venerdì, 26 Settembre 2025
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L’Unità d’Italia vista da dodici artisti disabili / FOTO

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Al via una mostra dedicata all’Unità d’Italia, con quadri realizzati da dodici artisti disabili e un corredo fotografico tutto speciale. Con i proventi verrà messo in piedi un atelier dove i ragazzi potranno continuare le loro attività.

LA MOSTRA. Loro, gli artisti, ci hanno lavorato per mesi: chini sui quadri, i pennelli impastati di verde di bianco e di rosso. I colori del Tricolore, quelli dell’Italia unita. Ed è proprio intorno a questo tema che ruota la mostra “Speranza, pace, passione: a Firenze il Tricolore si tinge di affetti”, un’esposizione di pittura a e fotografia tutta speciale che si svolgerà dal 14 (inaugurazione alle 11  e apertura tutto il giorno) al 17 dicembre alle Leopoldine di piazza Tasso. Gli artisti sono i disabili ospiti del centro riabilitativo Diacceto, struttura della Fondazione Opera Diocesana Assistenza Onlus di Firenze (il “braccio” della Diocesi che a Firenze si occupa dell’assistenza e della riabilitazione delle persone disabili: 140 quelli assistiti nei due centri Oda, Diacceto e Villa San Luigi). L’esposizione è aperta dalle 16 alle 19.

OPPORTUNITA’. La mostra è stata presentata questa mattina a Palazzo Vecchio dal presidente del Quartiere 1 Stefano Marmugi, dal presidente della Fondazione don Vasco Giuliani, una degli artisti disabili, Antonella Chiosi, lo psichiatra responsabile e il direttore del centro Oda di Diacceto Stefano Lassi e Marco Campigli, la fotografa Chiara Benelli e il presidente dell’associazione Colori del Levante Fiorentino Mauro Mannelli. “Un’occasione che è una grande opportunità per i cittadini e per i ragazzi autori visto che questo è il culmine di un percorso riabilitativo importante. Sarebbe bello che la Fondazione potesse ricevere il prossimo premio del volontariato Angeli di Firenze promosso da La Nazione”. La mostra è il frutto di un lavoro di mesi , in cui si sono succeduti laboratori di pittura e fotografia, incontri settimanali con pittori “veri” (gli artisti dell’associazione Colori del Levante Fiorentino, co-protagonisti della mostra) e sessioni di pittura e fotografia “en plen-air” nella splendida cornice dei giardini di Boboli. “Questo lavoro – ha aggiunto don Vasco Giuliani- è la conclusione di un lungo periodo di attività che ha visto diversi ospiti di Diacceto coinvolti con gli artisti, la fotografia e gli operatori del centro La sfida educativa è quella della riabilitazione, quella di tirare fuori dalle persone la propria umanità in modo da poterla esprimere”. Fra gli obiettivi, ha spiegato lo psichiatra Lassi, l’inclusione sociale dei disabili neuro psichici.

SPERANZA, PACE, PASSIONE. L’architettura della mostra sarà tutta particolare. L’esposizione comprende infatti 4 sale: una per ognuno dei colori della nostra bandiera, ed una dedicata al Tricolore nel suo insieme. Nella sala verde saranno esposti foto e quadri dedicati alla speranza e collegati ai temi risorgimentali. In quella bianca il tema dominante sarà la pace, collegato ai paesaggi fiorentini. In quella rossa, invece, dominerà la passione, declinata immortalando quella sportiva. Infine, la sala Tricolore ospiterà opere dedicate a Firenze capitale e all’Unità d’Italia.

 

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LE FOTO DEL BACKSTAGE. In ognuna delle sale, ai quadri degli artisti disabili saranno affiancati quelli dei pittori dell’associazione dei Colori del Levante Fiorentino. E le belle foto della fotografa Chiara Benelli, che documentano il backstage della mostra, con scatti “rubati” durante i mesi di lavoro dei disabili impegnati nel progetto, ma anche autoritratti degli artisti e foto ispirate al tricolore.

IL RICAVATO. E questa esposizione ha anche un’altra particolarità: il ricavato della vendita dei quadri che verranno esposti servirà per ristrutturare un piccolo edificio che i ragazzi del centro di Diacceto allestiranno poi come atelier dove proseguire le loro attività e organizzare esposizioni.

PATROCINI E VIP. La mostra ha ottenuto molti patrocini prestigiosi (uno su tutti, quello del Comune di Firenze) e sarà inaugurata alla presenza delle autorità locali e dell’Arcivescovo di Firenze Monsignor Giuseppe Betori il prossimo 14 dicembre. Tra i testimonial ci sono il maestro Giampaolo Talani (autore del colossale affresco che campeggia nella stazione fiorentina di Santa Maria Novella) e il maestro Roberto Smorti, per anni al lavoro in un reparto di salute mentale, dove ha saputo utilizzare l’arte come terapia. Il progetto di pittura e fotografia è curato dalla Fondazione Opera Diocesana di Assistenza di Firenze Onlus, dal centro di Diacceto, dall’associazione Colori del Levante Fiorentino e dalla fotografa Chiara Benelli.

”Ethnorizoma”, via alla mostra di Marina Faggioli

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Al museo di San Casciano Val di Pesa arriva la mostra ”Ethnorizoma” di Marina Faggioli: prevista l’esposizione di ventiquattro opere tra collage, acquarello, olio e due installazioni realizzate in fibra.

“RIZOMA”. Tema conduttore della mostra, che sarà inaugurata venerdì 9 Dicembre alle 17, è il concetto di “rizoma”, metafora organica che interpreta e rivela le connessioni e le analogie tra i processi culturali, come si strutturano nell’era del cyberspazio, e i modelli genetici in natura: come nelle reti rizomatiche composte da radici sotterranee, nella rete sociale del web i flussi informativi attraversano i nodi delle informazioni e delle conoscenze condivise, in un tessuto di relazioni nomadiche e democratiche.

UNCINETTO. “Fibre, tessuti, fili, strappi e cuciture, ma anche carte geografiche e fragili architetture di carta, sono i materiali nell’opera di Marina Faggioli, attraverso i quali si costruisce una botanica immaginaria, lirica e talvolta gioiosamente pagliaccesca – racconta Ada Lilienthal nella sua presentazione alla mostra – una profonda simpatia si avverte, dunque, in queste opere, verso le forme naturali: i rizomi, sì, ma anche l’andamento proliferante di funghi e di muffe e degli utili lieviti”. E siccome i tempi e i modi della natura possono tornare ad essere quelli dell’uomo, l’artista ha scelto, per le sue installazioni, una tecnica antica, quella dell’uncinetto – utilizzata normalmente per confezionare le vesti –, che possiede una grande plasticità e coniuga l’elasticità e l’adattabilità simili alla facoltà autorganizzativa naturale con il carattere antropologico – lento, paziente ma anche ludico – del lavoro artigianale.

LA MOSTRA. La mostra è realizzata con la direzione artistica di Sandra Stangherlini, patrocinata dal Comune di San Casciano val Di Pesa e organizzata in collaborazione con la Fondazione Ghelli (www.fondazionegiulianoghelli.it).

Aspettando Natale, un weekend tra mercatini, shopping, arte e… corse

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Continua il conto alla rovescia in vista del 25 dicembre, continuano mercatini, eventi, iniziative e occasioni speciali per fare shopping in questo lunghissimo ponte pre-natalizio. Ecco alcuni degli appuntamenti in programma questo fine settimana: 

VIA MARTELLI. Sabato 10 e domenica 11 dicembre appuntamento con ”Rigiocattolo”, dal cuore della città di Firenze fino al Corno d’Africa. Con i ‘Rigiocattoli’ aggiustati, rinnovati, confezionati dalla Comunità di Sant’Egidio con un certosino lavoro a cui hanno preso parte bambini, giovani e anziani, si sosterrà la distribuzione di aiuti alimentari per le popolazioni del Corno d’Africa. I ‘Rigiocattoli’ saranno venduti da mattina a sera nella zona pedonale di via Martelli. All’iniziativa, promossa da Sant’Egidio insieme al Quartiere 1 del Comune di Firenze, collaborano l’Ente Cassa di Risparmio, ‘Il Cuore si scioglie’ di Unicoop Firenze, l’associazione culturale ‘Firenze Rizzati!!!” e il Centro commerciale naturale ‘Duomo’ di Via Martelli.   

PIAZZA SANTA MARIA NOVELLA. L’artigianato artistico di qualità sbarca in piazza Santa Maria Novella: da giovedì 8 a domenica 11 dicembre arriva a Firenze ARTour – Il bello in piazza, mostra mercato itinerante dell’artigianato artistico di qualità. Per quattro giorni, con orario continuato dalle 10 alle 20, i migliori maestri artigiani fiorentini e toscani si daranno appuntamento in piazza Santa Maria Novella per offrire a fiorentini e turisti la possibilità di ammirare ed acquistare oggetti unici, frutto della rilettura di stili e tecniche antiche o della ricerca di nuova creatività d’autore: sarà un’importante occasione per la valorizzazione dell’artigianato artistico locale, proposto anche come originale e preziosa idea regalo per lo shopping natalizio. In piazza si potranno trovare merci preziose: dai manufatti intagliati in legno di Omero Soffici alla ceramica artistica de Le ceramiche del Borgo, dai gioielli in argento di Chiara De Filippis e di Foglia Argenteria, alle sciarpe e agli scialli tessuti a telaio di Filomatto. E poi ancora la biancheria per la casa de I ricami di Lucia, i cosmetici per il benessere de Il forte, l’abbigliamento e gli accessori moda in fibre naturali di Old Fashion Sartoria, i prodotti artigianali in lana di alpaca di La Valle degli Alpaca, i fiaschi e gli oggetti impagliati di Emilio Restauro mobili, le borse e le cinture de Il laboratorio 2, Z’Atelier con i suoi accessori moda, i bijoux e gli accessori in pelle di Ciancimino Karina, le cornici e i quadri di Teorema, i complementi di arredo, le cornici e cartotecnica di Manifesta, l’oggettistica in vetro e i cristalli di Italiani cristalli, gli articoli in terracotta di Antonio Masoni, gli oggetti di arredamento di BI.SA., gli accessori, i portafogli e i cappelli di Selan, gli addobbi natalizi, il vetro fusione e i bijoux de Lo Specchio magico, gli articoli da regalo de Il roseto, le cornici e le specchiere artigianali in legno di Moscardi e le acqueforti dello Studio Calcografico Ippogrifo. 

PIAZZA SANTA CROCE. Tra i mercatini più celebri c’è sicuramente quello di piazza Santa Croce, diventato ormai una consuetudine e trasferito direttamente dall’algida piazza di Heidelberg, in Germania, alla nostra Santa Croce. Tra gli stand che occuperanno la piazza fino al 18 dicembre ci saranno prodotti a tema di vario tipo, tra cui anche wurstel e crauti (con salse a volontà) e vin brulè con tutte le spezie del caso, che nelle serate d’inverno non guastano mai. E poi una selva di gadget più o meno belli che hanno come tema ricorrente il Natale. 

STAZIONE LEOPOLDA. Dal 7 all’11 dicembre la stazione Leopolda diventa la casa di Babbo Natale. Un percorso tra gli elfi, i regali, la fabbrica di giocattoli. Un mondo bianco e rosso che coinvolgerà, con la sua allegria e le sue attrazioni, grandi e piccini. Passeggiando nella storica stazione si potrà inciampare su un forziere pieno di meraviglie o visitare il bosco delle fiabe e la casa di babbo Natale. Ma si potrà anche imparare i mestieri dei piccoli aiutanti di Santa Claus con corsi per diventare giocolieri o cuochi. Ci saranno un cinema e uno spazio per inventare disegni natalizi da appendere all’albero. Uno spazio speciale sarà poi dedicato alle gioie del palato. Oltre alle prelibatezze che sarà possibile acquistare e degustare presso gli stand di prodotti tipici, saranno allestiti anche punti di ristoro che  promettono di soddisfare tutte le esigenze: pranzare o cenare nel ristorante di specialità tirolesi gustando il prelibato “stinco di maiale”, consumare un pasto veloce all’insegna dei sapori “nostrani” in quello “tutto toscano” o sorseggiare tè, caffè e cioccolata accompagnati da una fetta di torta nello spazio caffetteria. E perché il Natale sia un momento di festa per tutti, specie per coloro che si trovano in condizioni di difficoltà, all’interno dell’iniziativa saranno ospitate alcune  associazioni Onlus. Per loro sarà adibito uno speciale “angolo della solidarietà”, dove sarà possibile regalare piccole, utili cose ed effettuare una donazione. Tutto il programma sul sito di NOËL: www.firenzenoel.it. 

PALAZZO VECCHIO. Aperture straordinarie fino a mezzanotte per il museo di Palazzo Vecchio per il Ponte dell’Immacolata: in particolare il museo osserverà l’orario 9-24 i giorni 8, 10 e 11 dicembre. A causa della concomitanza con il consiglio mondiale dell’UCLG (United Cities and Local Governments dal 9 all’11 dicembre), il 9 dicembre il museo sarà invece chiuso per tutto il giorno, mentre mercoledì 7 chiuderà alle 14 per cominciare le fasi di allestimento del convegno. Intanto, proprio dall’8 dicembre e per tutto il periodo natalizio, saranno in vendita le Gift box, ovvero un modo nuovo per regalare Palazzo Vecchio o almeno un suo pezzetto. Le Gift box, che si presentano come una vera e propria scatola regalo da mettere sotto l’albero, sono un pacchetto “aperto” di offerte legate a Palazzo Vecchio, che i destinatari potranno modulare in base alle loro esigenze. In particolare verranno realizzate due Gift box: una per famiglie e una per adulti, e comprenderanno brochure sul Palazzo e sulle offerte del Museo dei ragazzi, voucher per partecipare alle attività guidate e un piccolo dono. Le Gift box saranno in vendita presso l’infopoint di Palazzo Vecchio, on line e alla libreria Edison. Per informazioni www.palazzovecchio-museoragazzi.it; [email protected]; telefono 055-2868224 e 055-2768558.

VIA DE’ GINORI. Emergency, il negozio di Natale sbarca anche a Firenze. Dopo Milano, Roma, Livorno, Reggio Emilia e Torino, quest’anno il negozio di Natale di Emergency sarà presente anche a Firenze, fortemente voluto dal Presidente della Provincia Andrea Barducci. Sarà aperto dall’8 al 24 dicembre in alcuni locali dell’amministrazione provinciale, in via de’Ginori 14. Dal lunedì al venerdì il negozio è aperto dalle 14 alle 20. Il sabato, la domenica e i festivi dalle 10.30 alle 20. La vigilia di Natale il negozio apre dalle 10.30 alle 18. Si potranno trovare diversi prodotti: dalle sciarpe di seta della Cambogia al cioccolato più raffinato, dalla cesteria del Sudan all’abbigliamento di importanti marchi italiani. Saranno disponibili anche il nuovo calendario 2012 “Parole contro la guerra” con 12 interpretazioni grafiche di famosi grafici e illustratori e i gadget di Emergency – magliette, tazze, mouse, matite e shopper – personalizzati con la scritta “Liberi e uguali” ispirata all’articolo 1 della Dichiarazione universale dei diritti umani, e ancoral’astuccio, lo zaino, l’agenda e il taccuino realizzati da Smemoranda per Emergency. In esclusiva per queste botteghe sono state realizzate le borse Alisea Re-use Project: ogni borsa è un pezzo unico fatto a mano e realizzato reimpiegando le magliette dell’associazione.

INIZIATIVE NEI QUARTIERI. Non mancano nemmeno gli appuntamenti in programma nelle strade dei quartieri fiorentini: sabato 10 dicembre si parte con il CCN Le Botteghe di Legnaia per “Natale a Legnaia” con mercatino e animazione; il CCN Varlungo animerà le strade con banchini e spettacoli per l’iniziativa “Alberi Natale”; ancora il CCN Via Doni e dintorni per “Mercatini di Natale”, bancarelle e animazione per grandi e piccini. Domenica 11 dicembre mercatino e animazione per “Natale al Parterre”, organizzato dal Comitato Parterre.

FIRENZE-FIESOLE-FIRENZE. L’11 dicembre torna la “Firenze Fiesole Firenze” (XXXII edizione), gara podistica non competitiva. I partecipanti potranno scegliere uno dei tre percorsi previsti, che sono stati pensati per ogni tipo di atleta anche non professionista. Ci saranno infatti, il percorso da 16,5 km, quello da 6,5 km e quello più corto da 2,5 km. La partenza è in programma alle 9 allo stadio di atletica “Luigi Ridolfi”. Il primo percorso, di km 16,5, si snoda lungo viale Fanti, viale Calatafimi, viale Righi, piazza Edison, via San Domenico, via Fra’ Giovanni Angelico, piazza Mino, piazza Garibaldi, via Gramsci, via Matteotti, via Ferrucci, via di Vincigliata, Castel di Poggio, Ponte a Mensola, via Gabriele D’Annunzio, via Benedetto da Maiano, via del Confine, via De’ Niccoli, via Lungo l’Affrico, viale Righi, viale Calatafimi, viale Fanti, viale Maratona, viale Paoli per arrivare di nuovo allo stadio di atletica “Luigi Ridolfi”. Il secondo percorso, di km 6,5, si muove verso viale Fanti, viale Calatafimi, viale Righi, piazza Edison, via San Domenico, via di Camerata, via del Palmerino, via Lungo l’Affrico, viale Righi, viale Calatafimi, viale Fanti, viale Maratona, viale Paoli e, infine, ritorna allo stadio. Il terzo percorso, di km 2,5, percorre viale Fanti, viale Malta e di nuovo viale Fanti per tornare allo stadio. La gara podistica “Firenze Fiesole Firenze”, istituita nei primi anni del 1900, ha visto l’interruzione in concomitanza delle due guerre mondiali, e torna quest’anno con la XXXII edizione accomunando ancora nella passione della competizione atleti professionisti e dilettanti, giovani e adulti. Per maggiori informazioni è possibile chiamare il Comitato AICS (Associazione Italiana Cultura Sport) fiorentino al numero 055.561172/3, oppure collegarsi al sito internet www.aicsfirenze.net.

FIESOLE. Domenica 11 l’arte e l’artigianato arrivano in piazza Mino a Fiesole per una giornata all’insegna del lavoro “fatto a mano”. Nella piazza principale del capoluogo saranno presenti oltre venti banchi di artigiani dell’associazione culturale Manodopera. Gli artigiani daranno prova della loro maestria con dimostrazioni di lavorazione al tornio del legno, per dare vita a trottole, penne, ciotole e taglieri, e dell’argilla, con la quale ceramisti produrranno vasi ed altri contenitori. La “decorazione” sarà protagonista della manifestazione con le incisioni su pietra di fiume, la pittura su ciottoli e le miniature su terracotta e sull’oggettistica in legno. E ancora, saranno presenti i prodotti della soffiatura del vetro con la tecnica a “lume”, dello sbalzo e il cesello del rame su vassoi, oltre a “stemmi” e specchi e la bigiotteria ottenuta con vetro-fusioni, e ci saranno anche la carta decorata per le lampade e la rilegatura, le stoffe e i filati pensati per abbellire l’abbigliamento. Fra i banchi anche coltelli e lame, borse e cinture di cuoio, gioielli in vari metalli e sculture in pietra. Il tutto rigorosamente “fatto a mano”.Tutti gli artigiani presenti saranno impegnati a mostrare il loro lavoro e come i manufatti esposti siano la sintesi di un lavoro che richiede alta manualità e grande estro artistico. Per ulteriori info: www.manodopera-firenze.com. Inoltre, in occasione delle festività, il Comune di Fiesole ha addobbato il centro storico del capoluogo con le tradizionali luminarie e pizza Mino con un grande albero di Natale.

BORGO SAN LORENZO. E’ calata nel centro storico di Borgo San Lorenzo l’atmosfera natalizia con decorazioni, luminarie di color blu e musica. Un centro commerciale naturale, quello borghigiano, con tanti negozi di qualità dove poter fare acquisti e trovare il regalo giusto. E con diverse iniziative, tra animazioni e mercatini natalizi, il sabato e la domenica, con un programma curato dal Comitato operatori economici “Nel Borgo” col patrocinio del Comune e in collaborazione con Confesercenti, Camera di Commercio, Banca del Mugello e Pro Loco: per consentirne lo svolgimento è prevista l’istituzione di una serie di divieti di sosta e transito nell’area del centro storico, tra corso Matteotti a via Mazzini, via Cocchi, via San Martino, piazzale Curtatone e Montanara e via Oreste Bandini. Segnaletica di preavviso è apposta nei pressi dell’area interessata dai divieti. Occasioni di shopping natalizio anche con i mercati straordinari di domenica 11 dicembre, la mattina secondo il consueto orario del mercato settimanale, e domenica 18 dicembre, fino alle 19,30.

MARRADI. Tornano, in Mugello Alto,i mercatini di Natale di Marradi. Dopo il primo appuntamento dello scorso 4 dicembre, si replica le domeniche 11 e 18. I tradizionali mercatini sono organizzati dalla Pro Loco col patrocinio del Comune: dalle 11, piazza delle Scalelle sarà invasa da casette di legno con proposte artigianali di articoli da regalo e decori natalizi, oltre ai dolciumi tipici della tradizione natalizia, mentre stand e spazi di carattere più commerciale si troveranno nelle altre vie del piccolo paese dell’Alto Mugello. Nella zona del Mercato coperto il punto ristoro di Natale dove il Gruppo Alpini e la “Compagnia per non perir d’inedia” prepareranno polenta al ragù, bruschette e salsicce a prezzi popolari. E ancora: musica, artisti di strada e spettacoli itineranti, oltre a vino e caldarroste. E per i bambini non può mancare Babbo Natale nella sua “casina” per ricevere e rispondere alle loro letterine. Per informazioni: Ufficio Turistico Pro Loco Marradi, tel. 055 8045170,www.pro-marradi.it, [email protected].

PALAZZUOLO SUL SENIO. E torna anche l’appuntamento con i tradizionali mercatini di Natale “Magie dell’Avvento” a Palazzuolo sul Senio, giunti quest’anno alla loro ottava edizione, in programma le domeniche 11 e 18 dicembre: prevista l’esposizione e la vendita di articoli da regalo e decori natalizi, spettacoli a tema e “la baita di Babbo Natale”. Illuminazioni e decorazioni per le vie del borgo, mentre la sera Palazzuolo diventerà il paese delle Lanterne Bianche.

Il Natale a Firenze, gli eventi da non perdere nello SPECIALE de IlReporter.it

Per saperne di più: Shopping in centro, guida per non restare imbottigliati nel trafficoRegali salvi (o quasi). Ecco cosa troveremo sotto l’alberoFirenze si veste a festa: luminarie accese / FOTOI consigli salva-alberello: no a quelli finti, sì al made in Italy

Itinerari: Weekend ”lunghi”, alla scoperta delle bellezze (nascoste) della Toscana

Anche Cerci resta a casa. Rossi: ”Formazione? La notte porta consiglio”

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Senza Montolivo, ma anche senza Cerci e Cassani e con Kharja (“difficilmente potrà giocare dall’inizio”) a mezzo servizio. Cattive notizie dall’infermeria per il tecnico viola Delio Rossi alla vigilia della partita con l’Inter, ma lui – reduce dal bel successo con la Roma – non si scoraggia. “Cerci non sta ancora bene. Non verrà con noi a Milano”. Senza lui e senza Montolivo cambierà modulo? “Devo vedere. Per alcuni moduli servono certe caratteristiche. Il detto dice che la notte porta consiglio”, risponde Rossi, che insomma cerca di nascondere le carte in vista della gara contro una squadra che si trova in difficoltà. “Non è il loro momento migliore, ma hanno una rosa competitiva. Andremo a Milano a giocare la nostra partita”.

GILARDINO E IL GOL. In casa viola, invece, c’è soprattutto da risolvere il problema di fare gol. “Piano piano lo risolveremo”, assicura Rossi. Che poi aggiunge su Gilardino: “In questo momento non è al meglio dal punto di vista fisico. Presto rivedrete il vero Gilardino”. Ma il tecnico dice la sua anche su Vargas (“è un buon giocatore che fa parte di questo gruppo. Può dare ancora molto per questa maglia”) e Romulo (“è un esterno”).

IL GRUPPO. Sul gruppo, invece, Rossi spiega che “c’è voglia di rimettersi in discussione. Tutti sono a totale disposizione”. Con l’Inter stesso approccio che con la Roma? “Vediamo. A me piace un calcio verticale, organizzato e aggressivo”.

CONVOCATI. Questi, in ordine alfabetico, i convocati dal tecnico Rossi per la gara contro l’Inter: Behrami, Boruc, De Silvestri, Gamberini, Gilardino, Jovetic, Kharja, Lazzari, Ljajic, Munari, Nastasic, Natali, Neto, Pasqual, Pazzagli, Romizi, Romulo, Salifu, Silva e Vargas. Restano a casa, come detto, Cassani, Cerci, Kroldrup e Montolivo.

Lo stop: Tegola in casa viola, si ferma Montolivo

Donna morta per overdose, cinque arresti in città

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Cinque arresti nell’inchiesta sulla donna morta per overdose a Firenze nell’agosto scorso.

GLI ARRESTI. I carabinieri hanno arrestato cinque persone nell’ambito dell’inchiesta sulla morte per overdose, nell’agosto scorso a Firenze, di una 33enne della provincia di Arezzo. Tra i reati ipotizzati nell’inchiesta anche quello di morte come conseguenza di altro reato.

LE INDAGINI. Le indagini, che erano iniziate dopo l’individuazione dello spacciatore che avrebbe ceduto la dose di eroina risultata fatale per la donna, hanno portato ai cinque arresti. La 33enne era già conosciuta dai militari anche per aver aggredito il presidente dei giovani industriali fiorentini, Gabriele Poli, in piazza Santo Spirito.

I sindaci di mezzo mondo arrivati a Firenze: via ai lavori

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Tre giorni di dibattiti, incontri ed eventi tra Palazzo Vecchio e il Palazzo dei Congressi. È il Consiglio mondiale di United Cities and Local Governements, la più grande organizzazione internazionale dei governi locali che rappresenta circa la metà della popolazione mondiale, che da oggi a domenica è in corso di svolgimento a Firenze.

I TEMI. I lavori, articolati in incontri preparatori, seminari, tavole rotonde (oggi a Palazzo Vecchio) e nelle sessioni plenarie (domani e domenica al Palazzo dei Congressi), si concentreranno soprattutto su temi legati alla sostenibilità e alla governance delle città e su quelli relativi alla cooperazione internazione e decentralizzata. Oltre 400 i sindaci presenti e provenienti da tutto il mondo da Parigi a Istanbul, da Dakar a Kabul. L’appuntamento si è aperto con la tavola rotonda “Illuminazione intelligente e rivoluzione LED per le città” promossa dall’Amministrazione comunale. A fare gli onori di casa Simone Tani, dirigente strategie di sviluppo del Comune. “Abbiamo deciso di approfondire questo argomento specifico perché siamo convinti che su questo tema saranno possibili nei prossimi anni sviluppi tecnologici, organizzativi e di servizio più significativi – ha spiegato Tani – . Stiamo cercando altre città interessate a predisporre insieme progetti europei in questo settore e per questo l’incontro di questa mattina rappresenta un utile momento di confronto e approfondimento”.

ILLUMINAZIONE E NON SOLO. Tra i temi trattati da esperti e addetti ai lavori, tra cui il leader mondiale della ricerca di Philips Lighting Rogier Van Der Haijde, il direttore Smart Cities dell’Enea Mauro Annunziato, Andrea Maria Costa di Telecom Italia e Claudio Bini di Silfi, l’illuminazione intelligente e più sostenibile per le città, i vantaggi del passaggio ‘epocale’ alla tecnologia Led. E ancora le strategie di innovazione delle smart cities, l’integrazione tra reti di illuminazione e le reti a banda larga. Nel corso del dibattito sono stati illustrati anche alcuni esempi di “nuove potenzialità” delle reti elettriche cittadine. In particolare un sistema di illuminazione, con ‘pali intelligenti’ dotati di Ip, in grado di supportare hotspot wifi, video interattivi per turisti, reti per il monitoraggio ambientale e per governare la mobilità. Il programma continua nel pomeriggio, sempre a Palazzo Vecchio, dalle 14.45 alle 16.45, con la tavola rotonda su turismo sostenibile e nuove opportunità per le città digitali. La tavola rotonda, introdotta da Cristina Giachi, assessore al turismo del Comune di Firenze e moderata da Nicola Villa, direttore globale internet business solutions di Cisco, vedrà la partecipazione del sindaco di Dakar, Khalifa Sall, di Antonio Gazzellone, consigliere del Comune di Roma, di Milco Accorsero, responsabile Smart Cities per Telecom Italia, di Ger Baron, direttore Innovazione di Amsterdam, del sindaco Roberto Reggi di Piacenza, del direttore innovazione della città di Firenze, Giovanni Menduni. Nella seconda tavola rotonda del pomeriggio (dalle 17 alle 19) la discussione verterà sulla mobilità sostenibilità e infomobilità. Moderato da Vincenzo Tartaglia, direttore mobilità Comune di Firenze, l’incontro vedrà la partecipazione anche di Piero Fassino, sindaco di Torino, e di Vladimiro Boccali, sindaco di Perugia, responsabile Anci mobilità. Sono previsti interventi di Mario Perretta, Autostrade Tech, Franco Borasi, Elsag, Gino Franco, Mizar, Roberto Rossi, Thales, nonché la presentazione del progetto Car2Go di Mercedes. Il sindaco di Stoccarda, Wolfgang Schuster, responsabile mobilità UCLG, è stato invitato per un saluto introduttivo.

TAVOLE ROTONDE. Domani, sabato 10 dicembre, i lavori si sposteranno al Palazzo dei Congressi con due tavole rotonde: la mattina sulla sostenibilità urbana e nel pomeriggio sul trasporto elettrico. La prima (ore 8.30-10.15), introdotta da Graziano del Rio, presidente dell’Anci e moderata da Giacomo Parenti, coordinatore area sviluppo urbano del Comune di Firenze, vedrà la partecipazione di Pedro Ballesteros, responsabile EU del Covenant of Majors, di Piero Fassino, sindaco di Torino, di Titta Meucci, assessore all’urbanistica del Comune di Firenze e Ilmar Reepalu, sindaco di Malmo; verranno presentate esperienze e visions di sostenibilità di aziende come Arval (Andrea Solari), Siemens (Thomas Brodocz), e Selex Galileo (Michele Genisio), nonché esperienze di eccellenza di sostenibilità del Trentino. Alla seconda tavola rotonda del sabato, dalle 14.30 alle 16.30, moderata da Simone Tani, dirigente strategie di sviluppo del Comune di Firenze, ci saranno Javier Leon, sindaco di Valladolid, città leader spagnola sull’elettrico, e Paolo Gandolfi, assessore di Reggio Emilia, prima città italiana a credere nell’elettrico. Prevista una testimonianza della città di Parigi sul progetto Autovelib. Portano le esperienze di progetti svolti in varie città a livello internazionale Mirko Fucili di Ducati Energia, Vincenzo Scardigno di Piaggio, Andrea Baracco di Renault, Francisco Carranza Sierra di Nissan, Andrea Solari di Arval. Sul fronte utilities e aziende energetiche intervengono Tommaso Roselli di Enel Distribuzione, Bartosz Wojszczyk di General Electric e Gherard Dambach di Bosch.

Tegola in casa viola, si ferma Montolivo

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La Fiorentina perde pezzi in vista della partita di sabato sera (fischio d’inizio alle 20,45) contro l’Inter.

MONTOLIVO. Si ferma, infatti, Riccardo Montolivo. “ACF Fiorentina comunica che l’atleta Riccardo Montolivo è stato sottoposto ad accertamenti diagnostici a seguito di una contrattura muscolare ai flessori della coscia, comparsa durante l’allenamento di ieri. Gli esami hanno evidenziato una lesione muscolare di I grado al semimembranoso. La prognosi per la ripresa dell’attività sportiva è di 7-10 giorni”: questo il comunicato apparso sul sito della società viola.

CERCI. La Fiorentina giocherà a San Siro sabato 10 dicembre. In forte dubbio per la partita di Milano è anche Alessio Cerci, che deve recuperare da un precedente infortunio.

Il Circo Nero torna a casa

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Dopo tanto girovagare tra Italia ed Europa, il carrozzone del Circo Nero si è fermato nuovamente nella sua città, come ogni 7 dicembre all’Obihall di Firenze, per il ‘The Big House Party”, l’evento più eccentrico e stravagante dell’anno.

Il Circo Nero torna a casa / FOTO

Dopo tanto girovagare tra Italia ed Europa, il carrozzone del Circo Nero si è fermato nuovamente nella sua città, come ogni 7 dicembre all’Obihall di Firenze, per il ”The Big House Party”, l’evento più eccentrico e stravagante dell’anno. Performance circensi con clown, giocolieri del fuoco, nani e trampolieri, scimmie, tigri umane e domatori, giochi di luce, forme e colori per uno spettacolo con cui raccontare, in una sola notte, il “circo delle passioni che urlano dentro” e non “il circo triste degli animali in gabbia” . Un viaggio onirico ad occhi aperti, dove artisti surreali hanno saputo mixare sogni, erotismo, vizi, paure e debolezze dell’uomo contemporaneo.

“OSARE”. Tra la Donna Caramella, quella Palloncino, un’improbabile Moira Orfei e il Venditore di Baci, spunta il Clown rocker, col chiodo in pelle e chitarra in mano, che accende ancor di più la folla con un pezzo degli Acdc, “Shook me all night long”: potrebbe sembrare fuori tema, ma è la notte dove tutto è conciliabile, dove la parola d’ordine è ‘osare’. E gli spettatori lo hanno fatto, sfoggiando un abbigliamento ricercato e a tema, tra paillettes, piume e cilindri, lattice e pizzi. A scaldare l’atmosfera i dj Simone Sassoli, The Mario e Claudio Lari, nomi noti della notte fiorentina, special guest  Gianni Romano e Carlo Griego, alias i Daddy’s Groove, reduci da collaborazioni con i più grandi performers della musica house internazionale.

IL RITORNO. “Essere nuovamente sotto il nostro tendone dopo esser stati così tanto a zonzo – spiega Leandro Bisenzi, a.d. della Stranomondo, l’entertainment bureau ideatrice del Circo Nero – è un’esperienza unica, è un po’ come tornare a casa. Negli anni siamo cresciuti e con noi il pubblico, che ci ha sempre seguito con grande calore e stile”. Il prossimo appuntamento sarà per il 31 dicembre al Palalivorno, dove la “Brigada de Fuego” della carovana saluterà il nuovo anno con le esibizioni e le coreografie di giocolieri e mangiatori di fuoco, tanta musica, percussionisti e luci laser di ultima generazione.

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Riaperta via dell’Agnolo: marciapiedi più larghi e cassonetti interrati

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Nuovo asfalto e marciapiedi più larghi: dopo otto mesi e 800 mila euro di lavori, via dell’Agnolo è stata riaperta al pubblico giovedì 8 dicembre, alla presenza, per un simbolico taglio del nastro, del sindaco Matteo Renzi insieme agli assessori alla mobilità Massimo Mattei e all’urbanistica Elisabetta Meucci, al presidente e all’amministratore delegato di Quadrifoglio Giorgio Moretti e Livio Giannotti e al presidente del Quartiere 1 Stefano Marmugi.

LE NOVITA’. I cantieri erano iniziati il 21 marzo scorso. La carreggiata è stata consolidata ed è stato steso nuovo asfalto, mentre i marciapiedi sono stati o rifatti in pietra e allargati, così da impedire di fatto la sosta selvaggia di auto come avveniva prima, o rifatti in asfalto. E’ stato realizzato inoltre un nuovo impianto di illuminazione. Durante i lavori la strada è stata anche interessata da cantieri di sottoservizi e di Quadrifoglio, che ha realizzato due postazioni di cassonetti interrati, all’angolo con via Verdi e con Borgo Allegri, e un’altra in via Pietrapiana. “Era da trent’anni – ha affermato Renzi – che questa strada non veniva rifatta ed era nostro dovere intervenire. Abbiamo deciso di affiancare alla riasfaltatura anche un progetto complessivo di restyling che comprende i cassonetti interrati e una migliore illuminazione, in modo da aumentare la vivibilità dell’area”.

CASSONETTI INTERRATI. I cassonetti interrati sono contenitori con adesivo azzurro per la raccolta di multimateriale (imballaggi in vetro, plastica, lattine e tetrapak) e con adesivo grigio per i rifiuti non differenziabili. Carta e cartone, invece, continueranno ad essere raccolti con il metodo porta a porta. Ciascun contenitore interrato ha la stessa capienza di tre cassonetti tradizionali. Con questo intervento verranno serviti circa 3.000 abitanti e rimossi altri 47 cassonetti tradizionali del centro storico, così come previsto dal piano concordato con l’amministrazione comunale. L’obiettivo è infatti proprio quello di sostituire progressivamente tutti i contenitori all’interno della cerchia dei viali, circa 750, con le postazioni interrate per la raccolta dei rifiuti. Sino ad oggi sono 13 le installazioni già attive (Piazza Santa Maria Novella, Via Santa Caterina da Siena, Via Maso Finiguerra, Via Montebello, Borgo Ognissanti, Piazza Goldoni, Piazza San Paolino, Piazza Madonna Degli Aldobrandini, Piazza Dell’Unità Italiana, Piazza Santa Felicita e le tre nuove), e altre 16 verranno inaugurate nell’arco del 2012. Ciascuna postazione costa circa 40 mila euro.”I cassonetti interrati – ha sottolineato il sindaco – non solo sono più igienici di quelli tradizionali ma liberano posti auto e fanno aumentare la raccolta differenziata. Sono una risposta di decoro che noi vogliamo estendere sempre di più”.