Senza Montolivo, ma anche senza Cerci e Cassani e con Kharja (“difficilmente potrà giocare dall’inizio”) a mezzo servizio. Cattive notizie dall’infermeria per il tecnico viola Delio Rossi alla vigilia della partita con l’Inter, ma lui – reduce dal bel successo con la Roma – non si scoraggia. “Cerci non sta ancora bene. Non verrà con noi a Milano”. Senza lui e senza Montolivo cambierà modulo? “Devo vedere. Per alcuni moduli servono certe caratteristiche. Il detto dice che la notte porta consiglio”, risponde Rossi, che insomma cerca di nascondere le carte in vista della gara contro una squadra che si trova in difficoltà. “Non è il loro momento migliore, ma hanno una rosa competitiva. Andremo a Milano a giocare la nostra partita”.
GILARDINO E IL GOL. In casa viola, invece, c’è soprattutto da risolvere il problema di fare gol. “Piano piano lo risolveremo”, assicura Rossi. Che poi aggiunge su Gilardino: “In questo momento non è al meglio dal punto di vista fisico. Presto rivedrete il vero Gilardino”. Ma il tecnico dice la sua anche su Vargas (“è un buon giocatore che fa parte di questo gruppo. Può dare ancora molto per questa maglia”) e Romulo (“è un esterno”).
IL GRUPPO. Sul gruppo, invece, Rossi spiega che “c’è voglia di rimettersi in discussione. Tutti sono a totale disposizione”. Con l’Inter stesso approccio che con la Roma? “Vediamo. A me piace un calcio verticale, organizzato e aggressivo”.
CONVOCATI. Questi, in ordine alfabetico, i convocati dal tecnico Rossi per la gara contro l’Inter: Behrami, Boruc, De Silvestri, Gamberini, Gilardino, Jovetic, Kharja, Lazzari, Ljajic, Munari, Nastasic, Natali, Neto, Pasqual, Pazzagli, Romizi, Romulo, Salifu, Silva e Vargas. Restano a casa, come detto, Cassani, Cerci, Kroldrup e Montolivo.
Lo stop: Tegola in casa viola, si ferma Montolivo