errore arbitrale rende ossigeno a un agonizzante San Mariano. Tutto da rifare. Il prima vantaggio ospite arriva con una Piattella al servizio che porta la propria squadra sul 11 a 10. Ma in questa partita il Valdarno Volley oltre il cuore ha testa: Agresti prende tutto e Puccini scalda il polso, 15 a 12. Match non adatto ai cardiopatici, volley spettacolo. Rondini del ’93 gioca da veterana, tutto è possibile. Il finale è tutto neroceleste, il 25 a 16 finale è ‘bugiardo’, la differenza di punteggio doveva essere più ampia, perfette. Parità. Ambrosi ci porta in vantaggio anche nel terzo, si gioca in una torcida. Lee Van Cleef non aveva lo sguardo di capitan Ranieri nei suoi film, concentrato di classe e grinta. Si gioca sul filo dei nervi e su ogni palla si lotta per conquistare il punto. Le due squadre giocano a ‘viso aperto’, il Valdarno Volley non sembra essere intimorito. Un altro errore arbitrale dà un piccolo vantaggio alla capolista, vantaggio che non sarà più colmato 20 – 25. “Comunque vada sarà un successo…”. Tutta la squadra crede nell’impresa, primi scambi intensi, 9 a 6. Bellissima la fast di Tani e un primo tempo di Ranieri. Purtroppo non riusciamo a rimediare alla battuta di Piattella che ci paralizza con un ‘5 a 0’ che riporta avanti San Mariano. Il bel gioco e la grinta ci regalano il 18 a 15, l’emozione fa riportare le nostre avversarie sul 18 – 17. Tratteniamo il fiato.
Alla terza palla set Rondini ha la palla buona ma il muro dice ‘no’. 28 a 26 conquistato grazie a una fast fuori di Caneva, set non meritato ma strameritato. Nessuna sugli scudi, la squadra è stata sugli scudi. Al Tie-break punto su punto, poi Tani con un tocco di prima esalta la squadra e pubblico 8 a 6. Gelo nelle file ospiti. Un ace del capitano mette le ali al Valdarno Volley 12 a 9, le nerocelesti sono un panzer. Rondini la più piccola chiude 15 a 12. Oggi hanno vinto le più forti… chapeau
 
SERIE B1 FEMMINILE Girone C 
Tredicesima giornata girone d’andata VALDARNO VOLLEY – SAN MARIANO
3 – 2 (23/25, 25/16, 20/25, 28/26, 15/12)
 
Valdarno Volley: Gineprini n.e., Ranieri 3, Ambrosi 10, Miola 8, Degli Innocenti, Agresti (l), Puccini 16, Mancuso 1, Simoni n.e, Rondini16, Tani 16. All Biagi. 2° All. Nigi
 
Sgm Graficonsul San Mariano: Giacca 7, Gabrieli 2, Safranova 9, Pani n.e., Spacci n.e., Sacco, Piattella 3, Paolini 29, Fiorini 19, Piccari n.e., Baradel, Caneva14. All. Scaccia 2° All. Urbani-Mezzasoma
1° arbitro Jacobacci Sergio 2° arbitro Gianfranco Piperata

Aeroporto di Firenze rugby torna alla vittoria

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“Dobbiamo cogliere gli aspetti positivi di questa vittoria, i 5 punti conquistati con il bonus delle 4 mete e il buon esordio di Claudio Borsi e Mirko Rapone, ma ci sarà molto da lavorare.” È questa la considerazione del tecnico Paolo Ghelardi a fine gara dopo un match tirato e vinto con non pochi affanni dai gigliati. 
Il match prende subito una piega inaspettata per i biancorossi. Il Milano, squadra penultima in classifica, è aggressivo e mette in mostra un grande dinamismo a denotare che non sarà in campo a interpretare il ruolo di comparsa. I ragazzi di Ghelardi si fanno trovare impreparati, subiscono l’inaspettata iniziativa milanese fino a che non si riorganizzano. Con la mischia e la maul riescono a prendere le misure agli avversari, ne scaturiscono due mete (di Santi e dell’esordiente Borsi) e una non accordata dall’arbitro. Il vantaggio è importante soprattutto per il morale, ma non si riesce a sviluppare con continuità il gioco. 
All’inizio del secondo tempo, si conquista una meta tecnica su azione propiziata da un bel contrattacco di Bastiani che subisce una trattenuta mentre si apprestava a schiacciare in meta su un calcetto a seguire a scavalcare la difesa. Siamo sul 19 a 3 e come purtroppo spesso è capitato in questo campionato si fa di tutto per rimettere in pista gli avversari. Cala il Firenze, soprattutto di testa. Il XV di Bertoncini si porta in attacco, schiaccia nella propria metà campo i gigliati che sotto pressione riescono a rimediare due gialli in contemporanea. Il masochismo fiorentino frutta solo una meta non trasformata per gli avversari in doppio vantaggio numerico. Aeroporto Firenze supera il momento critico rimanendo sopra break e chiudendo il risultato con la seconda meta di Santi allo scadere ma, testuali parole di Ghelardi, “patendo le pene dell’inferno”. 
“Abbiamo faticato molto ma rimane comunque una bella differenza tra noi e loro. – aggiunge il tecnico biancorosso – Malgrado il fatto che loro abbiano giocato molto bene, con molto impeto, molta aggressività e con una buona strutturazione di gioco, noi ci siamo espressi bene soltanto a tratti e non siamo riusciti a ben mantenere il possesso di palla sulle nostre iniziative di attacco. Alla fine, la meta di Santi, ci ha regalato questi cinque punti e il bilancio lo considero positivo. Prendiamo la vittoria per quello che è. Venivamo da quattro sconfitte, e quindi per il morale è buonissima, ma c’è da lavorare tanto. Abbiamo avuto due esordi molto positivi, Claudio Borsi, che ha fatto anche meta, e Mirko Rapone. Cogliamo quel che di buono questa partita ci ha dato, coscienti di non essere stati così bravi come è successo con le Fiamme Oro”. 
RUGBY GRANDE MILANO Vs FIRENZE RUGBY 1931 11-26 (3-12) 
Rugby Grande Milano: Catanese, Serra, Missaglia ,Viganò D. Capitano, Rossi, Boshoff, D’Urbino (50′ Celoni), Silini, Kaspareck (69′ Dell’Acqua), Di Domenico (45′ Vigano’ E.), Jacotti, Calzaferri, Romascu Baraggia (75′ Dozio), Porreca Vice CPT 
A disposizione: De Ponti, Mastroserio, Todini. 
Allenatore: Achille Bertoncini 
Aeroporto Firenze Rugby: Nava, Bastiani (69′ Meyer) Genua, Rios, Menon, Billot, Morace (69′ Passaleva), Borsi (76′ Chiostrini), Santi, Ippolito (76′ Segundo), Soldi, Vella, Rapone, Fanelli, Bianco. 
A disposizione: Purbrook, Parri, Ciampa, Falleri. 
Allenatore Paolo Ghelardi, Giulio Sordini.
Marcatori: 
pt 4′ cp Boshoff (3-0); 15′ M Santi tr Billot (3-7); 26′ M Borsi (3-12); 
st 41′ MT tr Billot (3-19); 50′ cp Boshoff (6-19); 63′ M Jacotti (11-19); 80′ M Santi tr Billot (11-26). 
Cartellini gialli: 56′ Ippolito e Billot; 71′ Rapone 
Arbitro: Schilirò (Catania) 
Serie A – Girone A – XIII giornata – 22.01.2012 – ore 14.30 
Accademia Nazionale Tirrenia – Franklin & Marshall CUS Verona 27 – 16 (5-0) 
ASD Rugby Lyons Piacenza – Livorno Rugby 41 – 21 ( 5-0) 
M-Three Am. R. San Donà – Udine Rugby F.C. 49 – 20 (5-0) 
Rugby Banco di Brescia – Pro Recco Rugby 33 – 28 (5-2) 
Rugby Grande Milano – Aeroporto Firenze Rugby 11 – 26 ( 0-5) 
Fiamme Oro Roma – Donelli Modena Rugby 22 – 12 (4-0) 
Classifica: 
Fiamme Oro Roma punti 55; Amatori San Donà punti 49; Lyons Piacenza punti 47; Modena e Accademia Nazionale Tirrenia punti 37; Aeroporto Firenze Rugby punti 36; Udine e Pro Recco punti 34; Rugby Brescia punti 32; Cus Verona punti 18; Grande Rugby Milano punti 7; Livorno Rugby punti 5. 
Prossimo Turno domenica 29 gennaio 2012 
Cus Verona – Lyons Piacenza; Aeroporto Firenze Rugby – Udine; Modena – Amatori San Donà; Fiamme Oro Roma – Brescia; Recco – Grande Milano.

Sbadigli e pari per i viola a Cagliari

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Soporifero 0-0 per la Fiorentina al Sant’Elia di Cagliari. Gara senza un briciolo di emozioni tra due compagini scese in campo col chiaro obiettivo di non farsi del male e dividere la posta in palio. Due formazioni ancora con gravi problemi da risolvere e che la sfida non ha risolto. La Fiorentina si presenta col solo Ljajic in attacco supportato da Lazzari. Delio Rossi non convoca Cerci per scelta tecnica con Jovetic out per affaticamento ai flessori della coscia. La coppia, inedita, non ha mai impensierito la retroguardia avversaria. Pasqual ha giocato a posto di Vargas. Nel Cagliari Ballardini mette Ekdal in regia al posto di Conti. Confermato il tandem d’attacco Larrivey-Ibarbo.
PRIMO TEMPO. Poco da segnalare nel corso dei 90 minuti sebbene il Cagliari sia partito bene. Già al 4′ Astori apre per Larrivey che sbaglia le misure. Tre minuti più tardi ci prova Ljajic ma senza riuscire ad impensierire la retroguardia sarda. Al 21′ è ancora il Cagliari a tentare di sbloccare il risultato con  Larrivey che trova Ibarbo sul filo del fuorigioco ma la difesa viola ci mette una pezza. Al 26′ Cossu sfiora l’incrocio dei pali. La Fiorentina prova qualche contropiede ma non impensierisce mai la difesa sarda. Al 41′ Nastasic commette fallo su Agostini a pochi metri dall’area di rigore, Cossu sul pallone prende la barriera in pieno. Alla Fiorentina manca un attaccante: e si vede! Oltre ad Amauri, previsto in settimana, la dirigenza viola dovrà cercare ulteriori rinforzi anche per preparare la prossima stagione.
SECONDO TEMPO. E’ sempre il Cagliari a metterci un po’ più di volontà. Al 51′ Nainggolan prova il tiro a girare da fuori area ma trova soltanto l’angolo.  Al 57′ Delio Rossi inserisce  Munari al posto del giovane Salifu ma sono ancora i rossoblù a provare la conclusione a rete. Al termine di un’azione portata avanti da Larrivey è Cossu che va al tiro ma Cassani devia in angolo. Al 64′ esce Ljajic, impalpabile, per far posto al giovane primavera Acosty (da rivedere ma non in grado ancora di giocare in serie A) al suo esordio nella massima serie. La gara non decolla. Lazzari, fuori ruolo, non incide mai. Montolivo non illumina e Behrami predica nel deserto. Alla fine anche lui si adegua alla mediocrità generale. La noia prende il sopravvento nel corso della ripresa e la partita termina tra gli sbadigli generali dato che anche il Cagliari negli ultimi 20 minuti decide di non giocare più.
Delio Rossi definisce la gara “anomala, visto il ritardo” ma ammette, a fine gara che: “La partita non è stata bella, lo 0-0 rispecchia l’andamento del campo, venivamo da una gara particolare come quella di Lecce, ho visto una risposta dal punto di vista caratteriale. Dobbiamo migliorare il nostro modo di giocare, prima dobbiamo partire dallo spirito. Behrami? Il problema non si pone – aggiunge L’allenatore viola stuzzicato sul mercato – e la Fiorentina ha il problema di migliorare la rosa, non bisogna mandare via chi sta dando il massimo per questa squadra. Non abbiamo punte e esterni offensivi, in questo momento era la soluzione migliore giocare come abbiamo fatto oggi. Avevo bisogno di una risposta a livello caratteriale, quando parlo di migliorare il nostro stile di gioco, significa avere più costanza. Cerci è un attaccante esterno, ha caratteristiche precise, ho cambiato sistema di gioco e qualcuno è penalizzato, lui è uno di questi. Se mi aspetto qualche altro colpo dal mercato, come un centrocampista? Ho parlato con la società da diverso tempo, il mercato non si fa nelle sedi opportune. Questa squadra può essere resa più omogenea, ma mi rendo conto delle difficoltà del mercato di gennaio”.

Concordia, ritrovato un altro cadavere. Le vittime salgono a 12

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Si aggrava il bilancio delle vittime della Costa Concordia. Nel pomeriggio i palombari della Marina militare hanno trovato il corpo di una donna. Si tratta della dodicesima vittima accertata del naufragio.

12 VITTIME. Il cadavere della donna è stato recuperato nella zona di poppa, nel luogo di raccolta delle scialuppe di salvataggio. Le ricerche sono riprese questa mattina. Il ritrovamento del corpo è stato possibile grazie a una serie di microcariche di esplosivo che hanno aperto un varco fino al ponte 5.

HARD DISK. I palombari della Marina hanno anche ritrovato l’hard disk delle telecamere presenti a bordo della nave. Sarà possibile visionare le registrazioni effettuate in plancia di comando al momento dell’impatto con lo scoglio.

Concordia, la nave scivola di 7 millimetri l’ora / FOTO

Incendio in un palazzo storico del centro, vigili del fuoco sui tetti

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Le fiamme si sono propagate in via Ghibellina. Pare che il focolaio sia in un’abitazione ai piani alti. Vigili del fuoco sul posto, strada bloccata.

Incendio in un palazzo storico del centro, vigili del fuoco sui tetti / FOTO

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Fiamme e paura in centro. Un incendio sta bloccando via Ghibellina, dove i vigili del fuoco intervenuti sul posto hanno bloccato la strada.

L’INCENDIO. Il rogo è scoppiato in un palazzo storico, nelle vicinanze della celebre Enoteca Pinchiorri. Sembra che il focolaio dell’incendio sia stato in un’abitazione ai piani alti del palazzo.

VIGILI DEL FUOCO. Sul posto sono accorsi i vigili del fuoco, che per domare le fiamme sono saliti anche sui tetti. Chiusa al traffico tutta la zona: non solo via Ghibellina, ma anche alcune traverse. I pompieri sono sul posto con tre mezzi. Presenti anche i carabinieri.

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Treno investe una persona, circolazione ferma un’ora

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Circolazione dei treni ferma per circa un’ora in Toscana dopo che un convoglio aveva investito una persona.

L’INVESTIMENTO. E’ successo questa mattina: la circolazione ferroviaria è stata sospesa dalle 9.50 alle 10.50 sulla linea regionale Lucca – Viareggio  e dalle 9.50 alle 10.20 sulla linea Tirrenica per l’investimento, non mortale, di una persona in prossimità dell’ingresso della stazione di Viareggio.

LE IPOTESI. Dai primi accertamenti – spiega una nota di Ferrovie per lo Stato – sembra trattarsi di un tentativo di suicidio. In seguito all’episodio, sono stati soppressi tre collegamenti regionali, mentre due treni della media/lunga percorrenza hanno subito 30 minuti di ritardo.

In fuga con attrezzi da scasso, arrestato

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A seguito di numerosi furti in abitazioni del comune di Castelfiorentino e Gambassi Terme, i carabinieri hanno effettuato una serie di controlli sul territorio nelle ore del tardo pomeriggio e nelle zone più esposte ai furti.

IL SOSPETTO. La sera del 18 gennaio, durante uno dei controlli, i carabinieri hanno notato una golf sospetta che si aggirava nel comune di Gambassi nei periodi dei furti. Le indagini e la relazione tra le informazioni acquisite hanno spinto gli agenti ad effettuare controlli anche nelle ore diurne tra le vie dei centri delle due cittadine. Ieri, intorno alle 17.30, una pattuglia di Gambassi Terme, ha incrociato l’auto sospetta nel comune di Castelfiorentino. La stessa auto risultava rubata e regolarmente denunciata dalla proprietaria.

IL LADRO. Alla guida dell’auto, un cittadino vestito con abiti scuri. Gli agenti, in divisa e in tenuta civile, hanno iniziato a pedinarlo e, arrivato il momento giusto, gli hanno intimato l’alt. Il ladro, un albanese di 29 anni senza fissa dimora e clandestino, ha inizialmente tentato la fuga in auto, ma ritrovatosi circondato dalle pattuglie, è fuggito a piede per le vie vicine. L’inseguimento è durato poco e dopo una breva colluttazione con gli agenti è stato arrestato. La vettura è stata perquisita e al sui interno sono stati rinvenuti numerosi attrezzi da scasso: guanti, mazze, ascia, cacciaviti e piede di porco. Su di lui gravano le accuse di resistenza a Pubblico Ufficiale, lesioni e ricettazione.

Si fingono amici e poi lo ricattano, arrestati per tentata estorsione

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Si erano mostrati amici, persone di cui potersi fidare. Poi sono iniziate le richieste di somme di denaro, dapprima come prestito per far fronte alle difficoltà economiche poi la ‘trasformazione’ in vere e proprie estorsioni.

FALSI AMICI. Era diventata un’abitudine per un 43enne empolese originario della Sicilia e per una 37enne di Empoli, richiedere somme di denaro sotto forma di prestito ad un agente di commercio del posto. Avevano capito che l’uomo aveva una buona disponibilità economica così si sono finti amici e hanno iniziato a chiedergli soldi per far fronte alle difficoltà che la crisi gli aveva messo di fronte.

I PRESTITI. Chiedevano quindi, all’uomo, del denaro in prestito che gli sarebbe stato restituito con tanto di interessi. Nel giro di un mese, tra novembre e dicembre del 2011, queste richieste sono aumentate notevolmente ed iniziava a svanire la possibilità di restituzione del denaro. In un mese l’agente di commercio ha prestato ai due, circa 10.000 euro. A dicembre l’uomo però si è rifiutato di prestargli altro denaro. Ed è allora che è saltata fuori la vera identità dei due estorsori.

LE MINACCE. I due quindi, non apparivano più come gli amici fidati che si erano mostrati inizialmente ed insieme alla rivelazione della vera identità, arrivano anche le minacce: l’agente doveva dare per forza i soldi ai due, altrimenti la sua vita sarebbe stata in pericolo. Messo di fronte a reali minacce e stanco di ‘svuotare’ il suo conto in banca, l’uomo ha denunciato tutto alle autorità competenti.

L’ARRESTO. I militari della stazione di Empoli e del Nucleo Operativo hanno individuato i due personaggi sul cui conto gravavano già le stesse accuse. D’accordo con la vittima, hanno aspettato l’ennesima richiesta di denaro per intervenire. Colti in fragranza di reato, mentre incassavano altri 300 euro, i due sono stati arrestati.